IL TEST JIG PER IL SOTTOSISTEMA COMMS DEL DIMOSTRATORE TECNOLOGICO SATELLITARE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL TEST JIG PER IL SOTTOSISTEMA COMMS DEL DIMOSTRATORE TECNOLOGICO SATELLITARE"

Transcript

1 IL TEST JIG PER IL SOTTOSISTEMA COMMS DEL DIMOSTRATORE TECNOLOGICO SATELLITARE

2 INDICE 1. Introduzione Lista delle abbreviazioni Requisiti e architettura del test jig COMMS I compiti del test jig COMMS Le Interfacce del test jig COMMS Lo schema a blocchi del test jig COMMS I dettagli del progetto Il funzionamento Descrizione del software Descrizione della strumentazione Descrizione delle configurazioni di test Configurazione test trasmettitore Configurazione test ricevitore Test Test sul trasmettitore Potenza del segnale trasmesso Frequenza del segnale trasmesso Spettro del segnale trasmesso Livello delle spurie del segnale trasmesso Corrente assorbita in trasmissione Test sul ricevitore Potenza del segnale ricevuto Rivelazione di segnale Sequenza dati demodulati Valutazione del Bit Error Rate (BER) Corrente assorbita in ricezione

3 1. Introduzione Questo documento descrive l architettura, le caratteristiche di dettaglio, lo schema elettrico, la costruzione ed il montaggio del test jig per il sottosistema COMMS del Dimostratore Tecnologico Satellitare (DTS). Il termine test jig è indica un apparato che esegue un test di funzionamento di un sottosistema. 2. Lista delle abbreviazioni RF RadioFrequenza A Unità di misura della intensità di corrente elettrica, secondo il Sistema Internazionale µa microampere, corrisponde ad un milionesimo di Ampere COMMS Sottosistema di comunicazione DUT Device Under Test dispositivo sotto misura ISM Industrial, Scientific and Medical - Banda di frequenza libera compresa tra MHz e MHz DC opp. dc Direct Current, Corrente Continua DTB Dimostratore Tecnologico di Base DTS Dimostratore Tecnologico Satellitare. Se ne parla in questo documento per quanto riguarda l OBDH UHF Ultra High Frequency Banda di frequenza compresa tra 300MHz e 3 GHz EB Evaluation Board scheda di valutazione Hz I/O Hertz, l unità di misura della frequenza di un segnale periodico, secondo il Sistema Internazionale. 1 Hz equivale ad 1 ciclo al secondo Input/Output, Ingresso/Uscita. La funzione ed i circuiti di un computer per gestire i dati in ingresso e in uscita MHz megahertz, 1 Milione di Hertz DIO Digital I/O ingresso/uscita digitale MW Momentum Wheel (Ruota di inerzia) OBDH On Board Data Handling, Elaborazione Dati a Bordo Ω RAM Ohm, unità di misura della resistenza elettrica, secondo il Sistema Internazionale Random Access Memory, Memoria ad Accesso Casuale. Indica la memoria accessibile in lettura e scrittura normalmente utilizzata nei computer DCLK Digital CLocK linea clock digitale SMA Connettore per trasmissioni a radiofrequenza 3

4 SPI Serial Peripheral Interface, Interfaccia Seriale con le Periferiche BNC Connettore per trasmissione a radiofrequenza V Volt: unità di misura della differenza di potenziale elettrico, secondo il Sistema Internazionale 3. Requisiti e architettura del test jig COMMS Il test jig COMMS realizza la funzione di testing del modulo RF e sfrutta solo la capacità e la flessibilità di due board collegate, attraverso interfaccia parallela, a due personal computer. Il sottosistema di comunicazione in banda ISM UHF (frequenza portante centrata intorno ai 433MHz) per il DTS EduSAT costituisce lo strumento di comunicazione tra il satellite e la stazione di terra. L apparato è in grado di ricevere e trasmettere segnali a distanza, utilizzando segnali a radiofrequenza, per scambiare informazioni riguardanti lo stato del dimostratore (telemetrie) e le operazioni da eseguire (comandi). Tutti i parametri significativi dei moduli RF possono essere visualizzati e modificati attraverso un software freeware della Texas Instruments: SmartRF Studio. 3.1 I compiti del test jig COMMS I compiti affidati al test jig COMMS sono i seguenti: valutare le prestazioni del dispositivo RF in trasmissione ed in ricezione; valutare le caratteristiche del segnale trasmesso in trasmissione; verificare la correttezza della sequenza dei dati demodulati in ricezione; valutazione dei parametri in trasmissione quali potenza del segnale trasmesso, frequenza del segnale trasmesso, spettro del segnale trasmesso, livello delle spurie del segnale trasmesso, corrente assorbita in trasmissione; valutazione dei parametri in ricezione quali Potenza del segnale ricevuto, Rivelazione di segnale, Sequenza dati demodulati, Calcolo Bit Error Rate (BER), Corrente assorbita in ricezione. 4

5 3.2 Le Interfacce del test jig COMMS Il termine interfaccia viene usato molto frequentemente, e non solo in ambito tecnico, per indicare le modalità di incontro e di scambio di informazioni fra due o più entità, in genere simili. Il test jig si interfaccia con il personal computer attraverso un cavo multipolo a 25 pin ovvero, tramite interfaccia parallela standard (Figura 1). Figura 1 - Le interfacce del test jig COMMS Analizziamo la figura: alla sinistra del test jig troviamo il personal computer, che, attraverso il programma SmartRF Studio, consente di monitorare e modificare tutti i parametri del modulo RF; in alto troviamo l alimentatore che alimenta direttamente la scheda a 3.3V oppure fornisce una tensione non regolata 4 10V al regolatore integrato sulla board di valutazione; infine è presente la strumentazione di laboratorio per la valutazione dei parametri elettrici caratteristici del modulo RF. 5

6 3.3 Lo schema a blocchi del test jig COMMS Nell architettura del test jig, riportata in Figura 2, si distinguono i seguenti blocchi funzionali: l interfaccia parallela verso il PC; il blocco di alimentazione della scheda di valutazione; la connessione del modulo a radio frequenza; l interfaccia digitale per la valutazione dei segnali di clock e dati mediante oscilloscopio o analizzatore logico; l interfaccia analogica (connettore SMA d antenna) per la connessione di un generatore di segnale o analizzatore di spettro. Figura 2 - Lo schema a blocchi del test jig COMMS La connessione al personal computer consente di avere un quadro completo di tutti i parametri digitali e analogici che caratterizzano il DUT (Device Under Test). Attraverso l applicazione SmartRF Studio è possibile visualizzare e modificare i parametri del modulo RF come la frequenza portante, la corrente assorbita, il livello di potenza del segnale ricevuto, etc. Il blocco di alimentazione fornisce la potenza al circuito: già regolata a 3.3V; compresa tra 4V e 10V, regolata a 3.3V dal regolatore presente sulla board. 6

7 L interfaccia digitale fornisce i dati demodulati sincronizzati dalla linea di clock, mentre l interfaccia analogica consente di analizzare lo spettro del segnale ricevuto nonché inviare un segnale RF modulato in frequenza per valutare la bontà della trasmissione. 4. I dettagli del progetto I test sul sottosistema di comunicazione vengono effettuati per valutare le prestazioni del dispositivo in trasmissione e in ricezione e si realizzano collocando il ricetrasmettitore in banda UHF, mostrato in Figura 3, sulla EB, rappresentativa del sottosistema che verrà integrato nel DTS e adatta al test. La Figura 4 mostra l immagine della EB del sottosistema di comunicazione in cui viene evidenziato l alloggiamento per il ricetrasmettitore. Figura 3 - Ricetrasmettitore in banda UHF Figura 4 - Alloggiamento ricetrasmettitore in banda UHF La EB dopo aver connesso il ricetrasmettitore in banda UHF in maniera opportuna, ossia con il connettore SMA rivolto verso il lato esterno, ha l aspetto mostrato in Figura 5. 7

