Principi di base della Perimetria

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Principi di base della Perimetria"

Transcript

1 Sapienza Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia Principi di base della Perimetria Andrea Perdicchi 22 Corso Nazionale SIPe Bologna, 23 ottobre 2

2 Perimetria La perimetria è lo studio della percezione dello spazio visibile da un occhio immobile in posizione primaria.

3 Estensione del campo visivo In un occhio umano normale tale spazio presenta diversi gradi di estensione. Nasalmente e superiormente si estende di circa 60 angolari, inferiormente di 70 e temporalmente di circa 90.

4 Nozioni basilari di perimetria Limiti assoluti del Campo Visivo

5 Mariotte nel 1668 scopre la macchia cieca Prime campimetrie cliniche fatte da Graefe nel 1856 e Bjerrum nel 1889 Groenouw introduce le isoptere nel 1893 Goldmann nel 1945 crea il primo perimetro a cupola Perimetria Cenni storici

6

7 PERIMETRIA CONCETTI BASE PERIMETRIA CINETICA: Utilizza il movimento di uno stimolo di intensità e dimensioni costanti da un area di campo visivo non vista fino ad una vista PERIMETRIA STATICA: Utilizza stimoli statici di intensità variabile che vengono proiettati su uno sfondo luminoso.

8 Nella perimetria cinetica variano la grandezza e l intensità luminosa o luminanza degli stimoli presentati in movimento. Nella perimetria statica varia soltanto l intensità luminosa degli stimoli luminosi che vengono presentati immobili in punti prefissati.

9 Nozioni basilari di perimetria L esame del campo visivo esplorato con il perimetro di Goldmann presenta delle: 1.Variabili dovute all operatore 2.Variabili dovute al paziente

10 Nozioni basilari di perimetria Variabili dovute all operatore: 1. Controllo della fissazione 2. Capacità di esecuzione 3. Elevata abilità interpretativa e capacità di confronto

11 Nozioni basilari di perimetria Variabili dovute al paziente: 1. Diametro pupillare 2. Refrazione (correzione, mezzi diottrici..) 3. Capacità di rispondere correttamente agli stimoli luminosi F/P e F/N 4. Effetto apprendimento e fatica

12 Variabili dovute all operatore: 1. Controllo della fissazione PAC 2. Capacità di esecuzione 3. Elevata abilità interpretativa e capacità di confronto del tracciato isopterico

13 Perimetria Cenni storici Nel 1972 Fankhauser in Svizzera introduce i primi prototipi di perimetri computerizzati

14 PERIMETRIA CONCETTI BASE La perimetria computerizzata permette di registrare la sensibilità luminosa differenziale in vari punti del campo visivo ovvero di differenza tra lo stimolo e lo sfondo La soglia di ogni punto testato va dal non visto al visto con una percentuale di percezione variabile da 0 a 100%

15 PERIMETRIA CONCETTI BASE In perimetria si agisce variando l intensità dello stimolo presentato La percezione di uno stimolo dipende dalle: Dimensioni Intensità Illuminazione dello sfondo

16 PERIMETRIA CONCETTI BASE La probabilità di risposta del paziente ad un determinato stimolo è di natura statistica: per una determinata luminanza dello stimolo c è una probabilità di percepire lo stimolo La curva che correla l intensità dello stimolo al numero di volte in cui esso può essere visto prende il nome di CURVA DI FREQUENZA VISIVA (FOSC)

17 Probability of Detection Curva di frequenza visiva Si definisce stimolo soglia quello che può essere percepito il 50 % delle volte che viene presentato in un determinato punto del campo visivo 100% False negative answers 50% Fluctuation 0% False positive answers Threshold Stimulus intensity

18 Curva di frequenza visiva La CURVA DI FREQUENZA VISIVA (FOSC) è più ripida e stretta per soglie normali, mentre si allarga per soglie patologiche

19 LUMINOSITA DELLO STIMOLO La luminosità di qualsiasi fonte si esprime in candele per metro quadro (cd/m 2 ) o in apostilb (asb) che sono UNITA ASSOLUTE di intensità luminosa In perimetria l apostilb misura sia la luminosità dello sfondo che quella dello stimolo presentato Lo stimolo che si presenta è solitamente inferiore a quello massimo che per convenzione è pari a 0 db Il grado di attenuazione dello stimolo presentato rispetto a quello massimo viene espresso in decibel (db)

20 PERIMETRIA CONCETTI BASE La conversione da asb a db è logaritmica Un decibel (db) corrisponde a 0,1 unità logaritmiche Unità logaritmiche e decibel sono indici di misurazione RELATIVI e rappresentano il grado di attenuazione dello stimolo da quello massimo che per convenzione è pari a 0 db indipendentemente dallo strumento e dal valore massimo di stimolo possibile

21 PERIMETRIA CONCETTI BASE Ne consegue che uno stimolo di 20 db di uno strumento non corrisponde a quello di 20 db di un altro ma rappresenta sempre la stessa percentuale di riduzione dall intensità massima prevista per gli strumenti (ad es asb per Humphrey e 1000 per Octopus)

22 PERIMETRIA CONCETTI BASE

23 PERIMETRIA CONCETTI BASE

24 ISOLA DELLA VISIONE La diversa sensibilità luminosa, percepita nello spazio nei diversi gradi, può essere rappresentata tridimensionalmente e prende il nome di isola della visione La vetta vale a dire il punto di fissazione, rappresenta il punto di maggiore sensibilità retinica che corrisponde alla fovea un isola della visione in un mare di cecità Traquair 1949

25 ISOLA DELLA VISIONE Nella pratica clinica in perimetria la luminanza dello stimolo per ogni punto testato non viene espressa in valori di luminanza fisica (asb o cd/m 2 ) ma in decibel (db)

26 ISOLA DELLA VISIONE La sensibilità luminosa diminuisce fisiologicamente di 0.065dB per anno a partire dai 20 anni 20 anni 70 anni I valori vanno confrontati con quelli normali stratificati per l età

