CAPIAMO IL "LINGUAGGIO" DELLA norma UNI EN ISO serie 9000

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CAPIAMO IL "LINGUAGGIO" DELLA norma UNI EN ISO serie 9000"

Transcript

1 CAPIAMO IL "LINGUAGGIO" DELLA norma UNI EN ISO serie 9000 Cosa significa UNI EN ISO serie 9000? Significa che si tratta di norme internazionali, in quanto le norme italiane (UNI) non sono altro che la trasposizione di quelle europee (EN) riprese a loro volta da quelle internazionali (ISO). La norma si basa su quattro concetti fondamentali riassunti in quattro definizioni chiave: Qualità Sistema Qualità Assicurazione Qualità Controllo della Qualità Pertanto, prima di iniziare il nostro cammino, dobbiamo sgombrare la mente da "idee" sul significato di questi termini ed attenerci a quello indicato da un'altra norma di riferimento (UNI EN ISO Gestione per la qualità e assicurazione della qualità - termini e definizioni) che cercheremo di "rileggere" con il linguaggio del lanificio. La definizione più importante è quella relativa al termine "Qualità" in quanto rappresenta l'obiettivo da raggiungere.la Qualità è l'insieme delle caratteristiche di un tessuto (composizione, peso, armatura, stabilità, resistenza, colore, solidità, lavaggio, stiro, design, ecc.) che conferiscono ad esso la capacità di soddisfare esigenze (prestazioni, immagine, aspetti estetici, utilizzo, aspetti economici, disponibilità nei tempi richiesti, quantità, ecc.). Queste esigenze possono essere espresse (attraverso richieste verbali, specifiche interne aziendali, campioni, specifiche del cliente, capitolati, contratti, ecc.) o implicite (requisiti di legge, prassi, usi e costumi ecc.).

2 Il "Sistema Qualità" è invece il "mezzo" per ottenere la Qualità voluta. Il Sistema Qualità è costituito da: struttura organizzativa del lanificio (responsabilità e dipendenze, rapporti fra il personale, ecc.) file:///c /Documents and Settings/f.donati/Desktop/PDF1pag.htm (4 of 55) [01/09/ ]

3 procedure (documenti scritti che prescrivono come devono essere gestite ed eseguite le varie attività aziendali, come si crea la collezione, come si definiscono le schede tecniche del tessuto, come si programmano le lavorazioni esterne, come si controllano i greggi e i tinti, come si gestisce il magazzino, ecc.) processi (produttivi, commerciali, ecc.), risorse necessarie ad attuare la gestione della Qualità (personale addestrato, apparecchiature, strumenti, software, tecnologie, metodologie, ecc.). file:///c /Documents and Settings/f.donati/Desktop/PDF1pag.htm (5 of 55) [01/09/ ]

4 Poiché non basta "fare" ma è necessario dimostrare "di aver fatto", è opportuno chiarire il concetto di "Assicurazione Qualità". L'Assicurazione Qualità è l'insieme di tutte le attività: pianificate (cioè definite in termini di cosa fare, come, quando e da chi) sistematiche (cioè eseguite sempre con modalità concordate) attuate nell'ambito del Sistema Qualità (cioè del lanificio) e di cui viene data dimostrazione (alla direzione e a terzi) "per quanto occorre" (es. dimostro di aver posto le chiame come concordato con il cliente) messe in atto per dare (alla direzione e al cliente) adeguata confidenza (cioè sufficiente certezza) che il tessuto fornito soddisfi i requisiti di Qualità (specifiche tecniche del tessuto finito). E cosa è il "Controllo della Qualità" di cui siamo così abituati a parlare? Il Controllo della Qualità è solo una parte del "Sistema Qualità" e riguarda tecniche e attività di carattere operativo (es. controllo delle altezze, controllo del colore, controllo del peso al metro quadro ecc.) messe in atto per soddisfare i requisiti per la Qualità (specifiche tecniche del tessuto finito). file:///c /Documents and Settings/f.donati/Desktop/PDF1pag.htm (6 of 55) [01/09/ ]

