Rischi da inondazioni e frane

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1 Programma nazionale di ricerca beni culturali e ambientali PARNASO Workshop Sistema software che consente l integrazione automatica di carte tematiche Rischi da inondazioni e frane Paola De Lotto 14 settembre 2004 ENEA - Lungotevere Thaon di Revel ROMA

2 RISCHIO DA INONDAZIONE Pericolosità: Piene naturali e artificiali Probabilità di accadimento o Tr Aree allagabili con diversi Tr Profondità h e velocità v della corrente Valore valore sociale, economico, culturale dei beni esposti Vulnerabilità: percentuale del valore che andrà persa 0 % = nessun danno 100 % = distruzione Analisi idrologiche: Calcolo portate al colmo Qmax e/o Idrogrammi di piena Q(t) con diverse probabilità di accadimento in sezioni significative Analisi idrauliche: Modelli propagazione onde di piena mono o bidimensionali: perimetro aree allagabili, h, v Popolazione esposta a rischio Uso del suolo Tipologia edifici e destinazione d uso Beni contenuti Infrastrutture Beni culturali Funzioni di vulnerabilità per edifici e beni contenuti: danni in funzione di h e v

3 Idrologia topografia elaborazione serie storiche misure modelli afflussi-deflussi a parametri concentrati bacini Q1 T interbacini idrogrammi di piena Q3 rilievi topografici sezioni alveo e opere interferenti modelli afflussi-deflussi a parametri distribuiti Q2 T T Asta fluviale T

4 M.I.U.R. Idraulica Modelli idraulici monodimensionali bidimensionali

5 ESEMPI CARTE DELLA PERICOLOSITA (da modello monodimensionale) carta aree allagabili con diversi Tr carta dei tiranti idrici per Tr =200 anni

6 CARTE DELLA PERICOLOSITA da modello bidimensionale Scenario b2 pericolosità: per ogni cella in funzione della combinazione del tirante idrico (m) e della velocità della corrente (m/s) Tirante idrico (m) Soglia limite ambiti AA/A0 Bassa pericolosità relativa Velocità (m/s) Soglia limite ambiti BB/B0 alta Alta pericolosità pericolosità relativa relativa

7 VULNERABILITA esempi di funzioni empiriche di danno (% del valore totale) in funzione dell altezza tirante idrico 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 1 storey 2 stories 3 stories water depth (m)

8 RISCHIO DA FRANE Pericolosità: Tipologia: crolli, ribaltamenti scivolamenti, colate, complesse Stato di attività: attivo, inattivo, quiescente Intensità: dimensioni, velocità, energia Evoluzione: aree di invasione Probabilità temporale: difficile da determinare per la maggior parte di fenomeni Valore valore sociale, economico, culturale dei beni esposti Vulnerabilità: percentuale del valore che andrà persa Analisi scala regionale/bacino: Inventario frane con definizione tipologia e stato di attività Mappatura suscettibilità/pericolosità spaziale relativa (in base a fattori predisponenti o agli effetti base statis.) Analisi scala locale: indagini di dettaglio, definizione scenari evolutivi: geometrie, meccanismi di movimento, aree di invasione (modelli deterministici o empirici) Popolazione, Uso del suolo, Edifici, Infrastrutture, Beni culturali Non esistono curve empiriche sulla danneggiabilità degli edifici da frane, ma tabelle che definiscono scale di danno da utilizzarsi in funzione dell intensità attesa

9 Esempi scale di pericolosità in base all intensità (velocità, volume, probabilità stimata) da Canuti & Casagli,.1994.

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11 M.I.U.R. CARTE DELLA PERICOLOSITA : esempi indagini di base INVENTARIO GEOMORFOLOGICA

12 CARTE DELLA PERICOLOSITA esempio stima dei valori di runout e di espansione laterale per l ipotetica evoluzione di un versante instabile in frana di tipo valanga di roccia

13 grado di danno VULNERABILITA esempio scale di danno % valore costruzione Tipo di danno 1 qualche % Danni leggeri non strutturali Fessurazioni nei muri Deformazioni importanti. Fessurazioni aperte. Evacuazione Cedimento parziale dei pavimenti, brecce nei muri, disarticolazione pareti. Evacuazione immediata Distruzione totale Intensità Tipologia A B C1 C2 scivolamento colamento crollo scivolamento colamento crollo scivolamento colamento crollo scivolamento colamento crollo A Edifici vetusti di qualità mediocre privi di fondazioni, non a norma (ed. rurali) B Edifici tradizionali in muratura o prefabbricati leggeri senza c.a. C1 edificio singolo di buona qualità in c.a. o pref. armati C2 condominio di almeno 3 piani di buona qualità in c.a. o pref. armati

14 ESEMPIO RISCHIO INTERAGENTE: frana che sbarra torrente Modello formazione breccia: calcolo idrogrammi in uscita sbarramento da frana

15 ESEMPIO RISCHIO INTERAGENTE: frana che sbarra torrente

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