AVVISO PUBBLICO PER L EROGAZIONE DI ASSEGNI DI CURA A FAVORE DI PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI F.N.A D.D.N.884/14 Regione Campania IL DIRIGENTE
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1 AVVISO PUBBLICO PER L EROGAZIONE DI ASSEGNI DI CURA A FAVORE DI PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI F.N.A D.D.N.884/14 Regione Campania ALL.A IL DIRIGENTE Premesso che: Con Decreto Dirigenziale n.884 del avente ad oggetto Riparto FNA 2013 e Fondo Regionale 2014-Indicazioni operative assegni di cura- II annualità II PSR la Regione Campania ha approvato le indicazioni operative per l erogazione degli assegni di cura a valere sul Fondo per la non autosufficienza anno 2013 ed è stato approvato il riparto delle risorse finanziarie destinate agli Ambiti territoriali Con Determina Dirigenziale Struttura Extardipartimentale Ufficio di Piano del Comune capofila n. 281 del è stato indetto l avviso pubblico per l individuazione dei destinatari degli assegni di cura. INDICE Avviso pubblico per l individuazione dei destinatari di assegni di cura, a valere sul Fondo per la non Autosufficienza F.N.A./13 ai sensi del Decreto Dirigenziale Regione Campania n.884 del , residenti nei Torre Annunziata,Boscoreale,Boscotrecase e Trecase facenti parte dell Ambito N30 e in possesso dei requisiti di cui al presente avviso. FINALITA L erogazione degli assegni di cura è finalizzata a favorire la permanenza a domicilio delle persone non autosufficienti e a sostenere le loro famiglie nel carico di cura. Gli assegni di cura costituiscono un supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia e sono da intendersi come un contributo economico onnicomprensivo per sostenere economicamente i familiari che sostengono direttamente e indirettamente i congiunti che si trovano in condizioni di malattia e di non autosufficienza. BENEFICIARI Beneficiari dell intervento sono le persone non autosufficienti senza distinzioni di patologie e prioritariamente le persone con disabilità gravissime che necessitano di una assistenza continuativa e vigile 24 ore su 24,come definite dal Decreto Ministeriale di riparto del affette da gravi patologie cronico-degenerative non reversibili,gravi demenze,gravissime disabilità psichiche multi patologiche,gravi cerebro lesioni,stati vegetativi etc. I destinatari saranno individuati secondo le seguenti tipologie: 1
2 Tipologia 1) - Persone affette da SLA e da altre malattie del motoneurone già in carico agli Ambiti Territoriali Sociali a valere sul Programma Regionale Sperimentale SLA attivato dalla Regione Campania con DGR AGC 18 n. 34/2013 L'assegno di cura viene riconosciuto in via prioritaria alle persone affette da SLA e da altre malattie del motoneurone già in carico agli Ambiti Territoriali Sociali a valere sul Programma Regionale Sperimentale SLA attivato dalla Regione Campania con DGR AGC 18 n. 34/2013 che non dovranno presentare nuova domanda di accesso all assegno di cura. Tale indirizzo è in linea con quanto rappresentato dalla Regione Campania con Circolare prot /2014 del Dirigente UOD Welfare dei servizi e pari opportunità e con Circolare prot /2015 della stessa struttura con la quale si forniscono indicazioni per assicurare la continuità dei progetti già finanziati con il FNA 2011,agli ammalati già presi in carico per le quali è stato predisposto un progetto assistenziale di alta intensità. Per coloro i quali il progetto assistenziale è stato di bassa e media intensità assistenziale il Servizio Sociale Professionale d'ambito provvederà a richiedere convocazione di apposita U.V.I. presso il Distretto Sanitario di competenza, per la valutazione dell intensità assistenziale. In caso di presenza del requisito di non autosufficienza gravissima con alta intensità assistenziale, l'assegno di cura copre ulteriori dodici mesi a decorrere dalla conclusione del piano d'intervento attivato a valere sul Programma Regionale Sperimentale SLA e viene determinato e liquidato in conformità con quanto stabilito alla voce successiva Entità del Contributo. Nel caso di valutazione di non autosufficienza di intensità media o bassa si procederà al loro inserimento,secondo il punteggio assegnato,nella graduatoria di accesso agli assegni di cura. Tipologia 2)-Persone non autosufficienti gravissime non beneficiarie di assegno di cura a valere sul Programma Regionale Sperimentale SLA attivato dalla Regione Campania con DGR AGC 18 n.34/2013 L'assegno