DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

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1 AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N 5 OVEST VICENTINO Sede Legale: Via Trento, ARZIGNANO (VI) DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 119 ADOTTATA IL 14/03/2013 Sentiti i Signori: - dott.ssa Michela BARBIERO Direttore Amministrativo - dott. Mauro BERTASSELLO Direttore Sanitario - dott.ssa Antonella PINZAUTI Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale O G G E T T O CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI CLUB ALCOLOGICI TERRITORIALI A.C.A.T. - VALCHIAMPO, A.C.A.T. BASSO VICENTINO, A.C.A.T. VALLEAGNO E A.C.A.T. OVEST VICENTINO, AI SENSI DELLE LL.RR. 40/93 E 55/82. TRIENNIO 01/01/ /12/2015.

2 SU PROPOSTA DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SERVIZIO: f.to dott.ssa Patrizia Mella Il Dirigente proponente, Direttore dell U.O.C. Direzione Amministrativa di Distretto e del procedimento, attestata la conformità agli atti, la regolare istruttoria, la compatibilità con le norme nazionali, regionali e regolamentari vigenti in materia, relaziona al Direttore Generale quanto segue: Premesso che da alcuni anni operano in convenzione con questa Ulss le Associazioni di volontariato: - Associazione club alcologici territoriali (d ora in poi A.C.A.T.) Basso Vicentino, con sede a Noventa e articolata nei seguenti clubs: 1. Club 210 Lonigo 2. Club 113 Lonigo 3. Club 112 Almisano di Lonigo - A.C.A.T. Valchiampo, con sede ad Arzignano e articolata nei seguenti clubs: 1. Club 134 Chiampo 2. Club 196 San Pietro Mussolino 3. Club 203 Montebello 4. Club 277 Arzignano 5. Club 278 Arzignano 6. Club 311 Montorso 7. Club 77 Arzignano 8. Club 635 Chiampo 9. Club 645 Arzignano 10. Club 704 Crespadoro 11. Club (s.n.) Chiampo - A.C.A.T. Valleagno, con sede a Valdagno e articolata nei seguenti clubs: 1. Club 176 Valdagno 2. Club 285 Cornedo 3. Club 352 Castelgomberto 4. Club 383 Valdagno 5. Club 418 Trissino 6. Club 479 Recoaro 7. Club 550 Brogliano 8. Club 714 Trissino 9. Club 725 Cornedo 10. Club 730 S. Quirico di Valdagno 11. Club 731 Valdagno - A.C.A.T. Ovest Vicentino, con sede a Brendola e articolata nei seguenti clubs: 1. Club 551 di Brendola 2. Club 482 di Brendola 3. Club 744 di Brendola 4. Club 673 di Grancona 5. Club 128 di Montecchio Maggiore; e che il 31/12/2012 è scaduta la convenzione valevole per il triennio 1/01/ /12/2012, approvata con deliberazione n. 192 del 19/04/2010;

3 SU PROPOSTA DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SERVIZIO: f.to dott.ssa Patrizia Mella Richiamati - l art. 12 della L.R. 30/08/1993 n. 40 che stabilisce che la Giunta Regionale, gli enti locali e le istituzioni pubbliche operanti nel territorio regionale, possono erogare contributi alle organizzazioni di volontariato iscritte nel registro regionale esclusivamente allo scopo di sostenere specifiche e documentate attività o progetti, tenuto conto delle determinazioni programmatiche regionali risultanti dai piani di area - l art. 2 della L. 266/91 Legge quadro sul volontariato, ripreso dalla citata legge regionale, che recita: Per attività di volontariato deve intendersi quella prestata in modo personale, spontaneo e gratuito tramite l organizzazione di cui il volontario fa parte, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà. L attività del volontariato non può essere retribuita, in alcun modo nemmeno dal beneficiario. Al volontario possono essere soltanto rimborsate dall organizzazione di appartenenza le spese effettivamente sostenute per l attività prestata, entro limiti preventivamente stabiliti dalle organizzazioni stesse ; Preso atto che, sul fronte operativo, la citata L.R. 40/93, prevede che le attività di volontariato siano rese in regime di convenzione da organizzazioni iscritte all apposito registro regionale e che costituiscono elementi essenziali della convenzione i seguenti: - descrizione dell attività oggetto del rapporto convenzionale - indicazione delle strutture - durata del rapporto - entità del rimborso assegnato all organizzazione per i costi di gestione e per le spese sostenute e documentate dai volontari - modalità di rendicontazione delle spese e dei rimborsi; Accertato che con deliberazione n. 866 del 31/03/2009 la Giunta Regionale del Veneto, nel dare attuazione al Piano nazionale lotta alla droga, ha approvato il Progetto Dipendenze 2009, che individua tra i fattori determinanti dello stato di salute il consumo di alcool e riconosce che la rete alcologica formata dai club degli alcolisti in trattamento permette il coinvolgimento diretto ed attivo del territorio nel processo di sensibilizzazione, di prevenzione e di trattamento dei problemi alcolcorrelati; Rilevato inoltre che con il successivo provvedimento n. 929 del 22/05/2012 la Giunta regionale, in continuità con il Progetto sopra citato, ha approvato il Progetto Dipendenze 2012/2014 che, tra le azioni prioritarie della programmazione regionale, indica l accompagnamento delle famiglie coinvolte nel percorso terapeutico del loro congiunto, attraverso un sostegno specifico e/o l inserimento in gruppi di auto-aiuto, quali appunto i club alcologici territoriali; Dato atto che, con nota prot. n del 21/12/2012, il Direttore del Dipartimento per le Dipendenze Patologiche ha manifestato la necessità di procedere alla stipula delle convenzioni con le Associazioni A.C.A.T. di cui trattasi per la gestione dei club presenti nel territorio, nei termini indicati nei documenti convenzionali allegati al presente provvedimento e di cui fanno parte integrante e che regolano i rapporti fra le medesime Associazioni e questa Ulss; Preso atto che, con apposite note conservate agli atti, i Presidenti delle Associazioni A.C.A.T.- Valchiampo, A.C.A.T. Basso Vicentino, A.C.A.T. - Valleagno e A.C.A.T. - Ovest Vicentino hanno comunicato la propria disponibilità a stipulare una convenzione triennale per il periodo 01/01/ /12/2015;

