PROGRAMMA DI INTERVENTI PER LA DEFINIZIONE DEI PLUME DI CONTAMINAZIONE:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGRAMMA DI INTERVENTI PER LA DEFINIZIONE DEI PLUME DI CONTAMINAZIONE:"

Transcript

1 PROGRAMMA DI INTERVENTI PER LA DEFINIZIONE DEI PLUME DI CONTAMINAZIONE: COMUNE DI MANTOVA Introduzione Nell ambito delle indagini effettuate presso il sito contaminato ex Scia, concessionario d auto ubicato in Piazzale Porta Cerese a Mantova che, a causa della presenza di alcuni serbatoi interrati di un distributore di carburante, presentava una contaminazione da idrocarburi, è stata rinvenuta una elevata contaminazione da composti clorurati, non riconducibili al sito ex Scia, in alcuni piezometri esterni al sito ed ubicati lungo la strada comunale di Via Allende. L area di pertinenza dell ex concessionaria Scia è stata bonificata dall impresa di costruzioni Bottoli Arturo Spa, che ha acquistato l area nel 2005 al fine di realizzarvi un importante complesso direzionale residenziale, ora sede della Gazzetta di Mantova; il completamento degli interventi di bonifica dei terreni contaminati da idrocarburi è stato certificato dalla Provincia di Mantova con nota prot. n del 07/04/2008. Il monitoraggio delle acque sotterranee post operam, protrattosi per circa due anni, è terminato nel novembre 2011; i dati analitici relativi ai campioni di acqua sotterranea prelevati dai piezometri presenti lungo la Via Allende confermano la presenza di elevate concentrazioni di composti clorurati di cui è ignota l origine e l estensione. Poiché la contaminazione interessa un area pubblica, il Comune di Mantova ha comunicato con nota prot del 02/10/2009 che gli interventi necessari al risanamento dell area esterna al sito ex Scia verranno realizzati d ufficio dal Comune stesso. Con il presente progetto si intende quindi verificare la natura, l estensione e l origine della contaminazione da composti clorurati, in particolare si indagheranno le aree comprese tra Via Allende e la zona del Gradaro, in prossimità della foce del canale Fossa magistrale nel Lago Inferiore, per verificare se la contaminazione: - può essere riconducibile alla presenza del canale Fossa magistrale che un tempo riceveva gli scarichi della zona, sia domestici che industriali, e tuttora è il recapito degli sfioratori del troppo pieno della fognatura comunale; - possa provenire da una zona dove in passato c era una lavanderia/tintoria industriale, che però non risulta dalle visure camerali, ed ora sembrerebbe utilizzata ad uso residenziale; - può essere estesa fino al Lago Inferiore (zona del Gradaro) dove, in base ad indagini preliminari condotte dal Comune di Mantova in un ampia area demaniale destinata ad uso ricreativo, è stata rinvenuta contaminazione delle acque sotterranee anche da composti clorurati.

2 Inquadramento territoriale L area della presente indagine rientra nella Sezione E7c4 MANTOVA della Carta Tecnica Regionale, scala 1:10.000, ed è ubicata nel settore sud-orientale della città di Mantova; si tratta di un area inserita nel contesto urbano che, nel corso dei secoli, ha subito continue modifiche e innalzamenti morfologici.

3 Inquadramento geologico generale Dal punto di vista geomorfologico, l area su cui sorge la città di Mantova, appartiene alla media pianura mantovana, cioè a quel complesso di terreni che con quote comprese tra i 25 e i 16 m s.l.m. raccorda l alta pianura ghiaiosa con la sponda sinistra del Po; si tratta di una vasta regione pianeggiante, con una generale debolissima pendenza da NNE verso SSO. Il principale elemento di interesse morfologico che caratterizza il territorio è rappresentato dai laghi di Mantova (Superiore, di Mezzo e Inferiore) creatisi originariamente come naturale espansione del fiume Mincio e successivamente, dopo gli anni 60, artificializzati fino all attuale conformazione. Dall esame delle foto aeree storiche è possibile notare come il Fiume Mincio abbia eroso il livello fondamentale della pianura (corrispondente all ultimo periodo glaciale würmiano) creando delle scarpate morfologiche di terrazzo fluviale, alte talvolta fino 5-6 m; in alcuni punti tali scarpate presentano delle profonde e strette incisioni create dai corsi d acqua affluenti del Mincio. Lo slargo a valle dei laghi di Mantova è denominato Vallazza ed è di particolare pregio naturalistico tanto da essere inserito nei Siti di Importanza Comunitaria (S.I.C.) ai sensi della Direttiva Habitat (Dir. 92/43/CE), relativamente alla conservazione degli habitat naturali. L intera asta del F.Mincio, e conseguentemente anche i Laghi di Mantova, rientra nel Parco Naturale del Mincio, istituito con L.R. n. 47/1984; recentemente, con DGR n. 8/4197 del 28/02/2007, i Laghi di Mantova sono stati classificati come Zona di Protezione Speciale (ZPS) ai sensi della Direttiva Uccelli (Dir. 79/409/CEE). Il territorio del Comune di Mantova, ed in misura minore il comune di Virgilio (sponda destra del F.Mincio), è caratterizzato anche dalla presenza del sito inquinato d interesse nazionale Laghi di Mantova e Polo Chimico, istituito con L. 179/02 e perimetrato con Decreto 7 febbraio 2003; tale sito si estende su una superficie complessiva di circa 1020 ha, di cui circa 500 ha occupati dal polo industriale che comprende alcuni insediamenti produttivi particolarmente impattanti da un punto di vista ambientale, mentre i restanti 520 ha comprendono i laghi e le zone umide a valle del polo chimico. Assetto litostratigrafico e idrogeologico Come noto dalla letteratura, il sottosuolo della pianura mantovana risulta costituito da una potente successione di sedimenti alluvionali in cui strati a granulometria grossolana (sabbie in prevalenza, ghiaie in subordine) si alternano a strati a granulometria fine (argille, limi e torbe). Gli strati sono generalmente caratterizzati da spessori e geometrie variabili, riconducibili comunque a forme lenticolari tipiche dei depositi alluvionali di pianura. I livelli sabbioso-ghiaiosi sono classicamente degli acquiferi, sede di falde libere (in superficie) o in pressione (in profondità). A livello locale si riconoscono più acquiferi sovrapposti: quello più superficiale, spesso circa metri, costituito da sabbie medie miste a ghiaia che in profondità passano a sabbie fini, è sede della prima falda, generalmente di tipo freatico, direttamente alimentata dai laghi e da altri corsi d acqua superficiali. Verso il basso, a profondità variabili dai 50 ai 70 m dal p.c., si trova un

4 secondo orizzonte acquifero, contenuto all interno di depositi sabbiosi medio-fini, dello spessore di circa 20 m. Questi acquiferi risultano comunque differenziati solamente a scala locale in quanto a scala più ampia, ad esempio regionale, è possibile individuarne uno unico di tipo monostrato a permeabilità variabile, complesso e stratificato, come peraltro dimostrato da studi eseguiti sul chimismo delle acque. Diversa è la situazione delle falde più profonde, oltre i 100 m; si tratta, infatti, di acquiferi artesiani con livelli piezometrici spesso prevalenti rispetto al piano campagna, la cui alimentazione dipende probabilmente da apporti profondi provenienti dall alta pianura. Secondo recenti interpretazioni effettuate da ARPA nel Sito d Interesse Nazionale, la successione litostratigrafica nel sottosuolo del territorio comunale di Mantova sarebbe differente nelle due unità geoambientali presenti, ossia il Livello Fondamentale della pianura e la Valle fluviale del fiume Mincio, coerentemente con l alternanza di periodi glaciali e interglaciali. L attività erosiva dei fiumi, caratteristica dei periodi interglaciali, avrebbe assottigliato gli strati sabbiosi permeabili presenti nel sottosuolo del Livello Fondamentale della Pianura, lasciando liberi spazi successivamente colmati da sedimenti di origine fluviale e caratterizzati da litologie più fini (sabbie fini e limi) tipiche di corsi d acqua a bassa energia. Nella figura sottostante si riporta una sezione interpretativa, realizzata utilizzando una serie di stratigrafie ricavate da sondaggi a carotaggio continua. Andamento della falda superficiale a scala regionale e locale Da dati di letteratura è noto che nel territorio della pianura mantovana la falda superficiale è diretta in senso N-S e NNO-SSE fino all altezza dei laghi di Mantova, mentre più a sud, verso il fiume Po, la direzione di flusso passa gradualmente da NNO-SSE a O-E per gli effetti di richiamo esercitati dai fiumi Mincio e Po. Nella figura sottostante, estrapolata dagli studi per la messa in sicurezza del sito d interesse nazionale (Icram-Sogesid, nov. 2007) è riportato l'andamento delle linee isofreatiche relative

