STATO DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA. La materia che ci circonda è composta da aggregati di particelle (atomi o molecole)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "STATO DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA. La materia che ci circonda è composta da aggregati di particelle (atomi o molecole)"

Transcript

1 STATO DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA La materia che ci circonda è composta da aggregati di particelle (atomi o molecole) A seconda della distanza tra le particelle e della libertà di movimento che esse godono le une rispetto alle altre, la materia si presenta in tre diversi stati di aggregazione: lo stato SOLIDO, lo stato LIQUIDO e lo stato GASSOSO

2 La differenza energetica tra i vari stati della materia dipende essenzialmente dal bilancio tra l energia cinetica delle molecole e l energia con cui esse interagiscono STATO SOLIDO= energia dei legami è molto elevata rispetto all energia cinetica delle molecole = ALTO GRADO DI ORGANIZZAZIONE STATO GASSOSO = energia dei legami molto bassa rispetto all energia cinetica delle molecole = ALTO GRADO DI MOVIMENTO PER LE MOLECOLE E DISORGANIZZAZIONE STATO LIQUIDO= ha caratteristiche intermedie

3 In determinate condizioni di temperatura e pressione la materia può cambiare stato di aggregazione, assumendo diverse caratteristiche chimico-fisiche

4 STATO GASSOSO La peculiare caratteristica di questo stato è l estrema dinamicità. Infatti: - i gas si espandono (fenomeno della diffusione) con grande facilità: infatti i gas posseggono grande libertà di movimento, elevata energia cinetica delle particelle e legami intermolecolari inesistenti o quasi - i gas sono facilmente comprimibili: infatti tra le particelle di un gas esistono ampi spazi vuoti che si riducono man mano che il gas viene compresso - i gas a temperatura e pressione ambiente hanno tutti bassa densità

5 VARIABILI DI STATO Per descrivere lo stato di un gas, bisogna tuttavia definire tre grandezze fisiche che lo caratterizzano: volume pressione temperatura

6 VOLUME Il volume è definito come lo spazio che esso occupa; per un gas, è il volume del recipiente che lo contiene L unità di misura è il m 3 ma in chimica, molto spesso, si misura in litri (L) o cm 3

7 PRESSIONE E definita come la forza esercitata per unità di superficie e si misura mediante il barometro L unità di misura è il Pascal = 1 Newton m -2 1 atm = 0,10133 MPa 1 atm = 760 mm Hg

8 TEMPERATURA Viene definita temperatura la proprietà di un corpo di trasferire calore ad un altro corpo La temperatura può essere misurata in: - gradi centigradi o Celsius - gradi assoluti o Kelvin - gradi Fahrenheit

9

10 GAS IDEALE ( O GAS PERFETTO) Un gas ideale (detto anche gas perfetto) è un gas che ha i seguenti requisiti: 1) Le sue particelle hanno volume nullo: il volume delle particelle del gas è trascurabile rispetto al volume del gas (e quindi del recipiente che lo contiene) 2) Le forze attrattive tra le particelle sono nulle per cui ogni particella è indipendente dalle altre

11 GAS IDEALE ( O GAS PERFETTO) 3) Le collisioni tra le particelle del gas o tra le particelle del gas e le pareti del recipiente sono perfettamente elastiche cioè con dispersione di energia praticamente nulle 4) L'energia cinetica media delle particelle aumenta all'aumentare della temperatura assoluta del gas E' evidente che un gas perfetto nella realtà non esiste In opportune condizioni di rarefazione, il comportamento dei gas reali si avvicina però a quello dei gas ideali

12 Il comportamento di un gas è fortemente influenzato dalle variabili di stato ed esistono diverse relazioni matematiche che legano le variabili di stato Tali relazioni sono note come le 4 leggi dei gas perfetti o leggi dei gas ideali Nelle prime tre leggi viene mantenuta costante una delle tre variabili di stato e si osserva come sono in relazione le restanti due variabili La quarta legge dei gas invece mette in relazione contemporaneamente tutte e tre le variabili di stato in una unica equazione

13 LEGGE DI BOYLE «a temperatura costante, il prodotto PxV è costante» pressione: P 2P 4P volume: V V/2 V/4

14 LEGGE DI BOYLE

15 LEGGE DI BOYLE Sostanzialmente indica che il volume di un gas varia in modo inversamente proporzionale al cambiamento di pressione esercitata dal gas (quando numero di moli del gas e temperatura sono COSTANTI) Se un gas ideale (inizialmente con una pressione P i e un volume V i ) subisce una trasformazione a T costante fino ad uno stato finale con una pressione P f e volume V f si ha: P i V i = P f V f

16 LEGGE DI CHARLES (o LEGGE DELL'ISOBARA) «a pressione costante, il volume di una data quantità di gas è direttamente proporzionale alla sua temperatura assoluta cioè V/T = k» Che esplicitata significa che mantenendo costante la pressione del gas, a ogni aumento di temperatura di 1 C corrisponde un incremento del volume pari a 1/273 del volume occupato alla temperatura di 0 C T 2 > T 1 T 1 T 2

17 LEGGE DI CHARLES (o LEGGE DELL'ISOBARA) Come per la legge di Boyle eguagliando condizioni iniziali e finali si ha: V i /T i =V f /T f

18 LEGGE DI GAY-LUSSAC (O LEGGE DELL'ISOCORA ) «a volume costante, la pressione di una data quantità di gas è direttamente proporzionale alla sua temperatura assoluta» che esplicitata significa che mantenendo costante il volume del gas, a ogni incremento di temperatura di 1 C corrisponde un aumento della pressione pari a 1/273 della pressione esercitata alla temperatura di 0 C

19 LEGGE DI AVOGADRO «volumi uguali di gas ideali diversi contengono lo stesso numero di moli quando vengono misurati nelle stesse condizioni di pressione e temperatura» Matematicamente: V/n = k Come per le leggi precedenti si ha: V i /n i = V f /n f

20 VOLUME MOLARE DI UN GAS E il volume occupato da 1 mole di gas In condizioni standard di pressione e temperatura [STP: temperatura di 273 K (equivalente a 0 C) e pressione di 1 atm] il volume molare di qualsiasi gas è pari a 22,4 L Quindi in condizioni standard, 1 mole di O 2, N 2, H 2 ecc occupano lo stesso volume

21 DENSITA DEI GAS In condizioni standard (STP) si può anche determinare la densità di un gas Densità (d) = m/v Ad esempio 1 mol di elio pesa in STP 4,00 g d He = 4,00 g/22,4 L = 0,178 g/l in STP

22 LEGGE UNIVERSALE DEI GAS IDEALI Deriva dalla combinazione delle tre leggi precedenti e del principio di Avogadro P in atm; V in L; n in numero di moli; T in Kelvin

23 Esempio: calcolare il numero di moli di He in un pallone da 1 L a 27 C e 1 atm di pressione P = 1 atm V = 1 L n =? R = 0,0821 L atm K -1 T = 27 C = 300 K PV = nrt 1atm x 1 L = n x 0,0821 L atm K -1 x 300 K n = 0,0406 mol

24 Esempio: una bombola di ossigeno contiene 1,0x10 2 kg di ossigeno liquido; quanti litri di ossigeno si possono produrre a 1 atm di pressione e temperatura ambiente (20 C)? P = 1 atm V =? n = 1,0x10 2 kg O 2 = 1,0x10 5 g /32,0 g/mol = 3,13x 10 3 mol O 2 R = 0,0821 L atm K -1 T = 20 C = 293 K PV = nrt 1atm x V = 3,13x10 3 mol O 2 x 0,0821 L atm K -1 x 293 K V = 7,53x10 4 L

