COMUNE DI OSIMO. (Provincia di Ancona) Protezione e custodia degli animali. IL SINDACO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMUNE DI OSIMO. (Provincia di Ancona) Protezione e custodia degli animali. IL SINDACO"

Transcript

1 COMUNE DI OSIMO (Provincia di Ancona) PROT. n del 19/5/2000 Protezione e custodia degli animali. IL SINDACO Visto il D.P.R n.320 (Regolamento di Polizia Veterinaria); Visto il D.P.R che attribuisce ai Comuni la funzione di vigilanza sull'osservanza delle leggi e dei regolamenti generali e locali relativi alla protezione degli animali e alla difesa del patrimonio zootecnico; Vista la legge n.281 (legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo); Vista la Legge Regionale n.10 (norme in materia di animali da affezione e prevenzione del randagismo); Vista la Legge Regionale n.26 del (modifiche ed integrazioni della Legge Regionale 1997 n.10) Visto il Regolamento regionale di esecuzione n.49; Visto l'art.727 del codice penale e la legge 473/1993 che puniscono l'abbandono ed il maltrattamento di animali; Visto l'art. 638 del codice penale inerente l'uccisione ed il danneggiamento di animali altrui; Visto il D.lgs n.116 (attuazione della direttiva n.86/609 CEE in materia di protezione degli animali utilizzati a fini sperimentali o ad altri fini scientifici); Visti gli artt. 106 e 107 del R.D N.383 (legge comunale e provinciale); Visto l'art. 38 della legge n.142; Acquisito il parere del Servizio Veterinario dell'azienda USL n.7; Sentite le proposte delle Associazioni Animaliste locali; Preso atto delle indicazioni del Comando di Polizia Municipale; In considerazione che tutti gli animali, in quanto esseri senzienti hanno diritto all'integrità psicofisica e a vivere liberi quando non esistono condizioni di pericolo per persone animali o cose; Ravvisata la necessità di tutelare le specie animali in conformità ai principi etici, morali e culturali di una società civile;

2 ORDINA ART.1.- Maltrattamento e abbandono. E' vietato a chiunque possieda un animale o lo detenga a qualsiasi titolo mettere in atto comportamenti lesivi e abbandonarlo. ART.2 - Condizioni di benessere e controllo o della fertilità. E' fatto obbligo di garantire a tutti gli animali, la possibilità di soddisfare le proprie fondamentali esigenze, nel rispetto della specie e della razza cui appartengono. In ogni caso, i proprietari o detentori degli animali sono responsabili della salute e del benessere della prole. ART.3 - Accudimento e condizioni igienico- sanitarie. Chi detiene un animale o lo possiede a qualunque titolo deve: - averne cura e rispettarne i diritti; - farlo visitare da medici veterinari ogniqualvolta il suo stato di salute lo renda necessario; - accudirlo ed alimentarlo secondo le necessità della specie, della razza e del ciclo vitale dell'animale stesso, con carattere di continuità; - garantire le opportune condizioni igienico-sanitarie all'interno delle abitazioni e sui terrazzi, balconi, giardini di proprietà che li ospitano, nonché dei locali condominiali annessi in cui gli animali transitano. ART.4 - Caratteristiche spazi e condizioni di detenzione dei cani. I cani detenuti prevalentemente in spazi delimitati, necessitano di un'area di almeno 8 mq. per capo adulto, o superiore su esigenze, particolari di razza; sono fatte salve temporanee esigenze sanitarie. I locali di ricovero devono essere aperti verso l'esterno per consentire sufficiente illuminazione naturale, ventilazione e temperatura adeguate. I detentori devono garantire gli animali dalle intemperie con un ricovero, ben coibentato ed impermealizzato, coperto almeno su tre lati, oltre il tetto,rialzato ed isolato dall'umidità del terreno. Gli animali devono inoltre essere protetti da temperature e condizioni climatiche sfavorevoli, da illuminazione forzata e da eccessivi rumori. E' vietata la detenzione dei cani alla catena; qualora si renda necessaria per comprovati motivi e mai per piu' di otto ore giornaliere, occorre che all'animale sia quotidianamente assicurata la possibilità di muoversi liberamente e che questa sia: catena fissa con una lunghezza non inferiore a mt. 5 e fissata ad un'altezza da terra non superiore a mt. 1; - catena collegata a cavo aereo con una lunghezza non inferiore a mt.3 collegata ad altra catena di lunghezza minima di mt.5 ed alta da terra mt.1,5 a mezzo di due moschettoni rotanti alle estremità. Gli animali tenuti a catena dovranno comunque sempre poter raggiungere il proprio riparo ed i contenitori dell'acqua e del cibo.

3 E' vietato tenere permanentemente animali in cantine, garage o in altri locali chiusi- balconi o box esterni in lamiera. ART.5 - Condizioni temporanee di detenzione e di trasporto. Quando per motivate e temporanee esigenze sia indispensabile tenere animali in gabbia o in spazi angusti essi devono avere sufficiente libertà di movimento, acqua e cibo necessari, luce ed aria. In caso di trasporto è vietata la detenzione di tutti i tipi di animali in condizioni che ne determino inutile sofferenza In particolare, per gli animali d'affezione sono vietati il trasporto e la detenzione in condizioni o con mezzi inidonei o comunque tali da procurare loro danni fisici: gli spazi e i contenitori eventualmente utilizzati devono essere tali da consentire loro la posizione retta e di sdraiarsi e rigirarsi; devono, inoltre, essere garantite le necessarie condizioni igieniche ed alimentari. E' assolutamente vietato trasportare degli animali segregati nei bagagliai chiusi dei mezzi di trasporto E' altresì vietato lasciare gli stessi chiusi all'interno dell'abitacolo dei mezzi di trasporto per più di 4 ore consecutive e sempre, comunque, quando manchino le condizioni di vivibilità dell'animale. ART.6 - Anagrafe canina e tatuaggio. I proprietari o detentori a qualsiasi titolo di cani, devono procedere alla loro iscrizione all'anagrafe canina. E' inoltre obbligatorio sottoporre il cane a tatuaggio. Art.7 - Guinzagli e museruola. Nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, nonché nei locali condominiali, i cani devono essere tenuti al guinzaglio da persone in grado di controllarli. Per i cani caratterialmente aggressivi o mordaci è obbligatorio l'uso della museruola, oltre che del guinzaglio. In tutte le aree verdi ove siano presenti le attrezzature per i giochi dei bambini, opportunamente segnalate, è vietato l'ingresso ai cani. Art.8 - Aree verdi accessibili ai cani In alcune aree verdi e parchi segnalati con appositi cartelli è permessa la libera circolazione dei cani sotto il costante controllo del proprietario o detentore. Nel Centro Storico verrà appositamente attrezzata a tale scopo un'area del Parco della Rimembranza - zona Via Cialdini - Via Giulia. Negli altri parchi e giardini pubblici e nelle aree attrezzate per svago o ricreazione é consentito l'accesso di cani nel rispetto delle seguenti modalità:

