Gli strumenti per: - Continuità Assistenza - Gestione Cronicità - Verifica degli outcames. Dott. Marco Visconti Responsabile Sistemi Informativi
|
|
- Lorenza Pucci
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Gli strumenti per: - Continuità Assistenza - Gestione Cronicità - Verifica degli outcames Dott. Marco Visconti Responsabile Sistemi Informativi
2 M e m o L AFT è una ASSOCIAZIONE mono-professionale composta da MMG, PLS e MCA che sostituisce le forme associative ex art. 40 ACN attualmente vigenti (Medicina di Gruppo/in Rete) L UCCP è il MODELLO ORGANIZZATIVO di integrazione multi-professionale (Unità Complessa di Cure Primarie) I medici di una AFT hanno un ruolo professionale unico e vengono definiti come MAP: Medici di Assistenza Primaria. Assistono una popolazione di circa abitanti. I MAP possono avvalersi della collaborazione di personale di studio ed infermieristico. Una AFT/UCCP efficiente: si fonda necessariamente su un architettura a rete diffusa che colleghi funzionalmente ed informaticamente tra loro tutti gli operatori Una AFT/UCCP efficace deve: - erogare attività H24 a tutti gli assisti - farsi carico della gestione globale dei pazienti cronici/fragili La presa in carico della cronicità presuppone una modalità operativa integrata con i medici, delle altre professionalità convenzionate con il SSN, degli infermieri, delle professionalità ostetrica, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione e del sociale a rilevanza sanitaria. (Art. 1 L.189/2012) M.Visconti Giugno /15
3 politica sanitaria istanze sindacali opportunità Dalle medicine di gruppo/in rete alle nuove AFT e UCCP cosa e come fare? COMPETENZE organizzativo-gestionali informatico-tecnologiche normativo-legislative
4 politica sanitaria istanze sindacali opportunità Co.S. Consorzio Sanità una risposta globale COMPETENZE organizzativo-gestionali informatico-tecnologiche normativo-legislative
5 Una AFT/UCCP efficiente: POSTULATO si fonda necessariamente su un architettura a rete diffusa che colleghi funzionalmente ed informaticamente tutti gli operatori tra di loro L architettura a rete diffusa deve LE BASI DELL EFFICIENZA 1. collegare tra loro tutti gli operatori garantendo una comunicazione capillare e costante - sia in senso orizzontale: tra tutti i MAP - sia in senso verticale tra:. MAP e specialisti di riferimento (gestione integrata PDTA). MAP, operatori sanitari e socio-assistenziali (es. ADI) 2. consentire alle varie applicazioni informatiche, siano locali che web, di interagire tra loro in modo completo (lettura/scrittura) rispettando l esistente senza imposizioni o forzature 3. utilizzare una piattaforma condivisa in grado di gestire la complessità delle attività delle AFT/UCCP e non solo quelle del singolo MMG all interno di una strategia globale di utilizzo dello strumento informatico M.Visconti Giugno /15
6 POSTULATO Una AFT/UCCP efficace deve: erogare attività H24 a tutti gli assisti farsi carico della gestione globale dei pazienti cronici/fragili LE BASI DELL EFFICACIA La Continuità Assistenziale deve garantire 1. un accesso ubiquitario e protetto alle informazioni di volta in volta necessarie - registrate dal curante nella CCE: da parte di un altro MMG (attività H12) - contenute in un web server dedicato: da parte del MCA (attività H24) 2. la possibilità di registrare i dati relativi al contatto con il paziente - nella CCE del curante da parte di altro MMG (attività H12) - nel modello M riprodotto nella web app da parte del MCA con l immediata notifica dell intervento al curante (attività H24) La Presa in Carico della Cronicità deve essere in grado di Definizione degli Indicatori di 1. garantire la gestione struttura/processo/esito: in rete dei PDTA: cartelle di patologia condivise in modo interattivo tra specialisti e MMG CENTRO STUDI Co.S.!! 2. misurare: - la performance professionale dei diversi operatori mediante l elaborazione in tempo reale di indicatori di processo/esito - la corretta allocazione delle risorse (appropriatezza correlata ai bisogni) - le ricadute in termini di salute sugli assistiti (outcomes) - la validità dei modelli organizzativo-gestionali utilizzati M.Visconti Giugno /15
7 Cure primarie Tutta la popolazione Tutti i MdF-PLS informatizzati Scheda sanitaria individuale CCE diverse RCP Archivi condivisi Aggregazioni dei MdF Funzionali monoprofessionali - AFT Complesse multiprofessionali - UCCP Continuità assistenziale - a domicilio H24: MCA - nell UCCP H12: MdF Sintesi clinica per MCA da CCE Registrazione allegato M da MCA Interoperabilità MdF in AFT SCHEMA DEI FLUSSI INFORMATIVI TRA AREE FUNZIONALI ED OPERATORI Cronicità Paz. con malattie croniche Sintesi inziale + storia clinica evolutiva nel tempo (CCE) Gestione integrata H-Territorio interventi proattivi e strutturati, basati Registrazione di ogni esame, su PDTA condivisi (Chronic Care Model) prestazione, visita specialistica Governance - professionali: appropriatezza, * Analisi Indicatori self audit/per gruppi, VRQ-CQI - organizzativi: aderenza ai PDTA * Analisi Outcames * Ottimizzazione processi gestionali: tecnica LEAN Estrazione/invio dalle diverse CCE dei dati necessari all analisi Disponibilità in tempo reale delle elaborazioni statistiche Servizi Domiciliari Persone non autosufficienti, a sostegno dei familiari - Assistenza sanitaria: visite specialistiche, FKT, medicazioni,. - Servizi Socio Assistenziali Sintesi clinica da CCE Registrazione di ogni accesso, prestazione, consulenza, OSM-Connector piattaforma di interoperabilità nella Rete delle Cure Primarie M.Visconti Giugno /15
