Attenzione e concentrazione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Attenzione e concentrazione"

Transcript

1 Attenzione e concentrazione Claudio Robazza Università degli Studi G. d Annunzio - Chieti-Pescara Scienze dell Educazione Motoria

2 Quali sono alcuni problemi comuni degli atleti?

3 Problemi comuni degli atleti Mantenere alti livelli di prestazione Stabilire obiettivi efficaci di allenamento e gara Prepararsi mentalmente per controllare pensieri ed emozioni Gestire le energie

4 problemi comuni degli atleti Innalzare/mantenere la fiducia e le motivazioni Mantenere la concentrazione Innalzare la coesione e migliorare la comunicazione

5 Attenzione Meccanismo a capacità limitata che indirizza in modo selettivo la percezione e l elaborazione degli stimoli Consente di cogliere e trattare gli stimoli rilevanti e di trascurare gli stimoli irrilevanti

6 Concentrazione Capacità di: Controllare i processi di pensiero Focalizzare l attenzione nel tempo Filtrare stimoli esterni ed interni

7 Mental skills for athletes and coaches (Vealey, 2007) Foundation Skills Performance Skills Personal Development Skills Team Skills Achievement Drive Self-Awareness Productive Thinking Self-Confidence Perceptual-Cognitive Skill Attentional Focus Energy management Identity Achievement Interpersonal Competence Leadership Communication Cohesion Team Confidence

8 Quiet eye (Vickers, 2007) Avviene prima e dura di più in atleti di élite; Dura più a lungo nella prestazione di successo; È allenabile e contribuisce a migliorare la prestazione in molti sport.

9 Moore, Vine, Cooke, Ring, & Wilson (2012)

10 Moore et al. (2012)

11 Quiet eye Elaborazione automatizzata delle informazioni (Vickers 2007) Prevenzione reinvestimento sull azione grazie a focus attentivo esterno (Masters, 1992) Focus attentivo esterno associato a prestazione superiore (Wulf, 2007) Auto-regolazione per stabilire e mantenere un focus attentivo ottimale (Singer, 2002)

12 Relazione attenzione arousal

13 The influence of anxiety on visual attention in climbing Nieuwenhuys, Pijpers, Oudejans, & Bakker (2008)

14 The influence of anxiety on visual attention in climbing Nieuwenhuys, Pijpers, Oudejans, & Bakker (2008)

15 The influence of anxiety on visual attention in climbing Nieuwenhuys, Pijpers, Oudejans, & Bakker (2008)

16 The influence of anxiety on visual attention in climbing Nieuwenhuys, Pijpers, Oudejans, & Bakker (2008)

17 Decision Training - Joan N. Vickers Paradosso ricerca apprendimento motorio (metodologia, feedback, istruzioni) Behavioral Training forme tradizionali insegnamento/allenamento Efficaci a breve termine Inefficaci a lungo termine e in condizioni di stress

18 Fasi processo insegnamento/allenamento (adattato da Lavallee, Kremer, Moran, & Williams, 2004) Modalità insegnamento Implicito vs. esplicito Prescrittivo vs. scoperta guidata Trasmissione informazioni Struttura attività Feedback (1) (2) (3) - Dimostrazione - Istruzioni verbali - Variabilità - Interf. contestuale - Precisione - Frequenza - Timing

19 Caratteristiche behavioral training e decision training Behavioral training (fisico, tecnico, non-cognitivo) Decision training (fisico, tecnico, cognitivo) Vickers (2011)

20 Caratteristiche behavioral training e decision training Behavioral training (fisico, tecnico, non-cognitivo) Istruzioni Decision training (fisico, tecnico, cognitivo) (1) Allenamento part-to-whole Esercitazioni da semplice a complesso Istruzioni iniziali facili Enfasi sulla tecnica Istruzioni con focus interno Scarso uso modelli visivi Allenamento tattico-globale Situazioni simili alla gara Istruzioni iniziali difficili Enfasi sulla tattica Istruzioni con focus esterno Alto uso modelli visivi Vickers (2011)

21 Caratteristiche behavioral training e decision training Behavioral training (fisico, tecnico, non-cognitivo) Pratica Decision training (fisico, tecnico, cognitivo) (2) Pratica costante o poco variabile Pratica bloccata Pratica variabile Pratica random Vickers (2011)

22 Caratteristiche behavioral training e decision training Behavioral training (fisico, tecnico, non-cognitivo) Feedback Decision training (fisico, tecnico, cognitivo) (3) Feedback abbondante Basso uso di questioning Basso uso di video feedback Atleta - rilevamento e correzione errori: bassi Bandwidth feedback Alto uso di questioning Alto uso di video feedback Atleta - rilevamento e correzione errori: alti Vickers (2011)

23 Caratteristiche behavioral training e decision training Behavioral training (fisico, tecnico, non-cognitivo) Complessivamente Decision training (fisico, tecnico, cognitivo) Vickers (2011) Basso impegno cognitivo Alto impegno cognitivo

24 Decision-training drill in the freestyle jump (Vickers, 2011) Sciatore Take off per salto X Tempo di reazione Allenatore 1) L allenatore chiede all atleta atleta di scegliere un salto doppio e, allo stesso tempo, di tenere a mente un salto singolo 2) L atleta dichiara il doppio salto e tiene a mente il singolo 3) Durante la discesa, sotto pressione, se al punto X l allenatore chiama «singolo» l atleta cambia 4) Il tempo di reazione cambia in funzione del livello di abilità 5) Dopo il salto l atleta l ritorna al punto di partenza

25 Decision training (Vickers, 2011) 1) Seleziona un abilità o tattica e stabilisci una decisione da prendere in gara. Identifica un abilità cognitiva. 7 abilità cognitive Anticipazione, attenzione, riconoscimento pattern, focus e concentrazione, memoria, problem solving, decision making

26 Decision training (Vickers, 2011) 1) Seleziona un abilità o tattica e stabilisci una decisione da prendere in gara. Identifica un abilità cognitiva. 7 abilità cognitive Anticipazione, attenzione, riconoscimento pattern, focus e concentrazione, memoria, problem solving, decision making

