ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
|
|
- Renzo Romano
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Primo soccorso.pronto Soccorso Relatori: dr. F. Diana Piergiorgio Rech dr. E. Rossi (UOC Pronto Soccorso e Accettazione) Emilio Pandini (Ass. Vol.A) 4 marzo 2015 Sedico
2 Quando trovi questo simbolo..tieni bene a mente i contenuti!
3 Domenica ore 8.45 Carla 50 anni Si sente un po agitata Misurando la pressione riscontra 180/100. Dieci minuti dopo rileva 190/100. Luigi 43 anni Mentre stava facendo colazione ha cominciato a avvertire vertigini, e vede la moglie ed il paesaggio sdoppiati
4 Laura 20 anni Al risveglio ha notato che un occhio è arrossato e le prude. Domenica ore 8.45
5 Cosa accomuna Carla, Luigi, Laura? Il fatto che tra pochi minuti si incontreranno tutti al. PRONTO SOCCORSO!
6 No no...quèl nostràn...
7 Come raggiungerlo? Carla si fa accompagnare in auto dal marito ( e fa bene) Laura decide di andare a piedi. (e fa bene) Luigi è indeciso, vorrebbe andare in macchina e chiede aiuto al vicino ( è un infermiere) per accompagnarlo. Il vicino risolutamente dice: chiamiamo il 118
8 PERCHE LUIGI E STATO BEN CONSIGLIATO? PRECOCE RICONOSCIMENTO DELL ICTUS PRECOCE ATTIVAZIONE DELLA CATENA DI CURA TRASPORTO PROTETTO CHI ARRIVA IN AMBULANZA ENTRA SEMPRE PER PRIMO
9 Cosa comunicare al 118? Rispondere con calma alle domande poste dall operatore Il mio numero di tel. è Mi trovo nel paese di in via.. numero E successo che e vedo che La persona risponde/non risponde, respira/non respira normalmente Riappendere solo quando lo dice l operatore e lasciare successivamente la linea libera!
10 Benvenuti al triage!
11 TRIAGE QUESTO SCONOSCIUTO DERIVA DAL FRANCESE TRIER: SCEGLIERE, SELEZIONARE
12
13 CODICE COLORE ROSSO GIALLO VERDE BIANCO ALTERAZIONE IN ATTO DELLE FUNZIONI VITALI ( p.e. paziente in coma) RISCHIO DI RAPIDA ALTERAZIONE DELLE FUNZIONI VITALI O DI INVALIDITÀ MAGGIORE (p.e. Luigi: disturbi neurologici da <4,5 ore) GRAVE STATO DI SOFFERENZA (p.e. colica renale) NON A RISCHIO, NÉ GRAVE SOFFERENZA ( p.e.laura e Carla. Ma anche, p.e., riscontro occasionale di sospetto tumore polmonare)
14 Esempio di Triage interno PROCEDURE INIZIALI COMUNI A TUTTI I CODICI GIALLI
15 Quello che il medico vorrà sapere da te. Allergie a farmaci o a mezzi di contrasto? Antitetanica? Medicine che assume ogni giorno? Patologie importanti in passato? Possibilità di gravidanza in atto? L ultimo pasto a che ora? Eventi: cosa si sente? Quando e come è iniziato il problema?
16 FOGLIO DI AUTOANAMNESI Viene consegnato al triage Permette una visita più rapida e completa Concede il tempo per una raccolta dati più accurata (p.e. mediante telefonata a casa)
17 MISSION DEL PRONTO SOCCORSO 1) RICONOSCIMENTO E TRATTAMENTO INIZIALE DI PROBLEMI CHE POSSONO RAPIDAMENTE CAUSARE MORTE O SERI DANNI 2) GARANTIRE L APPROPRIATEZZA DEI RICOVERI. 3) TRATTAMENTO DI ALCUNI PROBLEMI MINORI (es.: piccole ferite da suturare)
18 MISSION DEL PRONTO SOCCORSO 1) RICONOSCIMENTO E TRATTAMENTO INIZIALE DI PROBLEMI CHE POSSONO RAPIDAMENTE CAUSARE MORTE O SERI DANNI 2) GARANTIRE L APPROPRIATEZZA DEI RICOVERI. 3) TRATTAMENTO DI ALCUNI PROBLEMI MINORI (es.: piccole ferite da suturare)
19 MEDICINA DI EMERGENZA APPROCCIO TRADIZIONALE
20 NON E.....UNA MEDICINA TRADIZIONALE PIU VELOCE!
21 FINALITA TRADIZIONALE DIAGNOSI DEFINITIVA TERAPIA MIRATA URGENZA IDENTIFICAZIONE DI RISCHIO DI MORTE O DI DANNI SERI A BREVE TERMINE
22 QUESTO MAL DI PANCIA, COSA SARA? QUESTO MAL DI PANCIA, COSA NON SARA?
23 METODO TRADIZIONALE URGENZA CAUSA PIU PROBABILE? KILLER PIU VELOCE?
24 Quindi. Non aspettiamoci sempre una diagnosi precisa e definitiva. Ma confidiamo su la risoluzione dei sintomi acuti e l esclusione di un problema urgente. E importantissimo informare quanto prima il medico curante e fargli prendere visione della cartella di dimissione, perché consideri l eventuale iter diagnostico-terapeutico consigliato.