8 Cure primarie Tutta la popolazione Tutti i MdF-PLS informatizzati Scheda sanitaria individuale CCE diverse RTMAP Archivi condivisi Aggregazioni dei MdF Funzionali monoprofessionali - AFT Complesse multiprofessionali - UCCP Continuità assistenziale - a domicilio H24: MCA - nell UCCP H12: MdF Sintesi clinica per MCA da CCE Registrazione allegato M da MCA Interoperabilità MdF in AFT FUNZIONI DI OSM-CONNECTOR Cronicità Paz. con malattie croniche Gestione integrata H-Territorio interventi proattivi e strutturati, basati su PDTA condivisi (Chronic Care Model) Sintesi inziale + storia clinica evolutiva nel tempo (CCE) Registrazione di ogni esame, prestazione, visita specialistica Governance - professionali: appropriatezza, * Analisi Indicatori self audit/per gruppi, VRQ-CQI - organizzativi: aderenza ai PDTA * Analisi Outcames * Ottimizzazione processi gestionali: tecnica LEAN Servizi Domiciliari Persone non autosufficienti, a sostegno dei familiari - Assistenza sanitaria: visite specialistiche, FKT, medicazioni,. - Servizi Socio Assistenziali Estrazione/invio dalle diverse CCE dei dati necessari all analisi Disponibilità in tempo reale delle elaborazioni statistiche Sintesi clinica da CCE Registrazione di ogni accesso, prestazione, consulenza, La funzione di Rete Mista viene utilizzata da 316 MMG associati in 56 Medicine in Rete che usano CCE diverse tra loro M.Visconti Giugno /15
9 M.Visconti Giugno /15
10 Cure primarie Tutta la popolazione Tutti i MdF-PLS informatizzati Scheda sanitaria individuale CCE diverse RTMAP Archivi condivisi Aggregazioni dei MdF Funzionali monoprofessionali - AFT Complesse multiprofessionali - UCCP Continuità assistenziale - a domicilio H24: MCA - nell UCCP H12: MdF Sintesi clinica per MCA da CCE Registrazione allegato M da MCA Interoperabilità MdF in AFT FUNZIONI DI OSM-CONNECTOR Cronicità Paz. con malattie croniche Gestione integrata H-Territorio interventi proattivi e strutturati, basati su PDTA condivisi (Chronic Care Model) Sintesi inziale + storia clinica evolutiva nel tempo (CCE) Registrazione di ogni esame, prestazione, visita specialistica Governance - professionali: appropriatezza, * Analisi Indicatori self audit/per gruppi, VRQ-CQI - organizzativi: aderenza ai PDTA * Analisi Outcames * Ottimizzazione processi gestionali: tecnica LEAN Servizi Domiciliari Persone non autosufficienti, a sostegno dei familiari - Assistenza sanitaria: visite specialistiche, FKT, medicazioni,. - Servizi Socio Assistenziali Estrazione/invio dalle diverse CCE dei dati necessari all analisi Disponibilità in tempo reale delle elaborazioni statistiche Sintesi clinica da CCE Registrazione di ogni accesso, prestazione, consulenza, Le funzioni del portale SINAPSIS sono attualmente usate 335 MMG - nei CReG in Lombardia - nel CCM in Toscana Sono state usate per il progetto nazionale IMPACT (dolore cronico) M.Visconti Giugno /15
11 M.Visconti Giugno /15
12 M.Visconti Giugno /15
13 Cure primarie Tutta la popolazione Tutti i MdF-PLS informatizzati Scheda sanitaria individuale CCE diverse RTMAP Archivi condivisi Aggregazioni dei MdF Funzionali monoprofessionali - AFT Complesse multiprofessionali - UCCP Continuità assistenziale - a domicilio H24: MCA - nell UCCP H12: MdF Sintesi clinica per MCA da CCE Registrazione allegato M da MCA Interoperabilità MdF in AFT FUNZIONI DI OSM-CONNECTOR Cronicità Paz. con malattie croniche Gestione integrata H-Territorio interventi proattivi e strutturati, basati su PDTA condivisi (Chronic Care Model) Sintesi inziale + storia clinica evolutiva nel tempo (CCE) Registrazione di ogni esame, prestazione, visita specialistica Governance - professionali: appropriatezza, * Analisi Indicatori self audit/per gruppi, VRQ-CQI - organizzativi: aderenza ai PDTA * Analisi Outcames * Ottimizzazione processi gestionali: tecnica LEAN Servizi Domiciliari Persone non autosufficienti, a sostegno dei familiari - Assistenza sanitaria: visite specialistiche, FKT, medicazioni,. - Servizi Socio Assistenziali Estrazione/invio dalle diverse CCE dei dati necessari all analisi Disponibilità in tempo reale delle elaborazioni statistiche Sintesi clinica da CCE Registrazione di ogni accesso, prestazione, consulenza, Le funzioni del portale MySearch sono state utilizzate nei progetti - ABC (bronchite cronica) - GIPSI (scompenso) - Farmaci equivalenti nella PC Sono attualmente ed abitualmente in uso nei CReG e CCM M.Visconti Giugno /15
14 M.Visconti Giugno /15
15 ASSIEME VERSO LE AFT/UCCP meno costoso di quanto pensino le Regioni meno difficile di quanto temano i Medici Co.S. Consorzio Sanità una risposta globale COMPETENZE organizzativo-gestionali informatico-tecnologiche normativo-legislative
AFT/UCCP: la rete funzionale ed informatica per lo scambio di informazioni e la relazione con i diversi soggetti del SSN
AFT/UCCP: la rete funzionale ed informatica per lo scambio di informazioni e la relazione con i diversi soggetti del SSN ASSISTENZA TERRITORIALE: RILEVAZIONE BISOGNI - Identificazione dei bisogni Informativi
DettagliI CReGLombardi: uno sguardo sul futuro della cronicità
I CReGLombardi: uno sguardo sul futuro della cronicità Davide Lauri Presidente CMMC, Milano Presidente Co.S. Lombardia Soresina, 5 Novembre 2011 Un cambiamento di scenario per la Medicina Generale Allegato
DettagliRipasso. sineddoche AFT MMG MMG MMG MCA MMG MCA MMG MMG MMG MMG MMG SPEC MMG INFERM OSS. PdS
MCA MCA MCA Aggregazioni Funzionali Territoriali - AFT ex art 26.bis ACN 2009 e L. 8--202, n. 89 ( decreto Balduzzi ) Forme organizzative monoprofessionali, che condividono, in forma strutturata, obiettivi
Dettaglia Medicina Generale come Sistema.
