Liceo Classico J. Stellini - Classe III C a.s

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Liceo Classico J. Stellini - Classe III C a.s"

Transcript

1 Liceo Classico J. Stellini - Classe III C a.s

2 PRESUPPOSTI DIDATTICI UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Prodotti Tempo e movimento relazione scientifica sugli effetti di un allenamento mentale e/o fisico sul controllo posturale; realizzazione di un Power Point; presentazione dei risultati in conferenza. Assi trasversali scientifico e tecnologico: uso degli strumenti matematici per l elaborazione statistica dei dati, uso di un foglio di lavoro, costruzione di grafici adeguati; i linguaggi: esposizione di un testo/messaggio in forma scritta e orale, in modo chiaro ed appropriato, variando, a seconda dei contenuti, l uso della lingua.

3 UNITA DI APPRENDIMENTO Competenze di cittadinanza Competenze professionali Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando ed utilizzando fonti diverse; imparare il rilassamento; imparare a focalizzare l attenzione. Collaborare e partecipare: interagire in gruppo in modo attivo e rispettoso, sapersi inserire in modo responsabile nelle attività per raggiungere un obiettivo comune. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rielaborare i collegamenti e le relazioni appartenenti a diversi ambiti disciplinari. Comunicare: saper trarre conclusioni e applicazioni pratiche dai dati ricavati. Saper valutare le proprie caratteristiche psico-fisico e mettere in atto comportamenti adatti a migliorarle; Saper realizzare un programma per migliorare il proprio controllo posturale.

4 UNITA DI APPRENDIMENTO Abilità Mantenere e controllare il controllo della postura in situazioni di instabilità; Saper regolare l attenzione; Avere consapevolezza del proprio corpo; Saper mantenere la concentrazione per 20 minuti; Il mental training, per la focalizzazione dell attenzione; Programmare un piano di lavoro individuale; Assumere comportamenti funzionali alla salvaguardia e al miglioramento della salute. Conoscenze L anatomia e la fisiologia degli apparati; La meditazione; Gli apparati: visivo, uditivo, tattile e locomotore; La neurofisiologia della percezione applicata al movimento; L apprendimento motorio e performance; Gli elementi che influenzano il mantenimento di una postura; Gli esercizi per migliorare l efficienza dei muscoli stabilizzatori; Principi base dell informatica; Modalità di una stesura di un testo scientifico.

5 UNITA DI APPRENDIMENTO Utenti destinatari Prerequisiti Fase di applicazione Classi: I, II e III liceo classico. Mantenere il corpo in appoggio monopodalico; Possedere le nozioni di base di anatomia degli apparati visivo, uditivo, tattile e locomotore; Saper redigere una relazione. Dal mese di dicembre al mese di maggio. Strumenti Accelerometro, cronometro, copie fotostatiche, libri di testo, pubblicazioni scientifiche, pc, proiettore.

6 UNITA DI APPRENDIMENTO Tempi Esperienze attivate 46 ore così ripartite: 2 italiano, 4 scienze, 2 matematica, 10 scienze motorie, 16 raccolta dati sperimentali, 6 lavoro personale degli allievi, 8 stesura lavoro. Formazione in aula con i docenti; Formazione con esperto esterno sull allenamento mentale; Esecuzione di un protocollo di esercizi per il controllo posturale; Test di valutazione del controllo posturale con apposito strumento (accelerometro) pre e post training; Elaborazione di dati; Stesura del report e della presentazione; Organizzazione della comunicazione del progetto alla comunità. Metodologia Brain storming; Lezione frontale; Lavori di gruppo e individuali; Ricerca in Internet; Esercitazioni individuali.

7 UNITA DI APPRENDIMENTO Interne: Coordinatore: Docente di scienze motorie: coordina sia la fase progettuale che operativa; determina i test di valutazione individuale del controllo posturale, definisce le esperienze motorie per il controllo della postura, fissa i retest al termine del protocollo di lavoro. Risorse umane interne/esterne Collaboratori: Docente di scienze: anatomia e fisiologia dei recettori sensori motori; Docente di lingua e letteratura italiana: (elementi della comunicazione, linguaggi non verbali e verbali; insieme al coordinatore fornisce indicazioni per la stesura e la revisione degli elaborati scritti e delle presentazioni verbali); Docente di matematica: principi di statistica, il foglio di lavoro, rappresentazione dei dati attraverso un grafico. Esterne: Docente Universitario: il mental training come sistema di regolazione delle emozioni e miglioramento dell attenzione; Docente Universitario: la salute in rapporto agli stili di vita.

8 Programmazione delle fasi 1. Presentazione del lavoro - organizzazione tecnica; 2. Fase delle conoscenze; 3. Fase della ricerca; 4. Fase dell elaborazione dei dati; 5. Fase delle conclusioni.

9 Organizzazione del lavoro 1. Brain storming sul benessere fisico; 2. Introduzione tecnica alla fase della ricerca scientifica; 3. Organizzazione dei gruppi di lavoro.

10 Fase delle conoscenze Aspetti fisiologici del controllo posturale; Mental training;

11 Fase della ricerca Valutazione del controllo posturale Definizione di un protocollo di esercizi; Definizione del diario di mental training; Raccolta dei dati.

12 Fase dell elaborazione dei dati Elementi di statistica; Elaborazione dei dati con l utilizzo di foglio elettronico; Interpretazione dei dati; Studio dei modelli di rappresentazione grafica; Discussione e valutazione dei risultati.

13 Fase delle conclusioni Stesura guidata di una relazione scientifica; Studio della comunicazione con mezzi informatici; Creazione di una presentazione con software specifico; Comunicazione dei risultati della ricerca e confronto-dibattito con esperti.

14 Valutazione del progetto Prodotto finale La ricaduta del progetto La realizzazione del progetto Autovalutazione (questionario).