27 Decision training (Vickers, 2011) 1) Seleziona un abilità o tattica e stabilisci una decisione da prendere in gara. Identifica un abilità cognitiva. 7 abilità cognitive Anticipazione, attenzione, riconoscimento pattern, focus e concentrazione, memoria, problem solving, decision making 2) Pianifica un esercitazione o una progressione per allenare la presa di decisione in un ambiente realistico. Identifica un trigger cognitivo 7 trigger cognitivi Cue sull oggetto, cue spaziali, quiet eye, cue di memoria, tempi di reazione, cue cinestesici, cue per self-coaching

28 Decision training (Vickers, 2011) 1) Seleziona un abilità o tattica e stabilisci una decisione da prendere in gara. Identifica un abilità cognitiva. 7 abilità cognitive Anticipazione, attenzione, riconoscimento pattern, focus e concentrazione, memoria, problem solving, decision making 2) Pianifica un esercitazione o una progressione per allenare la presa di decisione in un ambiente realistico. Identifica un trigger cognitivo 7 trigger cognitivi Cue sull oggetto, cue spaziali, quiet eye, cue di memoria, tempi di reazione, cue cinestesici, cue per self-coaching

29 Decision training (Vickers, 2011) 1) Seleziona un abilità o tattica e stabilisci una decisione da prendere in gara. Identifica un abilità cognitiva. 7 abilità cognitive Anticipazione, attenzione, riconoscimento pattern, focus e concentrazione, memoria, problem solving, decision making 2) Pianifica un esercitazione o una progressione per allenare la presa di decisione in un ambiente realistico. Identifica un trigger cognitivo 3) Seleziona uno o più strumenti di decision training e allena la presa di decisione in una varietà di situazioni competitive 7 trigger cognitivi Cue sull oggetto, cue spaziali, quiet eye, cue di memoria, tempi di reazione, cue cinestesici, cue per self-coaching 7 strumenti di decision training Pratica variabile, pratica random, bandwidth feedback, questioning, video feedback, hard-first instruction e modeling, istruzioni con focus esterno

30 Decision training (Vickers, 2011) 1) Seleziona un abilità o tattica e stabilisci una decisione da prendere in gara. Identifica un abilità cognitiva. 7 abilità cognitive Anticipazione, attenzione, riconoscimento pattern, focus e concentrazione, memoria, problem solving, decision making 2) Pianifica un esercitazione o una progressione per allenare la presa di decisione in un ambiente realistico. Identifica un trigger cognitivo 3) Seleziona uno o più strumenti di decision training e allena la presa di decisione in una varietà di situazioni competitive 7 trigger cognitivi Cue sull oggetto, cue spaziali, quiet eye, cue di memoria, tempi di reazione, cue cinestesici, cue per self-coaching 7 strumenti di decision training Pratica variabile, pratica random, bandwidth feedback, questioning, video feedback, hard-first instruction e modeling, istruzioni con focus esterno

31 Grazie per l attenzione.e per la concentrazione

Problemi comuni degli atleti

Problemi comuni degli atleti La preparazione mentale e l incremento della prestazione negli sport individuali e di squadra 0-6-25-3 marzo 205 Concezioni ingenue su intervento in psicologia dello sport È dominio esclusivo dello psicologo

Dettagli

Ottimizzare la prestazione negli sport della montagna

Ottimizzare la prestazione negli sport della montagna Ottimizzare la prestazione negli sport della montagna Claudio Robazza Università degli Studi G. d Annunzio - Chieti-Pescara Scienze dell Educazione Motoria Sport montagna Preparazione fisica Processi cognitivi

Dettagli

Corso Allenatori III livello. La Preparazione Mentale nel Tiro a Segno

Corso Allenatori III livello. La Preparazione Mentale nel Tiro a Segno Corso Allenatori III livello La Preparazione Mentale nel Tiro a Segno INTRODUZIONE LA PREPARAZIONE MENTALE NEL TIRO A SEGNO La preparazione mentale nello sport svolge un ruolo di primaria importanza nell

Dettagli

COS E LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? PERCHE NASCE?

COS E LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? PERCHE NASCE? COS E LA PSICOLOGIA DELLO SPORT? Una disciplina scientifica giovane PERCHE NASCE? Perché risulta importante per la prestazione: alcuni atleti hanno risultati migliori di altri, nonostante un minor talento

Dettagli

come migliorare la PRESTAZIONE

come migliorare la PRESTAZIONE .... BIOFEEDBACK E SPORT:. come migliorare la PRESTAZIONE Ogni stimolo, ogni situazione scaturisce in noi una risposta a livello fisiologico, mentale ed emozionale. Questa risposta influenza il nostro

Dettagli

La preparazione fisica e mentale negli sport di precisione. La preparazione mentale

La preparazione fisica e mentale negli sport di precisione. La preparazione mentale Scuola Regionale dello Sport delle Marche La preparazione fisica e mentale negli sport di precisione Ancona - Sabato 11 aprile, 2015 La preparazione mentale Claudio Robazza Università degli Studi G. d

Dettagli

COME STUDIARE IL MOVIMENTO?