27 Stimolo III Goldmann Il rapporto tra le dimensioni della macchia cieca e la grandezza dello stimolo è di circa 1/6

28 Nozioni basilari di perimetria La modalità con cui i punti test vengono presentati rappresenta la strategia d esame Esistono fondamentalmente due tipi di strategia perimetrica: 1. Threshold o di Soglia o quantitativa 2. Screening sopraliminare o qualitativa

29 Perimetria di Screening Gli stimoli luminosi utilizzati hanno solitamente un intensità superiore alla soglia di percezione luminosa differenziale fisiologica

30 Perimetria di Screening Sopraliminare corretta per l eccentricità tiene conto dell Isola della Visione : l intensità dello stimolo presentato è sempre sopraliminare ma in ogni punto è correlata alla soglia del punto stesso

31 Perimetria di Screening: Vantaggi: esame molto veloce indicato quando si debbano esaminare molti pazienti Svantaggi: non quantifica il difetto evidenziato

32 Perimetria di determinazione della soglia

33 Punti Cardine All inizio di un esame di soglia si determina la sensibilità dei 4 punti cardine situati in prossimità della fissazione

34 Punti Cardine Il calcolo dei valori di soglia dei punti prossimi ai punti cardine parte dal valore di soglia di quest ultimi

Pagina 1. 1184203 2048 Psicologia clinica. 1184584 2048 Psicologia clinica

Pagina 1. 1184203 2048 Psicologia clinica. 1184584 2048 Psicologia clinica 1183299 2048 Psicologia clinica 2049 1183347 2048 Psicologia clinica 2049 1183371 2048 Psicologia clinica 2049 1183438 2048 Psicologia clinica 2049 1183451 2048 Psicologia clinica 2049 1183479 2048 Psicologia

Dettagli

KEY WORDS LA LUCE. Zumtobel. Dario Bettiol Settembre 2012 1 LANGEN FOUNDATION, NEUSS DE ARCHITETTURA: TADAO ANDO JP RENDIMENTO COSTI DI ESERCIZIO

KEY WORDS LA LUCE. Zumtobel. Dario Bettiol Settembre 2012 1 LANGEN FOUNDATION, NEUSS DE ARCHITETTURA: TADAO ANDO JP RENDIMENTO COSTI DI ESERCIZIO LA LUCE. Zumtobel. Dario Bettiol Settembre 2012 1 LANGEN FOUNDATION, NEUSS DE ARCHITETTURA: TADAO ANDO JP SERVICE COSTI DI ESERCIZIO BENESSERE SOSTENIBILITÀ RENDIMENTO SICUREZZA IDENTITÀ SALUTE KEY WORDS

Dettagli

Aberrazioni. Aberrazioni

Aberrazioni. Aberrazioni Aberrazione Sferica o di Apertura Minimizziamo la AS: 2. impiego di superfici asferiche (vd dopo applicazione in telescopi) Aberrazione Sferica o di Apertura Minimizziamo la AS: 2. impiego di superfici

Dettagli

Elettroencefalogramma

Elettroencefalogramma a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Elettroencefalogramma 2/5/2006 Casa è? L elettroencefalogramma (EEG) corrisponde a variazioni dell attività elettrica cerebrale registrate

Dettagli

DIPLOMA A DISTANZA IN INGEGNERIA ELETTRICA CORSO DI ELETTRONICA INDUSTRIALE DI POTENZA II Lezione 36

DIPLOMA A DISTANZA IN INGEGNERIA ELETTRICA CORSO DI ELETTRONICA INDUSTRIALE DI POTENZA II Lezione 36 DIPLOMA A DISTANZA IN INGEGNERIA ELETTRICA CORSO DI ELETTRONICA INDUSTRIALE DI POTENZA II Lezione 36 Flicker e metodologie di attenuazione Paolo Mattavelli Dipartimento di Ingegneria Elettrica Universitá

Dettagli

Consiglio Direttivo S.I.Pe.

Consiglio Direttivo S.I.Pe. Consiglio Direttivo S.I.Pe. Dott. Paolo Brusini (Udine) Presidente Dott. Paolo Capris (Genova) Segretario Dott. Antonio Fea (Torino) Segretario Economo Dott.ssa Silvia Compagnucci, Ortottista (Massa) Consigliere

Dettagli

LO STUDIO DEL CAMPO VISIVO (CV)

LO STUDIO DEL CAMPO VISIVO (CV) LO STUDIO DEL CAMPO VISIVO (CV) Dati Epidemiologici Framingham Eye Study (1989) Anziani con difficoltà visive avevano un rischio 120 volte superiore di subire una frattura del femore Glynn R.J. E coll.

Dettagli

Esercitazioni di statistica

Esercitazioni di statistica Esercitazioni di statistica Misure di associazione: Indipendenza assoluta e in media Stefania Spina Universitá di Napoli Federico II stefania.spina@unina.it 22 ottobre 2014 Stefania Spina Esercitazioni

Dettagli

La Cheratocoagulazione Radiale come tecnica di correzione dell ipermetropia

La Cheratocoagulazione Radiale come tecnica di correzione dell ipermetropia La Cheratocoagulazione Radiale come tecnica di correzione dell ipermetropia Author: Marco Abbondanza Atti del simposio internazionale di ottica e contattologia del Politecnico Biosanitario A. Fleming,

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5 CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Misura dell associazione tra due caratteri Uno store manager è interessato a studiare la relazione

Dettagli

10 mm: R st1,w (C:C tr )= 60 (-1, -4) db 20 mm: R st1,w (C:C tr )= 60 (-1, -4) db

10 mm: R st1,w (C:C tr )= 60 (-1, -4) db 20 mm: R st1,w (C:C tr )= 60 (-1, -4) db Traduzione della Certificazione Verbale di prova 167 33 428 Prova Determinazione valore isolamento acustico per giunti della schiuma poliuretanica CF 812 CC Base Normativa Committente: Hilti Linea Guida

