Operazioni manutentive periodiche obbligatorie previste dalla normativa e dalle specifiche tecniche.

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1 ALLEGATO A Operazioni manutentive periodiche obbligatorie previste dalla normativa e dalle specifiche tecniche. (estintori, idranti, naspi, porte REI e di sicurezza, lampade d emergenza, impianti di rilevazione e di spegnimento, impianti di pressurizzazione rete antincendio) Interventi compensati a canone 1

2 Considerazioni comuni per ciascuna delle attività compensate a canone, di seguito descritte nei punti A. B. C. D. E. F. G. - A. Estintori (norma di riferimento UNI 9994) - B. Cassette Idranti, Idranti a Colonna, Naspi - C. Porte Tagliafuoco e Uscite di Sicurezza - D. Impianti di rilevazione fumi/gas - E. Impianti di spegnimento automatico a pioggia o a gas - F. Impianti di pressurizzazione rete antincendio - G. Illuminazione uscite di emergenza e antipanico Al termine di ciascun intervento di manutenzione e/o verifica, per ciascuna delle attività descritte, dovrà essere compilata una relazione d intervento in duplice copia di cui una dovrà essere consegnata al referente del presidio sanitario dell ASLTO1. La relazione d intervento dovrà essere compilata anche ai fini del registro prevenzione incendi, nel quale dovranno essere riportate tutte le anomalie riscontrate e descritti gli interventi correttivi adottati, così come successivamente dettagliato. All Assuntore è delegata, così come richiesto dal D.P.R. n. 37 del 12 gennaio 1998 la compilazione del registro antincendio in tutti quei siti in cui sono presenti una o più attività soggette al controllo dei VV.FF. L aggiornamento del registro antincendio dovrà essere fatto entro e non oltre i 3 giorni successivi all effettuazione delle attività, con relativa segnalazione al servizio competente. Qualora non ancora esistente, creazione del registro (art. 5 D.P.R. 12 gennaio 1998 n. 37) su cui saranno annotate le verifiche effettuate, le eventuali sostituzioni e le anomalie riscontrate. Il registro conterrà le firme del tecnico specializzato e il nominativo di un eventuale responsabile incaricato dall ASLTO1 e sarà custodito presso la sede del presidio sanitario dell ASLTO1. A tal riguardo si specifica che non verrà riconosciuto alcun importo di canone in mancanza di tale documento. Inoltre la mancata compilazione, costituisce grave negligenza punibile con le penalità così come specificate nello specifico paragrafo All Assuntore è inoltre delegata la compilazione del registro di consistenza impiantistico per ciascuno degli impianti presenti ed indicati nei seguenti punti A. B. C. D. E. F. G. Ciascun registro di consistenza impiantistico dovrà essere consegnato al referente del servizio tecnico di struttura sia in forma cartacea, che in forma digitale, e dovrà contenere nel dettaglio matricola ubicazione e specifiche tecniche delle attrezzature presenti, con breve annotazione delle operazioni eseguite correlate al periodo temporale di esecuzione. A tal riguardo si specifica che non verrà riconosciuto alcun importo di canone in mancanza di tale documento. Inoltre la mancata compilazione, costituisce grave negligenza punibile con le penalità così come specificate nello specifico paragrafo. CARTELLINO e/o TARGHETTA DI MANUTENZIONE (modalità di compilazione valido per tutti i sistemi di antincendio presenti nelle strutture sanitarie) Il cartellino di manutenzione deve essere strutturato in modo tale da potersi utilizzare per più interventi e per più anni. Sul cartellino deve essere obbligatoriamente riportato: - numero di matricola o altri estremi di identificazione del sistema di antincendio; - ragione sociale e indirizzo completo e altri estremi di identificazione del manutentore; - nel caso di estintore: massa lorda dell estintore, carica effettiva, tipo di fase effettuata; - data dell ultimo intervento (mese/anno nel formato mm/aa); - firma leggibile o punzone identificativo del manutentore. Il servizio in oggetto deve essere svolto da personale specializzato e riconosciuto. Il personale della Ditta appaltatrice avrà libero accesso ai locali ove dovranno essere effettuati gli interventi, ma dovrà possedere requisiti ottimi di moralità, capacità professionale ed inoltre dovrà essere di gradimento della ASLTO1. Gli operai che non risultassero di gradimento al Committente, dovranno essere immediatamente sostituiti, senza compenso alcuno per l Appaltatore. 2

