Le schede di Sapere anche poco è già cambiare

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Le schede di Sapere anche poco è già cambiare"

Transcript

1 Le schede di Sapere anche poco è già cambiare LE LISTE CIVETTA Premessa lo spirito della riforma elettorale del 1993 Con le leggi 276/1993 e 277/1993 si sono modificate in modo significativo le normative relative rispettivamente all elezione del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati. I nuovi sistemi elettorali per il Parlamento italiano sono diversi fra loro, ma hanno in comune alcuni elementi fondamentali: 1. l attribuzione del 75% dei seggi in collegi uninominali in ciascuno dei quali è eletto il candidato che ottiene il maggior numero di voti (plurality system): la votazione ha luogo in un solo turno; 2. la ripartizione del restante 25% dei seggi in ragione proporzionale fra i partiti, con modalità diverse fra Senato e Camera, ma con il ricorso al cosiddetto scorporo totale per l elezione dei senatori e dello scorporo parziale per quella dei deputati. Lo scorporo, parziale o totale che sia, serve a penalizzare nel riparto proporzionale quelle liste o quei gruppi di candidati che hanno avuto eletti nei collegi uninominali col maggioritario. Lo scorporo permette una sorta di premio o riparazione per le coalizioni e i partiti di minoranza. La normativa sullo scorporo per l elezione della Camera è stata sottoposta a referendum nel 1999 e nel 2000: i promotori, in quelle due occasioni, chiesero l abolizione dell intera ripartizione proporzionale, ma l affluenza alle urne fu inferiore al 50% e il risultato delle due consultazioni fu dichiarato nullo. Le differenze fra i meccanismi in uso per le Camere sono però significative: a) per la Camera l elettore ha a disposizione due schede: una per la scelta del candidato nel collegio uninominale (ripartizione maggioritaria), l altra per la ripartizione proporzionale (in questa scheda la competizione è fra liste di partito, composte da candidati in ordine non modificabile o bloccato ); b) per il Senato la scheda di votazione è unica e i candidati eletti con la proporzionale sono ripescati fra i migliori perdenti in ragione dei voti ottenuti dal partito al quale sono collegati, dunque non v è doppia competizione: se si è in lizza per il maggioritario, lo si è anche per il proporzionale; c) la ripartizione dei seggi proporzionali per il Senato avviene su base regionale ed è aperta a tutti, quella per la Camera è inizialmente nazionale ed è limitata ai partiti le cui liste hanno ottenuto almeno il 4% dei voti nelle schede per il riparto proporzionale; d) lo scorporo, alla Camera, si effettua sottraendo al totale dei voti riportati dalle liste che hanno avuto almeno il 4% i voti sufficienti all elezione dei candidati eletti col maggioritario nei collegi: per ogni eletto, il partito perde tanti voti quanti quelli riportati dal secondo classificato nel collegio aumentati di una unità. La ripartizione dei 155 seggi proporzionali è poi eseguita in ragione proporzionale rispetto ai voti netti delle liste, una volta detratti i voti dello scorporo ; e) lo scorporo, al Senato, è totale: il gruppo di candidati dello stesso gruppo politico perde, al momento della ripartizione proporzionale, tutti i voti ottenuti dagli eletti nei collegi. La ripartizione dei seggi è effettuata in ciascuna regione col metodo d Hondt o delle divisioni successive; f) al Senato il candidato nel collegio uninominale è collegato ad un solo simbolo, perché non c è la competizione fra liste della stessa coalizione: accanto al rappresentante dell Ulivo o del Polo, perciò, troveremo solo il simbolo della coalizione, non quelli dei partiti che la compongono; g) alla Camera il candidato in un collegio uninominale può essere collegato anche ad uno solo dei partiti della sua coalizione: se questi sono C, D, E, il signor Bianchi potrà apparentarsi soltanto ad E, ma anche a più liste.

2 L apparentamento fra candidato nel collegio uninominale della Camera e una o più fra le liste della coalizione d appartenenza è alla base della contesa sulle cosiddette liste civetta. Come aggirare lo scorporo La possibilità che il candidato si leghi ad una sola lista permette alla coalizione di far apparentare i probabili vincitori nel collegio uninominale alle liste del partito o dei partiti che si suppone non supereranno il 4% dei voti nella competizione proporzionale, cioè nelle seconde schede per l elezione dei 155 deputati con il metodo già descritto. Supponiamo che in un collegio, il n.1 della nostra simulazione (tabella 1) la coalizione B pensi che il suo candidato Sempronio possa vincere la competizione uninominale maggioritaria, cosa che in effetti avviene. Sempronio ottiene voti contro i di Caio (coalizione A) e i 6015 di Mevio (partito X). La coalizione B, alla quale appartiene Sempronio, dovrebbe scorporare voti da quelli conquistati nelle schede proporzionali, dove si sono confrontate le liste dei partiti. Se tutti i gruppi politici della coalizione ovvero F, G, H, I, L fossero apparentati a Sempronio, perderebbero ciascuno una quota di quei suffragi in ragione dei voti ottenuti dalle rispettive liste. Ma qualora Sempronio fosse collegato soltanto alla lista più debole, quella del partito L, che in ambito nazionale ha avuto meno del 4% dei voti (il 2,62%, per l esattezza: v. tabella 2; perciò non parteciperebbe comunque alla ripartizione proporzionale) i voti verrebbero detratti da quelli di L, mentre gli altri partiti nella coalizione non pagherebbero alcun prezzo per aver conquistato il collegio 1. La lista L è dunque una lista civetta, presentata apposta per non essere votata oppure appartenente ad un partito minore della coalizione al quale, in cambio della corsa solitaria sono state assicurate candidature in collegi uninominali sicuri, in modo da garantire ad L una rappresentanza parlamentare. Le altre liste della coalizione si collegheranno invece ad altri candidati, quelli con minori speranze di successo nei rispettivi collegi. Nell esempio che segue immaginiamo un impiego scientifico delle liste civetta. La competizione perfetta (per le coalizioni più forti) Nella simulazione che segue abbiamo immaginato che la Camera dei deputati sia composta da 43 rappresentanti del popolo, eletti per il 75% (32) in collegi uninominali e per il restante 25% (11) in un collegio nazionale secondo le norme vigenti per Montecitorio. Ci sono due coalizioni di partiti, la A composta dalle liste C, D, E e la B composta dalle liste F, G, H, I, L oltre a tre gruppi non coalizzati: il partito X e il partito Y presentano anche (talvolta) candidati nel maggioritario, mentre il partito Z si limita a presentare la sola lista proporzionale, nella speranza di conseguire almeno il 4% dei voti. Nella scheda maggioritaria del collegio 3, avremo, perciò, due candidati: il rappresentante della coalizione A collegato ad una delle sue liste e il rappresentante della coalizione B collegato alla lista del partito L; nello stesso collegio, gli elettori riceveranno anche una scheda per la ripartizione proporzionale, nella quale figureranno in competizione fra loro ben undici liste: tre della coalizione A, cinque della B, più quelle dei partiti X, Y e Z: ne sceglieranno una votando il simbolo. Al momento di presentare le candidature, le coalizioni che pensano di potersi aggiudicare i seggi maggioritari hanno individuato esattamente, nel nostro caso, tutti i collegi vincenti; così, la coalizione A ha abbinato i suoi probabili eletti nel maggioritario alla lista E, ed altrettanto ha fatto la coalizione B con la lista L; i probabili perdenti si sono invece collegati con le altre liste delle proprie coalizioni, in modo che non sia sprecato neppure un voto, e lo scorporo, di fatto, non abbia luogo. Il giorno del voto, i risultati nei singoli collegi sono i seguenti:

