20/07/2015 P. LENEVEU, ISPAIA.

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1 STRATEGIE TECNICHE OPTIPORC 2015 STRATEGIE TECNICHE OPTIPORC 2015 «Poiché la produttività rappresenta il 36% del margine degli allevamenti di suini, in relazione al 25% che rappresenta il prezzo dei mangimi, appare indispensabile, per trovare una soluzione, aumentare il numero dei suini venduti». P. LENEVEU, ISPAIA. 1

2 Per avere un SUINO PESANTE DA CARNE nel più breve tempo possibile occorre un SUINETTO PESANTE ALLO SVEZZAMENTO PROBLEMATICHE ATTUALI Aumento della prolificità delle scrofe (Iperprolificità) La taglia dei suinetti alla nascita é sempre più piccola. Le scrofe devono essere capaci di svezzare suinetti pesanti e omogenei. Insufficiente produzione di latte da parte della scrofa É imprescindibile che la scrofa abbia più latte, ricco di nutrienti, per migliorare l efficienza alimentare SOLUZIONE Si deve limitare al massimo il deficit nutrizionale delle scrofe Come ottimizzare l apporto alimentare delle scrofe? Per avere un SUINO PESANTE DA CARNE nel più breve tempo possibile % peso alla nascita Il SUINETTO ha un formidabile potenziale di crescita sottoscrofa Caso dello svezzamento a 28 giorni occorre un SUINETTO PESANTE ALLO SVEZZAMENTO Suinetto Agnello Vitello-Poulain Classe Peso allo Svezz. Peso Medio allo Svezz. Peso a 156 giorni Scarto/ medio > 9 kg 9.87 kg 106 kg + 5 kg de 7 à 8 kg 7.39 kg 102 kg + 1 kg de 5 à 6 kg 5.39 kg 95 kg - 6 kg queste performance di crescita sono determinate sul peso allo svezzamento La lattazione condiziona il peso allo svezzamento. Questo peso può generare 11 Kg di differenza sul peso a 156 giorni. É fondamentale investire sull alimento LATTAZIONE (5 % dell alimento di base) 2

3 Obiettivi tecnici per una migliore redditività 1. Aumentare le quantità del latte prodotto 2. Concentrare i nutrienti del latte delle SCROFE Come? Concentrando la razione NO -> Limiti: Che interesse c é a CONCENTRARE LA RAZIONE se i nutrienti non sono sufficientemente valorizzati? -> Le linee SCROFE ATTUALI non possono consumare più di 8 Kg a fine lattazione Nuovo approccio nutrizionale: Meglio valorizzare la razione in essere Una scrofa che mangia 8 kg in LATTAZIONE non usa l'energia netta della razione nello stesso modo. La conversione é meno che proporzionale Strumenti OPTIGEST Efficienza uterina nella gestazione per avere migliori prestazioni durante tutta la vita del suino 3

4 EFFICIENZA UTERINA NELLA GESTAZIONE Primo problema per i suinetti : Il peso alla nascita più sono leggeri, più alta é la probabilità di morire: Mortalità (%) Statistica su suinetti La metà dei suinetti che pesano meno di 0.9kg alla nascita ha un altissima probabilità di morire. 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 2,2 2,4 2,6 2,8 Capig 2010 Quindi, il peso alla nascita determina la loro capacità di sopravvivenza. Ma non solo Peso alla nascita (kg) EFFICIENZA UTERINA NELLA GESTAZIONE In effetti, il peso dei suinetti alla nascita determina anche la loro performance come maiale da ingrasso durante la crescita! Suinetto pesante Suinetto leggero Peso alla nascita (kg) Peso alla macellazione (kg) Età di macellazione (giorni) A.D.G. (g) Consumi (kg/giorno) FCR kg Peso vivo della carcassa (kg) Magro (%) Grasso dorsale (mm) Giornata di ricerca suini, 37, ,1 84,2 54,8 Peso vivo D182 (kg) Peso della carcassa(kg) % muscolo 114, ,6 92,5 56,2 56,5 leggeri Légers (0.94) (0,94) Moyens medio (1.39) (1,39) pesanti Lourds (1,8) (1.8) Peso alla nascita (kg) 4