25 Esempio: una bombola da 20,0 L contiene 4,80 g di H 2 a 25 C. Quale è la pressione del gas? P =? V = 20,0 L n = 4,80 g H 2 /2,0 g/mol = 2,4 mol H 2 R = 0,0821 L atm K -1 T = 25 C = 298 K PV = nrt P x 20,0 L = 2,4 mol H 2 x 0,0821 L atm K -1 x 298 K P = 2,93 atm

26 LEGGE DELLE PRESSIONI PARZIALI DI DALTON «Una miscela di gas esercita una pressione che è la SOMMA delle pressioni che ciascun gas eserciterebbe se fosse presente da solo nelle stesse condizioni» P = p 1 + p 2 + p 3 + Ad esempio la pressione totale dell atmosfera è la somma delle pressioni parziali di N 2 ed O 2 P aria = p N2 + p O2

27 TENSIONE DI VAPORE DI UN LIQUIDO E MISCUGLI GASSOSI: GAS UMIDO I GAS UMIDI sono quelli raccolti su un liquido come miscuglio gassoso Ad una certa temperatura, un liquido è in equilibrio con il suo vapore, il quale, in un recipiente chiuso, esercita una pressione Il valore di questa pressione misura la tendenza di un liquido a diventare vapore ed è definita TENSIONE DI VAPORE

28 STATO SOLIDO Quando la materia è in questo stato di aggregazione ha una FORMA PROPRIA Allo stato solido, le particelle siano atomi, ioni o molecole, occupano posizioni fisse e la loro libertà di movimento è limitata ai moti vibrazionali (oscillazioni intorno alle posizioni di equilibrio, la cui frequenza dipende dalla temperatura) Le particelle hanno una disposizione ordinata, in reticoli cristallini regolari

29 Le forze di coesione che tengono insieme le particelle allo stato solido, possono essere di intensità molto diversa In molti casi si tratta di veri e propri legami (ionici o covalenti) in altri le particelle sono tenute insieme da legami a ponte di idrogeno o da forze di van der Waals PROPRIETA DEI SOLIDI - Incomprimibili - Fusione ad alte T per vincere le forze di attrazione (PUNTO DI FUSIONE) - Un solido può essere CRISTALLINO con struttura ripetitiva e regolare o AMORFO e non avere alcuna struttura organizzata

30 SOLIDO CRISTALLINO BEN ORGANIZZATO PUNTO DI FUSIONE BEN STABILITO

31 SOLIDO AMORFO NON BEN ORGANIZZATO PUNTO DI FUSIONE NON BEN STABILITO

32 Tipi di solidi La classificazione dei solidi cristallini si basa sul tipo di legame che tiene unite le particelle - solidi ionici - solidi covalenti - solidi molecolari - solidi metallici

33 SOLIDI IONICI I nodi del reticolo sono occupati da ioni positivi e ioni negativi. Le forze di attrazione sono di tipo elettrostatico Hanno generalmente un elevato punto di fusione Son duri (resistente, non cede alla pressione, non si lascia bucare, penetrare) Sono fragili (facile sfaldabilità) Bassa conducibilità elettrica come solido

34 SOLIDI MOLECOLARI Nei solidi molecolari i nodi reticolari sono occupati da molecole e le forse di attrazione sono di tipo intermolecolare (forze di London, dipolo-dipolo, legami a idrogeno) Non sono duri Basso punto di fusione Spesso volatili e cattivi conduttori

35 SOLIDI COVALENTI Nei solidi covalenti, gli atomi che abitano i nodi reticolari sono fra loro legati con legami covalenti Punto di fusione molto alto (fra 1200 e 2000 C) Estremamente duri (diamante) Insolubili nella maggior parte dei solventi

36 SOLIDI COVALENTI Il carbonio presenta due diverse strutture cristalline chiamate forme allotropiche Allotropia è la proprietà di esistere in diverse forme, presentata da alcuni elementi chimici Alcuni esempi classici di elementi che hanno forme allotropiche sono il fosforo (nelle forme "rosso", "bianco", "purpureo", ecc.), l'ossigeno (O 2 e l'ozono O 3 ) e il carbonio (nelle forme grafite, diamante, grafene, fullerene, nanotubo, e altri allotropi del carbonio)

37 C (diamante) C (grafite) DIAMANTE: ogni atomo è collegato ad altri 4 atomi secondo un reticolo a tetraedro GRAFITE: ciascun atomo è saldamente legato ad altri tre atomi formando lamine esagonali

38 SOLIDI METALLICI Nei solidi metallici, i nodi reticolari sono occupati da ioni positivi dell elemento metallico legati mediante legame metallico

39 LEGAME METALLICO Sono formati dalla sovrapposizione di orbitali atomici con conseguente regioni ad alta densità elettronica che circondano i nuclei metallici positivi Gli elettroni sono estremamente mobili e possono muoversi da un atomo all altro attraverso vie che sono in realtà orbitali atomici sovrapposti Per tutto ciò i solidi metallici hanno le seguenti caratteristiche: - Elevata conducibilità - Duttili e malleabile

40 STATO LIQUIDO Le molecole nello stato liquido si trovano l una vicina all altra Le forze di attrazione sono abbastanza grandi da mantenere le molecole vicine ma non come nei solidi e superiori tuttavia a quelle esistenti nei gas Principali proprietà: - Comprimibilità e viscosità - Tensione superficiale - Pressione di vapore di un liquido

41 COMPRIMIBILITA E VISCOSITA I liquidi sono praticamente incomprimibili ed infatti anche applicando grandi pressioni il volume non diminuisce La VISCOSITA di un liquido è la misura della sua resistenza allo scorrimento ed è funzione delle forze di attrazione tra le molecole e della geometria molecolare Le molecole con struttura complessa non scorrono facilmente l una sull altra e le molecole polari tendono ad avere una viscosità maggiore dei liquidi meno polari e/o meno complessi nella struttura La viscosità in genere DIMINUISCE all aumentare della temperatura

42 TENSIONE SUPERFICIALE Le molecole in un liquido tendono ad essere attratte in tutte le direzioni da forze intermolecolari La tensione superficiale è una misura delle forze di attrazione tra le molecole che si trovano nello strato superficiale del liquido Queste molecole infatti non sono completamente circondate da altre molecole di liquido perché la loro parte superiore è rivolta verso l atmosfera Sono quindi attratte da meno molecole rispetto a quelle che si trovano sotto Da ciò ne deriva che le forse di attrazione nette sulle molecole dello strato superficiale le spingono verso il basso, all interno del liquido

43 Questo è il motivo per cui le gocce di liquido hanno una forma sferica La tensione superficiale dipende dalle forze di attrazione fra le molecole ed in genere diminuisce all aumentare della temperatura o al diminuire della polarità delle molecole che compongono il liquido

44

45 PRESSIONE DI VAPORE DI UN LIQUIDO Se poniamo l acqua in un contenitore chiuso, dopo un certo tempo (a T ambiente) si ha presenza di acqua allo stato liquido e di vapore Perché? H 2 O (l) + ENERGIA H 2 O (g) La T è troppo bassa perché avvenga l ebollizione Sappiamo che le molecole del liquido sono in continuo movimento con un energia cinetica media direttamente proporzionale alla temperatura assoluta Sebbene l energia cinetica media sia troppo bassa per permettere alla media delle molecole di «sfuggire» al liquido e passare allo stato gassoso, esiste una popolazione di molecole con energia cinetica maggiore

