LA GESTIONE DEI PRODOTTI ALIMENTARI NELLE MANIFESTAZIONI FIERISTICHE

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1 Milano, 6 marzo 2015 LA GESTIONE DEI PRODOTTI ALIMENTARI NELLE MANIFESTAZIONI FIERISTICHE Vendita e Somministrazione di alimenti e bevande: modulistica e finalità di semplificazione per le Imprese messe a punto dal Comune di Milano in occasione di Expo 2015 d. ssa Maria Grazia Fantinelli Comune di Milano -, Suap e Attività Produttive

2 GLI ATTORI DEL PERCORSO DI SEMPLIFICAZIONE: COMUNE DI MILANO: DIREZIONE DEL SETTORE COMMERCIO, SUAP E ATTIVITA PRODUTTIVE DIREZIONE SPECIALISTICA COORDINAMENTO EXPO A.S.L. MILANO: DIP. PREVENZ. MEDICA - S.I.A.N. DIP. IGIENE VETERINARIA P.S.A.L. REGIONE LOMBARDIA: D.G. COMMERCIO, TURISMO E TERZIARIO D.G. ATTIVITA PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE SOCIETA EXPO 2015 S.p.A. CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO

3 LE TAPPE DEL PERCORSO DI SEMPLIFICAZIONE: 2012 Adozione del Master Program Approvazione Piano City Operations Istituzione Tavoli Operativi tematici, uno dedicato alla semplificazione procedurale Primo incontro con Asl Milano e adesione a Tavolo tecnico di semplificazione (16 ott. 2012) Realizzazione Schede Tecniche Asl per allestimenti temporanei in occasione di Expo Incontri del Tavolo tecnico (31 lug sett. 2013) 2014 Riunioni allargate del Tavolo tecnico ( 24 gen giu lug ago 2014) Approvazione del Modello Scia semplificato con D.G.R. Regione Lombardia n del 19 dic. 2014

4 PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI E REGOLAMENTARI LEGGE REGIONALE LOMBARDIA n. 6/2010 Testo unico del commercio Art. 72 (Autorizzazioni temporanee) 1. In occasione di riunioni straordinarie di persone il comune nel cui territorio si svolge la manifestazione può rilasciare l'autorizzazione per lo svolgimento temporaneo dell'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. 2. Il rilascio dell'autorizzazione di cui al comma 1 è subordinato alla verifica del possesso da parte del soggetto richiedente dei requisiti di cui agli articoli 65 e 66, nonché all'accertamento delle condizioni di sicurezza e del rispetto delle norme igienico-sanitarie. 3. Le autorizzazioni temporanee non possono avere durata superiore a quella della manifestazione e hanno validità solo in relazione ai locali o ai luoghi nei quali si svolge la manifestazione.

5 LEGGE 35/2012 di conversione del DECRETO LEGGE 5/2012 Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo Art. 41 Semplificazione in materia di somministrazione temporanea di alimenti e bevande 1. L'attivita' temporanea di somministrazione di alimenti e bevande in occasione di sagre, fiere, manifestazioni religiose, tradizionali e culturali o eventi locali straordinari, e' avviata previa segnalazione certificata di inizio attivita' priva di dichiarazioni asseverate ai sensi dell'articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e non e' soggetta al possesso dei requisiti previsti ((dal comma 6 dell'articolo 71)) del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59. CIRCOLARE REGIONE LOMBARDIA n. 8 del 15 feb conferma l eliminazione della richiedibilità del requisito professionale

6 LEGGE 241/ art. 19 Istituisce la S.c.i.a. Segnalazione Certificata di Inizio Attività quale modello procedimentale applicabile alle attività economiche non soggette all esercizio dell azione discrezionale da parte della P.A., bensì a verifiche fondate sul controllo in ordine al rispetto di requisiti, anche tecnici, stabiliti da leggi e regolamenti. LEGGE REGIONALE 33/ Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità LEGGE REGIONALE 11/2014 Impresa Lombardia: per la libertà di impresa, il lavoro e la competitività REGOLAMENTO EUROPEO 852/2004 Igiene dei prodotti alimentari DELIBERA DI G.M. Reg del 23 ott Linee di indirizzo per il rilascio di autorizzazioni temporanee per la vendita

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17 DA SAPERE: La SCIA completa e corredata delle dichiarazioni dell imprenditore sostituisce quindi le autorizzazioni. Per consentire lo svolgimento dei controlli successivi da parte degli uffici ed organi di controllo a ciò preposti, la SCIA deve fornire le informazioni e gli elementi necessari a descrivere compiutamente l attività. In base al D.P.R. n. 160 del 07 settembre 2010, la SCIA deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica/dematerializzata, e quindi non può essere presentata in forma cartacea (neanche in caso di invio per posta o per fax). Le SCIA presentate in forma cartacea saranno considerate irricevibili e inefficaci; non verranno trattate dagli uffici del SUAP, né produrranno alcun effetto giuridico.