8 Figura 5 - Evaluation board con il ricetrasmettitore installato La EB del sottosistema di comunicazione, oltre ad avere l alloggiamento per il ricetrasmettitore, è dotata di un connettore per l alimentazione, mostrato in Figura 6, che consente il collegamento del dispositivo alla sorgente di alimentazione. La EB può essere connessa direttamente ad un sorgente di tensione di +3V e massa oppure ad una compresa tra +4V e +10V e massa, come mostrato in Figura 7. Figura 6 - Posizione del connettore alimentazione 8

9 Figura 7 - Connettore alimentazione La EB è dotata anche di una porta parallela, connettore DB25 evidenziato in Figura 8, per il collegamento al PC e di due connettori SMA, DIO e DCLK evidenziati in Figura 9, per il collegamento ad un oscilloscopio o un analizzatore logico. I connettori DIO e DCLK sono necessari per effettuare i test e la loro presenza sulla EB semplifica notevolmente il test rendendolo adatto agli scopi didattici. Figura 8 - Posizione del connettore per il collegamento al PC DCLK DIO Figura 9 - Posizione dei connettori DIO e DCLK 9

10 Il ricetrasmettitore in banda UHF è provvisto di un connettore SMA, evidenziato in Figura 10, per il collegamento dell antenna a dipolo. 5. Il funzionamento Figura 10 - Posizione del connettore per l antenna In questa sezione verrà descritto il funzionamento e le procedure di test. 5.1 Descrizione del software Il ricetrasmettitore in banda UHF, prima di essere testato, deve essere opportunamente configurato attraverso il settaggio dei registri interni. Nel sottosistema di comunicazione integrato nel DTS tale compito è svolto da un microcontrollore mentre nell EB è necessario utilizzare un PC. La configurazione dell apparato avviene connettendo ad un PC la EB alimentata ed utilizzando il software SmartRF Studio. SmartRF Studio consente di impostare tutti i parametri del ricetrasmettitore e di effettuare, durante i test 1, alcune misure sulle prestazioni del dispositivo stesso. Il software è facile da utilizzare e ciò lo rende adatto, per scopi didattici, al test dell apparato. Inoltre è dotato, per ogni parametro, di un breve spiegazione in inglese, visibile premendo il tasto info, che consente una rapida comprensione delle azioni da eseguire. In Figura 11 viene mostrata la schermata generale del software. 1 I parametri di settaggio vengono automaticamente cancellati ogni volta che viene tolta l alimentazione, quindi è necessario effettuare questa procedura ad ogni inizio del test. 10

11 Figura 11 - Schermata generale del software 5.2 Descrizione della strumentazione Per effettuare i test sul ricetrasmettitore in banda UHF sono necessari i seguenti strumenti: PC; alimentatore; generatore di segnale; analizzatore di spettro; oscilloscopio. Il PC utilizzato per configurare il ricetrasmettitore deve avere la porta parallela, sistema operativo Windows e una memoria RAM da 128MB minimo. L alimentatore deve essere opportunamente connesso alla EB in base alla tensione fornita secondo la figura 6. 11

12 Il generatore di segnale, necessario per testare il ricetrasmettitore in modalità ricezione, deve essere in grado di fornire un segnale in banda UHF (433MHz 434MHz) con ampiezza inferiore a -10dBm modulato digitalmente di frequenza. L analizzatore di spettro, necessario per testare il ricetrasmettitore in modalità trasmissione, deve essere in grado di mostrare lo spettro di segnali in banda UHF (433MHz 434MHz). L oscilloscopio utilizzato durante i test deve analizzare segnali aventi frequenze inferiori a 200KHz. La strumentazione deve essere opportunamente collegata alla EB utilizzando gli appositi connettori, descritti in precedenza, secondo il diagramma a blocchi mostrato in Figura 12. Figura 12 - Schema a blocchi connessione strumentazione 5.3 Descrizione delle configurazioni di test Le configurazioni utilizzate per effettuare i test sul ricetrasmettitore, descritte nei prossimi paragrafi, sono due: configurazione test trasmettitore, per i test di trasmissione; configurazione test sul ricevitore, per i test di ricezione Configurazione test trasmettitore La configurazione test trasmettitore, mostrata in Figura 13, è la configurazione di test utilizzata per poter misurare le prestazioni del modulo RF in trasmissione. 12

13 Power Supply Antenna RF module Analizzatore di spettro Evaluation Board Figura 13 - Configurazione di test per il trasmettitore La configurazione test trasmettitore è composta dalla EB con il dispositivo RF montato, da un PC e da un analizzatore di spettro. Il PC deve essere connesso all apparato, mediante cavo a 25 poli, alla porta parallela mentre l analizzatore di spettro deve essere connesso al connettore dell antenna mediante un cavo SMA Configurazione test ricevitore La configurazione test ricevitore, mostrata in Figura 14, è la configurazione di test utilizzata per poter misurare le prestazioni del modulo RF in ricezione. Figura 14 - Configurazione di test per il ricevitore La configurazione test ricevitore è composta dalla EB con il dispositivo, da un PC, da un generatore di segnale e da un oscilloscopio. Il PC deve essere connesso alla EB, mediante cavo a 25 poli, alla porta parallela; il generatore di segnale deve essere connesso alla porta 13

14 dell antenna mediante un cavo SMA; l oscilloscopio deve essere connesso ai connettori DIO e DCLK mediante cavi SMA/BNC. 6. Test I test sul sottosistema di comunicazione si dividono in funzione della modalità di funzionamento dell apparato stesso. I test sono dunque suddivisi in: test sul trasmettitore; test sul ricevitore. 6.1 Test sul trasmettitore I test in trasmissione sul sottosistema di comunicazione consentono di valutare le prestazioni dell apparato quando viene inviato un segnale contenente informazioni. I test in trasmissione, che si basano sulla configurazione di test descritta precedentemente e il cui schema a blocchi viene mostrato in Figura 13, sono i seguenti: potenza del segnale trasmesso; frequenza del segnale trasmesso; spettro del segnale trasmesso; livello delle spurie del segnale trasmesso; corrente assorbita in trasmissione Potenza del segnale trasmesso La potenza del segnale trasmesso viene misurata dall analizzatore di spettro. Questa misura ci consente di valutare se la potenza del segnale trasmesso corrisponde al valore impostato con il PC, come mostrato nella Figura 15. Figura 15 - Selezione potenza del segnale trasmesso La potenza del segnale trasmesso viene misurata in assenza di modulazione (senza trasmissione dati), con modalità impostata come in Figura