3 Durante l esecuzione degli interventi, i manutentori dovranno attenersi scrupolosamente alle direttive che verranno impartite dal Committente al fine di limitare disagi ed ostacoli al normale svolgimento dell attività che normalmente viene svolta nei locali in oggetto. Qualora esigenze di funzionamento dei reparti lo rendessero necessario, gli interventi dovranno essere svolti a più riprese senza che questo comporti maggiori compensi per la Ditta appaltatrice. La data di effettuazione degli interventi manutentori dovrà essere concordata con il personale addetto della ASL con congruo anticipo. Con la firma del contratto la Ditta appaltatrice si assume per intero ogni responsabilità civile e penale per tutto ciò che attiene le fasi di manutenzione dei dispositivi antincendio indicati nel presente capitolato (sorveglianza, controllo, revisione e collaudo) e del rispetto di tutte normative in materia vigente o che verranno emanate nel corso del contratto, e in particolare: UNI 8633 manometri, vacuometri e mano-vacuometri con elemento elastico a molla prescrizioni tecniche di collaudo e accettazione; UNI 9492 estintori carrellati d incendio requisiti di costruzione tecniche di prova; UNI 9994 apparecchiature per estinzione incendi estintori d incendio manutenzione; UNI EN 3/1 lotta contro l incendio estintori d incendio portatili designazione funzionamento, prova di efficacia; UNI EN 3/2 lotta contro l incendio. Estintori d incendio portatili (tenuta, prova dielettrica, prova di costipamento, disposizioni speciali) DPR N giugno 1982 attuazione della Direttiva n. 77/576/CEE per il riavvicinamento dello disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri in materia di segnaletica di sicurezza sul posto di lavoro e della Direttiva n. 79/640/CEE che modifica gli allegati della direttiva suddetta; L n. 549 misure a tutela dell ozono stratosferico e dell ambiente. ATTIVITA COMPENSATE A CANONE A. Estintori (norma di riferimento UNI 9994) Canone valido per ciascun estintore presente:. 15,00 (canone annuale da rapportarsi alle mensilità effettivamente eseguite) Importo una tantum da corrispondere al termine del contratto, in ogni caso detto importo è rapportabile ad una annualità di esercizio, così come da elenco controlli previsti da normativa tecnica specifica per gli estintori a polvere e CO2 Tutti gli estintori in uso dovranno essere sottoposti ad intervento manutentivo così come disciplinato nella norma di riferimento UNI 9994, durante il quale tutte le eventuali anomalie riscontrate dovranno essere rimosse e le parti deteriorate sostituite con pezzi di ricambio muniti di regolare certificazione di assicurazione della qualità secondo la normativa vigente. Nel corso degli interventi manutentivi, compensati a canone, dovranno essere effettuate le seguenti prestazioni: 1) Sorveglianza Consiste in una misura di prevenzione atta a controllare, con costante e particolare attenzione, l estintore nella posizione in cui è collocato, tramite l effettuazione dei seguenti accertamenti (rif. 5.1 norma UNI 9994): a) che l estintore sia presente e segnalato con apposito cartello, secondo quanto prescritto dal DPR n giugno 1982 (e successivi aggiornamenti), recante la dicitura estintore. ; b) che l estintore sia chiaramente visibile, immediatamente utilizzabile e l accesso allo stesso sia libero da ostacoli; c) che l estintore non sia stato manomesso, in particolare che non sia stato manomesso o rimosso il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali; d) che i contrassegni distintivi siano esposti a vista e siano ben leggibili 3

4 e) che l indicatore di pressione, se presente, indichi un valore di pressione compreso all interno del campo verde; f) che l estintore non presenti anomalie quali ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni o incrinature dei tubi flessibili, etc.; g) che l estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e alla maniglia di trasporto; in particolare, se carrellato, che abbia le ruote perfettamente funzionanti; h) che il cartellino di manutenzione sia presente sull apparecchio e sia correttamente compilato. Tutte le anomalie riscontrate dovranno essere immediatamente eliminate. Controllo Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, con frequenza almeno semestrale, l efficienza dell estintore, tramite effettuazione dei seguenti accertamenti: - verifiche di cui alla fase di sorveglianza (punto 1); - per gli estintori portatili: i controlli previsti al punto "verifica" della UNI EN 3-2 (accertamento della pressione interna), - per gli estintori carrellati: i controlli previsti al punto "verifica" di cui al punto "Accertamenti e prove sui prototipi" della UNI 9492, - per gli estintori portatili a biossido di carbonio: i controlli previsti nel punto "Verifica" della UNI EN 3-2 (accertamento dello stato di carica tramite pesatura); - controllo della presenza, del tipo e della carica delle bombole di gas ausiliario per gli estintori pressurizzati con tale sistema, secondo le indicazioni del produttore. Il produttore deve fornire tutte le indicazioni necessarie per effettuare il controllo. Revisione Le operazione di Revisione possono essere eseguite presso l utilizzatore e/o presso la sede attrezzata della ditta di Manutenzione, applicando quanto previsto dalla Normativa UNI 9994 Consiste in una misura di prevenzione, di frequenza almeno pari a quella indicata nel prosieguo, atta a verificare, e rendere perfettamente efficiente l estintore, tramite l effettuazione dei seguenti accertamenti e interventi: - verifica della conformità al prototipo omologato per quanto attiene alle iscrizioni e all idoneità degli eventuali ricambi; - verifiche di cui alle fasi di sorveglianza e controllo (punto 1 e 2); - esame interno dell apparecchio per la verifica del buono stato di conservazione; - esame e controllo funzionale di tutte le parti; - controllo di tutte le sezioni di passaggio del gas ausiliario, se presente, e dell agente estinguente, in particolare il tubo pescante, i tubi flessibili, i raccordi e gli ugelli, per verificare che siano liberi da incrostazioni, occlusioni e sedimentazioni; - controllo dell assale e delle ruote, quando esistenti; - ripristino delle protezioni superficiali, se danneggiate; - sostituzione dei dispositivi di sicurezza contro le sovra-pressioni con altri nuovi - sostituzione dell agente estinguente - montaggio dell estintore in perfetto stato di efficienza Tempo massimo di revisione con sostituzione della carica: Tipo di estintore: a polvere 36 mesi Tipo di estintore ad acqua o a schiuma: 18 mesi Tipo di estintore a CO2: 60 mesi Tipo di estintore ad idrocarburi alogenati: 72 mesi Nota: La revisione comprende tutti i componenti costituenti l estintore. Collaudo Le operazioni di collaudo possono essere eseguite presso l utilizzatore e/o presso la sede attrezzata della ditta di manutenzione, applicando quanto previsto dalla normativa UNI 9994 Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, con la frequenza sotto specificata, la stabilità del serbatoio o della bombola dell estintore, in quanto facente parte di apparecchi a pressione. 4

