Settimana della Comunità Prima assemblea parrocchiale LA COMUNITA. Pagine di vita A C C O G L I E N Z A

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1 Settimana della Comunità Prima assemblea parrocchiale LA COMUNITA Pagine di vita A C C O G L I E N Z A Quando l'assemblea si è riunita si apre la catechesi con un intervento che crei, secondo l'opportunità, un giusto clima di famiglia. Vengono chiamati i centri d'ascolto e si propone una breve intervista sull'esperienza fatta durante la settimana. Si provano i ritornelli dei canti della catechesi e alla fine tutti si alzano per il canto: VIENI, VIENI, POPOLO MIO Vieni, vieni, popolo mio; vieni con me lå nel deserto: nel silenzio al tuo cuore io parlerç Lasciati con fiducia guidare da tuo Padre che ti tiene per mano; cerca solo di capire che sono io che penso a te. Ancora tu puoi credere che sempre io ti amo, oh Israele, oh Israele! Perché non vuoi capire che sono io che ho cura di te (bis) Vieni, vieni, popolo mio... Ecco, viene quel giorno che con te rinnovo il mio patto. Ecco, di quel giorno spunta l'aurora che con te mi sposo ancora. Ecco, quel giorno è ora, che a te mi svelo ancora, oh Israele, oh Israele! E insieme ancora potremo dire o mio Dio, o popolo mio (bis) Guida Questa sera celebriamo il dono della comunione con Dio e tra noi, celebriamo l essere Chiesa : una comunitå storica, concretamente identificabile, segno di una misteriosa partecipazione alla comunione d amore delle Persone divine. Siamo un popolo adunato dall unitå del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Metteremo in evidenza il dono della comunitå ; la nostra personale risposta e il frutto meraviglioso che É essere uno in Cristo GesÑ e tra noi. I N T R O N I Z Z A Z I O N E D E L L A P A R O L A

2 2 Si spengono le luci. Dal fondo della chiesa il sacerdote porta in processione il libro della Parola, preceduto dalle lampade dei centri d'ascolto. La processione si ferma ogni volta che l'assemblea canta il ritornello: VIENI, SPIRITO D'AMORE Vieni, spirito d'amore manda un raggio di luce. Dolce ospite dei cuori resta per sempre con noi. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori, Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, vero sollievo dell'uomo, Nella fatica riposo, nella calura riparo, Tu sei del pianto il conforto, Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Tutti: Amen Dio onnipotente, concedi alla tua Chiesa di essere sempre fedele alla sua vocazione di popolo radunato dall unitå del Padre e del Figlio e dello Spirito, per manifestarsi al mondo come segno di santificazione e di comunione, e condurre gli uomini alla pienezza del tuo amore. Per il nostro Signore. L I T U R G I A D E L L A P A R O L A Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (1, 1-4) Ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita (poiché la vita si è fatta visibile, noi l'abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi), quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo

3 3 anche a voi, perchä anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione Å col Padre e col Figlio suo GesÇ Cristo. Queste cose vi scriviamo, perchä la nostra gioia sia perfetta. Rit.: L amore trai fratelli É il dono della vita. Cantate al Signore un canto nuovo; la sua lode nell assemblea dei fedeli. Gioisca Israele nel suo Creatore, esultino nel loro Re i figli di Sion. Lodino il suo nome con danze, con timpani e cetre gli cantino inni. Il Signore ama il suo popolo, incorona gli umili di vittoria. Esultino i fedeli nella gloria, sorgano lieti dai loro giacigli. Le lodi di Dio sulla loro bocca questa Å la gloria per tutti i suoi fedeli. alleluia. Se uno mi ama, osserverñ la mia parola, dice il Signore e il Padre mio lo amerñ, e noi verremo a lui. Alleluia. Parola di Dio Dal vangelo secondo Giovanni (15, 9-17) In quel tempo GesÇ disse ai suoi discepoli :ÖCome il Padre ha amato me, cosü anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Questo vi ho detto perchä la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena. Questo Å il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi ho amati. Nessuno ha un amore piç grande di questo: dare la vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se farete ciá che io vi comando. Non vi chiamo piç servi, perchä il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamati amici, perchä tutto ciá che ho udito dal Padre l'ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perchä andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perchä tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: amatevi gli uni gli altrià. Terminata l omelia viene spiegato il segno della consegna dei fogli. Guida O M E L I A Parola del Signore

4 4 Nei centri d ascolto abbiamo constatato la necessitå di ravvivare il nostro senso di appartenenza alla comunitå di fede, sull esempio della prima comunitå Cristiana che con la sua fedeltå alla Parola di GesÑ e con la testimonianza della sua vita ha scritto gli Atti degli Apostoli. Ogni Centro di ascolto ha compilato un foglio con il nome di tutti i partecipanti. Queste pagine sono la continuazione degli Atti degli Apostoli che, noi oggi siamo chiamati a vivere. Questa sera ci viene chiesto di riconsegnare questo foglio sul quale ognuno di noi ha posto la sua firma : ciascuno, infatti, É necessario all opera di Dio, e nessuno puç mancare altrimenti il suo posto rimarrebbe vuoto. Ö impossibile leggere un libro in cui mancano delle pagine, cosü anche la comunitå cristiana, quando qualcuno manca, perde il suo splendore e la sua capacitå di comunicare il Vangelo in modo comprensibile a tutti. C O N S E G N A D E I F O G L I Mentre si canta, gli animatori dei Centri portano all altare il foglio della comunitå precedentemente distribuito e sul quale tutti i partecipanti hanno posto il loro nome. Questo foglio sarå accolto dal Parroco e l Animatore consegnandolo dice : Credo la santa Chiesa cattolica. ECCOMI Eccomi, eccomi! Signore io vengo. Eccomi, eccomi! Si compia in me la tua volontå. Nel mio Signore ho sperato e su di me si è chinato, ha dato ascolto al mio grido, m'ha liberato dalla morte. I miei piedi ha reso saldi, sicuri ha reso i miei passi. Ha messo sulla mia bocca un nuovo canto di lode. Il sacrificio non gradisci, ma m'hai aperto l'orecchio, non hai voluto olocausti, allora ho detto: Io vengo! Al termine della consegna il sacerdote dice, allargando la braccia: La pace del Signore sia con voi: Tutti: E con il tuo Spirito In Cristo che ci convoca come figli di uno stesso Padre scambiatevi un segno di comunione fraterna. Durante lo scambio della pace si canta

5 Ubi caritas et amor, Deus ibi est (Taizè) 5 Alla fine tutti si tengono per mano per cantare: PADRE NOSTRO Il Signore sia con voi Tutti: E con il tuo spirito Dio onnipotente vi conceda di aderire intimamente a Cristo, per edificare, con la testimonianza della vita, il suo regno di unità e di amore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Vi benedica Dio onnipotente, Padre + e Figlio + e Spirito Santo. Andate in Pace Tutti: Rendiamo grazie a Dio. Nella casa tua io canto a te, Maria C O N G E D O D E L L ' A S S E M B L E A