COME STUDIARE IL MOVIMENTO? Corso di formazione SNAQ per Istruttori di base Psicologia dello sport COME STUDIARE IL MOVIMENTO? Francesca Vitali Università degli Studi di Verona Bologna 23 gennaio 2016 ESERCIZIO FISICO Attività fisica

Dettagli

SPUNTI DI RIFLESSIONE per TECNICI DI CALCIO

SPUNTI DI RIFLESSIONE per TECNICI DI CALCIO SPUNTI DI RIFLESSIONE per TECNICI DI CALCIO Casalmaiocco, 04 MARZO 2013 Marco prof. Manzotti E-mail: m.manzotti@alice.it IL GIOCO DEL CALCIO SPORT DI SQUADRA SPORT DI CONFRONTO SPORT CON ATTREZZO SPORT

Dettagli

L ARCHITETTO DELLE PERSONE

L ARCHITETTO DELLE PERSONE L ARCHITETTO DELLE PERSONE Saper gestire se stessi e gli altri è un arte più unica che rara Il corso, della durata di 4 sessioni di 5 ore. E rivolto principalmente ai quei professionisti che vogliono aggiungere

Dettagli

Attività psico-educative per sviluppare la concentrazione e l autoregolazione in bambini di età prescolare

Attività psico-educative per sviluppare la concentrazione e l autoregolazione in bambini di età prescolare Attività psico-educative per sviluppare la concentrazione e l autoregolazione in bambini di età prescolare Anna M. Re Università di Padova VII congresso AIDAI Padova, 14-16 maggio 2009 Sviluppare la concentrazione

Dettagli

L INFORTUNIO NELLO SPORT DI ALTO LIVELLO: RISPOSTE E GESTIONE PSICOLOGICA Pisa, 19-20 Gennaio 2013

L INFORTUNIO NELLO SPORT DI ALTO LIVELLO: RISPOSTE E GESTIONE PSICOLOGICA Pisa, 19-20 Gennaio 2013 L INFORTUNIO NELLO SPORT DI ALTO LIVELLO: RISPOSTE E GESTIONE PSICOLOGICA Pisa, 19-20 Gennaio 2013 Marisa Muzio Via Bronzetti 11, 20129 Milano, Italia Mobile: +39 3395070433 Phone: 02 78621901 Fax: +39

Dettagli

LA PROPOSTA FORMATIVA

LA PROPOSTA FORMATIVA LA PROPOSTA FORMATIVA FORMIAMO PERSONE, PRIMA DI FORMARE MANAGER E UOMINI DI AZIENDA IL METODO VALORIZZAZIONE DELLE ESPERIENZE PROFESSIONALI E CULTURALI TRASFERIBILITÀ DI QUANTO APPRESO AL CONTESTO LAVORATIVO

Dettagli

APPLICAZIONE DI UN TRATTAMENTO METACOGNITIVO DI GRUPPO PER BAMBINI AFFETTI DA DISTURBO DA DEFICIT DELL ATTENZIONE CON

APPLICAZIONE DI UN TRATTAMENTO METACOGNITIVO DI GRUPPO PER BAMBINI AFFETTI DA DISTURBO DA DEFICIT DELL ATTENZIONE CON APPLICAZIONE DI UN TRATTAMENTO METACOGNITIVO DI GRUPPO PER BAMBINI AFFETTI DA DISTURBO DA DEFICIT DELL ATTENZIONE CON IPERATTIVITÀ E DI UN PERCORSO DI PARENT TRAINING RIVOLTO AI GENITORI Laura Vanzin,

Dettagli

UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO

UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO UTILIZZO DELLA PSICOCINETICA NELLA SCUOLA PRIMARIA E IN AMBITO SPORTIVO Le capacità cognitive richieste per far fronte alle infinite modalità di risoluzione dei problemi motori e di azioni di gioco soprattutto

Dettagli

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane. www.beon-dp.com Operiamo in ambito di: Sviluppo Assessment e development Center Valutazione e feedback a 360 Formazione Coaching CHI SIAMO BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione

Dettagli

Executive Coaching un percorso per il Self Empowerment

Executive Coaching un percorso per il Self Empowerment Executive Coaching un percorso per il Self Empowerment 0 Executive Coaching Executive Coaching: per trovare il Coach e l approccio più adatti a migliorare alcuni aspetti della propria leadership, gestire

Dettagli

L autoregolazione. Patrizia Neerman UST Verona Sezione Orientamento. Azioni orientative in aula dell apprendimento

L autoregolazione. Patrizia Neerman UST Verona Sezione Orientamento. Azioni orientative in aula dell apprendimento MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA L autoregolazione Azioni orientative in aula dell apprendimento Patrizia Neerman UST Verona Sezione Orientamento IL QUADRO DI RIFERIMENTO La nostra

Dettagli

La valutazione qualitativa nell apprendimento motorio

La valutazione qualitativa nell apprendimento motorio La valutazione qualitativa nell apprendimento motorio Obiettivi, contenuti, modalità della valutazione del movimento Prof. Mancini Roberto Valutare gli aspetti qualitativi del movimento Considerare con

Dettagli

IL PESO DELLE CAPACITA NELL ESERCIZIO DELLE COMPETENZE DISTINTIVE

IL PESO DELLE CAPACITA NELL ESERCIZIO DELLE COMPETENZE DISTINTIVE IL PESO DELLE CAPACITA NELL ESERCIZIO DELLE COMPETENZE DISTINTIVE cristina.andreoletti@praxi.com www.ideamanagement.it I www.praxi.com I www.khc.it www.ideamanagement.it I www.praxi.com 1 PREMESSA PREMESSA

Dettagli

Leadership 17-2. Leadership Influenzare i collaboratori a perseguire volontariamente i traguardi organizzativi.

Leadership 17-2. Leadership Influenzare i collaboratori a perseguire volontariamente i traguardi organizzativi. Leadership Leadership 17-2 Leadership Influenzare i collaboratori a perseguire volontariamente i traguardi organizzativi. 2 Leadership 17-2 Teorie dei tratti sulle differenze personali tra leader e follower

Dettagli

Progetto organizzato da:

Progetto organizzato da: Progetto organizzato da: Progetto organizzato da: PIEMONTE SOGGETIVA ORGANIZZATIVE STRATEGICHE 12 10 8 6 4 2 0 RELAZIONALI MOTIVAZIONE PENSIERO GESTIONE EMOTIVA CARATTERISTICHE DISTINTIVE capaci di cogliere

Dettagli

JUDO COME EDUCAZIONE MOTORIA

JUDO COME EDUCAZIONE MOTORIA JUDO COME EDUCAZIONE MOTORIA L età d oro della motricità La prima età scolare DAI 6 AI 10 ANNI Tratti dominante del comportamento motorio per i bambini dai 6 ai 10 anni Notevole vivacità Bisogno di imitazione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014

ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014 Articolazione dell apprendimento Dati identificativi ISTITUTO COMPRENSIVO SASSOFERRATO UNITÁ DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO n.1 a.s.2013/2014 Titolo significativo Risolvere i problemi Insegnamenti coinvolti

Dettagli

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------

Dettagli

Strumento di valutazione delle prestazioni motorie: CoreMeter

Strumento di valutazione delle prestazioni motorie: CoreMeter Strumento di valutazione delle prestazioni motorie: CoreMeter Stefano Vando Novembre 2011 Premessa L esigenza di quali e quantificare un attività motoria e verificarne i cambiamenti nel continuo ha portato,

Dettagli

BRAIN WELLNESS SPECIAL NEEDS ADVISORY BIOFEEDBACK E NEUROFEEDBACK TRAINING

BRAIN WELLNESS SPECIAL NEEDS ADVISORY BIOFEEDBACK E NEUROFEEDBACK TRAINING BRAIN WELLNESS SPECIAL NEEDS ADVISORY BIOFEEDBACK E NEUROFEEDBACK TRAINING Il biofeedback consiste nella retroazione di un processo fisiologico, rilevato su una persona, che normalmente si svolge fuori

Dettagli

PNL e Coaching www.pnlecoaching.it info@pnlecoaching.it 800.134.510. Pagina 1

PNL e Coaching www.pnlecoaching.it info@pnlecoaching.it 800.134.510. Pagina 1 Pagina 1 Modalità Del Training Il Training è: un rapporto che, dopo avere stabilito gli obiettivi, si costruisce sulla fiducia tramite l'ascolto attivo, il rispetto e l'attenzione. L empatia è: la base

Dettagli

L osservazione e la valutazione della tecnica

L osservazione e la valutazione della tecnica L osservazione e la valutazione della tecnica Claudio Mantovani Corso Maestro Nazionale L ALLENATORE IN AZIONE Compito da svolgere Teoria errore Osservazione Confronto modelli Processo decisionale INTERVENIRE

Dettagli

Progetto Vivere in Italia seconda edizione

Progetto Vivere in Italia seconda edizione Progetto Vivere in Italia seconda edizione ACCOMPAGNAMENTO ALLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEI DOCENTI INCARICATI NEI CORS DI 80/100 ORE DI LIVELLO A1/A2 14 gennaio 2013 Aspetti cognitivi nell apprendimento

Dettagli

Premessa 31/10/2011. Un due tre stella. ecco MAGA BEA! Esistono vari tipi di attenzione.

Premessa 31/10/2011. Un due tre stella. ecco MAGA BEA! Esistono vari tipi di attenzione. Premessa Un due tre stella ecco MAGA BEA! Laboratorio per il potenziamento delle abilità di ascolto e di attenzione L attenzione comprende la disponibilità a recepire la capacità di selezione dello stimolo

Dettagli

Gli alunni con Disturbi dello spettro autistico nella scuola primaria La formazione degli insegnanti modelli di intervento e strategie educative

Gli alunni con Disturbi dello spettro autistico nella scuola primaria La formazione degli insegnanti modelli di intervento e strategie educative Gli alunni con Disturbi dello spettro autistico nella scuola primaria La formazione degli insegnanti modelli di intervento e strategie educative Stefano Cainelli Laboratorio di Osservazione Diagnosi Formazione

Dettagli

precoce SEN Pathfinder UK

precoce SEN Pathfinder UK Parent Training : Strategia primaria di intervento precoce Lalli Gualco Howell SEN Pathfinder UK Parent training visto come prima strategia d intervento precoce: Il lavoro non inizia con il bambino b ma

Dettagli

L Orientamento Scolastico Professionale

L Orientamento Scolastico Professionale Istituto Comprensivo di Cappella Maggiore anno scolastico 2013-2014 L Orientamento Scolastico Professionale una proposta Finalità dell incontro Condividere i modelli di Orientamento Scolastico Professionale

Dettagli

Saper vincere e saper perdere la gestione dell agonismo

Saper vincere e saper perdere la gestione dell agonismo Saper vincere e saper perdere la gestione dell agonismo a cura di Beppe Basso & Stefano Faletti Corso allenatori LEZIONE COMUNE CSI - VARESE 15 aprile 2013 dal seggiolone alla Coppa del Mondo ABILITA TECNICHE

Dettagli

LA PRESTAZIONE LE FORME DELL ALLENAMENTO. Allenare abilità mentali e resilienza nei giovani atleti: il ruolo degli allenatori

LA PRESTAZIONE LE FORME DELL ALLENAMENTO. Allenare abilità mentali e resilienza nei giovani atleti: il ruolo degli allenatori LA PRESTAZIONE Performance = Allenare abilità mentali e resilienza nei giovani atleti: il ruolo degli allenatori fisiche X tecniche X strategiche X mentali Francesca Vitali Università degli Studi di Verona

Dettagli

Corso: Attività motoria in età evolutiva. Docente: Valentina Biino

Corso: Attività motoria in età evolutiva. Docente: Valentina Biino Università degli Studi di Verona Corso di Laurea in Scienze Motorie e Sportive A.A. 2015/2016 Corsi di Insegnamento Corso: Attività motoria in età evolutiva Docente: Valentina Biino Obiettivi del Corso:

Dettagli

I disturbi di comprensione del testo scritto

I disturbi di comprensione del testo scritto I disturbi di comprensione del testo scritto Le difficoltà nella comprensione del testo sono pervasive e difficili da identificare. L insegnante avverte una sensazione di disagio nell interazione con il

Dettagli

chi siamo SPORT GUIDELINES: PSICOLOGIA E COACHING AL SERVIZIO DELLO SPORT E DELLE AZIENDE

chi siamo SPORT GUIDELINES: PSICOLOGIA E COACHING AL SERVIZIO DELLO SPORT E DELLE AZIENDE chi siamo SPORT GUIDELINES: PSICOLOGIA E COACHING AL SERVIZIO DELLO SPORT E DELLE AZIENDE La psicologia ed il coaching si incontrano per assistere a 360 atleti, società sportive e aziende. SPORT GUIDELINES

Dettagli

INDICE. Introduzione 15

INDICE. Introduzione 15 INDICE Presentazione di Valerio Bianchini 13 Introduzione 15 I. I giochi sportivi 19 1. Il gioco, il gioco-sport, lo sport 19 2. I giochi sportivi e gli sport di squadra 20 3. La capacità di gioco 20 4.

