Conti economici trimestrali Nel II trimestre 2016 Pil invariato sul trimestre precedente e +0,8% sul II trimestre 2015 Retribuzioni contrattuali A

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2 Conti economici trimestrali Nel II trimestre 2016 Pil invariato sul trimestre precedente e +0,8% sul II trimestre 2015 Retribuzioni contrattuali A luglio 2016 le retribuzioni contrattuali invariate su giugno e in aumento dello 0,6% su luglio 2015 Occupati e disoccupati (mensili) A luglio 2016 stima occupati -0,3% (-63 mila) su mese. Tasso di disoccupazione all 11,4% (-0,1 punti) Prezzi al consumo (provvisori) Ad agosto 2016 l'indice dei prezzi NIC +0,2% su luglio e -0,1% in un anno Commercio al dettaglio A giugno 2016 le vendite aumentano dello 0,2% su maggio e dello 0,8 % su giugno 2015 Fatturato dei servizi Nel II trimestre 2016 l indice del fatturato dei servizi cresce del 2,0% su base annua Fiducia dei consumatori e delle imprese Agosto: indice del clima di fiducia dei consumatori da 111,2 a 109,2; fiducia delle imprese da 103,0 a 99,4

3 Nel 2 trimestre 2016 PIL invariato: rivisto al rialzo (+0,8% da 0,7%) il dato tendenziale Nel secondo trimestre del 2016 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è rimasto invariato rispetto al trimestre precedente ed è aumentato dello 0,8% nei confronti del secondo trimestre del La stima preliminare diffusa il 12 agosto 2016 scorso aveva misurato la stessa variazione congiunturale e una variazione tendenziale dello 0,7%. La variazione acquisita per il 2016 è pari a +0,7%. Dal lato della domanda interna, i consumi nazionali sono stazionari in termini congiunturali, sintesi di un aumento dello 0,1% dei consumi delle famiglie e di un calo dello 0,3% della spesa della PA, mentre gli investimenti fissi lordi hanno registrato una flessione dello 0,3%. Le importazioni sono aumentate dell'1,5% e le esportazioni dell'1,9%.

4 Calo degli occupati a luglio: giù donne ed indipendenti, su over 50 A luglio la stima degli occupati cala dello 0,3% rispetto al mese di giugno (-63 mila), interrompendo la tendenza positiva registrata nei quattro mesi precedenti (+0,4% a marzo, +0,5% ad aprile, +0,2% a maggio e giugno). Il calo è attribuibile sia agli uomini sia in misura maggiore alle donne e riguarda gli indipendenti (-68 mila), mentre restano sostanzialmente invariati i dipendenti. Gli occupati calano nelle classi di età fino a 49 anni mentre aumentano tra gli over 50. Il tasso di occupazione, pari al 57,3%, diminuisce di 0,1 punti percentuali sul mese precedente.

5 Cala (-0,1%) anche la disoccupazione, ma non per i giovani (+2%) La stima mensile dei disoccupati a luglio cala dell 1,3% (-39 mila), dopo l aumento registrato a giugno (+1,3%). Il calo interessa sia gli uomini (-1,4%), sia le donne (-1,2%) e tutte le classi di età eccetto i 15-24enni (+23 mila) e i 25-34enni (+38 mila). Il tasso di disoccupazione scende complessivamente all 11,4%, in calo di 0,1 punti percentuali su giugno.

6 In crescita gli inattivi (+0,4%), soprattutto tra le donne (+0,6%) La stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a luglio aumenta dello 0,4% (+53 mila), dopo il calo registrato nei quattro mesi precedenti. L aumento riguarda le donne a fronte di una sostanziale stabilità degli uomini. Il tasso di inattività risulta pari al 35,2% (+0,2 punti percentuali).

7 Dati INPS per la Liguria Gennaio>Giugno 2014, 2015 e 2016 A partire dal report di giugno 2015 il campo di osservazione è riferito esclusivamente ai lavoratori dipendenti del settore privato (esclusi i lavoratori domestici e gli operai agricoli) ed ai lavoratori degli Enti pubblici economici. Pertanto, i dati non sono comparabili con quelli pubblicati nei report dei mesi precedenti.