a Medicina Generale come Sistema. Dall associazione come organizzazione all integrazione come sistema di relazioni DOTT. ROBERTO VENESIA Segretario Regionale della Federazione Italiana Medici di Medicina
DettagliNuove forme di organizzazione delle cure primarie Davide Lauri Medico di Famiglia Presidente, Coop Medici Milano Centro-CMMC
Nuove forme di organizzazione delle cure primarie Davide Lauri Medico di Famiglia Presidente, Coop Medici Milano Centro-CMMC Milano - 28 gennaio 2016 C era una volta. OGGI: come affrontare le nuove sfide
DettagliCOSTITUZIONE DI UN COMITATO SCIENTIFICO E DI UN COMITATO TECNICO (10 U.O./ASL)
COSTITUZIONE DI UN COMITATO SCIENTIFICO E DI UN COMITATO TECNICO (10 U.O./ASL) ESPLORAZIONE NELLE 10 CASE DELLA SALUTE CON TRE QUESTIONARI SU: - FUNZIONAMENTO; - PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CRONICI; -
DettagliIV Distretto ASL RMA 1 SEDE CA 8 MEDICI 200 MMG 30 PLS 8 CA 23 CENTRI POLISPECIALIS. PRIVATI ACCREDITATI. 4 Ambulatori ASL.
Coop RMS Roma 3 Municipio di Roma IV Distretto ASL RMA Il 4 Distretto coincide con il territorio del 3 Municipio. Superficie = 97,81 kmq Popolazione 2011= 204.538 (250.000) 200 MMG 30 PLS 8 CA 4 Ambulatori
DettagliIl riassetto delle Cure Primarie in Toscana
Il progetto politico e le esperienze regionali Il riassetto delle Cure Primarie in Toscana paolo.francesconi@ars.toscana.it Cosa voglio dirvi Il progetto dalla medicina d attesa alla sanità d iniziativa
DettagliL esperienza cooperativa tra medici
L esperienza cooperativa tra medici Le cooperative tra medici di medicina generale hanno sviluppato importanti esperienze da oltre 15 anni Sono nate per dotare di uno strumento adeguato la riorganizzazione
DettagliIl PDTA come strumento della gestione della BPCO. Il punto di vista del Direttore del Distretto. Napoli Maggio 2016 Dott Vito Cilla
Il PDTA come strumento della gestione della BPCO. Il punto di vista del Direttore del Distretto Napoli 19-21 Maggio 2016 Dott Vito Cilla Il Territorio, La Popolazione e i Bisogni Basilicata Kmq 9.992,37
DettagliNuovi orizzonti per la prossima convenzione nazionale della Medicina e Pediatria di Famiglia. Ovidio Brignoli MMG Brescia
Nuovi orizzonti per la prossima convenzione nazionale della Medicina e Pediatria di Famiglia Ovidio Brignoli MMG Brescia La disciplina della medicina generale ha le seguenti caratteristiche: 1. è normalmente
DettagliEsperienze di cure primarie: l innovazione 2.0 nell assistenza territoriale Centro toscano di formazione e ricerca di medicina generale
Esperienze di cure primarie: l innovazione 2.0 nell assistenza territoriale Centro toscano di formazione e ricerca di medicina generale Dario Grisillo 1 Centro Toscano di Formazione e Ricerca in Medicina
DettagliAFT / UCCP. Milano 08/06/2013 Dott. Claudio Restelli MMG ASL Provincia MI 1
AFT / UCCP Milano 08/06/2013 Dott. Claudio Restelli MMG ASL Provincia MI 1 Premessa Esistenza di una Cooperativa di MMG Costituita da 14 anni GST Gestione Servizi Territoriali Esistenza di sperimentazioni
DettagliU.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività
Emergenza cronicità in Campania: nuovi modelli organizzativi AFT e UCCP U.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività Dott. Alessandro Cataffo Resp.le UOC Assistenza Sanitaria Distretto
DettagliI DISTRETTI NELLA REGIONE LAZIO. Dott.ssa Giuseppina Carreca Direttore Distretto 2 ASL Latina
I DISTRETTI NELLA REGIONE LAZIO Dott.ssa Giuseppina Carreca Direttore Distretto 2 ASL Latina ROMA 06 MAGGIO 2014 Gestione proattiva secondo il CHRONIC CARE MODEL D.C.A 428 D.C.A 429 Dal prestazionale Alla
DettagliProposta della Fimmg E.R. per la gestione della cronicità nella Regione Emilia Romagna
Proposta della Fimmg E.R. per la gestione della cronicità nella Regione Emilia Romagna Proposta per la gestione della cronicità in Emilia Romagna Il Piano Nazionale della Cronicità identifica le cure primarie
DettagliProgetto per l implementazione di un assistenza sanitaria preventiva a livello locale: la Sanità d iniziativa in Regione Toscana
Progetto per l implementazione di un assistenza sanitaria preventiva a livello locale: la Sanità d iniziativa in Regione Toscana Valentina Barletta Osservatorio di Epidemiologia valentina.barletta@ars.toscana.it
DettagliAspetti sull organizzazione Distrettuale futura in Piemonte. Ragnar Gullstrand IRES
Aspetti sull organizzazione Distrettuale futura in Piemonte Ragnar Gullstrand IRES La leggenda dell Araba Fenice E bellissima, tutti la conoscono ma nessuno l ha mai vista. 2 Equità (giornate di degenza
DettagliIl riordino dell assistenza territoriale: evidenze di efficacia
La MG e le Cure Primarie di domani Il riordino dell assistenza territoriale: evidenze di efficacia paolo.francesconi@ars.toscana.it Cosa voglio dirvi Cure primarie e malattie croniche l efficacia delle
DettagliBPCO e la Sanità d Iniziativa
BPCO e la Sanità d Iniziativa Paolo Francesconi Osservatorio di Epidemiologia paolo.francesconi@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana Le politiche regionali PSR 2008-2010 4.3) Dalla
Dettaglipaolo.francesconi@ars.toscana.it Cosa voglio dirvi Cure primarie e malattie croniche l efficacia delle forme associative dell assistenza primaria il progetto dalla medicina d attesa alla sanità d iniziativa
DettagliOrganizzazione e management di uno studio di Medicina Generale : Una necessità per affrontare la questione leadership sul territorio.