25 MISSION DEL PRONTO SOCCORSO 1) RICONOSCIMENTO E TRATTAMENTO INIZIALE DI PROBLEMI CHE POSSONO RAPIDAMENTE CAUSARE MORTE O SERI DANNI 2) GARANTIRE L APPROPRIATEZZA DEI RICOVERI. 3) TRATTAMENTO DI ALCUNI PROBLEMI MINORI (es.: piccole ferite da suturare)
26 Per questo paziente è necessario un ricovero ospedaliero? Non ricoverare può essere pericoloso Ricoverare può esserlo altrettanto Stiamo gestendo una persona, non una malattia
27 2) Garantire l appropriatezza dei ricoveri Anni 70-80: admit to work (=ricovera per iniziare gli accertamenti ) Anni 2000: work to admit (=fai gli accertamenti per capire chi è da ricoverare..)
28
29
30 MISSION DEL PRONTO SOCCORSO 1) RICONOSCIMENTO E TRATTAMENTO INIZIALE DI PROBLEMI CHE POSSONO RAPIDAMENTE CAUSARE MORTE O SERI DANNI 2) GARANTIRE L APPROPRIATEZZA DEI RICOVERI. 3) TRATTAMENTO DI ALCUNI PROBLEMI MINORI (es.: piccole ferite da suturare)
31 Laura ha. Un problema minore ( codice bianco,possibile lunga attesa ) E probabile che il medico di PS farà visita molto breve e la manderà in visita specialistica (seconda attesa) E possibile snellire il percorso?
32 FAST TRACK (percorso veloce)
33 Problema minore Triage d accesso (colore bianco/verde) Fast track Visita medica in PS Valutazione infermieristica (mediante protocollo precostituito) Visita Specialistica Fast track Dimissione del paziente (medico di PS)
34
35 Grazie per l'attenzione! Il presente materiale è disponibile on line nel sito: Nella Nella voce: cittadini Pagina: i mercoledì della salute Pagina: i mercoledì della salute
ULSS2INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS2INCONTRA I mercoledì della Salute Primo soccorso.pronto Soccorso Relatori:dr. F. Diana dr. E. Rossi UOC Pronto Soccorso e Accettazione Data: 12 marzo 2014 Aula Piccolotto- Feltre Quando trovi questo
DettagliIL CORRETTO USO DEI SISTEMI DI EMERGENZA-URGENZA. Campagna informativa del Ministero della Salute
IL CORRETTO USO DEI SISTEMI DI EMERGENZA-URGENZA Campagna informativa del Ministero della Salute Quando chiamare il numero 1-1-8 CHIAMARE IL NUMERO 1-1-8 In tutte quelle situazioni in cui ci può essere
DettagliTRIAGE QUANTI CODICE COLORE? Daniele Marchisio TRIAGE: QUANTI CODICI COLORE? Gruppo Formazione Triage A. O. Città della Salute e della Scienza Torino
TRIAGE QUANTI CODICE COLORE?????? Daniele Marchisio Gruppo Formazione Triage A. O. Città della Salute e della Scienza Torino MODELLO DI RIFERIMENTO Approccio olistico alla persona Realizzazione presa in
DettagliIL TRIAGE INFERMIERISTICO DAL TRIAGE AL POST TRIAGE L EVOLUZIONE
IL TRIAGE INFERMIERISTICO DAL TRIAGE AL POST TRIAGE L EVOLUZIONE Michela Lonardi LINEE GUIDA SUL SISTEMA di EMERGENZA SANITARIA CONCERNENTE: TRIAGE INTRAOSPEDALIERO ACCORDO 25/10/2001 LINEE GUIDA 1184-2010
DettagliIl Triage. Il triage non serve a diminuire i tempi d attesa ma a ridistribuire i pazienti in favore di chi è più grave LE FASI DEL PROCESSO DI TRIAGE
Il Triage Roberto Caronna Dipartimento di Scienze Chirurgiche UOC Chirurgia Generale N Il triage non serve a diminuire i tempi d attesa ma a ridistribuire i pazienti in favore di chi è più grave roberto.caronna@uniroma1.it
DettagliRoma, 6 ottobre Maria Pia Ruggieri Presidente Nazionale SIMEU Società Italiana Medicina di Emergenza Urgenza
Roma, 6 ottobre 2016 Maria Pia Ruggieri Presidente Nazionale SIMEU Società Italiana Medicina di Emergenza Urgenza Storie di Pronto Soccorso.. Storie di Pronto Soccorso.. Ogni giorno il medico del Pronto
DettagliLINEE GUIDA REV. 0 Pag. 1 / 5 CRITERI CLINICI PER IL TRASFERIMENTO DEI PAZIENTI ALL O.B.I.E DALL O.B.I.