Dettagli

PSICOMETRIA. Esercitazione n.1. C.d.L. Comunicazione e Psicologia a.a. 2012/13

PSICOMETRIA. Esercitazione n.1. C.d.L. Comunicazione e Psicologia a.a. 2012/13 PSICOMETRIA Esercitazione n.1 C.d.L. Comunicazione e Psicologia a.a. 2012/13 ESERCITAZIONE 1: INDICE 1. Informazioni di carattere generale sulle esercitazioni 2. Il foglio di calcolo (Excel) 3. Avviare

Dettagli

UNI/EN 12193 maggio 2001 Illuminazione d installazioni sportive. UNI/EN 12464-2 gennaio 2008 Illuminazione dei posti di lavoro in esterni

UNI/EN 12193 maggio 2001 Illuminazione d installazioni sportive. UNI/EN 12464-2 gennaio 2008 Illuminazione dei posti di lavoro in esterni DECRETO MINIST. N.81 DEL 29-04-08 APIL Associazione Professionisti dell illuminazione www.lightis.eu Questo decreto sostituisce ed integra la legge 626 sulla sicurezza del lavoro Per la prima volta viene

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA IDRAULICA, MARITTIMA E GEOTECNICA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA IDRAULICA, MARITTIMA E GEOTECNICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA IDRAULICA, MARITTIMA E GEOTECNICA CORSO DI COSTRUZIONI IDRAULICHE A.A. 00-0 PROF. LUIGI DA DEPPO ING. NADIA URSINO ESERCITAZIONE N : Progetto

Dettagli

QUALITA OTTICA E VISIVA DELLE VETRATE PER SERRAMENTI

QUALITA OTTICA E VISIVA DELLE VETRATE PER SERRAMENTI QUALITA OTTICA E VISIVA DELLE VETRATE PER SERRAMENTI Disciplinare per la definizione di standard reciprocamente riconosciuti per l accettazione e la validazione dei prodotti vetrari Milano, 1 7 marzo 201

Dettagli

7 Disegni sperimentali ad un solo fattore. Giulio Vidotto Raffaele Cioffi

7 Disegni sperimentali ad un solo fattore. Giulio Vidotto Raffaele Cioffi 7 Disegni sperimentali ad un solo fattore Giulio Vidotto Raffaele Cioffi Indice: 7.1 Veri esperimenti 7.2 Fattori livelli condizioni e trattamenti 7.3 Alcuni disegni sperimentali da evitare 7.4 Elementi

Dettagli

DAE Digital Audio Experience

DAE Digital Audio Experience DAE Digital Audio Experience Carmine Ruffino (a.k.a. ) Premesse: Non è un corso di informatica musicale Vuole essere una panoramica sulle problematiche e strumenti usati nel trattamento digitale del suono

Dettagli

Le regioni di interesse (ROI) e le curve

Le regioni di interesse (ROI) e le curve Le regioni di interesse (ROI) e le curve UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Materiale didattico a cura della Dott.ssa Michela Lecchi Immagine digitale Immagine analogica: la variabile rappresentata è continua

Dettagli

Il metodo oggettivo per misurare la stabilità implantare. LEADER ITALIA srl www.leaderitalia.it

Il metodo oggettivo per misurare la stabilità implantare. LEADER ITALIA srl www.leaderitalia.it Il metodo oggettivo per misurare la stabilità implantare 1 Tre ragioni per usare Osstell ISQ 1. Decisioni ottimali per il carico 2. Segnali di allarme precoce prevenzione dei fallimenti 3. Assicurazione

Dettagli

ACUSTICA E INQUINAMENTO DA RUMORE

ACUSTICA E INQUINAMENTO DA RUMORE ACUSTICA E INQUINAMENTO DA RUMORE IL SUONO Propagarsi di onde meccaniche in un mezzo. Le onde fanno vibrare la membrana del timpano dando la sensazione sonora. La frequenza del suono è data dal numero

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Definizione Si definisce capacità aerobica la capacità dell individuo

Dettagli

Progetto IPDA Prevenire le difficoltà d apprendimento a partire dall'ultimo anno della Scuola d Infanzia

Progetto IPDA Prevenire le difficoltà d apprendimento a partire dall'ultimo anno della Scuola d Infanzia Progetto IPDA Prevenire le difficoltà d apprendimento a partire dall'ultimo anno della Scuola d Infanzia L INTERVENTO DI POTENZIAMENTO DEI PREREQUISITI Il profilo del bambino ottenuto dall applicazione

Dettagli

ANALISI E GESTIONE DEI COSTI

ANALISI E GESTIONE DEI COSTI ANALISI E GESTIONE DEI COSTI Dott.ssa Francesca Mandanici Le valutazioni di convenienza economica di breve periodo: l'analisi differenziale 18 NOVEMBRE 2010 Le applicazioni dell analisi della variabilità

Dettagli

SENSORE PER LA MISURA DEL RUMORE (IL FONOMETRO)

SENSORE PER LA MISURA DEL RUMORE (IL FONOMETRO) SENSORE PER LA MISURA DEL RUMORE (IL FONOMETRO) Il fonometro è un dispositivo elettroacustico per la misura del livello di pressione sonora. La sua funzione principale p è quella di convertire un segnale

Dettagli

Domanda e Offerta. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Domanda e Offerta. G. Pignataro Microeconomia SPOSI Domanda e Offerta Domanda e Offerta Il meccanismo di mercato Variazioni dell equilibrio di mercato Elasticità della domanda e dell offerta Elasticità di breve e di lungo periodo 1 Domanda e offerta La

Dettagli

Lezione 3: Il problema del consumatore:

Lezione 3: Il problema del consumatore: Corso di Economica Politica prof. S.Papa Lezione 3: Il problema del consumatore: scelta ottimale Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Lucidi liberamente tratti dai lucidi del prof. Rodano

Dettagli

UNA NUOVA LUCE PER MONZA LAMPIONI E SEMAFORI A LED (CON RISPARMI ECONOMICI ED ENERGETICI) http://hqmonza.tripod.com - hqmonza.info@gmail.