5 OPTIGEST Mortalitá (%) SOLUZIONI NUTRIZIONALI per l efficienza UTERINA: Obiettivi dell OPTIGEST 0 Statistiche su suinetti 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 2,2 2,4 2,6 2,8 OMOGENEITÁ (intorno alla media), Totale PESO della figliata, ROBUSTEZZA e VITALITÁ dei suinetti OPTIGEST Peso alla nascita (kg) Capig 2010 PROVE DI CAMPO E) Effetto dell OPTIGEST sulle performance della figliata (2) 1,8 1,75 1,7 1,65 1,6 1,55 1,5 1,45 1,4 Peso alla nascita 1,54 Controllo SANS 111 figliate 1143 suinetti 1,75 Optigest AVEC 100 figliate 1106 suinetti Suinetti più pesanti per una migliore prospettiva di vita: % MORTALITÁ Statistiche prove suinetti: 50% di suinetti <0.9kg muoiono alla nascita. 0 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 2,2 2,4 2,6 2,8 5

6 PROGRAMMA ALIMENTARE PER SCROFE IPERPROLIFICHE Soluzioni alimentari Per avere parti più omogenei E per evitare gli effetti di «piccole nidiate» PROVA IN CAMPO Allevamento BRESCIANI Settembre 2014 PROVA IN CAMPO N 6 Risultati della PROVA OPTIGEST (Italia). seguita dal Dott GIACOMO VARINI Allevamento BRESCIANI Distribuito dallo svezzamento e durante i primi 30 giorni di GESTAZIONE PROTOCOLLO nell allevamento di produzione BRESCIANI Performance dell allevamento prima della PROVA: 11.8 nati VIVI Fecondazione Parto 10.5 svezzati / parto Gruppo 1 36 scrofe SENZA Optigest 36 scrofe Gruppo 2 CON Optigest Gruppo 3 SENZA Optigest 36 scrofe Gruppo 4 CON Optigest 33 scrofe Gruppo 5 39 scrofe SENZA Optigest Gruppo 6 31 scrofe CON Optigest Stesso razionamento Stesso alimento Stesso periodo 6

7 PROVA IN CAMPO N 6 Distribuito dallo svezzamento e durante i primi 30 giorni di GESTAZIONE 3 LOTTI Senza Optigest Risultati su 211 parti nell allevamento di produzione Numero Scrofe Nati vivi ,02 Suinetti gracili % Peso alla nascita 1,54 Kg Peso allo svezz.to 6,89 Kg Numero svezzati ,30 3 LOTTI Con Optigest % 1,75 Kg 6,92 Kg ,06 differenza % Kg Kg + 0,76 Miglioramento netto della prolificità ( Nati Vivi.) e 0.76 svezzati in PIÚ SUINETTI più pesanti alla nascita (+ 210 g / suinetti). Meno mortalità sotto scrofa. Molto meno piccole nidiate (< 10 suinetti). Miglioramento di +5.6 Kg di peso per nidiata: %. Risultati della PROVA OPTIGEST (Italia). seguita dal Dott GIACOMO VARINI Allevamento BRESCIANI Risultati su 211 parti nell allevamento di produzione SENZA CON 111 parti 100 parti 1224 suinetti 1168 suinetti Suinetti più pesanti per una migliore probabilità di sopravvivenza. 7

8 Risultati della PROVA OPTIGEST (Italia). seguita dal Dott GIACOMO VARINI Allevamento BRESCIANI Risultati su 211 parti nell allevamento di produzione Suinetti/ parto SENZA OPTIGEST CON OPTIGEST + 0,66 NV 111 parti 100 parti 1224 suinetti 1168 suinetti + 0,76 svezzati Nati vivi Svezzati /parto Risultati della PROVA OPTIGEST (Italia). seguita dal Dott GIACOMO VARINI Allevamento BRESCIANI Risultati su 211 parti nell allevamento di produzione Kg/ parto Kg /parto SENZA OPTIGEST CON OPTIGEST 111 parti 100 parti 1143 suinetti 1106 suinetti 8

