I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali
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- Luigina Simonetti
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1 I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali
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3 Premessa Con. Solida ed Euricse condividono un approccio e un metodo per la realizzazione ed il successo dei tirocini, sia dal punto di vista delle Cooperative che della crescita dei giovani corsisti attraverso i seguenti punti: Far emergere un oggetto progettuale attorno al quale condividere interesse per corsisti e per le Cooperative; Perfezionare o rendere più espliciti alcune fasi e strumenti di gestione allo scopo di sostenere l impegno dei corsisti e delle cooperative nella realizzazione dei tirocini; Individuare e descrivere le modalità di trasferimento delle competenze e di valutazione del tutor aziendale.
4 Il Tirocinio Fase 1: incontro della domanda e dell offerta La Cooperativa è invitata a candidarsi proponendo un oggetto progettuale sul quale intende misurare la propria attività coinvolgendo un tirocinante del Master G.I.S. Strumento: Modulo per segnalare la disponibilità Tempi di ricezione: entro Venerdì 17 febbraio 2012 presso Con.Solida In seguito alla raccolta delle segnalazioni di disponibilità vengono svolte alcune operazioni che porteranno alla definizione di tirocini e progetti formativi : 1. Primo confronto delle proposte delle Cooperative con gli interessi dei tirocinanti; 2. Azione di matching mediante colloqui e selezione; 3. Costruzione del Progetto formativo (tirocinante) e condivisione della Cooperativa Strumenti: calendario colloqui - definizione abbinamenti tirocinio progetti formativi di stage; Tempi: organizzati da Euricse nei mesi di marzo e aprile.
5 Fase 2: avvio del tirocinio In questa fase è essenziale, per un buon inizio del rapporto tra tirocinante e impresa, l azione del tutor aziendale. Egli ricopre un ruolo chiave (vedi scheda specifica), che può fare la differenza al momento dell ingresso dei tirocinanti presso le sedi di stage, sia dal punto di vista del trasferimento di competenze, che da quello del contributo che il tirocinante può apportare all impresa ospite. In particolare, i fattori distintivi nel trasferimento delle conoscenze del tutor aziendale sono: - Inserimento e conoscenza dell organizzazione (valori, stile organizzativo, territorio, servizi e destinatari); - Monitoraggio del progetto, con progressivo coinvolgimento del tirocinante e sua assunzione di responsabilità - Organizzazione della valutazione con i soggetti della propria organizzazione coinvolti. Al fine di favorire l instaurarsi di un rapporto privilegiato tra tutor e tirocinanti, Con.Solida ed Euricse organizzeranno una visita di studio a una realtà di interesse, sia per i primi che per i secondi. Strumenti: percorso formativo rivolto ai tutor aziendali di tirocinio del Master visita di studio; Tempi: in prossimità dell avvio dei tirocini.
6 Fase 3: svolgimento del tirocinio e attività di monitoraggio Il monitoraggio è un attività essenziale sotto due punti di vista: 1. per l efficacia del tirocinio, perché permette di valutarne in itinere la consistenza dal punto di vista formativo, sia per un efficiente inserimento in azienda. Uno dei ruoli del tutor è anche quello di organizzare la valutazione, ovvero di ordinare le valutazioni compiute dalle figure coinvolte nel progetto di tirocinio secondo modalità e strumenti di misurazione condivisi con Euricse e Con.Solida. Il monitoraggio serve a registrare il processo di apprendimento ed inserimento e a trasferirlo ad Euricse, che se ne avvarrà in sede di valutazione finale; 2. per un efficiente inserimento in azienda: Con.Solida ed Euricse sono a disposizione, in caso di necessità, a supportare tutor e impresa ospite nella gestione dei tirocinanti. Strumenti: - Report mensile del corsista; - monitoraggi intermedi con il tutor aziendale sia telefonico che mediante una di sintesi: - area riservata. Fase 4: attività di valutazione La valutazione finale prevede alcuni strumenti di restituzione del percorso, a favore sia del tirocinante che della Cooperativa. A conclusione del percorso, verrà realizzato un intervento di rilevazione (focus group) della soddisfazione dei tutor rispetto al percorso formativo a loro destinato ed al supporto offerto da Con.Solida ed Euricse, che sarà anche l occasione di condividere opinioni, pratiche e suggerimenti relativi al ruolo di tutor. Strumenti: - Bilancio competenze (tesi finale dei tirocinanti a disposizione delle Cooperative); - Valutazione stage (griglia di valutazione redatta a cura del tutor aziendale); - Incontro di restituzione griglia e orientamento al mercato del lavoro tra tutor aziendale e tirocinante.