Dettagli

Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina

Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina Liceo Linguistico Marcelline Bolzano Docente: Lavezzo Martina CURRICULUM DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE/EDUCAZIONE FISICA Nella stesura del curriculum di Scienze Motorie e Sportive/Educazione Fisica si

Dettagli

L educazione motoria nella scuola primaria

L educazione motoria nella scuola primaria Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo Direzione Generale Progetto Scuola in Movimento L educazione motoria nella scuola primaria Claudio

Dettagli

L intervento logopedico nei Disturbi dello Spettro Autistico

L intervento logopedico nei Disturbi dello Spettro Autistico Nuova ARTEC - Formazione professionale identificativo provider 503 Sistema di gestione qualità UNI EN ISO 9001:2008 certificato da Certiquality L intervento logopedico nei Disturbi dello Spettro Autistico

Dettagli

PROMUOVERE LO SVILUPPO PERSONALE E SOCIALE. Laboratorio Life Skills Education 2007

PROMUOVERE LO SVILUPPO PERSONALE E SOCIALE. Laboratorio Life Skills Education 2007 PROMUOVERE LO SVILUPPO PERSONALE E SOCIALE 200 Programma di lavoro PRIMA PARTE: FONDAMENTI TEORICI la scuola dell autonomia come contesto di promozione della salute e dello sviluppo personale e sociale

Dettagli

Executive Coaching e progetti aziendali

Executive Coaching e progetti aziendali Executive Coaching e progetti aziendali 24 maggio 2012 Dania Buzzacchi, ACC Marina Osnaghi, MCC Cos è il coaching Un processo di acquisizione e di applicazione di competenze professionali e manageriali:

Dettagli

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ITALIANO Livello di base non raggiunto Non ha raggiunto tutte le competenze minime previste nel livello di base Riconosce ed utilizza le strutture linguistiche di base Comprende

Dettagli

Sistemi per la valutazione del recupero

Sistemi per la valutazione del recupero Giovani, sport e montagna - 7 convegno nazionale di Formazione - Carichi di allenamento e recupero Predazzo, 9 maggio 2015 Sistemi per la valutazione del recupero Alessandra Galmonte v Dipartimento di

Dettagli

L avvistamento del pedone nei contesti urbani:

L avvistamento del pedone nei contesti urbani: Tesi di Laurea di: Daniela Ippolito Relatore: Chiar.ma Prof.ssa Maria Rita CICERI L avvistamento del pedone nei contesti urbani: percepire il movimento alla guida di un autoveicolo, un confronto fra experienced

Dettagli

XXV EDIZIONE DEL MASTER IN SELEZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE

XXV EDIZIONE DEL MASTER IN SELEZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE XXV EDIZIONE DEL MASTER IN SELEZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE RISERVATO AI LAUREATI IN PSICOLOGIA e IN ALTRE DISCIPLINE Edizione 2012/2013 Argomenti trattati nella Prima area: selezione e valutazione

Dettagli

PERCORSO DI FORMAZIONE ISTRUTTORI DISC DOG

PERCORSO DI FORMAZIONE ISTRUTTORI DISC DOG PERCORSO DI FORMAZIONE ISTRUTTORI DISC DOG CORSO DI FORMAZIONE ISTRUTTORI 1 LIVELLO Formare istruttori in grado di preparare binomi che possano affrontare le gare di tutte e 3 le categorie del campionato

Dettagli

Verifica acquisizione conoscenze. Pubblico: fornisce informazioni anche all esterno (diplomi, voti,...) Alla fine di un segmento di formazione

Verifica acquisizione conoscenze. Pubblico: fornisce informazioni anche all esterno (diplomi, voti,...) Alla fine di un segmento di formazione VALUTAZIONE SOMMATIVA VALUTAZIONE FORMATIVA Verifica acquisizione conoscenze Pubblico: fornisce informazioni anche all esterno (diplomi, voti,...) Alla fine di un segmento di formazione SCOPO CARATTERE

Dettagli

Tecniche strategie e metodologie del processo di insegnamento-apprendimento. a cura della Dott.ssa Donata Monetti

Tecniche strategie e metodologie del processo di insegnamento-apprendimento. a cura della Dott.ssa Donata Monetti Tecniche strategie e metodologie del processo di insegnamento-apprendimento a cura della Dott.ssa Donata Monetti Gli elementi di base della dinamica insegnamento - apprendimento LA PROGRAMMAZIONE DEGLI

Dettagli

Dipartimento Dipendenze. Progetto regionale di prevenzione LIFE SKILLS TRAINING

Dipartimento Dipendenze. Progetto regionale di prevenzione LIFE SKILLS TRAINING Dipartimento Dipendenze Progetto regionale di prevenzione LIFE SKILLS TRAINING Perché un intervento preventivo dell uso ed abuso di sostanze nella classe prima media? Le ricerche dimostrano che si sta

Dettagli

FACE THE CHANGE! Master per lo sviluppo manageriale

FACE THE CHANGE! Master per lo sviluppo manageriale FACE THE CHANGE! Master per lo sviluppo manageriale PIANO FORMATIVO MODULO 1 MODULO 2 New Thing: visioni innovative sulla Leadership Self Training: lavorare su se stessi Presenza e concentrazione: gestire

Dettagli

Domiciliato/a nel Comune di Provincia domicilio cap. Docente presso l Istituto (indicare nome, tipologia di Istituto e località): insegnamento