46 Contemporaneamente una frazione delle molecole allo stato gassoso perde energia (magari per collisione contro le pareti del contenitore) e ritorna allo stato liquido H 2 O (g) H 2 O (l) + ENERGIA Il processo di conversione di un liquido in un gas a T troppo bassa perché avvenga l ebollizione, è definito EVAPORAZIONE Dopo un certo tempo, la velocità di evaporazione e condensazione diventano uguali e si instaura un equilibrio tra stato liquido e quello di vapore La PRESSIONE DI VAPORE DI UN LIQUIDO è definita come la pressione esercitata dal vapore all equilibrio H 2 O (g) H 2 O (l)

47 Il PUNTO DI EBOLLIZIONE di un liquido è definito come la temperatura a cui la pressione di vapore del liquido equivale alla pressione atmosferica La pressione atmosferica «normale» è 1 atm ed il PUNTO DI EBOLLIZIONE NORMALE è la temperatura a cui la pressione di vapore del liquido è uguale ad 1 atm

48 DIAGRAMMI DI STATO DI UN COMPONENTE Quindi per certi valori di T e P una sostanza può essere solida, liquida o gassosa DIAGRAMMA DI STATO: indica lo stato di aggregazione di una sostanza per ogni coppia di valori di T e P L'acqua presenta un particolare diagramma, diverso dalle altre sostanze, in cui si rilevano i passaggi tra i vari stati (solido, liquido, aeriforme) a seconda della temperatura e del calore somministrato

49 DIAGRAMMA DI STATO DELL ACQUA Se immaginiamo di porre l acqua in un recipiente sottoposto a pressione costante di 1 atm Il liquido presenta una temperatura iniziale inferiore a 0 C per cui si presenta allo stato solido (ghiaccio) e successivamente viene fornito calore al sistema in maniera graduale L'acqua ghiacciata rimarrà tale fino a quando il calore somministrato non avrà innalzato la temperatura fino a 0 C, a quel punto il cubetto di ghiaccio passerà dallo stadio solido a quello liquido Nonostante venga fornito calore al sistema la temperatura persiste a zero gradi fino ad un determinato momento perché il calore fornito ha lo scopo di rompere i legami intramolecolari che conferiscono all'acqua il carattere di liquido Il calore fornito prende il nome di calore latente di fusione

50 Una volta che i legami nel liquido sono stati spezzati, il calore fornito si risolve in una maggiore velocità delle molecole dell'acqua che conseguentemente innalza la temperatura Raggiunta la soglia critica di 100 C l'acqua, ad una pressione di 1 atm, va in ebollizione Come avviene per il calore latente di fusione esiste anche un calore latente di vaporizzazione l precedente diagramma non tiene conto della pressione poiché si impone la pressione pari ad 1atm. Per una diagramma ancora più completo si può realizzare un diagramma di stato dell'acqua che tiene conto della pressione

51 l diagramma di stato dell'acqua tiene conto del variare della pressione e della temperatura Il punto triplo è un punto localizzato a circa 4,5 mm Hg (3,06x10-3 atm) con 0,01 C (273 K) ed è l'intorno in cui l'acqua presenta conformazione di solido di liquido e di gas E' un punto difficilmente osservabile, se non in laboratorio, a causa della particolare pressione che equivale a porre il composto sotto vuoto Anche minimi sbalzi di temperatura potrebbero spostare il punto in altri luoghi del diagramma rendendo l'acqua solida, liquida o aeriforme

52 DIAGRAMMA DI STATO DEL BIOSSIDO DI CARBONIO Il biossido di carbonio in condizioni ambiente (15 C, 1 atm) è un gas incolore, più denso dell aria, e dall odore leggermente irritante Questo diagramma si differenzia essenzialmente da quello dell acqua dal momento che il punto triplo dell anidride carbonica coincide con la temperatura di 56.6 C e con la pressione di 5.2 atm, superiore cioè a quella standard di 1 atm

53 Ciò implica che se a partire da T molto basse riscaldiamo il biossido di carbonio solido alla P esterna costante di 1 atm, la sostanza sublima alla temperatura di 78.5 C senza passare attraverso lo stato liquido Infatti, nel diagramma di fase risulta chiaramente evidente che la retta di equilibrio solido-liquido esiste per valori di pressione esterna superiori a 5.2 atm Il fatto che il biossido di carbonio sia solido a P normale di 1 atm e si trovi in equilibrio con i propri vapori alla temperatura di 78.5 C, trova una pratica applicazione con l impiego di questa sostanza come refrigerante per la conservazione degli alimenti

54 Il noto ghiaccio secco così denominato perché alla pressione di 1 atm sviluppa vapori senza fondere, non è altro che biossido di carbonio allo stato solido Un ultima considerazione: mentre la pendenza della curva di transizione solido-liquido dell acqua è negativa, quella del biossido di carbonio carbonica è positiva Ciò è dovuto al fatto che mentre il volume del solido nell acqua (ghiaccio) è maggiore del liquido, nel caso del biossido di carbonio il volume del solido è minore di quello del liquido

Stati di aggregazione della materia

Stati di aggregazione della materia SOLIDO: Forma e volume propri. Stati di aggregazione della materia LIQUIDO: Forma del recipiente in cui è contenuto, ma volume proprio. GASSOSO: Forma e volume del recipiente in cui è contenuto. Parametri

Dettagli

L equilibrio dei gas. Lo stato di equilibrio di una data massa di gas è caratterizzato da un volume, una pressione e una temperatura

L equilibrio dei gas. Lo stato di equilibrio di una data massa di gas è caratterizzato da un volume, una pressione e una temperatura Termodinamica 1. L equilibrio dei gas 2. L effetto della temperatura sui gas 3. La teoria cinetica dei gas 4. Lavoro e calore 5. Il rendimento delle macchine termiche 6. Il secondo principio della termodinamica

Dettagli

Stati di aggregazione della materia unità 2, modulo A del libro

Stati di aggregazione della materia unità 2, modulo A del libro Stati di aggregazione della materia unità 2, modulo A del libro Gli stati di aggregazione della materia sono tre: solido, liquido e gassoso, e sono caratterizzati dalle seguenti grandezze: Quantità --->

Dettagli

2014 2015 CCS - Biologia CCS - Fisica I gas e loro proprietà. I liquidi e loro proprietà

2014 2015 CCS - Biologia CCS - Fisica I gas e loro proprietà. I liquidi e loro proprietà 2014 2015 CCS - Biologia CCS - Fisica I gas e loro proprietà 1 I liquidi e loro proprietà 2 Proprietà Generali dei Gas I gas possono essere espansi all infinito. I gas occupano i loro contenitori uniformemente

Dettagli

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA. Lo stato gassoso

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA. Lo stato gassoso GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA Lo stato gassoso Classificazione della materia MATERIA Composizione Struttura Proprietà Trasformazioni 3 STATI DI AGGREGAZIONE SOLIDO (volume e forma propri) LIQUIDO

Dettagli

LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA

LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Chimica CORSO DI: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA Docente: Dr. Alessandro Caselli

Dettagli

Gas. Vapore. Forma e volume del recipiente in cui è contenuto. un gas liquido a temperatura e pressione ambiente. microscopico MACROSCOPICO

Gas. Vapore. Forma e volume del recipiente in cui è contenuto. un gas liquido a temperatura e pressione ambiente. microscopico MACROSCOPICO Lo Stato Gassoso Gas Vapore Forma e volume del recipiente in cui è contenuto. un gas liquido a temperatura e pressione ambiente MACROSCOPICO microscopico bassa densità molto comprimibile distribuzione

