Rete tra i servizi ospedalieri e territoriali sanitari, tra equipe, tra sanità e sociale
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- Giustino Di Mauro
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1 Primo confronto sulle buone pratiche di intervento Legge regionale 24 febbraio 2016, n. 4 - Interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli. Rete tra i servizi ospedalieri e territoriali sanitari, tra equipe, tra sanità e sociale Le azioni del territorio nel contrasto alla violenza contro le donne e i bambini: dall ascolto alle buone prassi. Le esperienze dei consultori familiari e pediatrici : cappuccetto rosso centro multiculturale ambulatorio fior di loto spazio ascolto e rete help. Biglia Cristina, Giulia Mortara, Marisa Cottini, Michela Bonfitto. Alessandra Saiano Consultori familiari ASL Citta di Torino
2 Le attività che presentiamo trovano applicazione nelle indicazioni fornite dalla nuova legge regionale 4/2016 : promozione di misure ed azioni a protezione e sostegno delle donne vittime di violenza e dei loro figli, anche per quanto riguarda la violenza assistita; diffusione degli interventi rivolti ai maltrattanti; assistenza alle vittime di tratta, sfruttamento e matrimoni forzati; partecipazione di tutte le istituzioni al tavolo di coordinamento regionale permanente; coinvolgimento di tutti gli attori del territorio per garantire alle vittime protezione sociale, reinserimento e interventi sociosanitari. Dal 1 gennaio 2017 è stata costituita la ASL Citta di Torino risultante dall accorpamento della ex ASLTO1 ed ex ASL TO2 18 maggio 2017 l ASL Citta di Torino ha costituito la Equipe multiprofessionale per accoglienza e presa in carico delle donne vittime di violenza
3 POPOLAZIONE FEMMINILE ASL CITTA di TORINO Ex ASLTO anni straniere Ex ASLTO anni straniere Prestazioni effettuate Gravidanza donne seguite n consulenze Ex ASLTO Ex ASLTO Agende di gravidanza Ecografie ostetriche CAN (n donne) Post-parto IVG Post-IVG Contraccezione (n consulenze)
4 Spazio.ascolto Via Pellico 28 Cappuccetto rosso Via Maddalene 35A Centro multiculturale Via Monginevro 130 Ambulatorio fior di loto Via Pellico 28
5 CAPPUCCETTO ROSSO è una equipe multidisciplinare di operatori sanitari e socio assistenziali, nasce nel 1994 all interno della ex ASLTO2 con le circoscrizioni 6-7 del comune di Torino. Essa si sviluppa come modello operativo integrato in grado di contrastare il fenomeno dell abuso e del maltrattamento all infanzia in ottemperanza alle linee guida regionali. Coordinatore: Primario N.P.I./Responsabile D.M.I./Pediatra Neuropsichiatra/ Psicologo Servizio N.P.I. Psicologo Servizio di Psicologia (ove esistente) Psicologo Dipartimento Salute Mentale Assistente Sociale /Educatore Ser.T. Pediatra di base/ Pediatra Ospedaliero Ginecologo/ Medico Legale Assistente Sociale Consorzio Servizi Socio-assistenziali Assistente Sociale Comune (servizi socio-assistenziali) Costituzione in ogni ASL del territorio regionale di équipe multidisciplinari socio sanitarie a supporto degli operatori dei servizi territoriali nel percorso di costruzione della tutela del minore in condizioni di pregiudizio (DGR 2000)
6 CAPPUCCETTO ROSSO Casistica 2017 (gennaio-novembre) Casi aperti 77 «Le esperienze avverse nell infanzia sono il determinante principale della salute e del benessere sociale di una nazione» Nuovi casi 12 La equipe rappresenta la condizione essenziale per garantire un servizio efficace nel contrasto e nel recupero di situazioni di maltrattamento/abuso La equipe e suddivisa in due gruppi di lavoro il mercoledì dalle 9,30 alle 11,15 e dalle 11,15 alle 13 e condivide, con gli operatori dei diversi servizi e agenzie socio-educative, la strutturazione del progetto per la presa in carico di casi di sospetto abuso sessuale/maltrattamento e fornisce ascolto agli operatori che chiedono consulenza. Il servizio è situato in via Maddalene 35