5 all'acquifero superficiale in cui si evince la marcata azione drenante del fiume Mincio e dei Laghi di Mantova che si configurano, pertanto, come corpi recettori delle acque della prima falda. Il comportamento drenante del Mincio e dei Laghi impedisce di fatto la propagazione della contaminazione tra la sponda sinistra e quella destra. A livello locale, in corrispondenza della città di Mantova, la piezometria della falda superficiale è estremamente variabile e influenzata, oltre che dalla presenza del Mincio e dei Laghi di Mantova, da altri corsi d acqua che attraversano la città: il Canale Rio, la Fossa Magistrale e Paiolo Basso (si veda la figura sottostante). Inoltre nel contesto urbano della città di Mantova, sono presenti altri elementi che possono localmente modificare la direzione di flusso della falda, come ad esempio condotte interrate, pozzi, diaframmi profondi, fondazioni, ecc. La direzione di falda nel centro urbano di Mantova è estremamente variabile sia nel tempo che nello spazio; si ritiene comunque che nell area oggetto di studio la falda principale possa avere una direzione prevalente da Est-Nord Est verso Ovest-Sud Ovest. Le indagini proposte serviranno anche a ricostruire localmente la piezometria della falda principale potenzialmente interessata dalla contaminazione. In merito alla soggiacenza della falda, le misure effettuate nei piezometri presenti rilevano una profondità della falda pari a circa 4-5 metri dal p.c.

6 Indagini proposte In considerazione delle attuali conoscenze, le indagini proposte nel presente paragrafo sono finalizzate a verificare la natura, l estensione e l origine della contaminazione da composti clorurati nelle acque sotterranee. A tale scopo si propone di realizzare 10 sondaggi da attrezzare successivamente a piezometro da 4, profondità circa 20 metri con tratto fenestrato da -8 a -18 m da p.c., ubicati indicativamente nella posizione riportata nella figura seguente. I piezometri saranno preceduti in alcuni casi da sondaggi a carotaggio continuo per acquisire l esatta successione litostratigrafica ed eventualmente prelevare dei campioni di terreno da sottoporre ad analisi chimica. Almeno tre dei suddetti piezometri saranno dotati di rilevatori di livello in automatico per la registrazione in continuo dei dati di livello. Tali piezometri saranno quindi sottoposti ad un monitoraggio qualitativo periodico, con prelievo di campioni di acqua sotterranea con frequenza semestrale per circa tre anni; tale monitoraggio consentirà di verificare l evoluzione nel tempo di eventuali contaminazioni in relazione alle escursioni stagionali della falda.

7 Durata del progetto I anno II anno III anno Fasi I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII I II III IV V VI VII VIII IX X XI XII I II III IV V VI Fasi 1. Analisi territoriale per individuazione numero e ubicazione esatta dei piezometri 2. Costruzione dei piezometri attrezzati con rilevatore in continuo di livello 3. Censimento delle possibili sorgenti di contaminazione 4. Raccolta dati qualitativi e quantitativi pregressi 5. Raccolta dati quantitativi nei piezometri costruiti 6. Raccolta dati qualitativi nei piezometri costruiti (in stagione primaverile e autunnale) 7. Costruzione del modello di diffusione della falda 8. Definizione del modello concettuale per valutare la diffusione degli inquinanti 9. Valutazione dei risultati 10. Relazione conclusiva ed identificazione delle linee di tendenza 11. Report e presentazione dei risultati

8 Costi del progetto I costi iniziali riguardano principalmente la realizzazione dei sondaggi da attrezzarsi a piezometro nonché delle sonde per il monitoraggio in continuo, mentre solo a partire dalla seconda metà del primo anno si aggiungeranno i costi dei monitoraggi. Intervento n. Costo (senza IVA) Realizzazione piezometri 4 profondi 20 m ,00 Strumentazione ,00 Monitoraggi semestrali e analisi chimiche ,00 TOTALE ,00 Al costo indicativo di ,00 dovrà essere poi aggiunta l IVA.

NOTA INTEGRATIVA ALLA RELAZIONE GEOLOGICA

NOTA INTEGRATIVA ALLA RELAZIONE GEOLOGICA COMUNE DI CAMPI BISENZIO Studio idrogeologico di supporto al progetto per la costruzione di un nuovo fabbricato industriale Via Maestri del Lavoro, Località Capalle TITOLO DOCUMENTO: NOTA INTEGRATIVA ALLA

Dettagli

LE ACQUE SOTTERRANEE

LE ACQUE SOTTERRANEE LE ACQUE SOTTERRANEE Le forme dell acqua In un territorio alpino l acqua è presente come: ghiacciaio ad alta quota acqua corrente nei fiumi e nei torrenti acqua ferma nei laghi acqua fluente nel sottosuolo

Dettagli

Scheda monografica n 1. AREA n 1. Caratterizzazione urbanistica:

Scheda monografica n 1. AREA n 1. Caratterizzazione urbanistica: Scheda monografica n 1 AREA n 1 Caratterizzazione urbanistica: Ubicazione catastale Foglio 122 mappali 7,12,166,167,318,457, 764,910,911. Foglio 123 mappali 44,49,62 66,68 71, 76 84,92,94,95,97,98,101,103,106,123

Dettagli

INDICE DELLA PRESENTAZIONE 1. IL MODELLO CONCETTUALE IDROGEOLOGICO 2. LA PIEZOMETRIA 3. L INQUINAMENTO 4. LA BARRIERA IDRAULICA

INDICE DELLA PRESENTAZIONE 1. IL MODELLO CONCETTUALE IDROGEOLOGICO 2. LA PIEZOMETRIA 3. L INQUINAMENTO 4. LA BARRIERA IDRAULICA INDICE DELLA PRESENTAZIONE 1. IL MODELLO CONCETTUALE IDROGEOLOGICO 2. LA PIEZOMETRIA 3. L INQUINAMENTO 4. LA BARRIERA IDRAULICA 1. IL MODELLO CONCETTUALE IDROGEOLOGICO? Il "modello concettuale idrogeologico

Dettagli

ANDAMENTO DEI LIVELLI DI FALDA NELLA CONOIDE DEL MARECCHIA NEL 2018

ANDAMENTO DEI LIVELLI DI FALDA NELLA CONOIDE DEL MARECCHIA NEL 2018 ANDAMENTO DEI LIVELLI DI FALDA NELLA CONOIDE DEL MARECCHIA NEL 2018 A cura di Paolo Severi, Luciana Bonzi, Alberto Martini (Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli Regione Emilia-Romagna) Andrea Chahoud,

Dettagli

Dott. Geologo Paolo Di Giulio - Studio di Geologia e Geotecnica

Dott. Geologo Paolo Di Giulio - Studio di Geologia e Geotecnica Breve relazione idrogeologica nell area di Castelvecchio Subequo Realizzazione di un Impianto di autodemolizioni per il Sig Antonio Di Beraradino In questa breve relazione verranno messi in evidenza rispettivamente:

Dettagli

COMUNE DI CHIEVE Provincia di Cremona

COMUNE DI CHIEVE Provincia di Cremona COMUNE DI CHIEVE Provincia di Cremona COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (D.G.R. n. 8/1566 del 22.12.2005 in attuazione dell art. 57, comma 1, della L.R.