15 Figura 16 - Selezione modalità di funzionamento La misura deve essere effettuata solo dopo che si è verificato l aggancio alla frequenza selezionata (Lock indicator In lock: 0), aggancio che deve essere controllato continuamente. Figura 17 - Selezione controllo aggancio Figura 18 - Indicatore di aggancio Frequenza del segnale trasmesso La frequenza del segnale trasmesso viene misurata dall analizzatore di spettro ed in assenza di modulazione, come la potenza trasmessa, e deve corrispondere a quella impostata utilizzando il software, come mostrato nella Figura 19. Figura 19 - Selezione frequenza del segnale trasmesso Spettro del segnale trasmesso Lo spettro del segnale trasmesso viene misurato dall analizzatore di spettro in modalità di trasmissione di una sequenza pseudorandom, come mostrato in Figura 20. Figura 20 - Selezione della modalità di funzionamento L analisi spettrale ci consente di valutare, a seconda del tipo di modulazione selezionato, l occupazione di banda del segnale e la separazione in frequenza. Figura 21 - Selezione della modulazione del segnale trasmesso 15

16 6.1.4 Livello delle spurie del segnale trasmesso Il livello delle spurie del segnale trasmesso viene misurato dall analizzatore di spettro in assenza di modulazione e consente di stabilire la potenza di segnali indesiderati in prossimità della frequenza di trasmissione Corrente assorbita in trasmissione La corrente assorbita in trasmissione viene misurata utilizzando un multimetro connesso ai terminali IIN e IOUT del connettore di alimentazione, come mostrato in Figura 7. Questa misura, il cui valore tipico viene indicato dal software, consente di stabilire la potenza assorbita dall apparato in trasmissione. Figura 22 - Indicatore corrente assorbita tipica 6.2 Test sul ricevitore I test in ricezione sul sottosistema di comunicazione consentono di valutare le prestazioni dell apparato quando viene ricevuto un segnale contenente informazioni. I test in ricezione, che si basano sulla configurazione di test descritta precedentemente e il cui schema a blocchi viene mostrato in Figura 14, sono i seguenti: potenza del segnale ricevuto; rivelazione di segnale; sequenza dati demodulati; valutazione del Bit Error Rate (BER); corrente assorbita in ricezione Potenza del segnale ricevuto La potenza del segnale ricevuto viene misurata utilizzando il software. Il valore del livello di energia del segnale ricevuto viene fornito nell apposita casella come mostrato in Figura 23. Figura 23 - Indicatore potenza segnale ricevuto 16

17 La potenza del segnale ricevuto viene misurata in assenza di modulazione (senza ricevere dati), con modalità impostata come in Figura 24. Figura 24 - Selezione modalità di funzionamento La misura deve essere effettuata solo dopo che si è verificato l aggancio alla frequenza selezionata (Lock indicator In lock: 0), aggancio che deve essere controllato continuamente. Figura 25 - Selezione controllo aggancio Figura 26 - Indicatore di aggancio Rivelazione di segnale La rivelazione di segnale avviene mediante il software SmartRF Studio. Questa misura avviene impostando di quanto il livello del segnale deve essere più grande della sensibilità del ricevitore (Figura 27). Figura 27 - Selezione livello del segnale da rivelare rispetto alla sensibilità del ricevitore La rivelazione del segnale viene data nella finestra Board Control Diagnose, mostrata in figura, in cui il valore dello status del Carrier Sense 1 indica l avvenuta rivelazione (Figura 28). 17

18 Figura 28 - Finestra di controllo Board Control Diagnose Sequenza dati demodulati La sequenza dati demodulati viene analizzata mediante l analizzatore di stadi logici. Il generatore di segnale fornisce, in ingresso al ricevitore, un segnale modulato di frequenza (FSK o GFSK), con opportuna distanza in frequenza, da una sequenza dati preimpostata. L analizzatore di stadi logici consente di osservare la sequenza demodulata dal ricevitore ed eventualmente confrontare con la sequenza dati modulante. Per poter effettuare questa misura è necessario impostare, attraverso il software, la frequenza di ricezione, la distanza in frequenza, il data rate, il data format e la modulazione, come mostrato nelle seguenti figure. Figura 29 - Selezione modalità di funzionamento Figura 30 - Selezione frequenza di ricezione Figura 31 - Selezione distanza in frequenza Figura 32 - Selezione data rate 18

19 Figura 33 - Selezione data format Figura 34 - Selezione della modulazione Valutazione del Bit Error Rate (BER) Tutte le misure finora descritte per il ricevitore posso essere ripetute utilizzando, al posto del generatore di segnale, un altra EB configurata in trasmissione come mostrato nella Figura 35 e Figura 36. Power Supply Evaluation Board RF module DCLK DIO Generatore onda quadra Figura 35 - Schema impostazione trasmettitore Figura 36 - Schema impostazione ricevitore 19

20 Il test consiste nell inviare una sequenza digitale in ingresso al trasmettitore e verificare sul ricevitore quanti bit sono stati persi durante la comunicazione. Se il generatore di forma d onda possiede un solo canale, si può pensare di pilotare le linee DCLK e DIO con la stessa forma d onda (quadra) per esempio a 2400 bps. Si trasmetterà una sequenza di 2400 bit ogni secondo composti da zero e uno adiacenti. Dal lato ricevitore si riceve la sequenza, per esempio su 1 secondo di acquisizione (2400 bit) e si contano il numero di bit ricevuti in modo errato. In questo caso il BER è dato appunto dal rapporto tra il numero di bit errati e il numero totale di bit ricevuti (2400) Corrente assorbita in ricezione La corrente assorbita in ricezione viene misurata utilizzando un multimetro connesso ai terminali IIN e IOUT del connettore di alimentazione, come mostrato in Figura 7. Questa misura, il cui valore tipico viene indicato dal software, consente di stabilire la potenza assorbita dall apparato in ricezione. Figura 37 - Indicatore corrente assorbita tipica 20

21 Documento: Il test jig per il sottosistema COMMS del Dimostratore Tecnologico Satellitare (DTS) Testi: Michele Marino Illustrazioni: Michele Marino 21

LA STAZIONE DI TERRA DEL DIMOSTRATORE TECNOLOGICO SATELLITARE

LA STAZIONE DI TERRA DEL DIMOSTRATORE TECNOLOGICO SATELLITARE I.I.S.S. G. MARCONI piazza Poerio 2 BARI - Progetto EduSAT - LA STAZIONE DI TERRA DEL DIMOSTRATORE TECNOLOGICO SATELLITARE Coordinatore del Progetto prof. Vito Potente Stesura a cura del docente ing. Marcello

Dettagli

-Progetto EDUSAT- MANUALE D USO DEL SOFTWARE PER IL RILEVAMENTO DATI TRA LA STAZIONE DI TERRA E IL DTS. I.I.S.S. G.MARCONI - piazza Poerio 2 - BARI

-Progetto EDUSAT- MANUALE D USO DEL SOFTWARE PER IL RILEVAMENTO DATI TRA LA STAZIONE DI TERRA E IL DTS. I.I.S.S. G.MARCONI - piazza Poerio 2 - BARI I.I.S.S. G.MARCONI - piazza Poerio 2 - BARI -Progetto EDUSAT- MANUALE D USO DEL SOFTWARE PER IL RILEVAMENTO DATI TRA LA STAZIONE DI TERRA E IL DTS Coordinatore del Progetto prof. Vito Potente Stesura a

Dettagli

Esame di INFORMATICA

Esame di INFORMATICA Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA Lezione 4 MACCHINA DI VON NEUMANN Anni 40 i dati e i programmi che descrivono come elaborare i dati possono essere codificati nello

Dettagli

* = Marchio registrato da Hilgraeve. Pag 1 di 6 http://www.aurelwireless.com - email: rfcomm@aurel.it

* = Marchio registrato da Hilgraeve. Pag 1 di 6 http://www.aurelwireless.com - email: rfcomm@aurel.it Il WIZ-903-A8 è un radiomodem stand-alone, completo di antenna integrata su PCB, che consente la ricetrasmissione half-duplex di dati digitali in formato TTL RS-232. E possibile interfacciarlo direttamente