4 liberi solo se muniti di museruola e purché di piccola taglia, tenuti al guinzaglio corto se privi di museruola o di taglia medio-grossa. Nella zona pedonale di Corso Mazzini e Piazza del Comune, dall'incrocio con le piazze Don Minzoni e Boccolino, dalle ore 18 alle 20, è vietato condurre cani anche al guinzaglio e con la museruola. ART.9 - Disturbo della quiete pubblica. I cani a guardia di case, orti, giardini e poderi dovranno essere tenuti in modo che non possano aggredire o recare danno ai passanti. I proprietari devono segnalare con apposito cartello o scritta la presenza degli stessi, inoltre devono impedire che nelle ore notturne e di riposo i cani arrechino disturbo alla quiete pubblica da intendersi dalle ore 14 alle ore 16 e dalle ore 22 alle ore 6. Fatte salve le norme del codice penale, la sanzione prevista è di ART Paletta e sacchetto. I proprietari detentori di cani devono evitare che i loro cani lascino escrementi sul suolo pubblico. I proprietari o detentori devono raccogliere gli eventuali escrementi servendosi di apposita paletta o altro mezzo idoneo nonché di sacchetti di plastica e depositarli nei cassonetti. La detenzione della paletta - o mezzo sostitutivo - e del sacchetto di plastica sono obbligatori fin dal momento dell'accompagnamento degli animali ai luoghi pubblici Sono esonerati da tale divieto le persone non vedenti accompagnate dai propri cani guida. ART.11 - Tutela delle colonie feline. E' vietato maltrattare i gatti che vivono in libertà. Le colonie feline presenti nelle aree pubbliche o aperte al pubblico, devono essere rispettate e tutelate, facilitando l'opera di accudimento del personale addetto e delle associazioni protezionistiche, nel rispetto delle condizioni igienico- sanitarie. E'inoltre vietato spostare animali singoli o intere colonie dal loro habitat senza il parere favorevole del Servizio Veterinario pubblico e della Associazione di Protezione animale cui la colonia è affidata E' vietato a personale non autorizzato mettere "avanzi"di cibo nel suolo pubblico per sfamare gatti in libertà pena l'applicazione di una sanzione pecuniaria di ART Addestramento destramento animali. E' vietato nell'addestramento degli animali e dei cani in particolare, ricorrere a percosse, strumenti o ad altre forme di violenza psicofisica che possano traumatizzare l'animale stesso.

5 E' inoltre vietato qualsiasi tipo di addestramento incompatibile con lo stato psicofisico dell'animale che comporti sofferenze o rischio di morte dello stesso. E' altresì vietata qualunque forma di combattimento tra animali. ART Vivisezione e utilizzo improprio di animali. E' vietato prelevare cani, gatti o qualsiasi altro animale per conferirlo a laboratori di vivisezione, in ottemperanza alle disposizioni del decreto legislativo n.116 del E' inoltre vietato catturare animali randagi o vaganti per commercio o per scopi comunque diversi da quelli previsti dalle norme vigenti. ART Giochi e premi con animali. E' vietato utilizzare sul territorio comunale animali vivi per manifestazioni che richiedono comportamenti non conformi alle caratteristiche etologiche della razza o allo stato di salute dell'animale stesso. DISPONE 1- Che le trasgressioni alla presente ordinanza, fatte salve le disposizioni della legge e del codice penale in materia, sono soggette alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da a , dove non espressamente indicato. 2- Che quando si ravvisa un maltrattamento si puo' procedere al sequestro cautelativo e alla confisca dell'animale. 3- Che il Corpo di Polizia Municipale, gli agenti della forza pubblica, il Servizio Veterinario della ASLn n.7 nonché le guardie giurate volontarie, ciascuno per la parte di propria competenza, sono incaricate dell'esecuzione della presente ordinanza e dell'applicazione delle relative sanzioni 4- Che la presente ordinanza entra in vigore dopo 15 gg. Dalla pubblicazione all'albo 5- Che il presente provvedimento venga notificato a: - Questore di Ancona. - Comando provinciale dei Carabinieri. - - Comando Polizia Municipale. - - Dirigente responsabile del Servizio Veterinario della ASL 7 Area Sanità. - - Presidenti delle Associazioni Animaliste locali. - - Responsabile Ufficio Stampa del Comune. - - Responsabile Lavori Pubblici del Comune. - - Albo Pretorio. 6- Con l'entrata in vigore della presente ordinanza cessa di avere efficacia la precedente prot. n del Dalla Residenza Municipale, lì 19/05/2000 IL SINDACO Avv. Dino Latini

C O M U N E D I S A N T O S T E F A N O D A V E T O P r o v i n c i a di G e n o v a

C O M U N E D I S A N T O S T E F A N O D A V E T O P r o v i n c i a di G e n o v a C O M U N E D I S A N T O S T E F A N O D A V E T O P r o v i n c i a di G e n o v a Piazza del Popolo 1, 16049 Santo Stefano D Aveto Tel. 0185/88007 REGOLAMENTO PER LA TUTELA ED IL BENESSERE DEI CANI

Dettagli

Comune di Cesano Boscone. provincia di milano REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA

Comune di Cesano Boscone. provincia di milano REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA provincia di milano REGOLAMENTO DI POLIZIA URBANA TITOLO V MANTENIMENTO, PROTEZIONE E TUTELA DEGLI ANIMALI Regolamento di Polizia Urbana 1 Art. 54 Tutela degli animali domestici 1. In ogni luogo e circostanza

Dettagli

COMUNE di TRIUGGIO. Regolamento Comunale di Polizia Urbana

COMUNE di TRIUGGIO. Regolamento Comunale di Polizia Urbana COMUNE di TRIUGGIO Regolamento Comunale di Polizia Urbana Approvato con Delibera di C.C. n 41 del 29/11/2006 TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI TITOLO V CUSTODIA E CIRCOLAZIONE DEGLI ANIMALI Art. 36 Diritti

Dettagli

COMUNE DI PIEVE A NIEVOLE Provincia di Pistoia PRONTUARIO SANZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI SETTORE VETERINARIO

COMUNE DI PIEVE A NIEVOLE Provincia di Pistoia PRONTUARIO SANZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI SETTORE VETERINARIO TABELLA A PRONTUARIO SANZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI SETTORE VETERINARIO NORMA VIOLATA SANZIONE COMPETENZE REGOLAMENTO COMUNALE TUTELA DEGLI ANIMALI COMUNE DI PIEVE A NIEVOLE Tenere animali all esterno

Dettagli

Approvato con deliberazione del CC n. 50 in data 28/11/2003.