Dettagli

REALIZZAZIONE DEL NUOVO CENTRO TURISTICO, RICREATIVO, SPORTIVO ZONA LAGO TRE COMUNI. Relazione idrogeologica

REALIZZAZIONE DEL NUOVO CENTRO TURISTICO, RICREATIVO, SPORTIVO ZONA LAGO TRE COMUNI. Relazione idrogeologica Studio dott. geol. Davide Seravalli Regione Autonoma FRIULI VENEZIA GIULIA Provincia di UDINE Comune di TRASAGHIS REALIZZAZIONE DEL NUOVO CENTRO TURISTICO, RICREATIVO, SPORTIVO ZONA LAGO TRE COMUNI Relazione

Dettagli

FUSINA S.R.L. INDAGINI NEL SOTTOSUOLO

FUSINA S.R.L. INDAGINI NEL SOTTOSUOLO FUSINA S.R.L. INDAGINI NEL SOTTOSUOLO COMMITTENTE : CENTRO GRAFICO DG SPA MARCALLO CON CASONE (MI) 1844_13 RELAZIONE IDROGEOLOGICA DI DETTAGLIO IN SUPPORTO AL PROGETTO DI UN CAPANNONE INDUSTRIALE A MARCALLO

Dettagli

POLO N. 5 BONDENO, SETTEPOLESINI

POLO N. 5 BONDENO, SETTEPOLESINI TIPOLOGIA DI POLO Polo esistente confermato nella pianificazione provinciale quale polo per la produzione di materiali pregiati a destinazione prevalente di trasformazione industriale. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO

Dettagli

RAPPORTO GEOLOGICO E IDROGEOLOGICO DI SINTESI

RAPPORTO GEOLOGICO E IDROGEOLOGICO DI SINTESI e-mail: mchendi@ingeosintesi.it REGIONE VENETO PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI GAMBELLARA RAPPORTO GEOLOGICO E IDROGEOLOGICO DI SINTESI SULL AREA ATTREZZATA PER ATTIVITÀ DI RECUPERO DI MATERIALI INERTI

Dettagli

COMUNE DI MATELICA. Provincia di Macerata

COMUNE DI MATELICA. Provincia di Macerata DOTT. GEOL. PAOLO BOLDRINI COMUNE DI MATELICA Provincia di Macerata DOTT. GEOL. GIUSEPPE CILLA Realizzazione Scuola Federale Off Road Città di Matelica (gestione di rifiuti risultanti dall estrazione e

Dettagli

L INQUINAMENTO da PFAS: ASPETTI IDROLOGICI E IDROGEOLOGICI

L INQUINAMENTO da PFAS: ASPETTI IDROLOGICI E IDROGEOLOGICI L INQUINAMENTO da PFAS: ASPETTI IDROLOGICI E IDROGEOLOGICI dott. geol. Massimo Mazzola A.R.P.A.V. Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio Uff. CFD e Supporto Idrogeologico tel: +39 0444

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA IDRAULICA, GEOTECNICA ED AMBIENTALE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA IDRAULICA, GEOTECNICA ED AMBIENTALE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA IDRAULICA, GEOTECNICA ED AMBIENTALE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO

Dettagli

A U T O R I T A D I B A CI N O D E L F I U M E A D I G E. Mercoledì 17 gennaio 2007 Aula magna del museo tridentino di scienze naturali

A U T O R I T A D I B A CI N O D E L F I U M E A D I G E. Mercoledì 17 gennaio 2007 Aula magna del museo tridentino di scienze naturali A U T O R I T A D I B A CI N O D E L F I U M E A D I G E Mercoledì 17 gennaio 2007 Aula magna del museo tridentino di scienze naturali Via Calepina, 14 Trento Progetti di cofinanziamento con la messa in

Dettagli

ANDAMENTO DEI LIVELLI DI FALDA NELLA CONOIDE DEL MARECCHIA NEL 2017

ANDAMENTO DEI LIVELLI DI FALDA NELLA CONOIDE DEL MARECCHIA NEL 2017 ANDAMENTO DEI LIVELLI DI FALDA NELLA CONOIDE DEL MARECCHIA NEL 2017 A cura di Paolo Severi, Luciana Bonzi, Venusia Ferrari (Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli. Regione Emilia-Romagna) Andrea Chahoud,

Dettagli

Studio Geologico Dott. Nicola Lauria

Studio Geologico Dott. Nicola Lauria 1 INDICE 1 PREMESSA... 3 2 SCHEDE GEOLOGICO-TECNICHE RELATIVE ALLE AREE OGGETTO DELLA VARIANTE... 4 2.1 AREE A DESTINAZIONE RESIDENZIALE DI ESPANSIONE, RC...5 2.2 NUOVA INFRASTRUTTURA VIARIA....26 2 1

Dettagli

COMUNE DI ORZINUOVI. Provincia di BRESCIA

COMUNE DI ORZINUOVI. Provincia di BRESCIA COMUNE DI ORZINUOVI Provincia di BRESCIA VALUTAZIONE DELLE NUOVE AREE VULNERABILI AI SENSI DEL D.LGS 152/2006 E DGR 11/10/2006 in attuazione della L.R. n 12 del 11/03/05 RELAZIONE ILLUSTRATIVA E INTEGRAZIONE

Dettagli

Piano Strutturale Comunale Analisi degli ambiti di espansione Comune di Copparo

Piano Strutturale Comunale Analisi degli ambiti di espansione Comune di Copparo Analisi della penalità ai fini edificatori: l area in esame è individuabile in terreni definiti buoni in quanto caratterizzati da un solo fattore limitante basso o medio basso nel caso specifico non si

Dettagli

Promozione dell'eccellenza - Allievi in visita c/o ARPA VDA Saint Christophe (AO), Maggio Fulvio SIMONETTO ARPA Valle d Aosta

Promozione dell'eccellenza - Allievi in visita c/o ARPA VDA Saint Christophe (AO), Maggio Fulvio SIMONETTO ARPA Valle d Aosta Promozione dell'eccellenza - Allievi in visita c/o ARPA VDA Saint Christophe (AO), 27-28 Maggio 2014 Fulvio SIMONETTO ARPA Valle d Aosta SUPERFICIALI: Le acque sono suddivise in: sono direttamente accessibili

Dettagli

POLO N. 2 - ARGENTA, PONTE BASTIA

POLO N. 2 - ARGENTA, PONTE BASTIA TIPOLOGIA DI POLO LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Argilla COMUNE INTERESSATO Argenta INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata nei pressi di Ponte Bastia, nel Comune di Argenta. E delimitata a sud dalla Strada

Dettagli

WORKSHOP L ACQUA E L INGEGNERIA: OGGI E DOMANI L acqua di Milano: falde e interferenza con le infrastrutture

WORKSHOP L ACQUA E L INGEGNERIA: OGGI E DOMANI L acqua di Milano: falde e interferenza con le infrastrutture ACQUA BUONA O CATTIVA? L OGGI E LE SFIDE FUTURE INIZIATIVA ORGANIZZATA IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELL ACQUA 2016 22 MARZO 2016 WORKSHOP L ACQUA E L INGEGNERIA: OGGI E DOMANI L acqua di Milano:

