TRENTO SCHOOL. Giuseppe Paolazzi. Fit for work come leva di crescita e sostenibilità

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TRENTO SCHOOL. Giuseppe Paolazzi. Fit for work come leva di crescita e sostenibilità"

Transcript

1 TRENTO SCHOOL Fit for work come leva di crescita e sostenibilità Sostenibilità del SSN e nuovi modelli economici esperienze europee e regionali A confronto TRENTO 24 ottobre 2014 Giuseppe Paolazzi Direttore U.O.C. Reumatologia, Trento 1 1

2 Early intervention can be beneficial across stakholders For patients (can help improve outcome - functionality, work ability and work productivity) For a Healthcare Professional (can facilitate diagnosis and treatment, improve outcome) For Health Systems (help to improve efficiency and effectiveness of organization and delivery) From an employer perspective (can be useful for mainteining work ability, productivity, minimize presenteeism and absenteeism) For goverments (help to avoid additional social and welfare outlays) paolazzi,trento 2

3 Fit for work Riorganizzare ed integrare in rete assistenziale i servizi reumatologici (rapida diagnosi e trattamento, ridurre compromissione lavorativa e favorire rapido recupero e reinserimento lavorativo del paziente); ridurre presenteismo ed assenteismo, ridurre invalidità Intervenire sulle normative esistenti in tema di lavoro Strategie terapeutiche finalizzate al precoce ritorno al lavoro No perdità capacità produttiva No perdità guadagno/no aumento costi (D/I) Generare risparmio (imprese/ssn) paolazzi,trento 3

4 Centralità: attenzione, nel processo di cura, al recupero e mantenimento, della capacità lavorativa paolazzi,trento 4

5 Fattori di rischio di perdita WK : demografici (età avanzata, basso livello educazione, fattori sociali), legati a malattia (alta attività, lunga durata, alta disabilità), legati al tipo di lavoro ( manuale, fisicamente pesante), legati al paziente (aspetto psicologico/personalità) paolazzi,trento 5

6 Work Productivity Loss in Early Arthritis During the First 3 Years of Disease: A Study From a French National Multicenter Cohort Arthritis Care & Research Volume 66, Issue 9, pages , 26 AUG 2014 DOI: /acr paolazzi,trento 6

7 Il punto Work produttività come outcome strategico T2T come strategia per controllo migliore di attività e migliori outcome lavorativi Nuove strategie di trattamento e nuovi trattamenti (con aumento dei costi diretti associati) in grado di migliorare i costi totali, con beneficio in termini di investimento/costoefficacia per la società? paolazzi,trento 7

8 Raccomandazioni nazionali (piano Nazionale di Prevenzione Raccomandazioni XII Commissione Igiene e Sanità Senato) Strutture reumatologiche/immunologiche di riferimento (Hub) regionali di alta specializzazione (con ricovero ordinario/dh/ambul, servizio reumatologia pediatrica, ambulatori integrati (ginec)) Sezioni di Reumatologia o immunologia nelle ASL Rete territoriale Individuazione linee guida diagnostiche terapeutiche Educazione sanitaria popolazione/medicina di base Rilevazione dati epidemiologici/ codice univoco identificativo di prestazione Iniziative Ministero lavoro ed INPS per processi assistenziali malati reumatici con disabilità paolazzi,trento 8

9 come dovrebbe essere una rete provinciale Red flags per medicina generale Livello Ospedaliero (spoke e Hub) con coordinatore rete (direttore UOC) Specialistica territoriale (PTA) Attivazione di Pacchetti Assistenziali Complessi (PAC) Compiti specifici del Coordinatore Rete e degli specialisti, compresi programmi educazionali e raccordo con associaione malati Obbligo segnalazione codice nosologico certificati malattia Piano sanitario provinciale paolazzi,trento 9

10 In Trentino U.O.C Reumatologia (HUB) Ospedale Santa Chiara (degenza ordinaria, organizzazione integrata con Med per intensità di cura, DH, ambulatori specialistici di I e II livello, ambulatori integrati, ambulatorio biologici, reumatologia pediatrica, supporto strumentale (eco, capillaro), ambulatorio OP, collegamento HUB nazionali ed internazionali) Rete territoriale (Trento, Rovereto, Arco, Tione, Cavalese, Cles), referenti Medicina H territoriali ed integrazione consolidata con HUB Ambulatorio artrite precoce Programmi educazionali consolidati m.di m.g. e pazienti/stretta collaborazione con ATMAR Criteri consolidati (RAO) per rapido accesso (RAO B per early artrite) Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali per patologia Informatizzazione su tutta APSS paolazzi,trento 10

11 TITOLO ANNO DESTINATARI NUMERO totale PARTECIPANTI Formati NUMERO totale MMG Formati Credit i ECM IL DOLORE NEL MALATO REUMATICO (Seminario) 2005 Professionisti sanitari dell APSS e medicina convenzionata Aggiornamenti APSS MALATO CON ARTRITE REUMATOIDE (I ed) MALATO CON ARTRITE REUMATOIDE (II ed) INFIAMMATORIA: ASPETTI DI GESTIONE DEL PAZIENTE E DI INTEGRAZIONE INTRAOSPEDALIERA PROVINCIALE 2005 MMG MMG Medici specialisti ospedalieri 5 / 10 LE FORME DEL DOLORE. DOLORE CRONICO REUMATOLOGICO: TRA MEDICINA E VISSUTO DEL PAZIENTE. FOCUS SULLA FIBROMIALGIA Seminario 2013 Professionisti sanitari dell APSS, delle strutture termali dell APSS, medicina convenzionata e specialisti ambulatoriali Attività costante 730 professionisti sanitari coinvolti 100 medici med. generale nel percorso early artrite + aggiornamenti sul territorio in ogni distretto MALATTIE REUMATOLOGICHE E GRAVIDANZA Seminario Formazione sul campo LE PATOLOGIE REUMATICHE: IMPORTANZA DEL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO (FARMACI DI FONDO E BIOLOGICI) E IMPATTO SULLA VITA DEL PAZIENTE CASI CLINICI SU PATOLOGIE DI PARTICOLARE INTERESSE REUMATOLOGICO: OSTEOPOROSI, CONNETTIVITI, ARTRITI DA CRISTALLI 2014 Professionisti sanitari dell APSS, medicina convenzionata In corso 2010 Medici e infermieri 18 / Medici specialisti ospedalieri (non ancora chiuso) / 11