3 TABELLA 1 Collegi elettorali ripartizione maggioritaria voti riportati da ciascun candidato Lista collegata al vincitore n.collegio uninominale Coalizione A Coalizione B Partito X Partito Y Totale voti Scorporo (partiti C,D,E) (partiti F,G,H,I,L) partito L partito E partito L partito L partito E partito L partito L partito L partito L partito L partito L partito L partito L partito L partito L partito E partito E partito L partito L partito L partito E partito E partito L partito E partito E partito L partito E partito L partito E partito L partito L partito E Voti maggioritari % voti maggior. 47,13 48,37 4,13 0,37 100,00 45,23 seggi assegnati Nota: i voti dei candidati eletti nei collegi sono evidenziati in neretto Nello scrutinio delle schede per la competizione proporzionale per l assegnazione dei restanti undici seggi, la situazione è invece la seguente, sempre che i collegamenti fra candidati eletti nei collegi e le liste resti quello indicato nella tabella 1:

4 TABELLA 2 Collegio unico nazionale - ripartizione proporzionale versione 1 - scorporo su liste civetta - assegnazione di 11 seggi totale voti % voti scorporo totale voti quozienti seggi seggi proporzionali proporzionali "netti" attribuiti in % Coalizione A 46,94 45,45 partito C , , ,27 partito D , , ,18 partito E , ,00 Coalizione B 48,14 54,55 partito F , , ,27 partito G , ,27 1 9,09 partito H , ,59 1 9,09 partito I , ,52 1 9,09 partito L , ,00 Non coalizzati partito X , ,49 0 0,00 partito Y ,13 0 0,00 partito Z ,69 0 0,00 Totali , , ,00 Nota: nella colonna relativa ai voti netti i voti dei partiti E, L, Y, Z sono pari a zero perché tali liste non hanno superato lo sbarramento del 4%. Come si evince dalla tabella 2, la lista del partito X ha raggiunto e superato la soglia del 4% dei voti, e può dunque partecipare alla ripartizione degli undici seggi proporzionali; intanto, l abile storno dello scorporo sulle due liste E ed L permette alle coalizioni A e B di risparmiare complessivamente circa un milione e duecentomila voti, ovvero circa il 45% di quelli espressi. Sono escluse dal riparto proporzionale, oltre alle liste dei partiti E ed L, anche quella di Y (appena lo 0,13% dei voti) e di Z (0,69%). I partiti maggiori delle due coalizioni, quelli che superano il 4% dei voti ovvero C e D da una parte e F, G, H, I dall altra conservano intatti i suffragi di lista ottenuti, così annullano quel premio di minoranza che è alla base della scelta dello scorporo. La presenza delle liste civetta permette alle coalizioni maggiori di ottenere il più alto numero possibile di seggi proporzionali; la lista X non ottiene un quoziente pieno cioè un seggio e non si rifà neppure con i resti, poiché il suo 0,49 è inferiore allo 0,52 del partito I. La lista X, dunque, pur ammessa alla ripartizione e forte del suo 4% dei voti, non avrà deputati. Non solo: la coalizione che ha avuto più eletti col maggioritario (la B, con 21 su 32) avrà anche sei seggi proporzionali su undici, ovvero il 54,55% dei posti col 48,14% dei voti. La coalizione giunta al secondo posto (A) si accontenterà di cinque posti il 45,45% - e di undici seggi maggioritari su 32, pur avendo avuto appena l 1,2% in meno di voti rispetto al raggruppamento B. Senza le liste-civetta, ovvero collegando i candidati delle coalizioni a tutti i partiti che le compongono, il risultato sarebbe stato diverso, come vediamo.

5 TABELLA 3 Collegio unico nazionale - ripartizione proporzionale versione 2 - scorporo diviso fra i partiti della coalizione - assegnazione di 11 seggi totale voti % voti scorporo totale voti quozienti seggi seggi proporzionali proporzionali "netti" attribuiti in % Coalizione A 46,94 54,55 partito C , , ,36 partito D , , ,18 partito E , ,00 Coalizione B 48,14 36,36 partito F , , ,18 partito G , ,90 1 9,09 partito H , ,42 1 9,09 partito I , ,37 0 0,00 partito L , ,00 Non coalizzati 4,92 partito X , ,94 1 9,09 partito Y ,13 0 0,00 partito Z ,69 0 0,00 Totali , , ,00 In questo caso, lo scorporo è avvenuto in proporzione ai voti riportati dalle singole liste, perciò i vincitori nei collegi uninominali hanno effettivamente perduto più di un milione di voti rispetto alla versione precedentemente illustrata. Qui la coalizione uscita sconfitta dalla competizione nei collegi uninominali ottiene sei seggi (uno in più), mentre il partito X conquista il resto sufficiente per assicurarsi un deputato. La coalizione vincitrice nel maggioritario perde invece due dei sei posti ottenuti grazie alle civette. La ripartizione complessiva dei seggi, nelle due varianti considerate, è perciò la seguente. TABELLA 4 Ripartizione generale dei seggi nei collegi col proporzionale Totale col proporzionale Totale uninominali versione 1 versione 1 versione 2 versione 2 Coalizione A partito C 3 4 partito D 2 2 partito E Coalizione B partito F 3 2 partito G 1 1 partito H 1 1 partito I 1 0 partito L Non coalizzati partito X partito Y partito Z Totali

