PROPOSTA DI NUOVO ASSETTO ORGANIZZATIVO ASL ROMA E. in attuazione del DCA n. 259 del 6 agosto 2014 e del DCA n. 331 del 15 ottobre 2014

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1 PROPOSTA DI NUOVO ASSETTO ORGANIZZATIVO ASL ROMA E in attuazione del DCA n. 259 del 6 agosto 2014 e del DCA n. 331 del 15 ottobre 2014 ROMA, 22 ottobre 2014

2 PREMESSA Il presente documento costituisce la proposta del nuovo assetto organizzativo elaborata dalla Direzione Aziendale in attuazione del DCA n. 259 del 6 agosto 2014, che ha definito le linee guida regionali per la stesura degli atti di autonomia aziendale, recependo gli standard per l individuazione delle strutture semplici e complesse del S.S.N. elaborati dal Comitato L.E.A., con un ulteriore decurtazione del 5% per esigenze di riequilibrio regionale. Come previsto dalla Linee Guida e dai Programmi Operativi, si tratta di una proposta di Atto Aziendale unica per l attuale ASL Roma E e per l ACO, in vista dell accorpamento di quest ultimo nella ASL Roma E a decorrere dal 1 gennaio La riduzione operata delle sole è di circa il 40% di quelle previste dagli atti aziendali del 2008, con un forte impatto organizzativo soprattutto nell Area Ospedaliera. Analogamente è consistente la riduzione del numero di unità operative delle funzioni amministrative e di staff, anche in relazione all accorpamento dell ACO alla ASL Roma E. I quattro Distretti Sanitari, il Dipartimento di Prevenzione e il Dipartimento di Salute Mentale sono articolati diversamente rispetto al precedente modello, e il loro assetto potrebbe subire (soprattutto per la Prevenzione e il DSM) ulteriori modifiche a seguito dell eventuale successivo accorpamento con la ASL Roma A a decorrere dal 1 gennaio La proposta di macrostruttura riportata nelle pagine seguenti contiene unicamente il disegno delle Unità Operative Complesse (identificate con un rettangolo) e delle Unità Operative Semplici Dipartimentali (identificate con un ovale), oltre all individuazione di alcuni Centri di Riferimento aziendali (identificati con un pentagono). La definizione delle Unità Operative Semplici sarà successiva all adozione del nuovo Atto Aziendale. Il documento va considerato come la proposta utile per favorire la partecipazione e la discussione all interno dell Azienda, e per consentire la consultazione e l acquisizione dei pareri previsti dalla procedura di approvazione di cui all atto di indirizzo regionale. Roma, 22 ottobre 2014 Il Direttore Generale

3 Le logiche di riorganizzazione della ASL Roma E L atto aziendale rappresenta la modalità organizzativa di cui l Azienda si dota per il raggiungimento dei propri obiettivi. Rimane però sempre più evidente che tale rappresentazione non è capace (e non potrebbe essere altrimenti) di render conto della complessità di una azienda che riconosce nel know how professionale, nelle relazioni tra operatori, tra servizi e con i cittadini il suo valore aggiunto. È inoltre chiaro che dopo 20 anni di focalizzazione sul ruolo gestionale del dipartimento, c è la necessità oggi di orientare maggiormente queste strutture sul fronte del governo clinico e di introdurre contemporaneamente ruoli e funzioni più direttamente indirizzati/responsabili di processi /percorsi/ coordinamenti di ambiti, spesso trasversali all organizzazione, sia di natura clinica assistenziale, sia di natura gestionale. I principi che hanno guidato la progettazione del nuovo modello organizzativo della ASL Roma E (congiuntamente con l ACO San Filippo Neri) sono: UNITARIETÀ (condivisione della missione, degli obiettivi e del ruolo dell azienda; rafforzamento del senso di appartenenza) SEMPLIFICAZIONE (leggibilità dell organizzazione, riduzione dei livelli di responsabilità verticali e maggiore aggregazione delle ) ECONOMICITÀ : soluzioni in grado di minimizzare i costi e di garantire prospettive di sviluppo sostenibile per l azienda FLESSIBILITÀ : prospettive di sviluppo del modello e individuazione di gruppi di progetto o unità temporanee per la realizzazione di piani e programmi specifici, centri di alta professionalità etc LOGICA A MATRICE per raccordo funzionale strutturato tra le diverse articolazioni aziendali (e non solo) per lo sviluppo di processi di assistenza e di gestione INNOVAZIONE : orientamento continuo all innovazione e al cambiamento organizzativo che consente di prefigurare moduli e strutture che potranno essere attivate anche in tempi differenziati quando i processi interni avranno portato alla maturazione delle condizioni di fattibilità. Il nuovo Atto aziendale è quindi un modello a tendere rispetto al quale indirizzare l impegno di tutti gli operatori e attivare percorsi di cambiamento anche in relazione alla integrazione prevista con la ASL Roma A a decorrere dal 1 gennaio 2016.