15 Prodotto finale Comunicabilità destinatari, strumenti di comunicazione Originalità - scelta dei contenuti, strumenti utilizzati Complessità ambiti disciplinari adeguati, relazione tra sapere e saper fare Efficacia ha coinvolto gli studenti?, ha evidenziato un problema?, ha trovato soluzioni?, ha fornito indicazioni pratiche? Qualità le informazioni sono state tali?, le soluzioni sono realizzabili facilmente, il rapporto tra tempo impiegato e prodotto realizzato è equilibrato?

16 La ricaduta del progetto Sulla scuola Motivazione allo studio Acquisizione di competenze spendibili nella quotidianità Autonomia nell organizzazione del lavoro, nel prendere decisioni Confrontare il proprio punto di vista con gli altri Sul territorio Organizzazione di un convegno Comunicazione ai media

17 Realizzazione del progetto Risultati dell apprendimento degli studenti I tempi di apprendimento Il grado di autonomia raggiunto La capacità di reimpiegare le conoscenze per acquisire nuove competenze L assunzione di compiti Il rispetto dei tempi La comunicazione e i rapporti interpersonali

18 Presupposti teorici La postura è la posizione che il corpo assume per controbilanciare la forza di gravità. È una condizione dinamica: il suo mantenimento comporta un continuo lavoro neuromuscolare.

19 Controllo posturale L abilità di gestire la postura si basa sull integrazione del: sistema visivo (il più preciso); sistema propriocettivo (il più rapido); sistema vestibolare (il più grossolano).

20 Sistema propriocettivo Interazione dei segnali provenienti da recettori articolari, tendinei, muscolari e cutanei presenti nel corpo.

21 fusi neuromuscolari: recettori di tensione costituiti da fibre inserite nel tessuto connettivo all interno del muscolo e innervati da neuroni sensoriali.

22 Organi tendinei del Golgi: forniscono informazione sulla tensione esercitata sul tendine

23 Recettori articolari: meccanocettori che forniscono informazioni sulla posizione del corpo

24 Recettori sensoriali: esterocettivi cutanei, visivi, vestibolari e uditivi che posizionano le varie parti del corpo in relazione all'insieme e all'ambiente

25 Esterocettori cutanei: sensibili agli stimoli meccanici come il tatto e la pressione.

26 Sistema visivo La vista funziona come un vero e proprio sistema di tracking con il compito di affinare le informazioni che provengono dai propriocettori.

27 Sistema vestibolare La funzione fondamentale dell orecchio è raccogliere informazioni riguardo ai movimenti e alle posizioni della testa per consentire al corpo il mantenimento dell equilibrio statico e dinamico.

28 nuclei vestibolari, cervelletto, formazione o sostanza reticolare, corteccia cerebrale che integrano e rielaborano i dati derivanti dalle fonti precedenti Centri superiori

29 Il compito del cervelletto è di integrare i dati provenienti da articolazioni, tendini, muscoli e dal senso della vista e dell udito. Il cervelletto

30 Effettori Sono costituiti dai nuclei cranici oculomotori e dal midollo spinale da cui partono i segnali diretti alle placche motrici dei muscoli scheletrici per la stabilità antigravitazionale.

31 Parte Sperimentale

32 Protocollo sperimentale Test iniziale dicembre 2014: Misurazione statura, peso e controllo posturale Retest aprile 2015: Misurazione del controllo posturale

33 Valutazione del controllo posturale Delos Vertical Controller (DVC) accelerometro applicato sullo sterno, misura i movimenti angolari del tronco sugli assi x e y; software su PC per registrazione ed analisi.

34 Protocollo di valutazione 20 s con occhi aperti in appoggio monopodalico sul piede sinistro 20 s con occhi aperti in appoggio monopodalico sul piede destro; 20 s con occhi chiusi in appoggio monopodalico sul piede sinistro 20 s con occhi chiusi in appoggio monopodalico sul piede destro Pause di 15 s tra le prove

35 Variabili considerate Angolo di scostamento riferito all asse medio sul piano frontale (asse x) e sagittale (asse y) Occhi aperti/occhi chiusi.

36 Protocollo di controllo posturale Praticato per 6 settimane 7 esercizi di controllo neuromuscolare Durata totale 15minuti

37 Protocollo di lavoro: Mental Training Praticato per 6 settimane, consiste in: Rilassamento del corpo Focalizzazione dell'attenzione sul respiro Pronuncia mentale di un suono dolce e rilassante Durata 20 minuti Ogni soggetto ha compilato un diario per tenere traccia dell'attività svolta.

38 Diario della meditazione

39 Soggetti Maschi (32 soggetti) Femmine (106 soggetti) Massa corporea (kg) Statura (m) BMI (kg/m²) Massa corporea (kg) Statura (m) BMI (kg/m 2 ) 67,7 1,78 21,3 56,6 1,66 20,5 ± 6,3 ± 0,06 ± 1,8 ± 6,1 ± 0,05 ± 1,9 Età compresa tra i 17 e i 19 anni.

40 Soggetti - gruppi Controllo (C) Mental Training (MT) Controllo Posturale (CP) Mental Training + Controllo Posturale (CP+MT)

41 Risultati gruppo controllo. 3,0 2,5 2,0 Controllo OC X Angolo ( ) 1,5 1,0 0,5 0,0 Pre Post 2,5 Controllo OC Y 2,0 Angolo ( ) 1,5 1,0 0,5 0,0 Pre Post

42 Risultati gruppo controllo Angolo ( ) Angolo ( ) 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 Controllo OC/OA X Pre Controllo OC/OA Y Pre Post Post

43 Risultati gruppo mental training 3,0 Mental Training OC X 2,5 2,0 Angolo ( ) 1,5 1,0 0,5 0,0 2,5 Pre Mental Training OC Y Post 2,0 Angolo ( ) 1,5 1,0 0,5 0,0 Pre Post

44 Risultati gruppo mental training Angolo ( ) Angolo ( ) 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 Mental Training OC/OA X Pre Mental Training OC/OA Y Pre Post Post

45 Risultati gruppo controllo posturale 3,0 Controllo posturale OC X 2,5 2,0 Angolo ( ) 1,5 1,0 0,5 0,0 2,5 Pre Post Controllo posturale OC Y 2,0 Angolo ( ) 1,5 1,0 0,5 0,0 Pre Post