UNA NUOVA LUCE PER MONZA LAMPIONI E SEMAFORI A LED (CON RISPARMI ECONOMICI ED ENERGETICI) http://hqmonza.tripod.com - hqmonza.info@gmail. UNA NUOVA LUCE PER MONZA (CON RISPARMI ECONOMICI ED ENERGETICI) LAMPIONI E SEMAFORI A LED LAMPIONI E SEMAFORI A MONZA Il Comune di Monza è illuminato da circa novemila lampioni pubblici con lampade a basso-medio

Dettagli

LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA

LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA LE RISORSE E LE COMPETENZE COME BASE DELLA STRATEGIA CAPITOLO QUINTO Grant R. L analisi strategica per le decisioni aziendali, Il Mulino, Bologna, 1999 1 DAL SETTORE ALL IMPRESA Fino agli anni Novanta:

Dettagli

INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA

INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA M. Marengo INTERAZIONI DELLE RADIAZIONI CON LA MATERIA Servizio di Fisica Sanitaria Ospedale Policlinico S.Orsola - Malpighi, Bologna mario.marengo@unibo.it Si definiscono radiazioni ionizzanti tutte le

Dettagli

QUOTATURA. Affinché un qualsiasi oggetto disegnato possa essere esattamente realizzato deve essere perfettamente individuato in forma e dimensioni

QUOTATURA. Affinché un qualsiasi oggetto disegnato possa essere esattamente realizzato deve essere perfettamente individuato in forma e dimensioni QUOTATURA Affinché un qualsiasi oggetto disegnato possa essere esattamente realizzato deve essere perfettamente individuato in forma e dimensioni Il disegno di un oggetto è quindi completo se descrive

Dettagli

Programma di Robotica[LEGO EV3]

Programma di Robotica[LEGO EV3] Programma di Robotica[LEGO EV3] Target: 1. Alunni ultima classe scuola media inferiore per i quali sia possibile compiere un lavoro di potenziamento delle abilità per i livelli di eccellenza didattica

Dettagli

INFLUENZA DELLO SPESSORE E CURVATURA CORNEALE NELLA DETERMINAZIONE DEL TONO OCULARE. Amedeo Lucente. Glaucoma Review -Vicenza 27/03/04

INFLUENZA DELLO SPESSORE E CURVATURA CORNEALE NELLA DETERMINAZIONE DEL TONO OCULARE. Amedeo Lucente. Glaucoma Review -Vicenza 27/03/04 INFLUENZA DELLO SPESSORE E CURVATURA CORNEALE NELLA DETERMINAZIONE DEL TONO OCULARE. Amedeo Lucente Il The Ocular Hypertension Treatment Study (OHTS) ha individuato come parametri predittivi dell insorgenza

Dettagli

CLASSI PRIME PSICOMOTRICITA'(Lami Andrea)

CLASSI PRIME PSICOMOTRICITA'(Lami Andrea) Comune di Pavullo nel Frignano Provincia di Modena Assessorato Servizi Sociali Scolastici e Promozione della Salute Via Giardini, 16-41026 Pavullo nel Frignano (MO) Ufficio 0536/29912 - Fax 0536/29976

Dettagli

Scala di percezione del mercato del lavoro F. Avallone, A. Grimaldi, S. Pepe

Scala di percezione del mercato del lavoro F. Avallone, A. Grimaldi, S. Pepe In collaborazione con la Facoltà di Psicologia 2 Università degli Studi di Roma Sapienza F. Avallone, A. Grimaldi, S. Pepe FOTOCOPIABILE Istruzioni Di seguito troverà elencata una serie di aggettivi di

Dettagli

Esonero del corso di Programmazione a Oggetti

Esonero del corso di Programmazione a Oggetti Esonero del corso di Programmazione a Oggetti Roma, 1 dicembre 2005 Considerate le seguenti definizioni di classi e interfacce in Java: interface Fumetto{ void esclama(); void utile(); class Personaggio

Dettagli

EFFICACY. Per la Scuola, per i Docenti, per gli Studenti. In collaborazione con l Università Bocconi

EFFICACY. Per la Scuola, per i Docenti, per gli Studenti. In collaborazione con l Università Bocconi EFFICACY Per la Scuola, per i Docenti, per gli Studenti In collaborazione con l Università Bocconi EFFICACY PROGETTI PILOTA GIÀ SVOLTI SUL DIGITALE Progetti pilota: Marzo Giugno 2014 Set-up Chi: scuole

Dettagli

Il ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO

Il ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO Il ragionamento diagnostico http://www.biostatistica biostatistica.unich unich.itit 2 L accertamento della condizione patologica viene eseguito All'inizio del decorso clinico, per una prima diagnosi In

Dettagli

I costi d impresa (R. Frank, Capitolo 10)

I costi d impresa (R. Frank, Capitolo 10) I costi d impresa (R. Frank, Capitolo 10) COSTI Per poter realizzare la produzione l impresa sostiene dei costi Si tratta di scegliere la combinazione ottimale dei fattori produttivi per l impresa È bene

Dettagli

ANALISI MULTIVARIATA

ANALISI MULTIVARIATA ANALISI MULTIVARIATA Marcella Montico Servizio di epidemiologia e biostatistica... ancora sulla relazione tra due variabili: la regressione lineare semplice VD: quantitativa VI: quantitativa Misura la

Dettagli

Ortottista ed assistente in oftalmologia

Ortottista ed assistente in oftalmologia INFORMAZIONI PERSONALI Cocchini Nicolò Via del Prione, 121, 19121 La Spezia (Italia) 3497532162 nicolo.cocchini@gmail.com POSIZIONE PER LA QUALE SI CONCORRE Ortottista ed assistente di oftalmologia ESPERIENZA