Dettagli

Dipartimento Scientifico-Tecnologico

Dipartimento Scientifico-Tecnologico ISTITUTO TECNICO STATALE LUIGI STURZO Castellammare di Stabia - NA Anno scolastico 2012-13 Dipartimento Scientifico-Tecnologico CHIMICA, FISICA, SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE Settore Economico Indirizzi:

Dettagli

Ripasso sulla temperatura, i gas perfetti e il calore

Ripasso sulla temperatura, i gas perfetti e il calore Ripasso sulla temperatura, i gas perfetti e il calore Prof. Daniele Ippolito Liceo Scientifico Amedeo di Savoia di Pistoia La temperatura Fenomeni non interpretabili con le leggi della meccanica Dilatazione

Dettagli

Corso di Meccanica, Macchine e Impianti Termici CAPITOLO 5 TERMODINAMICA

Corso di Meccanica, Macchine e Impianti Termici CAPITOLO 5 TERMODINAMICA Anno Scolastico 2009/2010 Corso di Meccanica, Macchine e Impianti Termici CAPITOLO 5 TERMODINAMICA Prof. Matteo Intermite 1 5.1 LEGGE DEI GAS I gas sono delle sostanze che in determinate condizioni di

Dettagli

GAS IDEALI E MACCHINE TERMICHE. G. Pugliese 1

GAS IDEALI E MACCHINE TERMICHE. G. Pugliese 1 GAS IDEALI E MACCHINE TERMICHE G. Pugliese 1 Proprietà dei gas 1. Non hanno forma né volume proprio 2. Sono facilmente comprimibili 3. Le variabili termodinamiche più appropriate a descrivere lo stato

Dettagli

STATO LIQUIDO. Si definisce tensione superficiale (γ) il lavoro che bisogna fare per aumentare di 1 cm 2 la superficie del liquido.

STATO LIQUIDO. Si definisce tensione superficiale (γ) il lavoro che bisogna fare per aumentare di 1 cm 2 la superficie del liquido. STTO LIQUIDO Una sostanza liquida è formata da particelle in continuo movimento casuale, come in un gas, tuttavia le particelle restano a contatto le une alle altre e risentono sempre delle notevoli forze

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA DI MAGGIATE Classe terza

SCUOLA PRIMARIA DI MAGGIATE Classe terza SCUOLA PRIMARIA DI MAGGIATE Classe terza Anno scolastico 2012-2013 TERRE ACQUE Osservando il nostro pianeta possiamo notare che la maggior parte della superficie è occupata dalle acque. Infatti esse occupano

Dettagli

STATI FISICI DELLA MATERIA: SOLIDI, LIQUIDI E GAS

STATI FISICI DELLA MATERIA: SOLIDI, LIQUIDI E GAS STATI FISICI DELLA MATERIA: SOLIDI, LIQUIDI E GAS 7.A PRE-REQUISITI 7.B PRE-TEST 7.C OBIETTIVI 7.1 INTRODUZIONE 7.2 LO STATO SOLIDO 7.2.1 IL RETICOLO CRISTALLINO 7.2.2 STRUTTURA E PROPRIETA DEI DIVERSI

Dettagli

Gas e gas perfetti. Marina Cobal - Dipt.di Fisica - Universita' di Udine 1

Gas e gas perfetti. Marina Cobal - Dipt.di Fisica - Universita' di Udine 1 Gas e gas perfetti 1 Densita Densita - massa per unita di volume Si misura in g/cm 3 ρ = M V Bassa densita Alta densita Definizione di Pressione Pressione = Forza / Area P = F/A unita SI : 1 Nt/m 2 = 1

Dettagli

Liquidi, Solidi e Forze Intermolecolari

Liquidi, Solidi e Forze Intermolecolari Liquidi, Solidi e Forze Intermolecolari Distanze tra molecole Stati Fisici (Fase) Comportamento atipico La maggiore differenza tra liquidi e solidi consiste nella libertà di movimento delle loro molecole

Dettagli

I GAS POSSONO ESSERE COMPRESSI.

I GAS POSSONO ESSERE COMPRESSI. I GAS Tutti i gas sono accomunati dalle seguenti proprietà: I GAS POSSONO ESSERE COMPRESSI. L aria compressa occupa un volume minore rispetto a quello occupato dall aria non compressa (Es. gomme dell auto

Dettagli

Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA. El. di Chimica e Chimica Fisica Mod. 2 CHIMICA FISICA. Lezione 2 LO STATO GASSOSO

Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA. El. di Chimica e Chimica Fisica Mod. 2 CHIMICA FISICA. Lezione 2 LO STATO GASSOSO Università degli studi di MILANO Facoltà di AGRARIA El. di Chimica e Chimica Fisica Mod. 2 CHIMICA FISICA Lezione 2 Anno Accademico 2010-2011 Docente: Dimitrios Fessas LO STATO GASSOSO Prof. Dimitrios

Dettagli

LO STATO GASSOSO. Proprietà fisiche dei gas Leggi dei gas Legge dei gas ideali Teoria cinetico-molecolare dei gas Solubilità dei gas nei liquidi

LO STATO GASSOSO. Proprietà fisiche dei gas Leggi dei gas Legge dei gas ideali Teoria cinetico-molecolare dei gas Solubilità dei gas nei liquidi LO STATO GASSOSO Proprietà fisiche dei gas Leggi dei gas Legge dei gas ideali Teoria cinetico-molecolare dei gas Solubilità dei gas nei liquidi STATO GASSOSO Un sistema gassoso è costituito da molecole

Dettagli

L E L E G G I D E I G A S P A R T E I

L E L E G G I D E I G A S P A R T E I L E L E G G I D E I G A S P A R T E I Variabili di stato Equazioni di stato Legge di Boyle Pressione, temperatura, scale termometriche Leggi di Charles/Gay-Lussac Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie

Dettagli

Cap. 1 - Stati di aggregazione della materia.

Cap. 1 - Stati di aggregazione della materia. Cap. 1 - Stati di aggregazione della materia. Lo stato di aggregazione di un sistema è determinato dalla energia cinetica delle particelle e dall energia potenziale dovuta alle forze di coesione fra le

Dettagli

Transizioni di fase. O (g) evaporazione O (s) H 2. O (l) H 2. O (g) sublimazione...

Transizioni di fase. O (g) evaporazione O (s) H 2. O (l) H 2. O (g) sublimazione... Transizioni di fase Una sostanza può esistere in tre stati fisici: solido liquido gassoso Il processo in cui una sostanza passa da uno stato fisico ad un altro è noto come transizione di fase o cambiamento

Dettagli

I GAS GAS IDEALI. PV=nRT. Pressione Volume numero di moli Temperatura Costante dei gas. P V n T R. n, T= cost Legge di Boyle

I GAS GAS IDEALI. PV=nRT. Pressione Volume numero di moli Temperatura Costante dei gas. P V n T R. n, T= cost Legge di Boyle I GAS Pressione Volume numero di moli Temperatura Costante dei gas GAS IDEALI P V n T R n = 1 Isoterma: pv = cost Isobara: V/T = cost. Isocora: P/t = cost. n, T= cost Legge di Boyle n, P = cost Legge di

Dettagli

13 La temperatura - 8. Il gas perfetto

13 La temperatura - 8. Il gas perfetto La mole e l equazione del gas perfetto Tutto ciò che vediamo intorno a noi è composto di piccolissimi grani, che chiamiamo «molecole». Per esempio, il ghiaccio, l acqua liquida e il vapore acqueo sono

Dettagli

LEZIONE 1. Materia: Proprietà e Misura

LEZIONE 1. Materia: Proprietà e Misura LEZIONE 1 Materia: Proprietà e Misura MISCELE, COMPOSTI, ELEMENTI SOSTANZE PURE E MISCUGLI La materia può essere suddivisa in sostanze pure e miscugli. Un sistema è puro solo se è formato da una singola

