Segnalibinariin tensionecontinuapersistemidimisura econtrollo neiprocessiindustriali
|
|
- Ilaria Zamboni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 NORMA ITALIANA CEI NormaItaliana CEI65-9 DataPubblicazione Edizione Prima Classificazione Titolo Fascicolo R Segnalibinariin tensionecontinuapersistemidimisura econtrollo neiprocessiindustriali Title Binarydirectvoltagesignals forprocess measurementand control systems TECNICHE DICONTROLLO E DIMISURA DEIPROCESSI COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO CNRCONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE AEIASSOCIAZIONE ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA ITALIANA
2 SOMMARIO LapresenteNormasiapplicaaisegnalibinariin tensionecontinuanon scansionati,adueþli,dilivelo nominale24 V,chevengono utilizzatineisistemidimisuraecontrolo diprocessiindustrialipertrasmettereinformazionitraelementidisistemi. LapresenteNormacostituiscelaristampasenzamodiÞche,secondo ilnuovo progetodivesteeditoriale, delanormaparinumeroededizione(fascicolo 1850). DESCRITTORI segnalibinari;sistemidimisuraecontrolo;processiindustriali; Nazionali COLLEGAMENTI/RELAZIONITRA DOCUMENTI Europei (IDT)HD 557S1:1990; Internazionali (IDT)IEC 946: ; Legislativi INFORMAZIONIEDITORIALI NormaItaliana CEI65-9 Pubblicazione NormaTecnica CaratereDoc. Stato EdizioneIn vigore Datavaliditˆ Ambito validitˆ Nazionale Varianti Nessuna Ed.Prec.Fasc.Nessuna Comitato Tecnico 65-Controloemisuraneiprocessiindustriali Approvatadal PresidentedelCEI in Data CENELEC in Data Sottopostaa inchiestapubblicacomedocumento originale Chiusain data Gruppo Abb.9 SezioniAbb.A ICS CDU LEGENDA (IDT)LaNormain oggetto identicaalenormeindicatedopo ilriferimento (IDT) CEI -Milano 1998.Riproduzione vietata. Tutiidiritisono riservati.nessunapartedelpresentedocumento pũessereriprodotaodifusacon un mezo qualsiasisenzailconsenso scrito delcei. LeNormeCEIsono revisionate,quandonecessario,con lapubblicazionesiadinuoveedizionisiadivarianti. éimportantepertantochegliutentidelestessesiacertino di esserein possesso delõultimaedizioneo variante.
3 INDICE GENERALE Rif. Argomento Pag. 1 CAMPO DIAPPLICAZIONE 1 2 DEFINIZIONI 1 3 SPECIFICA Tipi di circuito Campi dei segnali binari in tensione continua di live lo nominale di 24 V Fa tori di carico nominale Co rente di perdita D urata di transizione D urata minima del segnale Punto comune del segnale Messa a te ra.3 Pagina i
4 Paginaiv
5 1 CAMPO DIAPPLICAZIONE La presente N orma si applica ai segnali binari in tensione continua non scansionati,a due Þli,di live lo nominale 24 V,che vengono utilizzati nei sistemi di misura e controllo di processi industriali per trasme tere informazioni tra elementi di sistemi. La presente N orma non si applica ai segnali utilizzati esclusivamente alõinterno di un elemento. 2 DEFINIZIONI 2.1 Elementi deisistemidimisuraecontrollo neiprocessiindustriali Unitˆ funzionali che trasducono,elaborano o trasme tono i valori misurati de le variabili di controllo,controllate e di riferimento. 2.2 Segnalebinario in tensionecontinua é un segnale in tensione continua che varia in maniera discreta co rispondente a due stati,utilizzato nei sistemi di misura e di controllo di processi industriali per trasmetere informazioni che co rispondono a due stati logici. Il segnale binario in tensione continua che appare sui terminali di ingresso/uscita di un elemento ha due stati logici che sono rappresentati dai live li di tensione del segnale:u H,per il live lo alto,eu L per il live lo basso.ciascuno di questi live li di tensione ha un campo deþnito da un limite superiore e un limite inferiore. 2.3 Circuitogeneratoredicorrente A lõinterno del campo diu H lõuscita di un elemento fornisce co rente agli ingressi o ad altri carichi da esso alimentati. 2.4 Fatoredicarico nominale Indica la capacitˆ di carico di unõuscitaoppure il carico imposto dalõingresso corrispondente. é utilizzato per deþnire un proge to ed espresso come un multiplo de lõunitˆ di carico nominale. Il simbolo per gli ingressi F i,quelo per le uscitef o. 2.5 Correntedi perdita N el caso di un circuito generatore di co rente,la co rente di perdita deþnita come il valore de la co rente in uscita con live lo di tensione nel campo diu L. 2.6 Durataditransizione Tempo necessario per la transizione da un campo di tensione a un altro,in caso di una transizione tra due stati logici. CEI 65-9: Pagina1di4