4 SU PROPOSTA DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SERVIZIO: f.to dott.ssa Patrizia Mella Verificato che le Associazioni di cui trattasi sono regolarmente iscritte al Registro Regionale delle Associazione di volontariato, ai sensi dell art. 4 della L.R. n. 40/93 ed offrono un programma di attività terapeutico riabilitative, finalizzate al recupero e al reinserimento sociale di soggetti e famiglie con problemi derivanti dall uso di sostanze, in particolare di alcool, e interventi per la prevenzione, promozione e protezione della salute nell ambito della comunità locale; Verificato altresì che le Associazioni non hanno scopo di lucro e offrono garanzie di idonei livelli di prestazioni da parte delle figure professionali impiegate, che partecipano a corsi periodici di riqualificazione e aggiornamento; Valutato che le predette Associazioni sono costituite da volontari che, nel proprio tempo libero, offrono la loro opera per collaborare con il Dipartimento per le Dipendenze di questa Ulss nell'attuazione di programmi terapeutici e di assistenza in favore dei soggetti con problemi alcolcorrelati e complessi e perseguono obiettivi di riabilitazione e di reinserimento sociale degli alcolisti attraverso attività di mutuo-aiuto, di sensibilizzazione e di promozione della salute, su programmi e con la supervisione del servizio alcologico pubblico; Accertato che il costo per la realizzazione del programma oggetto delle convenzioni, relativamente a ciascuna delle tre annualità della convenzione ammonta a ,00, calcolato sulla base dei dati storici relativi alla gestione di 30 club attivati dalle A.C.A.T. nel territorio dell Ulss n. 5, come appare dalla documentazione trasmessa dalle Associazioni, conservata agli atti e riepilogata di seguito, nonché specificata nel dettaglio all art. 6 delle convenzioni allegate: - A.C.A.T. Valchiampo n. 11 club spesa prevista ,00 - A.C.A.T. Basso Vicentino n. 3 club spesa prevista ,00 - A.C.A.T. Valleagno n. 11 club spesa prevista ,00 - A.C.A.T. Ovest Vicentino n. 5 club spesa prevista ,00; Ritenuto di dare continuità alla pluriennale collaborazione con le associazioni di volontariato in oggetto anche per il triennio 1/01/ /12/2015 in quanto finora: - ha permesso all Azienda Ulss di avvalersi di una rete territoriale di gruppi di auto aiuto rivolto agli utenti del servizio e alle rispettive famiglie, consentendo di realizzare efficacemente attività terapeutico-riabilitative, finalizzate al recupero di soggetti e famiglie con problemi derivanti dall uso di sostanze, in particolare di alcool, e interventi per la prevenzione, promozione e protezione della salute nell ambito della comunità locale - ha facilitato il consolidamento di consuetudini operative che permettono al network di volontariato di operare efficacemente avendo nel servizio pubblico dell Ulss il punto di riferimento per la presa in carico delle situazioni critiche; Sulla base di quanto sopra: IL DIRETTORE GENERALE Visti: - l art. 3 del D.lgs 502/92 e successive modifiche e integrazioni; - l atto aziendale approvato con delibera n. 544/2004 e successive modiche ed integrazioni; Dato atto della relazione del Direttore dell U.O.C. Direzione Amministrativa di Distretto; Accertato che il Servizio proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica;

