FIBRATEMP H M - GLASS

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1 SITEL Control srl Via Arnesano, Palazzolo Milanese Milano Italia Tel / Fax sitelcontrol@sitelcontrol.it / MANUALE OPERATIVO TERMOMETRI OTTICI SERIE FIBRATEMP H M - GLASS V P.O.07/ F PAGINA 1 di 18

2 INDICE 1. INTRODUZIONE 1.1 Premessa 1.2 Legenda dei simboli di sicurezza utilizzati nel presente manuale 1.3 Presentazione dello strumento 2. DESCRIZIONE GENERALE Caratteristiche meccaniche Caratteristiche elettriche Specifiche tecniche modello M Specifiche tecniche modello H Specifiche tecniche modello GLASS 3. MESSA IN SERVIZIO Area di misura Sistema di fissaggio Sistema di raffreddamento Alimentazione Interfaccia analogica Interfaccia digitale opzionale 4. PROGRAMMAZIONE Selezione tipo uscita (opzionale) Emissività Picco 5. SUGGERIMENTI D IMPIEGO 6. MANUTENZIONE Pulizia Controllo aria Verifica calibrazione 7. ANALISI DEI RISCHI Rischio di abbagliamento da radiazione LASER 8. ACCESSORI 9. DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ P.O.07/ F PAGINA 2 di 18

3 1.1 Premessa 1 - INTRODUZIONE I termometri ottici a fibra ottica SITEL Control serie FIBRATEMP sono stati progettati e costruiti per essere impiegati in installazioni con spazio estremamente ridotto, senza alcuna penalizzazione nella prestazioni di misura o nei casi in cui è impossibile installare un termometro ottico tradizionale, a causa di temperature ambiente molto elevate o presenza di forti disturbi elettromagnetici. Ciò è stato ottenuto accoppiando con uno speciale cavo a fibra ottica la testa ottica di misura, che è di dimensioni assai contenute, all elettronica di condizionamento del segnale che è alloggiata in un contenitore separato che può essere installato lontano dal punto di misura; sia la testa ottica che la fibra ottica sono costruite con una particolare tecnologia senza uso di collanti che ne rende possibile il funzionamento sino a temperatura ambiente di 450 C L elaborazione elettronica è completamente digitale e l informazione di temperatura viene fornita su un uscita analogica (4-20 ma oppure su richiesta 0-20 ma o 0-5 V). A richiesta, lo strumento può essere anche dotato di interfaccia seriale RS485 e di un puntatore laser per facilitarne il corretto allineamento con l oggetto da misurare 1.2 Legenda dei simboli di sicurezza utilizzati nel presente manuale Attenzione, pericolo (ISO 7000, ) Attenzione, radiazione laser (CEI EN 60825/1) Attenzione, rischio di intossicazione da prodotti chimici Alimentazione sia in corrente continua che in corrente alternata (IEC 60417, ) Morsetto di terra (IEC 60417, ) P.O.07/ F PAGINA 3 di 18

4 ATTENZIONE 1) NON SEPARARE MAI PER NESSUN MOTIVO LA FIBRA OTTICA DALLA TESTA OTTICA E DALL ELETTRONICA DELLO STRUMENTO. LA SEPARAZIONE PROVOCA LA PERDITA DELLA CALIBRAZIONE DELLO STRUMENTO CHE PUÒ ESSERE RIPRISTINATA SOLO PRESSO I LABORATORI DI SITEL CONTROL SRL E IL DECADIMENTO IMMEDIATO DI OGNI GARANZIA 2) IL MINIMO RAGGIO DI CURVATURA AMMESSO DALLA FIBRA OTTICA È DI 50 MM; CURVATURE PIÙ STRETTE O FORTI PRESSIONI SULLA GUAINA PROVOCANO DANNI IRREVERSIBILI ALLA FIBRA STESSA CHE POTRÀ ESSERE SOSTITUITA SOLO PRESSO I LABORATORI DI SITEL CONTROL SRL; I DANNI CAUSATI DALL INOSSERVANZA DI QUESTE PRESCRIZIONI NON SONO COPERTI DA ALCUNA GARANZIA P.O.07/ F PAGINA 4 di 18