6 2.7 Durataminimadisegnale D urata minimadi un segnale binario di ingresso che sia sufþciente aprovocare la transizione da un campo di tensione alõaltro. 2.8 Punto comunedisegnale Un certo numero di segnali pu avere una connessione ele trica dire ta.questo il punto comune dei segnali,che pu essere o non essere co legato a te ra. 2.9 Alimentazione A limentazione che fornisce la co rente continua necessaria a permetere a un elemento di sistema di generare il segnale binario in tensione continua. 3 SPECIFICA 3.1 Tipidicircuito G li elementi del sistema devono avere circuiti di alimentazione. 3.2 Campi dei segnalibinariin tensionecontinuadi livelo nominaledi24 V I campi dei segnali binari in tensione continua devono essere queli indicati ne la Tab.1che segue. Tab.1Campi dei segnalibinariin tensionecontinua Livello basso U L (V) Livello alto U H (V) Limiteinferiore Limitesuperiore Limiteinferiore Limitesuperiore Uscita Ingresso I limiti includono le componenti in tensione alternata e sono validi per una resistenza di carico di 20 kw. Nota Perisegnalidi sensori o di uscitedi potenza si possono applicarealtrivalori. 3.3 Fatoridicariconominale Per il calcolo del fatore di carico nominale di ingressof i,la carateristica tensione/corrente di ingresso sostituita da una carateristica lineare in modo tale che, anche nele condizioni di esercizio pi sfavorevoli,la co rente di ingresso effetiva in tu to il campo U H sia inferiore ala co rente richiesta dala carateristica lineare sostitutiva(fig.1). Il fatore di carico nominale di un ingresso F i deve quindi essere uguale al rapporto tra il valore di corrente ottenuto dala carateristica lineare sostitutiva,co rispondente ad un live lo di tensione nominale di 24 V ed il valore nominale rappresentato da una co rente di 2 ma. Il fatore di carico nominale di unõuscitaf o indica quanti ingressi con fatore di carico nominalef i = 1possono essere ad essa colegati. Pagina2 di4
7 Fig.1Calcolo delfatoredicarico nominalef i perelementicon carateristicanon linearedi ingresso Carateristicalineare sostitutiva Carateristica delõingresso I i inui = 24 V ugualea3 ma; questo diviso perilvalore nominaledi2 ma fornisce un fatoredicaricodif i = 1,5 3.4 Correntedi perdita La co rente di perdita nele condizioni di esercizio pi sfavorevoli non deve superare 0,1mA. Nota Persegnalidi sensori o di uscitedi potenza si possono applicarealtrivalori. 3.5 Durataditransizione La durata di transizione per variazioni del segnale di uscita in entrambe le direzioni deve essere speciþcata per le condizioni di esercizio pi sfavorevoli. Per gli ingressi la durata di transizione massima permessa per variazioni di segnale in entrambe le direzioni deve essere speciþcata per le condizioni di esercizio pi sfavorevoli. 3.6 Durataminimadelsegnale La durata minima di un segnale di ingresso necessaria a provocare la reazione di un elemento in entrambe le direzioni deve essere speciþcata per le condizioni di esercizio pi sfavorevoli. 3.7 Punto comunedelsegnale Il punto comune del segnale deve essere il polo negativo.se il punto comune di segnale colegato ad unõalimentazione in c.c., esso deve essere co legato al polo negativo o al polo a zero volt,nel caso di alimentazione bipolare. 3.8 Messaatera Se un circuito di segnale deve essere messo a te ra,deve essere messo a te ra il punto di segnale comune o il polo negativo di alimentazione (o il polo a zero volt nel caso di alimentazione bipolare). FineDocumento Pagina3 di4
8 Lapresente N orma statacompilatadal Comitato Eletrotecnico Italiano e beneþcia del riconoscimento di cui ala legge 1¼ Marzo 1968,n.186. EditoreCEI,Comitato Eletrotecnico Italiano,Milano -Stampain proprio A utorizzazione del Tribunaledi Milano N.4093 del 24 luglio 1956 Responsabile:Ing.E.Camagni Lire TotalePagine8 Sede del Punto di Venditaedi Consultazione Milano -VialeMonza,261 tel.02/ fax02/ cei@ceiuni.it
Tensioni nominali dei sistemi elettrici di distribuzione pubblica a bassa tensione
N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana CEI 8-6 Data Pubblicazione Edizione 1998-04 Prima Classificazione Titolo Fascicolo 8-6 3859 C Tensioni nominali dei sistemi elettrici di distribuzione pubblica
DettagliLow voltage electrical installations Part 4: Protection for safety
N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana Data Pubblicazione CEI 64-8/4 2012-06 La seguente Norma recepisce con modifiche: HD 60364.4.41:2007-01; HD 60364.4.42:2011-03; HD 60364.4.43:2010-03; HD 60364.4.443:2006-08;
DettagliDATI IDENTIFICATIVI CEI COLLEGAMENTI/RELAZIONI TRA DOCUMENTI INFORMAZIONI EDITORIALI 3680 C:1998-02
N O R M A I T A L I A N A C E I Norma Italiana Data Pubblicazione CEI 79-3 2012-05 Titolo Sistemi di allarme Prescrizioni particolari per gli impianti di allarme intrusione Title Alarm systems Particular
DettagliLe Regole Tecniche per. e la nuova edizione della Guida CEI 82-25
Le Regole Tecniche per la Connessione alle reti e la nuova edizione della Guida CEI 82-25 Ing. Francesco Iannello Responsabile Tecnico ANIE/Energia Vicenza, 16 Dicembre 2010 Indice Connessione alle reti
DettagliV= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.
LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro
DettagliLA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE
LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE Torino 21-23 marzo 2006 ABAG SRL http:// www.abag.it 1 CONSIDERAZIONI GENERALI E DEFINIZIONI cos'è la marcatura ce chi ne va soggetto e quali direttive occorre
DettagliCollegamento a terra degli impianti elettrici
Collegamento a terra degli impianti elettrici E noto che il passaggio di corrente nel corpo umano provoca dei danni che possono essere irreversibili se il contatto dura troppo a lungo. Studi medici approfonditi
DettagliCorrenti di corto circuito
Correnti di corto circuito Definizioni Cortocircuito: - Contatto accidentale o intenzionale, di resistenza o impedenza relativamente basse, tra due o più punti a diversa tensione di un circuito. (VEI 151-03-41).
DettagliCircuiti amplificatori
Circuiti amplificatori G. Traversi Strumentazione e Misure Elettroniche Corso Integrato di Elettrotecnica e Strumentazione e Misure Elettroniche 1 Amplificatori 2 Amplificatori Se A V è negativo, l amplificatore
DettagliRelazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico
Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico Rotatoria ingresso cittadella universitaria Premessa: La presente relazione tecnica è finalizzata ad indicare la caratteristiche dei principali componenti
DettagliAA 2002 2003 Corso di impianti elettrici. Lezione 3 - Legislazione
AA 2002 2003 Corso di impianti elettrici Lezione 3 - Legislazione Legislazione Lo Stato tutela l individuo come cittadino e come lavoratore, in particolare per quanto riguarda:! la salute! la sicurezza
DettagliDomande a scelta multipla 1
Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco
DettagliCorso manutenzione cabine MT/BT. Capitolo 2 PROBLEMI IMPIANTISTICI DI CABINA. Gorizia, Giugno-Ottobre 2000
Corso manutenzione cabine MT/BT Capitolo 2 PROBLEMI IMPIANTISTICI DI CABINA Gorizia, Giugno-Ottobre 2000 Correnti di cortocircuito Cortocircuito: Definizioni - Contatto accidentale o intenzionale, di resistenza
DettagliImpianto di controllo automatico ZTL Comune di Como. Relazione tecnica di calcolo impianto elettrico SOMMARIO
SOMMARIO 1. Finalità... 2 2. Dati del sistema di distribuzione e di utilizzazione dell energia elettrica... 2 3. Misure di protezione dai contatti diretti... 2 4. Misure di protezione dai contatti indiretti...
DettagliPANNELLO REMOTO PER BARRIERE 48BFC000 E 48BFC001
PANNELLO REMOTO PER BARRIERE 48BFC000 E 48BFC001 ART.48BFA000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 CARATTERISTICHE GENERALI Il terminale 48BFA000 permette di
DettagliPROTEZIONE DAI CONTATTI INDIRETTI NEI SISTEMI TT
POTEZONE DA CONTATT NDETT NE SSTEM TT Appunti a cura dell ng. Emanuela Pazzola Tutore del corso di Elettrotecnica per meccanici, chimici e biomedici A.A. 2005/2006 Facoltà d ngegneria dell Università degli
DettagliMilano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare
Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Oggetto: Linee guida per le dichiarazioni di rispondenza degli impianti elettrici ed elettronici esistenti - ai sensi del DM 37/08 art. 7
DettagliSistemi di gestione per la qualità Requisiti
Titolo ISO/FDIS 9001:2000 Sistemi di gestione per la qualità Requisiti Quality management systems Requirements DOCUMENTO ISO ALLO STADIO DI PROGETTO FINALE DI NORMA INTERNAZIONALE (FINAL DRAFT INTERNATIONAL
DettagliMetodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici
Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.
DettagliProtezione dai contatti indiretti
Protezione dai contatti indiretti Se una persona entra in contatto contemporaneamente con due parti di un impianto a potenziale diverso si trova sottoposto ad una tensione che può essere pericolosa. l
DettagliLinee di interconnessione secondo le evoluzioni normative UNI - CEI
secondo le evoluzioni normative UNI - CEI Panorama normativo nei sistemi di rilevazione fumi ed EVAC Sistemi di rilevazione fumi rif. UNI 9795 : 2010* Sistemi EVAC rif. UNI ISO 7240-19* 1 UNI TC 72 Ing.Andrea
DettagliI.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO. ---- Sicurezza elettrica ---- Materia: Elettronica, Telecomunicazioni ed applicazioni. prof. Ing.