Domiciliato/a nel Comune di Provincia domicilio cap. Docente presso l Istituto (indicare nome, tipologia di Istituto e località): insegnamento *dati obbligatori Il/la sottoscritto/a * CORSO TEACHER Shuttle Time Sabato 28 giugno 2014 - ore 9.00/13.00 14.00/18.00 Presso palestra Istituto MASOTTO, Via Veronese n.3 Noventa Vicentina (VI) Codice Fiscale*

Dettagli

MENTORING MENTORING MENTORING FOR SALES & MARKETING B2B

MENTORING MENTORING MENTORING FOR SALES & MARKETING B2B I programmi di Mentoring sono un approccio multidisciplinare allo sviluppo del Leader al fine di aumentare la performance manageriale, acquisire e ampliare competenze di ruolo. MENTORING MENTORING FOR

Dettagli

Esercitare in modo efficace la pratica dell'attività in ambiente naturale. Conoscere percorsi di trekking

Esercitare in modo efficace la pratica dell'attività in ambiente naturale. Conoscere percorsi di trekking CLASSE 1A e 2A COMPETENZA Capacità di eseguire correttamente un'attività di Aspetti teorici e pratici degli elementi del trekking: abbigliamento, cibo,ecc. Parte pratica: a Cala Violina, sul percorso n.3

Dettagli

FUNZIONI DI BRANDING

FUNZIONI DI BRANDING FUNZIONI DI BRANDING Personalizzazione e community Orientamento Identificazione Fiducia e garanzia Branding 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Il Branding è l insieme di tutte le funzioni a sostegno della

Dettagli

AREA SCIENZE UMANE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA

AREA SCIENZE UMANE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA AREA SCIENZE UMANE CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA Insegnamento di PSICOBIOLOGIA Corso Avanzato SSD M-PSI/02 CFU 9 - A.A. 2013-2014 Docente: FRANCESCO PELUSO CASSESE Ph.D. M.Sc. Professore Associato

Dettagli

E-Learning Il valore aggiunto e gli elementi di criticità nell'innovazione metodologica, organizzativa, didattica e tecnologica

E-Learning Il valore aggiunto e gli elementi di criticità nell'innovazione metodologica, organizzativa, didattica e tecnologica Bellinzona, 2007 E-Learning Il valore aggiunto e gli elementi di criticità nell'innovazione metodologica, organizzativa, didattica e tecnologica Chi progetta soluzioni per l'e-learning o soluzioni blended

Dettagli

Abilità di Mental Imagery visivo e prestazioni di lettura

Abilità di Mental Imagery visivo e prestazioni di lettura Abilità di Mental Imagery visivo e prestazioni di lettura Guarnera M.*, Castellano S., Inturri A., Longo S., Di Nuovo S. *Università Kore di Enna Università di Catania S INTRODUZIONE L imagery identifica

Dettagli

Corso aggiornamento allenatori Comitato Provinciale di Modena

Corso aggiornamento allenatori Comitato Provinciale di Modena Corso aggiornamento allenatori Comitato Provinciale di Modena Aspetti metodologici e pratici del periodo preparatorio nella pallavolo. Organizzazione della seduta fisico tecnica. Utilizzo di attrezzi e

Dettagli

BRAIN WELLNESS SPECIAL NEEDS ADVISORY SPORT PEAK PERFORMANCE

BRAIN WELLNESS SPECIAL NEEDS ADVISORY SPORT PEAK PERFORMANCE BRAIN WELLNESS SPECIAL NEEDS ADVISORY SPORT PEAK PERFORMANCE Gestire le risorse cognitive per ottimizzare i risultati Il meccanismo neuroscientifico di base che supporta l allenamento mentale è la plasticità

Dettagli

CUS BARI BASKET DNA 2012/2013

CUS BARI BASKET DNA 2012/2013 CUS BARI BASKET DNA 2012/2013 Quale professionista? Dott. La Forgia Victor Psicologo e Formatore Coach Giovanni Putignano Allenatore Nazionale Basket Mental Coach Professionista Regole del nostro gruppo

Dettagli

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)

Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO la classe 3 A indirizzo

Dettagli

PERCHÉ LA BARCA A VELA?

PERCHÉ LA BARCA A VELA? PERCHÉ LA BARCA A VELA? PER CHI? Per le Aziende di ogni settore, Enti pubblici e privati, Associazioni, profit e no profit, che desiderino trasformare un semplice gruppo di lavoro in una squadra ad alte

Dettagli

Sviluppare l attenzione nella scuola dell infanzia

Sviluppare l attenzione nella scuola dell infanzia Sviluppare l attenzione nella scuola dell infanzia L esperienza della Rete Ricerca Infanzia di Treviso Treviso, 25 Marzo 2011 Beatrice Caponi Università di Padova Rete Infanzia Treviso Coinvolgimento di

Dettagli

BAMBINO dai 5 ai 7 ANNI L ESUBERANZA MOTORIA

BAMBINO dai 5 ai 7 ANNI L ESUBERANZA MOTORIA BAMBINO dai 5 ai 7 ANNI L ESUBERANZA MOTORIA Area Corporeo/motoria spiccato impulso a muoversi dal pensiero intuitivo-preoperatorio al pensiero operatorio-concreto-egocentrico Area Cognitiva Area Socio-affettiva

Dettagli

Programma per il badminton nelle scuole

Programma per il badminton nelle scuole Programma per il badminton nelle scuole Obiettivo Rendere il badminton uno degli sport scolastici più popolari. Shuttle Time è stato studiato per aiutare gli insegnanti. Shuttle Time svilupperà le abilità

Dettagli

Acute effects of a stretching circuit on CMJ kinematics. Luca Russo Ph.D., Luciano Limido Università degli Studi dell Aquila

Acute effects of a stretching circuit on CMJ kinematics. Luca Russo Ph.D., Luciano Limido Università degli Studi dell Aquila Acute effects of a stretching circuit on CMJ kinematics Luca Russo Ph.D., Luciano Limido Università degli Studi dell Aquila Introduzione Da diversi anni la pratica dello stretching viene studiata e gode

Dettagli

LA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL LAVORO FISICO. Prof. Marco Mencarelli Vice allenatore e responsabile della preparazione fisica della Naz.Sen.Femm.