Dettagli

Università degli Studi di Pavia Facoltà di Medicina e Chirurgia

Università degli Studi di Pavia Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Pavia Facoltà di Medicina e Chirurgia CORSO DI LAUREA TRIENNALE CLASSE DELLLE LAUREE DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE CLASSE 2 Corso Integrato di Fisica, Statistica,

Dettagli

MEDICO E BAMBINO PAGINE ELETTRONICHE

MEDICO E BAMBINO PAGINE ELETTRONICHE Gennaio 2009 http://www.medicoebambino.com/?id=ap0901_20.html MEDICO E BAMBINO PAGINE ELETTRONICHE Il riflesso rosso nel neonato, nel lattante e nel bambino GIORGIO BARTOLOZZI Membro della Commissione

Dettagli

6. IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE CALCOLO PSICROMETRICO DEL SOGGIORNO-PRANZO

6. IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE CALCOLO PSICROMETRICO DEL SOGGIORNO-PRANZO 6. IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE CALCOLO PSICROMETRICO DEL SOGGIORNO-PRANZO Regime estivo Dal calcolo dei carichi termici effettuato a regime variabile (includendo anche quelli apportati dagli utenti e dall

Dettagli

Un approfondimento: Le distanze delle galassie

Un approfondimento: Le distanze delle galassie Un approfondimento: Le distanze delle galassie Abbiamo parlato di gruppi e ammassi di galassie, della loro distanza e del loro diametro: come fanno gli astronomi a misurare le dimensioni e le distanze

Dettagli

ESERCITAZIONE 5 SOLUZIONE:

ESERCITAZIONE 5 SOLUZIONE: ESERCITAZIONE 5 1. Supponiamo che le imposte sul lavoro diminuiscano e, di conseguenza, aumenti il salario orario percepito dai lavoratori da w1 a w2. L'aumento del salario fa aumentare il costoopportunità

Dettagli

Il Cancerizzato Reggio Emilia, 7 aprile 2011. Che cosa è un cancerizzato? Presentazione e valutazione critica delle nuove LG europee.

Il Cancerizzato Reggio Emilia, 7 aprile 2011. Che cosa è un cancerizzato? Presentazione e valutazione critica delle nuove LG europee. Il Cancerizzato Reggio Emilia, 7 aprile 2011 Che cosa è un cancerizzato? Presentazione e valutazione critica delle nuove LG europee Giovanni Lanza Anatomia Patologica Azienda Ospedaliero Universitaria

Dettagli

MISURA DELLA DISTANZA FOCALE DI UNA LENTE CONVERGENTE

MISURA DELLA DISTANZA FOCALE DI UNA LENTE CONVERGENTE MISURA DELLA DISTANZA FOCALE DI UNA LENTE CONVERGENTE La distanza focale f di una lente convergente sottile è data dalla formula: da cui 1 f = 1 p + 1 q f = pq p + q dove p e q sono, rispettivamente, le

Dettagli

RIDUZIONE DELLE DISTANZE

RIDUZIONE DELLE DISTANZE RIDUZIONE DELLE DISTANZE Il problema della riduzione delle distanze ad una determinata superficie di riferimento va analizzato nei suoi diversi aspetti in quanto, in relazione allo scopo della misura,

Dettagli

Collaudo statico di un ADC

Collaudo statico di un ADC Collaudo statico di un ADC Scopo della prova Verifica del funzionamento di un tipico convertitore Analogico-Digitale. Materiali 1 Alimentatore 1 Oscilloscopio 1 Integrato ADC 0801 o equivalente Alcuni

Dettagli

Tutta la strumentazione per il tuo laboratorio

Tutta la strumentazione per il tuo laboratorio S t r u me n t a z i o n e Tutta la strumentazione per il tuo laboratorio Una vasta gamma di strumenti di misura per tutte le esigenze, dal laboratorio professionale all angolo dell hobbista Oscilloscopio-generatore

Dettagli

Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 MUSICA CLASSE PRIMA PRIMARIA

Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 MUSICA CLASSE PRIMA PRIMARIA Istituto Maddalena di Canossa Corso Garibaldi 60-27100 Pavia Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 MUSICA CLASSE

Dettagli

PROBABILITÀ E DECISIONI IN MEDICINA: I TEST DIAGNOSTICI

PROBABILITÀ E DECISIONI IN MEDICINA: I TEST DIAGNOSTICI Università degli Studi di Padova CICLO DI LEZIONI SCIENZE DI BASE PER I DOTTORATI DI RICERCA DELL AREA MEDICA Anno accademico 2005-06 Temi di Statistica ed Epidemiologia PROBABILITÀ E DECISIONI IN MEDICINA:

Dettagli

L esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari

L esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari L esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari Dr. Emanuele Basile Psicologo Terapeuta Familiare Servizio di Psicologia della famiglia IRCCS E. Medea Ass. La Nostra Famiglia Bosisio Parini (Lc)

Dettagli

La in verifica forma teoria normale della normalizzazione fornisce comunque uno strumento di già

La in verifica forma teoria normale della normalizzazione fornisce comunque uno strumento di già Le dati Presenza Complicazioni forme relazionale normaliverificano di ridondanze la qualitàdi uno schema di una base di Forme La forma normalizzazionepermette nella gestione di degli ottenere aggiornamenti

Dettagli

LA MESSA IN EFFICIENZA DELL ORGANIZZAZION E CON IL METODO DELL ANALISI PER ATTIVITA

LA MESSA IN EFFICIENZA DELL ORGANIZZAZION E CON IL METODO DELL ANALISI PER ATTIVITA LA MESSA IN EFFICIENZA DELL ORGANIZZAZION E CON IL METODO DELL ANALISI PER ATTIVITA 1 Contenuti L azienda snella e la lean organization Cosa è l analisi per attività 2 Lean organization Per Lean organization