I.P.S.I.A. Di BOCCHIGLIERO a.s. 2011/2012 -classe IV- Materia: Elettronica, Telecomunicazioni ed applicazioni ---- Sicurezza elettrica ---- alunni Paletta Francesco Scalise Pietro Iacoi Domenico Turco
DettagliUna Norma al mese. Rubrica di aggiornamento normativo. a cura di Antonello Greco
Una Norma al mese Rubrica di aggiornamento normativo a cura di Antonello Greco Questo mese vorrei parlarvi della Guida CEI 121-5:2015-07 dedicata alla normativa applicabile ai quadri elettrici di bassa
DettagliProduct note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione
Product note Migrazione da Emax ad Emax 2 mantenendo la certificazione in base alle norme serie IEC 61439 per i quadri di bassa tensione Generalità SACE Emax 2 è il nuovo interruttore aperto di ABB SACE
DettagliSPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw
ALLEGATO A2 SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw SCOPO Lo scopo della presente specifica è quello di fornire
DettagliCABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE
Cabtrasf_parte_prima 1 di 8 CABINE ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE parte prima Una cabina elettrica è il complesso di conduttori, apparecchiature e macchine atto a eseguire almeno una delle seguenti funzioni:
DettagliCircuito di pilotaggio ON OFF con operazionale
PREMESSA Circuito di pilotaggio ON OFF con operazionale A cura del Prof. Marco Chirizzi www.marcochirizzi.it Si supponga di dovere progettare un circuito di pilotaggio ON OFF in grado di mantenere un fluido
DettagliSCHEDA DI CONTROLLO MOTORE BRUSHLESS BBL_198
SCHEDA DI CONTROLLO MOTORE BRUSHLESS BBL_198 MANUALE D USO E DOCUMENTAZIONE DESCRIZIONE PAG. 1 CARATTERISTICHE E SPECIFICHE 1 SCHEMA A BLOCCHI 2 FUNZIONAMENTO E USO DISPOSITIVO 3 LAYOUT DISPOSITIVO 4 DESCRIZIONE
DettagliTitolo. Title. Sommario
Norma Italiana Data Pubblicazione Titolo Title Sommario Norma italiana Classificazione Edizione Nazionali Europei Internazionali Legislativi Legenda (IDT) - La Norma in oggetto è identica alle Norme indicate
DettagliGrandezze elettriche. Prof. Mario Angelo GIORDANO. PDF created with pdffactory trial version www.pdffactory.com
Grandezze elettriche Prof. Mario Angelo GIORDANO Intensità della corrente elettrica La corrente elettrica che fluisce lungo un mezzo conduttore è costituita da cariche elettriche; a seconda del tipo di
DettagliEtichettatura energetica dei condizionatori d aria
Etichettatura energetica dei condizionatori d aria Linee Guida per i rivenditori all applicazione della Direttiva 2002/31/CE per quanto riguarda l etichettatura indicante il consumo di energia dei condizionatori
Dettaglia b c Figura 1 Generatori ideali di tensione
Generatori di tensione e di corrente 1. La tensione ideale e generatori di corrente Un generatore ideale è quel dispositivo (bipolo) che fornisce una quantità di energia praticamente infinita (generatore
DettagliLa pubblicazione della DIRETTIVA COMUNITARIA 93/42/CEE concernente i DISPOSITIVI MEDICI ha provocato una grande rivoluzione strutturale, giuridica ed
La pubblicazione della DIRETTIVA COMUNITARIA 93/42/CEE concernente i DISPOSITIVI MEDICI ha provocato una grande rivoluzione strutturale, giuridica ed amministrativa nel settore della sanità, coinvolgendo
DettagliSistemi elettrici secondo la tensione ed il loro modo di collegamento a terra. Sistemi elettrici e messa a terra -- Programma LEONARDO
Sistemi elettrici secondo la tensione ed il loro modo di collegamento a terra Classificazione dei sistemi in categorie secondo la loro tensione nominale In relazione alla loro tensione nominale i sistemi
DettagliLa corrente elettrica La resistenza elettrica La seconda legge di Ohm Resistività e temperatura L effetto termico della corrente
Unità G16 - La corrente elettrica continua La corrente elettrica La resistenza elettrica La seconda legge di Ohm Resistività e temperatura L effetto termico della corrente 1 Lezione 1 - La corrente elettrica
DettagliAlimentatore e batteria
Alimentatore e batteria DIMENSIONAMENTO DI UN ALIMENTATORE E BATTERIA IN FUNZIONE DEL CONSUMO. CALCOLO DELL AUTONOMIA DI UN IMPIANTO. SCELTA ALIMENTATORE SCOPO. Lo scopo di questa scheda? quello di fornire
DettagliVerifiche tecnico-funzionali