46 Risultati gruppo controllo posturale. Angolo ( ) 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 Controllo posturale OC/OA X Pre Post Angolo ( ) 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 Controllo posturale OC/OA Y Pre Post

47 Risultati gruppo mental training e controllo posturale. Angolo ( ) 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 MT + CP OC X 0,0 Pre MT + CP OC Y Post 2,5 2,0 Angolo ( ) 1,5 1,0 0,5 0,0 Pre Post

48 Risultati gruppo mental training e controllo posturale. Angolo ( ) Angolo ( ) 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 MT + CP OC/OA X Pre MT + CP OC/OA Y Pre Post Post

49 Risultati confronto tra i gruppi. Variazione % Variazione % Confronto gruppi OC X C MT CP MT + CP Confronto gruppi OC Y C MT CP MT + CP

50 . Risultati confronto tra i gruppi

51 Risultati confronto tra i gruppi

52 Risultati confronto tra i gruppi

53 Risultati confronto tra i gruppi

54 Risultati confronto tra i gruppi

55 Conclusioni Gli esercizi neuromuscolari contribuiscono a migliorare il controllo posturale Il mental training determina un miglioramento della performance La combinazione dei due protocolli di lavoro (mental training e controllo posturale) determina un risultato ancora migliore Le differenze maggiori sono evidenziate nella condizione di test ad occhi chiusi

56 Ricadute applicative Il controllo posturale è alla base di tutte le attività sportive e di un corretto stile di vita; è il risultato della pratica quotidiana: dell esercizio neuromuscolare, dell attenzione, della fiducia, dell allenamento mentale.

57 Grazie per l attenzione

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe I Scienze Motorie e Sportive

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe I Scienze Motorie e Sportive ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe I Scienze Motorie e Sportive Pagina 1 di 5 COMPETENZE PRIMO BIENNIO Le competenze

Dettagli

Leggi fisiche dell'equilibrio

Leggi fisiche dell'equilibrio Leggi fisiche dell'equilibrio Il corpo umano, come tutti gli altri corpi sulla Terra, è soggetto alle leggi della gravità e dell'equilibrio. Esse stabiliscono che per qualunque oggetto l'equilibrio è possibile

Dettagli

Postura: equilibrio e stabilità. Liceo Classico «J. Stellini»

Postura: equilibrio e stabilità. Liceo Classico «J. Stellini» Postura: equilibrio e stabilità Liceo Classico «J. Stellini» classe 3^ C Evoluzione umana Dalla quadrupedia al bipedalismo Rappresentazione biomeccanica della forza di gravità applicata su L4 osservata

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO. Costruiamo insieme

UNITA DI APPRENDIMENTO. Costruiamo insieme Denominazione Compito prodotto Competenze mirate Ideare una composizione coreografica con sequenze statiche/dinamiche in gruppo svolgendo un ruolo attivo e mettendo in atto comportamenti collaborativi

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA E TECNICA SPORTIVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURUGIA - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA SEDE DI VOGHERA

CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA E TECNICA SPORTIVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURUGIA - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA SEDE DI VOGHERA CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA E TECNICA SPORTIVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURUGIA - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA SEDE DI VOGHERA TEORIA TECNICA DIDATTICA DELL ATTIVITÀ MOTORIA RICREATIVA E DEL

Dettagli

"L'ENERGIA E LE SUE TRASFORMAZIONI"

L'ENERGIA E LE SUE TRASFORMAZIONI UDA "L'ENERGIA E LE SUE TRASFORMAZIONI" CLASSE 4M - Liceo Linguistico A.S.2018/2019 DISCIPLINE COINVOLTE: FISICA MATEMATICA SCIENZE: Prof. Tiziano Desiderio UDA-classi IV Denominazione Prodotti UNITA DI

Dettagli

OBIETTIVI DISCIPLINARI Competenze attese al termine del primo Biennio. Vedi Assi Culturali

OBIETTIVI DISCIPLINARI Competenze attese al termine del primo Biennio. Vedi Assi Culturali DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTRIE E SPORTIVE MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ORE ANNUALI: 66 CLASSE: PRIMA INDIRIZZO: IPSS PROGETTO DIDATTICO DELLA DISCIPLINA In relazione a quanto richiesto dal Piano

Dettagli

Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE

Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Faccio attività fisica perché Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE Pagina 1 di 6 UDA Denominazione Prodotti Competenze mirate Comuni/cittadinanza

Dettagli

Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE. Tecnologia dell informazione e della comunicazione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A PRESENTAZIONE. Tecnologia dell informazione e della comunicazione ALTRI SOGGETTI COINVOLTI UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO PRESENTAZIONI MULTIMEDIALI (POWERPOINT) COD 01/02 A PRESENTAZIONE

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Scienze Motorie e Sportive

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Scienze Motorie e Sportive ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Scienze Motorie e Sportive Pagina 1 di 5 COMPETENZE TRIENNIO Le competenze del Triennio

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLA SECONDARIA CLASSI TERZE

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLA SECONDARIA CLASSI TERZE UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 o QUADRIMESTRE SCUOLA SECONDARIA CLASSI TERZE Denominazione SOGNO IL MIO FUTURO E MI PREPARO A REALIZZARLO Compito-prodotto Competenze mirate Comuni/cittadinanza Preparare un intervista

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico-Classico-Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico-Classico-Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico-Classico-Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE a.s 2017/2018 CLASSE 3BS Indirizzo di studio Liceo scientifico Docente

Dettagli

La.Pro.Di. TREKKING A PONZA

La.Pro.Di. TREKKING A PONZA Via Caio Ponzio Telesino, 26 82037 Telese Terme (BN) tel.0824 976246 - fax 0824 975029 Codice scuola: BNIS00200T - e-mail: bnis00200t@istruzione.it sito web www.iistelese.it Il Dirigente Scolastico Domenica

Dettagli

Equilibrio. Secondo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele. Venerdi 7 Aprile 2017