5 Gli estintori a biossido di carbonio (CO2) e le bombole di gas ausiliario devono rispettare le scadenze indicate dalla legislazione vigente in materia di gas compressi e liquefatti. Gli estintori che non siano già soggetti a verifiche periodiche secondo la legislazione vigente e costruiti in conformità alla Direttiva 97/23/CE (D.Lgs 93/2000), devono essere collaudati ogni 12 anni mediante una prova idraulica della durata di 30 s alla pressione di prova (Pt) indicata sul serbatoio. Gli estintori che non siano già soggetti a verifiche periodiche secondo la legislazione vigente e non conformi alla Direttiva 97/23/CE (DLgs 93/2000), devono essere collaudati ogni 6 anni, mediante una prova idraulica della durata di 1 min a una pressione di 3,5 MPa, o come da valore punzonato sul serbatoio se maggiore. Al termine delle prove, non devono verificarsi perdite, trasudazioni, deformazioni o dilatazioni di nessun tipo. Il produttore deve fornire tutte le indicazioni per effettuare il collaudo. In ognuno di queste voci, le anomalie riscontrate devono essere immediatamente eliminate, in caso contrario l estintore deve essere dichiarato non idoneo, sospeso dall esercizio e sostituito. Nell importo di canone sono incluse pertanto tutte le sostituzioni di qualsiasi parte dell estintore riscontrata difettosa, che sarà necessario eseguire per dare regolarmente compiuta l operazione di sorveglianza, controllo, verifica e/o collaudo, e che pertanto non dovrà più essere compensata con separate voci di misurazione. B. Cassette Idranti e Idranti a Colonna Canone valido per ciascun dispositivo di cui al punto B) presente:. 40,00 (canone annuale da rapportarsi alle mensilità effettivamente eseguite) Importo una tantum da corrispondere al termine del contratto, in ogni caso detto importo è rapportabile ad una annualità di esercizio, così come da elenco controlli previsti da normativa tecnica specifica per tutti gli idranti soprasuolo (attacco VV.FF.), quelli a parete e i naspi antincendio in uso. Tutti gli idranti soprasuolo (attacco VV.F.), quelli a parete e i naspi antincendio in uso dovranno essere sottoposti ad un controllo semestrale durante il quale tutte le eventuali anomalie riscontrate dovranno essere rimosse e le parti deteriorate sostituite con pezzi di ricambio muniti di regolare certificazione di assicurazione della qualità secondo la normativa vigente (norme EN e EN e EN sistemi fissi di estinzione incendi sistemi equipaggiati con tubazioni - parte 1 e 2). Nel corso di dette visite semestrali, compensate a canone, dovranno essere effettuate le seguenti prestazioni: controllo della pressione dell impianto con apposito strumento; controllo visivo del buono stato di conservazione degli idranti, dei naspi, dei loro accessori, di tutte le componenti e delle relative cassette; controllo riserva idrica presso le vasche di accumulo; controllo dello stato di conservazione e dell efficienza del gruppo pompe e sua manutenzione ordinaria, come raccomandato dalla casa costruttrice, con particolare attenzione alla verifica delle tensioni e dei contatti, alla verifica ausiliari, alla prova motori automatico e manuale. Inoltre, nel corso del primo semestre di ogni anno dovrà essere effettuato il controllo di efficienza di tutti gli idranti e i naspi attraverso l utilizzo degli stessi. Tutte le anomalie riscontrate dovranno essere immediatamente eliminate. Nell importo di canone indicato sono incluse tutte le sostituzioni di qualsiasi parte del dispositivo antincendio riscontrate difettose e/o non conformi alla normativa, comprese tutte le azioni e/o operazioni che sarà necessario eseguire per dare regolarmente compiuta la sorveglianza, il controllo, la verifica e/o il collaudo del dispositivo. Ciò significa che TUTTE le operazioni eseguite, compresa la eventuale sostituzione di un idrante e/o naspo per adeguamento alla normativa vigente, si intenderanno già compensate a canone, mediante riconoscimento dell importo sopra indicato. 5