Dettagli

MUSICA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni Nazionali) AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

MUSICA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni Nazionali) AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA CLASSE 1 a AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione

Dettagli

Corso di Sistemi Informativi Geografici. Presentazione del corso Maria Luisa Damiani A.A. 2013-14

Corso di Sistemi Informativi Geografici. Presentazione del corso Maria Luisa Damiani A.A. 2013-14 Corso di Sistemi Informativi Geografici Presentazione del corso Maria Luisa Damiani A.A. 2013-14 Sommario Contenuti Modalita' d'esame Sito e calendario Obiettivi e contenuto del corso Introduzione ai modelli

Dettagli

ALLEGATO C QUANTO ILLUMINARE CORRETTAMENTE

ALLEGATO C QUANTO ILLUMINARE CORRETTAMENTE ALLEGATO C QUANTO ILLUMINARE CORRETTAMENTE Il Controllo del flusso luminoso indiretto costituisce di fatto lo strumento imposto dalla normativa regionale per definire il quanto illuminare in modo che gli

Dettagli

il costo in contabilità generale

il costo in contabilità generale il costo in contabilità generale costi di acquisto di fattori produttivi e valori di diversa natura (tributi, permute, apporti, ammortamenti, ecc.) C.E. (-) valori classificati per origine costo calcolato

Dettagli

CORPO MOVIMENTO SPORT CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO 2013/2014

CORPO MOVIMENTO SPORT CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 ICTORRIMPIETRA CORPO MOVIMENTO SPORT CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 A. IL CORPO E LE FUNZIONI SENSO-PERCETTIVE L alunno/a acquisisce consapevolezza di sé attraverso l ascolto e l osservazione del

Dettagli

PROGRAMMAZIONE di MATEMATICA CLASSE PRIMA

PROGRAMMAZIONE di MATEMATICA CLASSE PRIMA PROGRAMMAZIONE di MATEMATICA 1.NUMERI CLASSE PRIMA Comprende il significato Comprendere il significato Insiemi numerici NQZ Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole

Dettagli

AVIOR Un sistema per rotatorie

AVIOR Un sistema per rotatorie Un sistema per rotatorie Un sistema per rotatorie Avior illumina e arreda le rotatorie. La curvatura dei pali, progettati dal designer Alfredo Farnè, integra e accompagna la rotonda mentre il loro sviluppo

Dettagli

4 FORZE FONDAMENTALI

4 FORZE FONDAMENTALI FORZA 4! QUANTE FORZE? IN NATURA POSSONO ESSERE OSSERVATE TANTE TIPOLOGIE DI FORZE DIVERSE: GRAVITA' O PESO, LA FORZA CHE SI ESERCITA TRA DUE MAGNETI O TRA DUE CORPI CARICHI, LA FORZA DEL VENTO O DELL'ACQUA

Dettagli

YArN master ZENIT 45919005i

YArN master ZENIT 45919005i 45919005i yarnmaster zenit Fatto per vedere di più ZENIT Determinante è: Con la nuova generazione YarnMaster Zenit la LOEPFE è riuscita a realizzare un ulteriore livello di qualità dell affidabile tecnologia

Dettagli

POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE

POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 giugno 2015 INDICE 1. PREMESSA...1 2. CARATTERISTICHE DELLE METODOLOGIE

Dettagli

Unità di misura di lunghezza usate in astronomia

Unità di misura di lunghezza usate in astronomia Unità di misura di lunghezza usate in astronomia In astronomia si usano unità di lunghezza un po diverse da quelle che abbiamo finora utilizzato; ciò è dovuto alle enormi distanze che separano gli oggetti

Dettagli

Coinvolgimenti organici e cognitivi del dolore LA FIBROMIALGIA ATTENUA I SINTOMI DELLA VULVOVAGINITE

Coinvolgimenti organici e cognitivi del dolore LA FIBROMIALGIA ATTENUA I SINTOMI DELLA VULVOVAGINITE 29 Maggio 2012 Coinvolgimenti organici e cognitivi del dolore LA FIBROMIALGIA ATTENUA I SINTOMI DELLA VULVOVAGINITE GIANCARLO CARLI Dipartimento di Fisiologia Università di Siena Modello di co-morbidità

Dettagli

esame citomorfologico cervico vaginale in un contesto clinico e di triage (II livello)

esame citomorfologico cervico vaginale in un contesto clinico e di triage (II livello) PreSentAzIone esame citomorfologico cervico vaginale IntroduzIone: Il recente Health technology Assessment on HPVdnA Based Screening for Cervical Cancer Precursors, pubblicato da epidemiol Prev 2012,36

Dettagli

DESCRIZIONE CREAZIONE APP Si suddivide in 4 fasi di lavoro: 1. PIANIFICAZIONE; 2. PROGETTAZIONE; 3. SVILUPPO; 4. DISTRIBUZIONE.

DESCRIZIONE CREAZIONE APP Si suddivide in 4 fasi di lavoro: 1. PIANIFICAZIONE; 2. PROGETTAZIONE; 3. SVILUPPO; 4. DISTRIBUZIONE. DESCRIZIONE CREAZIONE APP Si suddivide in 4 fasi di lavoro: 1. PIANIFICAZIONE; 2. PROGETTAZIONE; 3. SVILUPPO; 4. DISTRIBUZIONE. PIANIFICAZIONE La pianificazione è la prima fase. Questa è la più delicata

Dettagli

Lavorare al videoterminale

Lavorare al videoterminale Informatica Lavorare al videoterminale Athos Ghiggi SMC Sommario Possibili disturbi e cause Prevenire i disturbi e migliorare il benessere: I nove consigli per lavorare comodi Accessori utili Per saperne

Dettagli

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Laser in medicina 28/2/2004

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Laser in medicina 28/2/2004 Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Laser in medicina 28/2/2004 Laser Sviluppo moderne tecniche di comunicazione fasci molto intensi di onde radio coerenti in bande di frequenza molto