9 PROVA IN CAMPO N 6 Risultati della PROVA OPTIGEST (Italia). seguita dal Dott GIACOMO VARINI Allevamento BRESCIANI - Bilancio ECONOMICO - Spese in Più Prodotto in Più Spese in MENO Con Optigest Suinetti svezzati in PIÚ Più peso allo svezzamento (non normalizzato). 2 Kg Optigest/scrofa 3,2 / kg 6,4 / parto 0.77 suinetti (Valore 35 ) 27 / parto Kg /parto 5 alimento suinetto BILANCIO - 6, Ritorno sull investimento di 1:4 / scrofa / parto Strumenti A G 3 80 ACIDI GRASSI ESSENZIALI 18 9

10 AG 3 80 É altamente digeribile : I processi di trattamento delle materie prime utilizzate ne condizionano la digeribilità ed il contenuto in acidi grassi (dmg). Non é ossidabile : Gli AG ossidati non hanno nessun interesse metabolico ed inducono il rischio di propagazione dei radicali liberi pericolosi. E`fondamentale prendere in considerazione il rischio di ossidazione per Massimizzare l`interesse nutrizionale degli AG. MG digeribile % Digeribilitá in suini della materia grassa MG presente rispetto alla MG biodisponibile * Estrusione semplice Macinazione MG biodisponibile % AG 3 80 *Fonte l INRA di St-Gilles (Noblet et al) AG 3 80 Composizione: Vegetali, antiossidanti Tenori garantiti: Proteine Grezze: 20 % Lipidi Grezzi : 30% Grassi liberi min: 80 % C18:3 (Oméga 3) : 160 g / kg/ TQ Profilo Grassi (% LG) Acidi Grassi saturi : 11 % Acidi Grassi Monoinsaturi : 22 % Acidi Grassi Poliinsaturi : 67 % C18:0 : 13.8 g / kgtq C18:1 : 57 g / kgtq C18:2 : 52 g / kg TQ 10

11 AG 3 80 SCROFE Gestazione-Lattazione AG 3 80 : Prove in campo Allevamenti oggetto di studio 74 Allevamenti, incluso 58 con analisi tecnico economiche della gestione e inseminazione delle scrofe 3 in Francia, tra 187 e 137 scrofe Razioni utilizzate 4 differenti dosi Iso-energetiche iso-proteiche Criteri Tecnico/Economici analizzati Nati vivi/ per parto, Peso alla nascita Intervallo nascita-svezzamento Peso allo svezzamento 11

12 Scrofe : Performance Produttiva AG 3 80 Risultati di campo GESTAZIONE e LATTAZIONE Aumento del peso delle nidiate allo Svezzamento Compreso tra il 7 e il 13% Scrofe : Performance riproduttiva - Piú suinetti Da +0,2 a + 0,8 nati vivi/per parto Riduzione dell intervallo svezzamento-estro Da - 0,6 a -1,5 giorno - Parti piú veloci Controllo Olio di palma AG 3 80 Durata del parto Numero di suinetti nati Fonte : Quiniou et al., 2010 Prove di campo 24 12

13 Scrofe : incremento Qualitá del latte Qualità nutrizionale del latte delle scrofe 25 Scrofe : incremento Qualità del latte Qualità immunologica del latte delle scrofe Immunoglobuline (mg/ml) Controllo AG 3 80 Fonte : De Quelen et al.,

14 Scrofe : MiglioraMento del vigore della nidiata Migliore partenza dei suinetti Maggiore energia nel sangue Omogeneità dei suinetti Piú bassa mortalitá allo svezzamento!! 27 Scrofe : MiglioraMento del vigore della nidiata Migliore partenza dei suinetti Anticipo del primo allattamento Attivitá degli enzimi digestivi piú elevata Valori delle analisi del sangue Controllo AG3 80 Differenza Glucosio (mg/l) 2,75 3,36 +22% TG (mg/l) % Fonte : Boudry et al,

