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1 Prot /2013 Data: ROMA 07/06/2013 Decreto N: 1868 IL RETTORE VISTO il T.U. delle leggi sull Istruzione Superiore approvato con R.D. 31 Agosto 1933 n. 1592; VISTA la Legge n. 168; VISTO il D.P.R n. 162, concernente il riordino delle Scuole di Specializzazione, delle Scuole dirette a fini speciali e dei Corsi di perfezionamento, in particolare gli artt. 16 e 17; VISTA la Legge n. 341, di riforma degli ordinamenti didattici universitari; VISTO il D.M n. 270 recante il nuovo Regolamento sull autonomia didattica degli Atenei (in sostituzione del D.M n. 509), in particolare l art. 3, comma 9 in tema di Corsi di Perfezionamento Scientifico e di Alta Formazione permanente e ricorrente istituiti presso gli Atenei; VISTO lo Statuto dell Università degli Studi di Roma Tor Vergata approvato con D.R del in particolare gli artt.1 e 13; VISTO il D.R. n. 176 del con il quale è stato emanato il nuovo Regolamento per l attivazione e l organizzazione dei Master universitari e dei Corsi di perfezionamento; VISTA la delibera del Consiglio del Dipartimento di Studi di Impresa Governo Filosofia del con le quale è stata approvata la proposta di istituzione ed attivazione per l A.A. 2013/2014, del Corso di perfezionamento in Dottrina sociale della Chiesa per lo sviluppo economico e sociale. VISTA la delibera del Senato Accademico del 16 aprile 2013; VISTO il parere favorevole espresso dal Nucleo di Valutazione d Ateneo in data 24 aprile 2013; VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del 27 maggio 2013 DECRETA L istituzione e l attivazione, per l A.A. 2013/2014, presso il Dipartimento Studi di Impresa Governo Filosofia dell Università degli Studi di Roma Tor Vergata, del Corso di perfezionamento in Dottrina sociale della Chiesa per lo sviluppo economico e sociale secondo lo statuto che segue e che costituisce parte integrante del presente decreto.

2 CORSO DI PERFEZIONAMENTO in DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA PER LO SVILUPPO ECONOMICO E SOCIALE Statuto Art.1 - Istituzione. E istituito, presso il presso il Dipartimento di Studi di Impresa Governo Filosofia dell Università di Roma Tor Vergata il Corso di perfezionamento in Dottrina sociale della Chiesa per lo sviluppo economico e sociale. Art.2 - Finalità. Il Corso si propone di rispondere alle esigenze di formazione delle figure professionali specializzate nei diversi profili necessari al governo e alla gestione delle istituzioni e delle organizzazioni complesse politiche, economiche e sociali, con particolare attenzione alle imprese e alle amministrazioni pubbliche. Il corso approfondisce gli insegnamenti, gli orientamenti e i principi della Chiesa Cattolica come linee guida per rispondere ai problemi sociali e politici dell uomo. In particolare, il corso mira a fornire le basi di conoscenza su cui costruire una nuova visione sull operato delle istituzioni, delle organizzazioni, delle imprese e dei comportamenti dei singoli per uno sviluppo autentico della società. Il riferimento è a laureati che desiderano mettersi al servizio della società per svolgere funzioni di imprenditore, manager, operatore pubblico e del terzo settore in uno spirito di promozione umana integrale e solidale. Il Corso si rivolge a laureati di facoltà economico-sociali, a operatori della pubblica amministrazione e alle imprese private per la formazione del proprio personale destinato al governo e alla gestione di organizzazioni complesse. Il corso è, inoltre, diretto al perfezionamento della formazione economico-giuridica di operatori impegnati nel sociale e presso enti ed organizzazioni religiose. Art.3 - Requisiti di ammissione. L ammissione al Corso è subordinata al possesso del diploma di laurea (triennale o specialistica o magistrale o vecchio ordinamento o diploma universitario o titolo equipollente anche estero), nonché ad una positiva valutazione del curriculum del candidato da parte del Collegio dei Docenti del Corso ed, eventualmente, al superamento di un colloquio valutativo. Il Collegio dei Docenti del Corso può valutare l equivalenza di titoli conseguiti all estero. Art.4 - Durata La durata del Corso è annuale. Il Corso sarà conseguito al raggiungimento di 20 crediti formativi universitari (CFU) corrispondenti un percorso di 500 ore di cui: 192 ore di attività didattica pari a 16 crediti formativi. 160 ore di stage/ o project work pari a 4 crediti formativi 124 ore di studio individuale. Art.5 - Articolazione Il Corso è annuale si articola in 5 moduli di insegnamento. La prima parte del corso sarà impegnata dai moduli di didattica frontale; la seconda parte sarà destinata allo svolgimento dello stage e/o del project work. 2

