Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro

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1 Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro N INPGI: i minimali di retribuzione 2017 Confermato, anche per l anno 2017, il minimale di retribuzione giornaliera in 47,68, pari ad mensili A cura di Daniele Bonaddio Categoria: Previdenza e Lavoro Sottocategoria: Inpgi L INPGI, con la Circolare n. 1 del 16 gennaio 2017, ha comunicato che - a decorrere dal 1 gennaio il minimale retributivo giornaliero è confermato nella stessa misura dello scorso anno, ossia 47,68, pari a mensili. Lo stallo degli importi retributivi è dovuto dall indice di variazione annuale dei prezzi al consumo ISTAT (indice FOI senza tabacchi), risultato nella misura del -0,1% tra l anno 2016 e l anno A tal proposito, particolare rilevanza assume l art. 1, co. 287 della L. n. 208/2015, secondo la quale [ ] la percentuale di adeguamento corrispondente alla variazione che si determina rapportando il valore medio dell indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati, relativo all anno precedente il mese di decorrenza dell adeguamento, all analogo valore medio relativo all anno precedente non può risultare inferiore a zero. Quindi, considerato che tale variazione per il periodo gennaio 2015 dicembre 2015 ed il periodo gennaio 2016 dicembre 2016 è risultato nella misura del -0,1%, per quest anno si applicano gli stessi importi contributivi dello scorso anno. Quindi trattandosi di una, seppur minima, flessione negativa, non si è proceduto alla rivalutazione dei minimali e massimali retributivi, che - fatta eccezione per la retribuzione annua utile per l applicazione dell aliquota aggiuntiva dell 1% di cui all art. 3 ter della legge n. 438/1992 restano provvisoriamente confermati nella misura vigente per l anno

2 Premessa La retribuzione da assumere come base per il calcolo dei contributi previdenziali ed assistenziali non può essere inferiore all importo stabilito da leggi, regolamenti, contratti collettivi stipulati dalle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative su base nazionale, ovvero da accordi collettivi o individuali, qualora ne derivi una retribuzione di importo superiore a quello previsto dalla contrattazione collettiva (D.L. n. 338/1989 convertito in legge n.389/1989). Per i giornalisti dipendenti della Pubblica Amministrazione e per i giornalisti dipendenti da aziende che operano in settori diversi da quello editoriale e/o radiotelevisivo - titolari di un rapporto di lavoro regolato dal CCNL del comparto di appartenenza - le retribuzioni minime di riferimento sono, invece, quelle relative al contratto collettivo applicato. Minimali retributivi A seguito della variazione percentuale dell indice dei prezzi al consumo (FOI), fissata nella misura del -0,1% (tra il periodo gennaio 2015 dicembre 2015 ed il periodo gennaio 2016 dicembre 2016), e considerato che la Legge di Stabilità 2016 (L. n. 208/2015) all art. 1 co. 287 ha disposto che la percentuale di adeguamento corrispondente alla variazione che si determina rapportando il valore medio dell indice ISTAT dei prezzi al consumo (FOI) non può essere inferiore a zero, si confermano gli stessi importi contributivi dello scorso anno, I contributi dovuti all Istituto non potranno essere determinati su retribuzioni inferiori a tale minimo mensile. VARIAZIONE INDICE ISTAT: ANNO ,1% Minimali retributivi ,68 giornalieri mensili 2

3 La contribuzione aggiuntiva Nonostante il blocco temporaneo degli importi retributivi minimi, è stata comunque rideterminata la soglia annua di reddito oltre la quale scatta l aumento dell 1% a carico del dipendente, prevista dall art. 3 ter della L. n. 438/1992, pari a , equivalente in dodicesimi a La contribuzione aggiuntiva Deve versare la contribuzione aggiuntiva dell 1%: chi percepisce un reddito annuo superiore ad , pari a mensili. Rientrano nel computo del predetto limite: le gratifiche annuali e periodiche; i conguagli di retribuzione spettanti a norma di legge o di contratto, aventi effetto retroattivo; i premi di produzione. Il versamento mensile del contributo va fatto entro il 16 di ogni mese, salvo conguaglio da effettuarsi con la denuncia contributiva del mese di dicembre, ovvero alla cessazione del rapporto di lavoro, se intervenuta in corso d anno. Il congedo straordinario Per quanto concerne l autorizzazione al congedo straordinario e il pagamento della relativa indennità economica, la Circolare ricorda che la prestazione rientra nelle competenze dell INPS, anche per i giornalisti dipendenti iscritti presso l INPGI, il quale, su richiesta dell interessato, può provvedere solo ed esclusivamente all accredito della contribuzione figurativa. Per maggiore chiarezza si riportano i valori per il 2017, sulla base dei quali saranno accreditati i contributi figurativi. CONTRIBUZIONE FIGURATIVA - Valori massimi dell indennità economica - Anno Importo complessivo annuo Importo massimo annuo della retribuzione figurativa Importo massimo giornaliero della retribuzione figurativa , , , , , ,74 3