5 Integriamo il "linguaggio" della Norma Oltre ai termini fondamentali riportati nella prima parte, è bene chiarire dal punto di vista operativo alcuni altri termini che utilizzeremo nel testo. CLIENTE Colui che acquista un tessuto dal lanificio. CONTRATTO Requisiti concordati tra lanificio e cliente e comunicati mediante un mezzo qualsiasi, purché per iscritto (es. ordine a fronte di collezione o di campioni ecc.). DICHIARAZIONE DI Documento che dichiara che un processo, o parte di esso, un prodotto o un servizio è CONFORMITÀ conforme a una data specifica tecnica. La dichiarazione di conformità non implica che tutto il materiale (lotto o partita) sia stato analizzato, bensì che tutto il materiale da cui deriva il lotto o la partita è stato ispezionato ed analizzato secondo quanto dichiarato (Piani di Campionamento), ed è risultato conforme alle specifiche. FORNITORE Fornitore è chiunque fornisca beni, servizi o lavorazioni al lanificio. Questo termine può comprendere, ad esempio: un fornitore di materie prime, un terzista, un laboratorio di prova, un trasportatore, ecc.. LAVORAZIONE ESTERNA Terzista che effettua parte del processo produttivo necessario alla realizzazione del tessuto su incarico del lanificio. LOTTO / PARTITA Determinata quantità di prodotto omogeneo. Il lotto o partita ha caratteri uniformi entro specificati limiti ed è identificato in modo distintivo (es. numero). MATERIE PRIME Materiale tessile (es. filato) e ogni altro prodotto (es. bozzime, coloranti, ausiliari, accessori, ecc.) in ingresso in qualunque fase di trasformazione. NON CONFORMITÀ Non rispondenza di un prodotto, processo, di parte del Sistema Qualità ai requisiti specificati, cioè definiti in precedenza. OFFERTA Risposta del lanificio alla domanda di soddisfare i requisiti di una possibile fornitura di tessuto. La collezione, il campionario, la singola campionatura costituiscono l'offerta che il lanificio fa pubblicamente al mercato. PROCESSO Insieme di risorse e di attività che trasformano dei materiali in ingresso in prodotti in uscita. Le risorse possono comprendere personale, disponibilità finanziarie, mezzi, apparecchiature, tecnologie, metodologie, ecc.. RAPPORTO DI PROVA Documento firmato da una persona qualificata che riporta i risultati di analisi e prove eseguite su un campione, un prototipo, un prodotto estratto da un lotto o da una partita di produzione. REQUISITO Prescrizione che definisce le caratteristiche tecniche e stilistiche da soddisfare. SEMILAVORATO Qualsiasi prodotto tessile (es. tessuto greggio) identificato in un certo stadio della produzione e che deve subire ulteriori lavorazioni prima di essere venduto. file:///c /Documents and Settings/f.donati/Desktop/PDF1pag.htm (7 of 55) [01/09/ ]

6 TARATURA Insieme delle operazioni che stabiliscono, sotto condizioni specificate, la relazione tra valori indicati da uno strumento e quelli indicati da un campione di riferimento riconosciuto nell'ambito del Sistema Internazionale di Misura. file:///c /Documents and Settings/f.donati/Desktop/PDF1pag.htm (8 of 55) [01/09/ ]

4.6 APPROVVIGIONAMENTO

4.6 APPROVVIGIONAMENTO Unione Industriale 43 di 94 4.6 APPROVVIGIONAMENTO 4.6.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con le quali la filatura conto terzi deve gestire il rapporto di subfornitura nell ambito di un sistema

Dettagli

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro

Dettagli

RIESAME CONTRATTO. Generalità (RIF. 4.3.1) Spesso i clienti chiedono certezze: - sui tempi di consegna, - sugli standard di qualità, ecc.

RIESAME CONTRATTO. Generalità (RIF. 4.3.1) Spesso i clienti chiedono certezze: - sui tempi di consegna, - sugli standard di qualità, ecc. RIESAME CONTRATTO Generalità (RIF. 4.3.1) Spesso i clienti chiedono certezze: - sui tempi di consegna, - sugli standard di qualità, ecc. e in risposta sentono frasi come le seguenti: - non programmate;

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione

Dettagli

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza

I modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza 1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi

Dettagli

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso

UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali

Dettagli

Corso formazione su Sistema di gestione della qualità. Standard ISO 9001:2000/2008 Vision 2000

Corso formazione su Sistema di gestione della qualità. Standard ISO 9001:2000/2008 Vision 2000 Corso formazione su Sistema di gestione della qualità Standard ISO 9001:2000/2008 Vision 2000 Concetto di qualità La parola Qualità sta a significare l'insieme delle caratteristiche di un prodotto/servizio

Dettagli

Qualità è il grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000:2005)

Qualità è il grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000:2005) La Qualità secondo ISO Qualità è l insieme delle proprietà e delle caratteristiche di un prodotto o di un servizio che conferiscono ad esso la capacità di soddisfare esigenze espresse o implicite (UNI

Dettagli

PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION

PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION PIETRO REMONTI 1 2 APPROCCIO BASATO SUI PROCESSI UN RISULTATO DESIDERATO È OTTENUTO IN MODO PIÙ EFFICACE SE RISORSE E ATTIVITÀ