Dettagli

1 atm = 760 mm Hg = 760 torr = 101300 N/m 2 =101300 Pa. Anodo = Polo Positivo Anione = Ione Negativo. Catodo = Polo Negativo Catione = Ione Positivo

1 atm = 760 mm Hg = 760 torr = 101300 N/m 2 =101300 Pa. Anodo = Polo Positivo Anione = Ione Negativo. Catodo = Polo Negativo Catione = Ione Positivo 1) Concetti Generali 1. Unità di Misura: A. Pressione 1 atm = 760 mm Hg = 760 torr = 101300 N/m 2 =101300 Pa. B. Calore 1 joule = 10 7 Erg. 1 caloria = 4,185 joule. Anodo = Polo Positivo Anione = Ione

Dettagli

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI MATERIA: CHIMICA CLASSI: PRIME I II QUADRIMESTRE Competenze Abilità/Capacità Conoscenze* Attività didattica Strumenti Tipologia verifiche Osservare, descrivere

Dettagli

SOLUZIONE ESERCIZIO 1.1

SOLUZIONE ESERCIZIO 1.1 SOLUZIONE ESERCIZIO 1.1 La temperatura di fusione ed il coefficiente di espansione termica di alcuni metalli sono riportati nella tabella e nel diagramma sottostante: Metallo Temperatura di fusione [ C]

Dettagli

Unità di misura. Perché servono le unità di misura nella pratica di laboratorio e in corsia? Le unità di misura sono molto importanti

Unità di misura. Perché servono le unità di misura nella pratica di laboratorio e in corsia? Le unità di misura sono molto importanti Unità di misura Le unità di misura sono molto importanti 1000 è solo un numero 1000 lire unità di misura monetaria 1000 unità di misura monetaria ma il valore di acquisto è molto diverso 1000/mese unità

Dettagli

L H 2 O nelle cellule vegetali e

L H 2 O nelle cellule vegetali e L H 2 O nelle cellule vegetali e il suo trasporto nella pianta H 2 O 0.96 Å H O 105 H 2s 2 2p 4 tendenza all ibridizzazione sp 3 H δ+ O δ- δ+ 1.75 Å H legame idrogeno O δ- H H δ+ δ+ energia del legame

Dettagli

Lo stato gassoso e le caratteristiche dei gas

Lo stato gassoso e le caratteristiche dei gas Lo stato gassoso e le caratteristiche dei gas 1. I gas si espandono fino a riempire completamente e ad assumere la forma del recipiente che li contiene 2. Igasdiffondonounonell altroesonoingradodimescolarsiintuttiirapporti

Dettagli

Gas perfetti e sue variabili

Gas perfetti e sue variabili Gas perfetti e sue variabili Un gas è detto perfetto quando: 1. è lontano dal punto di condensazione, e quindi è molto rarefatto 2. su di esso non agiscono forze esterne 3. gli urti tra le molecole del

Dettagli

Lo Stato Gassoso: Alcune Caratteristiche

Lo Stato Gassoso: Alcune Caratteristiche Lo Stato Gassoso: Alcune Caratteristiche Sebbene possano avere proprietà chimiche distinte, le sostanze in fase gas hanno caratteristiche fisiche molto simili, in quanto le particelle (atomi o molecole)

Dettagli

LO STATO SOLIDO. Lo stato solido rappresenta uno dei tre stati di aggregazione della materia

LO STATO SOLIDO. Lo stato solido rappresenta uno dei tre stati di aggregazione della materia LO STATO SOLIDO Lo stato solido rappresenta uno dei tre stati di aggregazione della materia Nello stato solido le forze attrattive tra le particelle (ioni, atomi, molecole) prevalgono largamente sull effetto

Dettagli

MASSE ATOMICHE. 1,000 g di idrogeno reagiscono con 7,9367 g di ossigeno massa atomica ossigeno=2 x 7,9367=15,873 g (relativa all'idrogeno)

MASSE ATOMICHE. 1,000 g di idrogeno reagiscono con 7,9367 g di ossigeno massa atomica ossigeno=2 x 7,9367=15,873 g (relativa all'idrogeno) MASSE ATOMICHE Sono a volte impropriamente chiamate pesi atomici. All'epoca di Dalton non era possibile pesare i singoli atomi ma solo trovare la massa di un atomo relativa a quella di un altro acqua di

Dettagli

FISICA-TECNICA Miscela di gas e vapori. Igrometria

FISICA-TECNICA Miscela di gas e vapori. Igrometria FISICA-TECNICA Miscela di gas e vapori. Igrometria Katia Gallucci Spesso è necessario variare il contenuto di vapore presente in una corrente gassosa. Lo studio di come si possono realizzare queste variazioni

Dettagli

I differenti materiali differiscono per le caratteristiche meccaniche e fisiche.

I differenti materiali differiscono per le caratteristiche meccaniche e fisiche. MATERIALI COMPOSITI I differenti materiali differiscono per le caratteristiche meccaniche e fisiche. I METALLI hanno forma cristallina e forti legami molecolari (legame metallico), che danno loro resistenza

Dettagli

LA MOLE : UN UNITA DI MISURA FONDAMENTALE PER LA CHIMICA

LA MOLE : UN UNITA DI MISURA FONDAMENTALE PER LA CHIMICA LA MOLE : UN UNITA DI MISURA FONDAMENTALE PER LA CHIMICA Poiché è impossibile contare o pesare gli atomi o le molecole che formano una qualsiasi sostanza chimica, si ricorre alla grandezza detta quantità

Dettagli

Corso di Laurea in FARMACIA

Corso di Laurea in FARMACIA Corso di Laurea in FARMACIA 2015 simulazione 1 FISICA Cognome nome matricola a.a. immatric. firma N Evidenziare le risposte esatte Una sferetta è appesa con una cordicella al soffitto di un ascensore fermo.

Dettagli

Energia elettrica. L atomo nel suo complesso è neutro perché ha l equilibrio tra protoni ed elettroni presenti nello stesso numero.

Energia elettrica. L atomo nel suo complesso è neutro perché ha l equilibrio tra protoni ed elettroni presenti nello stesso numero. Energia elettrica Si fonda sulla costituzione dell atomo che è costituito da particelle più piccole : neutroni (carica neutra) e protoni (carica +) che costituiscono il nucleo ed elettroni (carica negativa)

Dettagli

TEORIA CINETICA DEI GAS

TEORIA CINETICA DEI GAS TEORIA CINETICA DEI GAS La teoria cinetica dei gas è corrispondente con, e infatti prevede, le proprietà dei gas. Nella materia gassosa, gli atomi o le molecole sono separati da grandi distanze e sono

Dettagli

Una soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti.

Una soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti. Una soluzione è un sistema omogeneo (cioè costituito da una sola fase, che può essere liquida, solida o gassosa) a due o più componenti. Solvente (componente presente in maggior quantità) SOLUZIONE Soluti

Dettagli

La materia. La materia è ogni cosa che occupa uno spazio (e possiamo percepire con i nostri sensi).