Approvato con deliberazione del CC n. 50 in data 28/11/2003. COMUNE DI VILLANOVA MONDOVI Provincia di Cuneo Approvato con deliberazione del CC n. 50 in data 28/11/2003. 1 ART. 1 BENESSERE DEGLI ANIMALI 1. Chiunque detiene un animale da affezione o accetta, a qualunque

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONDUZIONE DEI CANI SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI BIENNO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONDUZIONE DEI CANI SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI BIENNO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONDUZIONE DEI CANI SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI BIENNO -TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI... 3 Art. 1 - Principi ed oggetto del regolamento... 3 Art. 2 Definizioni e Normativa

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DETENZIONE E TUTELA RAZZA CANINA

REGOLAMENTO COMUNALE DETENZIONE E TUTELA RAZZA CANINA COMUNE DI CAMPAGNOLA CREMASCA PROVINCIA DI CREMONA POLIZIA LOCALE Via Ponte Rino n. 9 Tel. 0373/74325 Fax 0373/74036 REGOLAMENTO COMUNALE DETENZIONE E TUTELA RAZZA CANINA Approvato con Delibera del Consiglio

Dettagli

"Norme contro il maltrattamento, sulla detenzione e la tenuta degli animali"

Norme contro il maltrattamento, sulla detenzione e la tenuta degli animali TESTO DI ORDINANZA MODELLO DA PROPORRE AI SINDACI DEI COMUNI AI SENSI DEL D.P.R.31/03/79 "Norme contro il maltrattamento, sulla detenzione e la tenuta degli animali" IL SINDACO Considerato che il rispetto

Dettagli

POLIZIA MUNICIPALE FANO NUCLEO OPERATIVO POLIZIA AMBIENTALE

POLIZIA MUNICIPALE FANO NUCLEO OPERATIVO POLIZIA AMBIENTALE POLIZIA MUNICIPALE FANO NUCLEO OPERATIVO POLIZIA AMBIENTALE NUCLEO OPERATIVO POLIZIA AMBIENTALE PROGRAMMA: «LA SCUOLA ADOTTA UN CANILE» 2011 ATTIVITA DI CONTROLLO E INTERVENTO NORME Legge Regionale n 10

Dettagli

COMUNE DI COGGIOLA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETENZIONE DEI CANI E ALTRI ANIMALI

COMUNE DI COGGIOLA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETENZIONE DEI CANI E ALTRI ANIMALI REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA COMUNE DI COGGIOLA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETENZIONE DEI CANI E ALTRI ANIMALI Approvato con C.C. n. 4 in data 26/03/2007 INDICE Articolo 1 Articolo 2 Articolo

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE SULLA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DEI CANI

REGOLAMENTO COMUNALE SULLA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DEI CANI COMUNE DI TORINO DI SANGRO C.A.P. 66020 PROVINCIA DI CHIETI REGOLAMENTO COMUNALE SULLA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DEI CANI (Approvato con deliberazione consiliare n. 35 del 12.11.2013) Art. 1 OGGETTO DEL

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AREA DI SGAMBAMENTO PER CANI DI PARCO CESARE TOSCHI

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AREA DI SGAMBAMENTO PER CANI DI PARCO CESARE TOSCHI 2015 REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AREA DI SGAMBAMENTO PER CANI DI PARCO CESARE TOSCHI APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PORTOMAGGIORE N 45 DEL 05.11.2015 SOMMARIO ART. 1 OGGETTO... 2

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE C.C.N. 09 DEL 26.03.2007. COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE C.C.N. 09 DEL 26.03.2007. COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE C.C.N. 09 DEL 26.03.2007 COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO PER LA TUTELA DEL CANE Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il regolamento è finalizzato

Dettagli

COMUNE DI ACCETTURA Provincia di Matera

COMUNE DI ACCETTURA Provincia di Matera COMUNE DI ACCETTURA Provincia di Matera REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DEGLI ANIMALI DA AFFEZIONE (ai sensi delle Leggi 281/1991, L.R. 25 gennaio 1993 n. 6, O.M. 3 marzo 2009) Approvato con Delibera

Dettagli

Regolamento per l'accesso, l'uso e la gestione delle aree di sgambatura per cani.

Regolamento per l'accesso, l'uso e la gestione delle aree di sgambatura per cani. Città di Lecce Regolamento per l'accesso, l'uso e la gestione delle aree di sgambatura per cani. Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 88 del 29 ottobre 2012 COMUNE DI LECCE Regolamento

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DI TUTELA DEGLI ANIMALI E DI POLIZIA VETERINARIA

REGOLAMENTO COMUNALE DI TUTELA DEGLI ANIMALI E DI POLIZIA VETERINARIA REGOLAMENTO COMUNALE DI TUTELA DEGLI ANIMALI E DI POLIZIA VETERINARIA (Testo approvato dal C.C. del 29 ottobre 2001) CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1 Principi generali e finalità 1. Il Comune di...,

Dettagli

REGIONE PIEMONTE LEGGE REGIONALE n. 34 DEL 26-07-1993 Tutela e controllo degli animali da affezione

REGIONE PIEMONTE LEGGE REGIONALE n. 34 DEL 26-07-1993 Tutela e controllo degli animali da affezione REGIONE PIEMONTE LEGGE REGIONALE n. 34 DEL 26-07-1993 Tutela e controllo degli animali da affezione Art. 1. (Finalità della legge) 1. La legge tutela le condizioni di vita degli animali di affezione e

Dettagli

COMUNE DI GHILARZA. Provincia di Oristano

COMUNE DI GHILARZA. Provincia di Oristano COMUNE DI GHILARZA Provincia di Oristano Regolamento Comunale per la tutela del benessere della popolazione canina domestica e la disciplina della convivenza tra l uomo e l animale Approvato con deliberazione

Dettagli

numero e data presentazione approvato PROGETTO DI LEGGE N. 422 TITOLO CAPO ARTICOLO COMMA LETTERA NUMERO 2 X

numero e data presentazione approvato PROGETTO DI LEGGE N. 422 TITOLO CAPO ARTICOLO COMMA LETTERA NUMERO 2 X trattato nella seduta. Padrin (relatore) 2 X 6 ter. Le strutture e le recinzioni realizzate secondo le modalità di cui al comma 6 bis, sono sempre consentite, anche in deroga alla normativa e agli strumenti

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA E LA DETENZIONE DEGLI ANIMALI IN AREE PUBBLICHE E PRIVATE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA E LA DETENZIONE DEGLI ANIMALI IN AREE PUBBLICHE E PRIVATE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA E LA DETENZIONE DEGLI ANIMALI IN AREE PUBBLICHE E PRIVATE Art. 1 Oggetto del Regolamento. 1. Il Comune di Nereto, nell ambito dei principi e indirizzi fissati dalle Leggi

Dettagli

COMUNE DI SAN MARCELLINO (Provincia di Caserta)

COMUNE DI SAN MARCELLINO (Provincia di Caserta) COMUNE DI SAN MARCELLINO (Provincia di Caserta) 1. Il regolamento è finalizzato a tutelare il benessere della popolazione canina domestica presente nel territorio del comune e a disciplinare la convivenza

Dettagli

COMUNE DI DAONE PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER LA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DI ANIMALI NEL COMUNE DI DAONE

COMUNE DI DAONE PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER LA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DI ANIMALI NEL COMUNE DI DAONE COMUNE DI DAONE PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO PER LA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DI ANIMALI NEL COMUNE DI DAONE Allegato alla deliberazione consigliare n.29 del 10.05.2001 PARTE PRIMA - NORME GENERALI