Dettagli

SISTEMI DI GESTIONE QUALITA UNI EN ISO 9001. 11 Maggio 2011

SISTEMI DI GESTIONE QUALITA UNI EN ISO 9001. 11 Maggio 2011 11 Maggio 2011 QUALITA FORNIRE AL CLIENTE UN PRODOTTO CHE CORRISPONDA ALLE SUE RICHIESTE, DIMOSTRANDOGLI DI TENERE SOTTO CONTROLLO TUTTE LE FASI PRODUTTIVE AL FINE DI SODDISFARE LE SUE RICHIESTE QUALITA

Dettagli

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente Pag. 1 di 5 Qualità/Ambiente L azienda Di Leo Nobile S.p.A. è nata nel 1956 a Castel San Giorgio (Sa) ed è uno stabilimento di circa m² 16.591 di cui 10.000 m² coperti, nel quale è concentrata l attività

Dettagli

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI

TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI Rev.0 Data 10.10.2002 TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI Indice: 1.0 SCOPO 2.0 CAMPO DI APPLICAZIONE 3.0 RIFERIMENTI E DEFINIZIONI 4.0 RESPONSABILITÀ 5.0 MODALITÀ ESECUTIVE 6.0 ARCHIVIAZIONE 7.0

Dettagli

GD Srl CAPITOLATO GENERALE DI FORNITURA. N 1 Specificato il Foro Competente AQ DIR 05/02/15. Torchio. Barigazzi. Giannitti

GD Srl CAPITOLATO GENERALE DI FORNITURA. N 1 Specificato il Foro Competente AQ DIR 05/02/15. Torchio. Barigazzi. Giannitti PAG. / 9 GD Srl N Specificato il Foro Competente AQ CQ DIR 05/02/5 Barigazzi Torchio Giannitti N 0 Allineamento ai requisiti della norma UNI EN ISO 900:2008 e della specifica tecnica ISO/TS 6949:2009 AQ

Dettagli

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni

Dettagli

Linee guida sul sistema qualità UNI EN ISO 9001 per rifinizione tessuto conto terzi

Linee guida sul sistema qualità UNI EN ISO 9001 per rifinizione tessuto conto terzi Linee guida sul sistema qualità UNI EN ISO 9001 per rifinizione tessuto conto terzi Manuale Offline delle Linee Guida per aziende tessili www.pratotextile.net INTRODUZIONE PRESENTAZIONE Per rimanere sul

Dettagli

Il valore sinergico delle Certificazioni dei Sistemi di Gestione per la Qualità e di servizio rilasciate sotto Accreditamento.

Il valore sinergico delle Certificazioni dei Sistemi di Gestione per la Qualità e di servizio rilasciate sotto Accreditamento. Il valore sinergico delle Certificazioni dei Sistemi di Gestione per la Qualità e di servizio rilasciate sotto Accreditamento Milano 2013 11 21 ACCREDIA Ente Italiano di Accreditamento L unico organismo

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE DI SISTEMA NELLA FILIERA DEL GRANO DURO IN SICILIA

LA CERTIFICAZIONE DI SISTEMA NELLA FILIERA DEL GRANO DURO IN SICILIA Corso di Formazione teorico-pratico riservato agli utilizzatori degli strumenti per la valutazione di parametri qualitativi sulla granella di frumento duro nell ambito del progetto Stoccaggio differenziato

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI

Dettagli

LE NORME DELLA SERIE EN 45000

LE NORME DELLA SERIE EN 45000 LE NORME DELLA SERIE EN 45000 Le EN 45000 riguardano il processo di accreditamento di: laboratori di prova; organismi di accreditamento dei laboratori di prova; organismi di certificazione di prodotto;

Dettagli

4.3 RIESAME DEL CONTRATTO

4.3 RIESAME DEL CONTRATTO Unione Industriale secondo la rma UNI EN ISO 9002 27 di 94 4.3 RIESAME DEL CONTRATTO 4.3.1 Generalità In base alla rma la filatura conto terzi deve predisporre ed applicare delle procedure per la corretta

Dettagli

GESTIONE DELLA PRODUZIONE

GESTIONE DELLA PRODUZIONE 25/02/2011 Pag. 1 di 5 GESTIONE DELLA PRODUZIONE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5. DEFINIZIONI...

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO INDICE 8.1 Generalità 8.2 Monitoraggi e Misurazione 8.2.1 Soddisfazione del cliente 8.2.2 Verifiche Ispettive Interne 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei

Dettagli

TUTTE LE DOMANDE E LE RISPOSTE SULLA NOSTRA GESTIONE DELLA QUALITÀ CERTIFICATA

TUTTE LE DOMANDE E LE RISPOSTE SULLA NOSTRA GESTIONE DELLA QUALITÀ CERTIFICATA TUTTE LE DOMANDE E LE RISPOSTE SULLA NOSTRA GESTIONE DELLA QUALITÀ CERTIFICATA C E N T R I O T T I C I S E L E Z I O N A T I CHE COSA SONO LE CERTIFICAZIONI ISO? I Centri Ottici GreenVision sono stati