6 Nello specifico a titolo indicativo, ma non esaustivo, si indicano: Controllo di tenuta pressione delle manichette UNI 45 e 70 con rotolamento, messa in pressione a secco, verifica di tenuta, riavvolgimento e riposizionamento Collaudo quinquennale manichette UNI 45 e UNI 70 Sostituzione e riparazione di eventuali parti ammalorate, guaste o mancanti Chiamate o interventi supplementari eccedenti le visite programmate C. Porte Tagliafuoco e Uscite di Sicurezza Canone valido per ciascun dispositivo di cui al punto C) presente:. 8,00 (canone annuale da rapportarsi alle mensilità effettivamente eseguite) Importo una tantum da corrispondere al termine del contratto, in ogni caso detto importo è rapportabile ad una annualità di esercizio, così come da elenco controlli previsti. La Ditta aggiudicataria dovrà garantire il mantenimento delle condizioni di tutte le porte tagliafuoco in uso ed è tenuta pertanto alla continua sorveglianza delle stesse, alla loro manutenzione ordinaria e straordinaria, e alla verifica semestrale del loro perfetto funzionamento. Nel corso delle visite semestrali, compensate a canone, la Ditta provvederà: - al controllo e alla registrazione di tutte le porte tagliafuoco di cui sopra, al controllo degli sgancia termici ed elettromagneti se esistenti, dei relativi rilevatori di fumo/calore, delle batterie tampone e del funzionamento dei maniglioni antipanico e delle maniglie. - alla lubrificazione delle cerniere; - al controllo e registrazione dei dispositivi di chiusura delle porte; - al controllo dell integrità delle guarnizioni; - al controllo e registrazione dei battenti; - alla lubrificazione dei meccanismi dei maniglioni antipanico e controllo della loro funzionalità (dove presenti); - alla verifica della presenza della opportuna segnaletica (ove necessaria); - all analisi strutturale per individuare eventuali danni che rendano necessaria la sostituzione della porta. Tutte le anomalie riscontrate dovranno essere immediatamente eliminate. Eventuali manomissioni che dovessero ostacolare il perfetto funzionamento delle porte, (quali zeppe, catene, blocco maniglioni, ecc.) o eventuale esodo (quali vasi di fiori, mobili, ecc.), dovranno essere immediatamente rimosse e segnalate al Committente. Le attività manutentive dovranno riguardare anche le porte con maniglioni antipanico ubicate in corrispondenza delle uscite di sicurezza. Si precisa che nell importo di canone non sono incluse le sostituzioni di qualsiasi parte del dispositivo riscontrata difettosa, che sarà necessario eseguire per dare regolarmente compiuta l operazione di sorveglianza, controllo, verifica e/o collaudo, e che pertanto dovrà essere compensata a misura, previa applicazione prezziari specifici, come già dettagliato. Nello specifico a titolo indicativo, ma non esaustivo, si indicano: Sostituzione e riparazione di eventuali parti ammalorate, guaste o mancanti Chiamate o interventi supplementari eccedenti le visite programmate D. Impianti di rilevazione fumi/gas Canone valido complessivamente per la situazione impiantistica di cui al punto D) da sottoporre a manutenzione: - nel presidio ospedaliero Oftalmico di via Juvarra 19: ,00 (canone annuale da rapportarsi alle mensilità effettivamente eseguite). 6

7 Unico impianto di rilevazione comandato da centrale Notifier, collegata con i seguenti dispositivi: o n.ro 608 circa rivelatori fumi o n.ro 61 circa pulsanti o n.ro 7 circa rivelatori di gas o n.ro 43 circa segnalatori O/A - nel presidio ospedaliero Valdese di via Pellico 19 e Pellico 28: ,00 (importo annuale). Via Silvio Pellico 19, Unico impianto di rilevazione comandato da centrale Notifier, collegato con i seguenti dispositivi: o n.ro 255 circa rivelatori fumi o n.ro 65 circa pulsanti o n.ro 51 circa segnalatori O/A Via Silvio Pellico 28, Unico impianto di rilevazione comandato da centrale Notifier, collegato con i seguenti dispositivi: o n.ro 146 circa rivelatori fumi o n.ro 24 circa pulsanti o n.ro 24 circa segnalatori O/A Presidio ambulatoriale, via San Secondo 29 bis:. 800,00 Presidio sanitario di sede, via San Secondo 29:. 800,00 Presidio sanitario, via Alassio 36:. 800,00 Presidio sanitario, corso Corsica 55:. 500,00 Presidio sanitario, via Baretti 36:. 500,00 Presidio sanitario, via Farinelli 40/1:. 500,00 Presidio sanitario, via Montevideo 45:. 500,00 Presidio sanitario, via Saluzzo 101:. 500,00 Presidio sanitario, via Monginevro 130:. 500,00 Presidio sanitario, via Biscarra 10/12:. 500,00 Presidio sanitario, via Spalato 15:. 500,00 Presidio sanitario, via San Marino 10:. 500,00 L importo è una tantum ed è da corrispondere al termine del contratto, in ogni caso detto importo è rapportabile ad una annualità di esercizio, così come da elenco controlli previsti. La Ditta aggiudicataria dovrà garantire il mantenimento delle condizioni di efficienza degli impianti di rilevazione fumi in uso, è tenuta pertanto alla continua sorveglianza dei sistemi, alla loro manutenzione ordinaria e straordinaria, e alla verifica semestrale del loro perfetto funzionamento. Nel corso delle visite semestrali la Ditta provvederà al controllo e pulizia di tutti i rilevatori ottici analogici di fumo, degli avvisatori termovelocimetrici installati nei locali con produzione di fumi e vapori, di quelli manuali, della centrale di controllo segnalazione, dei dispositivi di allarme, seguendo le istruzioni raccomandate dal fornitore e le normative vigenti in materia (in particolare norme UNI 9795 UNI EN 54/1 UNI EN 54/9 CEI 54/8). In particolare: - controllo dello stato di efficienza della centrale e di tutte le sue funzioni; - controllo dello stato di efficienza delle batterie tampone; - controllo delle zone in attività con relativi rivelatori e/o pulsanti; - controllo della sensibilità e pulizia dei rivelatori; - controllo funzionalità degli allarmi ottici ed acustici; - controllo funzionalità dei pulsanti manuali; - controllo degli eventuali sganci (magneti chiudi porte sganci elettrici evacuatori fumo ect.) - controllo alimentazione elettrica delle centrali; Tutte le anomalie riscontrate dovranno essere immediatamente eliminate. Nell importo di canone non sono incluse le sostituzioni di qualsiasi parte del dispositivo riscontrata difettosa, che sarà necessario eseguire per dare regolarmente compiuta l operazione di sorveglianza, controllo, 7