4 Collegio di Direzione Consiglio dei Sanitari Comitati MACROSTRUTTURA AZIENDALE AREA di Direzione Aziendale DIREZIONE AZIENDALE O.I.V. Area delle Professioni Sanitarie e Sociali Collegio sindacale Conferenza Sanitaria Locale Consulte Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale AREA ASSISTENZA OSPEDALIERA Santo Spirito Oftalmico DEA Area di Direzione di Presidio Area Cardiologica DEA Santo Spirito Dipartimento Oncologico Dipartimento Chirurgie specialistiche Area Ortopedica Area Oftalmologica Committenza Area della cronicità AREA ASSISTENZA TERRITORIALE Distretto 1 Direzione Distretto 1 Ass. primaria Distretto 1 Distretto 13 Direzione Distretto 13 Ass. primaria Distretto 13 Distretto 14 Direzione Distretto 14 Ass. primaria Distretto 14 TSMREE e disabili adulti Dipendenze Consultori familiari Distretto 15 Direzione Distretto 15 Ass.primaria Distretto 15 Dipartimento di Prevenzione Dipartimento dei Servizi Amministrativi e Tecnici Dipartimento Medico-riabilitativo Dipartimento Materno Infantile Area dei laboratori Area Diagnostica per immagini Farmacia Ospedaliera Dipartimento interaziendale Area del Farmaco Dipartimento di Salute Mentale Medicina legale Farmaceutica territoriale

5 AREA DI DIREZIONE AZIENDALE AREA DI DIREZIONE AZIENDALE Controllo di Gestione Formazione Qualità e Sviluppo Organizzativo* Sicurezza Prevenzione e Risk Management Accreditamento Rete di offerta Budget e controllo erogatori privati Governo della produzione e delle liste d attesa Polo Museale S.Spirito e Museo della Mente URP e comunicazione Funzioni che dovranno afferire ad altre aree (es. Territoriale, Prevenzione, Servizi amministrativi) a seguito della progressiva riorganizzazione delle attività di governo degli erogatori privati. * Struttura che sarà attivata in una fase successiva. In prima applicazione le competenze sono associate alla Formazione

6 AREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE E SOCIALI AREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE E SOCIALI Assistenza Infermieristica Tecnici sanitari Assistenti sociali

7 DIPARTIMENTO SERVIZI AMMINISTRATIVI E TECNICI DIPARTIMENTO SERVIZI AMMINISTRATIVI E TECNICO-LOGISTICI Area Rapporti Istituzionali Giuridici ed Economici Area Servizi Tecnici e Logistici Direzione Amministrativa Ospedaliera Direzione Amministrativa Territoriale Affari Generali e Legali Contabilità e Bilancio Gestione del personale Acquisizione Beni e Servizi Logistica e patrimonio Servizio tecnico Tecnologie Informatiche Ingegneria Clinica* * Struttura che sarà attivata in una fase successiva. In prima applicazione le competenze sono associate alla Servizio tecnico

8 AREA DI ASSISTENZA OSPEDALIERA P.O. P.O. Santo Spirito P.O. Oftalmico Area di Direzione di Presidio DEA Integraz. funzionale DSM Area Cardiologica DEA Santo Spirito Area Oftalmologica Dipartimento Oncologico Dipartimento delle Chirurgie specialistiche Area Ortopedica Dipartimento Medico e di riabilitazione Dipartimento Materno Infantile Area dei laboratori Area Diagnostica per immagini Farmacia Ospedaliera Area del Farmaco

9 DIPARTIMENTO EMERGENZA E ACCETTAZIONE SAN FILIPPO NERI Area Cardiologica Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Anestesia e rianimazione Chirurgia d urgenza Cardiologia Emodinamica Terapie Intensive SPDC con Cardiologia S. Spirito Centro aziendale terapia del dolore Integrazione funzionale

10 DIPARTIMENTO EMERGENZA E ACCETTAZIONE SANTO SPIRITO Area Cardiologica Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Santo Spirito Anestesia e rianimazione Santo Spirito Chirurgia d urgenza Santo Spirito Cardiologia Santo Spirito Nefrologia e dialisi SPDC Santo Spirito con Cardiologia e Emodinamica Integrazione funzionale

11 DIPARTIMENTO ONCOLOGICO Chirurgia Generale e Oncologica Urologia ORL Oncologia Gastroenterologia Radioterapia Breast Unit San Filippo Neri Breast Unit Santo Spirito Oncologia S. Andrea* Oncoematologia S. Spirito* * Unità Operative che saranno oggetto di un progressivo accorpamento anche in relazione a eventuale integrazione con ASL Roma A su oncoematologia territoriale

12 DIPARTIMENTO DELLE CHIRURGIE SPECIALISTICHE Area Ortopedica Chirurgia Vascolare Neurochirurgia Chirurgia Maxillo facciale Chirurgia Plastica Ortopedia e traumatologia Ortopedia e traumatologia Santo Spirito Chirurgia Toracica Odontostomatologia Banca dell osso Centro aziendale ortopedia protesica

13 DIPARTIMENTO MEDICO E DELLA RIABILITAZIONE Medicina Medicina Santo Spirito Diabetologia e dietologia Neurologia Medicina Riabilitativa Cardiologia Riabilitativa Endocrinologia Pneumologia