Dettagli

C. P. U. MEMORIA CENTRALE

C. P. U. MEMORIA CENTRALE C. P. U. INGRESSO MEMORIA CENTRALE USCITA UNITA DI MEMORIA DI MASSA La macchina di Von Neumann Negli anni 40 lo scienziato ungherese Von Neumann realizzò il primo calcolatore digitale con programma memorizzato

Dettagli

IRSplit. Istruzioni d uso 07/10-01 PC

IRSplit. Istruzioni d uso 07/10-01 PC 3456 IRSplit Istruzioni d uso 07/10-01 PC 2 IRSplit Istruzioni d uso Indice 1. Requisiti Hardware e Software 4 1.1 Requisiti Hardware 4 1.2 Requisiti Software 4 2. Installazione 4 3. Concetti fondamentali

Dettagli

Architettura hardware

Architettura hardware Architettura dell elaboratore Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione

Dettagli

TRASMETTITORE TX-FM-MID/EN

TRASMETTITORE TX-FM-MID/EN TRASMETTITORE TX-FM-MID/EN Il TX-FM-MID/EN è un modulo trasmettitore di dati digitali con modulazione FSK. PIN-OUT 10 1 CONNESSIONI Pin 1 TX Dati Ingresso dati con resistenza di ingresso di 50 kω minimi.

Dettagli

IL TEST JIG PER PANNELLI SOLARI

IL TEST JIG PER PANNELLI SOLARI IL TEST JIG PER PANNELLI SOLARI INDICE 1. Introduzione...3. Lista delle abbreviazioni...3 3. Requisiti e architettura del test jig pannelli solari...4 3.1 I compiti del test jig pannelli solari...4 3.

Dettagli

v in v out x c1 (t) Molt. di N.L. H(f) n

v in v out x c1 (t) Molt. di N.L. H(f) n Comunicazioni elettriche A - Prof. Giulio Colavolpe Compito n. 3 3.1 Lo schema di Fig. 1 è un modulatore FM (a banda larga). L oscillatore che genera la portante per il modulatore FM e per la conversione

Dettagli

COMUNICAZIONI ELETTRICHE + TRASMISSIONE NUMERICA COMPITO 13/7/2005

COMUNICAZIONI ELETTRICHE + TRASMISSIONE NUMERICA COMPITO 13/7/2005 COMUNICAZIONI ELETTRICHE + TRASMISSIONE NUMERICA COMPITO 13/7/005 1. Gli esercizi devono essere risolti su fogli separati: uno per la prima parte del compito (esercizi 1/4), uno per la seconda parte (esercizi

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ASG - ALARM SYSTEM GATES -

RELAZIONE TECNICA ASG - ALARM SYSTEM GATES - ASG - ALARM SYSTEM GATES - RELAZIONE TECNICA 1 SCOPO Il presente progetto tecnico è stato redatto dalla SGM SISTEMI INTEGRATI per illustrare i requisiti tecnici fondamentali ed architetturali della soluzione

Dettagli

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000

RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 DESCRIZIONE GENERALE L espansore senza fili è un modulo

Dettagli

In un modello a strati il SO si pone come un guscio (shell) tra la macchina reale (HW) e le applicazioni 1 :

In un modello a strati il SO si pone come un guscio (shell) tra la macchina reale (HW) e le applicazioni 1 : Un Sistema Operativo è un insieme complesso di programmi che, interagendo tra loro, devono svolgere una serie di funzioni per gestire il comportamento del computer e per agire come intermediario consentendo

Dettagli

L applicazione dei vettori di collaudo

L applicazione dei vettori di collaudo L applicazione dei vettori di collaudo Fulvio Corno Maurizio Rebaudengo Matteo Sonza Reorda Politecnico di Torino Dipartimento di Automatica e Informatica Sommario Introduzione Gli ATE I programmi di collaudo.

Dettagli

I componenti di un Sistema di elaborazione. CPU (central process unit)

I componenti di un Sistema di elaborazione. CPU (central process unit) I componenti di un Sistema di elaborazione. CPU (central process unit) I componenti di un Sistema di elaborazione. CPU (central process unit) La C.P.U. è il dispositivo che esegue materialmente gli ALGORITMI.

Dettagli

AVL58 5.8G Video Link Manuale Utente

AVL58 5.8G Video Link Manuale Utente AVL58 5.8G Video Link Manuale Utente V1.0 Revisione 30.10.2012 Manuale tradotto e distribuito in esclusiva da Distributore ufficiale www.mjmulticopter.com/ Vietata la distribuzione anche parziale del seguente

Dettagli

Indruduzione... 1 Il modulo Bluetooth HC-06... 2 Il firmware... 3 Collegamento della scheda... 4 Software PC e l applicazione Android...

Indruduzione... 1 Il modulo Bluetooth HC-06... 2 Il firmware... 3 Collegamento della scheda... 4 Software PC e l applicazione Android... Sommario Indruduzione... 1 Il modulo Bluetooth HC-06... 2 Il firmware... 3 Collegamento della scheda... 4 Software PC e l applicazione Android... 4 Indruduzione La scheda può controllare fino a quattro

Dettagli

CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS485 / USB

CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS485 / USB CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS485 / USB DESCRIZIONE GENERALE Il prodotti RS485 / USB CONVERTER costituisce un'interfaccia in grado di realizzare una seriale asincrona di tipo RS485, utilizzando una

Dettagli

Trasmissione Seriale e Parallela. Interfacce di Comunicazione. Esempio di Decodifica del Segnale. Ricezione e Decodifica. Prof.

Trasmissione Seriale e Parallela. Interfacce di Comunicazione. Esempio di Decodifica del Segnale. Ricezione e Decodifica. Prof. Interfacce di Comunicazione Università degli studi di Salerno Laurea in Informatica I semestre 03/04 Prof. Vincenzo Auletta auletta@dia.unisa.it http://www.dia.unisa.it/professori/auletta/ 2 Trasmissione

Dettagli

Regolatore di carica per micro turbine eoliche. mod. EOREG700V54

Regolatore di carica per micro turbine eoliche. mod. EOREG700V54 Regolatore di carica per micro turbine eoliche mod. EOREG700V54 Il regolatore di carica/carica batterie EOREG per batterie al Pb, è stato sviluppato tenendo presenti le peculiari caratteristiche delle

Dettagli

Programma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori

Programma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Programma del corso Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Sistemi operativi di rete (locale) In una LAN si vogliono condividere

Dettagli

NOZIONI ELEMENTARI DI HARDWARE E SOFTWARE

NOZIONI ELEMENTARI DI HARDWARE E SOFTWARE CORSO INTRODUTTIVO DI INFORMATICA NOZIONI ELEMENTARI DI HARDWARE E SOFTWARE Dott. Paolo Righetto 1 CORSO INTRODUTTIVO DI INFORMATICA Percorso dell incontro: 1) Alcuni elementi della configurazione hardware

Dettagli

Sistema di trasmissione allarmi su coassiale

Sistema di trasmissione allarmi su coassiale Sistema di trasmissione allarmi su coassiale Sistema trasmissione allarmi ZVA-AV18T/R 25/07/2011- G160/1/I Caratteristiche principali Trasmissione Il sistema ZVA-AV18 utilizza lo stesso mezzo di trasmissione,

Dettagli

1.1 Introduzione. 1.2 Rumore del ricevitore

1.1 Introduzione. 1.2 Rumore del ricevitore 1.1 Introduzione La descrizione di un ricevitore HF comprende diversi parametri tecnici che devono illustrare la qualità di un blocco o di tutto il sistema HF. Per rendere più chiari tutti questi dati

Dettagli

Trasmettitore TX-4M10HA/V

Trasmettitore TX-4M10HA/V Trasmettitore TX-4M1HA/V TX-4M1HA/V Modulo trasmettitore con antenna integrata per applicazioni con modulazione ON-OFF di una portante RF con dati digitali. Pin-out Connessioni Pin 1 TX Dati Ingresso dati

Dettagli

Informatica di base. Hardware: CPU SCHEDA MADRE. Informatica Hardware di un PC Prof. Corrado Lai

Informatica di base. Hardware: CPU SCHEDA MADRE. Informatica Hardware di un PC Prof. Corrado Lai Informatica di base Hardware: CPU SCHEDA MADRE HARDWARE DI UN PC 2 Hardware (parti fisiche) Sono le parti fisiche di un Personal Computer (processore, scheda madre, tastiera, mouse, monitor, memorie,..).