7 Le Attività Parallele Euricse e Con.Solida. offrono ai tutor e ai corsisti la possibilità di partecipare ad alcune iniziative formative. Nello specifico: - ai tutor viene offerta la partecipazione gratuita ad alcuni attività organizzate da Euricse, delle quali verrà comunicato il calendario durante il percorso formativo a loro destinato; - ai corsisti viene apertà la partecipazione ai corsi organizzati da Con.Solida. che avranno attinenza ai loro progetti di tirocinio.
8 Il Profilo del Tutor Nel corso delle precedenti edizioni del Master, Con.Solida ed Euricse hanno individuato alcune caratteristiche legate al profilo del tutor che permettono di gestire nel modo migliore sia l inserimento in azienda che lo svolgimento del tirocinio. Il tutor ideale è colui/colei che: - ricopre un ruolo di coordinamento di servizio o di sistema all interno della propria organizzazione; -ha una conoscenza approfondita del funzionamento della propria impresa e del contesto in cui opera; - è in grado di tradurre il progetto formativo di tirocinio in attività concrete che possano valorizzare le caratteristiche del tirocinante e al contempo assolvere a un fabbisogno dell impresa. Nel momento in cui si verificano queste tre caratteristiche, il carico di lavoro, del tutor aziendale sarà circoscritto e finalizzato (senza un dispendio gravoso di tempo ed energie) affinchè sia il tirocinante che l impresa possano trovare reciproca soddisfazione e utilità.
9 La Gestione dei Tirocini Nelle precedenti edizione del Master GIS, sono stati attuate e sperimentate le seguenti modalità e strumenti di attuazione: 1. Nella fase di avvio Presentazione del contesto dell'organizzazione e degli ambiti di intervento Strumenti didattici: lettura documentazione, visita ai servizi, colloqui, ecc Strumenti di verifica conoscenze: report mensile dello stagista e tesi finale; Definizione del piano operativo e dei compiti affidati al tirocinante coerenti con il progetto di stage in occasione della prima mensile; Strumenti didattici: traduzione degli obiettivi del Progetto di stage in ambiti e attività di Servizio nei quali il progetto fa riferimento, compiti e attività assegnati allo stagista. Il piano operativo così sinteticamente descritto viene comunicato nella prima mensile al Responsabile Formazione di Euricse. Strumenti di verifica conoscenze: monitoraggi mensili presso l'azienda di stage. 2. Nella fase di svolgimento dello stage: Individuazione di monitoraggi periodici con invio esito al responsabile dei progetti Strumenti di verifica conoscenze: report stagista e mensile redatta dal tutor di stage. Quest'ultima - indirizzata al Responsabile del Progetto - dovrà prevedere di illustrare i seguenti elementi: - verifica dell'attività compiuta - restituzione eventuale di nuovi ambiti di interesse e coinvolgimento - analisi eventuali criticità emerse anche con il coinvolgimento diretto di Euricse e Con. Solida)
10 3. Al termine del tirocinio Strumenti di valutazione - Bilancio competenze dello stagista (tesina) in cui verrà esaminata la capacità di descrizione dell'ambito di stage, di descrizione delle attività compiute e un' autovalutazione dello stagista all'interno del progetto individuato) - Valutazione dello stagista da parte del tutor Restituzione del tutor dell'esito della valutazione con orientamento alla scelta lavorativa.
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