Verifiche tecnico-funzionali Dopo la messa in opera dell impianto la ditta installatrice deve effettuarne il collaudo verificando che lo stesso risponde alle specifiche funzionali del progetto. 1 Strumenti:
DettagliClassificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)
Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e
DettagliREGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE
30.11.2011 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 317/17 REGOLAMENTO (UE) N. 1235/2011 DELLA COMMISSIONE del 29 novembre 2011 recante modifica del regolamento (CE) n. 1222/2009 del Parlamento europeo
DettagliImpianti fotovoltaici connessi alla rete
Aspetti tecnici legati alla progettazione e realizzazione di impianti di generazione e alla loro connessione alla rete La Guida CEI 82-25: Guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica
DettagliCORRENTE ELETTRICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V 2 isolati tra loro V 2 > V 1 V 2
COENTE ELETTICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V isolati tra loro V > V 1 V V 1 Li colleghiamo mediante un conduttore Fase transitoria: sotto
DettagliCriteri di progettazione elettrica di impianti gridconnected
Criteri di progettazione elettrica di impianti gridconnected Per quanto attiene gli impianti connessi alla rete elettrica, vengono qui presentati i criteri di progettazione elettrica dei principali componenti,
DettagliZIMO. Decoder per accessori MX81. Manuale istruzioni del. nella variante MX81/N per il formato dei dati NMRA-DCC
ZIMO Manuale istruzioni del Decoder per accessori MX81 nella variante MX81/N per il formato dei dati NMRA-DCC etichetta verde Sommario 1. GENERALITÀ... 3 2. CARATTERISTICHE E DATI TECNICI... 3 3. COLLEGAMENTO
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.
Prot.2015/66564 Modificazioni del modello di dichiarazione e delle relative istruzioni di Unico Persone Fisiche 2015, approvate con provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate del 30 gennaio
DettagliNuovi obblighi per l incasso delle fatture. Edizione 2014
www.seac.it https://shop.seac.it editoria@seac.it Edizione 2014 EDITORIA E D IT T O RII A FISCALE FISC C A LE E Editore - Stampa SEAC S.p.A 38121 TRENTO - Via Solteri, 74 Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161
DettagliATEX ed Ambienti Confinanti DCS Safety System Sistemi di Sicurezza e Controllo in ambienti a rischio esplosione
TUSL - TESTO UNICO IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO In ambito lavorativo, il Dlgs. 81/2008 propone un sistema di gestione della sicurezza e della salute preventivo e permanente,
DettagliIL MINISTRO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO DI CONCERTO CON. IL MINISTRO DELL'AMBIENTE e IL MINISTRO DELLA SANITA'
1. Decreto Ministeriale 12 febbraio 1997 Criteri per l'omologazione dei prodotti sostitutivi dell'amianto. G.U. N. 060 Serie Generale Parte Prima del 13.03.1997 Decreto Ministeriale 12 febbraio 1997. IL
DettagliCambio Codice IVA (dal 21% al 22%)
Cambio Codice IVA (dal 21% al 22%) Sommario CAMBIO CODICE IVA (DAL 21% AL 22%) PREMESSA... 2 CREAZIONE NUOVI CODICI IVA... 3 LINEA AZIENDA... 7 Cambio codice iva prodotti... 8 LINEA CONTABILE... 9 Contabilità...
DettagliManuale d uso. Regolatore di carica REGDUO. per camper, caravan, barche, bus e altri mezzi in movimento ITALIANO
Manuale d uso Regolatore di carica REGDUO per camper, caravan, barche, bus e altri mezzi in movimento ITALIANO INSTALLAZIONE È consigliabile utilizzare cavi di lunghezza più corta possibile, per ridurre
DettagliVERIFICA E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI NEI LOCALI AD USO MEDICO. RELATORI: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI
VERIFICA E CONTROLLO DEGLI IMPIANTI NEI LOCALI AD USO MEDICO RELATORI: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI OGGETTO E SCOPO DELLE VERIFICHE Per verifica si intende l insieme delle operazioni
DettagliENEL Listing Certificazione Dispositivi di Interfaccia con la rete
ENEL Listing Certificazione Dispositivi di Interfaccia con la rete I dispositivi di interfaccia con la rete ENEL di distribuzione in bassa tensione devono essere sottoposti ad una procedura di approvazione.