12 TITOLO ANNO DESTINATARI NUMERO totale PARTECIPANTI Formati NUMERO totale MMG Formati Crediti ECM IL DOLORE NEL MALATO REUMATICO (Seminario) 2005 Professionisti sanitari dell APSS e medicina convenzionata MALATO CON ARTRITE REUMATOIDE (I ed) 2005 MMG MALATO CON ARTRITE REUMATOIDE (II ed) 2006 MMG INFIAMMATORIA: ASPETTI DI GESTIONE DEL PAZIENTE E DI INTEGRAZIONE INTRAOSPEDALIERA PROVINCIALE 2007 Medici specialisti ospedalieri 5 / 10 Aggiornamenti APSS LE FORME DEL DOLORE. DOLORE CRONICO REUMATOLOGICO: TRA MEDICINA E VISSUTO DEL PAZIENTE. FOCUS SULLA FIBROMIALGIA Seminario 2013 Professionisti sanitari dell APSS, delle strutture termali dell APSS, medicina convenzionata e specialisti ambulatoriali MALATTIE REUMATOLOGICHE E GRAVIDANZA Seminario 2014 Professionisti sanitari dell APSS, medicina convenzionata In corso Formazione sul campo LE PATOLOGIE REUMATICHE: IMPORTANZA DEL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO (FARMACI DI FONDO E BIOLOGICI) E IMPATTO SULLA VITA DEL PAZIENTE 2010 Medici e infermieri ospedalieri 18 / AGGIORNAMENTO IN TEMA DI ARTRITI, CONNETTIVITI E VASCULITI. DAL CASO CLINICO ALLA PRATICA QUOTIDIANA 2011 Medici ospedalieri 5 / Attività costante 320 medici med. generale formati LE ARTRITI PRECOCI: IL RAZIONALE DI UN INTERVENTO PRECOCE (I ed) LE ARTRITI PRECOCI: IL RAZIONALE DI UN INTERVENTO PRECOCE (II ed) 2011 MMG MMG PAZIENTE CON VASCULITE 2012 Medici e infermieri ospedalieri 11 / SPONDILOARTRITI: DIAGNOSI PRECOCE E CRITERI DI PRESA IN CARICO (I ed) 2013 MMG SPONDILOARTRITI: DIAGNOSI PRECOCE E CRITERI DI PRESA IN CARICO (I ed) 2013 MMG CASI CLINICI SU PATOLOGIE DI PARTICOLARE INTERESSE REUMATOLOGICO: OSTEOPOROSI, CONNETTIVITI, AR TRITI DA CRISTALLI 2013 Medici specialisti ospedalieri (non ancora chiuso) / Gravidanze e malattie immuni 2014 Medici, IP/ostetriche 97 7 totali

13 UO Reumatologia Prestazioni ambulatoriali anno 2013 Circa 2000 nuovi pazienti anno 120 artriti reumatoidi 140 spondiloartriti 80 artriti precoci 60 connettiviti 130 polimialgia reumatica 200 fibromialgia 50 gotta visita generale controlli ecografie capillaro artrocentesi infiltrazioni densitometria paolazzi,trento 13

14 UO Reumatologia indicatori ospedalieri anno 2013 Ric. ordinari Ric Day Hospital Posti letto 10 5 dimessi Giorni degenza dimessi Tasso utilizzo Peso medio DRG medici paolazzi,trento 14

15 UO Reumatologia Ambulatori integrati anno gineco neuro pediatria dermo radiologia psicologia paolazzi,trento 15

16 UO Reumatologia Prestazioni medico reumatologo extraospedaliero anno 2013 Cles 209 Cavalese 129 Arco Novembre 14 Trento 296 Rovereto 170 paolazzi,trento 16

17 2010 paolazzi,trento 17

18 Medico di medicina generale Reumatologo Competenze interdisciplinari Aspetti clinici suggestivi per artrite di recente insorgenza Diagnosi di artrite precoce Valutazione clinica Richiesta di approfondimento diagnostico (esami ematici, strumentali) Definizione di attività (DAS), prognosi e diagnosi. Prescrizione terapeutica Remissione si o bassa attività (DAS44 < 2.4) Malattia attiva o molto attiva (DAS44 > 2.4) Intensificazione del trattamento. Controllo stretto (tight control) Controllo clinico da parte del medico m.g. Valutazione periodica specialistica secondo ordinaria programmazione si Remissione o bassa attività (DAS44 < 2.4) n o Intensificazione del trattamento (regime di ricovero DH o ordinario) Approfondimento diagnostico paolazzi,trento 18

19 Artrite precoce (ottobre ottobre 2013) 263 soggetti Tempo medio sintomivisita: 4.4 mesi ± femmine (72%) età media 49.7 ± 14 anni 74 maschi (28%) 55.1 ± 14 anni altro 3% psoriasi USPA 7% reattive virus 5% UA 34% AR 25% artrosi 3% cristalli 3% artralgie paolazzi,trento 20% 19

20 Artrite indifferenziata (88) Artrite reumatoide (66) Età media anni Donne/uomini 61/27 (donne 69%) 45/21 (donne 68%) Tempo medio sintomi (mesi) a. dolenti (28) a.tumefatte (28) * FR pos 19% 59% CCP pos 10% 54% Leiden score 4.99± ±1.8* EULAR/ACR ± ±0.66* Ecografia articolare 58% 57% DMARDs 62% 96% Steroide 80% 96% p=0.048 *p<0.001 paolazzi,trento 20

21 Artrite precoce: indifferenziata/reumatoide: terapia di fondo 7% 3% UA 72% AR 52% 23% 30% 38% 67% 32% 52% HCQ altro MTX associa TERAPIA DI ASSOCIAZIONE: MTX+HCQ (20) MTX+HCQ+SSZ (1) % FR/CCP + paolazzi,trento 21

22 Artrite precoce: indifferenziata/reumatoide: esito 26% 2% UA 6% AR 29% 72% 65% remissione media alta bassa Esito valutato su UA: 61 soggetti, follow up 6.7 mesi AR: 62 soggetti, follow up 7.6 mesi Test chi quadro p= paolazzi,trento 22

23 Fit for work: tre fasi di intervento Rapido sospetto diagnostico ed invio a reumatologo (educazione-linee guida-canali di accesso preferenziali) e formalizzazione di una Return to Work Clinic (integrata-polispecialistica con indicatori di performance ) Progetto pilota (studio caso-controllo) per valutazione outcome clinici, economici, sociali Sviluppo proposta incentivi per strutture/datori di lavoro per mantenere capacità lavorative dei pazienti (adattamenti ambienti lavoro, flessibilità, cambio mansioni, riduzione temporanea orario, ecc) paolazzi,trento 23

24 Strategies promoting early referral and reducing delays in the diagnosis and management of inflammatory arthritis E. Villeneuve et al Ann Rheum Dis 2013;72: paolazzi,trento 24