di cura viene riconosciuto alle persone non autosufficienti gravissime che presentano apposita domanda, nei limiti delle risorse a disposizione secondo i seguenti parametri di precedenza e priorità: PRECEDENZA Avranno precedenza assoluta le persone affette dalle seguenti patologie: 1. SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) 2. SMA (Atrofia Muscolare Spinale Primaria) 3. Demenza Frontotemporale (FTD) 4. Atrofia Muscolare Spinale progressiva sporadica 5. Atrofia muscolare bulbo-spinale progressiva 6. Paraparesi Spastica Ereditaria (SPG) 7. Sclerosi Laterale Primaria PRIORITA 1) Persone in coma, stato vegetativo o di minima coscienza, che perduri da oltre un mese alla data di presentazione della domanda di accesso al beneficio; 2
3 2) Persone affette da patologie gravemente invalidanti, che ne determinino la dipendenza continuativa e vitale per la respirazione (es. tracheostomia,ventilazione assistita, ventilazione notturna, etc.) e per l alimentazione indotta (es. sondino nasale,sondino PEG, etc.); 3) Persone affette da patologie gravemente invalidanti, che ne determinino la dipendenza continuativa e vitale per la respirazione (es. tracheostomia,ventilazione assistita, ventilazione notturna, etc.) o per l alimentazione indotta (es. sondino nasale,sondino PEG, etc.); 4) Persone affette da patologie neurodegenerative e cronicodegenerative non reversibili, rare e gravemente invalidanti, quali le demenze gravi, la Corea di Huntington, la Sindrome di Rett, la Distrofia di Duchenne, etc.; 5) Persone affette da gravi cerebro lesioni; persone affette da gravissime disabilità psichiche multi patologiche;persone affette da altre patologie cronico degenerative non reversibili gravemente invalidanti. ENTITA DEL CONTRIBUTO Indipendentemente dalle condizioni economiche dell assistito e del suo nucleo familiare la quota di assegno è definita in Euro 700,00 mensili e la durata in massimo 12 mesi. L erogazione degli assegni di cura è subordinata agli stanziamenti vincolati e appositamente destinati con il Decreto Dirigenziale Regione Campania n.884 del nonché all effettivo trasferimento delle risorse finanziarie da parte della Regione Campania al Comune di Torre Annunziata capofila dell Ambito N30. Gli assegni di cura decorrono dalla data di definizione da parte dell UVI del progetto personalizzato. MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE Le richieste di accesso al beneficio, utilizzando eslusivamente la modulistica appositamente predisposta, potranno essere consegnate in busta chiusa a partire dal giorno fino al giorno all Ufficio Protocollo del Comune di Torre Annunziata o inviate all'indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) ambiton30@pec.comune.torreannunziata.na.it o spedite tramite raccomandata A/R La modulistica è disponibile sul sito del Comune capofila e sui siti dei Comuni appartenenti all Ambito N30.I cittadini per il reperimento della modulistica e ogni utile informazione potranno rivolgersi ai punti di Segretariato Sociale dei Comuni appartenenti all Ambito N30 Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione: 1) certificazione attestante la diagnosi dichiarata, rilasciata da struttura del Servizio Sanitario Nazionale 2) documento di riconoscimento, in corso di validità alla data di presentazione della domanda, del soggetto richiedente; 3) documento di riconoscimento, in corso di validità alla data di presentazione della domanda, del soggetto potenzialmente beneficiario (se differente dal richiedente). Ulteriore documentazione, aggiuntiva rispetto a quella allegata alla domanda e in ogni caso attinente a supportare la valutazione multidimensionale del bisogno sanitario e sociale, potrà essere richiesta dai referenti del Distretto Sanitario e dal Servizio Sociale Professionale d'ambito. I pazienti affetti da SLA già inseriti nel Programma attuativo loro dedicato non devono produrre istanza di inserimento nel presente Programma. 3