La materia. La materia è ogni cosa che occupa uno spazio (e possiamo percepire con i nostri sensi). La materia La materia è ogni cosa che occupa uno spazio (e possiamo percepire con i nostri sensi). Essa è costituita da sostanze, ciascuna delle quali è formata da un determinato tipo di particelle piccolissime,

Dettagli

Termologia. Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti

Termologia. Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti Termologia Introduzione Scale Termometriche Espansione termica Capacità termica e calori specifici Cambiamenti di fase e calori latenti Trasmissione del calore Legge di Wien Legge di Stefan-Boltzmann Gas

Dettagli

4 FORZE FONDAMENTALI

4 FORZE FONDAMENTALI FORZA 4! QUANTE FORZE? IN NATURA POSSONO ESSERE OSSERVATE TANTE TIPOLOGIE DI FORZE DIVERSE: GRAVITA' O PESO, LA FORZA CHE SI ESERCITA TRA DUE MAGNETI O TRA DUE CORPI CARICHI, LA FORZA DEL VENTO O DELL'ACQUA

Dettagli

Capitolo 2 Le trasformazioni fisiche della materia

Capitolo 2 Le trasformazioni fisiche della materia Capitolo 2 Le trasformazioni fisiche della materia 1.Gli stati fisici della materia 2.I sistemi omogenei e i sistemi eterogenei 3.Le sostanze pure e i miscugli 4.I passaggi di stato 5. la teoria particellare

Dettagli

GAS. I gas si assomigliano tutti

GAS. I gas si assomigliano tutti I gas si assomigliano tutti Aeriforme liquido solido GAS Descrizione macroscopica e microscopica degli stati di aggregazione della materia Fornendo energia al sistema, le forze di attrazione tra le particelle

Dettagli

Il Metodo Scientifico

Il Metodo Scientifico Unita Naturali Il Metodo Scientifico La Fisica si occupa di descrivere ed interpretare i fenomeni naturali usando il metodo scientifico. Passi del metodo scientifico: Schematizzazione: modello semplificato

Dettagli

4.1 La pressione sul fondo del recipiente profondo 5 cm è la pressione di saturazione corrispondente alla temperatura di ebollizione di 98 C:

4.1 La pressione sul fondo del recipiente profondo 5 cm è la pressione di saturazione corrispondente alla temperatura di ebollizione di 98 C: SOLUZIONI CAPITOLO 4 4.1 La pressione sul fondo del recipiente profondo 5 cm è la pressione di saturazione corrispondente alla temperatura di ebollizione di 98 C: La differenza di pressione tra i fondi

Dettagli

LA MOLE LA MOLE 2.A PRE-REQUISITI 2.3 FORMULE E COMPOSIZIONE 2.B PRE-TEST

LA MOLE LA MOLE 2.A PRE-REQUISITI 2.3 FORMULE E COMPOSIZIONE 2.B PRE-TEST LA MOLE 2.A PRE-REQUISITI 2.B PRE-TEST 2.C OBIETTIVI 2.1 QUANTO PESA UN ATOMO? 2.1.1 L IDEA DI MASSA RELATIVA 2.1.2 MASSA ATOMICA RELATIVA 2.2.4 ESERCIZI SVOLTI 2.3 FORMULE E COMPOSIZIONE 2.4 DETERMINAZIONE

Dettagli

Fondamenti di chimica Raymond Chang Copyright 2009 The McGraw-Hill Companies srl CAPITOLO 5 I GAS

Fondamenti di chimica Raymond Chang Copyright 2009 The McGraw-Hill Companies srl CAPITOLO 5 I GAS CAPITOLO 5 I GAS 5.13 5.14 Strategia: poiché 1 atm = 760 mmhg, è necessario il seguente fattore di conversione per ottenere la pressione in atmosfere. Per la seconda conversione, 1 atm = 101.325 kpa. Soluzione:

Dettagli

I SISTEMI DI UNITA DI MISURA

I SISTEMI DI UNITA DI MISURA Provincia di Reggio Calabria Assessorato all Ambiente Corso di Energy Manager Maggio - Luglio 2008 I SISTEMI DI UNITA DI MISURA Ilario De Marco Il sistema internazionale di unità di misura Lo studio di

Dettagli

1)Quale tra i seguenti elementi è un gas nobile? a. Si b. Mo c. Ge d. He. 2) L'acqua è:

1)Quale tra i seguenti elementi è un gas nobile? a. Si b. Mo c. Ge d. He. 2) L'acqua è: 1)Quale tra i seguenti elementi è un gas nobile? a. Si b. Mo c. Ge d. He 2) L'acqua è: a. una sostanza elementare b. un composto chimico c. una miscela omogenea d. una soluzione 3) Quale dei seguenti elementi

Dettagli

CHIMICA. Una teoria è scientifica solo se è falsificabile (cioè se è possibile sperimentalmente smentire le sue previsioni)

CHIMICA. Una teoria è scientifica solo se è falsificabile (cioè se è possibile sperimentalmente smentire le sue previsioni) CHIMICA SCIENZA SPERIMENTALE: cioè si basa sul metodo sperimentale (Galileo è il precursore). Osservazione dei fenomeni (raccolta e interpretazioni dati) Formulazione ipotesi Verifica sperimentale (eventualmente

Dettagli

Chimica. Ingegneria Meccanica, Elettrica e Civile Simulazione d'esame

Chimica. Ingegneria Meccanica, Elettrica e Civile Simulazione d'esame Viene qui riportata la prova scritta di simulazione dell'esame di Chimica (per meccanici, elettrici e civili) proposta agli studenti alla fine di ogni tutoraggio di Chimica. Si allega inoltre un estratto

Dettagli

Meccanica e Macchine

Meccanica e Macchine Introduzione alle macchine Meccanica e Macchine La statica tratta lo studio dell equilibrio dei corpi, si occupa delle forze, dei baricentri delle leve e delle travi. La cinematica tratta lo studio del

Dettagli

Temperatura. V(t) = Vo (1+at) Strumento di misura: termometro

Temperatura. V(t) = Vo (1+at) Strumento di misura: termometro I FENOMENI TERMICI Temperatura Calore Trasformazioni termodinamiche Gas perfetti Temperatura assoluta Gas reali Principi della Termodinamica Trasmissione del calore Termoregolazione del corpo umano Temperatura

Dettagli

Fisiologia della Respirazione 1.Introduzione-Leggi dei Gas. FGE aa.2015-16

Fisiologia della Respirazione 1.Introduzione-Leggi dei Gas. FGE aa.2015-16 Fisiologia della Respirazione 1.Introduzione-Leggi dei Gas FGE aa.2015-16 Obiettivi Trasporto ventilatorio convettivo dei gas integrato con trasporto convettivo circolatorio e respirazione cellulare Cenni

Dettagli

LEGAME CHIMICO In natura solo i gas nobili si ritrovano allo stato monoatomico. Gli altri atomi tendono a legarsi spontaneamente fra di loro per formare delle MOLECOLE, raggiungendo una condizione di MAGGIORE

Dettagli

Le proprietà periodiche degli elementi LA LEZIONE

Le proprietà periodiche degli elementi LA LEZIONE Le proprietà periodiche degli elementi LA LEZIONE Le proprietà degli elementi mostrano delle tendenze che possono essere predette usando il sistema periodico ed essere spiegate e comprese analizzando la

Dettagli

Produzione di titanio metallico puro.

Produzione di titanio metallico puro. Leghe di Titanio Produzione di titanio metallico puro. Il titanio e le sue leghe sono classificati in tre grandi categorie in base alle fasi predominanti presenti nella microstruttura a temperatura ambiente.

