Numero 38 Aprile 2012
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- Ottavia Carrara
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1 Entrate Tributarie Internazionali Febbraio Ufficio 3 - Consuntivazione, previsione ed analisi delle entrate Numero 38 Aprile 2012
2 SOMMARIO Premessa Analisi per Paese... 4 Francia... 4 Germania... 5 Irlanda... 5 Portogallo... 6 Spagna... 6 FONTI Francia: Ministère du Budget, des comptes publics, de la fonction publique et de la réforme de l'état. Germania: Bundesministerium der Finanzen. Regno Unito: HM Treasury. Irlanda: Department of Finance. Italia: Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze. Portogallo: Ministério das Finanças e da Administraçào Pùblica. Spagna: Ministerio de Economía y Hacienda. Entrate Tributarie Internazionali Responsabile: Maria Teresa Monteduro A cura di: Francesca Nesci, Alessandro Rollo, Eugenio Simoni Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento delle Finanze Direzione Studi e Ricerche Economico-Fiscali Ufficio 3 - Consuntivazione, previsione ed analisi delle entrate Via Pastrengo, Roma Tel /1/2/3 Fax Internet: dpf.segreteriauef@finanze.it 2
3 Premessa Le informazioni diffuse con i Bollettini mensili sulle entrate tributarie di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna, pubblicati sui portali web istituzionali dalle Amministrazioni che le gestiscono, consentono di effettuare una analisi dell andamento complessivo e comparato del gettito tributario. I dati pubblicati da ciascun Paese, diversi per livello di dettaglio o di aggregazione, per classificazione e struttura delle imposte, non sono oggetto di alcuna operazione di riclassificazione, che sarebbe in realtà necessaria per effettuare confronti su valori assoluti o su specifiche fattispecie impositive. Lo scopo di questo report, infatti, è solo quello di fornire informazioni tempestive, per ciascuno dei Paesi oggetto di osservazione, sui tassi di variazione tendenziale del gettito tributario del settore statale e di quello dell imposta sul. L approccio adottato, grazie alla omogeneità temporale dei dati rilevati per ciascun Paese, rende confrontabili in modo coerente i rispettivi tassi di variazione tendenziale. L analisi dei dati relativi alle entrate tributarie del primo bimestre del 2012 evidenzia i seguenti andamenti tendenziali: esibiscono ritmi di crescita sostenuti l Irlanda (+21,8%) e la Francia (+10,2%); seguono a ritmi di crescita più moderati la Germania (+5,4%), l Italia (+4,0%); risultano negativi i tassi di variazione della Spagna (-8,4%), del Portogallo (-5,3%) e del Regno Unito (-0,3%); risulta superiore a 30 punti Spagna Portogallo Regno Unito percentuali la forbice dei tassi di variazione tra il Paese con la minor crescita (Spagna, -8,4%) e quello con la crescita più elevata (Irlanda, +21,8%). 25% 20% 15% 10% 5% 0% -5% -10% -8,4% -5,3% totali (tassi di variazione tendenziali) -0,3% 4,0% 5,4% 10,2% 21,8% Italia Germania Francia Irlanda gennaio-febbraio 2012 L Irlanda è il Paese in cui il tasso di variazione è cresciuto maggiormente rispetto al mese di gennaio (+4,8 punti percentuali), mentre il Paese che presenta la contrazione maggiore rispetto al mese precedente è il Regno Unito (-2,8 p.p.). 3