Dettagli

Regolamento comunale sulla tutela degli animali

Regolamento comunale sulla tutela degli animali COMUNE DI VILLABATE Provincia di Palermo ASSESSORATO IGIENE E SANITA Regolamento comunale sulla tutela degli animali APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C. N 7 DEL 27/01/2009 Titolo I - I PRINCIPI Art. 1

Dettagli

P r o v i n c i a d i L e c c o REGOLAMENTO PER LA DETENZIONE E LA TUTELA DEI CANI

P r o v i n c i a d i L e c c o REGOLAMENTO PER LA DETENZIONE E LA TUTELA DEI CANI U NIONE DEI COMUNI L O M B ARDA DELLA VALLETTA P r o v i n c i a d i L e c c o REGOLAMENTO PER LA DETENZIONE E LA TUTELA DEI CANI Approvato con deliberazione dell Assemblea n. 14 del 29/07/2014 INDICE

Dettagli

REGOLAMENTO AREE DI SGAMBATURA CANI

REGOLAMENTO AREE DI SGAMBATURA CANI ALLEGATO A REGOLAMENTO AREE DI SGAMBATURA CANI Premessa Art. 1 Oggetto del regolamento Art. 2 Definizione Art. 3 Principi generali della regolamentazione Art. 4 Ambito di applicazione Art. 5 Individuazione

Dettagli

COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALLE AREE DI BENESSERE PER CANI (APPROVATO CON DELIBERA C.C. NR. 111 DEL 10/10/2013)

COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALLE AREE DI BENESSERE PER CANI (APPROVATO CON DELIBERA C.C. NR. 111 DEL 10/10/2013) COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALLE AREE DI BENESSERE PER CANI (APPROVATO CON DELIBERA C.C. NR. 111 DEL 10/10/2013) I N D I C E Art. 1 Oggetto del Regolamento, definizioni,

Dettagli

COMUNE DI GIOIOSA IONICA 89042 (Provincia di Reggio Calabria )

COMUNE DI GIOIOSA IONICA 89042 (Provincia di Reggio Calabria ) COMUNE DI GIOIOSA IONICA 89042 (Provincia di Reggio Calabria ) Partita IVA 00288960800 - (0964) 51536 - Fax (0964) 410520 DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DI INCENTIVI ALL ADOZIONE DEI CANI CUSTODITI PRESSO

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETENZIONE DI ANIMALI DOMESTICI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETENZIONE DI ANIMALI DOMESTICI COMUNE DI MARANO LAGUNARE Provincia di Udine Piazza Rinaldo Olivotto n. 1 33050 MARANO LAGUNARE www.comune.maranolagunare.ud.it P.E.C. comune.maranolagunare@certgov.fvg.it REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DETENZIONE

Dettagli

MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 20 GENNAIO 1997, N. 10 NORME IN MATERIA DI ANIMALI DA AFFEZIONE E PREVENZIONE DEL RANDAGISMO

MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 20 GENNAIO 1997, N. 10 NORME IN MATERIA DI ANIMALI DA AFFEZIONE E PREVENZIONE DEL RANDAGISMO REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELIBERAZIONE LEGISLATIVA APPROVATA DALL ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE NELLA SEDUTA DEL 14 APRILE 2015, N. 193 MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 20 GENNAIO 1997, N.

Dettagli

MASULLAS REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DEGLI ANIMALI DA AFFEZIONE

MASULLAS REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DEGLI ANIMALI DA AFFEZIONE COMUNE DI MASULLAS allegato a delibera Consiglio n. 07 del 19.03.2009 pag 1 / 8 Comune di MASULLAS REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DEGLI ANIMALI DA AFFEZIONE approvato con atto di C.C. n 07 del 19.03.2009

Dettagli

NORME PER LA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DI ANIMALI NEL COMUNE DI ROVERETO

NORME PER LA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DI ANIMALI NEL COMUNE DI ROVERETO Comune di Rovereto Provincia di Trento NORME PER LA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DI ANIMALI NEL COMUNE DI ROVERETO Approvato con deliberazione del Consiglio comunale 20.07.1992, n. 290 Allegato n. 7 del Regolamento

Dettagli

Art. 1 Sostituzione dell articolo 2 della legge regionale n. 5 del 2005

Art. 1 Sostituzione dell articolo 2 della legge regionale n. 5 del 2005 Deliberazione legislativa n. 58/2013 2 Art. 1 Sostituzione dell articolo 2 della legge regionale n. 5 del 2005 1. L articolo 2 della legge regionale 17 febbraio 2005, n. 5 (Norme a tutela del benessere

Dettagli

Qui proteggiamo Natura e Cultura 1

Qui proteggiamo Natura e Cultura 1 REGOLAMENTO PER L'INTRODUZIONE E IL TRASPORTO DI ARMI E DI QUALSIASI MEZZO DISTRUTTIVO E/O DI CATTURA DELLA FAUNA NEL TERRITORIO DEL PARCO REGIONALE SIRENTE VELINO Approvato con Delibera di Consiglio Direttivo

Dettagli

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL CAMPO CINOFILO DENOMINATO BAULANDIA

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL CAMPO CINOFILO DENOMINATO BAULANDIA Provincia di Lodi Assessore REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL CAMPO CINOFILO DENOMINATO BAULANDIA ARTICOLO 1 OGGETTO ARTICOLO 2 DEFINIZIONI ARTICOLO 3 AMBITO D APPLICAZIONE ARTICOLO 4 INDIVIDUAZIONE DELL

Dettagli

C O M U N E D I A L A ----------------------- Provincia di Trento NORME PER LA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DI ANIMALI NEL COMUNE DI ALA

C O M U N E D I A L A ----------------------- Provincia di Trento NORME PER LA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DI ANIMALI NEL COMUNE DI ALA C O M U N E D I A L A ----------------------- Provincia di Trento NORME PER LA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DI ANIMALI NEL COMUNE DI ALA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 20 dd. 24.05.1996

Dettagli

Ordinanza n. 14 del 10 luglio 2014

Ordinanza n. 14 del 10 luglio 2014 COMUNE DI SAN GREGORIO DI CATANIA Provincia di Catania Ordinanza n. 14 del 10 luglio 2014 Oggetto: Disposizioni in materia di protezione animale e istituzione anagrafe canina finalizzate alla tutela della

Dettagli

PROVINCIA DI BIELLA REGOLAMENTO CANI PERICOLOSI

PROVINCIA DI BIELLA REGOLAMENTO CANI PERICOLOSI COMUNE DI PONDERANO PROVINCIA DI BIELLA REGOLAMENTO CANI PERICOLOSI ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il regolamento è finalizzato a tutelare il benessere della popolazione canina domestica presente nel

Dettagli

Disciplina temporanea della vendita e della somministrazione di bevande alcoliche all interno del centro storico. IL SINDACO