14 DIPARTIMENTO MATERNO - INFANTILE Ostetricia e Ginecologia Ostetricia e Ginecologia Santo Spirito Neonatologia Consultori Familiari Integrazione funzionale Ginecologia A.O. Sant Andrea Centro di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)

15 AREA OFTALMOLOGICA Oftalmologia Chirurgica e d Urgenza Oftalmologia Ambulatoriale Pronto Soccorso e Contact Care Oftalmologico Retina medica

16 AREA DI DIREZIONE OSPEDALIERA Direzione Sanitaria Presidio Ospedaliero Direzione Amministrativa Ospedaliera Direzione Sanitaria Presidio Ospedaliero S.Spirito e Oftalmico

17 AREA DEI LABORATORI Microbiologia e Virologia Patologia Clinica Anatomia Patologica Medicina Trasfusionale Ruolo di HUB con articolazioni funzionali ASL Roma F ASL Roma A - ASL Rieti

18 AREA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Radiologia Ospedaliera Radiologia interventistica Radiologia territoriale

19 AREA DEL FARMACO Farmacia Ospedaliera Farmaceutica territoriale Nutrizione artificiale Farmaceutica convenzionata

20 Direzione Amministrativa Territoriale AREA DI ASSISTENZA TERRITORIALE Distretto 1* Distretto 13 Distretto 14 Distretto 15 Committenza** Direzione Distretto 1 Direzione Distretto 13 Direzione Distretto 14 Direzione Distretto 15 Area della cronicità Assistenza primaria Distretto 1 Assistenza primaria Distretto 13 Assistenza primaria Distretto 14 Assistenzaprimaria Distretto 15 TSMREE e disabili adulti Dipendenze Dipartimento Materno-infantile Consultori familiari DSM (integrazione funzionale anche con Area Ospedaliera) Centro di Salute Mentale Distretto 1*** Centro di Salute Mentale Distretto 13 Centro di Salute Mentale Distretto 14 Interventi precoci salute mentale Centro di Salute Mentale Distretto 15 Disturbi del comportamento alimentare Dip. Interaziendale Roma F E - B Medicina legale Area del Farmaco Farmaceutica territoriale Patologie emergenti * L organizzazione dei servizi del Distretto 1 è oggetto di confronto con la ASL Roma A nell ambito di una struttura di coordinamento interaziendale ** Struttura che sarà attivata in una fase successiva. In prima applicazione le competenze sono in staff alla Direzione Aziendale *** Struttura che sarà attivata in una fase successiva. In prima applicazione le competenze sono affidale alla Centro di Salute Mentale Distretto 15 Doc. ad uso interno

21 Nell Area DI Assistenza Territoriale sono previsti anche centri di riferimento e servizi a valenza aziendale Carcere minorile Casal del Marmo Percorsi disabilità Centro demenze territoriale Centro Adelphi Percorsi riabilitativi territoriali ANSPs Centro aziendale protesi e ausili Sportello di ascolto per gli istituti scolastici

22 DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DI MEDICINA LEGALE Medicina Legale ASL Roma E Medicina Legale ASL Roma F Medicina Legale ASL Roma B Dipartimento funzionale (con possibilità di ampliamento ad ASL Roma A)

23 DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE SPDC Santo Spirito SPDC Centro di Salute Mentale Distretto 1* Centro di Salute Mentale Distretto 13 Centro di Salute Mentale Distretto 14 Centro di Salute Mentale Distretto 15 Interventi precoci salute mentale Psicologia Ospedaliera e di comunità Governo clinico Disturbi del comportamento alimentare *Struttura che sarà attivata in una fase successiva all accorpamento con la ASL Roma A. In prima applicazione le competenze sono affidate alla Centro di Salute Mentale Distretto 15

24 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Area della Prevenzione collettiva* Area della Prevenzione individuale* Area Sicurezza alimentare* Area Sicurezza animale* Servizio Igiene Sanità Pubblica (SISP) Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPRESAL) Programmi di screening Centro Vaccinazioni Internazionali e coordinamento attività vaccinale Sicurezza Alimentare** Sanità animale e Igiene Urbana*** Strutture sanitarie Medicina dello Sport * L identificazione di Aree tematiche prefigura una prospettiva di sviluppo del modello organizzativo del Dipartimento da considerare successiva all integrazione con la ASL Roma A, anche in termini di nuove articolazioni interne. Non si prevede pertanto in una prima fase l attivazione di tutti gli incarichi di coordinamento di Area. ** La ricomprende le funzioni attualmente afferenti alla SIAN e alla Veterinaria B *** La IOC ricomprende le funzioni attualmente afferenti alla Veterinaria A e alla Veterinaria C

25 DIPARTIMENTO DI EPIDEMIOLOGIA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE DIPARTIMENTO DI EPIDEMIOLOGIA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE* Documentazione Scientifica Epidemiologia Ambientale Epidemiologia dello Stato di Salute della Popolazione Epidemiologia Occupazionale ed Eziologica Epidemiologia Valutativa Epidemiologia Clinica * Proposta trasmessa dal Direttore del Dipartimento di Epidemiologia