LA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL LAVORO FISICO. Prof. Marco Mencarelli Vice allenatore e responsabile della preparazione fisica della Naz.Sen.Femm. LA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL LAVORO FISICO Prof. Marco Mencarelli Vice allenatore e responsabile della preparazione fisica della Naz.Sen.Femm. La struttura del programma Il programma può essere strutturato

Dettagli

BASI delle ATTIVITA MOTORIE

BASI delle ATTIVITA MOTORIE BASI delle ATTIVITA MOTORIE Maria Chiara Gallotta Stanza 59 1 piano palazzo IUSM Tel 06 36733211 mariachiara.gallotta@iusm.it Ricevimento Martedì 10:00-12:00 Rapidità La capacità di eseguire azioni motorie

Dettagli

PROPOSTA DI PACCHETTO DI ORIENTAMENTO

PROPOSTA DI PACCHETTO DI ORIENTAMENTO PROPOSTA DI PACCHETTO DI ORIENTAMENTO MOMENTI DI ORIENTAMENTO Obiettivi INDICE Bilancio delle Competenze e Consapevolezza delle Vocazioni...4 La Gestione del Cambiamento...4 Momenti e iniziative sul tema

Dettagli

FORMAZIONE UMANA GLOBALE

FORMAZIONE UMANA GLOBALE FORMAZIONE UMANA GLOBALE Effetti di un ciclo di otto sessioni di Meditazione Vigile (Mindfulness) sulla qualità di vita, la riduzione del livello di stress e il miglioramento di alcune abilità cognitive

Dettagli

RIABILITAZIONE EQUESTRE E AUTISMO: POSSIBILITÀ E AREE DI INTERVENTO

RIABILITAZIONE EQUESTRE E AUTISMO: POSSIBILITÀ E AREE DI INTERVENTO RIABILITAZIONE EQUESTRE E AUTISMO: POSSIBILITÀ E AREE DI INTERVENTO Pinerolo (TO), 20 novembre 2015 Dott.ssa Francesca Bisacco DI COSA PARLIAMO PERCHE IL CAVALLO Contatto corporeo Attrazione/Accessibilità

Dettagli

Gestione e Fidelizzazione del Cliente

Gestione e Fidelizzazione del Cliente Gestione e Fidelizzazione del Cliente Obiettivi Formativi Il percorso, nell ottica del lifelong learning, nasce con l obiettivo di fornire ai Tecnici Ascensoristi le skills per: Punto di partenza di ogni

Dettagli

La formazione vola alto.

La formazione vola alto. ALCUNI TRA I MIGLIORI Il vostro viaggio formativo HUMANFORM, FORMAZIONE SU MISURA Humanform è una società di formazione e consulenza aziendale certificata UNI ISO 9000:2008 EA 37 e accreditata Forma.Temp,

Dettagli

CONGRESSO AIDAI MILANO 2005 RELAZIONE PROF. SANTO DI NUOVO Università di Catania

CONGRESSO AIDAI MILANO 2005 RELAZIONE PROF. SANTO DI NUOVO Università di Catania CONGRESSO AIDAI MILANO 2005 RELAZIONE PROF. SANTO DI NUOVO Università di Catania Nella diagnosi delle sindromi ADHD, seguendo i criteri previsti sia nel DSM- IV-R sia nell'icd-10 dell'oms, occorre non

Dettagli

Allegato 1. Tabella 1 - Gli atenei coinvolti

Allegato 1. Tabella 1 - Gli atenei coinvolti Allegato 1 Il check-up Il metodo seguito. La ricerca ha coinvolto 19 atenei, cui è stato somministrato un questionario di autovalutazione, proposto dal gruppo di lavoro e validato in riunioni di sotto-gruppo.

Dettagli

IlCoaching come strumento vincente per costruire il tuo Progetto di Vita

IlCoaching come strumento vincente per costruire il tuo Progetto di Vita In collaborazione con: IlCoaching come strumento vincente per costruire il tuo Progetto di Vita San Daniele del Friuli (UD), 8 maggio 2013 info@formteam.it www.formteam.it Cos è il Coaching? Robert Dilts

Dettagli

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze

Dettagli

Liceo B. Russell VIA IV NOVEMBRE 35, 38023 CLES MODULO 0 LO SVILUPPO STORICO DELLA PSICOLOGIA

Liceo B. Russell VIA IV NOVEMBRE 35, 38023 CLES MODULO 0 LO SVILUPPO STORICO DELLA PSICOLOGIA Liceo B. Russell VIA IV NOVMBR 35, 38023 CLS Indirizzo: Disciplina: Liceo delle Scienze umane CLASS Scienze umane opzione 2 MODULO 0 1CONOSCNZ LO SVILUPPO STORICO DLLA PSICOLOGIA UNITÀ ORARI PRVIST: UNITÀ

Dettagli

Le difficoltà nella scrittura. Barbara Carta 1

Le difficoltà nella scrittura. Barbara Carta 1 Le difficoltà nella scrittura Barbara Carta 1 Disturbi della scrittura Ne distinguiamo almeno tre varietà: - disortografia o disturbo specifico di scrittura si riferisce esclusivamente agli aspetti ortografici

Dettagli

LAVORARE PER COMPETENZE: I COMPITI DI REALTÀ. Andria 16 marzo 2015

LAVORARE PER COMPETENZE: I COMPITI DI REALTÀ. Andria 16 marzo 2015 LAVORARE PER COMPETENZE: I COMPITI DI REALTÀ Andria 16 marzo 2015 DALLE LINEE GUIDA ALLEGATE ALLA C.M. 3/2015 La certificazione delle competenze ci impone di adeguare le tre operazioni che sostanziano

Dettagli

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso: LIVELLI DI PARTENZA Strumenti utilizzati per rilevarli: Colloqui individuali e di gruppo sul curricolo formativo generale e specifico disciplinare e pregresso. Discussione di gruppo. Livelli di partenza

