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Lucia Cara
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1 2007 [Lo stato dell arte della Rete Globale Italiana ] [Internet: la più grande rete telematica mondiale] [L ampiezza di banda garantisce un eccellente sostegno alle nuove applicazioni quali: Telemedicina, E-Learning, Multimedia, Fisica delle Alte Energie, Radio Astronomia, Osservazione della Terra e Supercalcolo e consente l applicazione di tecnologie innovative ] [Giovanni Minnella] 21/10/2007

2 Lo stato dell arte della Rete Globale Italiana Un vasto numero di reti private, pubbliche, aziendali, universitarie, commerciali, fra loro connesse, hanno dato vita alla Rete delle reti, o più comunemente, Internet: la più grande rete telematica mondiale. Il fattore più importante che ha determinato la rapida crescita della Rete Globale è stato quello di aver creato uno standard nei protocolli di comunicazione tra la miriade di reti consentendo, di fatto, ai maggiori protagonisti (governi, università, ricerca, aziende ecc ) di scambiare dati ed informazioni mediante protocolli comuni denominati TCP e IP che non risentono delle limitazioni specifiche di hardware, sistemi operativi, linguaggi di comunicazione dei diversi apparati (modem, router, switch, hub, bridge, gateway, repeater, multiplexer). Essi controllano la ricetrasmissione dei pacchetti dati; quelli più importanti sono il Trasmission Control Protocol (TCP) e Internet Protocol (IP). Gerarchicamente il protocollo TCP occupa il livello superiore rispetto ad IP; inoltre, ai vari livelli, funzionano altri protocolli di trasmissione dati. Nella fattispecie, la rete Internet ha una struttura a ragnatela composta da un ossatura molto veloce e potente a cui accedono sottoreti spesso più deboli e lente. Ne scaturisce una topologia gerarchica (Fig. 1) in cui i nodi in un primo livello (backbone) sono connessi fra loro con linee ad alta capacità. Da questi nodi centrali si dipartono reti locali che a loro volta gestiscono i computer terminali. Per tale motivo, il grado di connettività dei nodi tende a crescere andando verso la periferia della rete a scapito della velocità. Pag. 2

Fig. 1 A livello mondiale, la Rete fisicamente nasce nel 1969 collegando quattro nodi: l Università di Los Angeles, l ISRI di Standford, l Università di Santa Barbara in California e l Università

3 Fig. 1 A livello mondiale, la Rete fisicamente nasce nel 1969 collegando quattro nodi: l Università di Los Angeles, l ISRI di Standford, l Università di Santa Barbara in California e l Università dello Utah; tuttavia, il progetto, denominato ARPANET, è concepito molto prima ed è finanziato dall Advanced Research Projects Agency (ARPA), struttura del Dipartimento della Difesa USA che ha l obiettivo di collegare tutti i computer ed i sistemi di time-sharing in una rete continentale. ARPANET si espande velocemente in Occidente, e dopo pochi anni, inizia in Francia la costruzione della rete CYCLADES mentre in Norvegia nasce NORSAR la rete che permette il collegamento di Arpanet con lo University College di Londra. Il 26 marzo 1976 la Regina Elisabetta II spedisce la sua prima alla sede del Royal Signals and Radar Establishment. Nel 1980, con la definizione di TCP ed IP si accantona letteralmente il progetto Arpanet per dare vita ad INTERNET come l'insieme di reti connesse mediante quest ultimi protocolli. Pag. 3

Nel 1977, grazie alle sperimentazioni del CNR e INFN, nasce la Rete Italiana che si evolve su larga scala solo nella prima metà degli anni 80; infatti, nascono in questo periodo INFNet e CNRnet oltre