Disciplina temporanea della vendita e della somministrazione di bevande alcoliche all interno del centro storico. IL SINDACO Oggetto: Disciplina temporanea della vendita e della somministrazione di bevande alcoliche all interno del centro storico. IL SINDACO Rilevato che nel centro storico si registra l'eccessivo consumo di

Dettagli

CODICE PENALE LIBRO SECONDO DEI DELITTI IN PARTICOLARE. TITOLO IX-BIS Dei delitti contro il sentimento per gli animali

CODICE PENALE LIBRO SECONDO DEI DELITTI IN PARTICOLARE. TITOLO IX-BIS Dei delitti contro il sentimento per gli animali CODICE PENALE LIBRO SECONDO DEI DELITTI IN PARTICOLARE TITOLO IX-BIS Dei delitti contro il sentimento per gli animali Art. 544-bis Uccisione di animali Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona

Dettagli

REGOLAMENTO DI POLIZIA SUI CANI E PICCOLI ANIMALI DI AFFEZIONE NORME CONTRO IL MALTRATTAMENTO ANIMALE E PER LA PREVENZIONE DEL RANDAGISMO

REGOLAMENTO DI POLIZIA SUI CANI E PICCOLI ANIMALI DI AFFEZIONE NORME CONTRO IL MALTRATTAMENTO ANIMALE E PER LA PREVENZIONE DEL RANDAGISMO REGOLAMENTO DI POLIZIA SUI CANI E PICCOLI ANIMALI DI AFFEZIONE NORME CONTRO IL MALTRATTAMENTO ANIMALE E PER LA PREVENZIONE DEL RANDAGISMO (Approvato con deliberazione di C.C. n. 18 del 26.9.21 e modificato

Dettagli

Città di San Giorgio a Cremano REGOLAMENTO COMUNALE. Parchi e Giardini pubblici

Città di San Giorgio a Cremano REGOLAMENTO COMUNALE. Parchi e Giardini pubblici Città di San Giorgio a Cremano REGOLAMENTO COMUNALE Parchi e Giardini pubblici Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 49 del 9/07/2014 1 INDICE GENERALE REGOLAMENTO COMUNALE PARCHI E GIARDINI

Dettagli

Comune di Bagnolo San Vito Via Roma, 29 46031 Bagnolo San Vito

Comune di Bagnolo San Vito Via Roma, 29 46031 Bagnolo San Vito Comune di Bagnolo San Vito Via Roma, 29 46031 Bagnolo San Vito REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI CATTURATI SUL TERRITORIO COMUNALE DI BAGNOLO SAN VITO Art. 1 La

Dettagli

REGOLAMENTO E LINEE GUIDA ALL'INCENTIVAZIONE AI PRIVATI CITTADINI CHE ADOTTANO CANI RANDAGI RICOVERATI PRESSO I CANILI CONVENZIONATI

REGOLAMENTO E LINEE GUIDA ALL'INCENTIVAZIONE AI PRIVATI CITTADINI CHE ADOTTANO CANI RANDAGI RICOVERATI PRESSO I CANILI CONVENZIONATI REGOLAMENTO E LINEE GUIDA ALL'INCENTIVAZIONE AI PRIVATI CITTADINI CHE ADOTTANO CANI RANDAGI RICOVERATI PRESSO I CANILI CONVENZIONATI ART.1-FINALITA'... ART.2-REQUISITI E DOMANDA PER L'AFFIDAMENTO DEGLI

Dettagli

ordina: occasionalmente della gestione rispettivamente della custodia del cane.

ordina: occasionalmente della gestione rispettivamente della custodia del cane. ORDINANZA MUNICIPALE SULLA CUSTODIA DEI CANI Il Municipio di Melide, richiamati: la Legge sui cani del 19.2.2008 e relativo Regolamento dell 11.2.2009; gli art. 107, 192 LOC e 23, 24 RALOC; l art. 47 e

Dettagli

COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE (Provincia di Pistoia)

COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE (Provincia di Pistoia) COMUNE DI SERRAVALLE PISTOIESE (Provincia di Pistoia) REGOLAMENTO DI TUTELA DEGLI ANIMALI E DI POLIZIA VETERINARIA APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. 18 DEL 07/06/2006 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo

Dettagli

CITTÀ DI CASSANO MAGNAGO (Provincia di Varese) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AREA DI MOVIMENTO DEI CANI

CITTÀ DI CASSANO MAGNAGO (Provincia di Varese) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AREA DI MOVIMENTO DEI CANI CITTÀ DI CASSANO MAGNAGO (Provincia di Varese) REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELL AREA DI MOVIMENTO DEI CANI APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 27 DEL 23.04.2013 1 ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO...3

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA TUTELA IGIENICO-SANITARIA DEL SERVIZIO PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI 2 ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 2 ART.

REGOLAMENTO PER LA TUTELA IGIENICO-SANITARIA DEL SERVIZIO PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI 2 ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 2 ART. REGOLAMENTO PER LA TUTELA IGIENICO-SANITARIA DEL SERVIZIO PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI 2 ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 2 ART. 2 - TUTELA SANITARIA DEL PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO 2 ART. 3 - DISINFEZIONE

Dettagli

I nostri cani in citta' Vivere una serena ed educata relazione a 6 zampe nel contesto urbano. Spinea, 26 marzo 2015

I nostri cani in citta' Vivere una serena ed educata relazione a 6 zampe nel contesto urbano. Spinea, 26 marzo 2015 I nostri cani in citta' Vivere una serena ed educata relazione a 6 zampe nel contesto urbano Spinea, 26 marzo 2015 Cosa dice la legge? ORDINANZA 6 agosto 2013 Il proprietario di un cane e' sempre responsabile

Dettagli

R E G O L A M E N T O DI TUTELA DEGLI ANIMALI

R E G O L A M E N T O DI TUTELA DEGLI ANIMALI COMUNE DI JESOLO PROVINCIA DI VENEZIA R E G O L A M E N T O DI TUTELA DEGLI ANIMALI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 50 del 10/04/2007 INDICE Art. 1 Definizioni ed ambito di applicazione

Dettagli

COMUNE DI PAESE. Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE PER IL BENESSERE E LA TUTELA DEI CANI

COMUNE DI PAESE. Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE PER IL BENESSERE E LA TUTELA DEI CANI COMUNE DI PAESE Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE PER IL BENESSERE E LA TUTELA DEI CANI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 11 del 28 marzo 2012 Modificato con deliberazione del

Dettagli

COMUNE DI BELGIOIOSO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TENUTA DEI CANI

COMUNE DI BELGIOIOSO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TENUTA DEI CANI COMUNE DI BELGIOIOSO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TENUTA DEI CANI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 92 del 20/12/2008 INDICE Art. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Art. 2 PRINCIPI GENERALI

Dettagli

Approvato definitivamente dal Parlamento l 8 luglio 2004

Approvato definitivamente dal Parlamento l 8 luglio 2004 Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate Approvato definitivamente dal Parlamento l

Dettagli

Comune di Busto Arsizio

Comune di Busto Arsizio Comune di Busto Arsizio REGOLAMENTO COMUNALE DI TUTELA DEGLI ANIMALI E DI POLIZIA VETERINARIA Redatto in collaborazione con il Responsabile dell Area Distrettuale di Medicina Veterinaria di Busto Arsizio,