Equilibrio. Secondo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele. Venerdi 7 Aprile 2017 Equilibrio Secondo incontro P.O.M.S. Relatore Averoldi Michele Il sistema dell equilibrio equilibrio Definizione e funzionamento Equilibrio - Definizione La capacitàdi equilibrio èdata dalla possibilitàper

Dettagli

L equilibrio, come detto in precedenza, è la capacità di mantenere o recuperare la stabilità del proprio corpo dopo aver eseguito movimenti che

L equilibrio, come detto in precedenza, è la capacità di mantenere o recuperare la stabilità del proprio corpo dopo aver eseguito movimenti che CAPITOLO 3 L IMPORTANZA DELL EQUILIBRIO E LA PROPRIOCETTIVITA NEL GIOCO DEL CALCIO 27 28 L equilibrio, come detto in precedenza, è la capacità di mantenere o recuperare la stabilità del proprio corpo dopo

Dettagli

A PRESENTAZIONE PROFESSIONALE, SCIENTIFICO-TECNOLOGICO DISCIPLINE COINVOLTE // ALTRI SOGGETTI COINVOLTI //

A PRESENTAZIONE PROFESSIONALE, SCIENTIFICO-TECNOLOGICO DISCIPLINE COINVOLTE // ALTRI SOGGETTI COINVOLTI // UDA N 4 FIBRE TECNOLOGICHE UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Cmpetenze: 1-2-3 III anno A.S. 2015/16 TITOLO: FIBRE TECNOLOGICHE COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE Destinatari Alunni del quarto anno dell indirizzo

Dettagli

Curricolo d Istituto

Curricolo d Istituto Curricolo d Istituto l insieme delle attività didattiche progettate, realizzate e valutate nell ambito dell esperienza formativa degli allievi dell Istituto. cuore didattico del POF, costituisce la descrizione

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 3. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

STRUTTURA UDA U.D.A. 3. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 3 Classe IV A.S. 2015/2016 TITOLO: AMPLIFICATORE OPERAZIONALI MICROPROCESSORI COD. TEEA IV 03/05

Dettagli

LA GESTIONE DELLE VENDITE

LA GESTIONE DELLE VENDITE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. A.S. 2015_2016 TITOLO FORZE ED INTERAZIONI LA GESTIONE DELLE VENDITE COD. 03 A PRESENTAZIONE Destinatari Alunni classi quinte TS Periodo Aprile - giugno

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico-Classico-Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico-Classico-Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico-Classico-Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE a.s 2017/2018 CLASSE 4DS Indirizzo di studio Liceo scientifico Docente

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe IV A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe IV A.S. 2015/2016 TITOLO : DISPOSITIVI A SEMICONDUTTORE COD. TEEA IV 02/05 Destinatari

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S. 2017/2018 CLASSE VB Giorgi

PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S. 2017/2018 CLASSE VB Giorgi PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S. 2017/2018 CLASSE VB Giorgi UdA. Le capacità coordinative e condizionali. Orientarsi nello spazio circostante Fase di applicazione: Tutto l anno scolastico

Dettagli

Sezione A: Descrizione Del Progetto. Pitturare in classe. Alunni classe III A - Tacca

Sezione A: Descrizione Del Progetto. Pitturare in classe. Alunni classe III A - Tacca Sezione A: Descrizione Del Progetto Titolo Destinatari Obiettivi Formativi Discipline Coinvolte Assi Coinvolti Altri Enti Coinvolti Prodotto Pitturare in classe Alunni classe III A - Tacca - Competenze

Dettagli

PIANI DI STUDIO D'ISTITUTO SECONDO CICLO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRIMIERO

PIANI DI STUDIO D'ISTITUTO SECONDO CICLO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRIMIERO PIANI DI STUDIO D'ISTITUTO SECONDO CICLO ISTITUTO COMPRENSIVO DI PRIMIERO Corso: tutti i corsi dell Istituto Superiore Disciplina: Scienze Motorie e Sportive - primo biennio del secondo ciclo CONOSCENZE

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE COPERTINO SEZIONE PROFESSIONALE Via Mogadiscio, 41 Tel Copertino

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE COPERTINO SEZIONE PROFESSIONALE Via Mogadiscio, 41 Tel Copertino ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE COPERTINO SEZIONE PROFESSIONALE Via Mogadiscio, 41 Tel. 0832 947778 73043 Copertino Unità Di Apprendimento (UDA) 0 1. Denominazione dell UDA ACCOGLIENZA: Star bene a scuola

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE GRAZIA DELEDDA - MAX FABIANI Chimica, Materiali e Biotecnologie Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione

ISTITUTO TECNICO STATALE GRAZIA DELEDDA - MAX FABIANI Chimica, Materiali e Biotecnologie Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione ISTITUTO TECNICO STATALE GRAZIA DELEDDA - MAX FABIANI Chimica, Materiali e Biotecnologie Costruzioni, Ambiente e Territorio Grafica e Comunicazione DIPARTIMENTO Scienze Motorie e Sportive CURRICOLO DI

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE U.D.A. 3. Classe V

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE U.D.A. 3. Classe V STRUTTURA UDA TITOLO: CONTROLLORI PROGRAMMABILI (PLC)- GESTIONE ELETTRICA COD. TEEA V 03/07 A PRESENTAZIONE Destinatari Allievi che conoscono nozioni tecnologiche elettriche- elettroniche Periodo NOVEMBRE-DICEMBRE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE SILVIO CECCATO ANNO SCOLASTICO 2017/18

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE SILVIO CECCATO ANNO SCOLASTICO 2017/18 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE SILVIO CECCATO ANNO SCOLASTICO 2017/18 INDIRIZZO ITT INFORMATICA CLASSE 5 SEZIONE BI DISCIPLINA GESTIONE DI PROGETTO ED ORGANIZZAZIONE D IMPRESA

Dettagli

UDA N 10 ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ. RIF.Cmpetenze: UDA IV anno TITOLO: ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ COD.

