Le funzioni trasferite in materia energetica: continuità e miglioramento

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1 Le funzioni trasferite in materia energetica: continuità e miglioramento Massimiliano Miselli Struttura Autorizzazioni e Concessioni Parma mmiselli@arpae.it

2 RIFORMA DEL SISTEMA DI GOVERNO REGIONALE E LOCALE Legge Regionale 13/2015 Art. 15 la Regione esercita le funzioni di indirizzo, anche attraverso apposite direttive, di pianificazione e di programmazione, compresa l'erogazione di contributi e benefici economici. Nelle stesse materie esercita inoltre le funzioni di sviluppo e coordinamento delle conoscenze territoriali e dei sistemi informativi, di supporto allo svolgimento delle relazioni inter-istituzionali ; mediante l ARPAE esercita le funzioni di gestione in materia di ambiente ed energia, comprese quelle precedentemente esercitate dalle Province in base alla normativa regionale nelle stesse materie.

3 DA DOVE VENIAMO? L EREDITA DELLA PROVINCIA DI PARMA Le analisi e il Bilancio Energetico Provinciale Il Piano Energetico Provinciale e la proposta di variante al P.T.C.P. Le azioni per la diffusione del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili Il coinvolgimento e la concertazione con il territorio I progetti di investimento e i finanziamenti ai Comuni e alle scuole

4 RIFORMA DEL SISTEMA DI GOVERNO REGIONALE E LOCALE Legge Regionale 13/2015 Art. 17 Mediante apposita sezione dell'agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia, la Regione esercita le funzioni amministrative in materia di energia ed in particolare: autorizzazioni alla costruzione di elettrodotti sino a 150 KV e altri elettrodotti di interesse non nazionale; autorizzazioni all'installazione e all'esercizio degli impianti di produzione di energia, salve le funzioni riservate alle competenze dello Stato; autorizzazioni alla costruzione ed esercizio di metanodotti di interesse non nazionale;

5 RIFORMA DEL SISTEMA DI GOVERNO REGIONALE E LOCALE Legge Regionale 13/2015 Art. 17 permessi di ricerca geotermici e concessioni geotermiche non espressamente riservati allo Stato; autorizzazioni relative a oli minerali e GPL, di cui all'articolo 1, comma 56, della legge 23 agosto 2004, n. 239 e di cui al decreto legislativo 22 febbraio 2006, n. 128 fatte salve quelle espressamente riservate allo Stato; autorizzazioni alla costruzione ed esercizio degli impianti di produzione di biometano; autorizzazioni alla costruzione ed esercizio di impianti di bioraffinazione di cui al decreto del Ministro per lo sviluppo economico 9 ottobre 2013, n. 139

6 RIFORMA DEL SISTEMA DI GOVERNO REGIONALE E LOCALE Legge Regionale 13/2015 Art. 17 le funzioni di affidamento dei servizi della distribuzione di gas naturale ai sensi del decreto del Ministro per lo sviluppo economico 12 novembre 2011, n. 226 nei casi in cui sia stata individuata la Provincia come stazione appaltante, nonché il potere sostitutivo previsto dall'articolo 3 dello stesso decreto, fatte salve le competenze dei Comuni in materia; le funzioni di polizia mineraria relative alle risorse geotermiche: le funzioni previste dall'articolo 26 della legge regionale 23 dicembre 2004, n. 26 in materia di supporto tecnico-scientifico, assistenza tecnica e attività di studio e ricerca e attività informativa, nonché le funzioni di osservatorio.

7 RIFORMA DEL SISTEMA DI GOVERNO REGIONALE E LOCALE Legge Regionale 13/2015 Art. 17 La Regione esercita le funzioni relative al rilascio delle intese per le opere di competenza statale, previa acquisizione del parere da parte dell'agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia

8 FONTI RINNOVABILI: LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI Delibera di C.R. Emilia-Romagna n 28 del 6/12/2010: Prima individuazione delle aree e dei siti per l'installazione di impianti di produzione di energia elettrica mediante l'utilizzo della fonte energetica rinnovabile solare fotovoltaica Delibera di C.R. Emilia-Romagna n 51 del 26/7/2011: Individuazione delle aree e dei siti per l'installazione di impianti di produzione di energia elettrica mediante l'utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili eolica, da biogas, da biomasse e idroelettrica

9 A Aree non idonee FONTI RINNOVABILI: LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI un esempio: vincoli per l eolico 1 Zone di particolare tutela paesaggistica zone di tutela naturalistica (art. 20 del PTCP); sistema forestale e boschivo (art. 10 del PTCP) invasi ed alvei di laghi, bacini e corsi d acqua (art. 13 e 13 bis del PTCP); calanchi (art. 15, comma 3, del PTCP); complessi archeologici ed aree di accertata e rilevante consistenza archeologica (art. 16, comma 2, lettera A, del PTCP); immobili e le aree di notevole interesse pubblico di cui all art. 136 del D.lgs 22 gennaio 2004, n. 42. (elenco riassunto nella D.GR. 46/2011) 2. le aree percorse dal fuoco negli ultimi 10 anni, 3. le frane attive individuate nel PTCP ; 4. le zone A e B dei Parchi nazionali, interregionali e regionali; 5. le aree incluse nelle Riserve Naturali,

