Educare e integrare strutturando Dott.ssa Sara Zanforlin

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1 Educare e integrare strutturando Dott.ssa Sara Zanforlin Scuola dell infanzia Elena Giovanardi

2 Perchè strutturare? I bambini con disturbi dello spettro autistico hanno difficoltà di interazione reciproca con gli altri (difficoltà sociali), difficoltà e anomalie nello sviluppo e nella flessibilità dei comportamenti e degli interessi, anomalie della comunicazione. I bambini affetti da autismo presentano per la maggior parte un apprendimento di tipo visivo; sono in grado di assimilare con minor difficoltà informazioni presentate loro utilizzando supporti visivi, mentre la comprensione è deficitaria se avviene solamente attraverso l uso del canale uditivo.

3 Input uditivo richiede:» ritmi di elaborazione rapida» svanisce velocemente» messa a fuoco dell informazione» capacità di ascolto selettivo L informazione visiva fornisce» informazioni concrete e rapide;» prevedibilità;» chiarezza al messaggio verbale;» il mantenimento dell attenzione» comprensione e accettazione di cambiamenti»indipendenza DALL INSEGNANTE Linguaggio è solo una parte della comunicazione Insegniamo organizzando spazi, compiti e materiali con strumenti visivo-spaziali

4 Senza Struttura ansia, iperattività, isolamento sociale e problemi di comportamento Nascono dalle difficoltà di comunicazione, da messaggi non raccolti Dalla non comprensione dei nostri messaggi, che non possono essere raccolti perché troppo complessi e troppo confusi nella confusione e nel rumore

5 Simone

6 Chi è Simone? Bimbo di 4 anni con diagnosi di disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento. buone abilità visuo-percettive; buona memorizzazione degli ambienti; difficoltà nell ascolto e nella comprensione verbale; linguaggio espressivo carente ed ecolalico; difficoltà nell esprimere bisogni e richieste (tendenza al diretto soddisfacimento); preferenza di giochi solitari, ma ottima accettazione dei compagni.

7 1.Strutturare lo spazio fisico Dove?

8 La sezione comunica come orientarsi senza bisogno di aiuti Con la preziosa collaborazione dell insegnante di sezione, abbiamo creato spazi strutturati per rendere più comprensibile, a TUTTI i bambini, le differenti aree di gioco. Abbiamo definito i vari angoli, utilizzando soprattutto l arredamento per delimitare gli spazi rendendoli chiari, evidenti e meno dispersivi. Importante per tutti i bambini e fondamentale con bambini con disturbi pervasivi dello sviluppo.

9 L angolo.. Cucina

10 Travestimenti Lavanderia

11 L appello Libreria Costruzioni

12 Lavoro indipendente Il lavoro strutturato permette al bambino di sapere: quale sia l attività da fare dove prenderla come svolgerla dove riporla una volta terminata

13 Immagini visive per

14 2. La routine giornaliera Cosa devo fare a scuola?

15 Si gioca in salone Suona la campella e si entra in sezione Si fa l appello Si lavora. (Iniziano le attività scolastiche) Si va in bagno a lavarsi mani Si va a mangiare in refettorio Si gioca in salone Si va a casa

16 3.Facilitare la comprensione dell attivit attività scolastica richiesta Ora?

17 Per alternare i momenti in cui Simone svolgeva le attività a quelli in cui poteva avere i suoi momenti di gioco, ho creato un cartellino con entrambi i simboli. Questo lo aiutava a rispettare le mie richieste e gliele rendeva più chiare.

18 Lavoro Ora si lavora

19 Gioco Ora si gioca

20 Nell arco del tempo è aumentato sempre più il tempo in cui gli veniva richiesta l attività scolastica diminuendo i suoi momenti di svago.

21 3.Per ridurre i comportamenti problema Come si fa?

22 Una volta acquisito l iter della giornata scolastica, per insegnare a Simone alcune regole fondamentali da rispettare nei vari momenti della sua giornata,ho introdotto nuovi simboli.

23 Non si spinge Si sta in silenzio Si mangia solo il cibo dentro al piatto

24 Come si lavano le mani?

25 4.Ponte per la comunicazione espressiva Posso?

26 Simone mi comunicava il gioco che voleva svolgere prendendo l immagine corrispondente, posta sotto il cartellone della sua giornata e portandomela. In questo modo ha imparato a chiedere senza soddisfare direttamente un suo bisogno.

27 Libro Posso giocare con? Puzzle Cucina Amici

28 Posso andare in bagno? Simone tendeva a andare direttamente in bagno. Per questo il simbolo corrispondente è stato messo vicino alla porta in modo che prima di uscire Simone notava il cartellino; lo staccava e me lo portava per chiedermi di poter uscire

29 Simone un anno dopo

30 Accettazione dei cambiamenti Ottima conoscenza dell ambiente asilo Rispetto delle regole scolastiche Miglioramento nella comprensione del linguaggio ricettivo L uso di comunicazione verbale per effettuare richieste (Posso..?) Linguaggio ecolalico e poco comunicativo Aumento della capacità attentiva Difficoltà nel sostenere relazioni sociali (pur essendo molto socievole) Assenza di comportamenti problema

31 Immagini visive per

32 1. Le routine scolastiche

33

34 2. Rendere chiara la sequenza dell attivit attività proposta al bambino ogni mattina

35 La tabella delle attività che si susseguono nella mattinata è posta vicino a Simone, in modo che abbia ben chiaro l iter cronologico del lavoro. Una volta terminata un attività, il simbolo corrispondente viene tolto

36 3. Ponte per il racconto giornaliero

37 Simone a casa: struttura dell ambiente; supporti visivi per ridurre comportamenti problema e per incrementare le richieste (posso..?); coinvolgimento della famiglia nell insegnamento di nuove abilità.

38 Condividiamo! Per aiutare a generalizzare gli obiettivi che ci siamo posti per il nostro bimbo, è essenziale condividerli con i genitori e gli altri operatori

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