Dettagli

COMUNE DI REGGIO EMILIA RELAZIONE IDROGEOLOGICA

COMUNE DI REGGIO EMILIA RELAZIONE IDROGEOLOGICA REGIONE EMILIA ROMAGNA PROVINCIA DI REGGIO NELL EMILIA COMUNE DI REGGIO EMILIA PROCEDIMENTO UNICO AI SENSI DELL ART. 53 COMMA 1 LETTERA b DELLA L.R. 24/2017 PER L AMPLIAMENTO DI COMPLESSO INDUSTRIALE SEDE

Dettagli

INQUADRAMENTO AMBIENTALE E IDROGEOLOGIA DEL SITO

INQUADRAMENTO AMBIENTALE E IDROGEOLOGIA DEL SITO BONIFICA E MESSA IN SICUREZZA PERMANENTE DI AREE INDUSTRIALI DISMESSE: L ESPERIENZA DEL SITO EX SAIBI DI MARGHERITA DI SAVOIA INQUADRAMENTO AMBIENTALE E IDROGEOLOGIA DEL SITO Prof.Ing.AntonioDIMOLFETTA

Dettagli

CITTA DI TORINO PROGRAMMA INTEGRATO. ex L.R.18/96. Ambito "BOTTICELLI" PRIN ambito "BOTTICELLI" s.r.l.

CITTA DI TORINO PROGRAMMA INTEGRATO. ex L.R.18/96. Ambito BOTTICELLI PRIN ambito BOTTICELLI s.r.l. FIRMATO DIGITALMENTE DA: Marco Bosio MOTIVO: pubblicazione Albo Pretorio CITTA DI TORINO PROGRAMMA INTEGRATO ex L.R.18/96 Ambito "BOTTICELLI" PRIN ambito "BOTTICELLI" Valutazione Ambientale Strategica

Dettagli

- aprile 2013 SOMMARIO

- aprile 2013 SOMMARIO SOMMARIO SOMMARIO... - 1-1. PREMESSA... - 2-2. AREE PRODUTTIVE...- 3-2.1 AREA PRODUTTIVA DP... - 3-2.2 AREA PRODUTTIVA L... - 5-2.3 AREA PRODUTTIVA M... - 7-2.4 AREA PRODUTTIVA P 1... - 10-2.5 AREA PRODUTTIVA

Dettagli

RELAZIONE IDROGEOLOGICA

RELAZIONE IDROGEOLOGICA Spett. le Studio Tecnico Arch. ELEONORA CECCATO Asolo (TV) Spett. le Ditta CAMINETTI MONTEGRAPPA spa Via A. Da Bassano n.7/9 Pove del Grappa (VI) RELAZIONE IDROGEOLOGICA Lavoro: realizzazione di un impianto

Dettagli

COMUNE DI CAPOLONA PROVINCIA DI AREZZO. Progetto: Piano di Recupero in zona A. Committente: Amministrazione Comunale di Capolona.

COMUNE DI CAPOLONA PROVINCIA DI AREZZO. Progetto: Piano di Recupero in zona A. Committente: Amministrazione Comunale di Capolona. Dott. Franco Bulgarelli - Geologo - Via del Gavardello n 73 (Arezzo) /fax - 0575/380676 E-mail: frageo@inwind.it COMUNE DI CAPOLONA PROVINCIA DI AREZZO Progetto: Piano di Recupero in zona A. Località:

Dettagli

COSTRUZIONI CASSARA DI CASSARA GEOM. ANTONINO C.SO TORINO, 55 VIGEVANO RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA

COSTRUZIONI CASSARA DI CASSARA GEOM. ANTONINO C.SO TORINO, 55 VIGEVANO RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA COMUNE DI VIGEVANO Provincia di Pavia COMMITTENTE COSTRUZIONI CASSARA DI CASSARA GEOM. ANTONINO C.SO TORINO, 55 VIGEVANO PROGETTO PL VIA VALLETTA FOGLIANO RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA Dott.Geol.

Dettagli

STUDIO GEOPLAN geologia applicata ed ambientale

STUDIO GEOPLAN geologia applicata ed ambientale STUDIO GEOPLAN geologia applicata ed ambientale CESARE RESNATI - LUISELLA COLOMBO geologi associati Premio Mercurio d oro 2001 GEOPLAN Rapp. 3076R08 Sigg.ri Andreolli-Barlassina-Brambilla-Minola Monza

Dettagli

Figura 3: Ricostruzione tridimensionale della superficie piezometrica riferita alla falda superficiale (v. Fig. 2)

Figura 3: Ricostruzione tridimensionale della superficie piezometrica riferita alla falda superficiale (v. Fig. 2) Figura 3: Ricostruzione tridimensionale della superficie piezometrica riferita alla falda superficiale (v. Fig. 2) In particolare i valori di piezometria sono risultati più bassi rispetto a quelli del

Dettagli

Acquiferi alluvionali della pianura padana

Acquiferi alluvionali della pianura padana Acquiferi alluvionali della pianura padana Paolo Severi Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli Regione Emilia - Romagna La struttura geologica degli acquiferi padani La Pianura Padana è una pianura alluvionale

Dettagli

GEOLOGICA TOSCANA Studio Associato

GEOLOGICA TOSCANA Studio Associato 1 1) PREMESSA Il presente elaborato, redatto su incarico e per conto dell Amministrazione Comunale di Pietrasanta (Determina Dirigenziale n 803 del 28.02.2017) sintetizza il monitoraggio dei pozzi presenti

Dettagli

INDAGINI IDROGEOLOGICHE FINALIZZATE ALLA DEFINIZIONE DELLA QUALITA DELLE ACQUE SOTTERRANEE NELLE ZONE LIMITROFE AL SITO CONTAMINATO CAFFARO

INDAGINI IDROGEOLOGICHE FINALIZZATE ALLA DEFINIZIONE DELLA QUALITA DELLE ACQUE SOTTERRANEE NELLE ZONE LIMITROFE AL SITO CONTAMINATO CAFFARO INDAGINI IDROGEOLOGICHE FINALIZZATE ALLA DEFINIZIONE DELLA QUALITA DELLE ACQUE SOTTERRANEE NELLE ZONE LIMITROFE AL SITO CONTAMINATO CAFFARO S.p.A. UBICATO NEL COMUNE DI GALLIERA (BO) Relazione Tecnica

Dettagli

Via Piccinato, 4 Legnago (VR)

Via Piccinato, 4 Legnago (VR) RELAZIONE DI COMPATIBILITÀ GEOLOGICA, GEOMORFOLOGICA E IDROGEOLOGICA PER LA VARIANTE N. 4 AL P.d.L. CA' MULA 2 A LEGNAGO (VR) Foglio 9 mapp. 433 432-413 478 411 475 479 417 476 500 477 426 416 483 484

Dettagli

L'applicazione di modelli numerici agli elementi finiti (FEFLOW) alla progettazione di interventi su acquiferi complessi

L'applicazione di modelli numerici agli elementi finiti (FEFLOW) alla progettazione di interventi su acquiferi complessi L'applicazione di modelli numerici agli elementi finiti (FEFLOW) alla progettazione di interventi su acquiferi complessi Chiara Righetti, Andrea Gigliuto, Antonino Cuzzola AECOM Italy S.r.l. Torino, 9-10

Dettagli

Creazione di una rete di monitoraggio e controllo degli aspetti idrogeologici relativi alle cave della provincia di Parma

Creazione di una rete di monitoraggio e controllo degli aspetti idrogeologici relativi alle cave della provincia di Parma Creazione di una rete di monitoraggio e controllo degli aspetti idrogeologici relativi alle cave della provincia di Parma Barbara Dellantonio ARPA Sezione di Parma Servizio Sistemi Ambientali Ecosistema