4 Retribuzioni convenzionali per i giornalisti operanti all estero in paesi non convenzionati Con D.I. (Lavoro-Economia) del 22 dicembre 2016, sono state fissate le retribuzioni convenzionali da prendere a base per il calcolo dei contributi dovuti per l assicurazione obbligatoria a favore dei giornalisti operanti nei Paesi extracomunitari non legati all Italia da accordi di sicurezza sociale. Tali retribuzioni convenzionali si applicano non soltanto ai giornalisti italiani ma anche ai cittadini degli altri Stati membri dell Unione Europea ed ai giornalisti extracomunitari, titolari di un regolare contratto di lavoro in Italia, inviati dal proprio datore di lavoro in un Paese extracomunitario. Per l anno 2017, i valori retributivi sono i seguenti: Anno Retribuzione nazionale Retribuzione Fascia convenzionale Da A ,12 I 3.802, , ,07 II 5.149, ,02 III 6.496, IV 7.842, ,99 In poi V 9.189,93 N.B. I valori convenzionali mensili, nel caso di instaurazioni, di risoluzioni del rapporto di lavoro, trasferimenti da o per l estero, avvenuti nel corso del mese, sono divisibili in ragione di 26 giornate. La contribuzione deve essere riferita alle retribuzioni convenzionali in ragione di 12 mensilità. Come si determina la fascia di retribuzione convenzionale da applicare? Ai fini dell individuazione della fascia di retribuzione convenzionale da prendere a riferimento per il calcolo dei contributi, deve essere preventivamente determinato - dividendolo per dodici - il trattamento retributivo spettante secondo la normativa di legge e/o contrattuale italiana. Per dovizia d informazione, nella seguente tabella si elencano i Paesi per i quali non si applicano le suddette retribuzioni. 4

5 Paesi UE Paesi spazio SEE Altri paesi Paesi legati all Italia da accordi bilaterali in materia di sicurezza sociale Argentina, Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Slovenia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Romania e Ungheria (Islanda, Norvegia e Liechtenstein Svizzera e Turchia Australia, Brasile, Canada e Quebec, Capoverde, Repubblica di Corea, Israele, Jersey e Isole del Canale, ex- Jugoslavia (Repubblica Serba, Repubblica del Montenegro, Repubblica di Macedonia e Repubblica di Bosnia- Erzegovina), Principato di Monaco, San Marino, Tunisia, Uruguay, Stati Uniti d America, Venezuela e Vaticano Il debito contributivo rateizzabile Continuando, la Circolare rammenta che per l anno 2017 il versamento rateale del debito contributivo può prescindere dalla garanzia fideiussoria, nel caso in cui la dilazione sia limitata a 12 mesi e il debito sia inferiore ad Il debito contributivo rateizzabile Per l anno in corso, si prescinde dalla garanzia fideiussoria qualora il debito oggetto di rateizzazione sia inferiore ad e sia di durata inferiore a un anno. 5

