Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

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1 Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N Denuncia di infortunio Tra semplificazioni, nuovi adempimenti e procedure aggiornate A cura di Debhorah Di Rosa Categoria: Previdenza e lavoro Sottocategoria: INAIL Tante le novità che, negli ultimi mesi, hanno riguardato la gestione degli infortuni e degli adempimenti connessi. Si è proceduto a realizzare le tanto sospirate semplificazioni, quali l abrogazione del registro infortuni e l eliminazione dell obbligo di denuncia alle autorità di pubblica sicurezza da parte dei datori di lavoro, dall altra. Nel contempo è stato però introdotto l obbligo, a decorrere dal prossimo anno, di effettuare la denuncia all INAIL anche per gli infortuni di breve durata. L Istituto ha messo a disposizione di aziende ed intermediari nuovi servizi online utili alla gestione delle denunce. Premessa A partire dal 22 marzo 2016 i datori di lavoro non sono più tenuti ad inviare le denunce di infortunio sul lavoro alle autorità di pubblica sicurezza. Contestualmente è stato posto in capo all INAIL l obbligo di rendere disponibili a queste ultime, in cooperazione applicativa, le denunce inviate dal datore di lavoro. L azienda è tenuta a dare notizia all autorità locale di pubblica sicurezza soltanto per gli infortuni sul lavoro mortali o con prognosi superiore a trenta giorni nel termine di due giorni dall infortunio stesso: con le nuove regole, l adempimento si intende assolto con l invio all Istituto assicuratore della denuncia di infortunio con modalità telematica. 1

2 Anche le certificazioni mediche relative agli infortuni devono essere trasmesse telematicamente, attraverso i servizi resi disponibili dall INAIL, da parte dei medici che prestino la prima assistenza a un lavoratore infortunato sul lavoro o affetto da malattia professionale o comunque dalla struttura sanitaria competente al rilascio. Il lavoratore, come già avviene per i certificati di malattia, dovrà comunicare al datore di lavoro i riferimenti del certificato già in possesso dell INAIL. A far data dal 23 dicembre 2015 è stato soppresso l obbligo di tenuta del registro infortuni La denuncia di infortunio La denuncia di infortunio del lavoratore dipendente e assimilato soggetto all obbligo assicurativo deve essere trasmessa dal datore di lavoro all INAIL. A tal fine, deve trattarsi di una lesione giudicata non guaribile entro 3 giorni, escluso il giorno in cui si è verificato l evento. La trasmissione della denuncia dell infortunio deve essere effettuata dal datore di lavoro entro 2 giorni dalla ricezione del certificato medico: l invio del modello di denuncia consente di adempiere contemporaneamente sia all obbligo previsto a fini assicurativi, che all obbligo previsto a fini statistico/informativi previsto dal Testo unico in materia di sicurezza del lavoro. La denuncia di infortunio deve essere trasmessa esclusivamente per via telematica tramite la nuova procedura on line. Ad essa non è più necessario allegare il certificato medico. Per consultare le attestazioni mediche, il datore di lavoro deve accedere al portale INAIL, "Ricerca Certificati Medici" disponibile all interno dei Servizi Denunce di Infortunio, Malattia professionale e Silicosi/Asbestosi. Nel caso di infortunio mortale o con pericolo di morte, la denuncia all INAIL dovrà essere trasmessa entro 24 ore dall evento con qualunque mezzo che consenta di comprovarne l invio, fermo restando comunque l obbligo di inoltro della denuncia/comunicazione nei termini e con le modalità di legge. Il lavoratore è obbligato a dare immediata comunicazione al datore di lavoro di qualsiasi infortunio anche di lieve entità. La mancata notizia e di conseguenza l omessa presentazione del modello di denuncia di infortunio all Inail da parte del datore di lavoro entro i termini di legge, fa sì che il lavoratore infortunato perda il diritto all indennità per i giorni ad esso antecedenti. 2