25 proposta... Contestualizzare e rendere reale l idea di Return to Work Clinic: 1) Target: malattie muscolo scheletriche infiammatorie (spondiloartriti assiali e periferiche ed artrite reumatoide) 2) Implementare la realtà assistenziale della Provincia di Trento con un percorso per pazienti in attività lavorativa con malattie infiammatorie croniche che tenga conto oltre agli outcomes clinici anche del recupero della capacità lavorativa 3) Codice nosologico obbligatorio: corretto inquadramento dell impatto sulla capacità lavorativa di specifiche patologie 4) Collaborazione tra medico specialista dedicato a work to return clinic e coordinato con il MMG 5) Analisi dati INPS/INAIL della realtà della Provincia di Trento per permettere un confronto tra lo storico e i dati che potrebbero emergere da tale percorso 6) Analisi delle norme legislative in tema di lavoro presenti a livello nazionale ed in Trentino per valutare le possibilità pratiche per favorire migliore outcome lavorativo paolazzi,trento 25

Informatizzazione delle strutture:

Informatizzazione delle strutture: Informatizzazione delle strutture: 9 anni di esperienza e Rete Oncologica Trentina Enzo Galligioni Oncologia Medica, Trento 1 Assistenza sanitaria in Trentino: Peculiarità organizzative Provincia Autonoma

Dettagli

Educazione terapeutico-gestionale rivolta ai pazienti con patologie reumatiche autoimmuni: un progetto integrato clinico-assistenziale

Educazione terapeutico-gestionale rivolta ai pazienti con patologie reumatiche autoimmuni: un progetto integrato clinico-assistenziale OSPEDALI PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE Rete trentina Educazione terapeutico-gestionale rivolta ai pazienti con patologie reumatiche autoimmuni: un progetto integrato clinico-assistenziale Coordinatore

Dettagli

Daniela Riccò Direttore Sanitario AUSL RE

Daniela Riccò Direttore Sanitario AUSL RE Daniela Riccò Direttore Sanitario AUSL RE ESPANDERE PROGRESSIVAMENTE LE LOGICHE DI INTEGRAZIONE SISTEMICA UTILIZZANDO I PERCORSI ASSISTENZIALI COME METODO PER PROMUOVERE PRASSI INTEGRATA E PER RENDERE

Dettagli

Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina

Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina Arruolamento nei Presidi accreditati e terapia delle malattie rare nei presidi non accreditati Alessandro Andriani ASL RMA, Presidio Nuovo Regina Margherita Palazzo Valentini, Roma 19 marzo 2010 1 Il Sistema

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d 32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. Oggetto: Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto

Dettagli

Istituto Ortopedico Rizzoli Via G.C. Pupilli 1-40136 Bologna

Istituto Ortopedico Rizzoli Via G.C. Pupilli 1-40136 Bologna Struttura Semplice di Reumatologia Prof. R. Meliconi Struttura Semplice Dipartimentale di Ecografia - Dr. S. Galletti Struttura Complessa Laboratorio di Immunoreumatologia e Rigenerazione Tissutale - Prof.

Dettagli

OSTEOPOROSI E ARTRITE: update diagnostico-terapeutico

OSTEOPOROSI E ARTRITE: update diagnostico-terapeutico Venerdì 8 Novembre 2013 GIORNATE REUMATOLOGICHE SAVONESI VI EDIZIONE OSTEOPOROSI E ARTRITE: update diagnostico-terapeutico 14.45 Inaugurazione del Convegno Saluto Autorità GIORNATE REUMATOLOGICHE SAVONESI

Dettagli

CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE: UN LAVORO DI RETE

CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE: UN LAVORO DI RETE CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE: UN LAVORO DI RETE CONSULTA PROVINCIALE PER LA SALUTE ORGANISMO DI RAPPRESENTANZA DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO SANITARIO ISTITUITO DALL ART. 5 della LEGGE PROVINCIALE

Dettagli

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Fabrizio Muscas Firenze, 29-30 Giugno 2012 Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT La normativa La Normativa 38 ha riportato

Dettagli

PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo

PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE Dr Mauro Bandera Oncologo I progressi nella terapia dei tumori hanno portato ad una sopravvivenza a 5 anni dei 2/3 dei pazienti e di circa la metà a 10 anni dalla diagnosi.

Dettagli

SCHEDA RILEVAZIONE BUONE PRASSI AZIENDALI

SCHEDA RILEVAZIONE BUONE PRASSI AZIENDALI SCHEDA RILEVAZIONE BUONE PRASSI AZIENDALI A. ASPETTI ANAGRAFICI A 1 - U.O. coinvolte: A 2 -Ambito di appartenenza: (selezionare) A 3 - Responsabile Buona Prassi: CURE PRIMARIE : MEDICINA DELLO SPORT DIPARTIMENTO

Dettagli

Terapia del dolore e cure palliative

Terapia del dolore e cure palliative Terapia del dolore e cure palliative { Legge 38/10 e alcuni dati sulla sua applicazione Dott. Angelo G. Virtuani Ordine dei Medici Chirurghi Monza Sabato 9 novembre 2013 Legge N.38 del 15/03/2010 - G.U.

Dettagli

Excursus legislativo sulla palliazione. Francesca Nardi Assistenti Sociali e Psicologi a confronto sui temi di fine vita e palliazione 19 Aprile 2011

Excursus legislativo sulla palliazione. Francesca Nardi Assistenti Sociali e Psicologi a confronto sui temi di fine vita e palliazione 19 Aprile 2011 Excursus legislativo sulla palliazione Francesca Nardi Assistenti Sociali e Psicologi a confronto sui temi di fine vita e palliazione 19 Aprile 2011 1 Legge 39/99 Stabilisce l adozione di un programma

Dettagli

Esperienza di utilizzo integrato del blocco operatorio in una rete ospedaliera provinciale

Esperienza di utilizzo integrato del blocco operatorio in una rete ospedaliera provinciale CONVEGNO INTERNAZIONALE ACCREDITAMENTO, PROGRAMMI DI VALUTAZIONE ESTERNA E SICUREZZA DEL PAZIENTE Roma, 7-8 marzo 2011 Esperienza di utilizzo integrato del blocco operatorio in una rete ospedaliera provinciale

Dettagli

Organizzazione gestionale e Modelli assistenziali per la cura dello Scompenso Cardiaco

Organizzazione gestionale e Modelli assistenziali per la cura dello Scompenso Cardiaco CONSENSUS CONFERENCE Milano 21 settembre 2005 Organizzazione gestionale e Modelli assistenziali per la cura dello Scompenso Cardiaco Gruppo Organizzazione e Modelli Gruppo di lavoro - Andrea Mortara (ANMCO)

Dettagli

ASSISTENZA CONTINUATIVA INTEGRATA PER PAZIENTI AFFETTI DA TUMORI CEREBRALI Dall ospedale all assistenza domiciliare alle cure palliative.