Dettagli

INTRODUZIONE ALL' INFORMATICA

INTRODUZIONE ALL' INFORMATICA INTRODUZIONE ALL' INFORMATICA Gruppo MMP: Andrea Portugalli, Matteo montagna Luca Marazzina Anno2014 1 Informatica 1.1 informatica 1.2 sistema di elaborazione 1.3 componenti di un sistema 2 Hardware 2.1

Dettagli

Dispensa di Informatica I.1

Dispensa di Informatica I.1 IL COMPUTER: CONCETTI GENERALI Il Computer (o elaboratore) è un insieme di dispositivi di diversa natura in grado di acquisire dall'esterno dati e algoritmi e produrre in uscita i risultati dell'elaborazione.

Dettagli

Microtech Srl. GPS TRACKER v3.0

Microtech Srl. GPS TRACKER v3.0 Microtech Srl GPS TRACKER v3.0 Manuale d Uso Rev1-1 - Indice: Descrizione pag. 3 Caratteristiche. pag. 3 Accensione/Spegnimento.. pag. 4 Funzionamento pag. 4 Segnalazione di errore pag. 4 Segnalazione

Dettagli

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.

Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,

Dettagli

Sensori di temperatura a termocoppia K Guida Utente

Sensori di temperatura a termocoppia K Guida Utente Sensori di temperatura a termocoppia K Guida Utente 1 INDICE: 1 INTRODUZIONE... 2 2 APPLICAZIONI TIPICHE:... 2 3 NORME DI INSTALLAZIONE:... 2 3.1 Connessione elettrica su acquisitori M1 ed MD4:... 2 3.2

Dettagli

INTERFACCIA PER PC MEDIANTE PORTA SERIALE

INTERFACCIA PER PC MEDIANTE PORTA SERIALE INTERFACCIA PER PC MEDIANTE PORTA SERIALE Scheda d interfaccia per PC da collegare alla porta seriale. Consente di controllare otto uscite a relè e di leggere otto ingressi digitali e due analogici. Un

Dettagli

Settembre-Gennaio Obbiettivi di apprendimento Conoscenze Capacità/abilità

Settembre-Gennaio Obbiettivi di apprendimento Conoscenze Capacità/abilità Anno scolastico 2013-2014 classe 4TLA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE G.B. LUCARELLI PROGRAMMAZIONE PER UDA DELLA DISCIPLINA SISTEMI AUTOMATICI ELETTRONICI Docente: prof. De Bellis Giovanni Competenze dell

Dettagli

Guida Rapida all Installazione WLN10 e WLN10HS Server Wireless NMEA

Guida Rapida all Installazione WLN10 e WLN10HS Server Wireless NMEA Guida Rapida all Installazione WLN10 e WLN10HS Server Wireless NMEA 1. Introduzione Complimenti per aver effettuato l acquisto del Ricevitore WLN10. Raccomandiamo che il ricevitore sia installato da un

Dettagli

RoboTESTER Wall-E, ATE a letto d aghi per Test In-Circuit e Funzionale. 1/6 www.ni.com

RoboTESTER Wall-E, ATE a letto d aghi per Test In-Circuit e Funzionale. 1/6 www.ni.com RoboTESTER Wall-E, ATE a letto d aghi per Test In-Circuit e Funzionale "L utilizzo di hardware COTS (Commercial off-the-shelf) National Instruments e di LabVIEW ha permesso al cliente finale di ottenere

Dettagli

TERMINALE PER IL CONTROLLO ACCESSI 2745

TERMINALE PER IL CONTROLLO ACCESSI 2745 TERMINALE PER IL CONTROLLO ACCESSI 2745 Il controllo accessi rappresenta un metodo importante per la risoluzione dei problemi legati al controllo e alla verifica della presenza e del passaggio delle persone

Dettagli

CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS232/USB, TTL/USB e RS485/USB CONFIG BOX PLUS

CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS232/USB, TTL/USB e RS485/USB CONFIG BOX PLUS CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS232/USB, TTL/USB e RS485/USB CONFIG BOX PLUS DESCRIZIONE GENERALE Il prodotto CONFIG BOX PLUS costituisce un convertitore in grado di realizzare una seriale asincrona di

Dettagli

Base alimentata USB per DisplayKEY. Istruzioni per l installazione

Base alimentata USB per DisplayKEY. Istruzioni per l installazione Base alimentata USB per DisplayKEY Istruzioni per l installazione i 10102895P1-01, Rev A, IT Indice Introduzione 1 Requisiti del Sistema 1 Installare il Software e Collegare la Base 1 Come Modificare il

Dettagli

Introduzione alle reti LE RETI INFORMATICHE. A cosa serve una rete. Perché... TECNOLOGIE E PRINCIPI DI COSTRUZIONE

Introduzione alle reti LE RETI INFORMATICHE. A cosa serve una rete. Perché... TECNOLOGIE E PRINCIPI DI COSTRUZIONE TECNOLOGIE E PRINCIPI DI COSTRUZIONE Introduzione alle reti 1 2 Perché... All inizio degli anni 80 sono nati i PC, in contrapposizione ai grossi sistemi presenti allora nelle aziende che collegavano terminali

Dettagli

LABORATORIO DI SISTEMI

LABORATORIO DI SISTEMI ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 1 LABORATORIO DI SISTEMI OGGETTO: Progettare e collaudare un circuito digitale capace di copiare le informazioni di una memoria PROM in

Dettagli

M1600 Ingresso/Uscita parallelo

M1600 Ingresso/Uscita parallelo M1600 Ingresso / uscita parallelo M1600 Ingresso/Uscita parallelo Descrizione tecnica Eiserstraße 5 Telefon 05246/963-0 33415 Verl Telefax 05246/963-149 Data : 12.7.95 Versione : 2.0 Pagina 1 di 14 M1600

Dettagli

Architettura dei computer

Architettura dei computer Architettura dei computer In un computer possiamo distinguere quattro unità funzionali: il processore (CPU) la memoria principale (RAM) la memoria secondaria i dispositivi di input/output Il processore

Dettagli

istraffic Sistema di monitoraggio Traffico

istraffic Sistema di monitoraggio Traffico istraffic Sistema di monitoraggio Traffico Scopo Lo scopo del sistema è quello di eseguire un analisi automatica del flusso di traffico in modo da rilevare eventi quali rallentamenti, code, veicoli fermi,