3 Infortunio + di 3 giorni Infortunio + di 1 giorno Denuncia telematica Obbligatoria Obbligatoria Trasmissione certificato Non richiesta Non richiesta Denuncia PPSS Non richiesta Non richiesta Indennizzo Sì No Il lavoratore è obbligato a dare immediata notizia di qualsiasi infortunio che gli accada, anche se di lieve entità, al proprio datore di lavoro", nonché a denunciare allo stesso datore la malattia professionale entro 15 giorni dalla sua manifestazione sotto pena di decadenza dal diritto all'indennizzo per il tempo antecedente alla denuncia; sempre il lavoratore deve fornire al datore di lavoro il numero identificativo del certificato, la data della sua emissione e i giorni di prognosi relativi all'evento. Infortunio occorso al titolare artigiano Infortuni di breve durata Le sanzioni La denuncia degli infortuni intervenuti nel settore artigianato, nel caso in cui lo stesso titolare dell azienda, coinvolto nell infortunio, non sia nella condizione di poter provvedere alla comunicazione all INAIL, l obbligo di denuncia nei termini di legge è da ritenersi assolto con l invio del certificato medico da parte del medico o struttura sanitaria che ha effettuato la prima visita, fermo restando l obbligo di inviare comunque la denuncia a fini assicurativi. A partire dal 12 aprile 2017, i datori di lavoro hanno l obbligo di comunicare telematicamente all INAIL e all IPSEMA, nonché al SINP, entro 48 ore dalla ricezione del certificato medico, a fini statistici e informativi, i dati e le informazioni relativi agli infortuni sul lavoro che comportino l assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell evento. Il Sistema informatico nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP) è entrato in vigore il 12 ottobre 2016, Al datore di lavoro che non provvede ad adempiere all obbligo di trasmissione, entro i termini previsti, della denuncia all Inail dell infortunio intervenuto ad un suo dipendente o assimilato, viene comminata una sanzione amministrativa che va da 1.290,00 a 7.745,00. 3

4 In caso di infortunio occorso lavoratore autonomo del settore artigianato o del settore dell agricoltura non è prevista alcuna sanzione amministrativa: l omessa o ritardata denuncia all Inail comporta la perdita del diritto all indennità di temporanea per i giorni antecedenti l inoltro della denuncia. Anche nel caso di omissione o tardiva denuncia degli infortuni di breve durata, nonostante la finalità meramente statistica della trasmissione dei dati, è prevista l applicazione di una sanzione che va da 548 a 1.972,80 euro. I servizi online dell INAIL Sul portale INAIL sono stati resi disponibili i seguenti servizi: Servizio certificati di infortunio e malattia professionale, riservati ai medici e alle strutture sanitarie, per l'inoltro dei certificati medici di infortunio e malattia professionale; Cruscotto certificati medici per la consultazione degli stessi dedicato ai datori di lavoro e intermediari. Il lavoratore, in caso di infortunio o di manifestazione di una malattia professionale, deve fornire al datore di lavoro il numero identificativo del certificato, la data di rilascio e i giorni di prognosi indicati nel certificato stesso. In tal modo assolve all'obbligo di: dare immediata notizia al datore di lavoro di qualsiasi infortunio; comunicare al datore di lavoro stesso la malattia professionale entro 15 giorni dalla sua manifestazione. Nel caso in cui non disponga del numero identificativo del certificato, il lavoratore deve continuare a fornire al datore di lavoro il certificato medico in forma cartacea. I datori di lavoro e i loro intermediari possono consultare nel sito la certificazione trasmessa telematicamente all'inail tramite i seguenti dati obbligatori: Codice fiscale del lavoratore Numero identificativo del certificato medico Data di rilascio del certificato medico 4

5 Il sito stesso, se il certificato è presente, rende disponibile il documento in formato pdf che può essere acquisito dall'utente. Nelle denunce devono essere obbligatoriamente indicati, oltre agli altri, i seguenti nuovi dati: numero identificativo del certificato medico; data di rilascio del certificato medico. Tuttavia, in caso di impossibilità oggettiva del datore di lavoro di indicare il numero identificativo del certificato medico, nella denuncia deve essere indicato un codice fittizio purché di dodici caratteri alfanumerici. Questa circostanza non rappresenterà motivo di rigetto delle denuncia e/o di applicazione di sanzione amministrativa. - Riproduzione riservata - 5