LINEE GUIDA REV. 0 Pag. 1 / 5 INDICE 1. Scopo 2. Campo applicazione 3. Modalità applicative 4. Responsabilità 5. Bibliografia 6. Distribuzione rev. Data Redatto da Verificato da Approvato da 1 15.01.2011
DettagliProvincia autonoma di Trento Assessorato alla Salute e Politiche sociali. Il Pronto Soccorso
Provincia autonoma di Trento Assessorato alla Salute e Politiche sociali Il Pronto Soccorso COSA È? Il Pronto Soccorso gestisce l urgenza/emergenza 24 ore su 24, secondo priorità cliniche (triage). Per
DettagliProvincia autonoma di Trento Assessorato alla Salute e Politiche sociali. Il Pronto Soccorso
Provincia autonoma di Trento Assessorato alla Salute e Politiche sociali Il Pronto Soccorso COSA È? Il Pronto Soccorso gestisce l urgenza/emergenza 24 ore su 24, secondo priorità cliniche (triage). Per
DettagliOPUSCOLO INFORMATIVO MEDICINA E CHIRURGIA D URGENZA. Ospedale Castelli Verbania
OPUSCOLO INFORMATIVO MEDICINA E CHIRURGIA D URGENZA Ospedale Castelli Verbania Struttura Operativa Complessa Medicina e Chirurgia d Urgenza DIRETTORE: Dottor Paolo Gramatica MEDICI: Dott. Francesco De
DettagliVerso un nuovo modello di Triage intraospedaliero
8 Maggio 2016 Verso un nuovo modello di Triage intraospedaliero Luciano Pinto Antonio Urbino Riccardo Lubrano Battista Guidi SIMEUP - Gruppo di Lavoro OBI-Triage Ministero della Salute Past-President SIMEUP
DettagliPROGETTO FORMATIVO AZIENDALE. Partecipanti n 20
PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE Titolo del progetto: Corso Avanzato di Triage di Pronto Soccorso Destinatari: Medici, Infermieri, altri esclusi dai crediti Partecipanti n 20 Descrizione e obiettivi formativi
DettagliFast Track: la nostra proposta
Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza IRCCS Viale Cappuccini San Giovanni Rotondo relatore: Inf. A. Ercolino Fast Track: la nostra proposta Percorsi Diagnostici Terapeutici Ambulatoriali anno 1999 TRIAGE
Dettaglitriage 15 giugno 2017 Rossella Saturnini Giuseppina Sanfelice
1 2 3 Gli obiettivi da conseguire con l attivazione del sistema di triage sono: Ridurre al minimo possibile il ritardo nell intervento sul paziente urgente ed attribuire a tutti i pazienti un codice di
DettagliConoscenza e attivazione dei sistemi di emergenza
EMERGENZA URGENZA Conoscenza e attivazione dei sistemi di emergenza SETTORE FORMAZIONE 1 Gli interventi di soccorso sanitario devono saper fronteggiare due tipi di situazioni principali URGENZA SANITARIA
DettagliAccordo di collaborazione Tra il Ministero della Salute e L Agenas Campagna informativa Il corretto uso dei servizi di emergenza urgenza
Accordo di collaborazione Tra il Ministero della Salute e L Agenas Campagna informativa Il corretto uso dei servizi di emergenza urgenza Contenuti informativi È il numero telefonico nazionale (gratuito)
DettagliIl dolore in Pronto Soccorso
Il dolore in Pronto Soccorso Dott. M. Pesenti Campagnoni Stop al dolore inutile Aosta, 26 maggio La letteratura sul dolore in PS Presente in circa il 60% dei malati Nel 50% dei malati è il motivo principale
DettagliL AVO in prima linea La presenza nei Pronto Soccorso Conduce: Gabriella Compagnoni Consigliere Federavo Relatore: Dottor Gianpaolo Schiavo
L AVO in prima linea La presenza nei Pronto Soccorso Conduce: Gabriella Compagnoni Consigliere Federavo Relatore: Dottor Gianpaolo Schiavo IL PRONTO SOCCORSO RAPPRESENTA LA PORTA D INGRESSO PER LA MAGGIOR
DettagliNEURO FAST TRACK. Il nuovo modello di assistenza per gestire il paziente neurologico con urgenza differibile INFORMAZIONI AL PERSONALE MEDICO
NEURO FAST TRACK Il nuovo modello di assistenza per gestire il paziente neurologico con urgenza differibile INFORMAZIONI AL PERSONALE MEDICO Con Neuro Fast Track, il paziente con urgenza differibile viene
DettagliVALUTAZIONE DEL SISTEMA DI TRIAGE INTRAOSPEDALIERO Protocollo di Triage FAST
VALUTAZIONE DEL SISTEMA DI TRIAGE INTRAOSPEDALIERO Protocollo di Triage FAST (First Assessment and Sequential Triage) S. Fossi, E. Allegri, N. Scalise, T. Russo, N. Marchesini, C. Orlandini, M. Giorgio,
DettagliIl corretto uso dei servizi di emergenza-urgenza
Campagna informativa Il corretto uso dei servizi di emergenza-urgenza La campagna informativa nazionale sul corretto uso dei servizi emergenza- urgenza è realizzata dal Ministero della Salute e dall Agenas
DettagliPRINCIPI GENERALI DEL TRIAGE
azienda sanitaria locale matera PRINCIPI GENERALI DEL TRIAGE Dott. Carmine Sinno Pronto Soccorso Madonna delle Grazie Matera 12.06.2010- WHAT IS OVERCROWDING? Accessi PRONTO SOCCORSO Ospedale Madonna delle
DettagliIL MEDICO «FAST» Definizione, ruolo e risultati in un DEA di II livello.
Data documento IL MEDICO «FAST» Definizione, ruolo e risultati in un DEA di II livello. Francesco Corà, Pronto Soccorso di Vicenza Premesse Circa il 70% degli accessi in Pronto Soccorso è rappresentato
DettagliMinistero della Salute
Accordo di collaborazione tra il Ministero della Salute e l Agenas Campagna informativa Il corretto uso dei servizi di emergenza-urgenza Contenuti informativi Pagina 1 di 8 Campagna informativa Il corretto
DettagliOspedale di Vaio. U.O. complessa di Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza: presentazione del nuovo Direttore e dei dati di attività.
