Istituto SANTA TERESA Scuola dell Infanzia paritaria
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- Francesco Giusti
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1 Istituto SANTA TERESA Scuola dell Infanzia paritaria Via Palazzo di Città, CHIERI (TO) tel fax infanzia@santateresachieri.it sito web: Educare i bambini alla conoscenza, alla ricerca, alla scoperta, alla comprensione, significa "seminare", nei loro cuori e nelle loro menti, comportamenti e atteggiamenti di rispetto e attenzione, di gratitudine e solidarietà, di amore e gioia. (Dolores Olioso)
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3 PREMESSA-MOTIVAZIONE Alla Programmazione Curricolare Anno Scolastico 20015/16 La programmazione di quest anno scolastico vuole proporre ai bambini un percorso di educazione di tipo logico/scientifico, legato alla curiosità e al desiderio di conoscere, esplorare e interpretare gli elementi naturali : FUOCO-TERRA-ARIA-ACQUA A dare un particolare stimolo e motivazione Educativo-Didattica alla nostra Programmazione Curricolare concorrono due eventi mondiali: L Enciclica di Papa Francesco Laudato sì sulla cura della casa comune, la Terra "Laudato si, mi Signore", cantava San Francesco d Assisi. Credo che Francesco sia l esempio per eccellenza della cura per ciò che è debole e di una ecologia integrale, vissuta con gioia e autenticità. L Expo Milano 2015 dove il Tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita affronta il problema della nutrizione per l uomo nel rispetto della Terra sulla quale vive. Riconoscendo il rilevante valore culturale ed educativo di questi eventi mondiali e, convinte che la prima e principale energia per il nostro Pianeta siano i bambini, i giovani perché proprio come insegnava Don Bosco, essi «sono la porzione più preziosa e delicata dell umanità», ci siamo impegnate come comunità scolastica, ad accompagnarli nella scoperta della Natura e in particolare degli Elementi della vita: Aria, Terra, Acqua e Fuoco educandoli a prendersi cura. Questo impegno nasce dal desiderio di offrire ai bambini, e a noi stessi, una strada, un percorso, una ricerca, nel tentativo di ritrovare una capacità di ascolto e di sguardo aperto verso la natura e il mondo; di stimolare il processo di integrazione dei diversi nella valorizzazione della diversità vista come norma e reale risorsa, nel rispetto della propria ed altrui unicità. Quindi intendiamo stimolare il bambino a scoprire gli elementi aria, terra, acqua e fuoco, non solo sotto l aspetto naturale, ecologico, ma anche dal punto di vista delle relazioni che attraverso di essi si sviluppano e interagiscono. Introdurremo come personaggio mediatore San Francesco che, attraverso il modello di vita semplice e il suo meraviglioso Cantico delle Creature, accompagnerà i bambini all esplorazione, alla ricerca, alla scoperta e alla cura dei quattro Elementi naturali con un atteggiamento di stupore, di lode e di gratitudine. Utilizzeremo anche storie e racconti che possono esemplificare in modo semplice e spontaneo, i principi di vita da lui ispirati. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO : 1a UA Accoglienza tanti amici un amico speciale, SAN FRANCESCO Laudato sì! 2 UA La terra per sora nostra matre terra : ricca di fascino e concretezza e saprà offrire spunti conoscitivi e di scoperta che il bambino potrà osservare nella realtà.
4 3a UA L aria per frate vento et per aere : non è subito percepita dal bambino, ma sarà compito della Scuola condurre a tale conoscenza attraverso strumenti di osservazione diretta e di esperienza della sua esistenza. 4a UA L acqua per sor aqua : offre al bambino spunti per soddisfare il suo desiderio di manipolazione, offrendo svariate possibilità di gioco che lo aiutano a capire e comprendere. 5a UA Il fuoco per frate focu : l attività della scoperta del fuoco, impegnerà l insegnante nel condurre il bambino alla conoscenza di un mondo affascinante, ma anche pieno di misteri e di paure. 6a UA Trasversale IRC Laudato sie, mi Signore, cum tucte le tue creature : Dio ha posto il mondo nelle nostre mani. Obiettivi generali: v Rendere l alunno più consapevole dell importanza dei quattro elementi naturali, nella vita dell uomo e di tutti gli esseri viventi. v Stimolare nel bambino l atteggiamento di curiosità e disponibilità ad osservare e scoprire, conoscere, esplorare, manipolare. elaborare gli elementi naturali v Sensibilizzare il bambino a predersi cura e rispettare ogni essere vivente. v Imparare a dire Grazie e a Lodare Dio sull esempio di San Francesco. Obiettivi formativi Favorire nei bambini atteggiamenti di sicurezza, stima di sé, di fiducia delle proprie capacità, di motivazioni al passaggio dalla curiosità alla ricerca; Promuovere nei bambini la disponibilità all interazione costruttiva con il nuovo e l inedito, l apertura alla scoperta, all interazione e al rispetto pratico dei valori della libertà, della cura di sé, dell apprezzamento degli ambienti naturali; Promuovere inoltre l impegno collettivo per la salvaguardia dell ambiente per il bene comune; Consolidare le capacità sensoriali, percettive, motorie, sociali, linguistiche ed intellettive; Favorire nei bambini la capacità di comprendere, interpretare, rielaborare e comunicare conoscenze ed abilità operative inerenti a specifici campi di esperienza. FINALITA DEL PROCESSO FORMATIVO POSTE dalle INDICAZIONI NAZIONALI 2012 La scuola dell infanzia, statale e paritaria, si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell infanzia e enei documenti dell Unione Europea. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell identità, dell autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza. Per ogni bambino o bambina, la scuola dell infanzia si pone le seguenti finalità: Consolidare l identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identità:
