Risultati ottenuti dall Asl di Brescia nel processo di miglioramento della gestione dell assistenza sanitaria
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- Gilda Parisi
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1 Risultati ottenuti dall Asl di Brescia nel processo di miglioramento della gestione dell assistenza sanitaria Con la sottoscrizione dei contratti con le strutture sanitarie erogatrici pubbliche e private accreditate appena conclusa, l Asl di Brescia attua misure organizzative e strutturali per promuovere l uso efficace delle risorse. Grazie all adozione di accordi contrattuali, l Asl garantisce infatti che le prestazioni siano erogate con le modalità e nei regimi (ricovero, day hospital e day surgery, ambulatorio) appropriati, nell ottica del rispetto della qualità dei servizi in relazione ai tempi d attesa. Nel 2010 sono stati raggiunti i seguenti accordi con gli erogatori: RICOVERI IN STRUTTURE SANITARIE: contratti con 17 strutture con un impiego del budget pari a 515,2 milioni di Euro ATTIVITA SPECIALISTICA: contratti con 35 strutture per un totale di 169,2 milioni di Euro PSICHIATRIA: contratti con 13 strutture per un totale di 38,4 milioni di Euro (di cui 1,4 dal finanziamento di programmi innovativi in Salute Mentale, che coinvolgono tutti gli erogatori sia pubblici che privati accreditati. Anche per l anno 2011 è previsto un ulteriore finanziamento di circa 1 milione di Euro) NEUROPSICHIATRIA INFANTILE: contratti con 5 strutture per un impiego di 3,9 milioni di Euro (di cui 1,4 dal finanziamento di programmi innovativi in Salute Mentale nell area minori per l anno 2010, destinato alle sole aziende pubbliche) A queste risorse economiche ordinarie si sommano risorse aggiuntive e straordinarie messe a disposizione dall Asl: 5,2 milioni di Euro per il superamento delle criticità dei tempi di attesa. L incentivazione è ripartita tra le Strutture con criticità, per il miglioramento dei tempi d attesa delle visite e delle prestazioni di diagnostica erogate fuori tempo obiettivo, ma comunque entro i 60 giorni; tra le Strutture virtuose, per il mantenimento dei tempi d attesa e l aumento delle prestazioni erogate nei tempi obiettivo per le visite, le prestazioni diagnostiche, le prestazioni erogate in regime di Urgenza Differibile.
2 Grazie alla negoziazione con le strutture erogatrici, l Asl è in grado di indurre cambiamenti nelle modalità di erogazione, in particolare incentivando il trasferimento dei ricoveri dal regime ordinario a quello ambulatoriale e promuovendo l adozione di procedure mediche più efficaci (da questo punto di vista, il contratto costituisce uno strumento di selezione dei soggetti erogatori, ma anche di pianificazione e gestione dei servizi sanitari). Le Strutture sono infatti incentivate dall ASL a partecipare al processo di miglioramento qualitativo, della continuità e dell appropriatezza, mediante addendum contrattuali che prevedono da parte delle strutture sanitarie l impegno a - utilizzare iniziative di formazione-informazione e responsabilizzazione dei medici specialisti di struttura - impiegare un sistema informatico sempre più esteso dei Piani Terapeutici con snellimento dell iter burocratico di registrazione; conseguire una maggiore percentuale (>75%) di prescrizioni informatizzate della protesica, con notevoli vantaggi per l assistito, che non ha più bisogno di accedere al distretto ASL per l autorizzazione al ritiro del prodotto - sviluppare reti di patologia per la presa in carico sempre più appropriata di pazienti con diabete, scompenso cardiaco e patologie acute cardiovascolari - creare percorsi protetti di dimissione del paziente, accompagnandolo nel delicato passaggio dal ricovero ospedaliero al rientro al proprio domicilio - sviluppare attività di screening e accesso volontario a prestazioni di prevenzione - collaborare con l Asl al monitoraggio permanente dell andamento delle attività, nel rispetto dei contratti stipulati e delle linee guida regionali - collaborare al monitoraggio dell appropriatezza delle prescrizioni di specialistica ambulatoriale e diagnostica strumentale Attraverso i contratti stipulati con gli erogatori, l Asl ha ottenuto risultati soddisfacenti nel miglioramento delle prestazioni sanitarie, in termini di ricoveri ospedalieri tempi di attesa attività ambulatoriale soddisfazione dell utente
3 RICOVERI OSPEDALIERI Attraverso la stipula di contratti con gli erogatori, l Asl ha lavorato per il miglioramento della appropriatezza della casistica relativa all attività di ricovero, che ha portato ad una riduzione dei ricoveri potenzialmente inappropriati o non necessari (grazie anche al programma di Governo Clinico, istaurato con i MMG), in linea con le indicazioni regionali, a favore di day hospital e day surgery, a fronte dell incremento progressivo dei costi complessivi (da considerare lo spostamento in ambulatoriale della attività ospedaliera di chirurgia a bassa intensità). Come si evince dal grafico si è registrata negli anni una netta diminuzione del tasso di ricoveri (dato Asl in blu, dato Regione Lombardia in verde), avvicinandolo al livello regionale.