4 VALUTAZIONE UVI Gli assegni di cura vengono erogati nell ambito di progetti personalizzati sociosanitari di Cure Domiciliari definiti dalle Unità di Valutazione Integrata (U.V.I.) Distrettuali, sulla base di una valutazione multidimensionale finalizzata ad approfondire le condizioni di bisogno, determinare il grado di non autosufficienza della persona, acquisire gli elementi socio ambientali relazionali necessari per potere verificare se il programma di assistenza possa essere assicurato a domicilio. L UVI effettua la valutazione multidimensionale del grado di autosufficienza e dei bisogni assistenziali dell assistito e del suo nucleo familiare applicando strumenti idonei e standardizzati (schede e scale di valutazione sanitaria e sociale:svama e SVAMDI) ed elabora il Progetto Personalizzato, tenendo conto dei bisogni, delle aspettative e delle priorità dell'assistito e del suo ambito familiare, delle abilità residue e recuperabili, oltre che dei fattori ambientali, contestuali, personali e familiari. Il Progetto deve essere condiviso e sottoscritto dall'assistito e/o persona delegata nel rispetto delle norme in materia di tutela della privacy. CRITERI DI ACCESSO AGLI ASSEGNI DI CURA Fermo restando la valutazione in sede di UVI mediante le schede SVAMA e SVAMDI,gli aventi diritto agli assegni di cura verranno individuati sulla base delle risultanze e del punteggio assegnato in sede di U.V.I. con riferimento ai profili di cura previsti con Decreto Commissariale n.1 del e alle precedenze e priorità già dettagliate. Nel caso in cui i potenziali beneficiari risultino superiori rispetto alle risorse a disposizione verranno utilizzati i seguenti criteri riportati in ordine decrescente. A parità di punteggio verrà utilizzato quale ulteriore indicatore il più alto punteggio PSOC della scheda C (valutazione sociale) di cui alla SVAMA e alla SVAMDI per cui ha precedenza di accesso il potenziale beneficiario con punteggio 3 (non sufficientemente assistito),segue punteggio 2 (parzialmente assistito),segue punteggio 1 (ben assistito) In caso di ulteriore parità verrà data precedenza di accesso ai possessori con valore ISEE più basso. In caso di decesso o rinuncia da parte del beneficiario subentrerà l utente utilmente collocato in elenco che beneficierà dell assegno di cura per i mesi residui. Sarà data in via prioritaria continuità agli utenti già in carico con alta intensità assistenziale ai sensi della Delibera di Giunta Regionale n.34/13 Programma Regionale Sperimentale per persone affette da SLA,previo aggiornamento dell Unità di Valutazione Integrata. L assegno di cura non è cumulabile con l erogazione del Servizio di Assistenza Domiciliare,né con altre tipologie di servizi domiciliari (es.home Care Premium etc.)pertanto l utente ammesso al beneficio dell assegno di cura dovrà optare per un unico servizio. Nel caso di utenti che già usufruiscono di prestazioni di Assistenza Tutelare ed aiuto infermieristico di cui al DPCM ,il primo assegno deve coincidere con la data di cessazione delle prestazioni. Coloro che non rientrano tra gli assegnatari della quota destinata agli Assegni di Cura e per i quali viene riconosciuto un bisogno assistenziale domiciliare sociosanitario verranno inseriti nelle liste di accesso al servizio di Assistenza Domiciliare Integrata. SOSPENSIONE E DECADENZA DAL BENEFICIO L assegno di cura non è trasferibile,né cedibile a persona diversa dal beneficiario. 4
5 L assegno di cura sarà sospeso nel caso di ricovero temporaneo fino al rientro al proprio domicilio. La decadenza dal diritto all assegnazione dell assegno di cura potrà avvenire per le seguenti motivazioni: - Decesso o ricovero definitivo in struttura residenziale - Rinuncia scritta da parte del richiedente - Trasferimento della residenza in altro Ambito territoriale - Gravi inadempienze da parte della famiglia rispetto agli impegni assunti nel garantire le attività socioassistenziali TUTELA DELLA PRIVACY I dati di cui l ente entrerà in possesso a seguito del presente Avviso saranno trattati nel rispetto delle vigenti disposizioni dettate dal D. Lgs. n. 196/2003 e comunque utilizzati esclusivamente per le finalità legate alla gestione dell Avviso medesimo. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Il Responsabile del procedimento per il presente Avviso è il dott. Porfidio Monda Dirigente della Struttura Extradipartimentale Ufficio di Piano del Comune di Torre Annunziata capofila dell Ambito N30. Le informazioni sul presente Avviso potranno essere richieste negli orari di apertura al pubblico presso gli sportelli di Segretariato Sociale dislocati sui Comuni appartenenti all Ambito N30 e presso l Ufficio di Piano al seguente recapito telefonico NORME FINALI Per quanto non previsto dal presente Avviso si rinvia alla disciplina regionale e nazionale in materia, Il Dirigente dell Ufficio di Piano Dott. Porfidio Monda 5
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