Dettagli

Spett.le. Milano, 28 Agosto 2018

Spett.le. Milano, 28 Agosto 2018 Spett.le Comune di Rho Piazza Visconti, 23-20017 RHO (MI) Responsabile servizio Pianificazione territoriale e della mobilità, trasporti pubblici Arch. Walter Varesi mail: walter.varesi@comune.rho.mi.it

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA ESAMI DI STATO per l'abilitazione all'esercizio della professione di GEOLOGO (sezione A) II sessione, anno 2016 16 novembre 2016 PRIMA PROVA SCRITTA Tema 1 - Illustri il

Dettagli

Servizio Geologico e Difesa del Suolo Biellese, Vercellese, Casalese C.so Cadore Torino (TO)

Servizio Geologico e Difesa del Suolo Biellese, Vercellese, Casalese C.so Cadore Torino (TO) PROVINCIA di VERCELLI A.T.O. n. 2 ECOGEO Studio Associato Settore Turismo, Marketing Territoriale e Risorse Idriche Autorità d Ambito Territoriale Ottimale n.2 di De Luca & Morelli di Popolo e Ticineto

Dettagli

Individuazione dei siti idonei alla RA e caratterizzazione idrogeologica

Individuazione dei siti idonei alla RA e caratterizzazione idrogeologica LIFE Project Number FINAL Report Covering the project activities from 01/01/2012 to 31/12/2014 Reporting Date LIFE+ PROJECT NAME or Acronym

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE E BONIFICA DI SITI CONTAMINATI IN ITALIA:

CARATTERIZZAZIONE E BONIFICA DI SITI CONTAMINATI IN ITALIA: CARATTERIZZAZIONE E BONIFICA DI SITI CONTAMINATI IN ITALIA: IL CASO DI STUDIO DEL SIN DELLA BASSA VALLE DEL FIUME CHIENTI (MC) Marco Petitta & Eva Pacioni Dipartimento di Scienze della Terra, Università

Dettagli

RELAZIONE IDROGEOLOGICA VA.I.05

RELAZIONE IDROGEOLOGICA VA.I.05 RELAZIONE IDROGEOLOGICA VA.I.05 - GENNAIO 2014... COMUNE DI PISTOIA PIANO ATTUATIVO AT9/TU3 VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA RISPOSTE ALLE OSSERVAZIONI DI CUI ALLA NOTA CON OGGETTO AT9/TU3 AREA SUD-EST PIANO

Dettagli

Relazione di compatibilità Idraulica Art.10 L.R. 23 Novembre COMPRENSORIO VALLE CUPA 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA Il Compr

Relazione di compatibilità Idraulica Art.10 L.R. 23 Novembre COMPRENSORIO VALLE CUPA 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA Il Compr Relazione di compatibilità Idraulica Art.10 L.R. 23 Novembre 2011 5. COMPRENSORIO VALLE CUPA 5.1 VERIFICA PRELIMINARE E VERIFICA SEMPLIFICATA Il Comprensorio di Valle Cupa è sito a NW del centro abitato

Dettagli

Via Piccinato, 4 Legnago (VR)

Via Piccinato, 4 Legnago (VR) RELAZIONE DI COMPATIBILITÀ GEOLOGICA, GEOMORFOLOGICA E IDROGEOLOGICA PER LA VARIANTE N. 4 AL P.d.L. CA' MULA 2 A LEGNAGO (VR) Foglio 9 mapp. 433 432-413 478 411 475 479 417 476 500 477 426 416 483 484

Dettagli

COMUNE DI CORTONA PROVINCIA DI AREZZO. Progetto: Variante al Piano di Recupero n 401/ Demolizione e

COMUNE DI CORTONA PROVINCIA DI AREZZO. Progetto: Variante al Piano di Recupero n 401/ Demolizione e Dott. Franco Bulgarelli - Geologo - Via del Gavardello n 73 (Arezzo) - 0575/912745 E-mail: frageo@inwind.it COMUNE DI CORTONA PROVINCIA DI AREZZO Progetto: Variante al Piano di Recupero n 401/2008 - Demolizione

Dettagli

PROGETTO DI COINCENERIMENTO DI ACQUE DI REAZIONE E DI SOLVENTI ESAUSTI

PROGETTO DI COINCENERIMENTO DI ACQUE DI REAZIONE E DI SOLVENTI ESAUSTI ACQUE DI REAZIONE E DI Dott. Geol. Marco Zandonà Geol. Marco Zandonà Geol. Luca Zanoni suolo, sottosuolo, idrogeologia e idrologia PROGETTO DI Dott. For. Antonio Pietro Comunian urbanistica, paesaggio,

Dettagli

INDAGINI GEOFISICHE PROFONDE NELLA PIANA DI AOSTA. Giornata GEOLOGIA URBANA DI AOSTA 28 Ottobre Pietro Capodaglio, Fulvio Simonetto ARPA VdA

INDAGINI GEOFISICHE PROFONDE NELLA PIANA DI AOSTA. Giornata GEOLOGIA URBANA DI AOSTA 28 Ottobre Pietro Capodaglio, Fulvio Simonetto ARPA VdA INDAGINI GEOFISICHE PROFONDE NELLA PIANA DI AOSTA Giornata GEOLOGIA URBANA DI AOSTA 28 Ottobre 2016 Pietro Capodaglio, Fulvio Simonetto ARPA VdA STATO DELLA CONOSCENZA DEI SEDIMENTI PROFONDI DI FONDOVALLE

Dettagli

Interventi di bonifica Area SPINA 3 Comune di TORINO

Interventi di bonifica Area SPINA 3 Comune di TORINO Area Sviluppo Sostenibile e Pianificazione Ambientale Interventi di bonifica Area SPINA 3 Comune di TORINO Servizio Gestione Rifiuti e Bonifiche - Ufficio Discariche di rifiuti e bonifiche- Dott. Gian

Dettagli

PIANO PROVINCIALE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI TERZO STRALCIO RELATIVO ALLA BONIFICA DELLE AREE INQUINATE ALLEGATO 3 SCHEDE TIPO

PIANO PROVINCIALE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI TERZO STRALCIO RELATIVO ALLA BONIFICA DELLE AREE INQUINATE ALLEGATO 3 SCHEDE TIPO PIANO PROVINCIALE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI TERZO STRALCIO RELATIVO ALLA BONIFICA DELLE AREE INQUINATE ALLEGATO 3 SCHEDE TIPO SCHEDA TIPO DI VALUTAZIONE PRIORITA INTERVENTI SITI A MEDIO TERMINE Sito..

Dettagli

Acque sotterranee: l analisi conoscitiva in relazione agli impianti ittici, all industria e all agricoltura

Acque sotterranee: l analisi conoscitiva in relazione agli impianti ittici, all industria e all agricoltura Acque sotterranee: l analisi conoscitiva in relazione agli impianti ittici, all industria e all agricoltura DANIELA IERVOLINO Regione Friuli Venezia Giulia San Vito al Tagliamento 12 maggio 2015 Il modello

Dettagli

Studio di modelli di resistività. un acquifero in località Bassa

Studio di modelli di resistività. un acquifero in località Bassa UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CENTRO DI GEOTECNOLOGIE Corso di Laurea Magistrale in Geologia Applicata Studio di modelli di resistività finalizzati

Dettagli

RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA

RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA REGIONE EMILIA ROMAGNA Provincia di Reggio Emilia COMUNE DI REGGIO EMILIA RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA PROGETTO PRELIMINARE ARENA SPETTACOLI a Reggio Emilia Reggio Emilia, 13 aprile 2016 Dott. Geol.