5 quelle di figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente a una comunità sempre più ampia e plurale, caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli. Sviluppare l autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli. Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere. sull esperienza attraverso l esplorazione, l osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, ripetere, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell ascolto, l attenzione al punto di vista dell altro e alle diversità di genere, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell ambiente e della natura. Tali finalità sono perseguite attraverso l organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunità. CAMPI DI ESPERIENZA L attuazione del progetto interesserà tutte le aree educative, programmate in modo da riferirsi al raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze come si evince dalle INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO per la Scuola dell Infanzia. Ogni campo di esperienza offre specifiche opportunità di apprendimento: esperienze, situazioni, linguaggi, sistemi simbolico culturali che contribuiscono a realizzare la conquista dell identità, dell autonomia e della competenza di ciascun bambino e bambina. IL SÈ E L ALTRO È il campo d esperienza maggiormente valorizzato,trasversale a tutte le proposte educative e didattiche, che rappresenta l ambito della cittadinanza, dei diritti e dei doveri, dove si apprendono le prime regole del vivere sociale. E l ambito della presa di coscienza della propria identità e della propria storia, dell acquisizione della propria autonomia, della scoperta dell altro e delle diversità culturali, etniche e religiose, attraverso le esperienze dirette del vivere quotidiano. IL CORPO E IL MOVIMENTO - È il campo di esperienza dove i bambini scoprono e prendono coscienza del proprio corpo. Muoversi è un fattore di apprendimento, è fonte di benessere e di equilibrio psico-fisico. Tramite le esperienze motorie, i giochi di movimento, le attività di routine i bambini sviluppano la conoscenza del proprio corpo e delle sue potenzialità, vivono emozioni e sensazioni e acquisiscono il controllo e il coordinamento dei gesti, integrando i diversi linguaggi espressivi IMMAGINI, SUONI, COLORI È il campo di esperienza in cui si stimola la creatività, orienta ed educai bambini al piacere del bello, al senso estetico, all avvicinamento all arte, alla scoperta dei suoni e alla sperimentazione dei materiali. Valorizza tutte le forme espressive e comunicative connesse all espressione graficopittorica e plastica, a quelle relative all ambito musicale e all animazione teatrale. Avvia i bambini anche ad un primo contatto con i nuovi linguaggi multimediali. I DISCORSI E LE PAROLE Campo di esperienza trasversale, che contribuisce allo sviluppo del pensiero logico e creativo. Strumento essenziale di comunicazione e conoscenza, sempre esercitato durante le attività tramite
6 l ascolto, il racconto, il gusto di esprimersi e comunicare che i bambini potranno sperimentare in diverse occasioni, scoprendo anche la presenza di lingue diverse LA CONOSCENZA DEL MONDO Oggetti, fenomeni, viventi - La curiosità e le domande su se stessi e sugli organi viventi e sui fenomeni naturali possono trovare le prime risposte attraverso l osservazione, la ricerca, l esplorazione e la sperimentazione. I bambini imparano a porsi domande e a chiedere spiegazioni sui diversi aspetti della realtà e del mondo vivente. La conoscenza delle diverse realtà e la possibilità di percepire la quantità di ambienti differenti, invita a un lavoro di educazione alla salvaguardia di ogni essere vivente, così pure all idea della custodia di tutto ciò che è bene comune. Numero e spazio - Muovendosi nel tempo e nello spazio i bambini scoprono i concetti geometrici e di direzione; acquisiscono i concetti di raggruppamento, localizzazione, similitudine, differenza, forma, facilitando la capacità di porre in relazione, di progettare e operare sulle quantità avviandosi all acquisizione del concetto di numero. TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLA COMPETENZA: I Traguardi di sviluppo della competenza, individuati per ciascun Campo di esperienza, rappresentano punti di riferimento posti al termine dei più significativi snodi del percorso Curricolare VALUTAZIONE Agli insegnanti compete la responsabilità della valutazione e la cura della documentazione didattica, nonché la scelta dei relativi strumenti nel quadro dei criteri deliberati dai competenti organi collegiali. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo.
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