4 Nel 1977, grazie alle sperimentazioni del CNR e INFN, nasce la Rete Italiana che si evolve su larga scala solo nella prima metà degli anni 80; infatti, nascono in questo periodo INFNet e CNRnet oltre ad una ragnatela di reti con infrastrutture e protocolli eterogenei solo in parte compatibili fra loro. Verso la fine degli anni 80 si costituisce in Italia il GARR (Gruppo per l Armonizzazione delle Reti della Ricerca) con l obiettivo di razionalizzare, gestire, ampliare ed implementare la rete telematica del Paese. Nasce, così, la prima Rete Unitaria dell'università e della Ricerca che con una trasmissione di 2 milioni di bit/sec diventa una delle più veloci reti d Europa. Essa subisce un potenziamento nella seconda metà degli anni 90 e nel 1998, poi, con GARR-Broadband arriverà ad avere una velocità sulla dorsale nell ordine delle centinaia di milioni di bit/sec. Fig. 2) Fig. 2 Mappa della Rete GARR nell Aprile 1999 La struttura della rete viene ampliata e razionalizzata ulteriormente con la dislocazione sul territorio di vari punti di presenza (PoP - Point of Presence) con l ausilio di un cofinanziamento del CIPE per le aree di obiettivo. In quel contesto si creano anche le prime reti metropolitane. Pag. 4

Nel 2002 nasce il Consortium GARR che darà il via al progetto GARR-Giganet, naturale evoluzione di GARR-Broadband, che sarà ultimato nel 2003.

5 Nel 2002 nasce il Consortium GARR che darà il via al progetto GARR-Giganet, naturale evoluzione di GARR-Broadband, che sarà ultimato nel L infrastruttura ha una dorsale realizzata con circuiti in uso dalle più avanzate tecnologie ottiche di trasferimento dati che consentono di raggiungere velocità di 10 Gbit/sec. La maglia strutturale poggia su 40 PoP e assicura alla Rete grande affidabilità e sicurezza. Fig. 3) Fig. 3 Mappa attuale della Rete GARR-G L ampiezza di banda garantisce un eccellente sostegno alle nuove applicazioni quali: Telemedicina, E-Learning, Multimedia, Fisica delle Alte Energie, Radio Astronomia, Osservazione della Terra e Supercalcolo e consente l applicazione di tecnologie innovative del tipo QoS (Quality of Service), VPN (Virtual Private Network), Multicast e il protocollo di nuova generazione IPv6. La Rete GARR è interconnessa con le principali Reti Europee e Mondiali e con le principali Reti Commerciali Italiane negli snodi strategici di interscambio: MIX (Milano), NAMEX (Roma), TOPIX (Torino), TIX (Firenze). E collegata, inoltre, con la Pubblica Amministrazione Centrale allo SPC (Sistema Pubblico di Connettività). L SPC assorbirà Pag. 5

6 integralmente l originaria RUPA (Rete Unitaria per la Pubblica Amministrazione) entrata in esercizio il 9 marzo del 2000, determinando, così, l uso sistematico delle nuove tecnologie a larga banda nei collegamenti delle PPAA. Ultimamente GARR ha potenziato il servizio Usenet News attivando una nuova configurazione hardware non più supportato da 4 server centrali dislocati presso i 3 nodi di backbone di Milano, Bologna e Roma, ma su un grosso server nel nuovo Giga PoP sito a Milano. Il servizio Garr News è d importanza strategica perché ha l obiettivo di incentivare la cooperazione tra i gestori dei server sparsi su tutto il territorio nazionale. Sono trascorsi 30 anni dal lontano 1977 quando grazie al CNR e INFN nasce la Rete in Italia ed, alla luce di quanto esposto, possiamo affermare senza ombra di dubbio e con orgoglio, che in questi anni sono stati compiuti passi da gigante. La nostra infrastruttura globale è assai potente e si attesta ai vertici mondiali quanto a sicurezza ed innovazione tecnologica. Probabilmente si sarebbe potuto fare di più e meglio, ma non ci sentiamo di formulare critiche a posteriori gratuite e sterili, anche se, registriamo con amarezza che si è fatto troppo poco per alcune aree del Meridione d Italia; infatti, basta esaminare attentamente le figure 2 e 3 per capire che la Penisola Salentina, la Basilicata, la Calabria e la Sardegna del nord restano ai margini della Rete Globale nazionale. Lì, Giovanni Minnella Pag. 6

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