ASSISTENZA CONTINUATIVA INTEGRATA PER PAZIENTI AFFETTI DA TUMORI CEREBRALI Dall ospedale all assistenza domiciliare alle cure palliative. ASSISTENZA CONTINUATIVA INTEGRATA PER PAZIENTI AFFETTI DA TUMORI CEREBRALI Dall ospedale all assistenza domiciliare alle cure palliative. Il modello di cure domiciliari integrate in sperimentazione all

Dettagli

Le Cure Palliative e la Terapia del Dolore in IEO

Le Cure Palliative e la Terapia del Dolore in IEO Le Cure Palliative e la Terapia del Dolore in IEO Dott. Vittorio A. Guardamagna Direttore Unità Cure Palliative e Terapia del Dolore IRCCS IEO Milano Consigliere Nazionale FCP Le Cure Palliative e la Terapia

Dettagli

Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale nella Sclerosi Laterale Amiotrofica: Esperienze e Progetti del Centro SLA dell'a.c.o.

Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale nella Sclerosi Laterale Amiotrofica: Esperienze e Progetti del Centro SLA dell'a.c.o. Percorso Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale nella Sclerosi Laterale Amiotrofica: Esperienze e Progetti del Centro SLA dell'a.c.o. San Filippo Neri Marialaura Santarelli PREMESSA La necessità di definire

Dettagli

Relatore: Dott. Antonio Maddalena

Relatore: Dott. Antonio Maddalena L organizzazione delle Cure Domiciliari di III livello e delle Cure Palliative nella Asl Napoli 1 Centro. Un modello di integrazione tra Ospedale e Territorio Relatore: Dott. Antonio Maddalena U.O.C. Integrazione

Dettagli

Percorso di cura Scompenso cardiaco & Medicina di iniziativa. Dott. Lino Gambarelli MMG Scandiano Bologna 21 /06/2012

Percorso di cura Scompenso cardiaco & Medicina di iniziativa. Dott. Lino Gambarelli MMG Scandiano Bologna 21 /06/2012 Percorso di cura Scompenso cardiaco & Medicina di iniziativa Dott. Lino Gambarelli MMG Scandiano Bologna 21 /06/2012 Distretto di Scandiano 53 MMG (60% in Gruppo) Popolazione 80.000 Ab. 4 Nuclei di Cure

Dettagli

PROGETTO OPERATIVO La cura del diabete in età pediatrica in Campania SOTTOTITOLO

PROGETTO OPERATIVO La cura del diabete in età pediatrica in Campania SOTTOTITOLO PROGETTO OPERATIVO La cura del diabete in età pediatrica in Campania SOTTOTITOLO DEOSPEDALIZZARE LA CRONICITA IMPLEMENTANDO L INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO Centro Regionale Diab. Pediatrica A.O.U. Federico

Dettagli

LA CONTINUITA ASSISTENZIALE

LA CONTINUITA ASSISTENZIALE e-oncology II edizione: L informatizzazione in Oncologia Trento, 22 ottobre 2010 LA CONTINUITA ASSISTENZIALE Prof. Oscar Alabiso Oncologia AOU Novara Continuità Assistenziale : organizzazione centrata

Dettagli

Il case manager del territorio nel bambino con disabilità complessa. Dr. Giorgio Conforti SAVONA 10 maggio 2008

Il case manager del territorio nel bambino con disabilità complessa. Dr. Giorgio Conforti SAVONA 10 maggio 2008 Il case manager del territorio nel bambino con disabilità complessa Dr. Giorgio Conforti SAVONA 10 maggio 2008 TRE PERPLESSITA 1. LA NORMATIVA 2. LA COMPETENZA 3. LE REALI RISORSE SUL TERRITORIO SCOPRIAMO

Dettagli

ADI per Alzheimer : un progetto sperimentale di assistenza. O. Casati; C. Negri Chinaglia, S.Chirchiglia; P. Bertolaia

ADI per Alzheimer : un progetto sperimentale di assistenza. O. Casati; C. Negri Chinaglia, S.Chirchiglia; P. Bertolaia ADI per Alzheimer : un progetto sperimentale di assistenza O. Casati; C. Negri Chinaglia, S.Chirchiglia; P. Bertolaia CONTESTO GENERALE In Italia l 80% circa dei pazienti affetti da demenza è assistita

Dettagli

IL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO PER LE PERSONE AFFETTE DA DMT2 NELL AREA METROPOLITANA DI GENOVA

IL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO PER LE PERSONE AFFETTE DA DMT2 NELL AREA METROPOLITANA DI GENOVA IL DIABETE IN ITALIA ASPETTI EPIDEMIOLOGICI E MODELLI ASSISTENZIALI IL PERCORSO ASSISTENZIALE INTEGRATO PER LE PERSONE AFFETTE DA DMT2 NELL AREA METROPOLITANA DI GENOVA DIABETE MELLITO CONTESTO ASSISTENZIALE

Dettagli

LA CONTINUITA DI CURA DALL OSPEDALIZZAZIONE ALLA RSA

LA CONTINUITA DI CURA DALL OSPEDALIZZAZIONE ALLA RSA CONFERENZA EPISCOPALE PIEMONTESE CONSULTA REGIONALE PER LA PASTORALE DELLA SALUTE LA CONTINUITA DI CURA DALL OSPEDALIZZAZIONE ALLA RSA Torino, 10 dicembre 2012 Giovanni MONCHIERO Il Servizio Sanitario

Dettagli

- 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE. Capo I Finalità e disposizioni generali

- 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE. Capo I Finalità e disposizioni generali - 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE Capo I Finalità e disposizioni generali Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 (Finalità) (Definizioni) (Pianificazione regionale) (Campagne di informazione)

Dettagli

L integrazione professionale per l assistenza a domicilio: infermieri e fisioterapisti a confronto

L integrazione professionale per l assistenza a domicilio: infermieri e fisioterapisti a confronto L integrazione professionale per l assistenza a domicilio: infermieri e fisioterapisti a confronto Stefania Franciolini, Direttore U.O. Servizio Assistenza Infermieristica Territoriale Simonetta Tamburini,

Dettagli

RETE ORIZZONTALE TRAUMATOLOGICO-REUMATOLOGICA

RETE ORIZZONTALE TRAUMATOLOGICO-REUMATOLOGICA RETE ORIZZONTALE TRAUMATOLOGICO-REUMATOLOGICA (lo schema attuale si riferisce alla rete reumatologica in quanto obiettivamente diversa da quella traumatologica) Partecipanti: Marco A Cimmino, (coordinatore)

Dettagli

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica La continuità assistenziale: il modello PAI LIVIA DE SIO Divisione Oncologia Medica ACO A.C.O. SanFilippoNeriRoma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA: obiettivi Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimentoi

Dettagli

CAP di Arona ESPERIENZE DI CURE PRIMARIE NEL TERRITORIO

CAP di Arona ESPERIENZE DI CURE PRIMARIE NEL TERRITORIO Venerdì, 12 giugno 2015 Aula Magna di Pediatria O.I.R.M. S. Anna, AOU Città della Salute Torino 9.30 13.30 CAP di Arona ESPERIENZE DI CURE PRIMARIE NEL TERRITORIO GLI INFERMIERI DI FAMIGLIA E DI COMUNITÀ

Dettagli

UO di Anestesia Rianimazione e Terapia del Dolore direttore Dr. Maria i. Lucia. La rete di Terapia. le cefalee: prospettive

UO di Anestesia Rianimazione e Terapia del Dolore direttore Dr. Maria i. Lucia. La rete di Terapia. le cefalee: prospettive UO di Anestesia Rianimazione e Terapia del Dolore direttore Dr. Maria i Lucia i La rete di Terapia del Dolore e le cefalee: stato attuale e prospettive Epidemiologia del dolore cronico In occidente: 39%

Dettagli

A cura della UOC Audit Clinico e Sistemi informativi Sanitari

A cura della UOC Audit Clinico e Sistemi informativi Sanitari Ingressi L ingresso al percorso può essere: - Sanità Territoriale: PUA, servizio sociale distrettuale, consultorio famigliare e materno infantile, servizio dipendenze, DSM - Territorio (sociale): Servizi

Dettagli

Balanced Scorecard Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta

Balanced Scorecard Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta Balanced Scorecard Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta LA FONDAZIONE La Fondazione L Istituto Neurologico Carlo Besta, fondato nel 1918 e classificato dal 1981 come Istituto di Ricerca e

Dettagli

Organizzazione e gestione delle Malattie Rare nella Regione Emilia-Romagna: esperienza e prospettive

Organizzazione e gestione delle Malattie Rare nella Regione Emilia-Romagna: esperienza e prospettive Organizzazione e gestione delle Malattie Rare nella Regione Emilia-Romagna: esperienza e prospettive Elisa Rozzi Servizio Presidi Ospedalieri Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Assessorato Politiche

Dettagli

Conferenza Stampa. Nasce il Polo Neurologico. interaziendale. diretto da Enrico Montanari

Conferenza Stampa. Nasce il Polo Neurologico. interaziendale. diretto da Enrico Montanari Conferenza Stampa Nasce il Polo Neurologico interaziendale diretto da Enrico Montanari Martedì 15 dicembre 2015 ore 11.00 Sala Riunioni Direzione Generale AUSL di Parma Alla Conferenza Stampa sono presenti:

Dettagli

Priorità di Governo Clinico

Priorità di Governo Clinico Convention Nazionale Clinical Governance e Management Aziendale Sostenibilità delle innovazioni organizzative nell era del federalismo sanitario Bologna, 15-16 ottobre 2010 Survey Priorità di Governo Clinico

Dettagli

SCHEDA RACCOLTA DATI PER ACCREDITAMENTO EVENTI

SCHEDA RACCOLTA DATI PER ACCREDITAMENTO EVENTI Obiettivi formativi: Abstract/Razionale del corso/convegno: in conformità all obiettivo generale (da individuare un obiettivo tra quelli contenuti nella tabella allegata (allegato 1)) individuato nell

Dettagli

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non

Dettagli

Medici e Pediatri di Famiglia

Medici e Pediatri di Famiglia Medici e Pediatri di Famiglia L assistenza del medico e del pediatra di famiglia Il Medico di Medicina Generale (MMG) ed il Pediatra di Famiglia (PdF) sono le figure di riferimento per ogni problema che

Dettagli

Metodologie e modelli di assistenza sanitaria territoriale

Metodologie e modelli di assistenza sanitaria territoriale Metodologie e modelli di assistenza sanitaria territoriale e prevenzione e promozione della salute Corso 60 ore I sistemi sanitari di tutti i Paesi Occidentali sono sotto pressione, a causa del contestuale

Dettagli

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 Cure Domiciliari Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 DEFINIZIONE DELLE CURE DOMICILIARI Le cure domiciliari consistono in trattamenti medici, infermieristici, riabilitativi, prestati da personale

Dettagli

a supporto dei malati di Parkinson dr. A.Marsano

a supporto dei malati di Parkinson dr. A.Marsano La rete dei servizi a supporto dei malati di Parkinson dr. A.Marsano Caratteristiche demografiche : il progressivo invecchiamento della popolazione M Italia 2000 F M Italia 2050 F L INDICE DI VECCHIAIA

Dettagli

XII CONGRESSO CURE PRIMARIE Azienda USL 11 Empoli TRA CHRONIC CARE MODEL E MEDICINA DI INIZIATIVA Empoli Palazzo delle esposizioni- 14 giugno 2012

XII CONGRESSO CURE PRIMARIE Azienda USL 11 Empoli TRA CHRONIC CARE MODEL E MEDICINA DI INIZIATIVA Empoli Palazzo delle esposizioni- 14 giugno 2012 M.C. Escher XII CONGRESSO CURE PRIMARIE Azienda USL 11 Empoli TRA CHRONIC CARE MODEL E MEDICINA DI INIZIATIVA Empoli Palazzo delle esposizioni- 14 giugno 2012 I TRE SNODI CRUCIALI DI UNA STRATEGIA IPOTIZZATA/ATTUATA

Dettagli

La rete dei servizi. Proposta di un progetto per la Regione Lazio

La rete dei servizi. Proposta di un progetto per la Regione Lazio La rete dei servizi Proposta di un progetto per la Regione Lazio Global prevalence of dementia: a Delphi consensus study Ferri CP, Prince M, Brayne C, Brodaty H, Fratiglioni L et al. Alzheimer s disease

Dettagli

DIGNITA DELLA PERSONA evitare il dolore inutile nelle strutture socio-sanitarie accreditate per anziani e disabili

DIGNITA DELLA PERSONA evitare il dolore inutile nelle strutture socio-sanitarie accreditate per anziani e disabili DIGNITA DELLA PERSONA evitare il dolore inutile nelle strutture socio-sanitarie accreditate per anziani e disabili primo incontro formativo team interni seconda parte Servizio per l integrazione socio-sanitaria

Dettagli

Il project management in microbiologia

Il project management in microbiologia Il project management in microbiologia Ettore Turra Area Sistemi di Gestione APSS Trento ettore.turra@apss.tn.it Argomenti Processi, progetti e project management Project management in microbiologia Caso

Dettagli

Udine, 30 ottobre 2015

Udine, 30 ottobre 2015 Udine, 30 ottobre 2015 2 CONVEGNO INTERREGIONALE CARD La Prevenzione nel distretto DIREZIONI TECNICHE REGIONALI: Stato dell arte nelle Regioni del Triveneto, della realizzazione delle leggi di riforma