Dettagli

Foglio ufficiale. 1 Atti legislativi e dell Amministrazione. Legge sui cani. 16/2008 Venerdì 22 febbraio 1457

Foglio ufficiale. 1 Atti legislativi e dell Amministrazione. Legge sui cani. 16/2008 Venerdì 22 febbraio 1457 16/2008 Venerdì 22 febbraio 1457 Foglio ufficiale 1 Atti legislativi e dell Amministrazione Legge sui cani Scopi Identificazione e registrazione a) procedura b) controllo Tassa IL GRAN CONSIGLIO DELLA

Dettagli

COMUNE DI PALMARIGGI Provincia di Lecce REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE

COMUNE DI PALMARIGGI Provincia di Lecce REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE COMUNE DI PALMARIGGI Provincia di Lecce REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 31 del 29.12.2015 1 INDICE

Dettagli

REGOLAMENTO DETENZIONE DI CANI ED ASPETTI CONNESSI

REGOLAMENTO DETENZIONE DI CANI ED ASPETTI CONNESSI COMUNE DI CAPRALBA Provincia di Cremona Via Piave, n. 2 26010 CAPRALBA CR Tel. 0373/450012 20 Fax. 0373/450495 E-mail: segreteria@comunecapralba.it REGOLAMENTO DETENZIONE DI CANI ED ASPETTI CONNESSI Approvato

Dettagli

P r o v i n c i a d i L e c c o REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHI GIOCO E DEI GIARDINI PUBBLICI

P r o v i n c i a d i L e c c o REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHI GIOCO E DEI GIARDINI PUBBLICI U NIONE DEI COMUNI L O M B ARDA DELLA VALLETTA P r o v i n c i a d i L e c c o REGOLAMENTO PER L USO DEI PARCHI GIOCO E DEI GIARDINI PUBBLICI Approvato con deliberazione dell Assemblea n. 15 del 29/07/2014

Dettagli

Città di Maratea REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE

Città di Maratea REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE Città di Maratea REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 68 del 23.10.2015 1 INDICE Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art.

Dettagli

COMUNE DI VERGIATE R E G O L A M E N T O C O M U N A L E PER LA TUTELA DEGLI ANIMALI

COMUNE DI VERGIATE R E G O L A M E N T O C O M U N A L E PER LA TUTELA DEGLI ANIMALI COMUNE DI VERGIATE R E G O L A M E N T O C O M U N A L E PER LA TUTELA DEGLI ANIMALI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 54 DEL 27/11/08 1 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DEGLI ANIMALI

Dettagli

Regolamento Comunale d'utilizzo delle aree verdi ed attrezzate

Regolamento Comunale d'utilizzo delle aree verdi ed attrezzate Provincia di Vicenza Regolamento Comunale d'utilizzo delle aree verdi ed attrezzate (approvato con deliberazione consiliare n. 28 del 13.03.2007) FINALITA Il presente regolamento ha lo scopo di salvaguardare,

Dettagli

Art. 1 Finalità della legge.

Art. 1 Finalità della legge. Page 1 of 11 Leggi Regionali d'italia Piemonte L.R. 26-7-1993 n. 34 Tutela e controllo degli animali da affezione. Pubblicata nel B.U. Piemonte 4 agosto 1993, n. 31. L.R. 26 luglio 1993, n. 34 (1). Tutela

Dettagli

COMUNE DI CAPOTERRA (Prov. CA) Regolamento per l incentivazione all affido di cani randagi ( Approvato con deliberazione C.C.

COMUNE DI CAPOTERRA (Prov. CA) Regolamento per l incentivazione all affido di cani randagi ( Approvato con deliberazione C.C. COMUNE DI CAPOTERRA (Prov. CA) Regolamento per l incentivazione all affido di cani randagi ( Approvato con deliberazione C.C. n 3 del 22/02/11) Art.1) Finalità e scopo. La finalità del presente regolamento

Dettagli

COMUNE di CICAGNA. Registro Generale n. 1 ORDINANZA DEL SINDACO N. 1 DEL 22-01-2016

COMUNE di CICAGNA. Registro Generale n. 1 ORDINANZA DEL SINDACO N. 1 DEL 22-01-2016 COMUNE di CICAGNA PROVINCIA di GENOVA Viale Italia, 25 16044 CICAGNA C.F. 00945110104 P.I. 00174060996 Tel. 0185 92103/92130/971154 Telefax 0185 929954 e-mail SINDACO: sindaco@comune.cicagna.ge.it PEC

Dettagli

COMUNE DI COLORINA Provincia di Sondrio REGOLAMENTO IN MATERIA DI OBBLIGHI DEI PROPRIETARI DI CANI E RELATIVE SANZIONI

COMUNE DI COLORINA Provincia di Sondrio REGOLAMENTO IN MATERIA DI OBBLIGHI DEI PROPRIETARI DI CANI E RELATIVE SANZIONI COMUNE DI COLORINA Provincia di Sondrio REGOLAMENTO IN MATERIA DI OBBLIGHI DEI PROPRIETARI DI CANI E RELATIVE SANZIONI Allegato A) alla delibera C.C. n. 7 del 29.04.2010 INDICE Articolo 1 Articolo 2 Articolo

Dettagli

REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI ACCALAPPIATURA CANI E GESTIONE DEL CANILE COMUNALE. INDICE TITOLO I FINALITA E OGGETTO TITOLO II CATTURA CANI VAGANTI

REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI ACCALAPPIATURA CANI E GESTIONE DEL CANILE COMUNALE. INDICE TITOLO I FINALITA E OGGETTO TITOLO II CATTURA CANI VAGANTI REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI ACCALAPPIATURA CANI E GESTIONE DEL CANILE COMUNALE. INDICE TITOLO I FINALITA E OGGETTO Art. 1 - Finalità. Art. 2 - Oggetto del Regolamento. Art. 3 - Definizioni e principi generali.