Dettagli

L analisi di rischio: cenni di inquadramento

L analisi di rischio: cenni di inquadramento SALA CONVEGNI DUEMILADIECI MUGGIA (TS) L Analisi di Rischio nel Sito di Interesse Nazionale di Trieste - 5 luglio 2011 L analisi di rischio: cenni di inquadramento normativo o e presentazione e di casi

Dettagli

DECRETO N Del 16/05/2017 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE

DECRETO N Del 16/05/2017 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE DECRETO N. 5590 Del 16/05/2017 Identificativo Atto n. 223 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto DELIMITAZIONE DEGLI AREALI INTERESSATI DA INQUINAMENTO DIFFUSO DA TETRACLOROETILENE,

Dettagli

RELAZIONE GEOLOGICA E COMPATIBILITA SISMICA

RELAZIONE GEOLOGICA E COMPATIBILITA SISMICA TECNOGEO S.a.s. Studio Tecnico di Geologia Via Col Visentin, 7-31044 Montebelluna Tel.: 0423.303043 - Cell.: 335.6159235 P.Iva: 03549450264 Regione del Veneto COMUNE DI PEDEROBBA Provincia di Treviso VARIANTE

Dettagli

Caratterizzazione idrodinamica e isotopica della contaminazione da solventi clorurati nella valle del Fiume Chienti, Marche

Caratterizzazione idrodinamica e isotopica della contaminazione da solventi clorurati nella valle del Fiume Chienti, Marche SEMINARIO TECNICO Organo-clorurati ed idrogeologia delle aree urbane: inquinamento puntuale o diffuso? Caratterizzazione idrodinamica e isotopica della contaminazione da solventi clorurati nella valle

Dettagli

9 CONVEGNO TECNICO AICC VENETO. «Economia, tecnologie e tutela dell acqua nella filiera conciaria» Relatore: DOTT. GEOL. GIUSEPPE FRANCO DARTENI

9 CONVEGNO TECNICO AICC VENETO. «Economia, tecnologie e tutela dell acqua nella filiera conciaria» Relatore: DOTT. GEOL. GIUSEPPE FRANCO DARTENI 9 CONVEGNO TECNICO AICC VENETO «Economia, tecnologie e tutela dell acqua nella filiera conciaria» Relatore: DOTT. GEOL. GIUSEPPE FRANCO DARTENI I bacini imbriferi del Fiume Agno-Guà e del Torrente Chiampo

Dettagli

ISTRUTTORIA TECNICA. Piano di Monitoraggio Ambientale ACQUE SOTTERRANEE E SUPERFICIALI. Risultati Monitoraggio Corso d Opera.

ISTRUTTORIA TECNICA. Piano di Monitoraggio Ambientale ACQUE SOTTERRANEE E SUPERFICIALI. Risultati Monitoraggio Corso d Opera. SUPPORTO TECNICO ALL OSSERVATORIO AMBIENTALE CASCINA MERLATA ISTRUTTORIA TECNICA Piano di Monitoraggio Ambientale ACQUE SOTTERRANEE E SUPERFICIALI Risultati Monitoraggio Corso d Opera 4 Trimestre 2015

Dettagli

ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI GEOLOGO (SEZIONE A) SECONDA PROVA SCRITTA (21 giugno 2017)

ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI GEOLOGO (SEZIONE A) SECONDA PROVA SCRITTA (21 giugno 2017) ESAMI DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI GEOLOGO (SEZIONE A) SECONDA PROVA SCRITTA (21 giugno 2017) II candidato svolga a scelta uno dei seguenti temi: Tema n. 1 II candidato delimiti

Dettagli

Studio Geologico Dott. Nicola Lauria INDICE 1. PREMESSA SCHEDE GEOLOGICO-TECNICHE RELATIVE ALLE AREE OGGETTO DELLA VARIANTE...

Studio Geologico Dott. Nicola Lauria INDICE 1. PREMESSA SCHEDE GEOLOGICO-TECNICHE RELATIVE ALLE AREE OGGETTO DELLA VARIANTE... INDICE 1. PREMESSA... 3 2. SCHEDE GEOLOGICO-TECNICHE RELATIVE ALLE AREE OGGETTO DELLA VARIANTE... 4 2.1 AREE DI NUOVO IMPIANTO SOGGETTE A P.E.C. RN...5 2.2 INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE DI COMPLETAMENTO

Dettagli

Carta dei servizi. Acqua

Carta dei servizi. Acqua Carta dei servizi Acqua L acqua rappresenta una delle risorse più importanti della Lombardia ed il suo impiego riguarda gli usi potabili, industriali, agricoli, idroelettrici e ricreativi. La Lombardia

Dettagli

Valutazione di Impatto Ambientale per la derivazione di acque sotterranee dal pozzo Mattarghentu di proprietà delle Tenute Sella & Mosca SpA

Valutazione di Impatto Ambientale per la derivazione di acque sotterranee dal pozzo Mattarghentu di proprietà delle Tenute Sella & Mosca SpA N O V A G E O Studio Geotecnico 07041 Alghero - Via Vittorio Emanuele n 17-079/982513 335/5490325 Indagini Geognostiche Idrogeologia Geologia Tecnica-Geologia Ambientale Comune di Alghero (Provincia di

Dettagli

SCHEDA «H»: SCARICHI IDRICI. Pagina 1 di 5

SCHEDA «H»: SCARICHI IDRICI. Pagina 1 di 5 SCHEDA «H»: SCARICHI IDRICI Totale punti di scarico finale N Sezione H1 - SCARICHI INDUSTRIALI e DOMESTICI N Scarico finale 1 Impianto, fase o gruppo di fasi di provenienza 2 Volume medio annuo scaricato

Dettagli

Quadro conoscitivo relativo agli acquiferi sotterranei nei comuni di Bagnolo, Cadelbosco di Sopra, Gualtieri e Novellara. Considerazioni conclusive

Quadro conoscitivo relativo agli acquiferi sotterranei nei comuni di Bagnolo, Cadelbosco di Sopra, Gualtieri e Novellara. Considerazioni conclusive agenzia regionale prevenzione e ambiente dell emilia-romagna Quadro conoscitivo relativo agli acquiferi sotterranei nei comuni di Bagnolo, Cadelbosco di Sopra, Gualtieri e Novellara Considerazioni conclusive

Dettagli

INDICE 1 PREMESSA SCHEDE GEOLOGICO-TECNICHE RELATIVE ALLE AREE OGGETTO DELLA VARIANTE... 4

INDICE 1 PREMESSA SCHEDE GEOLOGICO-TECNICHE RELATIVE ALLE AREE OGGETTO DELLA VARIANTE... 4 INDICE 1 PREMESSA... 3 2 SCHEDE GEOLOGICO-TECNICHE RELATIVE ALLE AREE OGGETTO DELLA VARIANTE... 4 2.1 AREE PREVALENTEMENTE RESIDENZIALI SUSCETTIBILI DI INCREMENTO R3 (D.F. 0,6 MC/MQ)... 5 2.2 AREE PREVALENTEMENTE

Dettagli

COMUNE DI GUASILA. Provincia di CAGLIARI

COMUNE DI GUASILA. Provincia di CAGLIARI Timbri: COMUNE DI GUASILA Provincia di CAGLIARI Impianto di recupero rifiuti non pericolosi della ditta C.AP.R.I. s.c. a r.l. Sig. Carlo Schirru Tecnico: Dott. Ing. Pierpaolo Medda Dott. Geol. Fabio Sanna

Dettagli

Assetto idrogeologico e rapporti tra acque superficiali e sotterranee nel tratto di pianura della Val Sangone

Assetto idrogeologico e rapporti tra acque superficiali e sotterranee nel tratto di pianura della Val Sangone Assetto idrogeologico e rapporti tra acque superficiali e sotterranee nel tratto di pianura della Val Sangone Università degli Studi di Torino Tesi di Laurea Magistrale in Scienze Geologiche Applicate