UDA N 10 ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ. RIF.Cmpetenze: UDA IV anno TITOLO: ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ COD. UDA N 10 ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Cmpetenze: UDA IV anno A.S. 2015/2016 TITOLO: ETICHETTATURA, CERTIFICAZIONE E QUALITÀ COD. UDA N 10 Destinatari A PRESENTAZIONE

Dettagli

Controllo del MOVIMENTO corporeo

Controllo del MOVIMENTO corporeo Controllo del MOVIMENTO corporeo RIFLESSO NERVOSO Fenomeno che consiste in una risposta involontaria, fissa e automatica, con la quale l organismo reagisce a un determinato stimolo. Esso si realizza attraverso

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2017/18 OBIETTIVI FORMATIVI E D INDIRIZZO favorire il completo sviluppo psicomotorio attraverso l affinamento della

Dettagli

STRUTTURA UDA. Primo Trimestre A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

STRUTTURA UDA. Primo Trimestre A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. STRUTTURA UDA TITOLO: Sicurezza elettrica e antinfortunistica. COD. TEEA IV 01/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

Dettagli

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S. 2018-2019 Disciplina Docente Quadro orario CLASSE Indirizzo 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE (caratteristiche COGNITIVE, COMPORTAMENTALI,

Dettagli

Ref. Prof.ri Tecnologie informatiche A PRESENTAZIONE. Tecnologie informatiche. Conoscenza delle reti informatiche e dei principali servizi di Internet

Ref. Prof.ri Tecnologie informatiche A PRESENTAZIONE. Tecnologie informatiche. Conoscenza delle reti informatiche e dei principali servizi di Internet UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE INFORMATICHE Ref. Prof.ri Tecnologie informatiche A.S. 2015-2016 TITOLO: Conosciamo le reti e navighiamo in internet COD 4/6 Destinatari Classi Prime dell IT Don Tonino

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA 20018/19

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA 20018/19 PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA 20018/19 Piano di lavoro del Prof. Daniele Rossi Materia: Scienze Motorie e Sportive Classe 2^ Sezione D A) LIVELLI DI PARTENZA Al fine di accertare il possesso dei requisiti

Dettagli

La densità..facciamoci aiutare dalla retta!

La densità..facciamoci aiutare dalla retta! LICEO STATALE ISABELLA GONZAGA CHIETI VIA DEI CELESTINI,4 Tel. 0871.41409 fax 0871. 41529 C. M. CHPM02000G C.F.80002390690 www.magistralechieti.gov.it chpm02000g@istruzione.it Posta PEC: chpm02000g@pec.istruzione.it

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico-Classico-Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico-Classico-Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico-Classico-Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE a.s 2016/2017 CLASSE 5BS Indirizzo di studio Liceo scientifico Docente

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO UNITÀ DI APPRENDIMENTO Denominazione Compito-prodotto STARE BENE A SCUOLA ELABORAZIONE DI UN GALATEO SCOLASTICO Competenze mirate Comuni/cittadinanza Competenze chiave europee: - COMUNICAZIONE NELLA LINGUA

Dettagli

UDA classe I E. Discipline coinvolte: scienze e matematica

UDA classe I E. Discipline coinvolte: scienze e matematica UDA classe I E Discipline coinvolte: scienze e matematica UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione L alimentazione come stile di vita e di buona salute Prodotti Essere consapevoli delle proprie scelte alimentari.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA ANNO SCOLASTICO 2012/13

PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA ANNO SCOLASTICO 2012/13 PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA ANNO SCOLASTICO 2012/13 Classe 5..sez F sc Analisi situazione di partenza- Sono state effettuate,attraverso test appositamente predisposti,delle prove d ingresso sulle

Dettagli

UDA N 1 LE FIBRE. RIF.Cmpetenze: I biennio TITOLO: LE FIBRE COD. UDA N 1 A PRESENTAZIONE

UDA N 1 LE FIBRE. RIF.Cmpetenze: I biennio TITOLO: LE FIBRE COD. UDA N 1 A PRESENTAZIONE UDA N 1 LE FIBRE UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Cmpetenze: I biennio A.S. 2015/16 TITOLO: LE FIBRE COD. UDA N 1 A PRESENTAZIONE Destinatari Alunni del terzo anno dell indirizzo Produzioni Artigianali

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO. Conosco il mio corpo

UNITA DI APPRENDIMENTO. Conosco il mio corpo Denominazione Compito - prodotto Competenze mirate - Conoscere le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo. - Conoscere il sistema cardio-respiratorio abbinato al movimento. - Conoscere

Dettagli

Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO

Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO UNITÀ DI APPRENDIMENTO 9 Off the beaten track: discovering Aquileia. Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO STRUMENTI DI DIDATTICA PER COMPETENZE: UDA CITTADINANZA Pag 43 di 181 UDA UNITA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA CLASSE 1^ B S.U.

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA CLASSE 1^ B S.U. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE LICEO: SCIENTIFICO - LINGUISTICO CLASSICO SCIENZE UMANE Via Togliatti 30015 - CHIOGGIA (VE) - Tel. 041/5542997-5543371 - FAX 5544315 e-mail: gveronese@legalmail.it

Dettagli

IC ENNIO QUIRINO VISCONTI - Roma SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - A.S. 2018/2019 RESPONSABILE DIPARTIMENTI DI SCIENZE MOTORIE: MANUELA DE PASCALE

IC ENNIO QUIRINO VISCONTI - Roma SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - A.S. 2018/2019 RESPONSABILE DIPARTIMENTI DI SCIENZE MOTORIE: MANUELA DE PASCALE IC ENNIO QUIRINO VISCONTI - Roma SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - A.S. 2018/2019 RESPONSABILE DIPARTIMENTI DI SCIENZE MOTORIE: MANUELA DE PASCALE ELABORAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE Classi PRIME

Dettagli

LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE BENEDETTO DA NORCIA ROMA

LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE BENEDETTO DA NORCIA ROMA LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE BENEDETTO DA NORCIA ROMA PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO SCIENZE MOTORIE Insegnanti: Doriana Abbruciati, Aldo Dell Orso,Marcello Macelloni, Valeria Miani, Nori Carmine,

