Ragusa - Cerimonia 201 annuale di Fondazione dell Arma di Carabinieri

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1 Ragusa - Cerimonia 201 annuale di Fondazione dell Arma di Carabinieri Eccellenza Reverendissima, Signor Prefetto, Autorità politiche, civili e militari, rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d Arma, gentili ospiti Cittadini interpretando i sentimenti di tutti i Carabinieri della Provincia di Ragusa formulo il più caloroso ringraziamento per aver voluto, con la Vostra gradita presenza, partecipare all odierna ricorrenza, per celebrare il 201 anniversario dell Arma dei Carabinieri Un Istituzione antica ma al passo con i tempi, all avanguardia, nella quale Noi tutti, Carabinieri e non, riconosciamo un comune retaggio di ricordi, di valori e di ideali. L Arma è espressione del Popolo italiano, proviene dal Popolo ed è patrimonio del Popolo. Per questo motivo posso quindi affermare che la cerimonia di oggi è anche Vostra. A tal proposito voglio ringraziare il Sindaco, Federico Piccitto, per averci dato la disponibilità di questa bella piazza..la nostra caserma non dispone di spazi idonei per una simile cerimonia. Lo straordinario legame che unisce il popolo italiano alla Nostra Istituzione si è consolidato, in due secoli di storia, grazie al sacrificio dei tanti carabinieri che, in pace e in

2 guerra, in Patria e all estero, si sono immolati ed hanno donato la vita, per salvaguardare la convivenza civile, soccorrere le popolazioni e ridare serenità e fiducia alla gente. Rivolgo, pertanto, un commosso e deferente pensiero ai militari caduti e ai loro familiari, oggi presenti tra Noi. Un saluto affettuoso ai commilitoni dell Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, testimoni delle tradizioni che hanno reso l Arma Benemerita, a dimostrazione dell immutabile fedeltà e dell abnegazione silenziosa così come affermò il poeta Gabriele D Annunzio. L Arma dei Carabinieri, è, pertanto, un tassello fondamentale, insostituibile, nel sistema di sicurezza nazionale, rappresenta una certezza che da 201 anni si rinnova: essere sempre e ovunque al servizio degli altri, perché i cittadini e le istituzioni sono l unico bene a cui le nostre azioni ed energie devono essere rivolte, in special modo oggi che alle ansie e alle preoccupazioni della vita quotidiana si sommano i disagi dovuti alla difficile congiuntura economica. Ruolo centrale e fondamentale della vita dell Arma e degli Italiani è quello svolto dalle Stazioni e dalle Tenenze, imprescindibili presidi di sicurezza e autentica espressione di prossimità dello Stato al cittadino. Esse, sono quotidianamente impegnate in una costante azione di

3 sostegno e vicinanza alla collettività, sin nelle più piccole contrade, e svolgono anche una vera e propria opera di rassicurazione sociale. Il Comandante di Stazione - oggi più che mai - è un punto di riferimento per la propria comunità è una figura fondamentale come quella del Sindaco, del Parroco, del medico condotto e del farmacista. Ai signori sindaci con i quali ogni giorno ci interfacciamo, in stretta sinergia, per la risoluzione delle varie problematiche che affliggono le comunità, rivolgo un cordiale saluto, con l auspicio di una sempre maggiore collaborazione, quanto mai opportuna in questo momento di crisi generalizzata. A loro chiedo, in un quadro di sicurezza partecipata e integrata, di fare ogni sforzo possibile per realizzare adeguati sistemi di sicurezza e di video sorveglianza, che costituiscono un valido deterrente, un ottimo supporto investigativo, e servono a far aumentare nei cittadini il senso di sicurezza percepita. Anche nell ultimo anno i Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa hanno conseguito proficui risultati, suggellati da importanti successi investigativi, continuando ad assolvere la missione dell Arma, che è quella di proteggere, aiutare, sostenere e contrastare ogni forma di illegalità. Infatti, dal 1 giugno 2014 ad oggi. Sono stati:

4 7.754 i reati perseguiti dall Arma che rappresentano il 74% del totale di quelli denunciati in tutta la provincia; 330 gli arresti operati, cioè il 50 % di quelli effettuati nell intera Provincia; i servizi di pattuglia e di ordine pubblico svolti; le chiamate pervenute al 112; i kg di droga sequestrati tra cui una intera piantagione di canapa indiana; 11 i sodalizi criminali smantellati, di cui uno di stampo mafioso, che ha portato poi allo scioglimento del comune di Scicli..Sono dati che si commentano da soli L andamento generale dei reati, seguendo il trend nazionale, è in calo, è vero, ma questo non ci può far dormire sugli allori..bisogna tenere alta la guardia perché le insidie sono sempre in agguato. Lo dimostra episodio accaduto proprio a Scicli qualche giorno fa in danno di una pattuglia dell Arma, che se non fosse stato per la prontezza operativa dei due militari, avrebbe potuto avere conseguenze ben più drammatiche. Al riguardo, voglio ringraziare pubblicamente tutti coloro che mi hanno manifestato solidarietà e vicinanza. Perciò continueremo la nostra incessante opera di prevenzione e repressione della criminalità comune e organizzata, consapevoli della fiducia e della fondamentale

5 collaborazione della sana e laboriosa popolazione iblea, in stretta sinergia con tutte le altre Forze di Polizia, con la Capitaneria di Porto, la Forestale, i Vigili del Fuoco, la polizia Provinciale e Municipale, la protezione civile, la Croce Rossa e le organizzazioni di volontariato, che, nell ambito delle rispettive competenze, danno il loro contributo nel quadro della sicurezza generale.., basti pensare all emergenza sbarchi, ove tutti siamo impegnati senza alcuna riserva. Infatti, se la Provincia di Ragusa - secondo l ultimo studio del Sole 24 ore - può considerarsi tra le più tranquille a livello nazionale, posizionandosi al 65 posto per quanto riguarda l Ordine Pubblico, guadagnando 4 posizioni rispetto all anno precedente, è anche merito di tutte le forze dell ordine che operano in provincia, che hanno colto il vero spirito del coordinamento nella leale collaborazione, ove le diverse peculiarità di ciascuna organizzazione si fondono, completandosi a vicenda. Al riguardo, rivolgo il mio saluto al Questore e al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, con i quali condivido il desiderio e il compito quotidiano, di rendere sempre più sicura la nostra Provincia, sotto la direzione accorta del signor Prefetto - cui porgo un sentito ringraziamento - che si distingue sempre per concretezza di idee e capacità di aggregazione.

6 Per quanto attiene, invece, all attività di Polizia Giudiziaria, voglio ringraziare tutti gli appartenenti alla Magistratura inquirente e giudicante che tramite il Presidente Giuseppe Tamburini e il Procuratore Carmelo Petralia, collaborati dai loro valenti sostituti procuratori e Gip, ci guidano e ci sostengono nelle delicate indagini, nel rispetto della sentita dipendenza funzionale che ci lega. Allo stesso modo ringrazio anche la Procura Distrettuale Antimafia di Catania, qui rappresentata dal Sost. Proc. Valentina Sincero. Rivolgo sentimenti di sincera gratitudine a tutti i rappresentati della stampa e dell informazione, che, consapevoli della loro preziosa funzione, sanno sempre far percepire ai cittadini lo sforzo diuturno che viene profuso dall Arma per la loro sicurezza e tranquillità. Ma l Arma rivolge anche la massima attenzione alle proprie risorse umane, consapevole più che mai che l efficienza dell Istituzione è legata alla cura dell elemento umano e allo sviluppo di un ambiente di lavoro sereno, con la consapevolezza di appartenere ad un unica grande famiglia, capace di percepire e soddisfare con attenzione i bisogni dei suoi militari, con quella straordinaria unità di intenti necessaria per conseguire ottimi risultati operativi. A tal proposito esprimo a tutti i 380 militari dei 18 presidi dislocati nella provincia, qui rappresentati, un particolare

7 apprezzamento, per il sacrificio, la dedizione e la professionalità con cui svolgono la loro missione quotidiana. Ma la nostra attenzione è stata rivolta anche alla scuola..e nell ambito del progetto sulla cultura della legalità, sviluppato col ministero dell istruzione, sono state ben 55 le conferenze e le visite presso gli istituti scolastici e le strutture dell Arma, a cui hanno partecipato oltre studenti. I nostri giovani rappresentano il futuro e meritano tutta l attenzione possibile. è su di loro che bisogna investire per creare una società più sana, più giusta e più operosa. Sento il dovere, anche, di rivolgere un pensiero affettuoso alle famiglie di tutti i Carabinieri che sopportano i disagi del nostro lavoro e al termine della giornata di servizio ci confortano con il loro affetto che ci aiuta e ci sprona ad avere sempre CUORE e BUON SENSO, che sono l essenza per svolgere al meglio la nostra opera. Un augurio, infine, ai signori parlamentari nazionali e regionali presenti, affinchè possano trovare, in un clima di concordia, soluzioni politiche adeguate e condivise per la nostra bella Italia e per la nostra amata Regione. A voi tutti un abbraccio affettuoso e un grazie di cuore. Viva l Italia.Viva l Arma dei Carabinieri..Viva la provincia di Ragusa.