Dettagli

Architettura di un calcolatore

Architettura di un calcolatore 2009-2010 Ingegneria Aerospaziale Prof. A. Palomba - Elementi di Informatica (E-Z) 7 Architettura di un calcolatore Lez. 7 1 Modello di Von Neumann Il termine modello di Von Neumann (o macchina di Von

Dettagli

MST_K12_INV. Regolatore di velocita per motori in CC con comando esterno della inversione della rotazione. Manuale d uso e d installazione

MST_K12_INV. Regolatore di velocita per motori in CC con comando esterno della inversione della rotazione. Manuale d uso e d installazione MST_K12_INV Regolatore di velocita per motori in CC con comando esterno della inversione della rotazione Manuale d uso e d installazione INTRODUZIONE Il circuito MST_K12_INV e un semplice regolatore di

Dettagli

Apparati di radiodiffusione AM ed FM. Tratto dal testo di Cecconelli Tomassini Le Telecomunicazioni

Apparati di radiodiffusione AM ed FM. Tratto dal testo di Cecconelli Tomassini Le Telecomunicazioni Apparati di radiodiffusione AM ed FM Tratto dal testo di Cecconelli Tomassini Le Telecomunicazioni 1 Trasmettitori a modulazione di ampiezza Un trasmettitore per radiodiffusione ha il compito di convertire

Dettagli

Materiali per il modulo 1 ECDL. Autore: Marco Lanino

Materiali per il modulo 1 ECDL. Autore: Marco Lanino Materiali per il modulo 1 ECDL Autore: Marco Lanino Utilizzati da grandi centri di calcolo, enti governativi specie in ambito militare, i supercomputer sono macchine potentissime e molto costose (ordine

Dettagli

Guida alla compilazione on-line delle domande di Dote Scuola A.S. 2013-2014 - per le Famiglie INDICE

Guida alla compilazione on-line delle domande di Dote Scuola A.S. 2013-2014 - per le Famiglie INDICE Guida alla compilazione on-line delle domande di Dote Scuola A.S. 2013-2014 - per le Famiglie INDICE Introduzione... 2 Riconoscimento del soggetto richiedente da parte del sistema... 2 Elenco dei servizi

Dettagli

Livello logico digitale. bus e memorie

Livello logico digitale. bus e memorie Livello logico digitale bus e memorie Principali tipi di memoria Memoria RAM Memorie ROM RAM (Random Access Memory) SRAM (Static RAM) Basata su FF (4 o 6 transistor MOS) Veloce, costosa, bassa densità

Dettagli

WLINK. Ecco le principali ed innovative caratteristiche di un sistema wireless WLINK:

WLINK. Ecco le principali ed innovative caratteristiche di un sistema wireless WLINK: Doc2wlink WLINK WLINK è, fondamentalmente, un protocollo di comunicazione radio. Esso è stato sviluppato nei laboratori CSI per dare una risposta all esigenza di comunicazioni radio sicure, affidabili

Dettagli

CGLMS. Sistema di controllo e allarme per edifici. Caccialanza & C., SpA Via Pacinotti 10 I-20090 Segrate / Milano (Italy)

CGLMS. Sistema di controllo e allarme per edifici. Caccialanza & C., SpA Via Pacinotti 10 I-20090 Segrate / Milano (Italy) CGLMS Sistema di controllo e allarme per edifici Caccialanza & C., SpA Via Pacinotti 10 I-20090 Segrate / Milano (Italy) CGLMS-presentazione sh/05.02.2009/16:57 I_CGLMS.doc, 1 CGLMS il sistema Il sistema

Dettagli

SEDA S.p.A. Divisione Emergenza. ZOLL Data Review

SEDA S.p.A. Divisione Emergenza. ZOLL Data Review SEDA S.p.A. Divisione Emergenza ZOLL Data Review Software di raccolta ed elaborazione dei dati SEDA S.p.A. Via Tolstoi 7 20090 Trezzano S/N (Milano) Tel 02/48424.1; Fax 02/48424290 sito internet: www.sedaitaly.it

Dettagli

01CXGBN Trasmissione numerica. parte 1: Introduzione ai sistemi di trasmissione numerica. Grandezze fondamentali.

01CXGBN Trasmissione numerica. parte 1: Introduzione ai sistemi di trasmissione numerica. Grandezze fondamentali. 01CXGBN Trasmissione numerica parte 1: Introduzione ai sistemi di trasmissione numerica. Grandezze fondamentali. 1 TRASMISSIONE NUMERICA Trasmissione da un utente TX a un utente RX di informazione discreta

Dettagli

HCS-DEC-1-2-3-4/F Manuale d uso 650201040-1041-1042

HCS-DEC-1-2-3-4/F Manuale d uso 650201040-1041-1042 La scheda di decodifica HCS-DEC-1-2-4/F è una centralina a 1-2-4 canali comandata da un qualsiasi trasmettitore con encoder HCS Keeloq Trademark di Microchip, programmato con codice Aur el. Dispone della

Dettagli

Collegamento al sistema

Collegamento al sistema Collegamento al sistema Chi comanda il movimento della testina? Chi comanda la generazione del raggio laser? Chi si occupa di trasferire i dati letti in memoria centrale? Chi comanda la rotazione dei dischi?

Dettagli

Una nuova soluzione per una semplice ed automatica Gestione di Pratiche

Una nuova soluzione per una semplice ed automatica Gestione di Pratiche & l i li Una nuova soluzione per una semplice ed automatica Gestione di Pratiche Il piccolo grande terminale Possibili utilizzi : Gestione pratiche Tracciatura di documenti fiscali Gestione manutenzione

Dettagli

VISUALFLEET Software Overview

VISUALFLEET Software Overview soft-in VISUALFLEET Software Overview SOFTWARE PER SISTEMI INDUSTRIALI - Strada Antica di None 2/4A - 10092 BEINASCO (TO) - ITALY Tel.: +39-011-39.87.711 - Fax: +39-011-39.87.727 1 Introduzione Il software

Dettagli

Ricevitore Supervisionato RX-24 Dati tecnici

Ricevitore Supervisionato RX-24 Dati tecnici Ricevitore Supervisionato RX-24 Dati tecnici Gestione a microprocessore 24 sensori memorizzabili 8 uscite allarme uno per canale 8 canali con 3 sensori per ogni canale 10 telecomandi programmabili 1 uscita

Dettagli

Architettura del calcolatore

Architettura del calcolatore Architettura del calcolatore La prima decomposizione di un calcolatore è relativa a due macro-componenti: Hardware Software Architettura del calcolatore L architettura dell hardware di un calcolatore reale

Dettagli

PROBLEMA SU COLLEGAMENTO WIRELESS CON ACCESS POINT

PROBLEMA SU COLLEGAMENTO WIRELESS CON ACCESS POINT PROBLEMA SU COLLEGAMENTO WIRELESS CON ACCESS POINT Il gestore di un ipermercato richiede l' installazione di un access point da utilizzare per il collegamento wireless delle casse automatiche alla rete

Dettagli

Min Tipico Max Unità Note Tensione di alimentazione

Min Tipico Max Unità Note Tensione di alimentazione --------------- RX-AUDIO-2.4 Caratteristiche Nessuna compressione per alta qualità del suono, latenza di 0.5 ms. Audio digitale con frequenza di campionamento a 44.1 KHz e 16-bit di risoluzione. Demodulazione

Dettagli

2.1 Configurare il Firewall di Windows

2.1 Configurare il Firewall di Windows .1 Configurare il Firewall di Windows LIBRERIA WEB Due o più computer possono scambiare dati, informazioni o servizi di tipo diverso utilizzando una connessione. Quindi, spesso, ad una connessione fisica