Dettagli

PRESENTARE e PRESENTARSI verso la costruzione di stili comunicativi EDIZIONE 2013

PRESENTARE e PRESENTARSI verso la costruzione di stili comunicativi EDIZIONE 2013 PRESENTARE e PRESENTARSI verso la costruzione di stili comunicativi EDIZIONE 2013 PRESENTARE E PRESENTARSI verso la costruzione di stili comunicativi INTRODUZIONE È ben nota l importanza di una comunicazione

Dettagli

57 CONGRESSO NAZIONALE SIGM VENERDI 10 MAGGIO 2013 GENOVA AC HOTEL (SALA B)

57 CONGRESSO NAZIONALE SIGM VENERDI 10 MAGGIO 2013 GENOVA AC HOTEL (SALA B) 57 CONGRESSO NAZIONALE SIGM VENERDI 10 MAGGIO 2013 GENOVA AC HOTEL (SALA B) UPDATING E PROGETTI DEL CONI LIGURIA Processi motivazionali e prevenzione dell abbandono sportivo giovanile Francesca Vitali

Dettagli

FAQ PSICOLOGIA DELLO SPORT

FAQ PSICOLOGIA DELLO SPORT FAQ PSICOLOGIA DELLO SPORT Che cos è la psicologia dello sport? È una branca della psicologia che si occupa di studiare il comportamento umano legato all attività sportiva, intervenendo sugli aspetti psicologici,

Dettagli

Progetto regionale di prevenzione LIFE SKILLS TRAINING

Progetto regionale di prevenzione LIFE SKILLS TRAINING Dipartimento Dipendenze Progetto regionale di prevenzione LIFE SKILLS TRAINING 26-29 29 settembre 2011 Life Skills Training (SLT) Il Life Skills Training (LST) è un programma di prevenzione triennale di

Dettagli

La scrittura manuale del bambino con ADHD: particolarità, valutazione e intervento

La scrittura manuale del bambino con ADHD: particolarità, valutazione e intervento La scrittura manuale del bambino con ADHD: particolarità, valutazione e intervento Lietta Santinelli Paola Stampanoni BSc Terapia Occupazionale Centro Ergoterapia Pediatrica, Bellinzona Intervento in Terapia

Dettagli

Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015. Curricolo di Educazione Fisica: Scuola Primaria

Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015. Curricolo di Educazione Fisica: Scuola Primaria Curricolo di Educazione fisica Istituto Comprensivo Gandhi Prato Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015 Curricolo di Educazione Fisica: Scuola Primaria TRAGUARDI DI COMPETENZA : COMPETENZA CHIAVE:

Dettagli

FUNZIONI COGNITIVE INTERESSATE

FUNZIONI COGNITIVE INTERESSATE PREMESSA Il progetto è finalizzato a rendere i bambini sempre più consapevoli e padroni dei processi di pensiero attivati durante l apprendimento ed in altri contesti di vita, così da diventare pian piano

Dettagli

La mente nella Peak Performance. Come gestire la nostra energia. Marzio Zanato HR & Performance Manager

La mente nella Peak Performance. Come gestire la nostra energia. Marzio Zanato HR & Performance Manager La mente nella Peak Performance Come gestire la nostra energia Marzio Zanato HR & Performance Manager Fisiologia della Performance 2 Marzio Zanato HR & Performance Manager Velocità del processo (frequenza)

Dettagli

SOFROLOGIA DELLO SPORT

SOFROLOGIA DELLO SPORT SOFROSPORT Serge Betsen Jorge Lorenzo Severiano Ballesteros SOFROLOGIA DELLO SPORT Yannick Noah Joan Llaneras Alain Bernard Oro a Pechino 2008 Baptiste Lecompte L ATLETA Vive nel mondo e si relaziona con

Dettagli

Progetto per la valutazione dei comportamenti organizzativi del personale del comparto in Arpa Repertorio

Progetto per la valutazione dei comportamenti organizzativi del personale del comparto in Arpa Repertorio Allegato 1 REVISIONE DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE DEL COMPARTO Progetto per la valutazione dei comportamenti organizzativi del personale del comparto in Arpa Repertorio SINTESI DEI COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI

Dettagli

Corsi universitari di specializzazione in Sostegno didattico

Corsi universitari di specializzazione in Sostegno didattico Corso on-line di preparazione alle prove di accesso ai Corsi universitari di specializzazione in Sostegno didattico 1.Formazione assistita (45 video-lezioni di 10 formatori spiegano i contenuti del programma)

Dettagli

Anno scolastico 2015/16. Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE.

Anno scolastico 2015/16. Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE. Anno scolastico 2015/16 Piano di lavoro individuale ISS BRESSANONE-BRIXEN LICEO SCIENTIFICO - LICEO LINGUISTICO - ITE Classe: terza Ite Insegnante: Prudenziati Andrea Materia: Scienze motorie e sportive

Dettagli

Corso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO

Corso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO Corso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO Docente: Selena Aureli LEZIONE 2 1 L organo amministrativo o controller L are amministrativa è l area in cui si colloca l organo o ente oggi denominato

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

IL CORPO E IL MOVIMENTO. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO

IL CORPO E IL MOVIMENTO. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO SCUOLA DELL INFANZIA IL CORPO E IL MOVIMENTO POTENZIARE LE ATTIVITÀ MOTORIE ALLE ATTIVITÀ DI GIOCO MOTORIO/ SPORTIVO DENOMINARE E INDIVIDUARE LE PARTI DEL CORPO CONTROLLANDOLE GLOBALMENTE. DISCRIMINARE

Dettagli

La formazione dell Operatore Socio Sanitario (O.S.S.) Competenze professionali: l integrazione possibile

La formazione dell Operatore Socio Sanitario (O.S.S.) Competenze professionali: l integrazione possibile La formazione dell Operatore Socio Sanitario (O.S.S.) Competenze professionali: l integrazione possibile 1 Il panorama attuale Nelle strutture sanitarie esistono plurime figure professionali: Il coordinatore

Dettagli