8 Sintesi del rapporto nazionale: +516mila contratti il saldo del 1 semestre 2016; quasi 200mila i contratti con esonero contributivo, 70 milioni di voucher venduti (+40% sul 2015) LA CONSISTENZA DEI RAPPORTI DI LAVORO Nel primo semestre del 2016, nel settore privato, si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a , inferiore a quello del corrispondente periodo del 2015 ( ) e superiore a quello registrato nei primi sei mesi del 2014 ( ). Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro. Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) a giugno 2016 risulta positivo ( ). Per i contratti a tempo indeterminato, il saldo annualizzato a giugno 2016 è pari a LA DINAMICA DEI FLUSSI Complessivamente le assunzioni, sempre riferite ai soli datori di lavoro privati, nel periodo gennaio-giugno 2016 sono risultate , con una riduzione di unità rispetto al corrispondente periodo del 2015 (- 10,5%). Questo rallentamento ha coinvolto esclusivamente i contratti a tempo indeterminato: , pari a 33,4% sul primo semestre del Il calo è da ricondurre al forte incremento delle assunzioni a tempo indeterminato registrato nel 2015, anno in cui dette assunzioni potevano beneficiare dell abbattimento integrale dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per un periodo di tre anni. Analoghe considerazioni possono essere sviluppate in relazione alla contrazione del flusso di trasformazioni a tempo indeterminato (- 37,0%). Per i contratti a tempo determinato, nei primi sei mesi del 2016, si registrano assunzioni, in linea con il 2015 (+ 0,6%) e in crescita rispetto al 2014 (+ 2,7%). Le assunzioni con contratto di apprendistato sono state e hanno fatto registrare un incremento sul 2015 (+ 14,4%). In relazione all analogo periodo del 2015, le cessazioni nel complesso risultano diminuite dell 8,5%. Questo effetto si rileva in misura maggiore in relazione ai contratti a tempo indeterminato. Nel primo semestre del 2016 le assunzioni con esonero contributivo biennale sono state pari a , le trasformazioni di rapporti a termine che beneficiano del medesimo incentivo ammontano a , per un totale di rapporti di lavoro agevolati. I rapporti di lavoro agevolati rappresentano il 31,5% del totale delle assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato. Nel 2015, l incidenza delle assunzioni e trasformazioni agevolate (con abbattimento totale dei contributi a carico del datore di lavoro per un triennio), sul totale delle assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato, era stata pari al 60,8%. LE RETRIBUZIONI INIZIALI DEI NUOVI RAPPORTI DI LAVORO Quanto alla composizione dei nuovi rapporti di lavoro in base alla retribuzione mensile, si registra per le assunzioni a tempo indeterminato intervenute nel primo semestre del 2016 una riduzione della quota di retribuzioni inferiori a euro rispetto a quanto osservato per il corrispondente periodo Si tratta di una tendenza registrata anche in relazione all aggiornamento dell Osservatorio dei mesi precedenti. I VOUCHER Nel periodo gennaio-giugno 2016 sono stati venduti 69,9 milioni di voucher destinati al pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio, del valore nominale di 10 euro, con un incremento, rispetto al primo semestre 2015, pari al + 40,1%. Nel primo semestre 2015, la crescita dell utilizzo dei voucher, rispetto al 2014, era stata pari al 74,7%.

9 Assunzioni in calo del 7,1% sul 2015 Cessazioni -8,8%, Trasformazioni -37% assunzioni cessazioni trasformazioni

10 Saldo in calo del 12% sul 2015, ma pur sempre positivo per contratti saldo occupazionale (assunzioni+trasformazioni-cessazioni)

11 La quota dei contratti a tempo indeterminato scende dal 27 al 19%; tre contratti su quattro sono a termine % 27% 5% 19% 68% 76% t. indet. t. det. appr. t. indet. t. det. appr.

12 ASSUNZIONI: calano del 35.1% quelle a tempo indeterminato e del 7,1% in totale rispetto al 1 sem. 2015; +3,4% i tempi determinati assunzioni per tipologia totale assunzioni t.indet t. det. appr

13 CESSAZIONI: -8,8% c.t.ind. -4,5%, c.t.det. -9,9%, appr. -21,5% cessazioni per tipologia totale cessazioni t.indet t. det. appr

14 TRASFORMAZIONI: -37% c.t.det. -44,2%, apprendistato -0,9% Trasformazioni di contratto Totale trasformazioni t.determinato apprendistato

15 Nel 1 Sem sono i contratti attivati con l esonero contributivo Contratti con ESONERO CONTRIBUTIVO TRASFORMAZIONI ASSUNZIONI GEN FEB MAR APR MAG GIU

16 Voucher: inizia a rallentare la crescita in Liguria ora è sotto la media del Nord-Ovest (+42,8%) e quella nazionale (+40,1%) voucher venduti +38,9% sul