Dettagli

ISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova

ISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova ISO/IEC 17025 : 2005 per i Laboratori di Prova Perugia, 30 giugno 2005 D.ssa Daniela Vita ISO/IEC 17025:2005 1 Differenza tra UNI EN ISO 9001:2000 e ISO/IEC 17025:2005 La norma UNI EN ISO 9001:2000 definisce

Dettagli

Test di Apprendimento

Test di Apprendimento Normativa di riferimento Corso NORMATIVA AERONAUTICA Slide Unità 01 : Ambiente normativo volontario ISO 9000 & Normativa di altri Enti Terzi Il questionario consiste in 20 domande La durata del TEST è

Dettagli

LogiTrack OTG. LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni. OTG Informatica srl info@otg.it

LogiTrack OTG. LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni. OTG Informatica srl info@otg.it LogiTrack OTG LogiTrack Gestione logistica controllo ordine spedizioni OTG Informatica srl info@otg.it 1 Sommario Sommario... 1 LOGITRACK Controllo Ordini e Spedizioni... 2 ORDITRACK... 2 Vista Ordini...

Dettagli

NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI:

NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI: UNI EN 3834 -Requisiti per la qualità della saldatura UNI EN ISO 9001 -Sistemi di gestione qualità UNI EN ISO 9001 -Sistemi di gestione qualità Centri di trasformazione:

Dettagli

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva

Dettagli

Linee Guida per la stesura del Documento Tecnico

Linee Guida per la stesura del Documento Tecnico Linee Guida per la stesura del Documento Tecnico relativo alle certificazioni di prodotto agroalimentare di cui al Regolamento per il rilascio del Certificato di Conformità del prodotto agroalimentare

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona

LA CERTIFICAZIONE. Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona LA CERTIFICAZIONE Dr.ssa Eletta Cavedoni Responsabile Qualità Cosmolab srl Tortona Qualità Grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti (UNI EN ISO 9000/00) Requisito Esigenza

Dettagli

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTI PLASTICI IN POLIPROPILENE CON CONTENUTO RICICLATO

REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTI PLASTICI IN POLIPROPILENE CON CONTENUTO RICICLATO PROCEDURA OPERATIVA REGOLE PARTICOLARI PER PRODOTTI PLASTICI IN 0 15/03/2012 RQ LTM 1 di 7 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...3 2. TERMINOLOGIA...3 2.1 RICICLO DI MATERIALI PLASTICI...3 2.2 MATERIALE PLASTICO

Dettagli

Progetti e diagrammi di Gantt con Access

Progetti e diagrammi di Gantt con Access Progetti e diagrammi di Gantt con Access In questo articolo esamineremo un applicazione Access per la pianificazione delle attività dei progetti. L applicazione può essere facilmente utilizzata per soddisfare

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA QUALITA

INTRODUZIONE ALLA QUALITA INTRODUZIONE ALLA Introduzione alla Qualità 1 SVILUPPO DELLA CULTURA DELLA ARTIGIANO INDUSTRIA MANIFATTURIERA IND/SER Volumi ridotti Prodotto non ripetitivo Aumento volumi Standard prodotti Continuo aumento

Dettagli

LA LEAN MANUFACTURING E TOYOTA. QualitiAmo La Qualità gratis sul web

LA LEAN MANUFACTURING E TOYOTA. QualitiAmo La Qualità gratis sul web LA LEAN MANUFACTURING E TOYOTA GLI SPRECHI DA EVITARE Quali erano gli sprechi che Toyota voleva evitare, applicando la Produzione snella? Essenzialmente 3: le perdite di tempo legate alle rilavorazioni

Dettagli

QUESTIONARIO QUALIFICAZIONE FORNITORE

QUESTIONARIO QUALIFICAZIONE FORNITORE Data: Spett.le Società vi informiamo che (inserire nome azienda) ha attivato un sistema di valutazione, qualificazione e monitoraggio dei propri fornitori. Nell ambito del nostro Sistema di Gestione della

Dettagli

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E 08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.