Dettagli

6. Determinare il titolo del vapor d acqua che ad 8,00 bar ha un entalpia specifica di 2000 kj/kg.

6. Determinare il titolo del vapor d acqua che ad 8,00 bar ha un entalpia specifica di 2000 kj/kg. ESERCIZI DI FISICA TECNICA TERMODINAMICA APPLICATA Termodinamica degli stati 1. Utilizzando il piano pt e le tabelle A.3 del vapor d acqua saturo, si dica quali sono le fasi presenti nei sistemi costituiti

Dettagli

I FENOMENI TERMICI. I fenomeni termici Fisica Medica Lauree triennali nelle Professioni Sanitarie. P.Montagna ott-07. pag.1

I FENOMENI TERMICI. I fenomeni termici Fisica Medica Lauree triennali nelle Professioni Sanitarie. P.Montagna ott-07. pag.1 I FENOMENI TERMICI Temperatura Calore Trasformazioni termodinamiche Gas perfetti Temperatura assoluta Gas reali Principi della Termodinamica Trasmissione del calore Termoregolazione del corpo umano pag.1

Dettagli

1. Talco (più tenero) 2. Gesso 3. Calcite 4. Fluorite 5. Apatite 6. Ortoclasio 7. Quarzo 8. Topazio 9. Corindone 10. Diamante (più duro)

1. Talco (più tenero) 2. Gesso 3. Calcite 4. Fluorite 5. Apatite 6. Ortoclasio 7. Quarzo 8. Topazio 9. Corindone 10. Diamante (più duro) 1. Lo stato solido Lo stato solido è uno stato condensato della materia; le particelle (che possono essere presenti come atomi, ioni o molecole) occupano posizioni fisse e la loro libertà di movimento

Dettagli

IL NUCLEO ATOMICO E LA MOLE

IL NUCLEO ATOMICO E LA MOLE IL NUCLEO ATOMICO E LA MOLE Gli atomi sono costituiti da un nucleo, formato da protoni (carica elettrica positiva, massa 1,6724 x 10-24 g) e neutroni (nessuna carica elettrica, massa 1,6745 x 10-24 g),

Dettagli

C V. gas monoatomici 3 R/2 5 R/2 gas biatomici 5 R/2 7 R/2 gas pluriatomici 6 R/2 8 R/2

C V. gas monoatomici 3 R/2 5 R/2 gas biatomici 5 R/2 7 R/2 gas pluriatomici 6 R/2 8 R/2 46 Tonzig La fisica del calore o 6 R/2 rispettivamente per i gas a molecola monoatomica, biatomica e pluriatomica. Per un gas perfetto, il calore molare a pressione costante si ottiene dal precedente aggiungendo

Dettagli

ITT BUONARROTI MATERIA: S.I. FISICA E LABORATORIO

ITT BUONARROTI MATERIA: S.I. FISICA E LABORATORIO ITT BUONARROTI MATERIA: S.I. FISICA E LABORATORIO Programmazione 2013-2014 Quella che viene qui presentato è la programmazione per moduli disciplinari, nel quale vengono evidenziati: l idea stimolo; i

Dettagli

modulo: CHIMICA DEI POLIMERI

modulo: CHIMICA DEI POLIMERI CORSO PON Esperto nella progettazione, caratterizzazione e lavorazione di termoplastici modulo: CHIMICA DEI POLIMERI Vincenzo Venditto influenza delle caratteristiche strutturali, microstrutturali e morfologiche

Dettagli

Quesiti e problemi. 10 Un gas viene compresso a temperatura costante. 11 Un cilindro con un pistone ha un volume di 250 ml. v f. v f.

Quesiti e problemi. 10 Un gas viene compresso a temperatura costante. 11 Un cilindro con un pistone ha un volume di 250 ml. v f. v f. SUL LIBRO DA PAG 110 A PAG 114 Quesiti e problemi ESERCIZI 1 I gas ideali e la teoria cinetico-molecolare 1 Che cosa si intende per gas ideale? Rispondi in cinque righe. 2 Vero o falso? a) Le molecole

Dettagli

Complementi di Termologia. I parte

Complementi di Termologia. I parte Prof. Michele Giugliano (Dicembre 2) Complementi di Termologia. I parte N.. - Calorimetria. Il calore è una forma di energia, quindi la sua unità di misura, nel sistema SI, è il joule (J), tuttavia si

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE

PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE Fondo Sociale Europeo "Competenze per lo Sviluppo" Obiettivo C-Azione C1: Dall esperienza alla legge: la Fisica in Laboratorio Termodinamica I FENOMENI TERMICI Temperatura

Dettagli

I gas. Marina Cobal - Dipt.di Fisica - Universita' di Udine 1

I gas. Marina Cobal - Dipt.di Fisica - Universita' di Udine 1 I gas Universita' di Udine Problema Un cubo di osmio ha lato di 0. m ed e appoggiato su una tavola. Al contatto tra la tavola ed il cubo, quanto vale la pressione (N/m )? Nota: le densita vi vengono date

Dettagli

Simulazione test di ingresso Ingegneria Industriale Viterbo. Quesiti di Logica, Chimica e Fisica. Logica

Simulazione test di ingresso Ingegneria Industriale Viterbo. Quesiti di Logica, Chimica e Fisica. Logica Simulazione test di ingresso Ingegneria Industriale Viterbo Quesiti di Logica, Chimica e Fisica Logica L1 - Come continua questa serie di numeri? 1-4 - 10-22 - 46-94 -... A) 188 B) 190 C) 200 D) 47 L2

Dettagli

Fisica Generale 1 per Chimica Formulario di Termodinamica e di Teoria Cinetica

Fisica Generale 1 per Chimica Formulario di Termodinamica e di Teoria Cinetica Fisica Generale 1 per Chimica Formulario di Termodinamica e di Teoria Cinetica Termodinamica Equazione di Stato: p = pressione ; V = volume ; T = temperatura assoluta ; n = numero di moli ; R = costante

Dettagli

Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA Angela Chambery

Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA Angela Chambery Corso di Laurea in Farmacia Insegnamento di CHIMICA BIOLOGICA Angela Chambery Lezione 3 Le proprietà fisiche dell acqua Concetti chiave: Le molecole d'acqua, che sono polari, possono formare legami idrogeno

Dettagli

Riepilogo programma di Chimica Ginnasio Anno scolastico 2011/2012

Riepilogo programma di Chimica Ginnasio Anno scolastico 2011/2012 Riepilogo programma di Chimica Ginnasio Anno scolastico 2011/2012 Misure e grandezze Grandezze fondamentali Grandezza fisica Simbolo della grandezza Unità di misura Simbolo dell unità di misura lunghezza

Dettagli

QUESITI DI FISICA RISOLTI A LEZIONE TERMODINAMICA

QUESITI DI FISICA RISOLTI A LEZIONE TERMODINAMICA QUESITI DI FISICA RISOLTI A LEZIONE TERMODINAMICA Un recipiente contiene gas perfetto a 27 o C, che si espande raggiungendo il doppio del suo volume iniziale a pressione costante. La temperatura finale

Dettagli

Indice. 1 La materia e la sua struttura. 2 La radioattività ed i processi nucleari

Indice. 1 La materia e la sua struttura. 2 La radioattività ed i processi nucleari Indice PREFAZIONE XIII 1 La materia e la sua struttura 1.1. Le particelle fondamentali e la struttura dell atomo 2 1.2. Il numero atomico, il numero di massa, i nuclidi e gli isotopi 5 1.3. L unità di

Dettagli

I TEST DI CHIMICA - INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE AA 04/05

I TEST DI CHIMICA - INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE AA 04/05 I TEST DI CHIMICA - INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE AA 04/05 COGNOME E NOME: 1. Br 1 si è trasformato in Br +3 in una reazione in cui lo ione bromuro: A) ha acquistato 3 elettroni B) ha ceduto 4 elettroni

Dettagli

INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA

INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA M. Marengo INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA Servizio di Fisica Sanitaria Ospedale Policlinico S.Orsola - Malpighi, Bologna mario.marengo@unibo.it Si definiscono radiazioni ionizzanti tutte le