3 A ciascun modulo sono attribuiti i crediti nella misura di seguito evidenziata: 1. La natura e principi della Dottrina Sociale della Chiesa nel mondo contemporaneo 4 Crediti 48 ore di didattica frontale M-FIL/03 IUS 11 SECS-P/01 - SECS-P/07; SECS P/08 2. La persona e i diritti umani 3 Crediti 36 ore di didattica frontale IUS 01, IUS 09, IUS Vita economica e sociale: famiglia, impresa e lavoro 3 Crediti 36 ore di didattica frontale FIL/03, SECS P01, SECS-P/07, SECS P/08, SECS P/010, IUS 07, IUS Economia e Finanza, povertà e ricchezza 3 Crediti 36 ore di didattica frontale SECS P/01, SECS P/08; SECS P/10 5. Per una nuova visione dello sviluppo 3 Crediti 36 ore di didattica frontale SECS P01, SECS-P/07, SECS P/08, IUS/04, IUS/07, Stage aziendale e/o preparazione project work finale 3 crediti Prova finale: 1 credito Art.6 - Verifica di apprendimento Al termine di ciascun modulo didattico il partecipante dovrà sostenere una prova di verifica di profitto. Tale prova potrà consistere, a seconda dei casi, in colloqui, esame scritto a risposta chiusa o aperta, relazioni, discussione di casi. La valutazione sarà espressa in trentesimi, con eventuale menzione di lode. Per superare la prova sarà necessario ottenere la valutazione minima di 18/30. A conclusione del Corso è prevista una prova finale consistente nella discussione di una tesi su un argomento scelto tra quelli trattati nel programma. La valutazione finale sarà espressa in centodecimi con eventuale menzione di lode. Per il conseguimento del titolo è necessario ottenere una votazione minima di 66/110. Art. 7 - Sede amministrativa La sede amministrativa del Corso di perfezionamento universitario è presso il Dipartimento di Studi di Impresa Governo e Filosofia dell'università di Roma Tor Vergata. Art. 8 - Sede delle attività didattiche La sede didattica del Corso è presso la Facoltà di Economia dell'università di Roma Tor Vergata. Art. 9 - Docenti del Corso di perfezionamento I docenti devono essere nominati dal Dipartimento di Studi di Impresa Governo Filosofia dell Università di Roma Tor Vergata. I docenti possono non appartenere al personale docente dell Ateneo. Possono essere previsti interventi di esperti al fine di portare testimonianze specifiche. Art Organi Corso di perfezionamento Sono organi del Corso di perfezionamento: il Collegio dei docenti del Corso di Perfezionamento, il Coordinatore e il Comitato Scientifico. Art Collegio dei docenti del Corso di Perfezionamento Il Collegio dei docenti del Corso è costituito dai professori dell Ateneo, di prima o seconda fascia o ricercatori, in numero non inferiore a tre, che siano titolari di insegnamenti impartiti nel Corso o di altre attività di insegnamento esplicitamente previste dallo statuto del Corso. Alle sedute del Collegio dei docenti partecipano, senza che la loro presenza concorra alla formazione del numero legale e senza diritto di voto, i docenti esterni. Il Collegio dei docenti del Corso di Perfezionamento ha compiti di indirizzo programmatico, sovrintende al coordinamento delle attività didattiche e determina, inoltre, nei limiti delle risorse 3

