Secondo Rapporto sulla Previdenza Privata I giovani. A cura del centro studi AdEPP
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- Ornella Baldi
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1 Secondo Rapporto sulla Previdenza Privata I giovani A cura del centro studi AdEPP
2 Il Centro Studi AdEPP All interno dell Associazione degli Enti di Previdenza Privati è operativo il Centro Studi AdEPP dal febbraio Tale Centro è stato istituito tramite delibera dei Presidenti degli Enti di Previdenza Privati in data 11 novembre del 2010.
3 Il Direttore scientifico del Centro Studi è il professor Marco Micocci, docente ordinario di Matematica Finanziaria e Scienze Attuariali presso l Università degli studi di Cagliari, nonché Attuario, Commercialista e Revisore dei Conti. Il compito principale del Centro Studi AdEPP è quello di condurre attività di ricerca in ambito previdenziale e approfondire le dinamiche aggregate delle Casse di Previdenza Private aderenti all AdEPP, studiando la dimensione e il peso dell Associazione rispetto al contesto macroeconomico Italiano. Il Centro Studi ha, inoltre, coordinato e organizzato una serie seminari tecnici su argomenti di carattere previdenziale e finanziario, coinvolgendo Docenti e Ricercatori Universitari di vari Atenei. L attività di ricerca è stata resa possibile grazie alla continua collaborazione e disponibilità dei Presidenti e dei collaboratori dei diversi Centri Studi di tutte la Casse di Previdenza AdEPP, grazie ai quali è stato possibile creare un database della previdenza privata. Il gruppo di lavoro è formato dal prof. Marco Micocci e da quattro ricercatori: il dott. Giordano Magnoni, la dott.ssa Giuseppina Di Stabile, la dott.ssa Ada Lika e il dott. Andrea Erdas. Il Centro Studi ha sede presso l AdEPP in via Ennio Quirino Visconti n.8, a Roma. Mail: centrostudi@adepp.info 1. I giovani Le analisi condotte dal Centro Studi AdEPP sono generalmente, per lo più, volte all aggregazione di macrodati per dare una visione di insieme sul mondo degli Enti aderenti. La disponibilità di dati puntuali sugli iscritti consentirebbe una capacità di analisi molto più profonda, in grado di portare alla luce, di comune accordo con le Casse interessate, specifiche risultanze empiriche su tematiche di interesse comune. Con il supporto dei responsabili di alcuni Enti si è cercato di predisporre una
4 richiesta dati molto più specifica di quella presentata negli ultimi anni, ma come già ricordato in precedenza in questo Report, si è preferito non sottoporla alle Casse, almeno per quest anno. Un tentativo di ricerca autonoma, condotto analizzando i bilanci tecnici disponibili del 2009 ha consentito una parziale analisi della coorte dei professionisti iscritti alle Casse con età inferiore a 40 anni. Naturalmente il risultato dell analisi ha significatività limitata, ma l intenzione di fondo resta quella di avvalorare la consapevolezza dell utilità di una richiesta dati caratterizzata da un maggior grado di dettaglio. Per uniformare le informazioni estrapolate dai bilanci tecnici e renderle aggregabili si è potuto tener conto di poche variabili comuni a tutti gli Enti coinvolti. In particolare si è proceduto a suddividere gli iscritti in quattro classi di età (minore di 30 anni, compresa tra 30 e 34 anni, compresa tra 35 e 39 anni, maggiore di 39 anni), senza articolazione per sesso, in quanto non disponibile per tutti. Un altra variabile di cui si è potuto tener conto, per le stesse classi di età di cui sopra, è il reddito medio imponibile. C è da tener presente che le Casse per le quali si è potuto ottenere la spaccatura in classi di età degli iscritti sono 17, mentre quelle per le quali si è potuto estrapolare anche il dato relativo al reddito medio delle classi sono solamente 11. Di conseguenza, pur essendo dati del 2009, non è parso corretto diffondere dati in valore assoluto, né per quanto riguarda il numero degli iscritti censiti, né per quanto riguarda i redditi medi. Si procede quindi ad una semplice rappresentazione di composizione percentuale in base alla classe di età degli iscritti e del reddito complessivo. Distribuzione Iscritti Distribuzione Iscritti Under 40 66,20% 48,85% 16,51% < >39 36,77% < ,43% 4,86% 14,38% Figura 0.1: Composizione percentuale Iscritti (Grafico di sinistra) Composizione percentuale Iscritti Under 40 (Grafico di sinistra) Da quanto riportato nel grafico si evince che il 33,80% degli iscritti attivi appartiene alla categoria degli under 40, in particolare quasi la metà degli under 40 ha un età compresa tra 35 anni e 39 anni, mentre poco più del 14% ha un età inferiore ai 30 anni. Avendo a disposizione dati per tutte le Casse di previdenza, sarebbe interessante osservare come cambiano le percentuali di composizione dei collettivi in base alla classificazione per Area Professionale, o per decreto di privatizzazione. Con riferimento ai dati disponibili e ragionando in termini relativi si può, invece osservare, quanto varia il reddito in base alla classe di età. Fatto 100 il reddito degli iscritti attivi con età inferiore ai 30 anni si può osservare come il reddito degli iscritti attivi over 40 è, in media, più di tre volte e mezzo quello di un giovane iscritto under 30. Considerando il solo gruppo di iscritti con meno di 40 anni, si nota come il reddito di un attivo con età inferiore a 30 anni è, in media, praticamente pari alla metà del reddito di un attivo con età compresa tra i 35 e i 39 anni.
5 Confronto del reddito medio per classi di età con numeri indice (Reddito <30 = 100) Numeri Indice < >39 Classe Età Media Figura 0.2: Reddito Medio per classi di età (Numeri Indice) Risulta evidente che un analisi specifica in grado di articolare delle statistiche per sesso, classi di età più specifiche e addirittura area geografica consentirebbe la presentazione di una più corposa mole di informazioni. Questo è uno degli scopi che ci si propone per il proseguo dell attività del Centro Studi AdEPP.
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