IL MONDO ALLA VIGILIA DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE. L età degli imperi coloniali

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL MONDO ALLA VIGILIA DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE. L età degli imperi coloniali"

Antonina Agnella Rizzo
5 anni fa
Visualizzazioni

1 IL MONDO ALLA VIGILIA DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE L età degli imperi coloniali

2 La nascita degli imperi coloniali Tra la fine dell 800 e la prima metà del 900 nascono, soprattutto in Africa ed Asia, numerose colonie. I maggiori Paesi colonizzatori furono le potenze europee, come Francia ed Inghilterra. Si parla di veri e propri imperi coloniali, poiché le grandi potenze europee possedevano molti territori lontano dalla madre patria. Ma cosa significa colonia?

3 Colonia Riflettiamo sulle parole Nell età antica, nucleo di popolazione civile trasferita dalla madrepatria in un altro territorio, in genere scarsamente abitato, per crearvi un insediamento stabile: colonia greca, romana; fondare una colonia. In età moderna, paese geograficamente lontano su cui uno Stato stabilisce militarmente la sua sovranità, con l intento di sfruttarne le risorse economiche a proprio vantaggio (storicamente, Paese dell Asia, dell Africa o delle Americhe occupato da Paesi europei): l India fu colonia britannica; le colonie francesi del Nord-Africa. dal dizionario Garzanti

4 Colonia Quindi Tra la fine dell 800 e l inizio del 900 le colonie sono territori sfruttati economicamente a proprio vantaggio. Lo sfruttamento è ad opera di grandi potenze ai danni di Paesi più arretrati e politicamente deboli.

5 Le conquiste coloniali, cause. Perché gli Europei partono alla conquista di nuove colonie? L aumento di popolazione Il miglioramento delle condizioni di vita portò ad un forte incremento della popolazione in Europa: spesso però questo generava disoccupazione perché non c era lavoro per tutti. Perciò nelle colonie si cercava un occupazione. Si parla in questi casi di COLONIE DI POPOLAMENTO. La ricerca di materie prime La seconda rivoluzione industriale spinse gli industriali a cercare in Asia ed Africa materie prime che spesso in Europa scarseggiavano, come per esempio il petrolio. La popolazione locale, in questi casi, veniva sfruttata, spesso anche in maniera disumana, all interno di miniere e piantagioni. Si parla in questo caso di COLONIE DI SFRUTTAMENTO. La ricerca di nuovi mercati La seconda rivoluzione industriale portò a cercare nuovi mercati all estero, cioè zone in cui vendere i propri prodotti fuori dall Europa. In questi Stati gli imprenditori europei costituirono nuove colonie per controllare più da vicino i propri affari.

6 La nascita di imperi coloniali Quando ci si riferisce al colonialismo di fine 800-inizio 900 si parla anche di IMPERIALISMO e di nascita di IMPERI COLONIALI. L imperialismo è una nuova forma di colonialismo, che ha come obiettivi: La conquista militare di ampie zone dell Asia e dell Africa per creare un nuovo impero. La dominazione politica attraverso governatori europei che impongono leggi diverse da quelle locali. Un nuovo tipo di sfruttamento economico, che sottrae alle colonie materie prime e rivende loro prodotti lavorati dagli Europei.

7 Gli imperi coloniali e le razze inferiori L imperialismo non porta alcun progresso ai popoli colonizzati, che vengono sfruttati e privati di quei diritti di libertà ed uguaglianza per cui gli stessi Europei avevano lottato fino a pochi anni prima. Come giustificarsi? Per giustificare l imperialismo, gli Europei sostenevano di avere una missione: portare la civiltà e il progresso nelle popolazioni primitive. Solo una scusa Naturalmente si trattava di una scusa, che si basava su un idea ancora più assurda Razze superiori ed inferiori L idea di una missione civilizzatrice si basava su una convinzione assolutamente sbagliata e illogica: quella che esistono razze superiori e razze inferiori.

8 Un esempio drammatico: l Africa Queste idee assurde e il desiderio di conquiste e ricchezze portarono conseguenze drammatiche soprattutto in Africa, i cui Stati furono gradualmente conquistati dagli Europei (soprattutto Francesi ed Inglesi), che si divisero le terre conquistate, senza tener conto dei confini naturali, delle lingue e delle culture di ogni popolo. Ciò provocò spesso conflitti tra popolazioni che si trovavano per la prima volta a far parte dello stesso Stato, pur essendo molto diverse e fino ad allora separate.

Un esempio drammatico: l Africa Dall immagine si può notare come, spesso, i confini siano tracciati con linee rette, senza seguire i confini naturali.

9 Un esempio drammatico: l Africa Dall immagine si può notare come, spesso, i confini siano tracciati con linee rette, senza seguire i confini naturali. Ciò è la testimonianza del fatto che spesso i confini erano stabiliti dagli Stati conquistatori, che si accordavano tra loro, senza tener conto della situazione precedente.

10 Conseguenze Una delle conseguenze più drammatiche dell imperialismo fu il fatto che esso alimentò pericolose rivalità tra le grandi potenze: ognuna di esse, anche attraverso la grandezza del proprio impero coloniale, manifestava al mondo la propria potenza. Questa ideologia sarà una delle cause della Prima Guerra Mondiale.

Documenti analoghi

La decolonizzazione nel 900 procedura di lavoro

ESEMPIO STORIA Docenti Istituto Comprensivo, Castelcovati (Brescia): M.Teresa, Angela Cesana, Sara Gasparri, Cristina Bocchi, Irene Gazzara, Fabrizio Zotti La decolonizzazione nel 900 procedura di lavoro