5 2 - DESCRIZIONE GENERALE 2.1 Caratteristiche meccaniche La testa di misura è realizzata in acciaio inox, adatto all installazione in ambienti aggressivi; essa risulta essere completamente stagna, per battenti fino ad 1 metro di colonna d acqua. Il cavo a fibra ottica è anch esso protetto da una guaina in acciaio inox. L elettronica di condizionamento è alloggiata in una custodia in lega di alluminio, con grado di protezione IP65. Per tutte le misure vedere le seguenti figure: Figura 1 : dati di ingombro testa ottica ed elettronica FIBRATEMP P.O.07/ F PAGINA 5 di 18

6 2.2 Caratteristiche elettriche Il pirometro può essere alimentato in bassa tensione continua o alternata ; si veda la tabella sotto. Alimentazione: tensione = 9 36 Vdc o 8 25 Vac corrente = 100 ma massimi Grado di protezione: Uscita analogica: IP ma (oppure come opzione da scegliere all ordine, 0-20 ma o 0 5, o 1-5 o 0-10 V) Figura 2: Collegamenti al connettore visto lato connessioni (modelli M,H e GLASS ) Collegamenti al connettore Pin Strumento impostato su uscita analogica (standard) Strumento impostato su uscita RS 485 (se presente) 1 Out + Link B 2 Out - Link A 3 Alimentazione Alimentazione 4 Alimentazione Alimentazione 5 Terra Terra 2.3 Specifiche tecniche modello M Questi valori sono riferiti ai modelli standard a catalogo: molti di questi, come per esempio il campo di misura o le caratteristiche ottiche, possono essere modificati per adattarli ad esigenze particolari; in caso di necessità contattare l ufficio commerciale. Campi di misura: C (altri campi possibili su richiesta) Spettro di misura: 1,6 μm Tempo di risposta: 5 ms (minimo, oltre il 75 % del fondoscala) Minima distanza di lavoro: 250 mm Rapporto distanza/target: 50:1 Lunghezza fibra ottica: 3,3 metri (su richiesta fino a 10 metri) P.O.07/ F PAGINA 6 di 18

7 Emissività target: % (regolabile) Accuratezza: 1% +/-1 C Ripetibilità: 0,5 % +/- 1 C Temperatura di riferimento: 23 C Temperatura ambiente: Deriva termica: Uscita analogica: 0 50 C elettronica C testa ottica e fibra (su richiesta C) 0.2 C/ C ambiente standard 4-20 ma, lineare sul campo di misura opzionale 0-20 ma o 0-5,o 1-5, o 0-10 V) Uscita digitale: Puntatore laser: opzionale, RS485 half-duplex opzionale, 635 nm classe 3A 2.4 Specifiche tecniche modello H Questi valori sono riferiti ai modelli standard a catalogo: molti di questi, come per esempio il campo di misura o le caratteristiche ottiche, possono essere modificati per adattarli ad esigenze particolari; in caso di necessità contattare l ufficio commerciale. Campi di misura: C (altri campi possibili su richiesta) Spettro di misura: 1 μm Tempo di risposta: 5 ms (minimo, oltre il 75 % del fondo scala) Minima distanza di lavoro: 250 mm Rapporto distanza/target: 50:1 Lunghezza fibra ottica: 3,3 metri (su richiesta fino a 10 metri) Emissività target: % (regolabile) Accuratezza: 1% +/- 1 C Ripetibilità: 0,5 % +/- 1 C Temperatura di riferimento: 23 C Temperatura ambiente: 0 50 C elettronica C testa ottica e fibra (su richiesta C) Deriva termica: 0.2 C/ C ambiente P.O.07/ F PAGINA 7 di 18

8 Uscita analogica: Uscita digitale: Puntatore laser: standard 4-20 ma, lineare sul campo di misura opzionale 0-20 ma o 0-5,o 1-5, o 0-10 V) opzionale, RS485 half-duplex opzionale, 635 nm classe 3A 2.5 Specifiche tecniche modello GLASS Questi valori sono riferiti ai modelli standard a catalogo: molti di questi, come per esempio il campo di misura o le caratteristiche ottiche, possono essere modificati per adattarli ad esigenze particolari; in caso di necessità contattare l ufficio commerciale. Campi di misura: C (altri campi possibili su richiesta) Spettro di misura: 1 μm Tempo di risposta: 5 ms (minimo, oltre il 75 % del fondo scala) Minima distanza di lavoro: 250 mm Rapporto distanza/target: 50:1 Lunghezza fibra ottica: 6 metri (su richiesta da 3,3 fino a 10 metri) Emissività target: % (regolabile) Accuratezza: 1% +/-1 C Ripetibilità: 0,5 % +/- 1 C Temperatura di riferimento: 23 C Temperatura ambiente: Deriva termica: Uscita analogica: Uscita digitale: 0 50 C elettronica C testa ottica e fibra 0,2 C/ C ambiente standard 4-20 ma, lineare sul campo di misura opzionale 0-20 ma o 0-5,o 1-5, o 0-10 V) opzionale, RS485 half-duplex P.O.07/ F PAGINA 8 di 18