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE DELLE ACQUE SOTTERRANEE

CARATTERIZZAZIONE DELLE ACQUE SOTTERRANEE CARATTERIZZAZIONE DELLE ACQUE SOTTERRANEE ISPRA 1 La caratterizzazione ambientale di un sito è identificabile con l insieme delle attività che permettono di ricostruire i fenomeni di contaminazione a carico

Dettagli

Per piezometria si intende la misura dei livelli piezometrici e la loro interpretazione

Per piezometria si intende la misura dei livelli piezometrici e la loro interpretazione Lezione Piezometria Obiettivi La rappresentazione della superficie piezometrica rappresenta uno strumento fondamentale per interpretare i deflussi sotterranei, per stimare parametri idrogeologici e progettare

Dettagli

RE.AL. S.R.L. Corso Europa, 14 MILANO. Nuovo fabbricato industriale Ambito di trasformazione AS/3 Comune di Cadorago (Co)

RE.AL. S.R.L. Corso Europa, 14 MILANO. Nuovo fabbricato industriale Ambito di trasformazione AS/3 Comune di Cadorago (Co) RE.AL. S.R.L. Corso Europa, 14 MILANO Nuovo fabbricato industriale Ambito di trasformazione AS/3 Comune di Cadorago (Co) RISULTATI INDAGINE AMBIENTALE CONOSCITIVA FINALIZZATA ALLA VERIFICA DEI REQUISITI

Dettagli

DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE COMUNE DI RIMINI UO GESTIONE TERRITORIALE

DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE COMUNE DI RIMINI UO GESTIONE TERRITORIALE DIREZIONE PIANIFICAZIONE E GESTIONE TERRITORIALE COMUNE DI RIMINI UO GESTIONE TERRITORIALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E QUALITÀ URBANA COMUNE DI RIMINI Provincia di Rimini RACCORDO S.S. N 16 E VIA TOSCA

Dettagli

La risorsa idrica nella conoide del Marecchia: potenzialità e tutela. Paolo Severi Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli Regione Emilia-Romagna

La risorsa idrica nella conoide del Marecchia: potenzialità e tutela. Paolo Severi Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli Regione Emilia-Romagna La risorsa idrica nella conoide del Marecchia: potenzialità e tutela Paolo Severi Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli Regione Emilia-Romagna La conoide alluvionale del fiume Marecchia estensione di

Dettagli

POLO N.3 - ARGENTA, GARUSOLA

POLO N.3 - ARGENTA, GARUSOLA TIPOLOGIA DI POLO Polo esistente ampliato. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNE INTERESSATO Argenta, località Molino di Filo INQUADRAMENTO DELL AREA L area è ubicata in località Corte Garusola

Dettagli

GIANLORENZO MINARINI Business Development

GIANLORENZO MINARINI Business Development GIANLORENZO MINARINI Business Development Progettazione della MISP di una discarica abusiva oggetto della sentenza della Corte di Giustizia dell'unione Europea del 2.12.2014 CONTESTO DELL AREA POB finalizzato

Dettagli

INDICE FIGURE ALLEGATI. ALLEGATO A: Logs stratigrafici e schemi di completamento piezometri... 12

INDICE FIGURE ALLEGATI. ALLEGATO A: Logs stratigrafici e schemi di completamento piezometri... 12 Ital Gas Storage S.p.A. Impianto di stoccaggio gas naturale Cornegliano Laudense (LO) Miglioramento Tecnologico 2018 della capacità di separazione dell acqua dal gas naturale Studio preliminare ambientale

Dettagli

COMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO. AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via Mascagni

COMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO. AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via Mascagni COMUNE DI MONZA PIANO ATTUATIVO AREA SISTEMA RESIDENZIALE Via Mascagni Allegato O bis Integrazione Indagine preliminare qualità del suolo_area Perequazione aggiornamento Giugno 2015 Pietro Giulio Malvezzi

Dettagli

CARTINA 1 INCENERITORE DI ACERRA MONITORAGGIO AREE DI SEDIME INQUADRAMENTO GEOLOGICO

CARTINA 1 INCENERITORE DI ACERRA MONITORAGGIO AREE DI SEDIME INQUADRAMENTO GEOLOGICO PREMESSA CARTINA 1 INCENERITORE DI ACERRA MONITORAGGIO AREE DI SEDIME INQUADRAMENTO GEOLOGICO Per verificare se sussistono infiltrazioni di contaminanti prodotte dall inceneritore di Acerra nel sottosuolo

Dettagli

Aspetti idrogeologici ed attività estrattive. Esperienze e proposte

Aspetti idrogeologici ed attività estrattive. Esperienze e proposte Aspetti idrogeologici ed attività estrattive. Esperienze e proposte Un caso di studio nell ambito montano, dal Quadro Conoscitivo della variante al PIAE di Modena G. Barelli, D. Bonaposta, M.T. De Nardo,

Dettagli

Foto 7 Ponte sul Raboso

Foto 7 Ponte sul Raboso Moriago della Battaglia (TV) Valutazione 2011 Foto 7 Ponte sul Raboso Foto 8 Confluenza tra il torrente Raboso (a sinistra nell immagine) e il torrente Rosper (a destra) H:\clie\MORI1006\Produzione\Word\12_Compatibilita_idraulica\comp_idraulica_2011_10_19.doc

Dettagli

Studio G E O E C O S Dott. Geol. G. MENZIO. Programmazione Territoriale-Geotecnica-Idrogeologia. Sede : Via Cavour 34 - SAMPEYRE (CN)

Studio G E O E C O S Dott. Geol. G. MENZIO. Programmazione Territoriale-Geotecnica-Idrogeologia. Sede : Via Cavour 34 - SAMPEYRE (CN) Studio Dott. Geol. G. MENZIO Programmazione Territoriale-Geotecnica-Idrogeologia Sede : Via Cavour 34 - SAMPEYRE (CN) Tel0175977186-Fax1782737211-Cel.3402572786-mail:geoecos@libero.it Indirizzo di posta

Dettagli

Comune di OSPEDALETTO LODIGIANO Provincia di LODI

Comune di OSPEDALETTO LODIGIANO Provincia di LODI Comune di OSPEDALETTO LODIGIANO Provincia di LODI STUDIO PER L INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE E REGOLAMENTO PER LE ATTIVITÀ DI GESTIONE E TRASFORMAZIONE DEL DEMANIO IDRICO E DEL SUOLO IN FREGIO

Dettagli

Quadro conoscitivo relativo agli acquiferi sotterranei nei comuni di Bagnolo, Cadelbosco di Sopra, Gualtieri e Novellara. Considerazioni conclusive

Quadro conoscitivo relativo agli acquiferi sotterranei nei comuni di Bagnolo, Cadelbosco di Sopra, Gualtieri e Novellara. Considerazioni conclusive Quadro conoscitivo relativo agli acquiferi sotterranei nei comuni di Bagnolo, Cadelbosco di Sopra, Gualtieri e Novellara Considerazioni conclusive a cura di: Adriano Fava Arpa Sezione di Reggio Emilia

Dettagli

COMUNE DI GALEATA AREA ESTRATTIVA "PANTANO" AMBITO 3

COMUNE DI GALEATA AREA ESTRATTIVA PANTANO AMBITO 3 COMUNE DI GALEATA AREA ESTRATTIVA "PANTANO" AMBITO 3 1. INQUADRAMENTO Comune di: Galeata. Località: Podere Pantano. Elaborato cartografico di riferimento: Tavola 254 SE - Rocca San Casciano. Tipo di materiale

Dettagli

Regione Veneto Provincia di Treviso

Regione Veneto Provincia di Treviso Regione Veneto Provincia di Treviso Comune di Treviso DEMOLIZIONE E NUOVA COSTRUZIONE DI FABBRICATO AD USO COMMERCIALE Data: Ottobre 2014 Cod.: 6215/125 Committente ALÌ SPA via Olanda, 2 35127 Padova Studio

