DECADIMENTO COGNITIVO E QUALITA DELLA VITA. Dott. V. Selmo S.S. Anziani e Residenze Distretto n. 3 ASS1 triestina
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1 DECADIMENTO COGNITIVO E QUALITA DELLA VITA Dott. V. Selmo S.S. Anziani e Residenze Distretto n. 3 ASS1 triestina
2 Definizione di decadimento cognitivo Definizione Presenza di deficit mnesici (nella fase iniziale della malattia per fatti a breve termine) in presenza della compromissione di almeno un altra capacità cognitiva, con conseguenti ripercussioni negative nella sfera della vita sociale e occupazionale.
3 Misurazione del decadimento cognitivo Mini Mental State Examination (MMSE) - di facile e rapida somministrazione - esprime un punteggio in 30esimi - test di screening di 1 livello - sonda le FUNZIONI COGNITIVE relativamente alla capacità di: orientamento (spazio-temporale) memoria attenzione e calcolo ricordo linguaggio abilità prassico-costruttiva
4 Valutazione del decadimento cognitivo M.O.D.A. (Milan Overall Dementia Assessment) è un test di 2 livello più complesso e articolato nelle funzioni cognitive esplorate rispetto al MMSE maggior sensibilità vs MMSE può evidenziare presenza di decadimento cognitivo anche in casi con MMSE normale viene eseguito dal neuropsicologo
5 Decadimento cognitivo e compromissione funzionale MCI (Mild Cognitive Impairment) vs Demenza conclamata
6 MCI (Mild Cognitive Impairment) Deficit della memoria funzioni cognitive generali e abilità funzionali preservate (IADL, ADL) Escluse cause secondarie (es. deficit Vit. B12, a. folico, ormoni tiroidei, ecc..) RMN e PET possono mostrare qualche alterazione Non si può fare diagnosi di demenza
7 Decadimento cognitivo e demenza DIAGNOSI DI DEMENZA Deficit della memoria + Deficit in almeno altre 2 funzioni cognitive (es. agnosia, aprassia, afasia) CON Compromissione delle attività della vita quotidiana (IADL, ADL) N.B. la compromissione nelle IADL è più precoce, nelle fasi più avanzate vengono compromesse le ADL) Deterioramento rispetto alle condizioni precedenti Assenza di delirium
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11 Decadimento cognitivo e qualità di vita In che misura e in che modo il decadimento cognitivo (da MCI a demenza conclamata) incide sulla qualità di vita?
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14 Frequenza di disturbi comportamentali osservati in un campione di 102 soggetti affetti da AD in relazione alla gravità della malattia. Demenza lieve (n=16) Demenza moderata (n=54) Demenza grave (n=32) Allucinazioni * 3 (18.7%) 15 (27.8%) 17 (53.1%) Deliri 6 (37.5%) 23 (42.6%) 14 (43.8%) Depressione 9 (56.3%) 38 (70.4%) 15 (46.9%) Ansia 4 (25.0%) 25 (46.3%) 17 (53.1%) Euforia** 7 (43.7%) 7 (13.0%) 3 (9.4%) Disinibizione 4 (25.0%) 11 (20.4%) 9 (28.1%) Apatia 14 (87.5%) 46 (85.2%) 29 (90.6%) Irritabilità 7 (43.7%) 31 (57.4%) 25 (78.1%) Agitazione 9 (56.3%) 32 (59.3%) 23 (71,9%) Vagabondaggio* 9 (56.2%) 29 (53.7%) 26 (81.8%) La severità della demenza è stata valutata utilizzando la Clinical Dementia Rating Scale (Huges et al, 1982). I disturbi comportamentali sono stati valutati attraverso la versione italiana del Neuropsychiatric Inventory (Binetti et al, 1998). * p<0.05, chi-square test lieve vs grave; ** p<0.01, chi-square test lieve vs grave
15 Decadimento cognitivo e qualità di vita Decadimento cognitivo (avanzamento demenza) IADL (precocemente) ADL (successivamente) riduzione qualità di vita!
16 Decadimento cognitivo e qualità di vita Valutazione funzionale (IADL, ADL) misura l abilità di un individuo di portare a termine attività concrete e ricoprire ruoli sociali fa riferimento alle attività di base della vita quotidiana (ADL) e ed attività complesse, quali le attività strumentali (IADL) Le IADL sono fortemente influenzate dalla funzioni cognitive Con l aggravamento del deficit cognitivo anche l autonomia nelle attività di base (ADL) viene progressivamente a perdersi, fino alla completa disabilità nelle fasi più avanzate.
17 Decadimento cognitivo e qualità di vita Interessati Persona stessa affetta da decadimento cognitivo Ma anche familiari /care giver - scarsa/assenza di conoscenza della patologia - elevata richiesta di risorse (soprattutto nelle forme gravi con perdita delle ADL)
18 Decadimento cognitivo e qualità di vita Quali interventi migliorativi? Farmacologici (es. trattamento dei disturbi comportamentali e sintomi ideativi con antipsicotici) Recupero/mantenimento delle abilità residue (programmi di riabilitazione cognitiva) Formazione del care giver Mantenimento a domicilio con programmi personalizzati di assistenza (FAP) Ricorrere all ospedalizzazione sono quando indispensabile
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