6 Utilizzando le liste E ed L come civette, le coalizioni maggiori impediscono, nella versione 1, la presenza di altri gruppi alla Camera, mentre, non facendo ricorso a tale espediente peraltro legale la vittoria della coalizione B sarebbe netta, ma meno schiacciante; inoltre, la coalizione A sarebbe un po più forte e si permetterebbe al partito X non coalizzato di avere un proprio eletto. Se i seggi da assegnare con la proporzionale fossero 155, come è ora per la nostra Camera dei deputati, la lista X avrebbe comunque una propria rappresentanza, ma in presenza di liste civetta essa sarebbe quasi dimezzata rispetto alla versione 2: sette seggi anziché tredici, ovvero il 4,5% dei posti proporzionali anziché l 8,39%, e l 1,11% dei deputati anziché il 2,06%. TABELLA 5 Riepilogo situazione lista X % dei voti proporzionali 4,1 seggi maggioritari nei collegi 0 seggi proporzionali con liste civetta 0 in % 0,00 seggi totali con liste civetta 0 seggi proporzionali senza liste civetta 1 in % 9,09 seggi totali senza liste civetta 1 se i seggi proporzionali fossero 155 (come nella realtà) la situazione sarebbe: con liste civetta 7 in % 4,52 senza liste civetta 13 in % 8,39 Totale seggi Camera (su 630) con liste civetta 7 in % 1,11 Totale seggi Camera (su 630) senza liste civetta 13 in % 2,06 Anche la coalizione A, sconfitta nei collegi uninominali, potrebbe recuperare qualcosa. Ipotizzando che la proporzione dei seggi maggioritari sia costante, cioè che A conquisti sempre gli 11/32 dei collegi in palio, nella situazione attuale (475 collegi) il risultato sarebbe il seguente: 163 seggi maggioritari più un integrazione proporzionale oscillante a seconda della presenza o meno delle liste civetta fra i 72 e gli 88 seggi. TABELLA 6 Riepilogo situazione coalizione sconfitta (A) % dei voti proporzionali 46,94 seggi proporzionali con liste civetta 5 in % 45,45 seggi proporzionali senza liste civetta 6 in % 54,55 se i seggi proporzionali fossero 155 (come nella realtà) la situazione sarebbe: con liste civetta 72 in % 46,45 senza liste civetta 88 in % 56,77 se i seggi maggioritari fossero 475 (come nella realtà) la situazione sarebbe: seggi maggioritari nei collegi 163 Totale seggi Camera con liste civetta 235 in % 37,30 Totale seggi Camera senza liste civetta 251 in % 39,84 L utilizzo delle liste civetta avvantaggia nettamente la coalizione vincitrice nella maggioranza dei collegi uninominali (A). Le liste di A che superano la soglia del 4%, avendo più voti complessivi di quelle di B nel proporzionale, ottengono anche più seggi in questo secondo riparto, conseguendo una sorta di doppia vittoria. Senza liste civetta, invece, perderebbero circa un terzo dei seggi proporzionali, pur mantenendo la maggioranza degli eletti complessivi: 366 su 630.

7 TABELLA 7 Riepilogo situazione coalizione vincitrice (B) % dei voti proporzionali 48,14 seggi proporzionali con liste civetta 6 in % 54,55 seggi proporzionali senza liste civetta 4 in % 36,36 se i seggi proporzionali fossero 155 (come nella realtà) la situazione sarebbe: con liste civetta 76 in % 49,03 senza liste civetta 54 in % 34,84 se i seggi maggioritari fossero 475 (come nella realtà) la situazione sarebbe: seggi maggioritari nei collegi 312 Totale seggi Camera con liste civetta 388 in % 61,59 Totale seggi Camera senza liste civetta 366 in % 58,10 Conclusioni Le liste civetta costituiscono un espediente per assicurare alle coalizioni in grado di conquistare collegi nella competizione uninominale maggioritaria anche una ragguardevole quota dei posti attribuiti nella ripartizione proporzionale. Ciò svantaggia i partiti le cui liste possono raggiungere e superare il quorum del 4% dei voti sufficiente per accedere al riparto dei 155 seggi proporzionali, ma che non hanno possibilità di vittoria nei collegi. Il diritto di tribuna dei partiti minori viene così ridotto, anche se non scompare del tutto. Al Senato, dove non si può far ricorso alle liste civetta, i partiti che vincono nei collegi perdono i voti ottenuti dagli eletti, e per i minori conquistare un seggio è almeno teoricamente più facile, perché non ci sono soglie di sbarramento esplicite. Il fatto però che i seggi proporzionali del Senato siano appena 83, e che siano attribuiti su base regionale rende ugualmente selettivo anche il meccanismo per l elezione dei rappresentanti del popolo a Palazzo Madama: in undici regioni (fra le quali Valle d Aosta e Molise, dove c è solo la competizione uninominale maggioritaria perché sono rispettivamente solo uno e due i senatori da eleggere) i seggi proporzionali in palio sono meno di cinque; in altre otto regioni i posti sono fra cinque e otto; in Lombardia, infine, i senatori eletti col recupero proporzionale sono dodici. Le liste civetta restano una curiosa particolarità nel panorama europeo, così come lo scorporo parziale. Lo sono anche in Italia, perché, come si accennava, al Senato non esistono simboli non collegati ai candidati presentati nei collegi uninominali e non si può presentare più d un simbolo accanto al nome del candidato. Luca Tentoni

il nuovo sistema elettorale

il nuovo sistema elettorale il nuovo sistema elettorale Cosa cambia con Il testo approvato dalla Camera INIZIO /7 Numero di seggi alla Camera dei deputati Quanti deputati si eleggono? DAI VOTI ESPRESSI DAGLI ITALIANI ALL ESTERO:

Dettagli

il nuovo sistema elettorale

il nuovo sistema elettorale Cosa cambia con il nuovo sistema elettorale INIZIO / I seggi alla Camera dei deputati Quanti deputati si eleggono? DAI VOTI ESPRESSI DAGLI ITALIANI ALL ESTERO: DAI VOTI ESPRESSI SUL TERRITORIO NAZIONALE:

Dettagli

SINTESI DEI PRINCIPALI SISTEMI ELETTORALI REGIONALI

SINTESI DEI PRINCIPALI SISTEMI ELETTORALI REGIONALI SINTESI DEI PRINCIPALI SISTEMI ELETTORALI REGIONALI Premessa Con l approvazione della legge costituzionale 22 novembre 1999 n. 1 ogni regione a statuto ordinario è tenuta a dotarsi di una propria legge

Dettagli

di Basilicata 1. (CONVOCAZIONE DEL PROCEDIMENTO ELETTORALE) 2. (ELETTORATO ATTIVO E PASSIVO)

di Basilicata 1. (CONVOCAZIONE DEL PROCEDIMENTO ELETTORALE) 2. (ELETTORATO ATTIVO E PASSIVO) REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL SEGRETARIO E DELL ASSEMBLEA DELL UNIONE PROVINCIALE DI POTENZA E DI MATERA, DEI SEGRETARI E DEI COMITATI DIRETTIVI DI CIRCOLO 1 La Direzione Regionale del Partito Democratico

Dettagli

la Direzione Regionale del PD Puglia riunita a Bari il 4 OTTOBRE 2013, ai sensi dell articolo 4,5,7,8 dello Statuto regionale, approva il seguente

la Direzione Regionale del PD Puglia riunita a Bari il 4 OTTOBRE 2013, ai sensi dell articolo 4,5,7,8 dello Statuto regionale, approva il seguente Visti: l articolo 15 dello Statuto nazionale del Partito Democratico; l articolo 4, 5, 7, 8 dello Statuto regionale del PD Puglia; il regolamento Elettorale dei circoli, delle Unioni cittadine e provinciali.