4 I tassi di variazione del gettito IVA nel 2012 mostrano: tassi di variazione positivi per tutti i Paesi tranne per Spagna (-9,8%) e Portogallo (-1,1%); consistenti tassi di crescita per la Francia (+7,7%); tassi di crescita più moderati per la Germania (+3,4%), il Regno Unito (+1,7%), l Irlanda (+1,5%) e l Italia (+1,0%). 10% 8% 6% 4% 2% 0% -2% -4% -6% -8% -10% -12% -9,8% Si registrano forti oscillazioni dei tassi di variazione dell IVA, passando dal -9,8% della Spagna al +7,7% della Francia, con una forbice di +17,5 punti percentuali. È superiore a 53 punti percentuali il tasso di variazione del gettito per la Spagna, pari a -9,8% rispetto al -63,4% dello scorso mese, per effetto sia di differenti scadenze di versamento rispetto all anno precedente sia al fatto che è risultato particolarmente elevato il gettito di gennaio 2011 (+56,4%). -1,1% (tassi di variazione tendenziali) 1,0% 1,5% 1,7% 3,4% 7,7% Spagna Portogallo Italia Irlanda Regno Unito Germania Francia gennaio-febbraio 2012 Analisi per Paese Francia Nel primo bimestre del 2012 le entrate tributarie, al netto dei rimborsi e degli sgravi, sono state pari a 43,3 miliardi rispetto ai 39,3 miliardi del La variazione positiva è in linea con le previsioni di fine anno contenute nell ultima legge finanziaria per il Le imposte che hanno contribuito al maggior gettito nel mese sono state l imposta sul reddito (13,3 miliardi) e l IVA totali Francia consuntivo 2012 consuntivo 2011 (24,6 miliardi), mentre il gettito derivante dall imposta sulle società non risulta ancora significativo in assenza dei versamenti dell acconto di marzo e del saldo del mese di aprile. 4
5 Germania Cresce del 5,4% su base tendenziale il gettito tributario nel primo bimestre del 2012 sostenuto dalla dinamica del mese di febbraio (+6,9%); i risultati del mese corrente, tuttavia, non consentono un confronto omogeneo a causa di fattori normativi che hanno anticipato alcuni flussi di entrate previsti in corso d anno. Nel mese di febbraio il gettito dell imposta sui salari è aumentato del 7,1% portando il dato cumulato del periodo gennaio febbraio Germania al +4,5%, (la crescita al netto dei child benefits e delle old-age pension allowance, sarebbe stata pari a +3,6%). Il confronto con i dati dell anno precedente (+9,3%) evidenzia nei primi mesi del 2012 una marcata flessione della dinamica delle entrate. L imposta sui redditi prodotti dalle società registra, nel mese corrente rispetto a febbraio 2011, una riduzione di gettito pari a 130 milioni di euro, non particolarmente significativa in considerazione del fatto che i primi acconti dell imposta sui redditi prodotti dalle società sono versati nel mese di marzo. Il gettito dell IVA ha fatto registrare nel mese di febbraio 2012 un aumento del 5,2% rispetto allo stesso mese del Il dato cumulato del primo bimestre mostra una crescita tendenziale del +3,2%, per effetto della debole crescita del gettito IVA registrata nel mese di gennaio totali consuntivo 2012 consuntivo 2011 Irlanda Le entrate tributarie relative al periodo gennaio - febbraio 2012 si sono attestate a circa 5,9 miliardi di euro, in crescita di oltre 1 miliardo di euro (+21,8%) rispetto al primo bimestre La differenza tra le entrate ed i flussi attesi nei primi due mesi del 2012 evidenzia un maggior gettito di circa 650 milioni di euro, essenzialmente legato a due fattori: il primo riguarda le imposte sui redditi delle società, che risultano maggiori rispetto ai flussi attesi sia per disallineamenti contabili sia per minori rimborsi erogati. Il secondo è legato alle imposte sui redditi personali, in crescita tendenziale di circa 650 milioni di euro (+32,7%), che rispetto alle entrate stimate per il primo bimestre evidenziano un maggior gettito di quasi 300 milioni di euro riconducibile ad una diversa riclassificazione delle entrate effettuata da un apposita commissione. totali Irlanda consuntivo 2012 consuntivo 2011 Il gettito dell IVA e delle accise pur registrando nel primo bimestre 2012 flussi tendenziali in leggera flessione risulta in linea con le previsioni. 5