9 3 - MESSA IN SERVIZIO 3.1 Area di misura Un termometro ottico ricava la temperatura in base alla quantità di raggi infrarossi irradiata dalla superficie di misura. Tale superficie ha forma circolare ed un diametro che dipende dalla distanza dal pirometro: al crescere della distanza, aumentano le sue dimensioni; la misura è proporzionale alla media delle temperature all interno di questa zona. Si definisce un rapporto caratteristico per ogni pirometro, tra la distanza del target ed il detto diametro; per esempio, il rapporto di 50:1 significa che alla distanza di 1 metro il target ha il diametro di (1000:50) = 20 mm. Questo rapporto dipende da come viene costruita l ottica del pirometro ed è possibile richiedere strumenti con valori particolari; si riporta sotto la rappresentazione grafica di come cresce l area di misura con la distanza. Figura 3: aumento del diametro del target con la distanza dal pirometro Grafico target distanza (mm) diametro (mm) I modelli M e H possono essere dotati opzionalmente, su richiesta all ordine, di un puntatore laser integrato per facilitare il puntamento del pirometro sull oggetto da misurare. Si presti attenzione alle seguenti considerazioni: Vi è una distanza minima al di sotto della quale l ottica non è più a fuoco; l impiego dello strumento in queste condizioni richiede alcune speciali precauzioni, soprattutto se l oggetto da misurare è piuttosto piccolo In generale è indispensabile che l area di misura del termometro ottico sia poco più piccola delle dimensioni dell oggetto caldo; se è più grande, il pirometro medierà la sua temperatura con quella dello sfondo (con conseguente errore); se le due aree sono circa uguali, diventa molto critica l operazione di puntamento; se il target di misura è invece molto più piccolo dell oggetto si ottiene una misura molto sensibile ai gradienti locali di temperatura, non sfruttando l effetto di media superficiale. P.O.07/ F PAGINA 9 di 18

10 3.2 Sistema di fissaggio La testa del pirometro presenta una filettatura: questo serve al fissaggio della testa ad esempio su di una flangia forata. Il contenitore dell elettronica, invece, può essere fissato come meglio si crede, utilizzando i 2 fori passanti presenti e accessibili rimuovendo il coperchio superiore. Si presti attenzione ai seguenti punti: NON effettuare fori di fissaggio sulla testa del pirometro Scegliere per l elettronica una posizione per quanto possibile protetta da calore, vibrazioni, urti e polvere NON schiacciare la fibra ottica con fascette di fissaggio troppo strette, il minimo raggio di curvatura ammesso per la fibra ottica è di 50 mm Non SEPARARE MAI per alcun motivo la fibra ottica ne dalla testa ottica, ne dall elettronica.questa operazione può essere effettuata solo nei laboratori di SITEL Control in quanto richiede la ricalibrazione completa dello strumento. Non è possibile fare questa operazione in campo. 3.3 Sistema di raffreddamento e purga ad aria Su richiesta è disponibile l accessorio di montaggio FT-PG, una flangia di fissaggio completa di un sistema di sgancio e aggancio rapido per la testa ottica e dotata di sistema di purga ad aria per la pulizia della lente e di tubo passaparete; l aria di purga provvede a mantenere la lente pulita da polvere e detriti, che produrrebbero notevoli errori di misura qualora la occultassero anche parzialmente. La stessa aria consente di mantenere la temperatura della testa ottica a valori accettabili anche su processi dove la temperatura ambiente o l irraggiamento sono molto elevati. La portata dell aria va scelta sperimentalmente in modo da ottenere i risultati descritti; l aria a sua volta deve essere pulita, priva di tracce d olio o umidità, provvedendo se necessario dei filtri opportuni. 3.4 Alimentazione Le caratteristiche di alimentazione sono già state descritte nel paragrafo 2.2. Si raccomandano i punti seguenti: Utilizzare per i passaggi gli appositi pressacavi, serrandoli adeguatamente Collegare la messa a terra, che oltre a garantire la necessaria sicurezza elettrica, migliora anche la reiezione dello strumento ai disturbi elettromagnetici Se si desidera alimentare lo strumento in bassa tensione continua o alternata, preferire, ove possibile, i valori più bassi; lo strumento può essere alimentato anche da batteria a 12 V. P.O.07/ F PAGINA 10 di 18