Dettagli

Sistemi Elettorali. Giorgio Gallo

Sistemi Elettorali. Giorgio Gallo Sistemi Elettorali Giorgio Gallo Le fasi di un processo elettorale Definizione delle regole elettorali Il voto Determinazione dei seggi da attribuire a partire dai voti espressi Formazione del governo

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE CARICHE ASSOCIATIVE DELL ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE FONDAZIONE TARAS 706 A.C.

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE CARICHE ASSOCIATIVE DELL ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE FONDAZIONE TARAS 706 A.C. REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DELLE CARICHE ASSOCIATIVE DELL ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE FONDAZIONE TARAS 706 A.C. Art. 1 Indizione delle elezioni 1. Il Consiglio Direttivo convoca l Assemblea degli

Dettagli

ESEMPIO 1: eseguire il complemento a 10 di 765

ESEMPIO 1: eseguire il complemento a 10 di 765 COMPLEMENTO A 10 DI UN NUMERO DECIMALE Sia dato un numero N 10 in base 10 di n cifre. Il complemento a 10 di tale numero (N ) si ottiene sottraendo il numero stesso a 10 n. ESEMPIO 1: eseguire il complemento

Dettagli

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 4369 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa del senatore PASSIGLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 1 o DICEMBRE 1999 Norme in materia

Dettagli

ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA

ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA Fonti normative Costituzione della Repubblica italiana D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 Approvazione del testo unico delle leggi recanti norme

Dettagli

Documentazione per l esame di Progetti di legge

Documentazione per l esame di Progetti di legge Documentazione per l esame di Progetti di legge Calcolo del risultato delle elezioni della Camera dei deputati 2013, 2008 e 2006, nonché delle elezioni europee 2014 secondo la formula prevista dalla proposta

Dettagli

ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA

ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ELEZIONE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA ARGOMENTI 1. Fonti normative 2. Composizione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica 3. Assegnazione dei seggi alle circoscrizioni

Dettagli

IL DISEGNO DI LEGGE DI RIFORMA DELLA PARTE SECONDA DELLA COSTITUZIONE

IL DISEGNO DI LEGGE DI RIFORMA DELLA PARTE SECONDA DELLA COSTITUZIONE IL DISEGNO DI LEGGE DI RIFORMA DELLA PARTE SECONDA DELLA COSTITUZIONE APPROVATO IN SEDE REFERENTE DALLA 1 a COMMISSIONE DEL SENATO NELLA SEDUTA DEL 10 LUGLIO 2014 WWW.RIFORMECOSTITUZIONALI.GOV.IT ELEMENTI

Dettagli

SNAM S.p.A. ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL 25, 26 E 27 MARZO 2013 RISPETTIVAMENTE IN PRIMA, SECONDA E TERZA CONVOCAZIONE

SNAM S.p.A. ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL 25, 26 E 27 MARZO 2013 RISPETTIVAMENTE IN PRIMA, SECONDA E TERZA CONVOCAZIONE SNAM S.p.A. ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL 25, 26 E 27 MARZO 2013 RISPETTIVAMENTE IN PRIMA, SECONDA E TERZA CONVOCAZIONE E ORDINARIA DEL 25 E 26 MARZO 2013 RISPETTIVAMENTE IN PRIMA E SECONDA CONVOCAZIONE

Dettagli

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che

SETTORE ASSICURATIVO. Il giorno 18 aprile 1995. tra. l ANIA. le OO.SS. premesso che SETTORE ASSICURATIVO Il giorno 18 aprile 1995 tra l ANIA e le OO.SS. premesso che Le Parti intendono, con il presente accordo, dare attuazione agli adempimenti loro demandati dal decreto legislativo 19

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL PRESIDENTE E DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DI ANCI LOMBARDIA

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL PRESIDENTE E DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DI ANCI LOMBARDIA REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL PRESIDENTE E DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DI ANCI LOMBARDIA (approvato in data 4 luglio 2014 dal Consiglio Direttivo Regionale) Art. 1 Organo elettivo 1) Spetta all Assemblea

Dettagli

PROPOSTE DI REVISIONE COSTITUZIONALE DEL SENATO PRIMA DELLA XVI LEGISLATURA

PROPOSTE DI REVISIONE COSTITUZIONALE DEL SENATO PRIMA DELLA XVI LEGISLATURA PROPOSTE DI REVISIONE COSTITUZIONALE DEL SENATO PRIMA DELLA XVI LEGISLATURA PROPOSTE DI REVISIONE COSTITUZIONALE DEL SENATO PRIMA DELLA XVI LEGISLATURA Nel presente dossier si confrontano i testi delle

Dettagli

Davide Campari-Milano S.p.A. Relazione del Consiglio di Amministrazione in ordine alle materie all Ordine del Giorno dell Assemblea degli azionisti

Davide Campari-Milano S.p.A. Relazione del Consiglio di Amministrazione in ordine alle materie all Ordine del Giorno dell Assemblea degli azionisti Davide Campari-Milano S.p.A. Relazione del Consiglio di Amministrazione in ordine alle materie all Ordine del Giorno dell Assemblea degli azionisti del 30 aprile 2013, ai sensi dell articolo 125-ter del

Dettagli

Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A.

Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Proposta di adozione di un nuovo testo di statuto sociale Centrale del Latte di Torino & C. S.p.A. Via Filadeflia 220

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Città di Somma Lombardo Provincia di Varese REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 63 del 15 ottobre 2007 ) P.zza Vittorio

Dettagli

Regolamento per l elezione di Segretari e Assemblee delle Unioni provinciali/territoriali, dei Segretari e dei Direttivi dei Circoli

Regolamento per l elezione di Segretari e Assemblee delle Unioni provinciali/territoriali, dei Segretari e dei Direttivi dei Circoli Visti: l articolo 15 dello Statuto nazionale del Partito Democratico; gli articoli 4, 5, 6, 7 dello Statuto regionale del PD dell Umbria; l articolo 12 del Regolamento per l elezione del Segretario e dell

Dettagli

Il mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria

Il mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria Il mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria Esercizio 1 Ci sono 2000 individui ciascuno con funzione di utilità Von Neumann-Morgestern

Dettagli

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI LEGGE 6 maggio 2015, n. 52. Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati. La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE

Dettagli

Erogazioni a partiti politici: novità in materia di detrazione IRES e IRPEF

Erogazioni a partiti politici: novità in materia di detrazione IRES e IRPEF Erogazioni a partiti politici: novità in materia di detrazione IRES e IRPEF Il legislatore, con la Legge 6 luglio 2012 n. 96 recante, tra l altro, norme in materia di riduzione dei contributi pubblici

Dettagli

Circolare N.26 del 12 Febbraio 2013. Permessi elettorali. Guida alle elezioni del 24-25 febbraio 2013