15 Scrofe : Incremento dello Stato di Salute Le scrofe stanno in un miglior stato di salute Miglior fluiditá del sangue Stimolazione delle difese immunitarie Effetto antinfiammatorio Stato infiammatorio Scrofe meno stressate Aptoglobine (mg/ml) 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,0 Olio di girasole AG Fonte : Quiniou et al., 2010 AG 3 80 : ProGrAmmA completo Controllo AG3 80 P Età dei suinetti (giorni) NS Peso dei suinetti (kg) NS Peso della nidiata allo svezzamento(kg) <0.05 Consumo/ scrofa/ anno (kg) NS 15

16 AG 3 80 : QuAlche risultato economico DOSE Costi Sanitari ( /scrofa/anno) Costi di rimonta ( /scrofa/anno) = Dati confermati da parte di INRA: - 15 /scr/anno nei costi sanitari -27 /scr/anno nei costi di rimonta Raccomandazioni Gestazione Scrofe : in SinteSi 2% di AG 3 80 (dal 1.5,0% al 2.5,0%) Lattazione 3.0% di AG 3 80 (dal 2,5% al 3.5%) Effetti Maggior numero di suinetti e più vigorosi alla nascita Scrofe in migliori condizioni di salute e meno stressate Riduzione significativa costi sanitari e di rimonta 32 16

17 Strumenti stimulac 33 PROVA IN LATTAZIONE Allevamento Scrofe NUCLEUS. EARL La Roche Carillan Mr Quentin 250 Scrofe 12,3 svezzamenti di media 95 Kg di peso a 28 giorni Obiettivo In buone condizioni di allevamento, migliore efficienza di alimentazione, migliorando peso allo svezzamento -> Prova su due gruppi con lo stessa alimentazione SCROFA LATTAZIONE -> Lotti di scrofe a seconda del peso e dello spessore del grasso -> Aggiunta di STIMULAC 15 Kg / Ton Mangime da Lattazione -> Registrazione del consumo di alimento -> Pesata dei suinetti gg 3 gg 12 gg 24 17

18 PROVA IN LATTAZIONE Allevamento Scrofe NUCLEUS. EARL La Roche Carillan Mr Quentin RISULTATI: PESO dei SUINETTI Gruppo 1 Peso dei suinetti CONTROLLO STIMULAC Numero suinetti Giorno Kg 1.91 Kg Giorno Kg 4.58 Kg Giorno Kg 8.59 Kg Numero Suinetti svezzati Peso Kg Kg Perdita di grasso dorsale 5.23 mm 5.33 mm L'aumento di peso è un 13% Suinetti più pesanti si adattano più rapidamente condizioni di post-svezzamento Kg Kg Kg PROVA IN LATTAZIONE Allevamento Scrofe NUCLEUS. EARL La Roche Carillan Mr Quentin RISULTATI: PESO dei SUINETTI - Gruppo 2 Peso dei suinetti TESTIMONE STIMULAC Numero suinetti Giorno Kg 1.64 Kg Giorno Kg 5.21 Kg Giorno Kg 7.88 Kg Numero di suinetti allo svezzamento Peso Kg Kg Perdite di grasso 5.52 mm 5.68 mm Kg Kg Kg L aumento di peso è un + 12 % Il potenziale peso allo svezzamento è notevolmente aumentato, fatto che apporta un vantaggio competitivo sulla crescita e sul successivo ingrasso 18

19 Per arrivare ai RISULTATI. AZIONE EMULSIONANTE Migliora il rendimento delle materia grassa FIBRE SOLUBILI Migliorare la produzione naturale degli AGV Acidi grassi volatili base della concentrazione del LATTE AZIONE ANTI OSSIDANTE Limitare l ossidazione degli acidi grassi Favorire l assorbimento dei Nutrimenti AROMI Favorire la ripresa dell appetito Mettere 15 Kg / T Alimenti Scrofa Allattamento per guadagnare da 5 a 8 Kg di peso della nidiata ai 28 giorni Strumenti Calor protect LA SOLUZIONE PER LO STRESS DA CALORE 38 19