Dettagli

meditel Centro Medico Polispecialistico

meditel Centro Medico Polispecialistico meditel Centro Medico Polispecialistico ILProgetto Un vantaggio per LaDonna che accede a percorsi a lei dedicati, nella sicurezza di una struttura qualificata e supportata a livello ospedaliero. IlTerritorio

Dettagli

SINTESI DELLA RELAZIONE AL SIR 2007

SINTESI DELLA RELAZIONE AL SIR 2007 SINTESI DELLA RELAZIONE AL SIR 2007 AZIENDA OSPEDALIERA "C. POMA" (Mantova) Dipartimento di Medicina U. O. di Riabilitazione Specialistica Divisione di RRF e Reumatologia Direttore: G. Arioli DISABILITA

Dettagli

Prof. Tarcisio Niglio CURE PALLIATIVE

Prof. Tarcisio Niglio CURE PALLIATIVE Prof. Tarcisio Niglio Anno Accademico 2012-2013 Corso Triennale in Scienze Infermieristiche III anno 2 semestre CURE PALLIATIVE Troverete copia di queste diapositive nel sito internet: www.tarcisio.net

Dettagli

Il paradosso del Veneto

Il paradosso del Veneto Audizione in Quinta Commissione del Consiglio Regionale del Veneto Venezia, 12 Luglio 2013 Il paradosso del Veneto Enzo Bonora Presidente - Sezione Veneto Trentino Alto Adige Società Italiana di Diabetologia

Dettagli

Il Centro Territoriale per le Malattie Rare dell ASL di Brescia. A cura di Eliana Breda - Brescia 25 maggio 2013

Il Centro Territoriale per le Malattie Rare dell ASL di Brescia. A cura di Eliana Breda - Brescia 25 maggio 2013 Il Centro Territoriale per le Malattie Rare dell ASL di Brescia A cura di Eliana Breda - Brescia 25 maggio 2013 Il contesto normativo regionale DGR 7328 del 11 dicembre 2001 Individuazione della rete regionale

Dettagli

RAZIONALE OBIETTIVI DIDATTICI

RAZIONALE OBIETTIVI DIDATTICI RAZIONALE Le malattie croniche respiratorie sono, a tutt oggi, tra le patologie a più alto impatto sulla sopravvivenza, sulla qualità di vita, e sull assorbimento di risorse sanitarie, economiche e professionali,

Dettagli

Terapia del dolore e cure palliative: il progetto sperimentale per la creazione di reti assistenziali

Terapia del dolore e cure palliative: il progetto sperimentale per la creazione di reti assistenziali Terapia del dolore e cure palliative: il progetto sperimentale per la creazione di reti assistenziali 2/5 La Conferenza Stato Regioni il 25 marzo scorso ha approvato la proposta per la realizzazione degli

Dettagli

Regione Veneto Azienda ULSS 6 Vicenza. Ospedale Civile S. Bortolo

Regione Veneto Azienda ULSS 6 Vicenza. Ospedale Civile S. Bortolo VICENZA Regione Veneto Azienda ULSS 6 Vicenza Ospedale Civile S. Bortolo Dipartimento AREA MEDICA 1^ Direttore Dr. Giorgio Vescovo MEDICINA INTERNA PER INTENSITA DI CURE LA MEDICINA INTERNA OGGI. COMPLESSA..

Dettagli

Lo Sviluppo delle Cure Palliative nel Veneto

Lo Sviluppo delle Cure Palliative nel Veneto Lo Sviluppo delle Cure Palliative nel Veneto Dott. C. De Chirico Resp. Unità di Cure Palliative ULSS N 7 Segretario SICP Veneto Coordinamento Regionale Veneto per le Cure Palliative e la Lotta al Dolore

Dettagli

Master Universitari in. Assistenza Infermieristica

Master Universitari in. Assistenza Infermieristica Anno accademico 2005-2006 Master per Infermiere di sanità pubblica e di comunità (ISPeC) Master Universitari in Assistenza Infermieristica autonomia didattica LAUREA RIFORMA UNIVERSITARIA crediti formativi

Dettagli

Le regole del SSR Lombardo

Le regole del SSR Lombardo Le regole del SSR Lombardo Massimo Molteni Il Sistema Socio-Sanitario Lombardo Assessorato alla Sanità Servizi Sanitari Territoriali Prevenzione, tutela sanitaria, sicurezza luoghi di lavoro e emergenze

Dettagli

Obiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie

Obiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie Mostra Dettagli Obiettivo formativo: Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie Il sistema sanitario è un sistema complesso in cui interagiscono molteplici fattori

Dettagli

STRUTTURA DEL PROGETTO

STRUTTURA DEL PROGETTO BACKGROUND La definizione di artrite reumatoide è spesso imprecisa soprattutto nelle fasi iniziali di malattia, ma tale termine è sovente utilizzato per descrivere una poliartrite simmetrica ed erosiva

Dettagli

Adeguamento delle schede di dotazione ospedaliera delle strutture pubbliche e private accreditate, di cui alla L.R. 39/1993, e definizione delle

Adeguamento delle schede di dotazione ospedaliera delle strutture pubbliche e private accreditate, di cui alla L.R. 39/1993, e definizione delle La sanità veneziana verso il 2015 Applicazione della deliberazione della Giunta regionale 68/CR del 18 giugno 2013 Adeguamento delle schede di dotazione ospedaliera delle strutture pubbliche e private

Dettagli

Il Management Ambulatoriale del Paziente con Epatopatia Cronica

Il Management Ambulatoriale del Paziente con Epatopatia Cronica Le reti assistenziali e il case management per favorire la continuità di cura Il Management Ambulatoriale del Paziente con Epatopatia Cronica Pietro Andreone Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche

Dettagli

L assistenza garantita dal medico di famiglia: tutte le novità per il prossimo triennio

L assistenza garantita dal medico di famiglia: tutte le novità per il prossimo triennio Conferenza Stampa L assistenza garantita dal medico di famiglia: tutte le novità per il prossimo triennio Presentazione dell Accordo Locale 2012/2014 tra l Azienda USL di Parma e le Organizzazioni Sindacali

Dettagli

analisi della normativa formazione indicatori condivisi

analisi della normativa formazione indicatori condivisi analisi della normativa formazione indicatori condivisi Normativa Equità di accesso alle cure domiciliari in generale e palliative in particolare Qualità di prestazioni adeguata agli standard Le cure non

Dettagli

Proposte per una legge che tuteli le donne affette da endometriosi Associazione Italiana Endometriosi Onlus

Proposte per una legge che tuteli le donne affette da endometriosi Associazione Italiana Endometriosi Onlus Proposte per una legge che tuteli le donne affette da endometriosi Associazione Italiana Endometriosi Onlus La risoluzione dell enigma endometriosi. Per affrontare con successo l enigma endometriosi, occorre

Dettagli

Di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, ai sensi della L.R. 13/1994.