Dettagli

4b. STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA (parte seconda)

4b. STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA (parte seconda) 4b. STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA (parte seconda) La maggior parte delle sostanze che sono liquide a STP sono costituite da molecole (liquidi molecolari). I composti ionici e metallici sono generalmente

Dettagli

La mobilità degli elementi chimici

La mobilità degli elementi chimici La mobilità degli elementi chimici Gli ioni contenuti nella parte sinistra del diagramma sono quelli che in soluzione si presentano sotto forma di cationi semplici. Gli ioni nella parte centrale del diagramma

Dettagli

3. Stato gassoso. Al termine dell unità didattica si dovranno raggiungere i seguenti obiettivi:

3. Stato gassoso. Al termine dell unità didattica si dovranno raggiungere i seguenti obiettivi: 3. Stato gassoso. Al termine dell unità didattica si dovranno raggiungere i seguenti obiettivi:. Descrivere le caratteristiche e il comportamento del gas a livello microscopico.. Definire pressione temperatura

Dettagli

La pressione è una grandezza fisica, definita come il rapporto tra la forza agente normalmente su una superficie e la superficie stessa.

La pressione è una grandezza fisica, definita come il rapporto tra la forza agente normalmente su una superficie e la superficie stessa. Pressione La pressione è una grandezza fisica, definita come il rapporto tra la forza agente normalmente su una superficie e la superficie stessa. E originata dallo scambio di forze fra le molecole del

Dettagli

Gli stati fisici condensati: stato liquido e stato solido

Gli stati fisici condensati: stato liquido e stato solido 1 Espansione 1.3 Gli stati fisici condensati: stato liquido e stato solido Secondo la teoria particellare della materia ogni corpo è costituito da particelle (atomi, molecole o ioni) unite tra loro, in

Dettagli

Gas, liquidi, solidi. Tutti i gas, tranne l'elio, solidificano a basse temperature (alcuni richiedono anche alte pressioni).

Gas, liquidi, solidi. Tutti i gas, tranne l'elio, solidificano a basse temperature (alcuni richiedono anche alte pressioni). Gas, liquidi, solidi Tutti i gas raffreddati liquefano Tutti i gas, tranne l'elio, solidificano a basse temperature (alcuni richiedono anche alte pressioni). Sostanza T L ( C) T E ( C) He - -269 H 2-263

Dettagli

Cenni di Teoria Cinetica dei Gas

Cenni di Teoria Cinetica dei Gas Cenni di Teoria Cinetica dei Gas Introduzione La termodinamica descrive i sistemi termodinamici tramite i parametri di stato (p, T,...) Sufficiente per le applicazioni: impostazione e progettazione di

Dettagli

Preparazione alle gare di II livello delle Olimpiadi della Fisica 2013

Preparazione alle gare di II livello delle Olimpiadi della Fisica 2013 Preparazione alle gare di II livello delle Olimpiadi della Fisica 01 Incontro su temi di termodinamica 14/1/01 Giuseppina Rinaudo - Dipartimento di Fisica dell Università di Torino Sommario dei quesiti

Dettagli

LE LEGGI DEI GAS. Dalle prime teorie cinetiche dei gas simulazioni della dinamica molecolare. Lezioni d'autore

LE LEGGI DEI GAS. Dalle prime teorie cinetiche dei gas simulazioni della dinamica molecolare. Lezioni d'autore LE LEGGI DEI GAS Dalle prime teorie cinetiche dei gas simulazioni della dinamica molecolare. Lezioni d'autore alle Un video : Clic Un altro video : Clic Un altro video (in inglese): Clic Richiami sulle

Dettagli

Miscela omogenea monofasica i cui costituenti non è possibile separare meccanicamente

Miscela omogenea monofasica i cui costituenti non è possibile separare meccanicamente Miscela omogenea monofasica i cui costituenti non è possibile separare meccanicamente Soluzioni Sistema Omogeneo (presenta le stesse proprietà in qualsiasi sua porzione) Monofasico Nella fase omogenea

Dettagli

S P E T T R O S C O P I A. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie Dr.ssa Rosa Terracciano

S P E T T R O S C O P I A. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie Dr.ssa Rosa Terracciano S P E T T R O S C O P I A SPETTROSCOPIA I PARTE Cenni generali di spettroscopia: La radiazione elettromagnetica e i parametri che la caratterizzano Le regioni dello spettro elettromagnetico Interazioni

Dettagli

Unità di misura e formule utili

Unità di misura e formule utili Unità di misura e formule utili Lezione 7 Unità di misura Il Sistema Internazionale di unità di misura (SI) nasce dall'esigenza di utilizzare comuni unità di misura per la quantificazione e la misura delle

Dettagli

Esercitazione X - Legge dei gas perfetti e trasformazioni

Esercitazione X - Legge dei gas perfetti e trasformazioni Esercitazione X - Legge dei gas perfetti e trasformazioni termodinamiche Formulario Il primo principio della termodinamica afferma che la variazione dell energia interna di un sistema U è uguale alla somma

Dettagli

See more about www.scienzaescuola.it

See more about www.scienzaescuola.it See more about www.scienzaescuola.it ESERCIZI SUI GAS ORDINATI PER TIPOLOGIA E RISOLTI: Prof. Gabrielli Luciano (Lic. Scientifico L. da Vinci Sora FR) Charles, Boyle, Gay-Lussac, Eq. Stato, Eq. Stato e

Dettagli

Temperatura e Calore

Temperatura e Calore Temperatura e Calore 1 Temperatura e Calore Stati di Aggregazione Temperatura Scale Termometriche Dilatazione Termica Il Calore L Equilibrio Termico La Propagazione del Calore I Passaggi di Stato 2 Gli

Dettagli

Misurazione di una grandezza fisica Definizione operativa: Grandezza fisica Proprietà misurabile Sensazione di caldo/freddo Temperatura NO (soggettiva, diversa per ciascuno) SI (oggettiva, uguale per tutti)

Dettagli

Esercizi e Problemi di Termodinamica.

Esercizi e Problemi di Termodinamica. Esercizi e Problemi di Termodinamica. Dr. Yves Gaspar March 18, 2009 1 Problemi sulla termologia e sull equilibrio termico. Problema 1. Un pezzetto di ghiaccio di massa m e alla temperatura di = 250K viene

Dettagli

LA TERMOLOGIA. studia le variazioni di dimensione di un corpo a causa di una

LA TERMOLOGIA. studia le variazioni di dimensione di un corpo a causa di una LA TERMOLOGIA La termologia è la parte della fisica che si occupa dello studio del calore e dei fenomeni legati alle variazioni di temperatura subite dai corpi. Essa si può distinguere in: Termometria

Dettagli

SISTEMA BINARIO DI DUE LIQUIDI VOLATILI TOTALMENTE MISCIBILI che seguono Raoult

SISTEMA BINARIO DI DUE LIQUIDI VOLATILI TOTALMENTE MISCIBILI che seguono Raoult SISTEM INRIO DI DUE IQUIDI OTII MENTE MISCIII che seguono Raoult Consideriamo due liquidi e totalmente miscibili di composizione χ e χ presenti in un contenitore ad una certa temperatura T=T 1. o strato

Dettagli

Il vapor saturo e la sua pressione

Il vapor saturo e la sua pressione Il vapor saturo e la sua pressione Evaporazione = fuga di molecole veloci dalla superficie di un liquido Alla temperatura T, energia cinetica di traslazione media 3/2 K B T Le molecole più veloci sfuggono

Dettagli