Dettagli

SISTEMA INFORMATIVO INPDAP SERVIZI E PROGETTI PER L'INTEGRAZIONE DEL SISTEMA STANDARD DI PRODOTTO PIANO DI QUALITA' DI PROGETTO

SISTEMA INFORMATIVO INPDAP SERVIZI E PROGETTI PER L'INTEGRAZIONE DEL SISTEMA STANDARD DI PRODOTTO PIANO DI QUALITA' DI PROGETTO SISTEMA INFORMATIVO INPDAP SERVIZI E PROGETTI PER L'INTEGRAZIONE DEL SISTEMA STANDARD DI PRODOTTO PIANO DI QUALITA' DI PROGETTO Pag. I INDICE pag. 1. INTRODUZIONE...1 1.1 PREMESSA...1 1.2 SCOPO DEL DOCUMENTO...1

Dettagli

CERTIFICAZIONE ISO 14001

CERTIFICAZIONE ISO 14001 CERTIFICAZIONE ISO 14001 Il Comune di Mozzate ha ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001 in data 30.04.2003, ha difatti impostato e mantiene attivo un Sistema di Gestione Ambientale in linea con

Dettagli

Principali elementi di una certificazione energetica

Principali elementi di una certificazione energetica Principali elementi di una certificazione energetica Rossella Esposti ANIT www.anit.it CERTIFICAZIONE ENERGETICA Viene incontro alle esigenze di: Maggiore efficienza di un parco edilizio energeticamente

Dettagli

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITÀ SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA Pagina 1/ 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA 4.0 GENERALITÀ E RIFERIMENTI 4.1 REQUISITI GENERALI 4.2 REQUISITI RELATIVI ALLA DOCUMENTAZIONE 4.0 GENERALITÀ E RIFERIMENTI La presente sezione del manuale definisce

Dettagli

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI

GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI Divulgazione Implementazione/Modifica Software SW0003784 Creazione 23/01/2014 Revisione del 27/06/2014 Numero 1 Una gestione avanzata dei materiali strategici e delle materie

Dettagli

APPROVVIGIONARE APPROVVIGIONARE. Rev. Data Causale Redazione Verifica Approvazione. 00 xx/xx/xxxx Prima emissione

APPROVVIGIONARE APPROVVIGIONARE. Rev. Data Causale Redazione Verifica Approvazione. 00 xx/xx/xxxx Prima emissione APPROVVIGIONARE Rev. Data Causale Redazione Verifica Approvazione 00 xx/xx/xxxx Prima emissione INDICE SCOPO DELLA PROCEDURA RESPONSABILITÀ CAMPO DI APPLICAZIONE MODALITÀ OPERATIVE MONITORAGGIO E MISURAZIONE

Dettagli

CAP04 Gestione del Processo di Consulenza Tecnica

CAP04 Gestione del Processo di Consulenza Tecnica CAP04 Gestione del Processo di Consulenza Tecnica 1 di 7 INDICE 1 Pianificazione della realizzazione del prodotto... 2 2 Processi relativi al cliente... 2 2.1 Analisi dei bisogni, determinazione dei requisiti

Dettagli

PLUS. Syllabus rev. 1.04

PLUS. Syllabus rev. 1.04 PLUS Syllabus rev. 1.04 Al fine di facilitare il collegamento tra i Syllabus degli EQDL Start, Plus e quello del EQDL Full, nel testo che segue sotto il numero di codice di ogni sezione, tema e argomento

Dettagli

L integrazione dei sistemi qualità, sicurezza, ambiente

L integrazione dei sistemi qualità, sicurezza, ambiente L integrazione dei sistemi qualità, sicurezza, ambiente Alberto ANDREANI v.le Mameli, 72 int. 201/C 61100 PESARO Tel. 0721.403718 E.Mail:andreani@pesaro.com Definizione L insieme del personale, delle responsabilità,

Dettagli

Sistemi di certificazione e accreditamento

Sistemi di certificazione e accreditamento Sistemi di certificazione e accreditamento Beniamino Cenci Goga L accreditamento riduce i rischi delle imprese e dei clienti poiché garantisce che gli organismi accreditati sono in grado di portare a termine

Dettagli

Specifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni

Specifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni Specifiche dello sviluppo di un progetto software e indicazioni sulla documentazione e sulle modalità di esercizio delle prestazioni Redatto dalla Commissione per l elettronica, l informatica e la telematica

Dettagli

MODULO 1 EVOLUZIONE DEI PRINCIPI E DEGLI STRUMENTI PER FARE QUALITÀ 1970 - LA QUALITÀ COME SISTEMA. Prima parte:

MODULO 1 EVOLUZIONE DEI PRINCIPI E DEGLI STRUMENTI PER FARE QUALITÀ 1970 - LA QUALITÀ COME SISTEMA. Prima parte: MODULO 1 Prima parte: Concetti generali introduttivi. Soddisfazione del cliente. Gli 8 principi della Qualità. Seconda parte: I Sistemi di Gestione Normazione, Certificazione e Accreditamento 1 EVOLUZIONE

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ MANUALE DELLA QUALITÀ RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI iscritta nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni

Dettagli

Perché le regole e come

Perché le regole e come Perché le regole e come Conseguenze sullo sviluppo umano > http://www.sistemaambiente.net/form/it/iso/2_conseguenze_sullo_sviluppo_umano.pdf Le norme ISO Il sistema di gestione aiuta > http://www.sistemaambiente.net/form/it/iso/4_sistema_di_gestione.pdf

Dettagli

ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015

ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 TÜV NORD CERT FAQ ISO 9001:2015 e ISO 14001:2015 Risposte alle principali domande sulle nuove revisioni degli standard ISO 9001 e ISO 14001 Da quando sarà possibile 1 certificarsi in accordo ai nuovi standard?