Di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, ai sensi della L.R. 13/1994. 17638 liera e Specialistica ed Accreditamento per tutti gli adempimenti conseguenti all adozione del presente provvedimento, ivi compreso l accertamento d ufficio del possesso dei requisiti previsti dall

Dettagli

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA Antonio Nicolucci Direttore Dipartimento di Farmacologia Clinica e Epidemiologia, Consorzio Mario Negri Sud Coordinatore Data

Dettagli

QUALITA della VITA. MALATTIE REUMATICHE siamo tutti disabili (?) Invalidità e disabilità: e il punto di vista del reumatologo.

QUALITA della VITA. MALATTIE REUMATICHE siamo tutti disabili (?) Invalidità e disabilità: e il punto di vista del reumatologo. VICENZA, 26 ottobre 2013 Aula Magna Ignazio Onza QUALITA della VITA Invalidità e disabilità: e il punto di vista del reumatologo MALATTIE REUMATICHE siamo tutti disabili (?) GIOVANNI PERONATO Giovanni

Dettagli

Il servizio di Cure Palliative

Il servizio di Cure Palliative TAVOLA ROTONDA: LA RETE DEI SERVIZI Il servizio di Cure Palliative Alessandro.Fedrizzi@apss.tn.it Servizio cure palliative UOAP Distretto della Vallagarina (Trento) 1 LE CURE PALLIATIVE SONO. 2 Le CP sono

Dettagli

Il case management, metodologia che consente il governo dell intero processo di cura dell uremico cronico D.ssa Cesarina Prandi

Il case management, metodologia che consente il governo dell intero processo di cura dell uremico cronico D.ssa Cesarina Prandi Il case management, metodologia che consente il governo dell intero processo di cura dell uremico cronico D.ssa Cesarina Prandi Infermiera Consulente Formazione e Organizzazione in Sanità In Italia è 10

Dettagli

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2012

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2012 RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2012 .. 1 1. Presentazione La Relazione sulla Performance 2012 riassume la valutazione annuale del Ciclo di gestione della performance. In particolare la Relazione è lo strumento

Dettagli

Rete Oncologica Piemonte Valle d Aosta

Rete Oncologica Piemonte Valle d Aosta Rete Oncologica Piemonte Valle d Aosta Il CAS (Centro Assistenza Servizi): Aspetti organizzativi e criticità Dott. Vittorio Fusco ASO Alessandria La Rete Oncologica: obiettivi Rispondere all incremento

Dettagli

Titolo Convegno Le malattie reumatiche nuove prospettive nel rapporto medico paziente

Titolo Convegno Le malattie reumatiche nuove prospettive nel rapporto medico paziente Titolo Convegno Le malattie reumatiche nuove prospettive nel rapporto medico paziente Data venerdì 31 ottobre 2014 Luogo di svolgimento: Salerno, Sala Conferenze Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della

Dettagli

Corso di Formazione per Operatore Socio-Sanitario Complesso Integrato Columbus - Anno 2014

Corso di Formazione per Operatore Socio-Sanitario Complesso Integrato Columbus - Anno 2014 Corso di Formazione per Operatore Socio-Sanitario Complesso Integrato Columbus - Anno 2014 Lezione 8 Interventi socio assistenziali nell anziano Docenti: Claudia Onofri Ivana Palumbieri L invecchiamento

Dettagli

Il nursing riabilitativo nel Dipartimento di Salute Mentale. Docente: Paolo Barelli

Il nursing riabilitativo nel Dipartimento di Salute Mentale. Docente: Paolo Barelli Il nursing riabilitativo nel Dipartimento di Salute Mentale Docente: Paolo Barelli Day Hospital Centro Diurno CONTESTO Centro Salute Mentale: Ambulatori e Territorio SOCIALE Ospedale: Servizio Psichiatrico

Dettagli

CORSO DI 2 LIVELLO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI UN AMBULATORIO DEGLI STILI DI VITA

CORSO DI 2 LIVELLO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI UN AMBULATORIO DEGLI STILI DI VITA CORSO DI 2 LIVELLO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI UN AMBULATORIO DEGLI STILI DI VITA HOTEL FLORA FRASCATI ROMA Settembre dicembre 2015 Il benessere è oggi un tema di grande attualità ed anche l'oms

Dettagli

PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DELLE PAZIENTI CON PATOLOGIA DELLA MAMMELLA

PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DELLE PAZIENTI CON PATOLOGIA DELLA MAMMELLA Direzione Sanitaria PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DELLE PAZIENTI CON PATOLOGIA DELLA MAMMELLA Il carcinoma della mammella rappresenta la neoplasia più frequente nel sesso femminile, in tutte le fasce

Dettagli

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana

Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Il progetto della sanità di iniziativa in Toscana Giornata di lavoro Il percorso dell assistito con patologia cronica ad alta prevalenza Milano, 13 novembre 2013 francesco.profili@ars.toscana.it paolo.francesconi@ars.toscana.it

Dettagli

Strategie di monitoraggio epidemiologico, gestionale ed economico della Regione e delle ASL Lombarde

Strategie di monitoraggio epidemiologico, gestionale ed economico della Regione e delle ASL Lombarde Perché e come monitorare lo stato di salute della popolazione? Mauro_Agnello@regione.lombardia.it Direzione Generale Salute AGENDA Evoluzione dei Flussi Informativi sanitari Cronicità Sperimentazione CReG

Dettagli

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso

Dettagli

Progetto gestito in collaborazione con il Centro Polifunzionale Don Calabria

Progetto gestito in collaborazione con il Centro Polifunzionale Don Calabria Progetto gestito in collaborazione con il Centro Polifunzionale Don Calabria PROCESSO PRODUTTIVO E PROFILI DI RISCHIO GESTIONE IMMOBILIARE Impiegati Tecnici di cantiere GESTIONE FUNERARIO-CIMITERIALE Impiegati

Dettagli

SSN FAST FORWARD Le proposte per il SSN

SSN FAST FORWARD Le proposte per il SSN SSN FAST FORWARD Le proposte per il SSN TITOLO Trasformazione della geografia dei servizi e ruolo delle professioni sanitarie Eventuale sottotitolo Un'analisi di casi nella Nome Regione Cognome Lazio Carica

Dettagli

Innovazione organizzativa nelle cure primarie:

Innovazione organizzativa nelle cure primarie: Innovazione organizzativa nelle cure primarie: Il progetto di modernizzazione NOA dell Area Vasta Emilia Centro 2010-2012 obiettivi e risultati Maria Chiara Tassinari Convegno Nazionale AICM Riccione 25-26