7 Il CENTRO MULTICULTURALE nasce per il sostegno alla genitorialità ed è stato istituito ai sensi della legge 285/97. È attivo dal 2001, attualmente è collocato in via Monginevro 130 con apertura tutti i giorni e con sportello il lunedi pomeriggio in via Pellico 28. Offre accoglienza di famiglie italiane e straniere con bambini in età 0-3 anni. Offre sostegno alle donne e famiglie straniere in difficoltà Svolge funzione preventiva e assistenziale in situazioni di fragilità, attivando rete di sostegno Casistica 2017 (gennaio-novembre) Donne visitate 272 Nuovi casi 45 Donne prese in carico 233 Nuovi casi 32
8 Risorse interne all Azienda: Infermiera pediatrica referente Infermiere/ostetriche Ginecologi Pediatri Psicologi attività multidisciplinare Risorse Esterne: Mediatori culturali Consulente psicologo Servizi Sociali Servizi educativi Centro mondialità Enti e volontariato Centro etnico-antropologico
9 Spazio.ascolto nasce nel 2013 da un progetto per l'ascolto delle donne vittime di maltrattamento che afferiscono alla medicina di base ed ai servizi territoriali. Successivamente si è configurato sempre piu come servizio di consulenza clinica dedicata di cui usufruiscono in condizioni di non urgenza, donne ospiti di case protette e donne che accedono a servizi dei centri antiviolenza o di contrasto alla tratta. E aperto il lunedi pomeriggio in via Pellico 28 Casistica 2017 (gennaio-novembre) accessi 85 nuovi casi 47 gravidanze 9 la violenza domestica è una delle principali cause di morte in gravidanza, seconda solo all emorragia; il 30 per cento dei maltrattamenti ha inizio proprio in gravidanza, specie nel secondo e terzo trimestre (AOGOI)
10 Nel 2017 la ASL Citta di Torino sottoscrive protocollo HELP con terzo settore (associazione Donne Futuro) con i seguenti intenti: Pensiamo che prendersi cura dei disturbi organici espressi dalle donne vittime di maltrattamento, al di fuori dell acuto, sia un passo fondamentale per restituire dignità ed autostima alla persona offesa. Sentirsi meritevoli di attenzione e di cura riattiva e rinforza in queste donne la capacità di prendersi cura, di se stesse e della prole.
11 L ambulatorio FIOR DI LOTO nasce nel 2013 da convenzione tra ex ASL TO1 e associazione VERBA, per rendere accessibile prevenzione serena alle donne disabili. Successivamente si implementa il servizio con altre prestazioni ginecologiche ponendo attenzione al fenomeno misconosciuto della violenza su donne disabilità. E aperto il lunedi mattina in via Pellico 28. Casistica 2017 (gennaio-novembre) accessi 109 casi trattati 77 nuovi casi 36 violenza 13 (17%) L approcio multidisciplinare permette di far emergere ed affrontare la problematica del maltrattamento nel particolare contesto della disabilità.
12 Mediazione dell Associazione Verba (filtro telefonico per analisi dei bisogni specifici) Possibilità di effettuare più prestazioni in unico accesso (visita ginecologica, visita senologica, pap test, ecografia ginecologica, colloquio contraccettivo) Locale dedicato senza barriere Organizzazione ambulatorio FIOR DI LOTO Operatori dedicati con continuità della cura (ginecologa, ostetrica, psicologa formata in tema di violenza, posibilita di mediazione dei segni) Tempo dedicato alla visita 1 ora: permette la comunicazione
13 Il tempo di ascoltare e di chiedere, il tempo di dire e di fare, il tempo da dedicare con continuità e l approccio interdisciplinare permettono di affrontare temi delicati senza pregiudizio e di aprire quella porta interiore che conduce al primo passo della consapevolezza
14 MMG NEONATOLOGO INFERMIERA PSICOLOGO PEDIATRA Punto nascita GINECOLOGO OSTETRICA SERT Centro esperto sanitario Equipe multiprofessionale TERZO SETTORE: centri antiviolenza case rifugio associazioni GINECOLOGO OSTETRICA INFERMIERA Forze dell ordine PSICOLOGO PEDIATRA INFERMIERA di comunita Consultori Familiari Servizi Sociali
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