11 N.B. : Alimentando lo strumento a tensioni sensibilmente diverse di quelle riportate nel paragrafo 2.2 del presente manuale, si rischia di danneggiare seriamente lo strumento e quanto vi è collegato. SITEL Control srl declina ogni responsabilità diretta o indiretta per danni a persone o cose derivate da quest inosservanza. 3.5 Interfaccia analogica FIBRATEMP è dotato di una interfaccia analogica standard del tipo in corrente 4-20 ma lineare sul campo di misura dello strumento (opzionalmente l uscita analogica può essere fornita in corrente 0-20 ma o in tensione 0-5,o 1-5, o 0-10 V). Essa è stata inserita per consentire il collegamento con idonei ingressi analogici di PLC, indicatori, registratori, PC industriali, con un semplice collegamento a due fili. L impiego di interfacce analogiche richiede alcune precauzioni e lo scrupoloso rispetto degli schemi di collegamento possibili, da discutere in caso di dubbio coi tecnici SITEL Control. In generale,si consideri quanto segue: Quale cavo di collegamento conviene usare del cavo schermato, soprattutto se esso risultasse molto lungo. In ambienti molto rumorosi si suggerisce di collegare un condensatore ceramico di filtro da 1 μf direttamente sui morsetti di ingresso dell apparecchio ricevente. L anello di corrente riceve alimentazione direttamente all interno dello strumento, per cui NON occorre (è anzi dannoso) collegare in serie sorgenti di alimentazione esterne come si fa con sensori a due fili. Il carico massimo pilotabile è di circa 1000 ohm, mentre quello minimo è di 400 ohm; qualora i dispositivi collegati presentassero una impedenza molto inferiore (ve ne sono da 2.49 ohm), si consiglia di collegare in serie il resistore da 470ohm/2W fornito in dotazione. Lo strumento è in grado di sopportare il corto circuito netto sull anello di corrente per un tempo massimo di 30 secondi. Nota: posizionando i selettori di Emissività (vedi capitolo 4) su 12 è possibile attivare una modalità speciale di test per il loop di corrente: se tutto è collegato correttamente e perfettamente funzionante, con tale settaggio lo strumento eroga una corrente costante di 12,00 +/- 0,02 ma 3.6 Interfaccia digitale opzionale L uscita digitale opzionale dello strumento, di tipo RS485 half-duplex, è intesa principalmente per il collegamento degli indicatori digitali SITEL Control modelli S4 ed S20, oppure a sistemi basati su personal computer. Tutte le informazioni relative al protocollo, dedicato ma assai semplice da implementare, sono disponibili su richiesta presso SITEL Control. P.O.07/ F PAGINA 11 di 18

12 4 - PROGRAMMAZIONE FIBRATEMP ha la possibilità di regolare a bordo l emissività del materiale e di inserire una funzione di decadimento del picco per applicazioni di tipo stand alone. La regolazione avviene tramite 3 commutatori decadici rotativi accessibili rimuovendo il coperchio del contenitore dello strumento. Sulle versioni dotate di interfaccia seriale opzionale vi è inoltre la possibilità di selezionare tramite 4 DIP-SWITCHES il tipo di uscita (analogica o digitale RS 485) Figura 4: Comandi per la regolazione di emissività e picco sui termometri della serie FIBRATEMP 4.1 Selettore modo uscita ( solo su strumenti dotati di interfaccia seriale opzionale) Questo dip-switch permette di selezionare il tipo di uscita (pin 1 e 2 del connettore a 5 poli): Sw 1 e Sw 2 ON, Sw 3 e Sw 4 OFF : uscita analogica Sw 1 e Sw 2 OFF, Sw 3 e Sw 4 ON : uscita digitale RS 485 ATTENZIONE: Tutte le altre combinazioni di questi switches non sono consentite e possono anche danneggiare lo strumento 4.2 Compensazione emissività dei materiali Si ricorda che l emissività di un corpo è definita come il rapporto tra la radiazione emessa dalla superficie del corpo stesso e quella emessa da un corpo nero ideale che si trovi alla stessa temperatura; i valori variano da 0 (uno specchio ideale) a 100% (corpo nero ideale) e dipendono da diversi fattori, quali il tipo di materiale, la rugosità superficiale, l angolo di posizionamento tra pirometro e superficie. Nelle pagine seguenti vengono riportati i valori indicativi di emissività per alcuni materiali, validi per incidenza ortogonale e superficie di media rugosità, che andranno corretti sperimentalmente in funzione delle proprie specifiche caratteristiche. P.O.07/ F PAGINA 12 di 18