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO RIF.1 A.S. 2015/16 A PRESENTAZIONE. Classe V A ODONTOTECNICO ALTRI SOGGETTI COINVOLTI

UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO RIF.1 A.S. 2015/16 A PRESENTAZIONE. Classe V A ODONTOTECNICO ALTRI SOGGETTI COINVOLTI UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO RIF.1 A.S. 2015/16 TITOLO: LA FIGURA DELL IMPRENDITORE NEL SISTEMA GIURIDICO-ECONOMICO ITALIANO COD. A PRESENTAZIONE Destinatari Classe V A ODONTOTECNICO Periodo Settembre-

Dettagli

PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione

PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione COMPITO E PRODOTTO FINALE - Realizzazione di un impasto di frumento salato (pane comune, focaccia, focaccia

Dettagli

Principi di patologia dell apparato locomotore Ginnastica rieducativa

Principi di patologia dell apparato locomotore Ginnastica rieducativa Corsi di Insegnamento Università degli Studi di Verona Corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive A.A. 2008/2009 Principi di patologia dell apparato locomotore Ginnastica rieducativa

Dettagli

2 corso per preparatori fisici di pallavolo

2 corso per preparatori fisici di pallavolo 2 corso per preparatori fisici di pallavolo norcia 20/26-06-05 Titolo della relazione: Principi del lavoro di instabilità Relatore: Prof.Roberto Benis Il movimento è la prima strategia preventiva Esercizi

Dettagli

EQUILIBRIO E POSTURA

EQUILIBRIO E POSTURA www.fisiokinesiterapia.biz EQUILIBRIO E POSTURA I due aspetti sono correlati ma i termini non sono sinonimi. L equilibrio riguarda qualsiasi corpo esistente. La postura è una definizione che riguarda il

Dettagli

TABELLA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE CLASSE I SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO anno scolastico 2017/2018

TABELLA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE CLASSE I SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO anno scolastico 2017/2018 TABELLA DI PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE CLASSE I SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO anno scolastico 2017/2018 COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE IL CORPO E LA SUA RELAZIONE

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE U.D.A. 4. Classe V

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE U.D.A. 4. Classe V STRUTTURA UDA TITOLO: SISTEMI E SEGNALI ANALOGICI E DIGITALI COD. TEEA V 04/07 A PRESENTAZIONE Destinatari Allievi che conoscono già le leggi fondamentali dell Elettrotecnica Periodo GENNAIO-FEBBRAIO Contesto

Dettagli

LA PROPRIOCEZIONE. gli esercizi propriocettivi mezzi e metodi. Corrado Morandini. Preparatore atletico

LA PROPRIOCEZIONE. gli esercizi propriocettivi mezzi e metodi. Corrado Morandini. Preparatore atletico LA PROPRIOCEZIONE gli esercizi propriocettivi mezzi e metodi Corrado Morandini Preparatore atletico RICERCA DELLA PERFORMANCE MAGGIOR SVILUPPO: SPORTIVA DELLA FORZA DELLE CAPACITA CONDIZIONALI DELLE CAPACITA

Dettagli

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Carlo Emilio Gadda Presidenza e Segreteria: v. Nazionale 6 43045 Fornovo di Taro (PR) Tel. 0525 400229 Fax 0525 39300 E-mail: pris00800p@istruzione.it Sito web:

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe terza (prima del secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe terza (prima del secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. STRUTTURA UDA TITOLO: Proprietà elettriche della materia. Circuiti elettrici. Reti elettriche. COD. TEEA III 01/04 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe terza (prima del secondo biennio) del

Dettagli

INDIRIZZO ALBERGHIERO E RISTORAZIONE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE EDUCAZIONE FISICA/SCIENZE MOTORIE A.S. 2015/ 2016

INDIRIZZO ALBERGHIERO E RISTORAZIONE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE EDUCAZIONE FISICA/SCIENZE MOTORIE A.S. 2015/ 2016 Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORE LICEO CLASCO LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENZE UMANE FORE ISTITUTO PROFESONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO BRIGNETTI ISTITUTO ALBERGHIERO E DELLA RISTORAZIONE

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO. - Produzione di piatti e menù, elaborazione di testi scritti resoconti e descrizioni orali fasi vissute

UNITA DI APPRENDIMENTO. - Produzione di piatti e menù, elaborazione di testi scritti resoconti e descrizioni orali fasi vissute UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE ALIMENTAZIONE MEDITERRANEA I Il Pesce ritrovato, ovvero le specie ittiche minori : cucina, tradizione, cultura COMPITO E PRODOTTO FINALE - Produzione di piatti e menù,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S. 2016/2017 CLASSE VODA Giorgi

PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S. 2016/2017 CLASSE VODA Giorgi PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S. 2016/2017 CLASSE VODA Giorgi UdA. Le capacità coordinative e condizionali. Orientarsi nello spazio circostante Fase di applicazione: Tutto l anno scolastico

Dettagli

Finalità della disciplina SCIENZE MOTORIE nel corso del quinto anno

Finalità della disciplina SCIENZE MOTORIE nel corso del quinto anno ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI Materia: SCIENZE MOTORIE a.s. 2015/16 Classi: 5 Liceo Scientifico ed Istituto Tecnico Commerciale Finalità della disciplina SCIENZE MOTORIE nel corso del

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Scienze Motorie e Sportive

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Scienze Motorie e Sportive ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALE AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe V Scienze Motorie e Sportive Pagina 1 di 5 COMPETENZE AREA DI ISTRUZIONE GENERALE

Dettagli

LICEO DE SANCTIS - GALILEI. PROGETTAZIONE CURRICOLARE COORDINATA Del Consiglio di Classe

LICEO DE SANCTIS - GALILEI. PROGETTAZIONE CURRICOLARE COORDINATA Del Consiglio di Classe PROGETTAZIONE CURRICOLARE COORDINATA Del Consiglio di Classe della Classe Sezione Indirizzo anno scolastico 2017-2018 INTRODUZIONE Il presente documento descrive il piano di lavoro che sarà svolto, durante

Dettagli

POTENZIAMENTO DI SCIENZE MOTORIE. POTENZIAMENTO DI SCIENZE MOTORIE (classe A029) 1. Miglioramento posturale e della globale consapevolezza corporea;

POTENZIAMENTO DI SCIENZE MOTORIE. POTENZIAMENTO DI SCIENZE MOTORIE (classe A029) 1. Miglioramento posturale e della globale consapevolezza corporea; Denominazione Progetto Traguardi di risultato POTENZIAMENTO DI SCIENZE MOTORIE (classe A029) 1. Miglioramento posturale e della globale consapevolezza corporea; 2. Aumentata qualità delle capacità condizionali

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO PROFESSIONALE di STATO per i SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI - SOCIALI L.