6 Abrogazione indennità di mobilità L INPS, con il Messaggio n. 99/2017, recepisce formalmente l abrogazione dal 1 gennaio 2017 dell indennità di mobilità ordinaria. Tale abrogazione, che deriva come conseguenza della Riforma Fornero (art. 2, co. 71 della L. n. 91/2012), dispone quindi non solo per l impresa l impossibilità di poter iscrivere il personale licenziato nelle liste di mobilità a decorrere dal 1 gennaio 2017, ma anche di non poter più godere degli incentivi previsti per l assunzione dei lavoratori iscritti nelle liste di mobilità. Ma quello che maggiormente interessa le imprese è la cessazione dell obbligo di versamento dei seguenti forme di contributo: contributo ordinario di mobilità, pari allo 0,30% della retribuzione imponibile (art. 16, c. 2, lett. a), legge n. 223/91); contributo d ingresso alla mobilità (art. 5, c. 4, legge n. 223/91). Di conseguenza, a far data dal 1 gennaio 2017, i datori di lavoro non dovranno più corrispondere all INPS i predetti contributi, salvo alcune situazioni particolari che illustriamo di seguito. CASI PARTICOLARI In particolare, stiamo parlando del caso in cui un impresa ha avviato una procedura di licenziamento collettivo ex artt. 4 e 24 della legge 223/91 ed adottato licenziamenti entro il 30 dicembre 2016; in questo caso, il datore di lavoro è comunque tenuto al versamento sia dell anticipazione che del contributo d ingresso alla mobilità. Di converso, laddove i licenziamenti dei lavoratori intervengano a far tempo dal 31 dicembre 2016, i datori di lavoro non saranno più tenuti al pagamento del contributo d ingresso ex art. 5, co. 4, legge n. 223/91, stante l abrogazione di tale disposizione, dal 1 gennaio ABROGAZIONE INCENTIVI Infine, appare opportuno specificare che gli incentivi previsti per l assunzione di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità (art. 8, co. 2 e 4, e art. 25, co. 9 della L. n. 223/1991) troveranno applicazione fino alla loro naturale scadenza per le assunzioni, trasformazioni o proroghe effettuate entro il 31 dicembre 2016, anche se il termine di fruizione dell incentivo dovesse scadere successivamente alla suddetta data. Ovviamente, per quanto riguarda le assunzioni, proroghe o trasformazioni effettuate in data successiva al 31 6

7 dicembre 2016, il regime agevolato non potrà trovare applicazione, a prescindere dalla data di iscrizione del lavoratore nelle liste di mobilità. Il massimale contributivo Il reddito minimo per l accredito della contribuzione Per i giornalisti che svolgono attività libera professionale, la contribuzione è dovuta nel limite del massimale per l anno 2017, di Proseguendo, l accredito dei contributi mensili nelle posizioni assicurative dei singoli giornalisti iscritti alla Gestione Separata, è basato sul minimale di reddito, che per l anno in corso è pari a Pertanto, nel caso in cui, alla fine dell anno, il predetto minimale non fosse stato raggiunto, l Ente procederà a una contrazione dei contributi mensili accreditati, in proporzione al versato reale. Il committente è tenuto a determinare la contribuzione dovuta all INPGI sulla base dei compensi effettivamente corrisposti ai propri collaboratori, e non è richiesto, quindi, l adeguamento al predetto importo. La contribuzione volontaria Quanto alla contribuzione volontaria, per i giornalisti ammessi alla prosecuzione volontaria della contribuzione, per l anno 2017, gli importi minimi dovuti sono i seguenti: Gestione sostitutiva dell AGO (lavoro dipendente): 900 euro mensili; Gestione separata INPGI (co.co.co. e co.co.pro.): 336,86 euro mensili. Per i liberi professionisti (con partita IVA, ritenuta acconto e/o cessione diritto autore) iscritti alla gestione separata INPGI, il contributo volontario è pari all importo del contributo soggettivo ed integrativo versato nell ultimo anno. Tuttavia, al fine di attribuire n. 12 mesi di anzianità assicurativa nell anno, è necessario che il contributo soggettivo volontario sia almeno pari a 1.554,80 euro annui. In caso di assenza di integrazione, si procederà ad una contrazione dei contributi mensili accreditati, in proporzione all importo del contributo effettivamente versato. Aggiornamento della procedura DASM Infine, la Circolare dell Istituto comunica che per fare la denuncia contributiva mensile (DASM) per i periodi contributivi dell anno 2017, è necessario procedere all aggiornamento del relativo software. Tali aggiornamenti sono stati rilasciati il 3 febbraio 2017 sul sito dell INPGI, nella sezione Notizie per le aziende. 7

8 Sintesi MINIMALI RETRIBUTIVI CONTRIBUZIONE AGGIUNTIVA CONGEDO STRAORDINARIO MASSIMALE CONTRIBUTIVO REDDITO MINIMO PER L ACCREDITO DELLA CONTRIBUZIONE CONTRIBUZIONE VOLONTARIA 47,68 giornalieri; mensili , pari a mensili. Importo complessivo annuo: ,84. Importo massimo annuo della retribuzione figurativa: Importo massimo giornaliero della retribuzione figurativa: 97, Gestione sostitutiva dell AGO (lavoro dipendente): 900 euro mensili. Gestione separata INPGI (co.co.co. e co.co.pro.): 336,86 euro mensili. - Riproduzione riservata - 8