Circolare N.26 del 12 Febbraio 2013. Permessi elettorali. Guida alle elezioni del 24-25 febbraio 2013 Circolare N.26 del 12 Febbraio 2013 Permessi elettorali. Guida alle elezioni del 24-25 febbraio 2013 Permessi elettorali: guida alle elezioni del 24-25 febbraio 2013 Gentile cliente, con la presente desideriamo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE R.S.U./R.L.S. Gruppo A2A

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE R.S.U./R.L.S. Gruppo A2A REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE R.S.U./R.L.S. Gruppo A2A Premessa Il presente regolamento è riferito alle elezioni RSU/RLS del Gruppo A2A (perimetro ex-aem) sulla base delle previsioni dell accordo sottoscritto

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LAURICELLA. Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato LAURICELLA. Disposizioni in materia di elezione della Camera dei deputati Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 3385 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato LAURICELLA Disposizioni in materia

Dettagli

24 : 3 = 8 con resto 0 26 : 4 = 6 con resto 2

24 : 3 = 8 con resto 0 26 : 4 = 6 con resto 2 Dati due numeri naturali a e b, diremo che a è divisibile per b se la divisione a : b è esatta, cioè con resto 0. In questo caso diremo anche che b è un divisore di a. 24 : 3 = 8 con resto 0 26 : 4 = 6

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO IN SENO ALL'ASSEMBLEA

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO IN SENO ALL'ASSEMBLEA Pagina 1 di 6 Allegato A al Regolamento Associazione CSV Basilicata REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO IN SENO ALL'ASSEMBLEA Art. 1 Campo di applicazione del Regolamento

Dettagli

UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI

UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI Il decreto Salva Italia (Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011) ha terminato il suo percorso con il voto di fiducia al Senato, quindi l art.

Dettagli

Corsi serali di Roma e provincia. Il PISANO di Guidonia 1. di A. Lalomia. Premessa ------------------------------

Corsi serali di Roma e provincia. Il PISANO di Guidonia 1. di A. Lalomia. Premessa ------------------------------ Corsi serali di Roma e provincia. Il PISANO di Guidonia di A. Lalomia Premessa Si presenta in questa sede il primo di una serie di testi sui corsi serali di Roma e provincia, con particolare riguardo a

Dettagli

Macroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/1. 1.2 Moneta/2. 1.3 Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.

Macroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/1. 1.2 Moneta/2. 1.3 Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo. acroeconomia, Esercitazione 2. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 oneta/1 Sapendo che il PIL reale nel 2008 è pari a 50.000 euro e nel 2009 a 60.000 euro, che dal 2008 al

Dettagli

Relazione illustrativa

Relazione illustrativa Relazione illustrativa Relazione illustrativa degli Amministratori sulla proposta di autorizzazione all Acquisto ed alla Disposizione di Azioni proprie da sottoporre all Assemblea Ordinaria degli Azionisti

Dettagli

Servizi offerti ai clienti Intesa Sanpaolo Casa

Servizi offerti ai clienti Intesa Sanpaolo Casa Servizi offerti ai clienti Intesa Sanpaolo Casa I clienti, tramite il sito web di Intesa Sanpaolo Casa, avranno la possibilità di lanciare un concorso di progettazione che sarà ospitato online su CoContest.com.

Dettagli

ELEZIONI SUBITO? UN CATTIVO AFFARE PER IL PDL

ELEZIONI SUBITO? UN CATTIVO AFFARE PER IL PDL ELEZIONI SUBITO? UN CATTIVO AFFARE PER IL PDL Simulazioni elettorali sulla base del più recente sondaggio sulle intenzioni di voto - A cura di Piercamillo Falasca, 9 dicembre 2010 SINTESI Le elezioni anticipate

Dettagli

Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari

Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari Traduzione e adattamento a cura di Gylas per Giochi Rari Versione 1.0 Luglio 2001 NOTA. La presente traduzione non sostituisce in alcun modo il regolamento originale del gioco; il presente documento è

Dettagli

REGOLAMENTO 10.000 DENARI. Torneo di scopa con 10.000 di montepremi garantito

REGOLAMENTO 10.000 DENARI. Torneo di scopa con 10.000 di montepremi garantito REGOLAMENTO 10.000 DENARI Torneo di scopa con 10.000 di montepremi garantito INIZIO TORNEO Il 4 Giugno alle ore 21:00 ha inizio il torneo. MODALITÀ DI ACCESSO 1. Pagando la quota d iscrizione di 30 (quota

Dettagli

Dimensione di uno Spazio vettoriale

Dimensione di uno Spazio vettoriale Capitolo 4 Dimensione di uno Spazio vettoriale 4.1 Introduzione Dedichiamo questo capitolo ad un concetto fondamentale in algebra lineare: la dimensione di uno spazio vettoriale. Daremo una definizione

Dettagli

CALCOLO COMBINATORIO

CALCOLO COMBINATORIO CALCOLO COMBINATORIO 1 Modi di formare gruppi di k oggetti presi da n dati 11 disposizioni semplici, permutazioni Dati n oggetti distinti a 1,, a n si chiamano disposizioni semplici di questi oggetti,

Dettagli

COMPRENDERE l importanza della partecipazione responsabile. CONSOLIDARE la cultura della legalità come strumento del vivere civile

COMPRENDERE l importanza della partecipazione responsabile. CONSOLIDARE la cultura della legalità come strumento del vivere civile Studiamo la Costituzione per: CONOSCERE i diritti e i doveri dei cittadini APPROFONDIRE il senso della Democrazia COMPRENDERE l importanza della partecipazione responsabile CONSOLIDARE la cultura della

Dettagli

Teoria dei Giochi. Anna Torre

Teoria dei Giochi. Anna Torre Teoria dei Giochi Anna Torre Almo Collegio Borromeo 9 marzo 2010 email: anna.torre@unipv.it sito web del corso:www-dimat.unipv.it/atorre/borromeo2010.html TEOREMI DI ESISTENZA TEOREMI DI ESISTENZA Teorema

Dettagli

Probabilità discreta

Probabilità discreta Probabilità discreta Daniele A. Gewurz 1 Che probabilità c è che succeda...? Una delle applicazioni della combinatoria è nel calcolo di probabilità discrete. Quando abbiamo a che fare con un fenomeno che

Dettagli

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo. DALLE PESATE ALL ARITMETICA FINITA IN BASE 2 Si è trovato, partendo da un problema concreto, che con la base 2, utilizzando alcune potenze della base, operando con solo addizioni, posso ottenere tutti

Dettagli

Determinare la grandezza della sottorete

Determinare la grandezza della sottorete Determinare la grandezza della sottorete Ogni rete IP possiede due indirizzi non assegnabili direttamente agli host l indirizzo della rete a cui appartiene e l'indirizzo di broadcast. Quando si creano