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO PROFESSIONALE di STATO per i SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI - SOCIALI L. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI IP A.S. 2018/2019 DISCIPLINA: TIC Tecnologie dell informazione e della Comunicazione CLASSE: 2A INDIRIZZO: Servizi Commerciali DOCENTI (firma per condivisione della programmazione)

Dettagli

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING TURISMO a.s.2016/17 1 PECUP DELL ALUNNO - OBIETTIVI COMUNI A1 C1 C2 C3 C4 C5 L1 L2 L3 L4 Manifestare la consapevolezza dell importanza che riveste la pratica dell attività

Dettagli

Classificazione del tessuto muscolare. 1. Posizione rispetto ad altre strutture corporee 2. Composizione istologica 3. Modalità di controllo

Classificazione del tessuto muscolare. 1. Posizione rispetto ad altre strutture corporee 2. Composizione istologica 3. Modalità di controllo Classificazione del tessuto muscolare 1. Posizione rispetto ad altre strutture corporee 2. Composizione istologica 3. Modalità di controllo controllo anatomia istologia Volontario Involontario scheletrico

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO UNITÀ DI APPRENDIMENTO Denominazione Il Bullismo: viaggio tra fragilità e crudeltà dell adolescenza Prodotti Elaborazione di un racconto e/o tema sull argomento trattato Competenze mirate Comunicare nella

Dettagli

DISCIPLINA : CORPO MOVIMENTO E SPORT CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA

DISCIPLINA : CORPO MOVIMENTO E SPORT CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA : CORPO MOVIMENTO E SPORT CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI DI APPRENDIMENTO (AL TERMINE DI : CL. 3^ primaria ) Sperimenta, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE (BIENNIO)

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE (BIENNIO) ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE (BIENNIO) CLASSE 1^ SEZ. A Allegato al verbale del Consiglio di Classe del 3 novembre 2016 Programmazione annuale

Dettagli

PIANIFICAZIONE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA DEL CdC (Mod. 30) Anno Scolastico

PIANIFICAZIONE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA DEL CdC (Mod. 30) Anno Scolastico ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Liceo Classico, Scientifico, Linguistico, delle Scienze Applicate e delle Scienze Umane Liceo Classico-Linguistico Virgilio (LEPC04601B): Via G. Galilei, 4 73100

Dettagli

PIANO di MIGLIORAMENTO

PIANO di MIGLIORAMENTO ISTITUTO COMPRENSIVO di CASTELNOVO NE MONTI Via U. Sozzi, 8-42035 CASTELNOVO NE MONTI Tel. 0522/812342- Fax 0522/612470 Codice Fiscale 80015470356 - e-mail: reic839008@istruzione.it PIANO di MIGLIORAMENTO

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LAGRANGIA VERCELLI PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE DIDATTICO EDUCATIVA DISCIPLINARE E INTERDISCIPLINARE

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LAGRANGIA VERCELLI PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE DIDATTICO EDUCATIVA DISCIPLINARE E INTERDISCIPLINARE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LAGRANGIA VERCELLI PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE DIDATTICO EDUCATIVA DISCIPLINARE E INTERDISCIPLINARE (Manuale della qualità Sez. O7 08 PO DIDA 02) DIPARTIMENTO DI PRIMO

Dettagli

ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO

ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI DIPARTIMENTO Anno scolastico 2018-2019 DIPARTIMENTO DISCIPLINA Religione Religione Tutte CLASSI ANNO SCOLASTICO 2018-2019 RESPONSABILE DI DIPARTIMENTO Nebuloni Patrizia ASSE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

PROGRAMMAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Via Positano, 8 70014 Conversano (BA) Segreteria e fax 080 495.53.38 e-mail: bapm04000r@istruzione.it, bapm04000r@pec.istruzione.it www.sanbenedettoconversano.it C.F. 80008340723 PROGRAMMAZIONE SCIENZE

Dettagli

A PRESENTAZIONE PROFESSIONALE, MATEMATICO, DEI LINGUAGGI DISCIPLINE COINVOLTE ALTRI SOGGETTI COINVOLTI //

A PRESENTAZIONE PROFESSIONALE, MATEMATICO, DEI LINGUAGGI DISCIPLINE COINVOLTE ALTRI SOGGETTI COINVOLTI // UDA N 6 I TESSUTI E IL LORO IMPIEGO UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenze: 1-2-3 III anno A.S. 2015/16 TITOLO: I TESSUTI E IL LORO IMPIEGO COD. UDA N 6 A PRESENTAZIONE Destinatari Alunni del

Dettagli

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico

Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico Liceo Marie Curie (Meda) Scientifico Classico Linguistico PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE a.s. 2015/16 CLASSE 1AL Indirizzo di studio LICEO LINGUISTICO Nuovo ordinamento Docente Disciplina Monte

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE A.S

CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE A.S CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE A.S. 2016-2017 CLASSE: PRIMA ORDINE DI SCUOLA: SECONDARIA DI 1 GRADO DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE COMPETENZA CHIAVE: ESPRESSIONE CULTURALE- MOTORIA COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO TEMA PORTANTE CURRICULO D'ISTITUTO Sport:vinco,perdo,gioco