Conferenza Stampa Ospedale di Vaio U.O. complessa di Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza: presentazione del nuovo Direttore e dei dati di attività Vaio, 14/12/2010 ore 11.00 Sala A Alla Conferenza Stampa
DettagliAzienda Ospedaliera di Desio e Vimercate
Attività di Pronto Soccorso ed esperienza dei codici bianchi Marco Bosio Direttore Sanitario Aziendale 9 POLIAMBULATORI 3 CENTRI DIALISI 4 CENTRI PSICHIATRICI 15 SEDI UNITA NEUROPSICHIATRIA INFANTILE N.
DettagliRisultati sull applicazione e gestione di Fast Track in Pronto Soccorso dal 2004 al 2012
relatore: Antonietta Pandolfo Infermiera, Formatore di Triage e See & Treat, AOU Pisana Risultati sull applicazione e gestione di Fast Track in Pronto Soccorso dal PERCORSI CODIFICATI Fast Track 2000 Minor
DettagliIL NUCLEO ASSISTENZIALE AVANZATO NELL ACCOGLIENZA E GESTIONE DELL OVERCROWDING IN PRONTO SOCCORSO V. PROCACCI GALLIPOLI 25/05/13
Regione Puglia AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA OSPEDALI RIUNITI FOGGIA DIPARTIMENTO EMERGENZA-URGENZA S.C. MEDICINA E CHIRURGIA DI ACCETTAZIONE E URGENZA Dir: Dr V. Procacci www.prontosoccorsofoggia.it
DettagliIL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE ICTUS
IL PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE ICTUS VALERIA TUGNOLI (Direttore Neurologia Ospedale di Cona) ANDREA SALETTI (Direttore Facente Funzione Neuroradiologia Ospedale di Cona) ADELINA RICCIARDELLI
DettagliPECULIARITA DEL RAGIONAMENTO CLINICO IN URGENZA: DAL SINTOMO ALLA DIAGNOSI PRECOCE DI PATOLOGIE LIFE-THREATENING
PECULIARITA DEL RAGIONAMENTO CLINICO IN URGENZA: DAL SINTOMO ALLA DIAGNOSI PRECOCE DI PATOLOGIE LIFE-THREATENING Paolo Bertolazzi 118 PS OBI/MU Città di Ferrara Coronella 22 dicembre 1985 Da quel giorno
DettagliGiornata internazionale del 'infermiere dalle origini...all'assistenza specialistica 12 maggio 2015 IL SEE AND TREAT
Giornata internazionale dell'infermiere dalle origini...all'assistenza specialistica 12 maggio 2015 L'infermiere in Pronto soccorso: IL SEE AND TREAT Micheli Maria Rita Fioravanti Andrea QUANDO SI PARLA
DettagliComitato Provinciale del Trentino
Il Primo Soccorso Corso Base per Aspiranti Volontari della Croce Rossa 8 novembre 2010 OBIETTIVO DELLA LEZIONE RICORDARSI CHE PRIMA DEVO VALUTARE E DOPO AGIRE! ARGOMENTI Primo e Pronto Intervento Urgenza
DettagliIL TRIAGE BIFASICO. Relatore: Pagnin Carmen. Gruppo Triage Pronto Soccorso A.O. Padova Direttore Dott. F. Tosato. C. Op.
IL TRIAGE BIFASICO TERRITORIO TRIAGE C. Op. SISTEMA 118 Soccorrito ri TRIAGE PRONTO SOCCORSO STRUTTURE SANITARIE SUL TERRITORIO Relatore: Pagnin Carmen Gruppo Triage Pronto Soccorso A.O. Padova Direttore
DettagliDIRETTIVO SIMEU PUGLIA. Documento di indirizzo per l Osservazione Breve
DIRETTIVO SIMEU PUGLIA Documento di indirizzo per l Osservazione Breve 1 L Osservazione Breve L O.B. è la gestione clinica protratta da parte del Pronto Soccorso di pazienti ai fini di un corretto inquadramento
DettagliDIRETTIVO SIMEU PUGLIA
DIRETTIVO SIMEU PUGLIA Documento di indirizzo per l Osservazione Breve 1 L Osservazione Breve L O.B. è la gestione clinica protratta da parte del Pronto Soccorso di pazienti ai fini di un corretto inquadramento
DettagliIl Progetto ProntoNEU
Il Progetto ProntoNEU Le urgenze neurologiche: caratteristiche, percorsi diagnostico-terapeutici in PS ed indicatori di outcome in relazione alle linee guida Neurologia dell Emergenza-Urgenza Numerose
DettagliIL RUOLO ATTUALE DELL OBI
IL RUOLO ATTUALE DELL OBI DOTT ANTONIO SIMONE UOC PRONTO SOCCORSO E MEDICINA D URGENZA OSPEDALE SANDRO PERTINI ROMA ALSRM2 DIRETTORE DOTT F R PUGLIESE NAPOLI 19/10/2016 ISTITUZIONE DELL O.B.I OSSERVAZIONE
DettagliTRIAGE E SEPSI : ANALISI DI UN ANNO DI ATTIVITA DEL SISTEMA DI TRIAGE REGIONALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. Napoli, 18 novembre 2016
TRIAGE E SEPSI - 2015: ANALISI DI UN ANNO DI ATTIVITA DEL SISTEMA DI TRIAGE REGIONALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA Napoli, 18 novembre 2016 OBIETTIVO DELLO STUDIO VERIFICARE LA VALIDITA E L EFFICACIA DEL
DettagliCagliari, 16/10/2015 Dr EMILIO MONTALDO
Cagliari, 16/10/2015 Dr EMILIO MONTALDO - FAMIGLIA - CAREGIVER D - - - - - MEDICO DISTRETTO MEDICO SPECIALISTA INFERMIERE PRESIDI ASSISTENTE SOCIALE M P ON OS Quali i ruoli del Medico di Medicina Generale?