18 COME PROCEDERE PER LA PRESENTAZIONE 1. AUTONOMAMENTE : tramite la Posta Elettronica Certificata, nella c.d. modalità <<PEC to PEC>>. Per utilizzare questa modalità dovete necessariamente essere già dotati di entrambi i seguenti due dispositivi informatici: - una casella di posta elettronica certificata PEC (acquistabile sul mercato presso vari gestori, chiamati anche provider ); - una smart-card o dispositivi simili di FIRMA DIGITALE cd. FORTE (anche in questo caso sarà possibile acquistare sul mercato tali dispositivi). Se intendete provvedere autonomamente, ricordiamo che dopo aver acquisito la PEC e la firma digitale, dovete, nell ordine: 1. consultare attentamente sul nostro portale <<Fare Impresa a Milano>> la scheda informativa dedicata ad illustrare l iter del procedimento e la modalità di presentazione della pratica; 2. scaricare, stampando, la modulistica occorrente; 3. compilarla a mano; 4. farne una scansione, compresi gli allegati a corredo della SCIA, ottenendo così i files in formato PDF, poi destinati a comporre la pratica telematica; 5. firmare digitalmente i files in PDF, con la firma digitale forte (a titolo esemplificativo, i files così firmati assumono l estensione.p7m); 6. trasmettere la pratica alla casella PEC : scia.comunemilano@pec.it ATTENZIONE: a questa casella di PEC vanno trasmesse le sole pratiche SCIA; non vanno indirizzate richieste di informazioni o quesiti. 2. CON LA MODALITA ASSISTITA TRAMITE UN INTERMEDIARIO DI FIDUCIA: - ricorrendo alla propria Associazione di Categoria; - ricorrendo al proprio Professionista; che potranno utilizzare la cd. modalità <<PEC to PEC>> sopradescritta oppure la procedura telematica messa a punto dal sistema camerale delle Camere di Commercio italiane, denominata Impresainungiorno, non appena disponibile (informazioni consultando il sito internet della Camera di Commercio di Milano all indirizzo

19 DOPO LA PRESENTAZIONE DELLA SCIA: LE POSSIBILI RISPOSTE DEL SUAP Dopo l invio della pratica SCIA, l utente riceve: 1. IMMEDIATAMENTE una ricevuta di avvenuta consegna, che viene generata e inviata automaticamente dal sistema di posta elettronica certificata; l emissione della ricevuta di consegna prescinde quindi dall effettuazione di un qualsiasi esame da parte degli addetti comunali. 2. SUCCESSIVAMENTE, DOPO L ISTRUTTORIA DA PARTE DEI COMPETENTI SERVIZI DEL SUAP: una mail di riscontro circa l'esito della verifica di completezza e correttezza formale Al momento della loro presentazione, le SCIA vengono sottoposte a controllo di completezza e correttezza formale; l esame della pratica è volto ad individuare le eventuali informazioni e/o allegati indispensabili mancanti, così come la presenza della sottoscrizione digitale della pratica. In caso di esito favorevole, viene inviata una mail di riscontro positivo verso la casella PEC di domiciliazione indicataci, mail che riporta gli estremi di protocollazione utili per la tracciabilità. In attesa della mail di riscontro positivo, ai sensi dell art. 5, commi 4 e 6 del D.P.R. n. 160/2010 E VALIDA, ai fini della decorrenza dei termini di legge per l avvio dell attività, la ricevuta di avvenuta consegna di cui al punto 1. In caso di esito negativo, a causa della trasmissione di una pratica SCIA incompleta o non correttamente compilata, viene inviata verso la casella PEC di domiciliazione indicataci - una mail di riscontro negativo. La mail contiene la comunicazione di irricevibilità, nel cui testo sono indicati i motivi di incompletezza o non correttezza che rendono INEFFICACE la pratica presentata e impongono di ripresentarla, impedendo al contempo di dare avvio a quanto oggetto di dichiarazione. A titolo esemplificativo, possono costituire motivo di incompletezza la carenza di indicazioni riguardo la fattispecie precisa dell attività oggetto di segnalazione, la mancata indicazione dell ubicazione della stessa, l assenza della planimetria richiesta. Costituisce motivo di non corretta presentazione la mancata sottoscrizione della pratica tramite dispositivo di firma digitale forte.

20 DA RICORDARE: In generale, riguardo la SCIA e le responsabilità connesse: - le SCIA complete e correttamente presentate al SUAP del Comune di Milano vengono trasmesse agli enti di controllo (ad esempio ASL, Polizia Locale etc.) per le verifiche di rispettiva competenza. - le responsabilità legali connesse al rilascio di autocertificazioni e dichiarazioni sostitutive sono a carico del dichiarante. Pertanto è estremamente importante compilare la SCIA in maniera non solo completa e corretta, ma anche nella consapevolezza del fatto che le dichiarazioni mendaci comportano la denuncia all autorità giudiziaria, con possibili conseguenze penali a carico dello stesso dichiarante. - lo svolgimento dell attività in maniera difforme da quanto dichiarato può comportare l adozione di provvedimenti sanzionatori e inibitori (sanzioni pecuniarie, ordini di adeguamento/conformazione e, nei casi più gravi, divieto di prosecuzione dell attività con relativa chiusura).

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