ARCHIVIO INFORMATICO DELLE DOMANDE AI FINI DELLA PROVA DI PRESELEZIONE AL CONCORSO, PER ESAME, A 200 POSTI DI NOTAIO (DDG
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- Faustina Galli
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1 ARCHIVIO INFORMATICO DELLE DOMANDE AI FINI DELLA PROVA DI PRESELEZIONE AL CONCORSO, PER ESAME, A 200 POSTI DI NOTAIO (DDG ) (Pubblicato nel supplemento straordinario alla G.U. - 4^ s.s. del ) Numero Quesito Sempronio, coniugato con Caia e senza figli, ha come unici parenti i fratelli unilaterali Mevio e Sempronia e la sorella germana Tizia; egli, con testamento olografo, istituisce erede l'amata Caia e aggiunge che l'effetto di tale disposizione a titolo universale deve cessare decorsi cinque anni dall'apertura della successione, pur non costituendo l'apposizione di detto termine il solo motivo che lo ha determinato a disporre. Dopo sei anni dalla morte di Sempronio, la cui eredità non è stata ancora accettata da nessuno, Mevio si reca dal notaio per chiedergli chi sia chiamato all'eredità stessa. Il notaio risponderà: Risposta 1 Caia Risposta 2 Tizia Risposta 3 Mevio, Sempronia e Tizia Risposta 4 Caia, Mevio, Sempronia e Tizia Numero Quesito Sempronio, celibe e senza figli, ha come unici parenti i fratelli unilaterali Mevio e Sempronia e le sorelle germane Tizia e Caia; egli, con testamento olografo, istituisce eredi le amate sorelle Caia e Sempronia e aggiunge che l'effetto di tali disposizioni a titolo universale deve cessare decorsi cinque anni dall'apertura della successione, pur non costituendo l'apposizione di detto termine il solo motivo che lo ha determinato a disporre. Dopo sei anni dalla morte di Sempronio, la cui eredità non è stata ancora accettata da nessuno, Mevio si reca dal notaio per chiedergli chi sia chiamato all'eredità stessa. Il notaio risponderà: Risposta 1 Caia e Sempronia Risposta 2 Tizia Risposta 3 Mevio e Sempronia Risposta 4 Caia e Tizia Numero Quesito Sempronio, coniugato con Tizia e senza figli, ha come unici parenti i fratelli unilaterali Mevio e Sempronia e la sorella germana Caia; egli, con testamento olografo, istituisce erede l'amata Tizia e aggiunge che l'effetto di tale disposizione a titolo universale deve cessare decorsi cinque anni dall'apertura della successione, pur non costituendo l'apposizione di detto termine il solo motivo che lo ha determinato a disporre. Dopo sei anni dalla morte di Sempronio, la cui eredità non è stata ancora accettata da nessuno, Mevio si reca dal notaio per chiedergli chi sia chiamato all'eredità stessa. Il notaio risponderà: Risposta 1 Tizia Risposta 2 Caia Risposta 3 Mevio, Sempronia e Caia Risposta 4 Caia e Tizia Numero Quesito Sempronio, celibe e senza figli, ha come unici parenti i fratelli unilaterali Mevio e Tizia, e le sorelle germane Caia e Sempronia; egli, con testamento olografo, istituisce eredi gli amati fratelli Mevio e Sempronia e aggiunge che l'effetto di tali disposizioni a titolo universale deve cessare decorsi cinque anni dall'apertura della successione,
2 pur non costituendo l'apposizione di detto termine il solo motivo che lo ha determinato a disporre. Dopo sei anni dalla morte di Sempronio, la cui eredità non è stata ancora accettata da nessuno, Mevio si reca dal notaio per chiedergli chi sia chiamato all'eredità stessa. Il notaio risponderà: Risposta 1 Mevio e Sempronia Risposta 2 Caia Risposta 3 Caia e Sempronia Risposta 4 Mevio e Tizia Numero Quesito Sempronio, coniugato con Caia e senza figli, ha come unici parenti i fratelli unilaterali Mevio e Sempronia e la sorella germana Tizia. Egli, con testamento olografo istituisce eredi in parti uguali Mevio e Sempronia; trascorsi tre anni, con altro testamento olografo, dopo aver espressamente revocato il precedente testamento, istituisce eredi in parti uguali Caia e Tizia, e aggiunge che l'effetto di tali disposizioni a titolo universale deve cessare decorsi cinque anni dall'apertura della successione, pur non costituendo l'apposizione di detto termine il solo motivo che lo ha determinato a disporre. Dopo sei anni dalla morte di Sempronio, la cui eredità non è stata ancora accettata da nessuno, Mevio si reca dal notaio per chiedergli chi sia chiamato all'eredità stessa. Il notaio risponderà: Risposta 1 Caia e Tizia Risposta 2 Tizia e Sempronia Risposta 3 Mevio e Sempronia Risposta 4 Caia e Mevio Numero Quesito Sempronio, coniugato con Caia e senza figli, ha come unici parenti i fratelli unilaterali Mevio e Sempronia e la sorella germana Tizia. Egli, con testamento ricevuto dal notaio Romolo Romani, istituisce eredi in parti uguali Caia e Tizia; trascorsi tre anni, con testamento