DettagliCARTA DEI SERVIZI SEMPRE PIÙ VICINI IN CASO DI EMERGENZA 7/11
CARTA DEI SERVIZI SEMPRE PIÙ VICINI IN CASO DI EMERGENZA 7/11 WWW.ASST-LECCO.IT L EMERGENZA URGENZA NELL ASST DI LECCO L emergenza-urgenza nell Azienda Socio-Sanitaria Territoriale della Provincia di Lecco
DettagliTeleconsulto neurologico Forum P.A. Roma 19 maggio Dott.ssa Maria Grazia Carraro Direttore dell Ospedale ULSS 7 Veneto
Teleconsulto neurologico Forum P.A. Roma 19 maggio 2012 Dott.ssa Maria Grazia Carraro Direttore dell Ospedale ULSS 7 Veneto Incidenza dell ICTUS nel mondo, in europa e in Italia In Europa o 1 causa di
DettagliPrestazioni di Pronto Soccorso Presidi ASL n. 2 Gennaio Settembre 2014
Azienda Sanitaria Locale n. 2 di Olbia Prestazioni di Pronto Soccorso Presidi ASL n. 2 Gennaio Settembre 2014 Area PCC Novembre 2014 (versione 1.1) REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA I Sistemi di Triage nascono
DettagliOSPEDALE SANTA MARIA MADDALENA VOLTERRA FOGLIO ACCOGLIENZA
All.1 C.29.22.29.DEA Aggiornato 10 Agosto 2018 OSPEDALE SANTA MARIA MADDALENA VOLTERRA FOGLIO ACCOGLIENZA SEZIONE DI MEDICINA E CHIRURGIA D ACCETTAZIONE E D URGENZA -PRONTO SOCCORSO- Numeri telefonici
DettagliPrestazioni di Pronto Soccorso Presidi ASL n. 2 Gennaio Giugno 2014
Azienda Sanitaria Locale n. 2 di Olbia Prestazioni di Pronto Soccorso Presidi ASL n. 2 Gennaio Giugno 2014 Area PCC Agosto 2014 (versione 1.1) REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA I Sistemi di Triage nascono
DettagliDati del flusso PS 2015
Dati del flusso PS 2015 Fabio Voller*, Franca Rusconi, Simone Bartolacci* *Agenzia regionale di sanità della Toscana Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer Rete Pediatrica Regionale 21 giugno 2016 Meyer
DettagliMedici di Famiglia Cislago Via C. Battisti 1451, Cislago Tel Fax Carta dei servizi
Medici di Famiglia Cislago Via C. Battisti 1451, Cislago Tel. 0296382050 Fax 0296382050 Carta dei servizi INFORMAZIONI GENERALI Scopo di questa Carta dei servizi è quello di offrire le informazioni per
DettagliGIORNATA DELLA SALUTE. Maranello, 7 Novembre 2010
GIORNATA DELLA SALUTE Maranello, 7 Novembre 2010 SISTEMA 118 Servizio di Urgenza ed Emergenza Medica Numero unico nazionale Attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 Gratuito HA IL COMPITO DI GESTIRE LE EMERGENZE
DettagliCOMUNICATO STAMPA L ATTIVITA DEL PRONTO SOCCORSO DI ADRIA:
COMUNICATO STAMPA L ATTIVITA DEL PRONTO SOCCORSO DI ADRIA: accoglienza, triage, braccialetto elettronico, monitoraggio continuo dei tempi d attesa e osservazione breve intensiva L attenzione dell Azienda
DettagliIBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI
IBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI La domanda di salute del paziente IBD Il paziente IBD, affetto
Dettagli25 MAGGIO Dopo il Triage il vuoto Dott. Mauro Bellifemine Dott.ssa Federica Morotti
25 MAGGIO 2018 Dopo il Triage il vuoto Dott. Mauro Bellifemine Dott.ssa Federica Morotti TRIAGE Triage Deriva dal verbo francese Trier che significa scegliere, classificare. Insieme di azioni svolte durante
DettagliIL TRIAGE 12 ANNI. MA É SOLO TRIAGE? Dr Maria Paola Saggese Resp UOS Pronto Soccorso Ospedale Maria Giuseppina Vannini Roma
IL TRIAGE 12 ANNI. MA É SOLO TRIAGE? Dr Maria Paola Saggese Resp UOS Pronto Soccorso Ospedale Maria Giuseppina Vannini Roma INIZIO DEI PERCORSI Percorso Sistema Nazionale Sistema (inter) Nazionale Rosso
Dettaglie-oncology L informatizzazione in oncologia Le esigenze degli operatori sanitari: La Gestione integrata
e-oncology L informatizzazione in oncologia Le esigenze degli operatori sanitari: La Gestione integrata Trento, 22 Ottobre 2010 Alessia Caldara Paziente oncologico Storia clinica complessa Approccio multidisciplinare
DettagliI numeri di Roma Capitale
I numeri di L Azienda Sanitaria Locale (A.S.L.) è l unità territoriale preposta all erogazione dei servizi sanitari ai cittadini Aziende Sanitarie Locali e Municipi ASL Roma 1 Municipi I, II, III, XIII,
DettagliL INTEGRAZIONE CON IL SISTEMA DELL EMERGENZA TERRITORIALE