Dettagli

Lezione 3: Il problema del consumatore: Il

Lezione 3: Il problema del consumatore: Il Corso di Economica Politica prof. Stefano Papa Lezione 3: Il problema del consumatore: Il vincolo di bilancio Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Il problema del consumatore 2 Applichiamo

Dettagli

Classificazione fibre muscolari

Classificazione fibre muscolari Classificazione fibre muscolari Tipo fibra II B II A I Colore bianca rosa rossa Tipo di contrazione scossa rapida scossa rapida scossa lenta Affaticabilità rapida intermedia scarsa Metabolismo glicolitico

Dettagli

LED:SORGENTE LUMINOSA A BASSO CONSUMO VANTAGGI ED APPLICAZIONI. Saros Energia - Via gabelli, 17 Porcia (PN) - Tel. 0434-555156

LED:SORGENTE LUMINOSA A BASSO CONSUMO VANTAGGI ED APPLICAZIONI. Saros Energia - Via gabelli, 17 Porcia (PN) - Tel. 0434-555156 LED:SORGENTE LUMINOSA A BASSO CONSUMO VANTAGGI ED APPLICAZIONI Cos è un LED? I LED, anche chiamati diodi ad emissione di luce, sono molto più che semplici lampadine: sono sicuramente la nuova frontiera

Dettagli

della ricerca scientifica che anticipano il futuro con il paradigma pluralistico integrato Evidence and Practice based

della ricerca scientifica che anticipano il futuro con il paradigma pluralistico integrato Evidence and Practice based I bestseller della ricerca scientifica che anticipano il futuro con il paradigma pluralistico integrato Evidence and Practice based BQ73 I confini separano le nazioni e gli organismi, rappresentano lo

Dettagli

EQUAZIONI CON VALORE ASSOLUTO DISEQUAZIONI CON VALORE ASSOLUTO

EQUAZIONI CON VALORE ASSOLUTO DISEQUAZIONI CON VALORE ASSOLUTO EQUAZIONI CON VALORE AOLUTO DIEQUAZIONI CON VALORE AOLUTO Prima di tutto: che cosa è il valore assoluto di un numero? Il valore assoluto è quella legge che ad un numero (positivo o negativo) associa sempre

Dettagli

SPECIFICHE DI PROGETTO DI SISTEMI DI CONTROLLO

SPECIFICHE DI PROGETTO DI SISTEMI DI CONTROLLO INGEGNERIA E TECNOLOGIE DEI SISTEMI DI CONTROLLO Laurea Specialistica in Ingegneria Meccatronica SPECIFICHE DI PROGETTO DI SISTEMI DI CONTROLLO Ing. Cristian Secchi Tel. 0522 522235 e-mail: secchi.cristian@unimore.it

Dettagli

Lezioni di Economia Politica

Lezioni di Economia Politica Università degli Studi di Roma TRE - Dipartimento di Giurisprudenza Lezioni di Economia Politica Principi fondamentali dell economia e strumenti per lo studio Testi http://www.maggiolieditore.it/9788891605061-economia-politica.html

Dettagli

Sorveglianza Sanitaria. per la salute e sicurezza sul lavoro

Sorveglianza Sanitaria. per la salute e sicurezza sul lavoro Sorveglianza Sanitaria per la salute e sicurezza sul lavoro Introduzione Sorveglianza Sanitaria Csm Care affianca le aziende clienti nello svolgimento degli adempimenti previsti dalle leggi su sicurezza

Dettagli

Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive gravidanze e terapie a confronto

Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive gravidanze e terapie a confronto Università degli Studi di Roma La Sapienza I FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO 4 CIRCOLO DIDATTICO SCUOLA MEDIA EUROPA UNITA AFRAGOLA Responsabile - Scuola secondaria di I grado

ISTITUTO COMPRENSIVO 4 CIRCOLO DIDATTICO SCUOLA MEDIA EUROPA UNITA AFRAGOLA Responsabile - Scuola secondaria di I grado INFORMAZIONI PERSONALI Nome MUGIONE GIOVANNA Data di nascita 03/10/1960 Qualifica DIRIGENTE SCOLASTICO "AREA V" Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio ISTITUTO COMPRENSIVO 4 CIRCOLO

Dettagli

Inquinamento da Campi Elettromagnetici

Inquinamento da Campi Elettromagnetici Inquinamento da Campi Elettromagnetici Aspetti Tecnici, Sanitari, Normativi A cura di ECORICERCHE s.r.l. Lo Spettro Elettromagnetico ECORICERCHE s.r.l. 2 Elettrosmog: che cos è? E un termine entrato nell

Dettagli

Per la valutazione statistica del test è necessario conoscere alcune caratteristiche del risultato del test quali:

Per la valutazione statistica del test è necessario conoscere alcune caratteristiche del risultato del test quali: Per la valutazione statistica del test è necessario conoscere alcune caratteristiche del risultato del test quali: la sensibilità diagnostica o clinica, la specificità diagnostica o clinica, l incidenza

Dettagli

GRANDEZZE E UNITÀ DI MISURA

GRANDEZZE E UNITÀ DI MISURA GRANDEZZE E UNITÀ DI MISURA Il suono si propaga attraverso onde elastiche longitudinali, per la cui descrizione fisica le grandezze di base sono, come per tutti i fenomeni ondulatori, frequenza, ampiezza

Dettagli

OFFERTA DI LAVORO. p * C = M + w * L

OFFERTA DI LAVORO. p * C = M + w * L 1 OFFERTA DI LAVORO Supponiamo che il consumatore abbia inizialmente un reddito monetario M, sia che lavori o no: potrebbe trattarsi di un reddito da investimenti, di donazioni familiari, o altro. Definiamo

Dettagli

Istituto Comprensivo n. 15 Bologna SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE G. ZAPPA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI GEOGRAFIA