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DEGLI ANIMALI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DEGLI ANIMALI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA DEGLI ANIMALI Il comune di Coredo, al fine di proteggere gli animali e di tutelare la salute pubblica e l ambiente, promuove un corretto rapporto dell uomo con gli animali

Dettagli

COMUNE DI SPILAMBERTO. P.zza Caduti della Libertà, n. 3 41057 Spilamberto Provincia di Modena

COMUNE DI SPILAMBERTO. P.zza Caduti della Libertà, n. 3 41057 Spilamberto Provincia di Modena COMUNE DI SPILAMBERTO P.zza Caduti della Libertà, n. 3 41057 Spilamberto Provincia di Modena ****************** REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE RINUNCE DI PROPRIETA DEI CANI NON RANDAGI E PER LE RICONSEGNE

Dettagli

COMUNE DI COGOLETO PROVINCIA DI GENOVA. Regolamento struttura comunale di ricovero per cani

COMUNE DI COGOLETO PROVINCIA DI GENOVA. Regolamento struttura comunale di ricovero per cani COMUNE DI COGOLETO PROVINCIA DI GENOVA Regolamento struttura comunale di ricovero per cani Approvato con Deliberazione Consiliare n. 46 del 29.11.2011 1 SOMMARIO ART.1 FINALITA DEL REGOLAMENTO ART.2 ATTIVITA

Dettagli

Normativa in materia di affezione e prevenzione del randagismo

Normativa in materia di affezione e prevenzione del randagismo Normativa in materia di affezione e prevenzione del randagismo Dott.ssa Annalisa Lombardini AUSL Modena L EGGE 14 agosto 1991 n. 281 Legge quadro in materia di affezione e prevenzione del randagismo 1

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA TUTELA ED IL BENESSERE DEGLI ANIMALI

REGOLAMENTO PER LA TUTELA ED IL BENESSERE DEGLI ANIMALI COMUNE DI RONCHI DEI LEGIONARI Medaglia d argento al valor militare PROVINCIA DI GORIZIA CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE via Duca D Aosta n. 40 - tel. 0481/779387 - fax 0481/779427 REGOLAMENTO PER LA TUTELA

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEL PARCO GIOCHI COMUNALE

REGOLAMENTO PER L USO DEL PARCO GIOCHI COMUNALE PROVINCIA DI VERCELLI Piazza XXVII Aprile n.1 - C.A.P. 13030 0161. 730123 FAX 0161. 720991 www.comune.greggio.vc.it E-MAIL greggio@cert.ruparpiemonte.it Approvato con Delibera Consiglio Comunale n. 35

Dettagli

REGOLAMENTO DI POLIZIA SUI CANI E PICCOLI ANIMALI

REGOLAMENTO DI POLIZIA SUI CANI E PICCOLI ANIMALI Briona Via Solaroli 11 Tel. 0321 826080 Caltignaga Via Roma 16 Tel. 0321 652114 Fara Novarese Pz. Libertà 20 Tel. 0321 829261 U n i o n e n o v a r e s e 2 0 0 0 Briona * C a l tig nag a * Fara N o v are

Dettagli

CITTA DI TROPEA Ufficio del Sindaco (PROVINCIA DI VIBO VALENTIA) TEL. 0963/

CITTA DI TROPEA Ufficio del Sindaco (PROVINCIA DI VIBO VALENTIA) TEL. 0963/ Registro sindacale n 8 Pubblicazione all albo n 379 CITTA DI TROPEA Ufficio del Sindaco 89861 (PROVINCIA DI VIBO VALENTIA) TEL. 0963/6041207 e-mail: sindaco@comune.tropea.vv.it Il SINDACO Visto il D.P:R.

Dettagli

IL SINDACO ORDINA. E' vietato a chiunque possieda un animale o lo detenga a qualsiasi titolo mettere in atto comportamenti lesivi e abbandonarlo.

IL SINDACO ORDINA. E' vietato a chiunque possieda un animale o lo detenga a qualsiasi titolo mettere in atto comportamenti lesivi e abbandonarlo. IL SINDACO Visto il D.P:R. 31.03.1979 che attribuisce ai Comuni la funzione di vigilanza sull osservanza delle leggi e dei regolamenti generali e locali relativi alla protezione degli animali ed alla difesa

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Comune di Morciano di Romagna Provincia di Rimini DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA SEDUTA: PUBBLICA SESSIONE: STRAORDINARIA CONVOCAZIONE: 1 2 N. 25 IN DATA 04/06/2007 O G G E T T O REGOLAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO TUTELA IGIENICO-SANITARIA SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI

REGOLAMENTO TUTELA IGIENICO-SANITARIA SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI REGOLAMENTO TUTELA IGIENICO-SANITARIA SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI Approvato con delibera di C.C. n.28 del 12/09/1983 Art.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento ha per oggetto la tutela igienico-sanitaria

Dettagli

COMUNE DI FARA GERA D ADDA REGOLAMENTO COMUNALE DISCIPLINANTE LA PRESENZA DEI CANI SUL TERRITORIO COMUNALE.

COMUNE DI FARA GERA D ADDA REGOLAMENTO COMUNALE DISCIPLINANTE LA PRESENZA DEI CANI SUL TERRITORIO COMUNALE. COMUNE DI FARA GERA D ADDA REGOLAMENTO COMUNALE DISCIPLINANTE LA PRESENZA DEI CANI SUL TERRITORIO COMUNALE. - Approvato con deliberazione consiliare n. 13 del 05/06/06 Art. 1 - Oggetto del Regolamento

Dettagli

COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete

COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 165, 6950 Tesserete COMUNE DI CAPRIASCA Municipio Piazza Motta, CP 65, 6950 Tesserete Ordinanza municipale sui cani Il Municipio di Capriasca Richiamati la Legge sui cani del 9.0.008 e relativo Regolamento dell.0.009, l articolo

Dettagli

Titolo I DEFINIZIONI ED AMBITO GENERALE

Titolo I DEFINIZIONI ED AMBITO GENERALE COMUNE DI RONCHI DEI LEGIONARI Medaglia d argento al valor militare PROVINCIA DI GORIZIA CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE via Duca D Aosta n. 40 - tel. 0481/779387 - fax 0481/779427 Titolo I DEFINIZIONI ED

Dettagli

REGIONE UMBRIA LEGGE REGIONALE N. 19 DEL

REGIONE UMBRIA LEGGE REGIONALE N. 19 DEL REGIONE UMBRIA LEGGE REGIONALE N. 19 DEL 19-07-1994 Norme per la tutela degli animali di affezione e per la prevenzione ed il controllo del fenomeno del randagismo. BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE UMBRIA

Dettagli

Città di Troia Provincia di Foggia

Città di Troia Provincia di Foggia Città di Troia Provincia di Foggia REGOLAMENTO PER L'ADOZIONE DI CANI RANDAGI RINVENUTI SUL TERRITORIO COMUNALE ART. 1 (OGGETTO E FINALITÀ) Il presente regolamento disciplina l'adozione da parte di privati

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato SBROLLINI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato SBROLLINI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5106 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato SBROLLINI Istituzione del Servizio sanitario veterinario convenzionato e norme per favorire

Dettagli

Ordinanza municipale sui cani

Ordinanza municipale sui cani Cancelleria comunale Via Municipio 13 6850 Mendrisio 058 688 31 10 cancelleria@mendrisio.ch mendrisio.ch 7.90.90.02 (ris. mun. 3308 del 27.05.2014) 28 maggio 2014 Ordinanza municipale sui cani Il Municipio

Dettagli

OBBLIGHI DEI PROPRIETARI E DETENTORI DI CANI IL SINDACO

OBBLIGHI DEI PROPRIETARI E DETENTORI DI CANI IL SINDACO Prot.0003600 ORDINANZA N.10 DEL 23.04.2013 OBBLIGHI DEI PROPRIETARI E DETENTORI DI CANI IL SINDACO Considerata la necessità di richiamare la pubblica attenzione sul doveroso rispetto di alcune regole di

Dettagli

COMUNE di BAGNOLO CREMASCO Provincia di Cremona

COMUNE di BAGNOLO CREMASCO Provincia di Cremona COMUNE di BAGNOLO CREMASCO Provincia di Cremona REGOLAMENTO PER LA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DI ANIMALI NEL COMUNE DI BAGNOLO CREMASCO 1 2 I N D I C E Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Art.