L INTEGRAZIONE CON IL SISTEMA DELL EMERGENZA TERRITORIALE ANTONIO PASTORI Nuovi standard per i Pronto Soccorso della Regione Emilia-Romagna Bologna 13 Maggio 2019 NUMERO DI CHIAMATE 118 PER 1.000 RESIDENTI
DettagliPPDS01 Procedura di Presidio per la gestione delle emergenze cliniche p.o. Pescia SS. Cosma e Damiano e struttura Ex- Filanda
emergenze cliniche p.o. Pescia SS. Cosma e Damiano e struttura Ex- REV. DATA AUTORIZZAZIONI REDATTO VERIFICATO APPROVATO 0 26.06.2001 Dott. Luca Rosso Dott. Giovanni Brunelleschi Resp. Sistema Qualità
DettagliU.O.S Risk Management Responsabile dott. Giovanni Ruta
U.O.S Risk Management Responsabile dott. Giovanni Ruta P.zza Igea,1 Ragusa La segreteria è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle 13,00 tel. 0932.234366 0932.234348 Responsabile Dr. Giovanni
DettagliL'anziano in pronto soccorso: percorsi dedicati. Inf. Andrea Vairani Roma, 30 novembre 2018
L'anziano in pronto soccorso: percorsi dedicati Inf. Andrea Vairani Roma, 30 novembre 2018 «È più importante sapere che tipo di paziente ha la malattia piuttosto che sapere che tipo di malattia ha il paziente»
DettagliPROFILO E DESCRIZIONE DELL U.O.
MISSION La mission dell'unità Operativa Complessa di Geriatria, inserita nel Dipartimento di Patologia dell Invecchiamento, è la tutela della salute dell Anziano, in termini di prevenzione, diagnosi e
DettagliRimini 19/11/10. S.C.medicina e Chirurgia d'accettazione e d'urgenza Ospedali Riuniti Foggia.Direttore dott. Vito Procacci
Regione Puglia AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA OSPEDALI RIUNITI FOGGIA S.C. MEDICINA E CHIRURGIA DI ACCETTAZIONE E URGENZA Dir: Dr V. Procacci SUPPORTO TELECARDIOLOGICO PER IL TRIAGE IN PS NEI SOGGETTI
DettagliOrganizzazione Aziendale: UOC Oncologia: Ivano Seccafien
Organizzazione Aziendale: UOC Oncologia: Ivano Seccafien 12 Posti Letto Organizzazione del reparto I Pazienti afferiscono al reparto: Per essere sottoposti a trattamento di terapia antiblastica con una
DettagliImplementazione buone pratiche di fine vita
Implementazione buone pratiche di fine vita ESPERIENZA UNITA OPERATIVA MEDICINA SEZIONE POST-ACUTI OSPEDALE DI PAVULLO NEL FRIGNANO (MO) MONICA MARIANI - GIOVANNI CARRIERI Buone pratiche di fine vita Ospedale
DettagliLE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI:
LE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI: Il ruolo del medico di assistenza primaria e la sua integrazione con gli operatori dell équipe (infermiere, medico palliativista, psicologo, volontari) LE NOVITÀ NELL EROGAZIONE
DettagliANAFILASSI reazione allergica grave, a rapida insorgenza, che può causare la morte.
REPORT OSSERVATORIO ALLERGOLOGICO REGIONALE ANAFILASSI reazione allergica grave, a rapida insorgenza, che può causare la morte. La diagnosi è clinica, basata su caratteristiche cliniche e di probabilità
DettagliLA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI
LA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI L OMS stima la BPCO come quarta causa di morte nel mondo e l unica causa di
DettagliScritto da Italia Amati Venerdì 20 Agosto :06 - Ultimo aggiornamento Venerdì 20 Agosto :18
118 : COS E, COME FUNZIONA E COME AVVIENE UN INTERVENTO Cos è il 118? Per 118 o Sistema di Emergenza Sanitaria si intende un insieme organizzato e coordinato di persone e strutture (ospedali, forze di
Dettagli- Scelta della struttura 1. Informazioni sulle strutture disponibili eroganti i servizi prescritti
Tutte le attività erogate dell'azienda Ospedaliera S. Antonio Abate di Gallarate nelle varie sedi sono "accreditate". Ciò comporta, a garanzia dell'utente e della qualità del servizio erogato, il rispetto
DettagliCon il contributo della Fondazione Scientifica Mauriziana Onlus.
Relazione conclusiva del Progetto di Ricerca dal titolo: Il Triage Infermieristico Nefrologico Ambulatoriale. Un nuovo modello organizzativo in supporto agli Ambulatori della Malattia Renale Avanzata (MaReA)
DettagliAZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A MARZO 2019 PER INCARICHI A
AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A MARZO 2019 PER INCARICHI A TEMPO INDETERMINATO AI SENSI DELL ART. 19 DELL A.C.N. DEL 17/12/2015 e s.m.i.