Dettagli

NUOVA DISCIPLINA DEL RIPORTO DELLE PERDITE

NUOVA DISCIPLINA DEL RIPORTO DELLE PERDITE 1 NUOVA DISCIPLINA DEL RIPORTO DELLE PERDITE 2 Decreto legge n. 98/2011 ARTICOLO 23, COMMA 9 DEL DECRETO LEGGE N. 98/2011 HA MODIFICATO LE MODALITA DEL RIPORTO DELLE PERDITE DISCIPLINATA DALL ARTICOLO

Dettagli

REGOLAMENTO PER I CONGRESSI DI CIRCOLO, PER L ELEZIONE DELLE ASSEMBLEE E DEI SEGRETARI PROVINCIALI, DEL SEGRETARIO E DELL ASSEMBLEA NAZIONALE

REGOLAMENTO PER I CONGRESSI DI CIRCOLO, PER L ELEZIONE DELLE ASSEMBLEE E DEI SEGRETARI PROVINCIALI, DEL SEGRETARIO E DELL ASSEMBLEA NAZIONALE REGOLAMENTO PER I CONGRESSI DI CIRCOLO, PER L ELEZIONE DELLE ASSEMBLEE E DEI SEGRETARI PROVINCIALI, DEL SEGRETARIO E DELL ASSEMBLEA NAZIONALE (Approvato dalla Direzione del 7 Ottobre 2013) PREMESSA Il

Dettagli

VINCERE AL BLACKJACK

VINCERE AL BLACKJACK VINCERE AL BLACKJACK Il BlackJack è un gioco di abilità e fortuna in cui il banco non può nulla, deve seguire incondizionatamente le regole del gioco. Il giocatore è invece posto continuamente di fronte

Dettagli

Per essere protagonisti del nostro FUTURO!!! VOTA E FAI VOTARE LA LISTA. CONFSAL-SALFi

Per essere protagonisti del nostro FUTURO!!! VOTA E FAI VOTARE LA LISTA. CONFSAL-SALFi Per essere protagonisti del nostro FUTURO!!! VOTA E FAI VOTARE LA LISTA CONFSAL-SALFi RSU: Un po di teoria.. RSU è l acronimo di Rappresentanza Sindacale Unitaria. È un organismo sindacale che esiste in

Dettagli

Teoria dei Giochi. Anna Torre

Teoria dei Giochi. Anna Torre Teoria dei Giochi Anna Torre Almo Collegio Borromeo 26 marzo 2015 email: anna.torre@unipv.it sito web del corso:www-dimat.unipv.it/atorre/borromeo2015.html COOPERAZIONE Esempio: strategie correlate e problema

Dettagli

presso gli uffici dell Avvocatura comunale, piazza Galileo n. 4;

presso gli uffici dell Avvocatura comunale, piazza Galileo n. 4; R E P U B B L I C A I T A L I A N A IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER L'EMILIA-ROMAGNA SEZIONE SECONDA Registro Sentenze:430/2007 Registro Generale: 566/2006 composto

Dettagli

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

LA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO ATTRAVERSO LA FISSAZIONE DEL PREZZO IN FUNZIONE DELLE QUANTITÀ

LA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO ATTRAVERSO LA FISSAZIONE DEL PREZZO IN FUNZIONE DELLE QUANTITÀ LA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO ATTRAVERSO LA FISSAZIONE DEL PREZZO IN FUNZIONE DELLE QUANTITÀ In questa Appendice mostreremo come trovare la tariffa in due parti che massimizza i profitti di Clearvoice,

Dettagli

Caratteristiche del sistema elettorale comunale della Bassa Sassonia

Caratteristiche del sistema elettorale comunale della Bassa Sassonia - Traduzione giurata dalla lingua tedesca - Niedersächsischer Landeswahlleiter Informazioni del presidente della commissione elettorale regionale della Bassa Sassonia Caratteristiche del sistema elettorale

Dettagli

SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI

SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI SISTEMI DI NUMERAZIONE E CODICI Il Sistema di Numerazione Decimale Il sistema decimale o sistema di numerazione a base dieci usa dieci cifre, dette cifre decimali, da O a 9. Il sistema decimale è un sistema

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo

Logica Numerica Approfondimento 1. Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore. Il concetto di multiplo e di divisore. Il Minimo Comune Multiplo Logica Numerica Approfondimento E. Barbuto Minimo Comune Multiplo e Massimo Comun Divisore Il concetto di multiplo e di divisore Considerato un numero intero n, se esso viene moltiplicato per un numero

Dettagli

Esercizio 1 Dato il gioco ({1, 2, 3}, v) con v funzione caratteristica tale che:

Esercizio 1 Dato il gioco ({1, 2, 3}, v) con v funzione caratteristica tale che: Teoria dei Giochi, Trento, 2004/05 c Fioravante Patrone 1 Teoria dei Giochi Corso di laurea specialistica: Decisioni economiche, impresa e responsabilità sociale, A.A. 2004/05 Soluzioni degli esercizi

Dettagli

Circolare N. 68 del 7 Maggio 2015

Circolare N. 68 del 7 Maggio 2015 Circolare N. 68 del 7 Maggio 2015 La gestione dei permessi elettorali in vista delle elezioni amministrative 2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, durante il corrente mese di

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL SENATO ACCADEMICO (articolo 24 dello Statuto) (Regolamento approvato dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione, rispettivamente,

Dettagli

ELEZIONI. Tavola 6.1 Principali indicatori statistici: elezioni del Presidente e del Consiglio regionale 2000 e 2005

ELEZIONI. Tavola 6.1 Principali indicatori statistici: elezioni del Presidente e del Consiglio regionale 2000 e 2005 6 ELEZIONI Il corpo elettorale della Liguria al 31.12.2004 risulta composto da 1.222.081 elettori distribuiti su 1.796 sezioni, di cui 28 ospedaliere. La composizione percentuale per sesso del corpo elettorale

Dettagli

Firenze, 25 marzo 2013.

Firenze, 25 marzo 2013. Firenze, 25 marzo 2013. Con lettera del Presidente del Consiglio Regionale datata 13.03.2013, è stata sottoposta a questo Collegio di Garanzia Statutaria, ai sensi dell art. 14 bis della L.R. n. 24/2008,

Dettagli

LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1

LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1 LA TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI QUARTA PARTE 1 I CODICI 1 IL CODICE BCD 1 Somma in BCD 2 Sottrazione BCD 5 IL CODICE ECCESSO 3 20 La trasmissione delle informazioni Quarta Parte I codici Il codice BCD

Dettagli

Capitolo V IL CORPO ELETTORALE

Capitolo V IL CORPO ELETTORALE Capitolo V IL CORPO ELETTORALE 1 1. POPOLO, CORPO ELETTORALE, NAZIONE, POPOLAZIONE Popolo Corpo elettorale Nazione Popolazione Insieme di tutti i cittadini Titolare della sovranità Insieme dei soggetti

Dettagli

Premio di merito Quando studiare ti conviene

Premio di merito Quando studiare ti conviene Premio di merito Quando studiare ti conviene Sommario Sommario 2 Cos è il premio di merito 3 Come si concorre al premio. Prerequisiti 3 Indicatori di valutazione e calcolo del premio 3 (a) Durata del percorso

Dettagli

Esercizi di Macroeconomia per il corso di Economia Politica

Esercizi di Macroeconomia per il corso di Economia Politica Esercizi di Macroeconomia per il corso di Economia Politica (Gli esercizi sono suddivisi in base ai capitoli del testo di De Vincenti) CAPITOLO 3. IL MERCATO DEI BENI NEL MODELLO REDDITO-SPESA Esercizio.