4 TEMPI D ATTESA La negoziazione con gli erogatori ha offerto un contributo importante anche per la riduzione delle liste di attesa, avviando un progressivo miglioramento, assieme alle altre strutture sanitarie del territorio bresciano, delle condizioni di offerta delle prestazioni sanitarie. ATTIVITA AMBULATORIALE Nell ambito della collaborazione tra Asl e strutture erogatrici nell azione di monitoraggio, nel 2009 è stata portata a termine una iniziativa che ha visto coinvolti, fianco a fianco, l ASL di Brescia, i Medici di Medicina Generale, le Aziende Ospedaliere e l Università. Si tratta di un percorso finalizzato ad ottimizzare l utilizzo delle indagini laboratoristiche impiegate per lo studio della funzione tiroidea, ovvero del dosaggio della concentrazione nel sangue di tre diverse tipologie di ormoni tiroidei: Tireotropina (TSH), Tiroxina libera (ft4), Triodotironoina libera (ft3). La letteratura scientifica e numerosi studi clinici concordano nel sostenere che il dosaggio di ft3 trova indicazione diagnostica solo in un numero assai limitato di casi; tuttavia, è esperienza comune osservare una sorta di automatismo nel prescrivere anche questo tipo di esame. Tale inappropriatezza ha un impatto non trascurabile sui costi generali del sistema, se si considera che nell Azienda Sanitaria Locale di Brescia, nel corso dell anno 2006, sono state effettuate analisi per la valutazione della funzione tiroidea (TSH, ft4, ft3), con un esborso complessivo di Euro, pari al 6% del totale delle prestazioni di laboratorio.
5 Per affrontare questo problema si è rapidamente avviato un gruppo di lavoro, coordinato dal Direttore Sanitario della ASL di Brescia, ha visto la partecipazione dei Direttori Sanitari delle strutture ospedaliere pubbliche e private operanti sul territorio della ASL, dei Medici di Medicina Generale e di Medici Specialisti. Il gruppo di lavoro ha organizzato l iniziativa formativa dal titolo Indicazioni per una gestione appropriata delle patologie tiroidee, a cui hanno partecipato 541 medici di Medicina Generale. A sei mesi dall avvio dei corsi, i dati relativi alla richiesta del dosaggio del profilo ormonemico tiroideo hanno dimostrato una marcata e persistente riduzione delle richieste di ft3. In termini economici, i primi risultati conseguiti nel secondo semestre 2009, se estrapolati su base annuale, indicano un risparmio, per il Sistema Sanitario Regionale e/o per l assistito nel caso in cui questi non sia esente, di circa Euro per il solo ft3, risorsa destinata ad un impiego più appropriato. Numero di dosaggi di ft3 effettuati in regime ambulatoriale nell ASL di Brescia: confronto dicembre 2008: dicembre 2009: 3.410
6 SODDISFAZIONE DELL UTENTE Coniugare qualità a regole e politiche economiche richiede una analisi corretta della domanda sanitaria, ma anche del livello di soddisfazione dei pazienti in termini di qualità percepita delle prestazioni. La rilevazione costante del livello di soddisfazione degli utenti attuata sistematicamente negli ultimi anni secondo le indicazioni regionali presso tutte le Strutture di Ricovero e Cura Accreditate, ha consentito di costruire dei barometri di soddisfazione, che guidano un processo di miglioramento continuo, orientato al cittadino. Ciò risulta evidente nelle ultime rilevazioni di Costumer Satisfaction, riepilogate di seguito. Servizio Comunicazione Asl di Brescia COMUNICATO STAMPA
4 giugno 2005 ASLMI3 Monza
Pop 1.032.558 (11% della Lombardia) Aziende Ospedaliere: 7 Ambulatori territoriali: 66 Posti letto n. 3849 (9% della Lombardia) Tasso di ospedalizzazione 145/1000 MMG n.758 PLS n. 132 MISSION ASL INDIRIZZI
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