Dettagli

Stato dell arte. Il Piano operativo del Programma SIRSE (DGR 29 giugno 2009 n. 24-11672) ha individuato tre priorità:

Stato dell arte. Il Piano operativo del Programma SIRSE (DGR 29 giugno 2009 n. 24-11672) ha individuato tre priorità: Sanità digitale Il completamento dell informatizzazione dell area clinico-sanitaria, la dematerializzazione della documentazione clinica e l accessibilità alle informazioni ed ai servizi da qualsiasi punto

Dettagli

9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e Innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica

9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e Innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica 9 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidenze e Innovazioni per la Sostenibilità della Sanità Pubblica Bologna, 14 marzo 2014 Health Technology Assessment per la riorganizzazione dei servizi: il caso del Day

Dettagli

RETE REGIONALE PER L ASSISTENZA AL PAZIENTE CON MALATTIA REUMATICA

RETE REGIONALE PER L ASSISTENZA AL PAZIENTE CON MALATTIA REUMATICA RETE REGIONALE PER L ASSISTENZA AL PAZIENTE CON MALATTIA REUMATICA 1 Premessa Le malattie reumatiche sono patologie cronico-degenerative che comprendono malattie diverse fra di loro in termini di manifestazioni

Dettagli

Il moderno ruolo del medico di assistenza primaria nel sistema delle cure domiciliari distrettuali

Il moderno ruolo del medico di assistenza primaria nel sistema delle cure domiciliari distrettuali Il moderno ruolo del medico di assistenza primaria nel sistema delle cure domiciliari distrettuali Ovidio Brignoli, MMG, Brescia (Vice-Presidente SIMG - Società Italiana di Medicina Generale) Cosa dovrebbe

Dettagli

MILANO 20 marzo 2010 MODELLI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI DEI SERVIZI DEDICATI ALL AUTISMO. Sindromi autistiche Intervento precoce, intensivo, integrato

MILANO 20 marzo 2010 MODELLI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI DEI SERVIZI DEDICATI ALL AUTISMO. Sindromi autistiche Intervento precoce, intensivo, integrato MILANO 20 marzo 2010 MODELLI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI DEI SERVIZI DEDICATI ALL AUTISMO Educazione/Riabilitazione Sindromi autistiche Intervento precoce, intensivo, integrato Villa Dott.ssa Laura Centro

Dettagli

Associazione VIDAS. Audizione sulla riforma sociosanitaria lombarda

Associazione VIDAS. Audizione sulla riforma sociosanitaria lombarda Associazione VIDAS Audizione sulla riforma sociosanitaria lombarda Giada Lonati Direttore Sociosanitario Giorgio Trojsi Segretario Generale 9 marzo 2015 VIDAS: Volontari Italiani Domiciliari Assistenza

Dettagli

Il miglioramento delle cure urgenti

Il miglioramento delle cure urgenti Ogni anno più di 1 milione e 700 mila cittadini in Emilia-Romagna si rivolgono al pronto soccorso quando hanno un problema sanitario. È un numero che tende a crescere costantemente determinando spesso

Dettagli

Proposta di PSIM (Piano Sanitario Isole Minori) Regione Siciliana

Proposta di PSIM (Piano Sanitario Isole Minori) Regione Siciliana 1 Proposta di PSIM (Piano Sanitario Isole Minori) Regione Siciliana contesto Il particolare contesto orogeografico della Regione Siciliana è costituito anche dagli arcipelaghi delle Eolie (o Lipari), delle

Dettagli

Scompenso cardiaco cronico a domicilio: un modello proattivo per una presa in carico permanente.

Scompenso cardiaco cronico a domicilio: un modello proattivo per una presa in carico permanente. Scompenso cardiaco cronico a domicilio: un modello proattivo per una presa in carico permanente. Azienda USL di Parma Dipartimento delle Cure Primarie del Distretto di Fidenza Unità Operativa di Cardiologia

Dettagli

-Gruppo 1 -Gruppo 2 -Gruppo 3 -Gruppo 4 -Gruppo 5

-Gruppo 1 -Gruppo 2 -Gruppo 3 -Gruppo 4 -Gruppo 5 APPROPRIATEZZA ALLOCATIVA -Gruppo 1 -Gruppo 2 -Gruppo 3 -Gruppo 4 -Gruppo 5 Paziente grave che necessita di interventi intensivi e continui Paziente sottoposto ad intervento o con necessità di presa in

Dettagli

L ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO

L ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO L ASSISTENZA RESPIRATORIA DOMICILIARE: PROBLEMI SUL TERRITORIO Mario Caputi Ilernando Meoli Dipartimento di Scienze Cardiotoraciche e Respiratorie: Sezione di Malattie, Fisiopatologia e Riabilitazione

Dettagli

Conferenza Stampa. Cure intermedie: attivi 6 posti. all ASP Bassa Est San Mauro Abate di Colorno

Conferenza Stampa. Cure intermedie: attivi 6 posti. all ASP Bassa Est San Mauro Abate di Colorno Conferenza Stampa Cure intermedie: attivi 6 posti all ASP Bassa Est San Mauro Abate di Colorno Mercoledì 17 settembre 2014 - ore 11.30 Sala riunioni Servizio Attività Tecniche AUSL di Parma Via Spalato

Dettagli

LE UNITA VALUTATIVE ALZHEIMER (UVA) DELLA REGIONE MARCHE

LE UNITA VALUTATIVE ALZHEIMER (UVA) DELLA REGIONE MARCHE LE UNITA VALUTATIVE ALZHEIMER (UVA) DELLA REGIONE MARCHE Attività e caratteristiche organizzative Il Progetto Cronos, promosso nel settembre del 2000 dal Ministero della Salute in collaborazione con l

Dettagli

LE SPONDILOARTRITI MALATTIE REUMATICHE INFIAMMATORIE CRONICHE

LE SPONDILOARTRITI MALATTIE REUMATICHE INFIAMMATORIE CRONICHE LE SPONDILOARTRITI MALATTIE REUMATICHE INFIAMMATORIE CRONICHE CHE COLPISCONO: LA COLONNA VERTEBRALE, LE ARTICOLAZIONI PERIFERICHE, I TENDINI E I LIGAMENTI CON TENDENZA ALL ANCHILOSI, EROSIONE E DISTRUZIONE

Dettagli

Bologna 29 Giugno 2015

Bologna 29 Giugno 2015 Qualita e continuita delle cure per pazienti ad alta complessita e/o in fine vita: analisi delle criticita e nuovi modelli organizzativi negli Ospedali di Comunita ULSS 5 Ovest Vicentino 499.83 Kmq, 22

Dettagli