USCITA ALL ARCHIVIO DI STATO

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1 USCITA ALL ARCHIVIO DI STATO Mercoledì 18 febbraio 2015, noi alunni della classe II A siamo andati all Archivio di Stato di Assisi. Lì abbiamo incontrato una signora che ci ha invitati a entrare in una stanza che contiene scaffali pieni di vecchi fascicoli. Dopo esserci accomodati, ha cominciato a spiegarci la storia dell Archivio di Stato. Ha iniziato dicendo che esiste un Archivio di Stato in ogni provincia, quindi a Perugia e a Terni. Poi ci ha formulato una domanda: Perché c è un Archivio di Stato ad Assisi che non è una provincia? La risposta è semplice: perché l Archivio di stato di Perugia ha 5 sedi: la prima è la sede principale che si trova appunto a Perugia e le altre più piccole si trovano ad Assisi, Foligno, Gubbio e Spoleto. L Archivio di Stato si chiama in questo modo perché conserva i documenti degli uffici dello stato che si trovano in quel territorio; l Archivio di Stato è un istituto di conservazione-valorizzazione dei documenti. L Archivio di stato serve per due motivi: 1)Per conservare le carte ; 2)per renderle pubbliche, per farle conoscere, per raccontare la storia. Esistono tre tipi di Archivio: 1)Archivio corrente = raccoglie e conserva documenti utilizzabili nel presente 2)Archivio di deposito = raccoglie e conserva documenti per circa trent anni 3)Archivio storico = raccoglie e conserva per un tempo illimitato documenti che racconteranno la storia di eventi, luoghi e persone. I documenti vengono raccolti anche per donazione I SUPPORTI SCRITTORI La signora ci ha detto che i supporti scrittori presenti nell Archivio sono la carta e la pergamena. La carta era di uso comune, mentre le pergamene, per via della loro resistenza, erano usate dalle autorità ( Papa, Imperatore,.); la carta è ricavata dagli stracci di lino o cotone, mentre la pergamena dalla pelle degli animali. Anche per questo motivo, la carta è meno pregiata della pergamena. Le pergamene più preziose sono quelle sottili, quelle meno di valore sono quelle più spesse. A Roma sono conservate delle pergamene papali purpuree, di un rosso vivo, scritte con degli inchiostri oro o argento. Il documento più antico conservato nell Archivio di Assisi risale al 1198, mentre quello conservato a Perugia è del 994; le carte più recenti risalgono agli anni

2 I NEMICI DELL ARCHIVIO I nemici dell Archivio sono: il fuoco, l acqua e gli acari della carta. Ogni Archivio è dotato di un sofisticato sistema antincendio: porte tagliafuoco per impedirne la propagazione nelle altre stanze e sensori che, in presenza di fumo, fanno sprigionare un gas contenuto in apposite bombole. Per combattere gli acari, gli insetti della carta, è necessario periodicamente spolverare i documenti e, quando ne arrivano di nuovi, evitare di metterli vicino a quelli vecchi, pulirli e tenerli in quarantena. Per preservare i documenti sono anche necessarie la giusta temperatura e la giusta umidità. ALCUNI DOCUMENTI CONSERVATI NELL ARCHIVIO DI STATO DI ASSISI = pergamena:scritta nel 1205,è un documento diploma. Contiene un messaggio dell imperatore Federico II di Svevia che concede molti privilegi al comune di Assisi (riconosce l autonomia del Comune)

3 = pergamena caudata: scritta nel 1198, è un documento privilegio. Contiene un messaggio di Papa Innocenzo III a Guido, vescovo di Assisi,descrivendogli i confini della diocesi di Assisi; scritto in latino. = pergamena caudata: scritta nel 1395,contiene il pagamento relativo all ufficio di castellano della Rocca Maggiore;

4 = pergamena:scritta nel 1339,contiene ilprocesso tra il comune di Assisi e il comune di Spello per il possesso di Rocca Paida,(pergamene unite,mancante la parte iniziale e finale; documento lungo 30 m); = libro in pergamena: scritto nel 1469, è uno Statuto e contiene tutte le leggi che servono per governare una comunità. La copertina è di legno ricoperta di cuoio con una catenella di ferro utilizzata per appenderlo nei luoghi pubblici. Su alcune pagine del libro ci sono delle immagini che rappresentano la condanna di un ladro e c è anche una mano con l indice allungato che indicava il contenuto che si voleva mettere in evidenza. Questa uscita didattica è stata molto interessante perché ci ha fatto capire quanto sia importante conservare per valorizzare e comprendere la storia dell uomo. Gli alunni della classe II A

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