8 verifica e/o collaudo, e che pertanto dovrà essere compensata a misura, previa applicazione prezziari specifici, come già dettagliato. Nello specifico a titolo indicativo, ma non esaustivo, si indicano: Sostituzione e riparazione di eventuali parti ammalorate, guaste o mancanti Chiamate o interventi supplementari eccedenti le visite programmate E. Impianti di spegnimento automatico a pioggia o a gas Canone valido complessivamente per la situazione impiantistica di cui al punto E) da sottoporre a manutenzione nel: Presidio ospedaliero Oftalmico di via Juvarra ,00 Presidio sanitario di sede, via San Secondo 29:. 850,00 Presidio sanitario, via Montevideo 45:. 600,00 (canone annuale da rapportarsi alle mensilità effettivamente eseguite) Importo una tantum da corrispondere al termine del contratto, in ogni caso detto importo è rapportabile ad una annualità di esercizio, così come da elenco controlli previsti. La Ditta aggiudicataria dovrà garantire il mantenimento delle condizioni di efficienza degli impianti di spegnimento automatico a pioggia in uso, è tenuta pertanto alla continua sorveglianza dei sistemi, alla loro manutenzione ordinaria e straordinaria, e alla verifica semestrale del loro perfetto funzionamento. Nel corso delle visite semestrali la Ditta provvederà a: 1 visita semestrale ogni anno: - verifica della pressione dell impianto, controllo efficienza dello stesso, controllo del buono stato di conservazione e pulizia di tutte le testine sprinkler e di tutti i loro accessori e componenti. 2 visita semestrale ogni anno: - controllo visivo del buono stato di conservazione di tutte le componenti dell impianto e controllo della pressione con apposito strumento; - controllo dello stato di conservazione e dell efficienza del gruppo pompe e sua manutenzione ordinaria, come raccomandato dalla casa costruttrice, con particolare attenzione alla verifica delle tensioni e dei contatti, alla verifica ausiliari, alla prova motori automatico e manuale). Tutte le anomalie riscontrate dovranno essere immediatamente eliminate. Alla fine di ogni controllo la Ditta aggiudicataria rilascerà una dichiarazione attestante il perfetto funzionamento dell impianto e la sua conformità alle normative vigenti in materia. Nell importo di canone non sono incluse tutte le sostituzioni di qualsiasi parte del dispositivo riscontrata difettosa, che sarà necessario eseguire per dare regolarmente compiuta l operazione di sorveglianza, controllo, verifica e/o collaudo, e che pertanto dovrà essere compensata a misura, previa applicazione prezziari specifici, come già dettagliato. Nello specifico a titolo indicativo, ma non esaustivo, si indicano: Sostituzione e riparazione di eventuali parti ammalorate, guaste o mancanti Chiamate o interventi supplementari eccedenti le visite programmate F. Impianti di pressurizzazione rete antincendio Canone valido complessivamente per la situazione impiantistica di cui al punto F) da sottoporre a manutenzione nel: - presidio ospedaliero Oftalmico di via Juvarra 19:. 650,00 - presidio sanitario di via San Secondo 29:. 950,00 8

9 (canone annuale da rapportarsi alle mensilità effettivamente eseguite) Importo una tantum da corrispondere al termine del contratto, in ogni caso detto importo è rapportabile ad una annualità di esercizio, così come da elenco controlli previsti. La Ditta aggiudicataria dovrà garantire il mantenimento delle condizioni di efficienza degli impianti di pressurizzazione, è tenuta pertanto alla continua sorveglianza dei sistemi, alla loro manutenzione ordinaria e straordinaria, e alla verifica semestrale del loro perfetto funzionamento. Nel corso delle visite semestrali la Ditta provvederà a: - apertura della valvola di riciclo con verifica della pressione di innesco dell elettropompa; - controllo del funzionamento in automatico per 10 minuti; - disattivazione manuale; - controllo della portata e dei giri motore; - controllo assorbimento motore; - controllo degli allarmi esistenti; - controllo della tensione; - controllo dei pressostati di avviamento; - controllo dei manometri di mandata ed aspirazione; - controllo tenuta dei cortechi e loro raffreddamento; - ripristino totale con verifica che tutto sia posizionato in automatico. Tutte le anomalie riscontrate dovranno essere immediatamente eliminate. Alla fine di ogni controllo la Ditta aggiudicataria rilascerà una dichiarazione attestante il perfetto funzionamento dell impianto e la sua conformità alle normative vigenti in materia. Nell importo di canone non sono incluse tutte le sostituzioni di qualsiasi parte del dispositivo riscontrata difettosa, che sarà necessario eseguire per dare regolarmente compiuta l operazione di sorveglianza, controllo, verifica e/o collaudo, e che pertanto dovrà essere compensata a misura, previa applicazione prezziari specifici, come già dettagliato. Nello specifico a titolo indicativo, ma non esaustivo, si indicano: Sostituzione e riparazione di eventuali parti ammalorate, guaste o mancanti Chiamate o interventi supplementari eccedenti le visite programmate G. Illuminazione uscite di emergenza e antipanico Canone valido per ciascun dispositivo di cui al punto G) presente:. 5,50 (canone annuale da rapportarsi alle mensilità effettivamente eseguite) Importo una tantum da corrispondere al termine del contratto, in ogni caso detto importo è rapportabile ad una annualità di esercizio, così come da elenco controlli previsti. La Ditta aggiudicataria dovrà garantire il mantenimento delle condizioni di efficienza degli impianti di illuminazione delle uscite di emergenza e antipanico, è tenuta pertanto alla continua sorveglianza dei sistemi, alla loro manutenzione ordinaria e straordinaria, e alla verifica semestrale del loro perfetto funzionamento, in accordo alla norma EN50172 e quanto più genericamente riportato nel Dlgs 626/94. Nel corso delle visite semestrali, in orari in cui un eventuale black-out non generi successive situazioni di rischio, la Ditta dovrà quindi provvedere a: - controllo alimentatore della lampada; - controllo stato di efficienza batterie; - verifica settimanale mediante test funzionale dell impianto, simulando una mancanza di alimentazione ordinaria, per un tempo sufficiente a verificare la corretta accensione degli apparecchi, ma comunque non superiore ad un quarto dell autonomia nominale dell impianto stesso; - controllo dei collegamenti alla rete di alimentazione elettrica; - controllo della corretta installazione. 9

