Confezioni regalo, la fatturazione

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1 Confezioni regalo, la fatturazione A cura di Pasquale Pirone Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Adempimenti Tavola sinottica Sintesi Il venditore di confezioni regalo contenenti più beni assoggettati ad aliquote IVA differenti spesso si pone il problema di come procedere alla relativa fatturazione verso il cliente. La normativa IVA al riguardo prevede che, se l'operazione o le operazioni cui si riferisce la fattura comprendono beni o servizi soggetti all'imposta con aliquote diverse, la fattura deve, comunque, riportare distintamente : natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi formanti oggetto dell'operazione; corrispettivi ed altri dati necessari per la determinazione della base imponibile; l aliquota, l ammontare dell'imposta e dell'imponibile con arrotondamento al centesimo di euro. Focus Ad ogni modo l Agenzia delle Entrate, permette di descrivere il bene con il nome della confezione ed il prezzo globale, fermo restando la scomposizione per aliquota nel totale della fattura (Circolare n. 19 del 24 marzo 1992). Riferimenti Normativi DPR n. 633/1972; Circolare n. 19 del 24 marzo Ai sensi del comma 1 art. 21 DPR n. 633/1972: Premessa Per ciascuna operazione imponibile il soggetto che effettua la cessione del bene o la prestazione del servizio emette fattura Il successivo comma 2 elenca dettagliatamente il contenuto del predetto documento fiscale. 1

2 Comma 2 art. 21 DPR 633/1972 La fattura contiene le seguenti indicazioni: a) data di emissione; b) numero progressivo che la identifichi in modo univoco; c) ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome, residenza o domicilio del soggetto cedente o prestatore, del rappresentante fiscale nonché' ubicazione della stabile organizzazione per i soggetti non residenti; d) numero di partita IVA del soggetto cedente o prestatore; e) ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome, residenza o domicilio del soggetto cessionario o committente, del rappresentante fiscale nonché ubicazione della stabile organizzazione per i soggetti non residenti; f) numero di partita IVA del soggetto cessionario o committente ovvero, in caso di soggetto passivo stabilito in un altro Stato membro dell'unione europea, numero di identificazione IVA attribuito dallo Stato membro di stabilimento; nel caso in cui il cessionario o committente residente o domiciliato nel territorio dello Stato non agisce nell'esercizio d'impresa, arte o professione, codice fiscale; g) natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi formanti oggetto dell'operazione; h) corrispettivi ed altri dati necessari per la determinazione della base imponibile, compresi quelli relativi ai beni ceduti a titolo di sconto, premio o abbuono di cui all'articolo 15, primo comma, n. 2; i) corrispettivi relativi agli altri beni ceduti a titolo di sconto, premio o abbuono; l) l aliquota, ammontare dell'imposta e dell'imponibile con arrotondamento al centesimo di euro; m) data della prima immatricolazione o iscrizione in pubblici registri e numero dei chilometri percorsi, delle ore navigate o delle ore volate, se trattasi di cessione intracomunitaria di mezzi di trasporto nuovi, di cui all'articolo 38, comma 4, del Decreto-Legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito, con modificazioni, dalla Legge 29 ottobre 1993, n. 427; n) annotazione che la stessa è emessa, per conto del cedente o prestatore, dal cessionario o committente ovvero da un terzo. Focus (IVA) Dunque, in base al predetto dettato normativo, nella fattura occorre distinguere: base imponibile; aliquota IVA applicata (4%, 10% o 22%); l IVA dovuta. Operazione con diverse aliquote IVA Potrebbe capitare che il soggetto IVA (venditore) debba fatturare un operazione che prevede l applicazione di differenti aliquote IVA. E il classico caso delle confezioni regalo (come ad esempio i cesti natalizi o pasquali). Tali confezioni potrebbero, infatti, contenere prodotti soggetti ad IVA 4% ed altri soggetti a quella del 10% e/o 22%. In tale ipotesi la regola generale da seguire è quella prevista dal comma 3 del citato art. 21 DPR 633/

3 Comma 3 art. 21 DPR 633/1972 Se l'operazione o le operazioni cui si riferisce la fattura comprendono beni o servizi soggetti all'imposta con aliquote diverse, gli elementi e i dati di cui al comma 2, lettere g), h) ed l), sono indicati distintamente secondo l'aliquota applicabile. Dunque, se l'operazione o le operazioni cui si riferisce la fattura comprendono beni o servizi soggetti all'imposta con aliquote diverse, la fattura deve riportare distintamente : natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi formanti oggetto dell'operazione; corrispettivi ed altri dati necessari per la determinazione della base imponibile, compresi quelli relativi ai beni ceduti a titolo di sconto, premio o abbuono di cui all'articolo 15, primo comma, n. 2; l aliquota, ammontare dell'imposta e dell'imponibile con arrotondamento al centesimo di euro. Ad ogni modo l Amministrazione finanziaria, con la Circolare n. 19 del 24 marzo 1992 (prassi ancora non superata ad oggi), ammette una deroga alla predetta regola. Circolare n. 19 del 24 marzo 1992 Nel caso di confezioni ad unico prezzo complessivo comprendenti beni soggetti a diversa aliquota, è possibile descrivere il bene con il nome della confezione ed il prezzo globale, fermo restando la scomposizione per aliquota nel totale della fattura. La predetta metodologia di fatturazione è subordinata alla preventiva predisposizione di un prospetto con la descrizione analitica dei computi e delle aliquote, il quale va depositato presso gli uffici dell Agenzia delle Entrate territorialmente competente ed inviato per conoscenza al Comando del nucleo di polizia tributaria ed ai propri. L Agenzia delle Entrate ricevuto il predetto prospetto rilascia apposita autorizzazione ed il richiedente si impegna a comunicare ogni eventuale variazione in merito. Volendo riepilogare: Fatturazione confezioni con beni soggetti ad aliquota IVA differente Metodo 1 Metodo 2 Per ciascun prodotto componente la Si indica il nome della confezione; confezione si riporta: Natura, qualità e quantità dei beni e dei servizi formanti oggetto dell'operazione; Corrispettivi ed altri dati necessari per la determinazione della base imponibile; L aliquota, l ammontare dell'imposta e dell'imponibile. Si riporta il prezzo complessivo; Si riportano gli imponibili per le diversa aliquote; L IVA per i diversi imponibili; gli estremi dell autorizzazione rilasciata dall Agenzia delle Entrate. 3

4 Fac simile Metodo fatturazione 1 Si consideri una confezione composta dai prodotti evidenziati. 4

5 Fac simile Metodo fatturazione 2 La stessa confezione potrebbe essere fatturata in questo modo: 5