UNITA DI APPRENDIMENTO TEMA PORTANTE CURRICULO D'ISTITUTO Sport:vinco,perdo,gioco UNITA DI APPRENDIMENTO TEMA PORTANTE CURRICULO D'ISTITUTO Sport:vinco,perdo, Denominazione Prodotti Competenze mirate Comuni/cittadinanza PRATICARE IL FAIR PLAY Incontri tra classi dello stesso plesso

Dettagli

I. I. S. E. MAJORANA AVOLA (SR) PROGETTO SIRIO PROGRAMMAZIONE PER UNITA DI APPRENDIMENTO

I. I. S. E. MAJORANA AVOLA (SR) PROGETTO SIRIO PROGRAMMAZIONE PER UNITA DI APPRENDIMENTO 1 I. I. S. E. MAJORANA AVOLA (SR) PROGETTO SIRIO Anno Scolastico 20014/20015 PROGRAMMAZIONE PER UNITA DI APPRENDIMENTO DOCENTI: ALIA SONIA MIGLIORE GIUSEPPE ROMANO GIOVANNA COORDINATORE TIRALONGO PAOLO

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNUALE Anno scolastico: 2016/2017. Materia: Classe: sez.: Ore settimanali di lezione: Valutazione: Docente/i:

PIANO DI LAVORO ANNUALE Anno scolastico: 2016/2017. Materia: Classe: sez.: Ore settimanali di lezione: Valutazione: Docente/i: PIANO DI LAVORO ANNUALE Anno scolastico: 2016/2017 Materia: Classe: sez.: Ore settimanali di lezione: Valutazione: Docente/i: Compresenza Testo in uso: 0. ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE

Dettagli

Utilizzare e produrre testi multimediali

Utilizzare e produrre testi multimediali UNITÀ DIDATTICA DI APPRENDIMENTO RIF.2 A.S. 2015/16 TITOLO: I SOGGETTI DELL ECONOMIA: LE SOCIETA COD. A PRESENTAZIONE Destinatari Classe V A ODONTOTECNICO Periodo Novembre-dicembre Contesto didattico ASSI

Dettagli

Tecnologie informatiche A PRESENTAZIONE

Tecnologie informatiche A PRESENTAZIONE UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE INFORMATICHE Ref. Prof.ri Tecnologie informatiche A.S. 2015-2016 TITOLO: Esploriamo il foglio elettronico COD. U.d.A N 5/6 A PRESENTAZIONE Destinatari Classi Prime dell

Dettagli

SUMMER STUDENTSHIP 2012 REPORT

SUMMER STUDENTSHIP 2012 REPORT SUMMER STUDENTSHIP 2012 REPORT 2 ASPETTI METODOLOGICI E PEDAGOGICI 1) analisi bisogni formativi 2) problema/compito 3) metodologia didattica 4) monitoraggio verifiche e valutazioni 5) competenze 6) elementi

Dettagli

Allegato 2 Piano formativo del Master di I livello in POSTUROLOGIA. Dipartimento NEUROSCIENZE UMANE Facoltà MEDICINA E ODONTOIATRIA

Allegato 2 Piano formativo del Master di I livello in POSTUROLOGIA. Dipartimento NEUROSCIENZE UMANE Facoltà MEDICINA E ODONTOIATRIA Allegato 2 Piano formativo del Master di I livello in POSTUROLOGIA Dipartimento NEUROSCIENZE UMANE Facoltà MEDICINA E ODONTOIATRIA Direttore del Master: Prof. Francesco Fattapposta Consiglio Didattico

Dettagli

Le capacità motorie. Capacità coordinative: dipendono dal sistema nervoso.

Le capacità motorie. Capacità coordinative: dipendono dal sistema nervoso. La coordinazione Le capacità motorie Capacità motorie: è l insieme delle caratteristiche fisiche o sportive che un individuo possiede e che permette l apprendimento e l esecuzione delle varie azioni motorie.

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe II BS a. s

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe II BS a. s I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione di classe classe II BS a. s. 2018-19 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO MODELLO DI UDA 1 UNITÀ DI APPRENDIMENTO Denominazione Compito - prodotto Competenze mirate assi culturali cittadinanza professionali Conoscenze Abilità Utenti destinatari Prerequisiti Fase di applicazione

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO PROFESSIONALE di STATO per i SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI - SOCIALI L.

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO PROFESSIONALE di STATO per i SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI - SOCIALI L. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI IP A.S. 2018/2019 DISCIPLINA: TIC Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione CLASSE: 1 INDIRIZZO: Servizi Socio-Sanitari - Ottico DOCENTI (firma per condivisione

Dettagli

A PRESENTAZIONE PROFESSIONALE, MATEMATICO, DEI LINGUAGGI DISCIPLINE COINVOLTE ALTRI SOGGETTI COINVOLTI //

A PRESENTAZIONE PROFESSIONALE, MATEMATICO, DEI LINGUAGGI DISCIPLINE COINVOLTE ALTRI SOGGETTI COINVOLTI // UDA N 13 DAL MOULAGE AL DRAPPEGGIO UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenze: II biennio A.S. 2015/16 TITOLO: DAL MOULAGE AL DRAPPEGGIO COD. UDA N 13 A PRESENTAZIONE Destinatari Alunni del quinto

Dettagli

PROGRAMMAZIONE: MATERIA Metodologie Operative 1 Biennio A.S. 2017/2018

PROGRAMMAZIONE: MATERIA Metodologie Operative 1 Biennio A.S. 2017/2018 COMPETENZE DI CITTADINANZA Imparare a imparare Comunicare PROGRAMMAZIONE MATERIA PA Mod.005d Rev.0 Pag. 1 di 4 PROGRAMMAZIONE: MATERIA Metodologie Operative 1 Biennio A.S. 2017/2018 COMPETENZE DI BASE

Dettagli

Feedback. Come si collega il cervello con le percezioni e con l esecuzione motoria?

Feedback. Come si collega il cervello con le percezioni e con l esecuzione motoria? Feedback Feedback Come si collega il cervello con le percezioni e con l esecuzione motoria? Attraverso lo studio di come i movimenti vengono controllati Comprendiamo quali siano le interazioni fra programmi

Dettagli