Fabio Bono Organizzazione e management di uno studio di Medicina Generale : Una necessità per affrontare la questione leadership sul territorio. 68 Congresso Nazionale FIMMG-Metis IL SISTEMA SANITARIO
DettagliLE UCCP La proposta del Co.S.
LE UCCP La proposta del Co.S. CONGRESSO NAZIONALE CO.S. ROMA 26-28 GIUGNO 2014 ENTRO FRENTANI SALA PLENARIA VIA FRENTANI N 4 ROMA RELATORE: DR. A. DI MALTA (PRESIDENTE CO.S.) PRESIDENTE CMMG DI CREMONA
DettagliLa sanità d iniziativa nel. Model. Un approccio multidisciplinare e. per combattere le. Saffi Giustini
Saffi Giustini La sanità d iniziativa nel Chronic Care Model Un approccio multidisciplinare e multiprofessionale per combattere le cronicità Medico di MG ASL 3 P. Francesconi ARS Toscana, G. Maciocco Pistoiai
DettagliAssistenza Primaria. Primary health care. Alfred König. Direttore Ufficio distretti sanitari
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL Abteilung 23 - Gesundheitswesen Amt 23.2- Amt für Gesundheitssprengel PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Ripartizione 23 - Sanità Ufficio 23.2- Ufficio distretti
DettagliCasa della Salute La Rosa: cartella clinica integrata. Stefano Moscardini Maria Grazia Buccarello
Casa della Salute La Rosa: cartella clinica integrata Stefano Moscardini Maria Grazia Buccarello Caratteristiche La Casa della Salute La Rosa assiste una popolazione di 23.264 abitanti su un territorio
DettagliRiordino dell Assistenza Territoriale LEGGE 8 novembre 2012, n. 189
Riordino dell Assistenza Territoriale LEGGE 8 novembre 2012, n. 189 ORGANIZZAZIONE STORICA DELL ASSISTENZA TERRITORIALE: LIVELLI DI AGGREGAZIONE DEFINITI NELL ACN 2005 E SUCCESSIVA INTEGRAZIONE DEL 2009
DettagliSeminario Co.S. Auditorium S. Pio X via F. Nava 31 - Milano SABATO 04/06/2011 GESTIONE DELLA CRONICITA IN LOMBARDIA
Seminario Co.S. Auditorium S. Pio X via F. Nava 31 - Milano SABATO 04/06/2011 GESTIONE DELLA CRONICITA IN LOMBARDIA IL Modello organizzativo ( Cooperativa PTMG e? Antonio Di Malta Presidente Co.S. Segretario
DettagliIl governo dell assistenza primaria nel nuovo contesto del servizio socio sanitario lombardo Ruolo di indirizzo e governo dell ATS
Il governo dell assistenza primaria nel nuovo contesto del servizio socio sanitario lombardo Ruolo di indirizzo e governo dell ATS Marco Bosio Direttore Generale ATS Milano Città Metropolitana 2 Popolazione
DettagliI sistemi informativi a supporto dei modelli d integrazione sanitaria e sociosanitaria Progetto Long-Term Care.net
Nuove opportunità di integrazione in campo sanitario nella riorganizzazione delle cure territoriali Seminario di approfondimento e progettazione Milano: 7-febbraio-2013 I sistemi informativi a supporto
DettagliMISURARE ATTIVITA PRODURRE INFORMAZIONI RICALIBRARE GLI INTERVENTI
MISURARE ATTIVITA PRODURRE INFORMAZIONI RICALIBRARE GLI INTERVENTI PROGETTAZIONE STORAGE ELABORAZIONE Dott. Marco Visconti Responsabile Sistemi Informativi D A T I GOVERNO TERRITORIALE DELLA CRONICITA
DettagliL esperienza delle Case della Salute di Empoli
Toscana Empoli 19 febbraio 2015 L esperienza delle Case della Salute di Empoli Nedo Mennuti direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli Ed i servizi Territoriali? !" #$$ $ % $ $ &#!& '( ( (')* +,-.!!/
DettagliAppropriatezza organizzativa, specialistica e prescrittiva. Fabrizio Ciaralli Direttore Distretto 5-7 ASL Roma2
Appropriatezza organizzativa, specialistica e prescrittiva Fabrizio Ciaralli Direttore Distretto 5-7 ASL Roma2 Il modello organizzativo ospedaliero può essere riprodotto in modo omogeneo ed è codificato
DettagliLa salute bene comune: dalla cura della persona al benessere della comunità
VERSO UN NUOVO GOVERNO DELLA SANITA E DEL WELFARE IN LOMBARDIA: UN LABORATORIO APERTO PER APPROFONDIRE I TEMI DELLA SALUTE E DEL BENESSERE A BRESCIA La salute bene comune: dalla cura della persona al benessere
DettagliPraticare l integrazione tra le Aziende: suggestioni da un esperienza in corso
LA SANITÀ TERRITORIALE ED I SUOI SVILUPPI MEDICINA DI COMUNITÀ E AFT CONFRONTO E INTEGRAZIONE Praticare l integrazione tra le Aziende: suggestioni da un esperienza in corso Dr.ssa Simona Dei Siena, 25
DettagliIl calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo
Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo Marisa De Rosa 1 Congresso Nazionale SIFaCT Milano, 13 settembre 2013 CORE H24 per il riordino dell assistenza territoriale E un progetto
DettagliAssistenza primaria: le sfide dell innovazione
Assistenza primaria: le sfide dell innovazione Segreteria Regionale per la Sanità Venezia, 7 giugno 2013 Cambiamenti dei profili di bisogno (anche in Veneto) Invecchiamento Cronicità e comorbilità Disabilità
DettagliRuolo del Distretto. Approfondimenti e riflessioni. DCA 206/2013 e gli atti di autonomia aziendale. Roma 11 Settembre 2013 Sala Tirreno Regione Lazio
Roma 11 Settembre 2013 Sala Tirreno Regione Lazio DCA 206/2013 e gli atti di autonomia aziendale Ruolo del Distretto Approfondimenti e riflessioni Mete Rosario: Presidente Card Lazio Direttore Distretto
DettagliCENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE (COT):
CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE (COT): STRUMENTO PER L INTEGRAZIONE OSPEDALE /TERRITORIO #sipuofare Manuela Pioppo Responsabile S.S. Sviluppo qualità e comunicazione Persone per condizioni di salute e
DettagliCORE Cure Primarie H24 Progetto e metodologia per il riordino dell assistenza territoriale
CORE Cure Primarie H24 Progetto e metodologia per il riordino dell assistenza territoriale CORE 2013 Rita Rielli Bologna, 14 giugno 2013 H24: la normativa Legge 189/2012 La Legge 189/2012 all articolo
Dettaglipatto per la salute (ex art 79 L. 133/2008) promozione dell assistenza territoriale integrazione Ospedale -Territorio, Uccp.
Dr. Andreas von Lutterotti Presidente OMCeO Bolzano 21.04.2012 patto per la salute 2010-2012 (ex art 79 L. 133/2008) promozione dell assistenza territoriale integrazione Ospedale -Territorio, Uccp. semplificare
DettagliL assistenza diabetologica nella ASL di Viterbo. Claudia Arnaldi Centro Diabetologico Aziendale ASL Viterbo
L assistenza diabetologica nella ASL di Viterbo Claudia Arnaldi Centro Diabetologico Aziendale ASL Viterbo LA DIABETOLOGIA NELLA ASL DI VITERBO FINO AL 12 APRILE 2010 AMBULATORI DI ACQUAPENDENTE CIVITA
DettagliAllegato alla Delib.G.R. n. 35/24 del Allegato A alla Deliberazione n. del
Allegato alla Delib.G.R. n. 35/24 del 18.7.2017 Allegato A alla Deliberazione n. del Oggetto: Atto di programmazione per l istituzione delle nuove forme organizzative dei medici specialisti ambulatoriali
DettagliGestione delle cronicità: dai PDTA ai piani assistenziali individuali per un assistenza di precisione (Il caso della Sanità d Iniziativa in Toscana)
Gestione delle cronicità: dai PDTA ai piani assistenziali individuali per un assistenza di precisione (Il caso della Sanità d Iniziativa in Toscana) paolo.francesconi@ars.toscana.it Di cosa voglio parlarvi
DettagliIl governo dell assistenza primaria nel nuovo contesto del servizio socio sanitario lombardo. SITI Seminario Vittorio Bosio ASST Lariana
Il governo dell assistenza primaria nel nuovo contesto del servizio socio sanitario lombardo SITI Seminario 29.09.2016 - Vittorio Bosio ASST Lariana Garantire adeguati percorsi di prevenzione, diagnosi,
DettagliInterazione sui supporti informatici, condivisione degli stessi, formazione Assistenza alla PERSONA, non al sintomo o alla patologia (limite insito
TAVOLA ROTONDA RUOLO UNICO ED ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO IN MEDICINA GENERALE L ESPERIENZA DELL UCCP DI CATANZARO Gennaro De Nardo Segretario Provinciale FIMMG Catanzaro Sperimentazione UCCP-ASP CZ Finanziamento:
DettagliNedo Mennuti : Direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli
Nedo Mennuti : Direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli 1 Il nuovo welfare Empoli 15 Giugno 2012 Nedo Mennuti : Direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli 2 Transizione epidemiologica - Italia - 1890-1997
DettagliGabriella Viberti L evoluzione del ruolo della medicina di famiglia nella sanità nazionale e regionale
Gabriella Viberti L evoluzione del ruolo della medicina di famiglia nella sanità nazionale e regionale Evoluzione della medicina di famiglia: fino al 2000 Prima metà degli anni 2000: le forme di integrazione
DettagliTavola Rotonda Come cambierà il management delle patologie croniche nel percorso di evoluzione della Medicina Generale?