20 RITARDO NELLA CRESCITA 15 giorni CALOR PROTECT Superiore di 32 C, il SUINO soffre di eccesso di calore. aumento di SUDORAZIONE - Aumento del RITMO RESPIRATORIO. Aumento della FREQUENZA CARDIACA DIMINUZIONE DELL APPETITO RALLENTAMENTO DEL METABOLISMO E DELLA CRESCITA Aumento della mortalità delle SCROFE Riduzione della fertilità delle SCROFE Riduzione del peso allo svezzamento. Figliate con suinetti piccoli CALOR PROTECT, che cos é? Stimolante per il CONSUMO Antitermico NATURALE Antiossidante NATURALE CALOR PROTECT AROMA di frutti ROSSI Composti Elettroliti + 20

21 EFFETTO della TEMPERATURA AMBIENTALE SUL CONSUMO D ALIMENTI durante la LATTAZIONE di 21 giorni Alimentazione ad libitum da 7 a 19 giorni dopo il parto E f f e t d e la t e m p é r a t u r e a m b ia n t e s u r l a c o n s o m m a t io n d 'a li m e n t p e n d a n t u n e la c t a t io n d e 2 1 j o u r s A li m e n t a t i o n a d lib it u m d u 7 a u 1 9 j o u r a p r è s la m is e b a s S o u r c e : Q U IN IO U e t N O B L E T ( ) 6 5 Alimento ingerito ingéré, kg/j Kg/giorno g / C g / C g / C T e m p é r a t u r e a m b ia n t e, C In condizioni di calore eccessivo, il maiale riduce l alimentazione, perché non ha altro modo per abbassare la temperatura corporea. Un eccesso di alimentazione causerebbe la comparsa di CALORE EXTRA che potrebbe avere effetti saturanti della propria pompa di TERMOREGOLAZIONE. EFFETTO della TEMPERATURA AMBIENTALE sull INGRASSO Consumo medio ( Kg / g) 2,3 2,2 2,1 2 1,9 1,8 1,7 1,6 1,5 2,05 2,24 1,98 2,2 1,9 2,16 1,78 2,13 Conso à 24 C 45% 60% 75% 90% Conso à 28 C La combinazione di calore e umidità ( THI ) è molto dannosa per il consumo durante l ingrasso. Il consumo di alimento è diminuito di 50 g / giorno a 28 C per ogni 10% di umidità in più. 21

22 EFFETTO della TEMPERATURA AMBIENTALE sull INGRASSO GMQ in g/g GMQ à 24 C 45% 60% 75% 90% GMQ à 28 C La combinazione di calore e umidità (THI ) penalizza ulteriormente la crescita. L incremento può ridursi da 70 a 100 g / giorno per ogni 4ºC di differenza. EFFETTO dell utilizzo di CALOR PROTECT sulle SCROFE in MATERNITÁ. Prova AGOSTO Protocollo: MATERNITA di 120 poste 58 SCROFE controllo / 60 SCROFE prova CALOR PROTECT 2.5 Kg / T di CALOR PROTECT in SCROFE GESTANTI + SCROFE in LATTAZIONE. Comparabili con una gamma di rango e di performance n-1. Svezzamento 21 giorni. ( Temperatura media : 28 C Minima registrata 25 C Massima 34 C) 118 Scrofe Controllo CALOR PROTECT Numero SCROFE Differenza Intervallo medio Nati Totali / Nidiata Nati morti/ Nidiata Svezzati /Nidiata Peso medio Nidiata allo svezzamento (kg) Kg 72 Kg Peso medio suinetto (kg) 5.75 Kg 6.15 Kg Kg Il CALOR PROTECT partendo dalla stessa formula in LATTAZIONE ha migliorato la qualità di figliate Consumo allo medio svezzamento. / Scrofa Il tutto con 5.80 con Kguna meno6.14 forte Kg mobilitazione + 6 delle % SCROFE Perdita di peso SCROFE 45 Kg 39.5 Kg - 12 % 22

23 GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE! 23

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