DettagliManuale di istruzioni del regolatore di carica per modulo fotovoltaico. Serie EPRC10-EC/PWM ITA
Manuale di istruzioni del regolatore di carica per modulo fotovoltaico Serie EPRC10-EC/PWM ITA Serie EPRC10-EC/PWM 12V O 24V (RICONOSCIMENTO AUTOMATICO) EPRC10-EC è un regolatore di carica PWM che accetta
DettagliRendimento energetico Disposizioni correttive al D. Lgs. n. 192/06 (D. Lgs. n. 311/06)
Rendimento energetico Disposizioni correttive al D. Lgs. n. 192/06 (D. Lgs. n. 311/06) Nuovo ambito di applicazione Certificazione energetica Controllo e manutenzione degli impianti termici Verifiche del
DettagliRifasare per un uso efficiente dell impianto utilizzatore
Antonello Greco Rifasare vuol dire ridurre lo sfasamento fra la tensione e la corrente introdotto da un carico induttivo (figura 1); significa aumentare il valore del fattore di potenza (cosϕ) del carico
DettagliGRANDEZZE ALTERNATE SINUSOIDALI
GRANDEZZE ALTERNATE SINUSOIDALI 1 Nel campo elettrotecnico-elettronico, per indicare una qualsiasi grandezza elettrica si usa molto spesso il termine di segnale. L insieme dei valori istantanei assunti
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliRelazione del Consiglio di amministrazione sulla parte straordinaria
Relazione del Consiglio di amministrazione sulla parte straordinaria Signori Azionisti, siete stati convocati in Assemblea straordinaria per deliberare la conversione in euro del valore nominale delle
DettagliELASTICITA della DOMANDA
5 Elasticità ELASTICITA della DOMANDA L elasticità della domanda al prezzo misura quanto la quantità domandata di un bene varia al variare del prezzo. E la variazione percentuale della quantità domandata
DettagliGestione Risorse Umane Web
La gestione delle risorse umane Gestione Risorse Umane Web Generazione attestati di partecipazione ai corsi di formazione (Versione V03) Premessa... 2 Configurazione del sistema... 3 Estrattore dati...
DettagliEsercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico
Esercitazione N. 1 Misurazione di resistenza con metodo volt-amperometrico 1.1 Lo schema di misurazione Le principali grandezze elettriche che caratterizzano un bipolo in corrente continua, quali per esempio
DettagliREGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA
REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA IMPIANTO FOTOVOLTAICO SU COPERTURA EX SCUOLA DI VALMARENO PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO 10) CALCOLO PRELIMINARE DELLE STRUTTURE E DEGLI IMPIANTI
DettagliAPPUNTI DEL CORSO DI SISTEMI IMPIANTISTICI E SICUREZZA INTRODUZIONE AGLI IMPIANTI ELETTRICI: FONDAMENTI DI ELETTROTECNICA
APPUNTI DEL CORSO DI SISTEMI IMPIANTISTICI E SICUREZZA INTRODUZIONE AGLI IMPIANTI ELETTRICI: FONDAMENTI DI ELETTROTECNICA Concetti e grandezze fondamentali CAMPO ELETTRICO: è un campo vettoriale di forze,
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI SECONDO NORMA CEI 11-27
CORSO DI FORMAZIONE PER ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI SECONDO NORMA CEI 11-27 Il corso sarà strutturato su due livelli di cui il primo propedeutico al secondo: 1 livello: Corso finalizzato all individuazione
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FIRENZE. Area Servizi Tecnici. Ufficio Pianificazione Fabbisogni, Lavori e Progettazione
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FIRENZE Area Servizi Tecnici Ufficio Pianificazione Fabbisogni, Lavori e Progettazione COMPLESSO DE "LA SPECOLA" Via Romana 17 - Firenze Opere di adeguamento normativo e di restauro
DettagliMAGAZZINO FISCALE (agg. alla rel. 3.4.1)
MAGAZZINO FISCALE (agg. alla rel. 3.4.1) Per ottenere valori corretti nell inventario al LIFO o FIFO è necessario andare in Magazzino Fiscale ed elaborare i dati dell anno che ci serve valorizzare. Bisogna
DettagliREATTANZE INDUTTIVE DI LINEA Filtri elettrici di potenza per l automazione industriale
INDUCTIVE COMPONENTS Tensione di rete Corrente di linea Tensione di rete Corrente di linea REATTANZE INDUTTIVE DI LINEA Filtri elettrici di potenza per l automazione industriale Reattanze induttive per
DettagliQUALIFICAZIONE INSTALLATORI ELETTRICI. Como 4 marzo 2015
QUALIFICAZIONE INSTALLATORI ELETTRICI Como 4 marzo 2015 LEGGI E NORMATIVE L esecuzione degli impianti elettrici per l alimentazione di centrali termiche e caldaie è regolamentata dal Decreto del Ministero
DettagliRECUPERO E RICICLO DEI MODULI FOTOVOLTAICI A FINE VITA: IL PRINCIPIO DELLA RESPONSABILITÀ ESTESA DEI PRODUTTORI. Fiera Milano 7 maggio 2014
RECUPERO E RICICLO DEI MODULI FOTOVOLTAICI A FINE VITA: IL PRINCIPIO DELLA RESPONSABILITÀ ESTESA DEI PRODUTTORI Fiera Milano 7 maggio 2014 Il Disciplinare Tecnico del GSE e il D.Lgs 49/2014 di recepimento
DettagliGuida alla progettazione