13 METALLI MATERIALE FIBRATEMP H e M ALLUMINIO 0,13 0,40 CROMO 0,45 0,75 COBALTO 0,32 0,70 RAME 0,08 0,85 ORO 0,05 FERRO & ACCIAIO 0,35 0,85 PIOMBO 0,35 0,85 MAGNESIO 0,28 0,75 MOLIBDENO 0,33 0,80 NICKEL 0,35 0,85 PLATINO 0,27 ARGENTO 0,05 0,10 STAGNO 0,40 0,60 TITANIO 0,55 0,80 ZINCO 0,50 0,60 LEGHE MATERIALE OTTONE INCONEL CHROMEL-ALUMEL NICHELCROMO FIBRATEMP H e M 0,3 0,70 0,3 0,85 0,3 0,80 0,3 0,85 P.O.07/ F PAGINA 13 di 18

14 REFRATTARI MATERIALE FIBRATEMP H e M ALLUMINA 0,90 MATTONE ROSSO 0,80 REFR. BIANCO 0,30 SILICATO 0,55 SILLIMANITE 0,60 CERAMICA 0,40 VARIE MATERIALE FIBRATEMP H e M AMIANTITE 0,90 ASFALTO 0,85 CARBONE GRAFITE 0,85 0,95 NEROFUMO CEMENTO & CALCESTRUZZO 0,65 TESSUTO 0,75 CARTA VETRO 20 mm spess 0,80 VETRO FUSO FIBRATEMP GLASS 0,92 0, Decadimento Picco Tale funzione, disattivabile ponendo il suo commutatore rotativo a [0],cambia il modo di funzionamento: il pirometro segue in tempo reale gli aumenti di temperatura, mentre quando questa diminuisce la misura cala solo con il rateo di discesa programmato. È utile per stabilizzare la misura di oggetti periodicamente oscurati o in presenza di discontinuità nel materiale da misurare. P.O.07/ F PAGINA 14 di 18

15 Valore del decadimento in C/s per la funzione picco Commutatore su: 0 Funzione picco esclusa 1 1 C/s 2 2 C/s 3 4 C/s 4 8 C/s 5 16 C/s 6 32 C/s 7 64 C/s C/s C/s Figura 5: significato della funzione picco 5 - SUGGERIMENTI D IMPIEGO I tecnici di SITEL Control sono disponibili per l esame di tutte le possibili applicazioni, anche le più inusuali. L ampia esperienza maturata in anni di esercizio consente di far fronte a qualunque esigenza di installazione; contattateci con fiducia. P.O.07/ F PAGINA 15 di 18

16 6 - MANUTENZIONE 6.1 Pulizia Un termometro ottico vede l oggetto di misura attraverso la sua lente frontale: se essa è sporca, bagnata o graffiata esso non misura più. Occorre pertanto procedere alla sua verifica periodica, provvedendo eventualmente alla sua pulizia: La lente è di vetro ottico, per cui si deve utilizzare un detergente del tipo per lenti a contatto. 6.2 Controllo aria L aria di purga e raffreddamento deve essere sempre asciutta e pulita, per cui occorre provvedere al controllo periodico dell apposito filtro ed eventualmente alla sua sostituzione. 6.3 Verifica calibrazione La verifica della corretta calibrazione dello strumento è possibile solo con l impiego di un apposita strumentazione, per cui è possibile solo presso il laboratorio di SITEL Control. La stabilità della componentistica e dei sensori impiegati la rende di solito non necessaria, ma dopo lunghi periodi di funzionamento si può rendere necessaria la ricalibrazione, soprattutto per via dell eventuale degrado meccanico delle superfici ottiche esposte all esterno. 7 ANALISI DEI RISCHI Gli strumenti della serie FIBRATEMP sono stati progettati per rispondere alle usuali norme di sicurezza; se correttamente impiegati non presentano alcun rischio per gli operatori. Si raccomanda di non impiegare lo strumento per scopi diversi da quello per cui è stato costruito. FIBRATEMP non è stato progettato per applicazioni nelle quali un malfunzionamento può indurre gravi rischi per la vita umana o comunque gravi danni economici e/o ambientali. Di seguito si riporta l unico punto a cui prestare significativa attenzione. 7.1 Rischio di abbagliamento da radiazione LASER Se il pirometro della serie FIBRATEMP è equipaggiato con il puntatore LASER opzionale che serve per facilitare il puntamento dello stesso sull oggetto da misurare; non fissare mai il fascio LASER ne ad occhio nudo, ne tramite strumento ottico. Ciò infatti potrebbe causare gravi lesioni all occhio dell osservatore. - LASER di categoria 3A 635 nm secondo classificazione CEI 76/2 norma CEI EN 60825/1 P.O.07/ F PAGINA 16 di 18