Dettagli

1 Giochi a due, con informazione perfetta e somma zero

1 Giochi a due, con informazione perfetta e somma zero 1 Giochi a due, con informazione perfetta e somma zero Nel gioco del Nim, se semplificato all estremo, ci sono due giocatori I, II e una pila di 6 pedine identiche In ogni turno di gioco I rimuove una

Dettagli

nome classe data la repubblica, la costituzione Quanti voti ha ricevuto la monarchia? Quanti la repubblica?...

nome classe data la repubblica, la costituzione Quanti voti ha ricevuto la monarchia? Quanti la repubblica?... Giugno 946, nasce la Repubblica Leggi il testo poi osserva la tabella con i dati del referendum e rispondi alle domande. Dopo la guerra era necessario creare uno Stato nuovo in cui venissero riconosciuti

Dettagli

Comune di Robecco sul Naviglio SISTEMA PREMIALE DEL PERSONALE DIPENDENTE

Comune di Robecco sul Naviglio SISTEMA PREMIALE DEL PERSONALE DIPENDENTE Comune di Robecco sul Naviglio SISTEMA PREMIALE DEL PERSONALE DIPENDENTE Aprile 2012 SOMMARIO 1.- FINALITÀ E CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA PREMIALE --------------3 2.- IL SISTEMA PREMIALE DEI DIPENDENTI

Dettagli

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo

Indice. Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo Indice Presentazione p. 7 Una grande prova di democrazia di Domenico Pantaleo PARTE PRIMA - La RSU 11 Capitolo I Che cosa è la RSu 13 Capitolo II Come lavora la RSu 18 Capitolo III - Il negoziato: tempi

Dettagli

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE 1. Proporzionalità diretta e proporzionalità inversa Analizziamo le seguenti formule Peso Lordo = Peso Netto + Tara Ricavo = Utile + Costo Rata = Importo + Interesse

Dettagli

L INTERVENTO PUBBLICO NELLA REALTA

L INTERVENTO PUBBLICO NELLA REALTA Fallimenti dello stato-1 L INTERVENTO PUBBLICO NELLA REALTA NELLA REALTA L INTERVENTO PUBBLICO NON REALIZZA SEMPRE APPIENO LE SUE POTENZIALITA, COME INDICATE DALLA TEORIA NORMATIVA DELLA POLITICA ECONOMICA.

Dettagli

Per poter affrontare il problema abbiamo bisogno di parlare di probabilità (almeno in maniera intuitiva). Analizziamo alcune situazioni concrete.

Per poter affrontare il problema abbiamo bisogno di parlare di probabilità (almeno in maniera intuitiva). Analizziamo alcune situazioni concrete. Parliamo di probabilità. Supponiamo di avere un sacchetto con dentro una pallina rossa; posso aggiungere tante palline bianche quante voglio, per ogni pallina bianca che aggiungo devo pagare però un prezzo

Dettagli

REGOLAMENTO ROULETTE 3D

REGOLAMENTO ROULETTE 3D REGOLAMENTO ROULETTE 3D La Roulette 3D appartiene alla famiglia dei Giochi di sorte a quota fissa. Il gioco della Roulette 3D prevede una pallina che, lanciata in direzione opposta rispetto ad una ruota

Dettagli

ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 1^ convocazione 28 giugno 2014 - ore 10,00. 2^ convocazione 30 giugno 2014 - ore 10,00

ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 1^ convocazione 28 giugno 2014 - ore 10,00. 2^ convocazione 30 giugno 2014 - ore 10,00 ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI 1^ convocazione 28 giugno 2014 - ore 10,00 2^ convocazione 30 giugno 2014 - ore 10,00 CENTRO CONGRESSI PALAZZO DELLE STELLINE CORSO MAGENTA 61 - MILANO

Dettagli

ELEZIONE DEI DELEGATI DEI LAVORATORI ASSOCIATI IN SENO AGLI ORGANI DI PREVEDI

ELEZIONE DEI DELEGATI DEI LAVORATORI ASSOCIATI IN SENO AGLI ORGANI DI PREVEDI ELEZIONE DEI DELEGATI DEI LAVORATORI ASSOCIATI IN SENO AGLI ORGANI DI PREVEDI 1) Indizione delle elezioni Almeno 5 mesi prima della scadenza del mandato dei componenti l Assemblea dei delegati, il Consiglio

Dettagli

SPECTER OPS. L'obiettivo del giocatore agente è quello che il suo agente completi 3 su 4 missioni obiettivo qualsiasi

SPECTER OPS. L'obiettivo del giocatore agente è quello che il suo agente completi 3 su 4 missioni obiettivo qualsiasi SPECTER OPS REGOLE 2-3 giocatori: 1 agente e 2 cacciatori - Le 4 missioni obiettivo sono conosciute dai giocatori: si lancia il dado e si segnano col relativo gettone sul lato verde sulla plancia e sul

Dettagli

FONDAPI - FONDO NAZIONALE PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER I LAVORATORI DELLE PICCOLE E MEDIE AZIENDE REGOLAMENTO ELETTORALE

FONDAPI - FONDO NAZIONALE PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER I LAVORATORI DELLE PICCOLE E MEDIE AZIENDE REGOLAMENTO ELETTORALE FONDAPI - FONDO NAZIONALE PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER I LAVORATORI DELLE PICCOLE E MEDIE AZIENDE REGOLAMENTO ELETTORALE PARTE I Elezione dei delegati in rappresentanza dei lavoratori per la costituzione

Dettagli

ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 1^ convocazione 28 giugno 2014 - ore 10,00. 2^ convocazione 30 giugno 2014 - ore 10,00

ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 1^ convocazione 28 giugno 2014 - ore 10,00. 2^ convocazione 30 giugno 2014 - ore 10,00 ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI 1^ convocazione 28 giugno 2014 - ore 10,00 2^ convocazione 30 giugno 2014 - ore 10,00 CENTRO CONGRESSI PALAZZO DELLE STELLINE CORSO MAGENTA 61 - MILANO

Dettagli

Segui passo passo le istruzioni e potrai giocare le tue sfide online. Puoi già capirlo, è facile, divertente e eccitante.