Guida alla progettazione Introduzione Gli Smart Module ampliano significativamente le possibilità di progettazione degli impianti fotovoltaici. I moduli ottimizzati con la tecnologia Tigo Energy possono
DettagliCalcolo del rifasamento
Rifasamento Dato un sistema (mono/trifase) avente potenza attiva P, con un certo f.d.p. e alimentato con una tensione concatenata V, si può osservare che: fissata la potenza attiva P, la potenza apparente
DettagliFEDERCASA S C I O G L I D U B B I N O R M E R E G I O N A L I CERTIFICAZIONE ENERGETICA SPECIFICO PER LA LOCAZIONE
FEDERCASA A SPECIFICO PER LA LOCAZIONE N O R M E R E G I O N A L I CERTIFICAZIONE ENERGETICA S C I O G L I D U B B I FEDERCASA in difesa dell utente casa La FEDERCASA ha programmato con l intervento di
DettagliL'EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI
L'EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI OPPORTUNITA' E RUOLI PER GLI ENERGY MANAGER Il punto sulla normativa relativa all'efficienza energetica L'evoluzione della normativa tecnica PRESTAZIONI ENERGETICHE
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliNORME E DEFINIZIONI PER GLI STRUMENTI DI MISURE DELLE GRANDEZZE ETTROMAGNETICHE
NORME E DEFINIZIONI PER GLI STRUMENTI DI MISURE DELLE GRANDEZZE ETTROMAGNETICHE Strumenti indicatori Strumento che indica in modo continuo il valore efficace, medio o di cresta della grandezza misurata
DettagliStazione Unica Appaltante
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA AUTORITA REGIONALE Stazione Unica Appaltante Via Cosenza 1/G - 88100 CATANZARO LIDO Gara per l'affidamento del "Servizio sostitutivo di mensa per il
DettagliGestionale Fiarc sul Web Istruzioni per l utilizzo
FIARC Federazione Italiana Arcieri Tiro di Campagna Via Gianluigi Banfi 6-20142 Milano - Tel. +39 02.89.30.55.89 - Fax +39 02.89.30.21.06 e-mail gestionale: segreteria@fiarc.it - e-mail amministrativa:
DettagliScheduling della CPU. Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux
Scheduling della CPU Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux Sistemi multiprocessori Fin qui si sono trattati i problemi di scheduling su singola
DettagliLINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO
Pag. 1 / 6 1 MODIFICHE 2 PREMESSA 3 DEFINIZIONI SOMMARIO 4 PRINCPALI NORMATIVE DI RIFERIMENTO 5 MESSA IN SERVIZIO E UTILIZZO 6 INDICAZIONI PER UN CORRETTO ACQUISTO 7 SICUREZZA E MARCATURA CE 8 PROTOTIPI
DettagliTrasformatori elettrici a basse perdite
Trasformatori elettrici a basse perdite EnergyMedia Event - 22 Ottobre 2014 Ing. Francesco Colla Presidente Commissione Tecnica Gruppo Trasformatori ANIE Energia Contenuti Trasformatori di distribuzione
DettagliGamma BRUSHLESS CROUZET
Gamma BRUSHLESS CROUZET - Presentazione La ITE Industrialtecnoelettrica Srl di Bologna (tel.5.386.6) presenta la nuova gamma Crouzet di micromotori brushless di elevata qualità con coppie da 6 e 85 mnm
DettagliNORMATIVE PER LA PROTEZIONE DALLE RADIAZIONI ULTRAVIOLETTE Alessandro Polichetti Dipartimento di Tecnologie e Salute Istituto Superiore di Sanità, Roma Giornata di Cultura Ambientale sulle Radiazioni Ultraviolette
DettagliVisione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ
Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Che cos è la corrente elettrica? Nei conduttori metallici la corrente è un flusso di elettroni. L intensità della corrente è il rapporto tra la quantità
DettagliComponenti elettronici. Condensatori
Componenti elettronici Condensatori Condensatori DIELETTRICO La proprietà fondamentale del condensatore, di accogliere e di conservare cariche elettriche, prende il nome di capacità. d S C = Q V Q è la
DettagliDATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI)
Progetto regionale antidispersione per favorire l adempimento dell obbligo d istruzione 2 a annualità DATA BASE ON LINE (BANCA DATI MODULI SPERIMENTALI) MANUALE DI UTILIZZO Indice Premessa 3 Ingresso nel
DettagliEsame di Stato di Istituto Tecnico Industriale A.S. 2004/2005
Esame di Stato di Istituto Tecnico Industriale A.S. 2004/2005 Indirizzo: Elettrotecnica e automazione Tema di: Elettrotecnica Una macchina in corrente continua, funzionante da dinamo con eccitazione indipendente,
DettagliLA SICUREZZA ELETTRICA NEL FERMODELLISMO (I Trasformatori)
LA SICUREZZA ELETTRICA NEL FERMODELLISMO (I Trasformatori) 1) PREMESSA L argomento è essenzialmente riferito al mondo Märklin per indicare il corretto uso negli impianti dei vari componenti di alimentazione,
DettagliREGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON RETI BT SNIE
REGOLAMENTO DI ESERCIZIO IN PARALLELO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE CON RETI BT SNIE DATI IDENTIFICATIVI Cliente produttore - Persona fisica (titolare dei rapporti con SNIE): nome, cognome: luogo e data di
DettagliIL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE
Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.