17 8 - ACCESSORI Gli strumenti della serie FIBRATEMP sono stati progettati per consentire la massima versatilità di funzionamento, integrando nello stesso strumento le più comuni funzioni processo. SITEL Control dispone dei seguenti indicatori digitali, perfettamente compatibili con FIBRATEMP, utili quando si voglia riportare la visualizzazione della temperatura su un quadro remoto. 1. SA Indicatore digitale a LED con 4+1 cifre - Due livelli di allarme, con uscita a relé. - Alimentazione del termometro collegato - Funzioni di processo (picco, media, soglia e altro). - Uscite analogica programmabile e seriale RS Custodia DIN 48x96 profondità160 mm - Alimentazione 220 Vac. - Collegabile a FIBRATEMP tramite interfaccia analogica 4-20 ma 2. S4 Indicatore digitale a LED con 4+1 cifre - Due livelli di allarme, con uscita a relé. - Alimentazione del termometro collegato - Funzioni di processo (picco, media, soglia e altro). - Uscite analogica programmabile e seriale RS Remotizzazione del controllo di emissività del termometro. - Custodia DIN 48x96 profondità160 mm - Alimentazione 220 Vac. - Collegabile a FIBRATEMP (con opzione interfaccia seriale RS 485) con doppino schermato lungo fino a 500 metri. 3. S20 Indicatore digitale multipli con display alfanumerico: - Controllo e visualizzazione simultanea fino a 4 strumenti. - Allarmi, funzioni di processo e uscite analogiche indipendenti per ogni canale. - Custodia rack 19 3U 42TE - profondità160 mm - Alimentazione 220 Vac. - Collegabile a 4 termometri SITEL Control dotati di interfaccia seriale RS485 con doppino schermato lungo fino a 500 metri 4. FT-PG Sistema di fissaggio con flangia, purga ad aria e tubo passaparete, collegabile alle teste ottiche di FIBRATEMP mediante attacco rapido, che consente un installazione rapida e sicura su forni, macchine, etc. P.O.07/ F PAGINA 17 di 18

18 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA EC Si certifica che lo strumento sotto indicato risponde alle norme comunitarie di seguito indicate, nello stato di origine come da noi fornito. In caso di modifiche non da noi effettuate questa dichiarazione perde di validità. Tipo di apparecchio: Modello: Produzione: Pirometro ottico per uso industriale FIBRATEMP (tutte le versioni) da 1/6/2004 in poi Leggi e linee guida applicate: Sicurezza: Direttiva di bassa tensione 73/23/EEC e relative correzioni in 93/68/EEC. Decreto legge DL626/94 (sicurezza dei lavoratori); Norma CEI 76-2 (sicurezza degli apparecchi LASER) Compatibilità elettromagnetica: 89/336/EC (compatibilità elettromagnetica), con relative correzioni in 93/68/EEC. Normative armonizzate applicate : CEI EN (sicurezza degli apparecchi di misura, controllo e di laboratorio) CEI EN e relativa variante CEI EN /A11 (sicurezza degli apparecchi LASER); CEI EN e relativa variante CEI EN 61326/A1 classe A (apparecchi di misura, controllo e di laboratorio: prescrizioni di compatibilità elettromagnetica) I test sono stati condotti simulando condizioni d uso normali Palazzolo Milanese, 3/6/2004 Augusto Gallina Amministratore Unico P.O.07/ F PAGINA 18 di 18