COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento

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1 COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SETTORE SEGRETERIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE SEGRETERIA n. 195 di data 09/05/2016 OGGETTO: Indennità per area direttiva prevista dall'articolo 11 dell'accordo di settore di data 10 gennaio 2007 e dall'articolo 11 comma 8 dell'accordo di settore di data 8 febbraio 2011: erogazione importi per l'anno Relazione. Con deliberazione n. 29 di data 24 marzo 2011 la Giunta comunale ha preso atto dell accordo di settore dell area non dirigenziale del comparto autonomie locali su indennità e produttività di comuni e loro forme associative, sottoscritto in data 8 febbraio 2011 a livello provinciale. L articolo 11 del medesimo accordo aggiorna la tabella di stanziamento ai fini della costituzione del fondo per la distribuzione dell indennità con decorrenza Gli articoli 10 e 11 dell accordo di settore 8 febbraio 2011 disciplinano inoltre l erogazione dell indennità per area direttiva alle posizioni di lavoro appartenenti al livello evoluto della categoria C e al livello base ed evoluto della categoria D, individuate quali particolarmente rilevanti per l ente avuto riguardo alla presenza di uno o più dei seguenti elementi: a. specializzazione, che evidenzia il grado di conoscenza, talvolta esclusivo, delle problematiche inerenti la posizione di lavoro rivestita, ivi compresa l attività di consulenza; b. particolare discrezionalità ed autonomia nello svolgimento delle funzioni assegnate; c. complessità del processo decisionale: deriva dall applicazione di normative, procedure e tecnologie soggette a variazione ed innovative; d. coordinamento di gruppi di lavoro e settori o progetti. L indennità è differenziata, sulla base del livello di responsabilità, della complessità delle competenze attribuite e della specializzazione richiesta dai compiti affidati, secondo quattro parametri, per i quali è stato previsto un punteggio minimo e massimo: a) livello di responsabilità attribuito: da 10 a 40 punti; b) coordinamento gruppi di lavoro, settori o progetti, risorse finanziarie attribuite: da 10 a 30 punti; c) livello di specializzazione: da 10 a 30 punti; d) discrezionalità ed autonomia nello svolgimento delle funzioni assegnate: da 10 a 30 punti. Le Amministrazioni comunali, entro il 31 gennaio di ogni anno, devono individuare, con atto scritto e motivato, le posizioni di lavoro che, in relazione ai criteri sopraindicati, possono beneficiare dell indennità per area direttiva. L importo complessivo da erogare non può superare il totale del fondo costituito moltiplicando il numero dei dipendenti con contratto a tempo determinato ed indeterminato inquadrati in categoria C livello evoluto ed in categoria D, in servizio al 1 giugno dell anno precedente (esclusi gli incaricati di posizione organizzativa) per l importo di euro 1.870,00; per gli enti con meno di 400 dipendenti il fondo viene adeguato al numero di dipendenti in servizio al 1 gennaio dell anno di competenza del fondo, qualora tale numero si sia modificato rispetto al numero di dipendenti già considerati ai fini della costituzione del fondo.