10 B Aree idonee con limitazioni in aree ad altezze superiori ai 1200 metri solo impianti eolici ad elevata efficienza (almeno 1800 ore/anno alla potenza nominale) e al servizio di attività ivi insediate, tra cui gli impianti di risalita e altre strutture ad essi funzionali e in regime di autoproduzione. C Aree idonee con limitazioni nelle zone C, D ed aree contigue dei Parchi, nelle ZPS e in alcuni SIC dove è segnalata la presenza permanente dell aquila reale. - Monte Nero, Monte Maggiorasca, La Ciapa Liscia, - Monte Penna, Monte Trevine, Groppo, Groppetto, - Monte Gottero, FONTI RINNOVABILI: LA LOCALIZZAZIONE - Belforte, Corchia, Alta Val Manubiola, DEGLI IMPIANTI un esempio: vincoli per l eolico solo impianti con potenza max fino a 20 kw

11 FONTI RINNOVABILI: LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI un esempio: vincoli per l eolico D Aree idonee senza limiti di potenza: nelle aree agricole con ventosità per almeno a 1800 ore annue a potenza nominale; nelle Aree Ecologicamente Attrezzate e le aree industriali nelle aree a servizio di discariche di rifiuti già esistenti, regolarmente autorizzate, anche se non più in esercizio nelle aree di cava dismesse D Aree idonee con limiti di potenza: Nelle restanti aree agricole ciascun richiedente può realizzare un unico impianto eolico al suolo, avente potenza nominale complessiva non superiore a 60 Kw. Inoltre Su edifici esistenti microeolico ovunque ubicati Valutazione di incidenza necessaria per impianti entro 5 km da confine siti Rete Natura Procedura di Screening necessario per impianti con potenza superiore a 1 MW

12 FONTI RINNOVABILI: L AUTORIZZAZIONE UNICA Decreto Legislativo 387/2003 Attuazione della direttiva 2001/77/Ce sulla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili Art.12 Razionalizzazione e semplificazione delle procedure autorizzative Decreto Ministero Sviluppo Economico 10/09/2010 Linee guida per l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili Decreto Legislativo 28/2011 Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili Legge 241/1990 Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi

13 FONTI RINNOVABILI: L AUTORIZZAZIONE UNICA Il Decreto Legislativo 387/2003: a) le FER sono soggette ad AUTORIZZAZIONE UNICA ovvero a titoli abilitativi semplificati per impianti minori b) Nel rispetto delle normative in materia di: tutela del ambiente del paesaggio del patrimonio storico-artistico c) Il procedimento unico si svolge sostanzialmente nella forma: di una conferenza di servizi con la partecipazione di tutte le amministrazioni interessate (chiamate dalla legge ad esprimere atti di assenso alla realizzazione degli impianti) che valuta primariamente il rispetto di detta normativa di tutela

14 FONTI RINNOVABILI: L AUTORIZZAZIONE UNICA Decreto Ministero Sviluppo Economico 10/09/2010 : Contenuti minimi dell'istanza per l'autorizzazione unica Avvio e svolgimento del procedimento unico Contenuti essenziali dell'autorizzazione unica Interventi soggetti a titoli abilitativi semplificati e interventi di attività edilizia libera:

15 LE RETI: ELETTRODOTTI E METANODOTTI R.D. 1775/1933 Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici L.R. 10/1993 Norme in materia di opere relative a linee ed impianti elettrici fino a 150 mila volt. Delega di funzioni amministrative L.R. 26/2004 Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia L.R. 30/2000 Norme per la tutela della salute e la salvaguardia dell ambiente dall inquinamento elettromagnetico L.R. 37/2002 Disposizioni regionali in materia di espropri D.P.R. 327/2001 Testo unico espropriazioni per pubblica utilità Direttive: Delibera di G.R. 1965/1999 Delibera di G.R. 978/2010 Delibera di G.R. 2088/2013

16 UNA QUESTIONIE APERTA: LE PROCEDURE ESPROPRIATIVE L.R. 37/2002 Art. 6 comma 1 bis: Per le espropriazioni di competenza della Regione finalizzate alla realizzazione di opere private di pubblica utilità, gli adempimenti successivi all'emanazione del provvedimento dal quale deriva la dichiarazione di pubblica utilità sono svolti dal Comune territorialmente competente, o dalla Provincia nel caso sia interessato il territorio di più Comuni. D.P.R. 327/2001 Art. 6 comma 1: L'autorità competente alla realizzazione di un'opera pubblica o di pubblica utilità è anche competente all'emanazione degli atti del procedimento espropriativo che si renda necessario

17 UNA QUESTIONE APERTA: LE PROCEDURE ESPROPRIATIVE L.R. 37/2002 Art. 6 comma 1 bis: Per le espropriazioni di competenza della Regione finalizzate alla realizzazione di opere private di pubblica utilità, gli adempimenti successivi all'emanazione del provvedimento dal quale deriva la dichiarazione di pubblica utilità sono svolti dal Comune territorialmente competente, o dalla Provincia nel caso sia interessato il territorio di più Comuni. L.R.10/1993 Art. 4 bis: individua la Provincia quale ente espropriante per gli elettrodotti Quindi? Comuni, Provincia o ARPAE?

18 Massimiliano Miselli tel Paolo Almansi Tel Lorenzo Frattini Tel Marco Dell Acqua Tel Stefania Galasso Tel (solo Biogas, Biomasse, fonti convenzionali) ABBIATE PAZIENZA STIAMO LAVORANDO PER VOI!! Da DOMANI gli uffici sono a disposizioni per domande e chiarimenti Grazie