DettagliEMERGENZA TERRITORIALE Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Castelplanio Presentazione a cura di PSTI Samuele Luzi C T L alla Formazione
EMERGENZA TERRITORIALE Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Castelplanio Presentazione a cura di PSTI Samuele Luzi C T L alla Formazione Obbiettivi della lezione - Saper fare una chiamata di soccorso
DettagliINDICAZIONI PER LA GESTIONE DELL OSSERVAZIONE BREVE IN AREA PEDIATRICA
AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA Sede Legale: Viale Repubblica, 34-27100 PAVIA Tel. 0382 530596 - Telefax 0382 531174 www.ospedali.pavia.it INDICAZIONI PER LA GESTIONE DELL OSSERVAZIONE BREVE
DettagliPROCEDURA OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA OSTETRICO-GINECOLOGICA (O.B.I.O.G.)
PROCEDURA OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA OSTETRICO-GINECOLOGICA (O.B.I.O.G.) Rev. 00/RM Del 17/11/2016 Pag. 1 di 10 Approvata da: Comitato Rischio Clinico Verificato da: Direttore Sanitario Aziendale Dott.
DettagliGenova Voltri 9 novembre 2013
Ospedale Evangelico Internazionale Ente Ecclesiastico Civilmente Riconosciuto Presidio Ospedaliero di Genova Voltri Centro nascita e pediatria d urgenza medica e chirurgica di primo livello Stato dell
DettagliDifesa dalla trasmissione IGIENE E PREVENZIONE NEL SOCCORSO E DELLE AMBULANZE
MODULO "PRIMO SOCCORSO" + LIVELLO BASE DATA LEZIONE TIPO ARGOMENTI DOCENTE ORE INTRODUZIONE RUOLO DEL VOLONTARIATO Presentazione del corso Finalità e ruolo della propria organizzazione La struttura locale,
DettagliLa professione infermieristica nelle maxi-emergenze
PRESIDENTE SCIENTIFICO O e PROGRAMMA DEFINITIVO H A N D B O O K IDENTITÀ E DINAMICHE DI UNA PROFESSIONE IN EVOLUZIONE Cari Amici, IL SALUTO DEL PRESIDENTE DEL COMITATO SCIENTIFICO anche quest anno DEL
DettagliIl paziente anziano in pronto soccorso: criticità e possibili soluzioni.
61 congresso SIGG Napoli 30 novembre-03 dicembre 2016 LA GESTIONE DEL PAZIENTE ANZIANO IN OSPEDALE PER ACUTI: DAL PRONTO SOCCORSO ALLA DIMISSIONE PROTETTA Il paziente anziano in pronto soccorso: criticità
DettagliMODULO "PRIMO SOCCORSO" + LIVELLO BASE DATA LEZIONE TIPO ARGOMENTI DOCENTE ORE. Presentazione del corso RUOLO DEL VOLONTARIATO
MODULO "PRIMO SOCCORSO" + LIVELLO BASE DATA LEZIONE TIPO ARGOMENTI DOCENTE ORE INTRODUZIONE Presentazione del corso RUOLO DEL VOLONTARIATO Finalità e ruolo della propria organizzazione La struttura locale,
DettagliMatera, 15 giugno 2010 Auditorium San Giuseppe Moscati Ospedale di Matera
Matera, 15 giugno 2010 Auditorium San Giuseppe Moscati Ospedale di Matera Unita di Pronto Soccorso e Osservazione Breve Direttore C.Sinno Rel. Inf..DELLE CAVE FLORA M. 15 GIUGNO 2010 Il sistema di "triage"
DettagliResponsabilità degli operatori sanitari
Responsabilità degli operatori sanitari Maria Pia Ruggieri Presidente nazionale SIMEU Direttore UOC PS e Breve Osservazione AO San Giovanni Addolorata-Roma I professionisti dell Urgenza Medico ed Infermiere
DettagliMODULO "PRIMO SOCCORSO" + LIVELLO BASE INTRODUZIONE. 18/10/2016 Formatori Catena del soccorso ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI DI EMERGENZA
MODULO "PRIMO SOCCORSO" + LIVELLO BASE DATA LEZIONE TIPO ARGOMENTI DOCENTE ORE INTRODUZIONE RUOLO DEL VOLONTARIATO Presentazione del corso Finalità e ruolo della propria organizzazione La struttura locale,
DettagliMaster I livello Area Critica TRIAGE. In collaborazione con il GFT (gruppo formazione triage)
Master I livello Area Critica TRIAGE Davide Boni: infermiere In collaborazione con il GFT (gruppo formazione triage) www.triage.it Il triage non serve a diminuire i tempi d attesa ma a ridistribuirli in
DettagliDay Hospital. Guida ai Servizi. Presidio Ospedaliero di Faenza
Presidio Ospedaliero di Faenza Dipartimento Medico 1 Dipartimento Medico 2 Dipartimento Malattie Digestive e Metaboliche Day Hospital Guida ai Servizi Presidio Ospedaliero di Faenza Dipartimento Medico
DettagliGuida al Pronto Soccorso
Guida al Pronto Soccorso. CHE COS E IL PRONTO SOCCORSO? Il PS è una struttura di assistenza sanitaria dedicata alle situazioni di urgenza ed emergenza. Di seguito si riportano le informazione in varie
DettagliPDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE. Cona, 30 Settembre 2017
PDTA Diabete RUOLO DELLA STRUTTURA DIABETOLOGICA TERRITORIALE Roberto Graziani Cona, 30 Settembre 2017 Il Diabete a Ferrara Ad oggi sono presenti nella Provincia di Ferrara 28.000 pazienti affetti da Diabete
DettagliINFERMIERISTICA IN AREA CRITICA.