2 In caso di assegnazione di area direttiva a dipendenti assunti in corso d anno, ai lavoratori interessati viene attribuita l indennità per area direttiva calcolata moltiplicando la pesatura loro assegnata per il valore economico del punto di pesatura già calcolato in quell anno per l attribuzione dell indennità agli altri assegnatari; in questo caso l importo attribuito ad ogni lavoratore interessato non potrà superare lo stanziamento di spesa pro capite stabilito, per il comune di Ledro, in euro ,00. Il valore economico del punto di pesatura relativo all indennità per area direttiva riferita all anno 2015, quale risultato della suddivisione del fondo per la somma dei punteggi assegnati, risulta essere pari ad euro 33,00 per cui il valore delle singole indennità si ottiene moltiplicando il valore per punto per il singolo punteggio attribuito a ciascuna posizione. L importo massimo pro capite attribuito non può mai superare, come previsto dall articolo 121 del contratto collettivo provinciale di lavoro di data 20 ottobre 2003, l importo di euro 4.400,00, anche in presenza di eventuali maggiorazioni. L indennità è ridotta, in caso di assenze (escluse le ferie, gli infortuni ed il congedo di maternità/paternità) superiori a 30 giorni continuativi e per ogni periodo multiplo, nella misura di 1/12 dell importo annuo attribuito. Va evidenziato che sulla base di precedenti provvedimenti amministrativi le posizioni di lavoro che possono beneficiare dell indennità per area direttiva sono state identificate nei profili di categoria C evoluto, sulla base del precedente accordo di settore sottoscritto il 21 dicembre 2001; come evidenziato nella tabella allegata, il fondo 2015 viene quantificato pertanto in euro ,00 (n. 9 dipendenti x euro 1.870,00). Sulla base dell accordo di settore sottoscritto in data 10 gennaio 2007 e dell accordo di settore sottoscritto in data 8 febbraio 2011 è necessario procedere ai seguenti adempimenti: 1. rideterminare il fondo 2015 per l erogazione dell indennità per area direttiva così quantificato in euro ,00 (n. 9 dipendenti in servizio al 1 gennaio 2015 x euro 1.870,00) in considerazione di quanto disposto dall art. 11 comma 3 dell accordo sottoscritto in data 10 gennaio 2007 (aumento percentuale in base all assegnazione di funzioni che impegnano l ente verso l esterno); 2. erogare l indennità per area direttiva 2015 sulla base dell accordo di settore di data 10 gennaio 2007 e dei criteri esposti nella tabella prospetto A) depositato agli atti; Per quanto riguarda i criteri adottati per l attribuzione dei punteggi, è stato tenuto conto di quanto stabilito all atto dell erogazione dell indennità per l anno 2013, e cioè che, essendo pressoché completata la struttura organica del nuovo comune unico di Ledro, costituito dal 1 gennaio 2010 dalla fusione dei precedenti sei comuni della valle di Ledro, ed essendo stati definiti ruoli e competenze nell ottica della specializzazione e professionalità delle singole figure attribuite ai singoli servizi, sono state valutate le specifiche esigenze organizzative dettate dai grandi cambiamenti in ambito organizzativo e gestionale succedutisi dalla nascita del Comune di Ledro, che ha visto una profonda riorganizzazione al proprio interno con l introduzione delle figure di responsabile di settore, di responsabile di servizio, di nuove figure professionali caratterizzate da maggior specializzazione delle competenze. Di quanto sopra è stato fatto parte tutto il personale interessato, con lettera inviata a ciascuno in data 23 aprile 2012, in una sorta di autovalutazione delle prestazioni, alla quale solo alcuni dipendenti hanno ritenuto di dare riscontro. Quanto sopra ha portato alla ripesatura di ciascuna posizione in funzione dei nuovi compiti attribuiti ai responsabili di settore che portano a diversi livelli di responsabilità tra funzionari, alle risorse umane di nuova introduzione che hanno portato ad una ridistribuzione dei compiti e dei carichi di lavoro, e al grado di rilevanza verso l esterno delle mansioni affidate. Dell adozione del presente provvedimento sarà data informazione alle rappresentanze sindacali aziendali, ai sensi dell art. 8, comma 3, del contratto collettivo provinciale di lavoro di data 20 ottobre 2003.

3 IL SEGRETARIO COMUNALE visto l atto del Sindaco prot. n di data 18 giugno 2015 recante la nomina dei Responsabili di Settore e di Servizio, predisposto al fine di garantire il rispetto del principio di separazione dei poteri tra gli organi politici e gli organi burocratici ai sensi e per gli effetti di cui all art. 29 del T.U. delle leggi regionali sull ordinamento dei comuni, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L al comma 8; vista la deliberazione n. 6 di data 22 febbraio 2007 la Giunta dell Unione ha preso atto dell accordo di settore dell area non dirigenziale del comparto autonomie locali su indennità e produttività di comuni e loro forme associative, sottoscritto in data 10 gennaio 2007 a livello provinciale. visto l accordo di settore dell area non dirigenziale del comparto autonomie locali su indennità e produttività, sottoscritto in data 8 febbraio 2011; visto lo Statuto comunale, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 45 di data 31 marzo 2010 ed entrato in vigore il 22 maggio 2010, e ss.mm.; visto il Regolamento di contabilità, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 64 di data 24 ottobre 2012; vista la deliberazione n. 4 di data 8 marzo 2016, immediatamente esecutiva, con la quale il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione dell esercizio finanziario 2016 e il bilancio pluriennale , con funzione autorizzatoria, la relazione previsionale e programmatica e lo schema di bilancio armonizzato a carattere conoscitivo; vista la deliberazione n. 17 di data 15 marzo 2016, immediatamente esecutiva, con la quale la Giunta comunale ha approvato il Piano Esecutivo di Gestione per l anno 2016, a soli fini contabili; visto l articolo 19 del Testo unico delle leggi regionali sull ordinamento contabile e finanziario dei Comuni della Regione Trentino Alto Adige approvato con D.P.G.R. 28 maggio 1999, n. 4/L modificato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 4/L. visto il D.P.G.R n. 4/L modificato dal D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 4/L; visto il TULLRROCC approvato con DPReg. 1 febbraio 2005 n. 3/L; vista la L.R. del 13 marzo 2009 n. 1; visto il vigente Regolamento di contabilità; visto il D.Lgs. n. 118/2011 in materia di armonizzazione dei sistemi contabili, modificato ed integrato dal D.Lgs. 126/2014; visto l articolo 10 della Legge Regionale 3 agosto 2015, n. 22; vista la legge provinciale 9 dicembre 2015, n. 18 Modificazioni della legge provinciale di contabilità 1979 e altre disposizioni di adeguamento dell'ordinamento provinciale e degli enti locali al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42) ;