Dettagli

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved

14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA. Ing. Antonio Avolio Consigliere AIPS All right reserved 14 giugno 2013 COMPETENZE E QUALIFICHE DELL INSTALLATORE DI SISTEMI DI SICUREZZA A.I.P.S. Associazione Installatori Professionali di Sicurezza Nata per rispondere alla fondamentale aspettativa degli operatori

Dettagli

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT

SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT SYSTEMS) AUDITOR/RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT srl Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI ITSMS (IT SERVICE MANAGEMENT

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. E DEI PROPRI COLLABORATORI 1. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI s.a.s. VERSO IL CLIENTE 2. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA

Dettagli

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al

Dettagli

M180 Rev. 0 Pag. 1 di 5 CONDIZIONI GENERALI DI QUALITÀ SOMMARIO

M180 Rev. 0 Pag. 1 di 5 CONDIZIONI GENERALI DI QUALITÀ SOMMARIO Pag. 1 di 5 SOMMARIO SOMMARIO...1 1. GENERALITA...2 1.1.1. Criteri di qualifica... 2 1.1.2. Sviluppo sistema qualità fornitore... 2 1.1.3. Attività di Valutazione... 2 1.1.4. Valutazione annuale... 2 1.1.5.

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI QUALITA

CERTIFICAZIONE DI QUALITA CERTIFICAZIONE DI QUALITA Premessa Lo Studio Legale & Commerciale D Arezzo offre servizi di consulenza per la certificazione di qualità secondo gli standard internazionali sulle principali norme. L obiettivo

Dettagli

Regolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A.

Regolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A. Regolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A. In vigore dal 06. 07. 2011 RINA Via Corsica 12 16128 Genova - Italia tel +39 010 53851 fax +39 010

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ DELL ISTITUTO TECNICO VIGANÒ

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ DELL ISTITUTO TECNICO VIGANÒ SISTEMA DI GESTIONE PER LA DELL ISTITUTO TECNICO VIGANÒ 6 14-Mar-13 Revisione generale S.Scola L. L. Pelamatti 5 01-Sett-11 Aggiornamento D. Menti L. L. Pelamatti 4 20-mag-09 ISO 9001:2008 R. Cagliani

Dettagli

La Certificazione del Personale

La Certificazione del Personale La Certificazione del Personale Slide 1 Certificazione del Personale Cos è la Certificazione del Personale? Valutazione delle conoscenze (formazione) e delle abilità professionali (competenze) del candidato

Dettagli

STRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO

STRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO STRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO La marcatura CE UNI EN 1090-1. Il primo passo è il conseguimento dell Attestato di Denuncia Attività da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e l iscrizione

Dettagli

Follia è fare quel che si è sempre fatto aspettandosi risultati diversi

Follia è fare quel che si è sempre fatto aspettandosi risultati diversi I Sistemi di gestione Follia è fare quel che si è sempre fatto aspettandosi risultati diversi Jim Kearns Relatore: Sandro Vanin Qualita, Sicurezza, Ambiente Schemi di certificazione. ISO 9001, OHSAS 18001,

Dettagli

MANUALE DI GESTIONE DELLA QUALITÀ

MANUALE DI GESTIONE DELLA QUALITÀ Pag. 1 / 5 TERMINI E DEFINIZIONI Indice: 3.0 - Oggetto 3.1 Termini e Definizioni 3.2 - Abbreviazioni N. REV. DATA MOTIVO DELLA 0 15/03/2012 Emissione dell edizione 2 aggiornata in conformità alla UNI EN

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ DI

MANUALE DELLA QUALITÀ DI MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 13 MANUALE DELLA QUALITÀ DI Copia master Copia in emissione controllata (il destinatario di questo documento ha l obbligo di conservarlo e di restituirlo, su richiesta della

Dettagli

ISO 9001:2000: COME UTILIZZARE LA NORMA PER GESTIRE I FORNITORI

ISO 9001:2000: COME UTILIZZARE LA NORMA PER GESTIRE I FORNITORI Attenzione: la Guida che state stampando è aggiornata al 14/06/2007. I file allegati con estensione.doc,.xls,.pdf,.rtf, etc. non verranno stampati automaticamente; per averne copia cartacea è necessario

Dettagli

I dati in cassaforte 1

I dati in cassaforte 1 I dati in cassaforte 1 Le risorse ( asset ) di un organizzazione Ad esempio: Risorse economiche/finanziarie Beni mobili (es. veicoli) ed immobili (es. edifici) Attrezzature e macchinari di produzione Risorse

Dettagli

AUDITOR D.Lgs 231/01. Seminario ACIQ SICEV Sessione di Aggiornamento Dedicata ai Registri SICEV SICEP. Milano 28 Settembre 2012.