10 - verifica annuale mediante test di autonomia dell impianto, simulando una mancanza di alimentazione ordinaria per un tempo sufficiente - mantenere aggiornato un registro di impianto in cui siano annotati i risultati dei test effettuati e gli eventuali interventi di manutenzione. Tutte le anomalie riscontrate dovranno essere immediatamente eliminate. Alla fine di ogni controllo la Ditta aggiudicataria rilascerà una dichiarazione attestante il perfetto funzionamento dell impianto e la sua conformità alle normative vigenti in materia. Nell importo di canone non sono incluse tutte le sostituzioni di qualsiasi parte del dispositivo riscontrata difettosa, che sarà necessario eseguire per dare regolarmente compiuta l operazione di sorveglianza, controllo, verifica e/o collaudo, e che pertanto dovrà essere compensata a misura, previa applicazione prezziari specifici, come già dettagliato. Nello specifico a titolo indicativo, ma non esaustivo, si indicano: Sostituzione e riparazione di eventuali parti ammalorate, guaste o mancanti Chiamate o interventi supplementari eccedenti le visite programmate 10

11 ALLEGATO B DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA 11

12 PREMESSA Secondo l art.26 Dlgs 81/08 comma 3, il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o d opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. I datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori, devono promuovere la cooperazione ed il coordinamento, in particolare: cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto; coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva. Prima dell affidamento dei lavori la S.C. Tecnico Manutenzione provvederà: a verificare l idoneità tecnico-professionale dell impresa appaltatrice o del lavoratore autonomo, attraverso la acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato e dell'autocertificazione dell'impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale fornire in allegato al contratto il documento unico di valutazione dei rischi che sarà costituito dal presente documento preventivo, eventualmente modificato ed integrato con le specifiche informazioni relative alle interferenze sulle lavorazioni che la ditta appaltatrice dovrà esplicitare in sede di gara. La ditta appaltatrice dovrà produrre un proprio piano operativo sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il DVR unico definitivo. SOSPENSIONE DEI LAVORI In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, L ASL potrà ordinare la sospensione dei lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente il Committente non riconoscerà alcun compenso o indennizzo all'appaltatore. RISCHI INTRODOTTI IN AZIENDA DA PARTE DELL APPALTATORE Le imprese che intervengono negli edifici aziendali devono preventivamente prendere visione del DOCUMENTO DI INFORMAZIONE SUI RISCHI ESISTENTI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO E MISURE DI SICUREZZA ED EMERGENZA ADOTTATE, della planimetria dei locali con l indicazione delle vie di fuga, la localizzazione dei presidi di emergenza e la posizione dei Dispositivi di sezionamento, atti a disattivare le alimentazioni idriche, elettriche e del gas, comunicando alla Struttura referente interessata ed al servizio di prevenzione e protezione eventuali modifiche temporanee necessarie per lo svolgimento degli interventi. Il referente ASL dell attività deve essere informato circa il recapito dei responsabili dell impresa appaltatrice per il verificarsi di problematiche o situazioni di emergenza connesse con la presenza del cantiere stesso. Ogni lavorazione o svolgimento di servizio deve prevedere: lo smaltimento pianificato presso discariche autorizzate le procedure corrette per la rimozione di residui e rifiuti nei tempi tecnici strettamente necessari la delimitazione e segnalazione delle aree per il deposito temporaneo il contenimento degli impatti visivi e della produzione di cattivi odori. La ditta dovrà prendere visione e dichiarare per iscritto all ASL di aver preso visione della nota informativa pubblicata sul sito internet, sui rischi degli ambienti di lavoro dell ASL e sulle misure di prevenzione e protezione e di emergenza adottate. 12