5 SU PROPOSTA DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SERVIZIO: f.to dott.ssa Patrizia Mella Acquisito il parere favorevole dei Direttori Amministrativo, Sanitario e dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale, ciascuno per la parte di rispettiva competenza; D E L I B E R A 1. di approvare le convenzioni con le Associazioni A.C.A.T.- Valchiampo, A.C.A.T. Basso Vicentino, A.C.A.T. - Valleagno e A.C.A.T. - Ovest Vicentino per la realizzazione di attività terapeutico-riabilitative e di interventi per la prevenzione, promozione e protezione della salute nell ambito della comunità locale, valevoli per il triennio 1/01/ /12/2015, allegate al presente provvedimento e di cui fanno parte integrante e sostanziale; 2. di dare atto che la spesa complessiva per l intero triennio ammonta ad ,00, calcolata sulla base di ,00 per ciascuna delle tre annualità, e che per l anno in corso trova copertura nel budget 2013, fissato con deliberazione 30/11/2012 n. 520 e nota del Direttore Amministrativo prot. n , al conto "Altre prestazioni socio-sanitarie integrate da privato: tossicodipendenti"; 3. di tenere inoltre conto che la rimanente spesa pari ad ,00 sarà tenuta presente a carico del medesimo conto nei bilanci economici preventivi degli esercizi 2014 e 2015, per quanto di rispettiva competenza. f.to Dott. Giuseppe Cenci

6 REGIONE VENETO - AZIENDA U.L.S.S. N 5 OVEST VICENTINO ARZIGNANO (VI) DELIBERAZIONE N 119 ADOTTATA IL 14/03/2013 In data odierna copia della presente deliberazione viene: pubblicata all Albo on line per 15 giorni consecutivi inviata al Collegio Sindacale PER IL RESPONSABILE DELLA SEGRETERIA Arzignano, 19/03/2013 f.to MARTA FRACASSO Deliberazione trasmessa alla Giunta Regionale il o per il visto di congruità ai sensi dell art. 39 della L.R. n 55/94 o per il visto di conformità ai sensi dell art. 28 della L.R. n 5/96 DELIBERAZIONE ESECUTIVA PER DECORRENZA DEI TERMINI REVOCATA CON DELIBERAZIONE/ DETERMINAZIONE DAL 20/03/2013 in forza di disposizione regolamentare interna. N DEL PER IL RESPONSABILE DELLA SEGRETERIA IL RESPONSABILE DELLA SEGRETERIA f.to MARTA FRACASSO COPIA COMPOSTA DI N FOGLI, CONFORME ALL ORIGINALE ESISTENTE PRESSO QUESTO UFFICIO. IL RESPONSABILE DELLA SEGRETERIA Arzignano, TRASMESSA AL SERVIZIO PROPONENTE: U.O. ATTIVITA SOCIO SANITARIE TRASMESSA A: DIRETTORE GENERALE DIREZIONE DISTRETTO SOCIO-SANITARIO DIRETTORE AMMINISTRATIVO DIREZIONE AMMINISTRATIVA DI DISTRETTO DIRETTORE SANITARIO U.O. AMMINISTRATIVA E CONVENZIONI DIRETTORE DEI SERVIZI SOCIALI E FUNZIONE TERRITOR. U.O. ATTIVITA SOCIO-SANITARIE SEGRETERIA DI DIREZIONE U.O. QUALITA, ACCREDITAMENTO E RESIDENZ. EXTRAOSP. U.O. AFFARI GENERALI U.O. SERVIZIO FARMACEUTICO TERRITORIALE AREA FUNZIONALE GESTIONE PROGETTI TECNOLOGICI U.O. CURE PRIMARIE U.O. CONTROLLO DI GESTIONE U.O. MATERNO INFANTILE U.O. SERVIZIO INFORMATICO U.O. DISABILITA ETA ADULTA SERV. INTEGR. LAVORATIVA U.O. AFFARI LEGALI DIREZIONE DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE U.O. RISORSE UMANE E FORMAZIONE U.O. S.I.S.P. U.O. RISORSE FINANZIARIE U.O. S.I.A.N. U.O. GESTIONE GARE E CONTRATTI U.O. S.P.I.S.A.L. U.O. SERVIZI TECNICI U.O. SERVIZIO VETERINARIO DIREZIONE MEDICA OSPEDALIERA X DIPARTIMENTO DIPENDENZE PATOLOGICHE DIREZIONE AMMINISTRATIVA OSPEDALIERA U.O. SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE U.O. SERVIZIO PROFESSIONI SANITARIE