IL RUOLO DELLA COMUNICAZIONE PER LA SOCIETÀ DI DOMANI GENERARE VALORE E CAMBIAMENTO CULTURALE. Inserire titolo del documento. Milano, 10 novembre 2017

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1 Inserire titolo del documento Il ruolo della comunicazione per la società di domani Generare valore e cambiamento culturale IL RUOLO DELLA COMUNICAZIONE PER LA SOCIETÀ DI DOMANI GENERARE VALORE E CAMBIAMENTO CULTURALE Milano, 10 novembre

2 Inserire titolo del documento Il ruolo della comunicazione per la società di domani Generare valore e cambiamento culturale MARCO COSTAGUTA 2

3 WPP FORUM Milano, 10 Novembre 2017

4 Dove siamo oggi Lo scenario italiano L economia italiana è uscita dalla crisi: PIL sopra le attese, con forte incremento investimenti ed export Occupazione in ripresa decisa Clima di fiducia più stabile e positivo, con consumi in ripresa Flussi finanziari e investimenti esteri in grande crescita Pero alcuni elementi di cautela Dobbiamo risolvere ancora: Crescente disparità Nord-Sud e Grandi Centri-resto del paese Immigrazione crescente, aiuta i consumi ma crea disagio sociale Sofferenze del Sistema bancario ancora elevate Elezioni in vista con incertezza sul dopo Giovani... Educazione e lavoro 2

5 IMPIEGHI Composizione del PIL (Impieghi) Componente del PIL Peso Andamento anno-su-anno Andamento trimestre-su-trimestre (T Y vs. T Y-1 ) Consumo privato 47% 0,2% 2,0% 1,5% 1,6% 1,2% 1,1% 1,4% 1,4% Consumo PA 16% -0,7% -0,6% 0,5% 0,4% 0,1% 0,9% 0,5% 0,8% Investimenti fissi lordi 1% 1,7%,0% 1,1%,1% 5,% 2,%,7% -2,2% EXPORT Beni 20% 2,7% 4,4% 2,% 1,6%,6% 4,1% 6,8% 4,6% EXPORT Servizi 4% 1,5%,5%,7% 1,0% 4,8%,8% 6,6% 5,8% _Q2 Q Q4 17_Q1 Q2 Crescita sostenuta di investimenti fissi, export di beni e servizi. Fonte: ISTAT

6 Fiducia e andamento consumi Clima di fiducia di consumatori ( ) Index: 2010 = Clima futuro dei consumatori Spesa per i consumi finali delle famiglie sul territorio economico per COICOP ( ) Index: 2010 = Clima corrente dei consumatori La fiducia dei consumatori torna a crescere, di conseguenza, la spesa per i consumi finali. Fonte: ISTAT 4

7 Lavoro: Occupati e Disoccupati Confronto occupati e tasso di disoccupazione ( ) Tasso di disoccupazione per area geografica ( ) Tasso di disoccupazione per fascia d età ( ) Numero di occupati espresso in milioni 15% % # 2,5 Dati espressi in milioni 25% % 10,9% 10% 2,0 20% 15% 19,2% anni 25-4 anni 16,7% 1,0% 4,2% 28,9% 22,5 10% 9,7% 5-44 anni 9,5% 7,1% 5% 22,0 5% 6,6% anni 7,7% 5,1% 0% ,5 0% anni 5,5% 4,0% Tasso di disoccupazione (%) Occupati (#) Nord Centro Sud 2017-Q Q1 L occupazione è in ripresa, ma il tasso di disoccupazione rimane alto al sud e tra i giovani. Fonte: ISTAT 5

8 I consumi medi cambiano poco, ma continua ad aumentare il divario nord-sud Percentuali di spesa per i consumi finali delle famiglie sul territorio economico per COICOP (2016) % Evoluzione consumi negli ultimi 10 anni ( ) Var. p.p. Spesa media mensile delle famiglie per regione (2016) Espressa in Euro Spese per la casa 2,2% Alimentari e bevande non alcoliche Trasporti Beni e servizi vari Alberghi e ristoranti Ricreazione e cultura Vestiario e calzature Mobili e elettrodomestici Bevande alcoliche e tabacco Sanità Comunicazioni,9%,2% 2,9% 7,0% 6,5% 6,% 11,7% 10,1% 10,1% 14,0% +1,6-1,0-1,6 +0,7 +0,8 +0,2 0,0-0,9-0,4 +0,1 +0, Trentino Alto Adige Lombardia Emilia-Romagna Valle d Aosta Toscana Veneto Lazio Piemonte Friuli-Venezia Giulia Liguria Marche Umbria Molise Puglia Abruzzo Sardegna Campania Basilicata Sicilia Calabria Nord Centro Sud Istruzione 1,0% 0, Fonte: ISTAT 6