4 visto il Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e ss.mm.ii.; DETERMINA 1. di corrispondere ai dipendenti elencati nell allegato prospetto A) depositato agli atti, l indennità per area direttiva per l anno 2015 negli importi indicati a fianco di ciascuno, per un importo complessivo di euro ,01, dando atto che la spesa complessiva comprensiva degli oneri riflessi ed irap a carico dell Ente risulta essere pari ad euro ,94; 2. di dare atto che le spese relative al trattamento accessorio di cui al punto 1 risultano regolarmente impegnate nell esercizio cui tali spese si riferiscono; 3. di provvedere ai sensi del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria 5.2 dell Allegato n. 4/2, di cui al D.Lgs. n. 118/2011, ad impegnare la spesa di cui al punto 1 al corrente esercizio in conto competenza, come sotto riportato; SERVIZIO SEGRETERIA ind. area direttiva ,50 ex CPDEL ,96 LABORFONDS ,75 IRAP ,41 SERVIZIO ANAGRAFE ind. area direttiva ,51 ex CPDEL ,04 LABORFONDS ,60 IRAP ,37 SERVIZIO FINANZIARIO ind. area direttiva ,00 ex CPDEL ,79 LABOROFONDS ,00 IRAP ,35 SERVIZIO PATRIMONIO ind. area direttiva ,50 ex CPDEL ,96 LABORFONDS ,75 IRAP ,41 SERVIZIO LAVORI PUBBLICI ind. area direttiva ,50 ex CPDEL ,35 LABORFONDS ,85 IRAP ,27 SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA ind. area direttiva ,00 ex CPDEL ,89 LABORFONDS ,00 IRAP ,18

5 4. di assoggettare gli importi erogati alle prescritte ritenute di legge; 5. di precisare che in sede di riaccertartamento straordinario le relative partite contabili saranno regolarizzate secondo le disposizioni previste dal punto 5.2 dell Allegato n. 4/2, di cui al D.Lgs. n. 118/2011; 6. di trasmettere copia della presente determinazione alle rappresentanze sindacali aziendali, ai sensi dell art. 8, comma 3, del vigente contratto collettivo provinciale di lavoro di data 20 ottobre 2003; 7. di inviare la presente determinazione dirigenziale al responsabile del servizio finanziario per l adozione dei provvedimenti di competenza; 8. di precisare che il presente atto diventa esecutivo con l apposizione del visto del Responsabile del Servizio finanziario; 9. di dare atto che avverso il presente provvedimento, ai sensi dell'art. 4 della L.P n. 23 e s.m. è possibile esperire ricorso secondo la disciplina di cui al combinato disposto dell'art. 63 del D.Lgs. 30/03/2001 n. 165 e dell'art. 409 c.p.c., in base ai quali le controversie in materia di rapporto di lavoro alle dipendenze delle P.A. sono devolute alla giurisdizione del giudice ordinario competente per territorio, in funzione di Giudice del Lavoro. E' data la facoltà di esperire preventivamente il tentativo di conciliazione ai sensi dell'art. 410 e seguenti del c.p.c. Il Segretario Comunale Brunelli Maria Flavia