Dettagli[simbolo della grandezza elettrica] SIMBOLO ELETTRICO E FOTO GRANDEZZA ELETTRICA NOME CATEGORIA UNITA DI MISURA
NOME SIMBOLO ELETTRICO E FOTO CATEGORIA GRANDEZZA ELETTRICA [simbolo della grandezza elettrica] UNITA DI MISURA Accumulatore, batteria, pila E un in tempo; per specificare questa categoria si parla comunque
DettagliRegolamento per l edilizia sostenibile ed il risparmio energetico
COMUNE DI ALTOPASCIO Regolamento per l edilizia sostenibile ed il risparmio energetico Redatto in collaborazione con Ecol Studio S.p.A. in collaborazione con R & S S.r.l. Approvato con delibera del Consiglio
DettagliCHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO
CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO Operazioni da svolgere per il riporto delle giacenze di fine esercizio Il documento che segue ha lo scopo di illustrare le operazioni che devono essere eseguite per:
DettagliCAPO IV - PROTEZIONE DEI LAVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI
CAPO IV - PROTEZIONE DEI AVORATORI DAI RISCHI DI ESPOSIZIONE A CAMPI EETTROMAGNETICI Articolo 206 - Campo di applicazione 1. Il presente capo determina i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori
Dettaglititolo e contenuto della tavola: ELETTRICO CDZ STUDIO ING. MICHELE DESIATI
sezione: ELETTRICO CDZ titolo e contenuto della tavola: VERBALE DI REGOLARE ESECUZIONE IMPIANTO CLIMATIZZAZIONE IMPIANTO ELETTRICO STUDIO ING. MICHELE DESIATI - Energia - Sicurezza luoghi lavoro - Acustica
DettagliRISOLUZIONE N. 88/E. Con istanza d interpello formulata ai sensi dell articolo 11 della legge 27 luglio 2000, n. 212, è stato posto il seguente:
RISOLUZIONE N. 88/E ma, Roma, 25 agosto 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello - Art. 11 Legge 27 luglio 2000, n. 212 Gestore Servizi Energetici - GSE articolo 2 della legge 24 dicembre
DettagliDocumentazione da presentare alla societa di distribuzione per impianti di utenza IMPIANTI NUOVI
CAMPO DI APPLICAZIONE Quanto stabilito dalla presente norma si applica esclusivamente alle richieste di fornitura su allacciamenti di utenza nuovi. MODALITA RICHIESTA ATTIVAZIONE Per ogni nuova richiesta
DettagliCanne fumarie e apparecchi a combustibile solido; regole per un utilizzo sicuro. Il punto di vista dei produttori.
Canne fumarie e apparecchi a combustibile solido; regole per un utilizzo sicuro. Il punto di vista dei produttori. I settori I produttori di camini e canne fumarie 2 I settori UNICALOR I produttori di
DettagliSensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper
Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper I risultati dei test mostrano che è possibile ottenere prestazioni significativamente maggiori impiegando
DettagliSPD: che cosa sono e quando devono essere usati
Antonello Greco Gli SPD, o limitatori di sovratensione, costituiscono la principale misura di protezione contro le sovratensioni. La loro installazione può essere necessaria per ridurre i rischi di perdita
DettagliCOMUNICAZIONE PER LA RICEZIONE IN VIA TELEMATICA TICA DEI DATI RELATIVI AI MOD. 730-4 RESI DISPONIBILI DALL AGENZIA DELLE ENTRATE
COMUNICAZIONE PER LA RICEZIONE IN VIA TELEMATICA TICA DEI DATI RELATIVI AI MOD. 730-4 RESI DISPONIBILI DALL AGENZIA DELLE ENTRATE TE D.M. N. 164 DEL 31 MAGGIO 1999 Informativa ai sensi dell art. 13 del
DettagliSpecializzazione Elettronica ed Elettrotecnica Articolazione Elettrotecnica. Elettronica ed Elettrotecnica - Classe 3^
Specializzazione Elettronica ed Elettrotecnica Articolazione Elettrotecnica Elettronica ed Elettrotecnica - Classe 3^ 1- Reti elettriche in corrente continua Grandezze elettriche fondamentali e loro legami,
Dettagli