9 Consumo famiglie per area geografica Spesa per i consumi delle famiglie per area geografica (2016) Index: Italia = Alimentari e bevande analcoliche Bevande alcoliche e tabacco Vestiario e calzature Spese per la casa Mobili e elettrodomestici Comunicazioni Sanità Trasporti Ricreazione e cultura Istruzione Alberghi e ristoranti Altri beni e servizi Nord Centro Sud Le famiglie del Sud Italia spendono significativamente meno rispetto a quelle del Nord nelle categorie: Sanità, Trasporti, Ricreazione e cultura, Istruzione, Alberghi e ristoranti. Fonte: ISTAT 7

10 Italia Trentino Alto Adige Lombardia Emilia-Romagna Veneto Liguria Valle d Aosta Friuli-Venezia Giulia Piemonte Toscana Lazio Marche Umbria Abruzzo Puglia Basilicata Sardegna Calabria Sicilia Campania Molise Crescita del PIL in Italia per regione Crescita assoluta del Prodotto Interno Lordo Italiano per regione e area ( ) % Nord Centro Sud Crescita netta PIL per provincia ( ) % Bolzano Milano Monza Trieste Parma 22,2% 20,8% 14,8% 1,5% 1,% Top 5 19,5% Siracusa -19,6% Peso su PIL (%) 2,4 21,7 9,1 9,2 2,9 0, 2,2 7,7 6,7 11,1 2,5 1, 2,0 4,4 0,7 2,0 2,0 5, 6,1 0,4 55,6 21,6 22,8 Oristano Cosenza Matera Campobasso -1,1% -12,2% -11,7% -11,7% Worst 5-1,9% Confronto aree economiche più importanti d Europa Area PIL PIL Pro-Capite Popolazione Nordrhein-Westfalen 647 mld ,9 mln Ile-De-France 660 mld ,1 mln Baden-Wurttemberg 462 mld ,9 mln Nord-Ovest 57 mld.00 16,1 mln Fonte: Eurostat, The European House - Ambrosetti 9

11 Migrazione Sud - Nord Modifiche alla popolazione residente per regione ( ) Dati espressi in migliaia Lombardia Emilia Romagna Lazio Toscana Piemonte Trentino Veneto Friuli Liguria Umbria Marche Valle Abruzzo Molise Sardegna Basilicata Calabria Venezia d Aosta G. Puglia Sicilia Campania Nord Centro Sud e Isole Italian Macro Economic Context: Population 10

12 Emigranti Italiani Evoluzione emigranti ( ) Destinazione emigranti under Index: 2010 = 100 % fino a 17 anni anni 18-9 anni UK Germania 19,7% 17,8% 65 anni e più 200 Francia 10,8% 150 Svizzera 10,7% Under 40 (%) 69,2% 68,% 65,2% 68,5% 69,7% 69,6% USA Spagna Brasile Belgio 4,8%,9%,5% 2,6% Proveniente da: Nord 54,8% 52,5% 5,5% 51,7% 50,5% 51,% Australia 2,% Centro Sud 18,5% 26,7% 17,7% 29,8% 16,0% 0,5% 17,7% 0,5% 17,2% 2,% 17,1% 1,7% Austria 2,1% L emigrazione è un fenomeno in crescita che si è accentuato negli anni dopo la crisi e, in particolare, ha colpito gli under 40. Fonte: ISTAT 11

13 I numeri dell immigrazione in Italia Numero di immigrati ( ) Dati espressi in milioni Numero persone di origine straniera in Italia (2016) Dati espressi in milioni Immigrati su totale popolazione (2016) % Totale 6,5 6,5 1,2% 6,7% 15,2% Richiedenti asilo Irregolari Stranieri con cittadinanza Regolari e residenti Irlanda Belgio Italia 12,4% 11,7% 10,7% 4 Germania 10,5% Spagna 9,5% 77,0% UK 8,6% 2 1 Danimarca 8,1% Svezia 7,8% Grecia 7,4% L immigrazione è in costante crescita dagli anni 2000 e ha portato al 10,7% la percentuale di persone di origine straniera presenti nel nostro paese. Fonte: ISTAT, Ismu. UNHCR, Eurostat 12

14 In conclusione Dobbiamo mantenere il momento positivo: Continuare ad investire e ad attrarre investimenti Continuare ad aggregare, con l aiuto del mondo finanziario, eccellenze imprenditoriali per creare competitors globali Continuare a creare stimoli fiscali e incentivi allo sviluppo dell occupazione E affrontare e superare alcune criticità forti: Occupazione, Istruzione,... opportunità al Sud Integrazione e gestione europea dell immigrazione Progressiva pulizia delle sofferenze del Sistema bancario Sviluppo e-commerce e digitalizzazione 1