Segui passo passo le istruzioni e potrai giocare le tue sfide online. Puoi già capirlo, è facile, divertente e eccitante. COME GIOCARE ONLINE? Segui passo passo le istruzioni e potrai giocare le tue sfide online. Puoi già capirlo, è facile, divertente e eccitante. 0. PERSONALIZZA IL TUO AVATAR Puoi accedere a tutte le sezioni

Dettagli

4. Operazioni aritmetiche con i numeri binari

4. Operazioni aritmetiche con i numeri binari I Numeri Binari 4. Operazioni aritmetiche con i numeri binari Contare con i numeri binari Prima di vedere quali operazioni possiamo effettuare con i numeri binari, iniziamo ad imparare a contare in binario:

Dettagli

Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato

Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato Il vantaggio comparato Nel giorno di San Valentino la domanda statunitense di rose è di circa 10 milioni. Coltivare rose negli Stati Uniti d inverno è difficile. E necessario l uso di serre riscaldate.

Dettagli

SISTEMA PREMIALE DEL PERSONALE DIPENDENTE. Elaborato dal Nucleo di Valutazione Associato

SISTEMA PREMIALE DEL PERSONALE DIPENDENTE. Elaborato dal Nucleo di Valutazione Associato SISTEMA PREMIALE DEL PERSONALE DIPENDENTE Elaborato dal Nucleo di Valutazione Associato SOMMARIO 1.- FINALITÀ E CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA PREMIALE -------------- 3 2.- IL SISTEMA PREMIALE DEI

Dettagli

Elezioni e sistemi elettorali (1)

Elezioni e sistemi elettorali (1) Elezioni e sistemi elettorali (1) Elezioni: una panoramica Praticamente ogni paese indipendente del mondo, a regime democratico o autoritario, ha indetto elezioni in un qualche momento Al 2007, solo 6

Dettagli

CIRCOLARE N. 2/DF. (TASI), con particolare riferimento alla maggiorazione dello 0,8 per mille prevista dall art. 1, comma

CIRCOLARE N. 2/DF. (TASI), con particolare riferimento alla maggiorazione dello 0,8 per mille prevista dall art. 1, comma CIRCOLARE N. 2/DF DIPARTIMENTO DELLE FINANZE DIREZIONE LEGISLAZIONE TRIBUTARIA E FEDERALISMO FISCALE PROT. 23185 Roma, 29 luglio 2014 OGGETTO: Art. 1, comma 677, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge

Dettagli

VOTARE. Votare: uno dei diritti più importanti ed inviolabili del cittadino, la forma forse più semplice, ma

VOTARE. Votare: uno dei diritti più importanti ed inviolabili del cittadino, la forma forse più semplice, ma VOTARE Votare: uno dei diritti più importanti ed inviolabili del cittadino, la forma forse più semplice, ma fondamentale, di partecipazione alla vita civica. Sia che si tratti di elezioni o di referendum,

Dettagli

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da

f(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede

Dettagli

Edited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only.

Edited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only. In un mercato del lavoro competitivo esistono due tipi di lavoratori, quelli con alta produttività L A, che producono per 30 $ l'ora, e quelli con bassa produttività, L B, che producono per 5 $ l'ora.

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007

Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007 Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007 Art. 1 - Soci Ciascun membro del Coordinamento che

Dettagli

Complemento al corso di Fondamenti di Informatica I corsi di laurea in ingegneria, settore dell informazione Università la Sapienza Consorzio Nettuno

Complemento al corso di Fondamenti di Informatica I corsi di laurea in ingegneria, settore dell informazione Università la Sapienza Consorzio Nettuno Rappresentazione di numeri Complemento al corso di Fondamenti di Informatica I corsi di laurea in ingegneria, settore dell informazione Università la Sapienza Consorzio Nettuno Un numero e un entità teorica,

Dettagli

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN)

Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................

Dettagli

il Senato presenta viaggiatori del tempo alla scoperta del Senato buon compleanno Italia numero sei

il Senato presenta viaggiatori del tempo alla scoperta del Senato buon compleanno Italia numero sei il Senato presenta viaggiatori del tempo alla scoperta del Senato buon compleanno Italia numero sei Senato della Repubblica Ufficio comunicazione istituzionale www.senato.it infopoint@senato.it Il fumetto

Dettagli

MONTI E IL SUO FUTURO. SI CANDIDA O NON SI CANDIDA?

MONTI E IL SUO FUTURO. SI CANDIDA O NON SI CANDIDA? 237 i dossier www.freefoundation.com MONTI E IL SUO FUTURO. SI CANDIDA O NON SI CANDIDA? 11 dicembre 2012 a cura di Renato Brunetta Monti assicura che non si candiderà 19 novembre 2011 2 Durante la conferenza

Dettagli

4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0

4 3 4 = 4 x 10 2 + 3 x 10 1 + 4 x 10 0 aaa 10 2 10 1 10 0 Rappresentazione dei numeri I numeri che siamo abituati ad utilizzare sono espressi utilizzando il sistema di numerazione decimale, che si chiama così perché utilizza 0 cifre (0,,2,3,4,5,6,7,8,9). Si dice

Dettagli

COMPITO DI MATEMATICA FINANZIARIA 8 Febbraio 2013. - Come cambia il REA atteso se l'obbligazione sarà ancora in vita dopo le prime tre estrazioni?

COMPITO DI MATEMATICA FINANZIARIA 8 Febbraio 2013. - Come cambia il REA atteso se l'obbligazione sarà ancora in vita dopo le prime tre estrazioni? UNIVERSITA DEGLI STUDI DI URBINO (Sede di Fano) COMPITO DI MATEMATICA FINANZIARIA 8 Febbraio 2013 1) L'impresa Gamma emette 250 obbligazioni il cui VN unitario è pari a 100. Il rimborso avverrà tramite

Dettagli

TEORIA DELLE DECISIONI. DOCENTE: JULIA MORTERA mortera@uniroma3.it

TEORIA DELLE DECISIONI. DOCENTE: JULIA MORTERA mortera@uniroma3.it TEORIA DELLE DECISIONI DOCENTE: JULIA MORTERA mortera@uniroma3.it 1 Decisioni in Condizioni di Incertezza Sia singoli individui che gruppi di individui (società, governi, aziende, sindacati ecc. si trovano

Dettagli

IL METODO DELLA CIFRA DECIMALE ELEVATO A CRITERIO GENERALE IN MATERIA ELETTORALE

IL METODO DELLA CIFRA DECIMALE ELEVATO A CRITERIO GENERALE IN MATERIA ELETTORALE IL METODO DELLA CIFRA DECIMALE ELEVATO A CRITERIO GENERALE IN MATERIA ELETTORALE NOTA A TAR ABRUZZO SEZ. DI PESCARA Sentenza n. 490 del 29 luglio 2011; TAR ABRUZZO SEZ. DI PESCARA Sentenza n. 572 del 20

Dettagli

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? DOMANDE FREQUENTI Palermo, Largo Esedra nr.3, tel. 091 6254431 ONLUS 1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti? Le Università sono pubbliche o private riconosciute dal

Dettagli