INFERMIERISTICA IN AREA CRITICA Accessi annui in Italia 30.000.000 Rapporto popolazione/accessi: 35% OVERCROWDING In P.S. Elevato carico di lavoro Elevato livello di stress Attese lunghe TRIAGE Rapida
DettagliTRIAGE GLOBALE AVANZATO PRONTO. CPSI: Roberta La Torre, Fabio Di Loreto, Sabatina Di Ippolito responsabile del Dea Rita Rossi
TRIAGE GLOBALE AVANZATO PRONTO CPSI: Roberta La Torre, Fabio Di Loreto, Sabatina Di Ippolito responsabile del Dea Rita Rossi OBBIETTIVO: riduzione dei tempi di gestione dell utenza in P.S. garantendo l
DettagliQuali sono i doveri del medico di base?
Quali sono i doveri del medico di base? Autore : Maura Corrado Data: 24/07/2017 Il medico di famiglia ha un ruolo fondamentale nella cura della salute dei pazienti. Non ha solo il compito di compilare
DettagliI.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro
I.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro Documento Organizzativo dell Unità Operativa CLINICA di MEDICINA INTERNA A INDIRIZZO ONCOLOGICO
DettagliCARTA DEL SERVIZIO Dell Unità Operativa Dipartimentale di Diabetologia ed Endocrinologia
CARTA DEL SERVIZIO Dell Unità Operativa Dipartimentale di Diabetologia ed Endocrinologia Responsabile Dott.ssa Simonetta Lombardi CARTA DEL SERVIZIO DELL UNITA OPERATIVA DIPARTIMENTALE DI DIABETOLOGIA
DettagliBAMBINI E MALATTIE RARE: RARI MA NON SOLI
MALATTIE RARE E DISABILITA Seconda Giornata Europea delle Malattie Rare BAMBINI E MALATTIE RARE: RARI MA NON SOLI 27 Febbraio 2009 Dott. Massimiliano Raponi Direttore Sanitario IRCCS Ospedale Pediatrico
DettagliRelatore: Pecorino Meli Monica Infermiere Coordinatore - Area Emergenza urgenza Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico - Milano
Relatore: Pecorino Meli Monica Infermiere Coordinatore - Area Emergenza urgenza Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico - Milano Valutazione della qualità del processo di triage Bosco P., S. Battista,
DettagliData documento. Cure Palliative in Pronto Soccorso: si deve, si può dr. Marco Barchetti
Data documento Cure Palliative in Pronto Soccorso: si deve, si può dr. Marco Barchetti Cure Palliative e Pronto Soccorso un ossimoro? Cure palliative in Pronto Soccorso deve Obbligo di legge Obbligo
DettagliURGENZE NEUROLOGICHE Lezione 10 prima parte. Davide Bolognin Istruttore TSSA
URGENZE NEUROLOGICHE Lezione 10 prima parte Davide Bolognin Istruttore TSSA OBIETTIVI Saper prestare soccorso a una persona che: Ha perso - per un breve periodo di tempo coscienza Accusa un dolore alla
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA Comitato Regionale Veneto SETTORE EMERGENZA SISTEMA REGIONALE DI FORMAZIONE
CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Regionale Veneto SETTORE EMERGENZA SISTEMA REGIONALE DI FORMAZIONE Corso per soccorritori/operatori CRI in Protezione Civile - 1 livello Istruttori Nazionali di Protezione
DettagliCENTRALE OPERATIVA 118. Mis. Cascina 1
CENTRALE OPERATIVA 118 Mis. Cascina 1 Mis. Cascina 2 CHIAMALO IN CASO DI: Dolore improvviso al torace Incidente stradale Perdita di coscienza Avvelenamento Mis. Cascina 3 COME COMPORTARCI AL TELEFONO Puoi
DettagliMODULO LIVELLO BASE + AVANZATO
MODULO LIVELLO BASE + AVANZATO DATA LEZIONE TIPO ARGOMENTI DOCENTE ORE Presentazione del corso INTRODUZIONE RUOLO DEL VOLONTARIATO Finalità e ruolo della propria organizzazione La struttura locale, regionale
DettagliIL QUINTO CODICE DI TRIAGE: UN PROGETTO PILOTA
IL QUINTO CODICE DI TRIAGE: UN PROGETTO PILOTA L EMERGENZA URGENZA IN ITALIA Nel nostro paese ci sono 844 Pronto Soccorso 12 mila Medici 25 mila Infermieri 24 milioni accessi/anno 15 % Codici Bianchi 66
DettagliStudente Data. Prof.: Sara Renata Francesca Marceglia. Esame del 20/06/2017
Università degli studi di Trieste Dipartimento di Ingegneria e Architettura CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CLINICA CLASSE LM-21 AA 2016-17 Corso di Informatica Medica Prof.: Sara Renata Francesca
DettagliXXXI SEMINARIO DEI LAGHI Ottobre 2010 PERCORSI PREFERENZIALI PER PERSONE ANZIANE FRAGILI TRA TERRITORIO E OSPEDALE: UN ESPERIENZA GENOVESE
XXXI SEMINARIO DEI LAGHI 14 16 Ottobre 2010 IL RAPPORTO DINAMCO TRA OSPEDALE E TERRITORIO PERCORSI PREFERENZIALI PER PERSONE ANZIANE FRAGILI TRA TERRITORIO E OSPEDALE: UN ESPERIENZA GENOVESE Anna Banchero
Dettagli