Tavola Rotonda Come cambierà il management delle patologie croniche nel percorso di evoluzione della Medicina Generale? Dario Grisillo Nuovo management E necessario definire : Un nuovo modello assistenziale
DettagliI nuovi modelli di cura primaria GABRIELLA LEVATO
I nuovi modelli di cura primaria GABRIELLA LEVATO VICE SEGRETARIO REGIONALE FIMMG LOMBARDIA Negli anni 90 controllava i costi sanitari Sul finire degli anni 2000 è passato all indirizzo della spesa Oggi
DettagliContinuità e Discontinuità integrazione e rete
Continuità e Discontinuità integrazione e rete Pietro Drago Nell arco degli anni che vanno dal 70 ad oggi, a dispetto di fonti normative che determinavano una sorta di dicotomia evolutiva del servizio
DettagliPrevenzione AFT UCCP CDS. Esperienza AUSL 11 Empoli
Prevenzione AFT UCCP CDS. Esperienza AUSL 11 Empoli Dott. Piero Salvadori U.O.C. Organizzazione Servizi Sanitari Territoriali 04/10/15 p.salvadori@usl11.toscana.it 1 Vi parlerò di: 1. Nuove forme aggregative
DettagliCONFERENCE. Integrated services: organizational healthcare models in the framework of chronic diseases. The Chronic Care Model in Tuscany
CONFERENCE Integrated services: organizational healthcare models in the framework of chronic diseases. The Chronic Care Model in Tuscany 26-27 March 2018 Turin, C.so Regina Margherita, 174 Paolo Francesconi
DettagliVenerdì, 12 giugno Le scelte del sistema sanitario piemontese per rispondere alle sfide poste dalla transizione epidemiologica
Venerdì, 12 giugno 2015 9.30 13.30 Le scelte del sistema sanitario piemontese per rispondere alle sfide poste dalla transizione epidemiologica Ragnar Gullstrand Venerdì, 12 giugno 2015 Ore 9.30-13.30 Sala
DettagliIllustrazione dei contenuti e prospettive future
Roma 6 Maggio 2014 Sala Tirreno Regione Lazio DCA 429/2013 Raccomandazioni per la stesura degli atti aziendali L organizzazione del Distretto Illustrazione dei contenuti e prospettive future Mete Rosario
DettagliTERRITORIO OSPEDALE RESIDENZ.
continuità posti letto appropriatezza risorse cure intermedie presidi cure primarie Sanità di iniziativa e CCM rete gestita volumi minimi mediabassa compless. osp. di giorno osp. di notte centri elevata
DettagliCentro Studi del Co.S. Milano 19 marzo A. Aronica
Centro Studi del Co.S. Milano 19 marzo 2016 Cosa è stato fatto E stato realizzato un sistema informativo che consente la raccolta di dati epidemiologici, clinici e di processo a prescindere dal SW utilizzato
DettagliRicognizione farmacologica presso le Case della Salute
Seminario Regionale Sicurezza delle cure farmacologiche 3 dicembre 2015 ore 9.30-17.30 Sala Poggioli Via della Fiera 3 Bologna Ricognizione farmacologica presso le Case della Salute Imma Cacciapuoti Servizio
DettagliL INTEGRAZIONE CON LA RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI E LA CONTINUITA DI CURA OSPEDALE TERRITORIO
L INTEGRAZIONE CON LA RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI E LA CONTINUITA DI CURA OSPEDALE TERRITORIO Alberto Aronica MMG ATS Milano Cooperativa Medici Milano Centro Milano, 21 dicembre 2016 The difference of
Dettagli!!!"#"$%& '($"&)*# $!" #$! #!# #%
!!!"#"$%& '($"&)*# $!" #$! #!# #% &' & "" ( "' ##'(%&+ ##'(%&!, %, "-, #)!# "" #.%"*%%*"'&%'"'..%' %!, !"#$%&''$() * $'+$##'(,+%$##'-. $/%$##'010+ ++ (().!"#$%&''$() * +$#&#(2+%$##',+ %$#&#-. 3+ 45$$$#�+
DettagliEsperienze di medicina generale in forma associata a Milano e nuovi modelli di gestione della cronicita sul territorio (CReG)
Esperienze di medicina generale in forma associata a Milano e nuovi modelli di gestione della cronicita sul territorio (CReG) Davide Lauri, MMG Presidente Coop Medici Milano Centro CMMC Museo Civico di
Dettagli* INTESA TRA AZIENDA USL DI BOLOGNA E LE RAPPRESENTANZE SINDACALI DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE per gli anni
* INTESA TRA AZIENDA USL DI BOLOGNA E LE RAPPRESENTANZE SINDACALI DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE per gli anni 2018-2019 Documento presentato dalla CTSS metro di Bologna nella seduta del 10.5.2018 (ADDENDUM)
DettagliNuovo Sistema Informativo. Bolzano, 29 Febbraio 2016
Nuovo Sistema Informativo Bolzano, 29 Febbraio 2016 Nuovo Sistema Informativo Medici cure primarie Cittadini / e Tutte le unità operative e i reparti dell Azienda Sanitaria Medici ospedalieri e del territorio
DettagliTicuro Reply, lo strumento per gestire la presa in carico. Nicola Bottone
Ticuro Reply, lo strumento per gestire la presa in carico Nicola Bottone La presa in carico: modello regionale Legge Regionale n. 23/2015 Regione Lombardia ha inteso sviluppare un modello di cura del paziente
DettagliLa medicina del territorio oggi e domani confronto tra realtà del Triveneto 21 aprile 2012 OMCeO di Bolzano
La medicina del territorio oggi e domani confronto tra realtà del Triveneto 21 aprile 2012 OMCeO di Bolzano Maurizio Scassola Medico di medicina generale Presidente OMCeO di Venezia L area politico-geografica
DettagliCRESCERE e MIGLIORARE insieme
un percorso per CRESCERE e MIGLIORARE insieme Monza, 29 marzo 2014 Dr.ssa Désirée Merlini 1 NUOVI COMPITI DEL MMG RUOLO DEL MMG NELLE CURE DOMICILIARI DEL FUTURO LE MEDICINE DI GRUPPO CRITICITA LA SCENA
DettagliLo sviluppo dell assistenza primaria nell esperienza del Centro Polifunzionale di Trani
Medico di Medicina Generale ed intensità di cure Lo sviluppo dell assistenza primaria nell esperienza del Centro Polifunzionale di Trani Dott. Pietro Drago L evoluzione degli scenari sociali e demografici
DettagliLe cure primarie tra ACN, indicatori di performance e bisogni dei cittadini. Lucia Borsellino - AGENAS
Le cure primarie tra ACN, indicatori di performance e bisogni dei cittadini Lucia Borsellino - AGENAS La misurazione delle performance per le cure primarie DEFINIZIONE PERCHÉ VALUTARE QUALI PERFORMANCE
DettagliCosa si può/deve fare? ridefinire la funzione ospedaliera. consolidare un modello territoriale di risposta e presa in carico H24.