Dettagli

ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA

ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA INTRODUZIONE È denominata Architettura di rete un insieme di livelli e protocolli. Le reti sono organizzate gerarchicamente in livelli, ciascuno dei quali interagisce

Dettagli

Tensioni variabili nel tempo e Oscilloscopio

Tensioni variabili nel tempo e Oscilloscopio ensioni variabili nel tempo e Oscilloscopio RIASSUNO: ensioni variabili e periodiche Ampiezza, valor medio, ed RMS Generatori di forme d onda ensioni sinusoidali Potenza : valore medio e valore efficace

Dettagli

Manuale di programmazione BerMar_Drive_Software

Manuale di programmazione BerMar_Drive_Software Invert er LG Manuale di programmazione BerMar_Drive_Software Mot ori elet t ric i Informazioni preliminari... 2 Installazione... 3 Avvio del programma... 4 Funzionamento Off-Line... 7 Caricamento di una

Dettagli

(Guida operativa per lo specialista cardiologo)

(Guida operativa per lo specialista cardiologo) Elettrocardiografia Computerizzata (Guida operativa per lo specialista cardiologo) :: Indice :: 1. PREMESSA... 3 1.1. Utente server...3 1.1.1. Corredo dell utente server...3 2. OPERATIVITA UTENTE SERVER

Dettagli

Input/Output. Moduli di Input/ Output. gestiscono quantità di dati differenti a velocità diverse in formati diversi. n Grande varietà di periferiche

Input/Output. Moduli di Input/ Output. gestiscono quantità di dati differenti a velocità diverse in formati diversi. n Grande varietà di periferiche Input/Output n Grande varietà di periferiche gestiscono quantità di dati differenti a velocità diverse in formati diversi n Tutti più lenti della CPU e della RAM n Necessità di avere moduli di I/O Moduli

Dettagli

Gestione delle Linee di Uscita Tramite dei Relay.

Gestione delle Linee di Uscita Tramite dei Relay. Corso di BASCOM 8051 - (Capitolo 3 5 ) Corso Teorico/Pratico di programmazione in BASCOM 8051. Autore: DAMINO Salvatore. Gestione delle Linee di Uscita Tramite dei Relay. Un tipico utilizzo delle linee

Dettagli

automazione impianti produzione calcestruzzo per alimentazione vibropresse e tubiere

automazione impianti produzione calcestruzzo per alimentazione vibropresse e tubiere Contatto: DUECI PROGETTI srl Emanuele Colombo +39 335 8339312 automazione impianti produzione calcestruzzo per alimentazione vibropresse e tubiere Realizzato con Unigest-DP PRESENTAZIONE Si tratta di un

Dettagli

Guida alla compilazione on-line delle domande di Dote Scuola A.S. 2014-2015 - per le Famiglie INDICE

Guida alla compilazione on-line delle domande di Dote Scuola A.S. 2014-2015 - per le Famiglie INDICE Guida alla compilazione on-line delle domande di Dote Scuola A.S. 2014-2015 - per le Famiglie INDICE Introduzione... 2 Riconoscimento del soggetto richiedente da parte del sistema... 2 Elenco dei servizi

Dettagli

Più prese in casa? Uno dei desideri dell appassionato. Estensioni no problem. centralizzato. impianto TV-SAT

Più prese in casa? Uno dei desideri dell appassionato. Estensioni no problem. centralizzato. impianto TV-SAT Più prese in casa? Estensioni no problem Data la grande offerta della TV digitale terrestre e satellitare, per evitare discussioni in famiglia è importante che l impianto possa prevedere una presa TV e

Dettagli

TELEMETRIA GSM PER GSE

TELEMETRIA GSM PER GSE Pagina 1 di 5 TELEMETRIA GSM PER GSE Mod. TLM-GSE4 La telemetria TLM-GSE4 è una opzione applicabile a tutti i gruppi GSE. Essa consiste in un box metallico contenente le schede elettroniche e il modem

Dettagli

Comunicazioni Nave - Terra

Comunicazioni Nave - Terra STSWin Comunicazioni Nave - Terra STSWin Pagina 1 1.0 INTRODUZIONE STSWin è progettato appositamente per consentire alle navi di utilizzare il servizio di messaggistica Comtext via Inmarsat. Combina l'utilizzo

Dettagli

Quick Reference Giornale di Bordo (e-logbook)

Quick Reference Giornale di Bordo (e-logbook) Quick Reference Giornale di Bordo (e-logbook) L applicativo Giornale di Bordo (e-logbook) è stato realizzato per gli operatori marittimi con l obiettivo di fornire un strumento per la compilazione e la

Dettagli

Contenuti. Visione macroscopica Hardware Software. 1 Introduzione. 2 Rappresentazione dell informazione. 3 Architettura del calcolatore

Contenuti. Visione macroscopica Hardware Software. 1 Introduzione. 2 Rappresentazione dell informazione. 3 Architettura del calcolatore Contenuti Introduzione 1 Introduzione 2 3 4 5 71/104 Il Calcolatore Introduzione Un computer...... è una macchina in grado di 1 acquisire informazioni (input) dall esterno 2 manipolare tali informazioni

Dettagli

Dispositivo wireless Interfaccia Ethernet in tecnologia ZigBee

Dispositivo wireless Interfaccia Ethernet in tecnologia ZigBee KET-GZE-100 Dispositivo wireless Interfaccia Ethernet in tecnologia ZigBee MANUALE D USO e INSTALLAZIONE rev. 1.2-k Sommario Convenzioni utilizzate... 3 Descrizione generale... 4 Funzioni associate ai

Dettagli

Introduzione all acquisizione Dati

Introduzione all acquisizione Dati Introduzione all acquisizione Dati Laboratorio di Robotica Industriale Evoluzione della strumentazione Introduzione all acquisizione dati - 2 Trend nella strumentazione Introduzione all acquisizione dati

Dettagli

Modulo plug&play MKMB-3-e-3. Interfaccia Modbus/RTU per contatori Iskraemeco MT831 / MT860

Modulo plug&play MKMB-3-e-3. Interfaccia Modbus/RTU per contatori Iskraemeco MT831 / MT860 Modulo plug&play MKMB-3-e-3 Interfaccia Modbus/RTU per contatori Iskraemeco MT831 / MT860 Informazioni generali Il modulo MKMB-3-e-3 realizza un interfaccia seriale RS485 con protocollo Modbus/RTU. Limitazioni

Dettagli

LE RETI: LIVELLO FISICO

LE RETI: LIVELLO FISICO LE RETI: LIVELLO FISICO Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Definizioni La telematica è la disciplina che nasce dalla combinazione delle telecomunicazioni (telefono, radio, tv) con l informatica. L oggetto

Dettagli

ARCHITETTURA DEL CALCOLATORE

ARCHITETTURA DEL CALCOLATORE Orologio di sistema (Clock) UNITÀ UNITÀ DI DI INGRESSO Schema a blocchi di un calcolatore REGISTRI CONTROLLO BUS DEL SISTEMA MEMORIA DI DI MASSA Hard Hard Disk Disk MEMORIA CENTRALE Ram Ram ALU CPU UNITÀ

Dettagli

All interno del computer si possono individuare 5 componenti principali: SCHEDA MADRE. MICROPROCESSORE che contiene la CPU MEMORIA RAM MEMORIA ROM