Dettagli

INTRODUZIONE 2 1. METODI DI VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA 2 2. VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITÀ INTRINSECA DELL ACQUIFERO

INTRODUZIONE 2 1. METODI DI VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA 2 2. VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITÀ INTRINSECA DELL ACQUIFERO SOMMARIO INTRODUZIONE 2 1. METODI DI VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA 2 2. VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITÀ INTRINSECA DELL ACQUIFERO SUPERFICIALE MEDIANTE IL METODO GOD (1987) 3 2.1 - Descrizione del metodo

Dettagli

PIANO INTEGRATO DI INTERVENTO - P.I.I. LODI VIALE EUROPA n. 9

PIANO INTEGRATO DI INTERVENTO - P.I.I. LODI VIALE EUROPA n. 9 COMUNE DI LODI GIERRE S.p.A. Corso di Porta Romana n.63-20122 Milano PIANO INTEGRATO DI INTERVENTO - P.I.I. LODI VIALE EUROPA n. 9 RELAZIONE SULLA FATTIBILITA GEOLOGICA DELL INTERVENTO EDILIZIO E VERIFICA

Dettagli

COMUNE DI PISA PROVINCIA DI PISA

COMUNE DI PISA PROVINCIA DI PISA !" #$%&" '( )*+, )-$$).+/+ $)$ -! 0' COMUNE DI PISA PROVINCIA DI PISA PIANO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA, IN VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO PER LA REALIZZAZIONE DI EDIFICI CON DESTINAZIONE D USO

Dettagli

REGIONE PIEMONTE. Costruzione conca di navigazione PROGETTO ESECUTIVO. Relazione geologica. Direzione Trasporti. Settore navigazione interna e merci

REGIONE PIEMONTE. Costruzione conca di navigazione PROGETTO ESECUTIVO. Relazione geologica. Direzione Trasporti. Settore navigazione interna e merci REGIONE PIEMONTE Direzione Trasporti Settore navigazione interna e merci IMPIANTO IDROELETTRICO DI PORTO DELLA TORRE Costruzione conca di navigazione PROGETTO ESECUTIVO Relazione geologica CONSORZIO DEL

Dettagli

ISTRUTTORIA TECNICA. Piano di Monitoraggio Ambientale ACQUE SOTTERRANEE E SUPERFICIALI. Risultati Monitoraggio Corso d Opera.

ISTRUTTORIA TECNICA. Piano di Monitoraggio Ambientale ACQUE SOTTERRANEE E SUPERFICIALI. Risultati Monitoraggio Corso d Opera. SUPPORTO TECNICO ALL OSSERVATORIO AMBIENTALE CASCINA MERLATA ISTRUTTORIA TECNICA Piano di Monitoraggio Ambientale ACQUE SOTTERRANEE E SUPERFICIALI Risultati Monitoraggio Corso d Opera 3 Trimestre 2015

Dettagli

COMUNE DI FANO DITTA

COMUNE DI FANO DITTA COMUNE DI FANO DITTA LONDEI ALDO PAOLONI MARIA -RELAZIONE GEOLOGICA- CARATTERIZZAZIONE E MODELLAZIONE GEOLOGICA DEL LOTTO SITO IN VIA FOSSA SANT ORSO A FANO PER LA REALIZZAZIONE DI UN EDIFICIO RESIDENZIALE.

Dettagli

OGGETTO : inquinamento da CVM sotto asilo via Digione Pontelagoscuro.

OGGETTO : inquinamento da CVM sotto asilo via Digione Pontelagoscuro. Amici della Terra Via Ponte Rigo 14 44123 Albarea Ferrara 0532 182 3449 347 3020818 Ferrara 17 febbraio 2012 Al Sindaco Tiziano Tagliani P.zza Municipale 44100 Ferrara USL Dipartimento Sanità Pubblica

Dettagli

COMUNE DI ISOLA VICENTINA

COMUNE DI ISOLA VICENTINA di Morbin Francesco e C. REGIONE VENETO PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI ISOLA VICENTINA Domanda di ricerca d acqua da falda sotterranea (R.D. n.1775/33) Richiedente Ubicazione AVI ZEN Società agricola semplice

Dettagli

Marco Marcaccio, Demetrio Errigo Direzione Tecnica Arpae Emilia-Romagna

Marco Marcaccio, Demetrio Errigo Direzione Tecnica Arpae Emilia-Romagna Autorità di bacino distrettuale del fiume Po Eu.watercenter Annual Conference 2018 Acque superficiali e sotterranee del territorio emiliano dati di tendenza per la gestione efficiente della risorsa idrica

Dettagli

1. PREMESSA 2 2. LOCALIZAZZIONE DELL INTERVENTO 8 3. VERIFICA SUPERFICIE IMPERMEABILE 9 4. VALUTAZIONI IDROLOGICHE 10

1. PREMESSA 2 2. LOCALIZAZZIONE DELL INTERVENTO 8 3. VERIFICA SUPERFICIE IMPERMEABILE 9 4. VALUTAZIONI IDROLOGICHE 10 INDICE 1. PREMESSA 2 2. LOCALIZAZZIONE DELL INTERVENTO 8 3. VERIFICA SUPERFICIE IMPERMEABILE 9 4. VALUTAZIONI IDROLOGICHE 10 5. CONSIDERAZIONI IDRAULICHE PRELIMINARI 15 6. MODELLO STRATIGRAFICO AREA IN

Dettagli

Lago Nero Report 2006

Lago Nero Report 2006 Lago Nero Report 2006 1.0 Premessa La presente relazione illustra i primi risultati di una campagna di indagini geognostiche eseguite in Località Lago Nero nel Comune di Tornareccio (CH), nell ambito del

Dettagli

Elementi di Geologia Applicata per l Ingegneria Civile e Ambientale

Elementi di Geologia Applicata per l Ingegneria Civile e Ambientale Elementi di Geologia Applicata per l Ingegneria Civile e Ambientale Dott. Geol. Valeria Bellini info@studioassociatobellini.eu 1.1 Casi di studio: Progetto di riqualificazione dell edificio ex fonderie

Dettagli

II.1 I RITROVAMENTI. L incessante opera di erosione ed incisione del fiume Cesano, che

II.1 I RITROVAMENTI. L incessante opera di erosione ed incisione del fiume Cesano, che II.1 I RITROVAMENTI L incessante opera di erosione ed incisione del fiume Cesano, che continua ininterrotta ormai dall epoca dell ultima glacaiazione, quella di Würm, quando era stata abbandonata per depositare

Dettagli

Ingegneria Ambientale del sottosuolo Subsoil Environmental Engineering. SiCon 2011

Ingegneria Ambientale del sottosuolo Subsoil Environmental Engineering. SiCon 2011 Ingegneria Ambientale del sottosuolo Subsoil Environmental Engineering SiCon 2011 Workshop sui Siti Contaminati. Esperienze negli interventi di risanamento Esempio di gestione dinamica di un intervento

Dettagli

REPORT Phase I Modena, Via Emilia Ovest 656. Ottobre 2015 PHASE MODENA, VIA EMILIA OVEST 656

REPORT Phase I Modena, Via Emilia Ovest 656. Ottobre 2015 PHASE MODENA, VIA EMILIA OVEST 656 PHASE 1 106778-4360 MODENA, VIA EMILIA OVEST 656 Ottobre 2015 106778-4360 Phase I Modena, Via Emilia Ovest 656 REPORT Submitted to: Esso Italiana S.r.l. Rev. 0 Ottobre 2015 Pagina 1 Nome impianto (codice

Dettagli