Istituto Comprensivo n. 15 Bologna SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE G. ZAPPA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI GEOGRAFIA Istituto Comprensivo n. 15 Bologna SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE G. ZAPPA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI GEOGRAFIA GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Dettagli

Progetto: Pagina 2 Modulo d'offerta: 622.2 - Porte interne (V'15)

Progetto: Pagina 2 Modulo d'offerta: 622.2 - Porte interne (V'15) CPN Costr Progetto: Pagina 1 622I/10 Porte (V'15) 000 Condizioni Posizioni di riserva: le posizioni il cui testo non corrisponde a quello originale CPN vanno inserite unicamente nelle finestre di riserva

Dettagli

Prospetto 4.1. Pesi per unità di volume dei principali materiali strutturali

Prospetto 4.1. Pesi per unità di volume dei principali materiali strutturali 4.PESI PROPRI DEI MATERIALI STRUTTURALI. I pesi per unità di volume dei più comuni materiali, per la determinazione dei pesi propri. strutturali, possono essere assunti pari a quelli riportati nel prospetto

Dettagli

Porte di acciaio a tenuta

Porte di acciaio a tenuta 3/8/I/4 Porte di acciaio a tenuta Serie ST XT TROX Italia S.p. A. Telefono 02-98 29 741 Telefax 02-98 29 74 60 Via Piemonte 23 C e-mail trox@trox.it 20098 San Giuliano Milanese (MI) www.trox.it Sommario.

Dettagli

S P E T T R O S C O P I A. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie Dr.ssa Rosa Terracciano

S P E T T R O S C O P I A. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie Dr.ssa Rosa Terracciano S P E T T R O S C O P I A SPETTROSCOPIA I PARTE Cenni generali di spettroscopia: La radiazione elettromagnetica e i parametri che la caratterizzano Le regioni dello spettro elettromagnetico Interazioni

Dettagli

PROTOCOLLO ITACA PUGLIA 2011 - RESIDENZIALE Istruzioni d'uso del software Versione 1.0

PROTOCOLLO ITACA PUGLIA 2011 - RESIDENZIALE Istruzioni d'uso del software Versione 1.0 PROTOCOLLO ITACA PUGLIA 2011 - RESIDENZIALE Istruzioni d'uso del software Versione 1.0 1/10 Indice 1 Premessa...3 2 Fogli di calcolo del framework...5 2.1 Foglio "Progetto"...5 2.2 Fogli "ATTESTATO" e

Dettagli

IL PIANO MARKETING. www.impresaefficace.it

IL PIANO MARKETING. www.impresaefficace.it IL PIANO MARKETING IL PIANO MARKETING IN 7 PASSI 1. INDIVIDUA UNA NICCHIA DI MERCATO 2. DEFINISCI IL TARGET DEI CLIENTI 3. DEFINISCI LA TUA IDENTITA 4. DEFINISCI GLI OBIETTIVI 5. DEFINISCI IL POSIZIONAMENTO

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA Sintetica Relazione sulle esperienze già effettuate presso questa Università presso la Facoltà di Economia Aprile 1 Uno dei compiti previsti dalla Legge 37, art.

Dettagli

Francesca Berardi. Classe IV MONTESSORI. Una ricerca. La fotografia

Francesca Berardi. Classe IV MONTESSORI. Una ricerca. La fotografia Francesca Berardi Classe IV MONTESSORI Una ricerca La fotografia Per scattare una buona foto, occorre molto più che premere un pulsante. Bisogna imparare ad usare la macchina fotografica e a gestire la

Dettagli

Per un corretto funzionamento dei sistema si progetta un controllo a retroazione secondo lo schema di figura.

Per un corretto funzionamento dei sistema si progetta un controllo a retroazione secondo lo schema di figura. Tema di: SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI Testo valevole per i corsi di ordinamento e per i corsi di progetto "SIRIO" - Indirizzo Elettronica e Telecomunicazioni 2001 Il candidato scelga e sviluppi una tra

Dettagli

L equilibrio dei gas. Lo stato di equilibrio di una data massa di gas è caratterizzato da un volume, una pressione e una temperatura

L equilibrio dei gas. Lo stato di equilibrio di una data massa di gas è caratterizzato da un volume, una pressione e una temperatura Termodinamica 1. L equilibrio dei gas 2. L effetto della temperatura sui gas 3. La teoria cinetica dei gas 4. Lavoro e calore 5. Il rendimento delle macchine termiche 6. Il secondo principio della termodinamica

Dettagli

13. Consumi di energia elettrica

13. Consumi di energia elettrica 13. Consumi di energia elettrica Il processo di sviluppo dei cosiddetti Paesi industrializzati tende a promuovere in misura sempre maggiore comportamenti di consumo energivori; in un tale contesto, l Italia

Dettagli

Diagrammi di Bode. delle

Diagrammi di Bode. delle .. 3.2 delle Diagrammi di Bode La funzione di risposta armonica F(ω) = G(jω) può essere rappresentata graficamente in tre modi diversi: i Diagrammi di Bode, i Diagrammi di Nyquist e i Diagrammi di Nichols.

Dettagli

ITCS Erasmo da Rotterdam. Anno Scolastico 2014/2015. CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio

ITCS Erasmo da Rotterdam. Anno Scolastico 2014/2015. CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio ITCS Erasmo da Rotterdam Anno Scolastico 014/015 CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio INDICAZIONI PER IL LAVORO ESTIVO DI MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA GLI STUDENTI CON IL DEBITO FORMATIVO

Dettagli

La vendita e la gestione della rete di vendita CAP 9

La vendita e la gestione della rete di vendita CAP 9 La vendita e la gestione della rete di vendita CAP 9 La vendita e la gestione della rete di vendita 1. Il ruolo della vendita e le varie tipologie di forza vendita 2. Il cliente 3. Il processo di vendita

Dettagli