13 INDIVIDUAZIONE RISCHI DA INTERFERENZA Nel presente appalto sono stati individuati i seguenti fattori di interferenza e di rischio specifico: 1. Rischio di interferenza per l esecuzione dei lavori durante l orario di lavoro del personale dei diversi presidi ospedalieri e sanitari della ASL TO1, e in presenza di utenti; 2. Rischio di interferenza con altri appaltatori dei diversi presidi ospedalieri e sanitari della ASL TO1 impegnati nello svolgimento di servizi / lavori presso le sedi oggetto del presente appalto; 3. Rischio legato all utilizzo di attrezzature / macchinari propri dell azienda aggiudicataria dell appalto (avvitatori elettrici, trapani elettrici, scale, ecc.); 4. Rischio incendio legato all utilizzo di fiamme libere (saldatura / molatura); 5. Rischio connesso al collegamento di apparecchi elettrici alla rete elettrica dei diversi presidi ospedalieri e sanitari della ASL TO1; 6. Rischio legato allo sversamento accidentale dei lubrificanti e prodotti usati per manutenzione; 7. Rischio di interferenza legato all esecuzione di movimentazione manuale dei carichi; 8. Rischio di interferenza poiché i lavoratori della ditta appaltatrice utilizzeranno i servizi igienici del luogo di lavoro; 9. Rischio di intralcio dovuto al deposito in prossimità dell area di lavoro dell utensileria occorrente all intervento di manutenzione; 10. Rischio legato alla temporanea interruzione della fornitura elettrica; 11. Rischio di interferenza da investimento autoveicoli ; 12. Rischio di intralcio ai percorsi normali per l utenza (investimento con materiali ed attrezzature, inciampo, ecc.); 13. Rischio legato alla produzione di polveri; 14. Rischio legato alla produzione di rumori; VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA Descrizione 1. Rischio di interferenza per l esecuzione dei lavori durante l orario di lavoro del personale della ASLTO1, e in presenza di utenti 2. Rischio di interferenza con altri appaltatori del Presidio della ASLTO1 3. Rischio legato all utilizzo di attrezzature / macchinari propri dell azienda aggiudicataria dell appalto (avvitatori elettrici, trapani elettrici, scale, ecc. Misure di prevenzione e protezione Laddove possibile l azienda appaltatrice svolgerà le attività previste negli orari di assenza di personale ed utenti dell azienda appaltatrice. Qualora non sia possibile, l appaltatore provvederà a predisporre le procedure di segnalazione atte a perimetrale le aree oggetto degli interventi ed a segnalare agli astanti l impraticabilità di tali spazi. Giorni ed orari dell attività devono essere prima concordati con la direzione di struttura L appaltatore provvederà a predisporre le procedure di segnalazione atte a perimetrale le aree oggetto degli interventi di manutenzione ed a segnalare agli astanti l impraticabilità di tali spazi. Ove le lavorazioni eseguite dagli altri appaltatori non siano compatibili con le attività di manutenzione, queste ultime saranno sospese o posticipate. La direzione di presidio, previa informazione della S.C.Manutenzione, dovrà informare gli altri appaltatori interessati da interferenze preventivamente I lavoratori della ditta appaltatrice non potranno utilizzare attrezzature/macchinari della ditta appaltante. Le attrezzature eventualmente in uso saranno di proprietà della ditta appaltatrice e dovranno essere conformi alle norme in vigore e ben mantenute. L uso sarà esclusivo del personale della ditta appaltante. 13

14 4. Rischio incendio legato all utilizzo di fiamme libere (saldatura) 5. Rischio connesso al collegamento di apparecchi elettrici alla rete elettrica dell azienda appaltante 6. Rischio legato allo sversamento accidentale dei lubrificanti e prodotti per il trattamento delle caldaie 7. Rischio di interferenza legato all esecuzione di movimentazione manuale dei carichi Le operazioni verranno effettuate all interno dei vani tecnici, in assenza di materiali infiammabili e lontano da possibili interferenze dovute alla presenza di personale non addetto, in caso di attività più impegnative, queste ultime verranno effettuate all aperto (cortili e spazi esterni in genere), lontano da materiali suscettibili di prendere a fuoco. L area interessata da tali attività verrà opportunamente sgombrata, segnalata e ne sarà impedito l accesso. Prima di procedere verificare la presenza di un mezzo di estinzione in prossimità del punto di intervento a portata degli operatori. L impresa aggiudicataria dell appalto deve utilizzare componenti (cavi, spine, prese, adattatori, etc.) e apparecchi elettrici rispondenti alla regola dell arte (marchio CE o altro tipo di certificazione) ed in buono stato di conservazione. Non devono essere usati cavi giuntati o che presentino lesioni o abrasioni vistose. L impresa dovrà inoltre verificare che la potenza dell apparecchio utilizzatore sia compatibile con la sezione della conduttura che lo alimenta, anche in relazione ad altri apparecchi utilizzatori collegati al quadro. In caso di sversamento utilizzare, secondo le istruzioni, appositi stracci per l assorbimento, porli in appositi contenitori e smaltire come da indicazioni del produttore. Comportarsi secondo quanto previsto nelle istruzioni contenute nelle apposite schede di sicurezza delle sostanze utilizzate che devono sempre accompagnare le sostanze ed essere a disposizione per la continua consultazione da parte degli operatori. Prima di intraprendere qualsiasi operazione di movimentazione manuale dei carichi, dovranno essere concordate, con il referente di sede, le sequenze di lavoro, le modalità di comportamento e di accatastamento temporaneo dei materiali movimentati. 8. Servizi igienici del luogo di lavoro Si utilizzeranno i servizi igienici a servizio del personale operante all interno Presidio Sanitario. 9. Rischio di intralcio dovuto al deposito in prossimità dell area di lavoro dell utensileria occorrente all intervento di manutenzione 10. Rischio legato alla temporanea interruzione della fornitura elettrica Le attrezzature e gli utensili utilizzati dovranno essere disposti in prossimità dell area di lavoro in modo da non potere costituire inciampo. Il deposito non dovrà avvenire presso accessi, passaggi, vie di fuga; se ne deve, inoltre, disporre l immediata raccolta ed allontanamento al termine delle lavorazioni. Interruzioni delle forniture andranno sempre concordate con i responsabili del presidio presso cui avvengono le lavorazioni e con il responsabile del Servizio Tecnico. Si procederà all isolamento selettivo delle sole alimentazioni che interessano le attività di manutenzione. Le manovre di erogazione / interruzione saranno eseguite successivamente all accertamento che le stesse non generino condizioni di pericolo e/o danni per il disservizio. L interruzione dell erogazione per lavori in corso dovrà essere sempre segnalata sul quadro comandi in modo da evitare che 14