Riorganizzazione dell assistenza primaria e continuità nei percorsi di cura: costruire valide alternative al ricovero ospedaliero Le opportunità della riforma Balduzzi Romano Paduano, MMG Continuità dell'assistenza:
DettagliConvegno ECM. OSPEDALE TERRITORIO ABBATTERE BARRIERE, COSTRUIRE PONTI Roma 8-9 Giugno 2018
Sesto Congresso Co.Si.P.S. Collaborazione tra Professionisti per una Sanità moderna ed efficace Convegno ECM OSPEDALE TERRITORIO ABBATTERE BARRIERE, COSTRUIRE PONTI Roma 8-9 Giugno 2018 La nuova committenza:
DettagliIl Programma Osservazione Territorio (PrOTer) di Ars Toscana
Aspetti metodologici: sistemi di misurazione appropriatezza, esito, sostenibilità Il Programma Osservazione Territorio (PrOTer) di Ars Toscana paolo.francesconi@ars.toscana.it I Tassi di Ospedalizzazione
DettagliLo sviluppo delle competenze infermieristiche sul territorio e l integrazione delle discipline
Esperienze di cure primarie: l innovazione 2.0 nell assistenza territoriale Lo sviluppo delle competenze infermieristiche sul territorio e l integrazione delle discipline Maria Grazia Monti, Antonio Gant
DettagliL INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE
L INTEGRAZIONE TRA I SERVIZI PER LA CONTINUITA ASSITENZIALE DELLA PERSONA FRAGILE L ospedale e il territorio: opportunità e criticità nell integrazione socio-sanitaria Francesca Busa Direttore Distretto
DettagliVerso una sanità sostenibile: esperienze delle Asl Toscana S. DEI, V. MASSEI, L. ROSSI CARD TOSCANA
Verso una sanità sostenibile: esperienze delle Asl Toscana S. DEI, V. MASSEI, L. ROSSI CARD TOSCANA OUTLINE 1. La riorganizzazione del SSR - LR n. 84/2015 2. Le AFT 3. La Sanità di iniziativa e l Expanded
DettagliIl progetto Sanità d Iniziativa : impatto sugli indicatori di processo
Il progetto Sanità d Iniziativa : impatto sugli indicatori di processo Valentina Barletta Osservatorio di Epidemiologia dei Servizi Sanitari e Percorsi Assistenziali ARS Toscana I Principi ispiratori del
DettagliII convegno IGEA: dal progetto al sistema L integrazione delle cure per le persone con malattie croniche 25 marzo 2014
II convegno IGEA: dal progetto al sistema L integrazione delle cure per le persone con malattie croniche 25 marzo 2014 il sistema informativo per l integrazione delle cure Angelo Rossi Mori, Gregorio Mercurio
DettagliLA TANGIBILE PRESENZA DEI DISTRETTI NELLE AZIENDE SANITARIE QUALE PRIORITA PER LA MESSA A SISTEMA DEI CONTESTI DI CURA ED ASSISTENZA DEL TERRITORIO
CONVEGNO REGIONALE C.A.R.D. VENETO Padova 5 aprile 2013 LA TANGIBILE PRESENZA DEI DISTRETTI NELLE AZIENDE SANITARIE QUALE PRIORITA PER LA MESSA A SISTEMA DEI CONTESTI DI CURA ED ASSISTENZA DEL TERRITORIO
DettagliPRESA IN CARICO E CRONICITA DALLE PAROLE ALLE AZIONI. Il CARE PUGLIA 3.0. Nicola Calabrese
PRESA IN CARICO E CRONICITA DALLE PAROLE ALLE AZIONI Il CARE PUGLIA 3.0 Nicola Calabrese Tasso standard una cronicità grave Tasso standard tre o più cronicità gravi LA SFIDA COMUNE A TUTTI I PAESI SVILUPPATI
DettagliIl portale per le AFT: funzioni, struttura e aggiornamenti del portale
Workshop Il portale per l audit di AFT: aggiornamento e programmazione dei lavori Firenze, 5 maggio 2018 SALA BLU - Centro Servizi e Formazione Il Fuligno (via Faenza 48) Il portale per le AFT: funzioni,
DettagliIl sistema di reporting per il budget della Medicina Generale.