6 Portogallo Le entrate tributarie del primo bimestre 2012 hanno registrato una variazione negativa (-5,3%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Le imposte dirette presentano una flessione significativa (-9,0%) come anche le imposte indirette (-3,4%). In particolare hanno contribuito all andamento delle entrate: l imposta sui redditi delle società (IRC) che subisce una contrazione rispetto al primo bimestre 2011 pari a -46,2%. Alla dinamica dei flussi del periodo ha contribuito in particolare l anticipazione della distribuzione dei dividendi che si è verificata nel mese di dicembre 2010 con effetti di cassa sul gettito di gennaio 2011, prevista dalle modifiche normative introdotte dalla Legge di Bilancio dello Stato per il Al netto di questo effetto il gettito della IRC registra una variazione negativa più contenuta (-3,7%); le imposte indirette che registrano una riduzione di -3,4% per effetto dell andamento dell imposta sul (-1,1%) che riflette la flessione del gettito lordo (-1,3%) e dell andamento negativo dell imposta sui veicoli (-44,6%) e dell imposta sui prodotti petroliferi (-6,7%); sostanzialmente stabile l imposta sui redditi delle persone fisiche che mostra una variazione positiva rispetto allo stesso periodo del 2011 limitata allo +0,3%. In particolare il gettito mensile del mese di febbraio (+6,7%) riflette il contributo positivo della revisione della tassazione dei rendimenti da capitale. Entrate tributarie totali Portogallo consuntivo 2012 consuntivo 2011 Spagna Le entrate tributarie segnalano una forte contrazione nel periodo gennaio-febbraio (-8,4%), in recupero tuttavia di 4,5 p.p. rispetto al dato di gennaio 2012 (-12,9%). Il forte aumento dei rimborsi verificatosi a gennaio 2012 (+89,5%) si è attenuato nel mese di febbraio (+34,1%). Il gettito lordo rimane comunque negativo (-3,7%) a causa della flessione delle ritenute sul lavoro (-5,5%) dovuta al calo dell occupazione e alla contrazione del gettito lordo dell Iva (-4,7%). Il trend negativo dell imposta personale sui redditi si attenua a febbraio 2012 attestandosi al -2,8% (-4,5% in gennaio) a seguito dei minori rimborsi erogati. Complessivamente le entrate di febbraio risentono della circostanza che solo le ritenute sul capitale e le ritenute sulle retribuzioni dei dipendenti statali sono state interessate dalle modifiche normative apportate il 30 dicembre 2011 nel quadro della riforma della tassazione sul lavoro, mentre la maggior parte delle misure introdotte verranno applicate a partire dal totali Spagna consuntivo 2011 consuntivo
7 prossimo mese di marzo L imposta sulle società riflette i maggiori rimborsi erogati ma risulta poco significativa nel primo bimestre Nel primo bimestre 2012 le entrate Iva presentano una rilevante contrazione pari a -9,8%, risultato di una flessione del gettito lordo (-4,7%) e di un aumento dei rimborsi (+31,9%). Risulta particolarmente accentuata la dinamica negativa relativa all Iva delle PMI (-9,9%, pari in gennaio a - 2,0%) rispetto all analogo periodo del 2011; meno marcata la flessione dell Iva sulle importazioni (-4,5%) e dell Iva versata dalle grandi imprese (-3,4%). 7
8 Tabelle e grafici riepilogativi totali Francia Germania Irlanda Italia Portogallo Regno Unito Spagna gennaio-febbraio 2011 gennaio-febbraio Francia Germania Irlanda Italia Portogallo Regno Unito Spagna gennaio-febbraio 2011 gennaio-febbraio 2012 Andamento mensile cumulato 2012 gennaio febbraio Francia 8,0% 10,2% Germania 3,9% 5,4% Irlanda 17,0% 21,8% Italia 4,5% 4,0% Portogallo -6,8% -5,3% Regno Unito 2,5% -0,3% Spagna -12,9% -8,4% Francia 4,6% 7,7% Germania 1,3% 3,4% Irlanda 3,0% 1,5% Italia 6,1% 1,0% Portogallo 6,9% -1,1% Regno Unito 8 0,8% 1,7% Spagna -63,4% -9,8%
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