Dettagli

ORDINANZA MUNICIPALE SULLA CUSTODIA DEI CANI

ORDINANZA MUNICIPALE SULLA CUSTODIA DEI CANI ORDINANZA MUNICIPALE SULLA CUSTODIA DEI CANI Il Municipio di Gravesano, richiamati, la Legge sui cani del 19.02.2008 e relativo Regolamento dell 11.02.2009; l articolo 107, 192 LOC e 23, 24 RALOC; l articolo

Dettagli

COMUNE DI COMABBIO R E G O L A M E N T O C O M U N A L E PER LA TUTELA DEGLI ANIMALI

COMUNE DI COMABBIO R E G O L A M E N T O C O M U N A L E PER LA TUTELA DEGLI ANIMALI COMUNE DI COMABBIO R E G O L A M E N T O C O M U N A L E PER LA TUTELA DEGLI ANIMALI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.34 DEL 24/12/13 INDICE CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Principi

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DI ANIMALI NEL COMUNE DI MORI

REGOLAMENTO PER LA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DI ANIMALI NEL COMUNE DI MORI COMUNE DI MORI Provincia di Trento REGOLAMENTO PER LA DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DI ANIMALI NEL COMUNE DI MORI AGGIORNATO ALL' 8 GIUGNO 2014 (delib. Cons. n. 15 dd. 21.05.2014, divenuta esecutiva in data

Dettagli

REGOLAMENTO DI TUTELA DEGLI ANIMALI E DI POLIZIA VETERINARIA CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI. Articolo 1. Principi generali e finalità

REGOLAMENTO DI TUTELA DEGLI ANIMALI E DI POLIZIA VETERINARIA CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI. Articolo 1. Principi generali e finalità REGOLAMENTO DI TUTELA DEGLI ANIMALI E DI POLIZIA VETERINARIA APPROVATO CON DELIBERA C.C.N 50 DEL 26.4.2005 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1 Principi generali e finalità 1. Il Comune di Pistoia,

Dettagli

COMUNE DI FIGLINE VALDARNO Provincia di Firenze. Assessorato all Ambiente REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DEGLI ANIMALI

COMUNE DI FIGLINE VALDARNO Provincia di Firenze. Assessorato all Ambiente REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DEGLI ANIMALI COMUNE DI FIGLINE VALDARNO Provincia di Firenze Assessorato all Ambiente REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DEGLI ANIMALI Approvato con deliberazione consiliare n. 48 del 06.04.2006 1 INDICE PRINCIPI I

Dettagli

Il primo soccorso veterinario ed i nuovi obblighi derivanti dalle innovazioni al codice della strada introdotte con legge 120/2010

Il primo soccorso veterinario ed i nuovi obblighi derivanti dalle innovazioni al codice della strada introdotte con legge 120/2010 Il primo soccorso veterinario ed i nuovi obblighi derivanti dalle innovazioni al codice della strada introdotte con legge 120/2010 Aspetti legislativi ed organizzativi Dr. Marino Mario Le nuove disposizioni

Dettagli

REGOLAMENTO PER L'USO DEI PARCHI GIOCHI COMUNALI

REGOLAMENTO PER L'USO DEI PARCHI GIOCHI COMUNALI COMUNE DI MONTEGALLO (Provincia di Ascoli Piceno) Frazione Balzo Piazza Taliani n 5 63094 Montegallo (AP) Tel.0736.806122 Fax 0736.806102 P. Iva 00357070440 E mail infoposta@comune.montegallo.ap.it Sito

Dettagli

PROVINCIA DI MASSA CARRARA REGOLAMENTO PER L'USO DEI PARCHI GIOCHI COMUNALI

PROVINCIA DI MASSA CARRARA REGOLAMENTO PER L'USO DEI PARCHI GIOCHI COMUNALI PROVINCIA DI MASSA CARRARA REGOLAMENTO PER L'USO DEI PARCHI GIOCHI COMUNALI Del. C.C. n 75 del 29.11.2014 INDICE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 - Principi ed oggetto del regolamento TITOLO II AREE

Dettagli

COMUNE DI FAVARA (Provincia di Agrigento)

COMUNE DI FAVARA (Provincia di Agrigento) COMUNE DI FAVARA (Provincia di Agrigento) Ordinanza n. 235 del 21/11/2014 Prot. n. 50795 del 21/11/2014 OGGETTO: Servizio di raccolta dei Rifiuti solidi urbani domestici nel centro urbano modifica ed integrazione

Dettagli

C O M U N E D I S A L T A R A REGOLAMENTO

C O M U N E D I S A L T A R A REGOLAMENTO C O M U N E D I S A L T A R A PROVINCIA DI PESARO E URBINO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AFFIDAMENTO DI CANI RANDAGI Approvato con delibera C.C. n. 9/2010 INDICE Art. 1 - Finalità

Dettagli

C I T T A DI R A P A L L O

C I T T A DI R A P A L L O C I T T A DI R A P A L L O Ufficio Politiche Animali Ripartizione Vª -Servizi Sociali REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TUTELA, DETENZIONE E CIRCOLAZIONE DI ANIMALI Approvato con deliberazione consiliare n 105

Dettagli

Ordinanza municipale concernente i cani (Ris. mun. 167 del 7 aprile 2014)

Ordinanza municipale concernente i cani (Ris. mun. 167 del 7 aprile 2014) COMUNE DI CADEMPINO MUNICIPIO Casella postale 541 6814 Cadempino www.cadempino.ch Ordinanza municipale concernente i cani (Ris. mun. 167 del 7 aprile 2014) Il di Cadempino richiamati: - la Legge sui cani

Dettagli

Diritti degli Animali

Diritti degli Animali Assessorato all ambiente Diritti degli Animali Il Comune di Monza, ispirandosi alla Dichiarazione Universale dei Diritti degli animali, (Unesco, Parigi, 15 Ottobre 1978) PROMUOVE la cura e la presenza

Dettagli

Legislatura 16º - Disegno di legge N. 255

Legislatura 16º - Disegno di legge N. 255 Legislatura 16º - Disegno di legge N. 255 d iniziativa dei senatori AMATI, BASSOLI, CASSON, DELLA SETA, DONAGGIO, GRANAIOLA, MAGISTRELLI, PASSONI, PEGORER, Anna Maria SERAFINI e ZAVOLI COMUNICATO ALLA

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DEGLI ANIMALI

REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DEGLI ANIMALI COMUNE DI TORRE DE PASSERI Provincia di Pescara REGOLAMENTO COMUNALE SULLA TUTELA DEGLI ANIMALI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 31 in data 30/11/2011 COMUNE DI TORRE DE PASSERI - REGOLAMENTO

Dettagli