All interno del computer si possono individuare 5 componenti principali: SCHEDA MADRE. MICROPROCESSORE che contiene la CPU MEMORIA RAM MEMORIA ROM Il computer è un apparecchio elettronico che riceve dati di ingresso (input), li memorizza e gli elabora e fornisce in uscita i risultati (output). Il computer è quindi un sistema per elaborare informazioni

Dettagli

Assegnamento di un indirizzo IP temporaneo a dispositivi Barix

Assegnamento di un indirizzo IP temporaneo a dispositivi Barix Assegnamento di un indirizzo IP temporaneo a dispositivi Barix V 1.0 GUIDA RAPIDA Introduzione L obiettivo di questa guida rapida è fornire all utente un modo per poter assegnare un indirizzo IP temporaneo

Dettagli

>SISTEMA WIRELESS STAND ALONE

>SISTEMA WIRELESS STAND ALONE >SISTEMA WIRELESS STAND ALONE 126 SISTEMI DI SPEGNIMENTO AI TRU SIONE FI CEN DIO >128 UNITÀ CENTRALE >129 >130 RILEVATORI >132 ATTUATORI CENTRI ASSISTENZA TECNICA ORGANIZZAZIONE COMMERCIALE COMUNICATORI

Dettagli

GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain.

GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. *+33(GLWRU GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. Il programma si basa su un architettura di tasti funzionali presenti

Dettagli

Comunicazione codifica dei dati. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni

Comunicazione codifica dei dati. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni Comunicazione codifica dei dati Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli Sesto San Giovanni Trasmissione dati La trasmissione dati,permette di trasmettere a distanza informazioni di tipo digitale

Dettagli

L HARDWARE parte 1 ICTECFOP@GMAIL.COM

L HARDWARE parte 1 ICTECFOP@GMAIL.COM L HARDWARE parte 1 COMPUTER E CORPO UMANO INPUT E OUTPUT, PERIFERICHE UNITA DI SISTEMA: ELENCO COMPONENTI COMPONENTI NEL DETTAGLIO: SCHEDA MADRE (SOCKET, SLOT) CPU MEMORIA RAM MEMORIE DI MASSA USB E FIREWIRE

Dettagli

Guida rapida Vodafone Internet Box

Guida rapida Vodafone Internet Box Guida rapida Vodafone Internet Box Benvenuti nel mondo della connessione dati in mobilità di Vodafone Internet Box. In questa guida spieghiamo come installare e cominciare a utilizzare Vodafone Internet

Dettagli

BARRIERE FOTOELETTRICHE PER MISURA AUTOMAZIONE CONTROLLO

BARRIERE FOTOELETTRICHE PER MISURA AUTOMAZIONE CONTROLLO BARRIERE FOTOELETTRICHE PER MISURA AUTOMAZIONE CONTROLLO Documentazione Marketing Febb. 2015 Rev.0 Micron la nuova barriera compatta per le applicazioni industriali e civili dove è necessario rilevare,

Dettagli

minipic programmer / debugger per microcontrollori PIC Marco Calegari

minipic programmer / debugger per microcontrollori PIC Marco Calegari 1 minipic programmer / debugger per microcontrollori PIC Marco Calegari 1 Il minipic è uno strumento mediante il quale è possibile programmare i microcontrollori della Microchip ed eseguire, su prototipi

Dettagli

FRITZ!WLAN Repeater 300E. Come estendere la copertura della rete Wi-Fi

FRITZ!WLAN Repeater 300E. Come estendere la copertura della rete Wi-Fi Come estendere la copertura della rete Wi-Fi 1 Introduzione La crescente diffusione di dispositivi portatili per il collegamento ad Internet ha reso la connettività senza fili una caratteristica imprescindibile

Dettagli

SISTEMI DI ACQUISIZIONE

SISTEMI DI ACQUISIZIONE SISTEMI DI ACQUISIZIONE Introduzione Lo scopo dei sistemi di acquisizione dati è quello di controllo delle grandezze fisiche sia nella ricerca pura, nelle aziende e, per i piccoli utenti. I vantaggi sono:

Dettagli

Introduzione alle misure con moduli multifunzione (DAQ)

Introduzione alle misure con moduli multifunzione (DAQ) Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Introduzione alle misure con moduli multifunzione (DAQ) Ing. Andrea Zanobini - Maggio 2012 Dipartimento

Dettagli

ALBRE24R2M3A. Descrizione pagina 2. Specifiche tecniche pagina 3. Layout pagina 4, 5. Mappe di cablaggio pagine 6, 7. Dimensioni pagina 8

ALBRE24R2M3A. Descrizione pagina 2. Specifiche tecniche pagina 3. Layout pagina 4, 5. Mappe di cablaggio pagine 6, 7. Dimensioni pagina 8 Ultimo aggiornamento: 12.11.2004 albatros ALBRE24R2M3A Descrizione pagina 2 Specifiche tecniche pagina 3 Layout pagina 4, 5 Mappe di cablaggio pagine 6, 7 Dimensioni pagina 8 Autodiagnosi pagina 9 tel.

Dettagli

RETI E SISTEMI INFORMATIVI

RETI E SISTEMI INFORMATIVI RETI E SISTEMI INFORMATIVI Prof. Andrea Borghesan venus.unive.it/borg borg@unive.it Ricevimento: mercoledì, 10.00-11.00. Studio 34, primo piano. Dip. Statistica 1 Modalità esame: scritto + tesina facoltativa

Dettagli

MONITORAGGIO. Sistemi e strumenti di misura EDAX 24 SYSTEM > UNITÀ REMOTA DI ACQUISIZIONE PER RETI SISMICHE E/O ACCELEROMETRICHE FINO A 6 CANALI

MONITORAGGIO. Sistemi e strumenti di misura EDAX 24 SYSTEM > UNITÀ REMOTA DI ACQUISIZIONE PER RETI SISMICHE E/O ACCELEROMETRICHE FINO A 6 CANALI EDAX 24 SYSTEM L EDAX 24 è un sofisticato sistema di acquisizione a 24 bit progettato per fornire una completa soluzione per il monitoraggio sismico ed accelerometrico. L alta risoluzione e la flessibilità

Dettagli

Informatica - A.A. 2010/11

Informatica - A.A. 2010/11 Ripasso lezione precedente Facoltà di Medicina Veterinaria Corso di laurea in Tutela e benessere animale Corso Integrato: Matematica, Statistica e Informatica Modulo: Informatica Esercizio: Convertire

Dettagli

Il calcolatore elettronico. Parte dei lucidi sono stati gentilmente forniti dal Prof. Beraldi

Il calcolatore elettronico. Parte dei lucidi sono stati gentilmente forniti dal Prof. Beraldi Il calcolatore elettronico Parte dei lucidi sono stati gentilmente forniti dal Prof. Beraldi Introduzione Un calcolatore elettronico è un sistema elettronico digitale programmabile Sistema: composto da

Dettagli

Il processore. Il processore. Il processore. Il processore. Architettura dell elaboratore

Il processore. Il processore. Il processore. Il processore. Architettura dell elaboratore Il processore Architettura dell elaboratore Il processore La esegue istruzioni in linguaggio macchina In modo sequenziale e ciclico (ciclo macchina o ciclo ) Effettuando operazioni di lettura delle istruzioni

Dettagli

MISURE CON L OSCILLOSCOPIO

MISURE CON L OSCILLOSCOPIO MISURE CON L OSCILLOSCOPIO Misure di ampiezza (1/4) Per effettuare misure di ampiezza con l oscilloscopio l di norma si eseguono in sequenza i seguenti passi: 1. Si procede innanzitutto alla predisposizione

Dettagli