AUDITOR D.Lgs 231/01. Seminario ACIQ SICEV Sessione di Aggiornamento Dedicata ai Registri SICEV SICEP. Milano 28 Settembre 2012. AUDITOR D.Lgs 231/01 Seminario ACIQ SICEV Sessione di Aggiornamento Dedicata ai Registri SICEV SICEP Milano 28 Settembre 2012 Rosso Claudio 0 INDICE 01. D.Lgs. 231/01: Implicazioni Penali e strumenti Organizzativi

Dettagli

GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE

GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE 1 GESTIONE DEL RISCHIO NEI DISPOSITIVI MEDICI: DALLA CLASSIFICAZIONE ALLA COMMERCIALIZZAZIONE Ing. Enrico Perfler Eudax s.r.l. Milano, 23 Gennaio 2014 Indice 2 Il concetto di rischio nei dispositivi medici

Dettagli

Struttura documenti del SGQ

Struttura documenti del SGQ pag. 1 di 9 TITOLO Struttura documenti del SGQ Destinatari del documento: Elaborato da: RQ Verificato da: RQ Approvato da: DS Rev. 0 Data: Data: Data: Firma Firma Firma pag. 2 di 9 REVISIONI DEL DOCUMENTO

Dettagli

1 La politica aziendale

1 La politica aziendale 1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo

Dettagli

Programma di risparmio energetico

Programma di risparmio energetico Programma di risparmio energetico Ridurre gli sprechi per ottenere risparmi CO2save per UNI CEI EN ISO 50001 Premessa La norma ISO 50001 definisce gli standard internazionali per la gestione dell'energia

Dettagli

-CERTIFICAZIONE DI SISTEMA UNI EN ISO 9001- STRUMENTO DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE NEGLI APPALTI PUBBLICI

-CERTIFICAZIONE DI SISTEMA UNI EN ISO 9001- STRUMENTO DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE NEGLI APPALTI PUBBLICI -CERTIFICAZIONE DI SISTEMA UNI EN ISO 9001- STRUMENTO DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE NEGLI APPALTI PUBBLICI Norma ISO 9001 e sue applicazioni Iter di certificazione e sistema di accreditamento Sistemi

Dettagli

Governare il processo della sicurezza

Governare il processo della sicurezza Governare il processo della sicurezza Michele Marchini PIACENZA 20 febbraio 2014 SOMMARIO Argomenti trattati Governo del processo gestione della sicurezza I processi aziendali Il processo della sicurezza

Dettagli

Autore: Flavio Banfi Organizzazione: ITALCERT S.r.l. Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto 2

Autore: Flavio Banfi Organizzazione: ITALCERT S.r.l. Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto 2 Convegno: SEMINARIO AICQ SICEV SICEP 20 maggio 2011 Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto Autore: Flavio Banfi Direttore Tecnico ITALCERT S.r.l. ITALCERT : Certificazione sistemi

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,

Dettagli

Applicazione della norma ISO 9001:2008 al Sistema Gestione per la Qualità del Gruppo Ricerca Fusione. Claudio Nardi Frascati 24 novembre 2009

Applicazione della norma ISO 9001:2008 al Sistema Gestione per la Qualità del Gruppo Ricerca Fusione. Claudio Nardi Frascati 24 novembre 2009 Applicazione della norma ISO 9001:2008 al Sistema Gestione per la Qualità del Gruppo Ricerca Fusione Claudio Nardi Frascati 24 novembre 2009 Percorso logico per arrivare al SGQ: Decisione volontaria della

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4 1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato

Dettagli

Procedura per la tenuta sotto controllo delle registrazioni PA.AQ.02. Copia in distribuzione controllata. Copia in distribuzione non controllata

Procedura per la tenuta sotto controllo delle registrazioni PA.AQ.02. Copia in distribuzione controllata. Copia in distribuzione non controllata Pag.: 1 di 7 Copia in distribuzione controllata Copia in distribuzione non controllata Referente del documento: Referente Sistema Qualità (Dott. I. Cerretini) Indice delle revisioni Codice Documento Revisione

Dettagli

Ing. Giovanni Germino. Modelli di Gestione Aziendale

Ing. Giovanni Germino. Modelli di Gestione Aziendale Ing. Giovanni Germino Modelli di Gestione Aziendale IMPRESA: ambito organizzato per la produzione di beni materiali e/o erogazione di servizi necessari a soddisfare i bisogni della Comunità; regolato da