15 11. Rischio di interferenza da investimento autoveicoli 12. Rischio di intralcio ai percorsi normali per l utenza (investimento con materiali ed attrezzature, inciampo, ecc.); 13. Rischio legato alla produzione di polveri 14. Rischio legato alla produzione di rumori occasionalmente il personale del Presidio sanitario, ripristini l erogazione durante l esecuzione dei lavori. Vi è una situazione di pericolo connessa al fatto che eventuali autoveicoli della ditta devono transitare in cortili interni, dove vi è transito di pedoni e veicoli, nonché possibile stazionamento di persone. Al fine di minimizzare il rischio da interferenza è necessario. - limitare la velocità di transito a 10Km/h - parcheggiare gli autoveicoli nelle aree solo per il tempo necessario ad espletare tali operazioni, mantenendo sempre pronto l autista al fine di movimentare il mezzo nel caso sopraggiungessero mezzi di soccorso, onde liberare celermente la rampa stessa - utilizzare l avvisatore acustico in retromarcia - delimitare con protezioni metalliche (barriere mobili) l area dove verrà depositato il materiale I lavori di sostituzione delle porte dovranno avvenire in aree delimitate e segnalate, con impedimento fisico all entrata di estranei con barriere tipo transenne o similari. I lavori che afferiscono la rimozione delle porte e la realizzazione del nuovo tamponamento dovranno essere eseguite categoricamente nelle fasce orarie serali oppure nelle giornate di sabato e domenica. I lavori che comportano la movimentazione di materiali che potrebbero cadere investendo gli utenti dovranno essere svolti, quando comunque non siano presenti utenti e lavoratori ASL. L eventuale area di cantiere in cui potranno essere depositati materiali ed attrezzature dovrà essere separata fisicamente mediante pannelli in tubolare metallico con interposta rete elettrosaldata di tipo zincato. Le aree di lavoro in cui verranno svolti attività comportanti sviluppo di polveri dovranno essere sigillate in modo da evitarne la dispersione in ambiente, applicando le procedure del documento LG PSPREVINF 15 ; Si evidenzia la necessità di compartimentare rigorosamente ogni area di lavoro. Al fine di evitare disagi per l attività sanitaria, i lavori dovranno avvenire in giorni ed orari da concordare preventivamente con la direzione della Struttura. In caso di problemi di sicurezza durante l esecuzione dell attività, anche a seguito di segnalazione da parte della ditta, è compito dell ASL convocare una riunione di coordinamento (art. 26 c2 D.Lgs 81/08) per individuare le misure specifiche di prevenzione e protezione ed aggiornare il presente documento. E obbligo della ditta segnalare al referente ASL ogni problematica di sicurezza di cui viene a conoscenza ULTERIORI DISPOSIZIONI A TUTELA DELLA SICUREZZA 15

16 Negli ambienti di lavoro, a seguito dei rischi individuati, vengono impartite le seguenti ulteriori disposizioni a tutela della sicurezza: 1. è vietato fumare; 2. è vietato portare sul luogo di lavoro e utilizzare attrezzature e sostanze non espressamente autorizzate; 3. le attrezzature in uso devono essere conformi alle norme in vigore (marcatura CE); 4. le sostanze utilizzate devono essere accompagnate dalle relative schede di sicurezza aggiornate e i loro contenitori devono riportare idonea etichettatura indicante le caratteristiche di pericolosità del prodotto. RICONOSCIMENTO PERSONALE DELLA DITTA Si richiama l obbligo di esposizione di cartellino di riconoscimento da parte dei lavoratori addetti al cantiere. MISURE DI COORDINAMENTO: Prima dell inizio lavori dovrà essere effettuata una riunione di coordinamento in cui potrà essere modificato o integrato il presente documento e dovranno essere individuati i nominativi dei referenti ASL e della ditta per quest appalto. Nel caso in cui dopo l aggiudicazione, la ditta intenda effettuare parte dei lavori mediante subappalto, deve comunicarlo immediatamente alla S.C. Tecnico - Manutenzione, in quanto in questo caso, essendo presenti almeno due imprese, è obbligatoria da parte del committente prima dell inizio lavori la nomina del coordinatore in fase di esecuzione e l applicazione del titolo IV del Dlgs 81/08. (art.90 c5 Dlgs 81/08) In tal caso il coordinatore in fase di esecuzione dovrà redigere il Piano di Sicurezza e Coordinamento (P.S.C.) di cui all art.100 dlgs 81/08 :in tale documento dovranno essere anche indicate le misure per la prevenzione dei rischi da interferenza e pertanto il PSC sostituirà il presente documento. ONERI PER LA SICUREZZA (Valutazione preliminare costi per la sicurezza relativa ai rischi da interferenza non soggetti a ribasso d asta) La determinazione degli oneri per la sicurezza è stata effettuata considerando solo gli oneri aggiuntivi e cioè escludendo tutti quelli già previsti da un obbligo di legge vigente a carico dei datori di lavoro delle imprese esecutrici. Gli oneri per la sicurezza, sono risultati pari ad Euro 800,00=. ONERI PER LA SICUREZZA Tipologia Quantità Costo unitario Costo totale Partecipazione a riunioni per la sicurezza da 10 ore Euro 30,00 Euro 300,00 parte del direttore tecnico di cantiere Delimitazione aree di lavoro A corpo Euro 150,00 Euro 150,00 Varie ed eventuali e/o varianti in corso d opera Euro 200,00 Euro 200,00 TOTALE Euro 650,00 Descrizione Unità di misura Quantità Prezzo unitario Prezzo totale Fornitura e posa in opera di n 5 Euro 30,00 Euro 150,00 16

17 cartellonistica sicurezza TOTALE Euro 150,00 Tipologia Quantità Costo unitario Costo totale Oneri totali del DUVRI per la sicurezza Euro 800,00 Euro 800,00 Per presa visione Ditta 17

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