Il sistema di reporting per il budget della Medicina Generale paolo.francesconi@ars.toscana.it Cosa voglio dirvi Il Sistema di Reporting per il Budget di AFT Cosa sono i Profili di Modulo Possibili sviluppi
DettagliCRONICITÀ: Il Modello Veneto
CRONICITÀ: Il Modello Veneto Dott.ssa Maria Cristina Ghiotto Unità Organizzativa Cure primarie e strutture socio-sanitarie territoriali Regione Veneto Nuovo ruolo del distretto responsabile dell analisi
DettagliConvegno Annuale AISIS. Medicina di iniziativa: il ruolo dell'informatizzazione nell'integrazione ospedale territorio. L'esperienza dell'asl2 Savonese
Convegno Annuale AISIS Medicina di iniziativa: il ruolo dell'informatizzazione nell'integrazione ospedale territorio. L'esperienza dell'asl2 Savonese Dott. Giorgio Fusetti, Medico di Medicina Generale
DettagliStato dell arte AFT nell Ulss 4. Dott. Mario Righele Direttore Cure Primarie
Stato dell arte AFT nell Ulss 4. Dott. Mario Righele Direttore Cure Primarie Mappa AFT Obiettivi Riorganizzazione della medicina generale verso la MGI per tutti i medici Nel nostro territorio entro i primi
DettagliLa sperimentazione CReG in Regione Lombardia
La sperimentazione CReG in Regione Lombardia Mauro Agnello Roma, 27 novembre 2013 0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 40 44 48 52 56 60 64 68 72 76 80 84 88 92 96 100 Direzione Generale Salute 100 90 Percentuale
DettagliEsperienze di sviluppo dell assistenza primaria. Analisi dei primi risultati del modello organizzativo veneto in provincia di Treviso
Esperienze di sviluppo dell assistenza primaria. Analisi dei primi risultati del modello organizzativo veneto in provincia di Treviso drssa Lucia Dalla Torre Distretto n3 Az. Ulss 2 Marca Trevigiana Tappe
DettagliAmbulatorio Infermieristico Telemedicina
Ambulatorio Infermieristico Telemedicina Dott. Orsatti Vincenzo Direttore N.O.D. Distretto n. 1 ASL 2 Abruzzo Dott. Falasca Pasquale Responsabile U.O. Integrazione Ospedale Territorio ASL 2 Abruzzo IL
Dettagli«Attuazione Piano Nazionale delle Cronicita»
«Attuazione Piano Nazionale delle Cronicita» Roma, 13 marzo 2018 Tonino Aceti Coordinatore Nazionale Tribunale per i diritti del malato e Resp. Naz. Coordinamento Nazionale delle Associazioni dei Malati
DettagliLaura Bianchi Posizione Organizzativa Integrazione e Sviluppo DSM Dipendenze Patologiche
Assistenza infermieristica alla persona in trattamento domiciliare ad alta intensità di cure: analisi dei punti di forza e delle criticità del setting Laura Bianchi Posizione Organizzativa Integrazione
DettagliL arcipelago TAO: esperienza del PDTA regionale del Veneto nel rapporto con le Medicine di Gruppo Integrate
L arcipelago TAO: esperienza del PDTA regionale del Veneto nel rapporto con le Medicine di Gruppo Integrate dr.ssa Lucia Dalla Torre Cure Primarie Distretto Socio Sanitario di Pieve di Soligo Azienda Ulss
DettagliImpostazione FAD Co.S.
Impostazione FAD Co.S. Progetto formativo su: Riorganizzazione delle cure primarie, ruolo della medicina generale e delle cooperative di servizio ai medici. Impostazione Due moduli divisi in tre oggetti
DettagliIndirizzi per lo sviluppo del modello assistenziale Infermiere di Famiglia e di Comunità
Indirizzi per lo sviluppo del modello assistenziale Infermiere di Famiglia e di Comunità Allegato A 1. Premessa Studi internazionali dimostrano che la forza di un sistema di assistenza primaria in un paese
DettagliImpostazione FAD Co.S.
Impostazione FAD Co.S. Progetto formativo su: Riorganizzazione delle cure primarie, ruolo della medicina generale e delle cooperative di servizio ai medici. Impostazione Due moduli divisi in tre oggetti
DettagliPresidio Ospedaliero Territoriale Sant Angelo Lodigiano
Presidio Ospedaliero Territoriale Sant Angelo Lodigiano 45000 abitanti 14500 abitanti Presidio Ospedaliero Territoriale Sant Angelo Lodigiano 15000 abitanti 16000 abitanti 45000 abitanti 14500 abitanti
DettagliPresentazione... Prefazione... Introduzione da parte degli Autori...
9 Presentazione... Prefazione... Introduzione da parte degli Autori... III V VII PRIMA PARTE: Parte generale CAPITOLO 1: I Livelli Essenziali di Assistenza... 3 1. Premessa... 3 2. Definizione e riferimenti
DettagliInnovazione Digitale nelle Cure Territoriali Cristina Masella Responsabile Scientifico Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità
Innovazione Digitale nelle Cure Territoriali Cristina Masella Responsabile Scientifico Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità 24.05.19 - XVII congresso CARD - Pisa Agenda L Osservatorio Innovazione
DettagliAFT al via: siamo pronti?
CLOSE THE BRIDGE patto per la salute, nuove forme aggregative e gestione della patologia cronica Monticelli Brusati in Franciacorta - Venerdi 5 giugno 2015 AFT al via: siamo pronti? Fulvio Lonati C è un
DettagliDGRV n. 975 del Allegato B
DGRV n. 975 del 18.06.2013 - Allegato B Dr. Emilio Briguglio Direttore U.Org. Cure Primarie Distretto 1 ULSS 15 Alta Padovana già Direttore U.C. Pronto Soccorso e Accettazione Camposampiero - Padova Come
DettagliLa collaborazione tra i MMG e la rete dei PS-DEA
La collaborazione tra i MMG e la rete dei PS-DEA La riorganizzazione delle cure primarie nel contesto della medicina di territorio Dott.Fabio Lucchetti Introduzione Un servizio sanitario nazionale e regionale
DettagliEvoluzione organizzativa Sistemi sanitari
Evoluzione organizzativa Sistemi sanitari Scarso livello di crescita del PIL Espansione della tecnologia ad alto costo Costi crescenti della salute Costi ridotti per tecnologia diagnostica di base Assistenza
DettagliU.T.A.P. VALLE DEL CHIAMPO 1/11/2007
U.T.A.P. VALLE DEL CHIAMPO 1/11/2007 MEDICINA DI GRUPPO INTEGRATA VALLE DEL CHIAMPO 1/09/2017 CURE PRIMARIE GESTISCONO CRONICITA COMPLESSITA ACCESSO AL SERVIZIO SANITARIO ORIENTAMENTO DEL PAZIENTE NEL
Dettagli