Dettagli

Organizzazione e sistemi di gestione

Organizzazione e sistemi di gestione Organizzazione e sistemi di gestione Sistema di Gestione della Sicurezza e Salute del Lavoro: Elementi fondamentali ed integrazione con i sistemi di gestione per la Qualità e l Ambientel 1 Termini e definizioni

Dettagli

Le fattispecie di riuso

Le fattispecie di riuso Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché

Dettagli

UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE

UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE Processo di Performance Review (PR) Luisa Macciocca 1 Che cos è una PR? La PR è un sistema formale di gestione della performance La gestione della performance è: un processo a

Dettagli

Azione su un prodotto-servizio NC, per renderlo conforme ai requisiti

Azione su un prodotto-servizio NC, per renderlo conforme ai requisiti Partipilo dr. Valerio ODONTOIATRIA E SISTEMA QUALITA Data: 14-07-09 Pag. 4 di 5 Prodotto (Uni en iso Prodotto di proprietà dei cliente (documentazione della) (uni 10722-3:1999) (modifica della) (uni en

Dettagli

VIDEOSORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONE

VIDEOSORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONE Bancasicura Milano, 18 ottobre 2007 VIDEOSORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONE Ing. Vincenzo LA FRAGOLA Direttore Funzione Elettronica & Misure Le premesse Come affrontare le nuove esigenze della sicurezza nel

Dettagli

GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE CHIMICHE PER LA SICUREZZA DELLA LOGISTICA CHIMICA. MILANO, 13 maggio 2013

GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE CHIMICHE PER LA SICUREZZA DELLA LOGISTICA CHIMICA. MILANO, 13 maggio 2013 Per una migliore qualità della vita GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE CHIMICHE PER LA SICUREZZA DELLA LOGISTICA CHIMICA MILANO, 13 maggio 2013 Stefano Cevenini s.cevenini@certiquality.it AGENDA

Dettagli

Trieste 28 Febbraio 2011

Trieste 28 Febbraio 2011 CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE ISO 3834: 2009 Requisiti di qualità della saldatura per fusione dei materiali metallici Trieste 28 Febbraio 2011 Roberto Silvestrin I patentini per la saldatura I

Dettagli

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione 1 DEFINIZIONE condizioni produttive controllate dall impresa, utili per l esercizio della sua gestione

Dettagli

Presentazione Formazione Professionale

Presentazione Formazione Professionale Presentazione Formazione Professionale Adecco Training Adecco Training è la società del gruppo Adecco che si occupa di pianificare, organizzare e realizzare progetti formativi che possono coinvolgere lavoratori

Dettagli

Manuale Sicurezza Duemilauno Agenzia Sociale

Manuale Sicurezza Duemilauno Agenzia Sociale Sorveglianza e misurazioni del SG S&SL Indice: 1.0 Scopo e Generalità 2.0 Identificazione delle aree/attività soggette al monitoraggio 3.0 Pianificazione ed esecuzione dei monitoraggi e delle misurazioni

Dettagli

BRESCIA - Via Cefalonia, 38 - Tel. 030-224285 Fax. 030-220548 info@nordcomputers.it. www.nordcomputers.it

BRESCIA - Via Cefalonia, 38 - Tel. 030-224285 Fax. 030-220548 info@nordcomputers.it. www.nordcomputers.it IL NUOVO SOFTWARE QUALITY CDC WINDOWS SPECIFICO PER FERRIERE - ACCIAIERIE, GESTISCE IN MODO AUTOMATICO LE NORME LA QUALITA LE ANALISI CHIMICHE I CAPITOLATI LE PROVE MECCANICHE ED I CONTROLLI PREVISTI DAI

Dettagli

FORNITORE: SEDE: TELEFONO FAX INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO

FORNITORE: SEDE: TELEFONO FAX INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO FORNITORE: SEDE: TELEFONO FAX INDICAZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL QUESTIONARIO L autovalutazione è una valutazione che fornisce un giudizio sull efficacia e sull efficienza dell Azienda e sul grado di

Dettagli

A quali categorie appartengono i rifiuti speciali che dovranno essere trasportati, stoccati e smaltiti?

A quali categorie appartengono i rifiuti speciali che dovranno essere trasportati, stoccati e smaltiti? OGGETTO: PROCEDURA APERTA, IN MODALITÀ TELEMATICA, PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA, SMALTIMENTO RIFIUTI (COMPRESI QUELLI SPECIALI) PRESSO GLI UFFICI DELLO STADIO OLIMPICO- ROMA. Si fa seguito

Dettagli

Il Punto di vista dell Organismo notificato

Il Punto di vista dell Organismo notificato Il Punto di vista dell Organismo notificato II Conferenza Nazionale dei Dispositivi Medici 17/19 Marzo 2008 - Villa Erba - Cernobbio Relatore: Gabriele Lualdi - Istituto di Ricerche e Collaudi M. Masini

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli