FRANCIA 2015 CRONACA DI UN'ESTATE DIVERSA

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1 FRANCIA 2015 CRONACA DI UN'ESTATE DIVERSA Anche quest'anno la scelta della località in cui fare le nostre ferie estive è ricaduta sulla Francia. Ormai sono diversi anni che la scegliamo ma ogni volta visitiamo una regione diversa; le ragioni che motivano la scelta sono tante e ve ne voglio citare alcune: l'ottima organizzazione turistica, la distanza, il prezzo dei campeggi, il prezzo del carburante, la qualità del cibo e dei vini, la facilità di comunicazione, ecc. Quest'anno abbiamo scelto di arrivare fino in Normandia ma, ovviamente, di fare anche qualche tappa intermedia fermandoci sul Lago Maggiore ed in Borgogna, località che non avevamo ancora visitato.

2 Siamo partiti da Sutri (VT) venerdi , all'ora di cena, per andare a prendere la roulotte al rimessaggio e metterci subito in viaggio per Angera (VA), dove fare la prima sosta. Viaggiare di notte lo preferisco, soprattutto per il caldo di quest'anno; la macchina fatica di meno, c'è meno traffico, i figli dormono e la guida è più rilassata. Ad Angera il campeggio era carino, nonostante i molti stanziali, e le piscine, il lago e le belle località viciniore hanno reso il soggiorno ancora più bello. Da lì abbiamo raggiunto Milano dove abbiamo visitato l'expo nelle giornate di domenica e martedi. L'Expo era la vera ragione di questa sosta e ci è piaciuta molto; la possibilità di vedere in un solo posto tutte le culture del mondo, o quasi, è stata davvero emozionante. Mercoledi abbiamo lasciato l'italia e, facendo il traforo del Frejus, siamo arrivati a Beaune, la vecchia capitale della Borgogna. E' inutile che vi dica quanto è bella, vi consiglio soltanto di visitare l'hotel Dieu e di assaggiare i suoi vini (se avete voglia di spendere qualche decina di euro per una bottiglia); sono rinomati in tutto il mondo per la raffinatezza ed il sapore. L'Hotel Dieu custodisce un polittico, particolarmente pregiato, che docorava la sala principale del suo ricovero. Come tutti i monumenti religiosi ha subito gravi danneggiamenti durante le guerre religiose e la Rivoluzione Francese ma il suo fascino è rimasto inalterato. Molto caratteristici sono i suoi tetti colorati.

3 Da Beaune abbiamo approfittato per visitare Digione e non basterebbe una pagina per descriverla compiutamente. Dovete assaggiare assolutamente la sua mostarda (lo stabilimento lo potete visitare a Beaune). La tappa decisiva è stata la Normandia. Abbiamo scelto Bayeux per visitarla tutta e non è stata un scelta sbagliata. Il camping comunale è molto più bello della stragrande maggioranza dei 5 stelle italiani; c'è la piscina coperta compresa nel prezzo e la mattina arriva il panettiere a svegliarti con il pane ed i croassaint freschi. Abbiamo razzolato da Hounfleur fino a Moint St. Michel lungo tutta la costa dello sbarco ed abbiamo visitato siti mozzafiato. Mi limito a citare Point Du Hoc e la Batterie Allemande ma i cimiteri americani, tedeschi, inglesi, ecc. non si possono saltare. Dopo una settimana passata in Normandia (cioè due settimane abbondanti dalla nostra partenza) abbiamo deciso di riprendere la strada del rientro, facendo comunque qualche sosta di qualche altro giorno. La prima sosta l'abbiamo fatta a Macon, a sud di Beaune, perché i miei figli volevano assolutamente visitare l'abbazia di Cluny. Sicuramente sapete tutti la questione dei Monaci Cluniacensi e la loro storia; se l'avete dimenticata ci dovete certamente andare. Il suo mercato è probabilmente il più bello che io abbia mai visto ed i suoi negozi di antiquariato sono ricchissimi ed economici. Se a vostra moglie piace l'antiquariato dovete assolutamente stare alla larga da questo paese altrimenti vi fa tornare a casa al verde. Non è possibile descrivere quante belle cosette ci sono. Io avevo già preso in Normandia un bossolo di artiglieria da 75 mm delle I Guerra Mondiale (un reperto della Battaglia della Somme lavorato a cesello da un povero militare che deve aver trascorso qualche mese nella sua trincea), non potevo comprare altre cose. Dopo aver passato circa quattro giorni tra olandesi (eravamo l'unica famiglia italiana del camping) ed essermi rilassato ai bordi della sua piscina, abbiamo fatto l'ultimo sforzo e siamo rientrati in Italia. Il traforo del Monte Bianco credo che non mi vedrà per un bel po'...c'era una fila pazzesca.

4 Stanchi del lungo viaggio fatto fino a Modena abbiamo fatto un pernotto alla Mutina, dove vale sempre la pena fare una sosta. Mercoledi siamo rientrati definitivamente al rimessaggio a Roma e siamo andati a casa esausti ma soddisfatti.

5 RIASSUNTO Percorso: Sutri-Roma-Angera-Beaune-Bayeux-Macon-Modena-Roma-Sutri; Kilometri percorsi: circa 4.500km; Costo totale della vacanza: [c+q ¼]ﻍ...circa; Souvenirs e ricordi portati a casa: vini, bossolo di artiglieria, biscotti, dolcetti, mostarda, fotografie a tonnellate, libricini e volantini; Gente conosciuta: tanta, di tanti posti e di tutti i tipi, compresi alcuni camperisti; Posti più belli visitati: Point du Hoc, cimitero americano, Hounfleur, Deauville, Arazzo di Bayeux, Abbazia di Cluny, cattedrale di Bayeux, Abbazia di Caen e castello di Guillame de Conquerant...