4 finanziarie disponibili, il compenso per i docenti interni ed esterni e per il personale tecnicoamministrativo dei Dipartimenti o dei Centri interessati, nonché le spese per seminari, conferenze e convegni ed ogni altro costo di gestione, predisponendo preventivamente un piano di spese. Può proporre di attivare, convenzioni con lo Stato, la Regione, il Comune ed altri enti pubblici e privati, ed in particolare associazioni, fondazioni ed imprese con o senza scopo di lucro e di accettare liberalità da parte di soggetti pubblici, privati e da persone fisiche. Art. 12 Coordinatore del Corso di Perfezionamento Il Coordinatore ha la responsabilità didattica del Corso di perfezionamento, sovrintende al suo funzionamento, coordina le attività e cura i rapporti esterni. Attesta ed autorizza tutti gli atti di gestione anche inerenti alla liquidazione delle spese, ove delegato dal Direttore del Dipartimento. Al termine del Corso riferisce al Collegio dei docenti circa le iniziative effettuate. Convoca e presiede gli organi del Corso. Predispone, sulla base delle direttive del Collegio dei docenti, la relazione finale del corso di perfezionamento. Può adottare provvedimenti di urgenza sottoponendoli a ratifica del Collegio dei docenti del Corso di perfezionamento. Il Coordinatore dura in carica, 3 anni ed è nominato dal Consiglio di Dipartimento di Studi di Impresa Governo e Filosofia, tra i professori dell Ateneo di prima o seconda fascia o ricercatori che assicurino un numero di anni di servizio almeno pari alla durata del mandato prima della data di collocamento a riposo. Il Coordinatore può delegare l'esercizio di talune sue funzioni a docenti componenti il Collegio dei docenti del Corso di perfezionamento. Art. 13 Compiti del Comitato Scientifico Il Comitato scientifico ha funzioni di indirizzo generale e di proposta. E composto da personalità particolarmente esperte nel settore. Art.14 - Iscrizione al Corso di Perfezionamento. L ammissione al corso è subordinata ad una positiva valutazione del curriculum dei candidati da parte del Collegio dei Docenti del Corso di perfezionamento e, eventualmente, al superamento di un colloquio valutativo. Il numero massimo di partecipanti è previsto in 40 unità; il numero minimo di partecipanti al di sotto del quale il Corso di perfezionamento non viene attivato è previsto in 10 unità. In presenza di contributi e/o liberalità di enti pubblici o privati, su decisione del Collegio dei Docenti il Corso di perfezionamento può essere attivato anche con un numero di partecipanti inferiore alle 10 unità. Il Collegio dei Docenti del Corso potrà attivare borse di studio da attribuirsi in base a criteri che lo stesso provvederà a fissare e che dovranno tenere conto del merito o delle condizioni economiche disagiate. La quota a di iscrizione è pari a 2.000,00 E inoltre prevista la possibilità di iscriversi a singoli moduli, previa sussistenza dei requisiti richiesti per l iscrizione all intero Corso. il numero massimo di iscrivibili ai singoli moduli non deve superare il 20% dei partecipanti. La quota di iscrizione per un singolo credito è pari a 100,00. Il costo dell iscrizione a moduli di crediti superiori sarà determinato in maniera proporzionale al numero dei crediti. E prevista una iscrizione minima a due moduli. Alla fine di ciascun modulo verrà rilasciato un attestato di frequenza con l indicazione dei crediti maturati previa verifica del profitto. Ai partecipanti che si vogliano iscrivere ad un ciclo prossimo venturo del corso verranno riconosciuti al massimo 8 crediti tra quelli eventualmente maturati nel ciclo in corso. 4

5 Art.15 Obbligo di frequenza La frequenza al Corso di perfezionamento è obbligatoria e deve essere attestata con le firme degli studenti. Una frequenza inferiore al 70% delle ore previste comporterà l esclusione dal Corso e la perdita della quota di iscrizione. Art.16 Conseguimento del titolo Alla conclusione del Corso di perfezionamento, a coloro che abbiano frequentato le lezioni, abbiano adempiuto agli obblighi didattico-amministrativi previsti e abbiano superato le prove di verifica del profitto, verrà rilasciato un attestato di frequenza con l indicazione dei crediti maturati. Art. 17 Risorse Finanziarie Le risorse finanziarie disponibili per il funzionamento del Corso di Perfezionamento sono costituite dai proventi delle iscrizioni e dagli eventuali finanziamenti derivanti da contratti e convenzioni con enti pubblici e privati e da liberalità dei medesimi Enti o persone fisiche. Il Collegio dei docenti del Corso può stabilire un compenso lordo, comprensivo degli oneri e delle imposte a carico dell Amministrazione, per il Coordinatore, per i docenti e per il personale tecnicoamministrativo. Per i docenti interni, può essere corrisposto un compenso a condizione che essi superino i limiti dell'impegno orario complessivo previsto per i professori ed i ricercatori dalle norme loro applicabili, previa dichiarazione in tal senso del docente interessato; per il personale tecnico-amministrativo il compenso può essere corrisposto a condizione che le prestazioni siano effettuate al di là dell ordinario orario di lavoro. Possono inoltre essere stipulati, nei limiti delle risorse disponibili, contratti di diritto privato con qualificati studiosi ed esperti esterni per incarichi di insegnamento, seminari e conferenze.. Art. 18 Convenzioni con enti pubblici e privati ed adesione ai singoli moduli Sulla base di accordi con enti pubblici e di specifiche convenzioni con enti privati il Collegio dei Docenti del Corso può: - consentire l iscrizione di personale di tali enti, al Corso o, anche in soprannumero, a singoli moduli; - concordare una riduzione della quota di iscrizione in relazione al numero degli iscritti appartenenti al personale dell ente. Art.19 Rinvio Per quanto non contemplato nel presente statuto si rinvia al Regolamento per l attivazione e l organizzazione dei Master e dei Corsi di Perfezionamento. Il presente decreto sarà registrato e inserito nella raccolta ufficiale degli atti di questa amministrazione. F.to IL RETTORE 5

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