olografo, dopo aver espressamente revocato il precedente testamento, istituisce unica erede l'amata Caia e aggiunge che l'effetto di tale disposizione a titolo universale deve cessare decorsi cinque anni dall'apertura della successione, pur non costituendo l'apposizione di detto termine il solo motivo che lo ha determinato a disporre. Dopo sei anni dalla morte di Sempronio, la cui eredità non è stata ancora accettata da nessuno, Mevio si reca dal notaio per chiedergli chi sia chiamato all'eredità stessa. Il notaio risponderà: Risposta 1 Caia Risposta 2 Tizia Risposta 3 Mevio e Sempronia Risposta 4 Caia e Tizia Numero Quesito Sempronio, coniugato con Sempronia e senza figli, ha come unici parenti i fratelli unilaterali Mevio e Caia e la sorella germana Tizia. Egli, con testamento olografo istituisce eredi in parti uguali Caia e Tizia; trascorsi tre anni, con altro testamento olografo, dopo aver espressamente revocato il precedente testamento, istituisce eredi in parti uguali Sempronia e Mevio, e aggiunge che l'effetto di tali disposizioni a titolo universale deve cessare decorsi cinque anni dall'apertura della successione, pur non costituendo l'apposizione di detto termine il solo motivo che lo ha determinato a disporre. Dopo sei anni dalla morte di Sempronio, la cui eredità non è stata ancora
3 accettata da nessuno, Mevio si reca dal notaio per chiedergli chi sia chiamato all'eredità stessa. Il notaio risponderà: Risposta 1 Mevio e Sempronia Risposta 2 Tizia Risposta 3 Caia e Tizia Risposta 4 Sempronia e Tizia Numero Quesito Primo, vedovo, oltre all'unica figlia Filana ha come parenti solo i fratelli germani Sempronio e Secondo e la sorella unilaterale Tizia. Egli, con testamento olografo istituisce eredi in parti uguali Sempronio e Tizia; trascorsi tre anni, con altro testamento olografo, dopo aver espressamente revocato il precedente testamento, istituisce eredi in parti uguali Filana e Sempronio e aggiunge che l'effetto di tali disposizioni a titolo universale deve cessare decorsi cinque anni dall'apertura della successione, pur non costituendo l'apposizione di detto termine il solo motivo che lo ha determinato a disporre. Dopo sei anni dalla morte di Primo, la cui eredità non è stata ancora accettata da nessuno, Tizia si reca dal notaio per chiedergli chi sia chiamato all'eredità stessa. Il notaio risponderà: Risposta 1 Filana e Sempronio Risposta 2 Sempronio e Secondo Risposta 3 Filana e Tizia Risposta 4 Sempronio e Tizia Numero Quesito Primo, vedovo, oltre all'unica figlia Filana ha come parenti solo i fratelli germani Sempronio e Secondo e la sorella unilaterale Tizia. Egli, con testamento olografo istituisce eredi in parti uguali Sempronio e Tizia; trascorsi tre anni, con altro testamento olografo, dopo aver espressamente revocato il precedente testamento, istituisce eredi in parti uguali Filana e Tizia e aggiunge che l'effetto di tali disposizioni a titolo universale deve cessare decorsi cinque anni dall'apertura della successione, pur non costituendo l'apposizione di detto termine il solo motivo che lo ha determinato a disporre. Dopo sei anni dalla morte di Primo, la cui eredità non è stata ancora accettata da nessuno, Tizia si reca dal notaio per chiedergli chi sia chiamato all'eredità stessa. Il notaio risponderà: Risposta 1 Filana e Tizia Risposta 2 Sempronio e Secondo Risposta 3 Filana e Sempronio Risposta 4 Sempronio e Tizia Numero Quesito Il termine dal quale deve cominciare l'effetto di una disposizione testamentaria a titolo universale si considera: Risposta 1 Non apposto Risposta 2 Validamente apposto, se il beneficiario è discendente legittimo del testatore ed è chiamato in sostituzione di altro chiamato Risposta 3 Validamente apposto in ogni caso Risposta 4 Validamente apposto, purchè la disposizione sia stata fatta in favore di legittimari Numero Quesito Il termine dal quale deve cessare l'effetto di una disposizione testamentaria a titolo
4 universale si considera: Risposta 1 Non apposto Risposta 2 Validamente apposto, purchè il testatore abbia indicato altro chiamato in sostituzione che sia suo discendente legittimo Risposta 3 Validamente apposto in ogni caso Risposta 4 Non apposto, salvo che la disposizione sia stata fatta in favore di legittimari Numero Quesito Tizio muore e la sua successione è regolata da testamento con il quale vengono nominati eredi la moglie Sempronia ed i due figli Claudio e Glauco e viene apposto alle disposizioni a favore dei figli il termine di cinque anni dal quale l'effetto di esse deve cominciare. Claudio e Glauco si recano dal notaio il quale dirà loro che il termine: Risposta 1 Si considera non apposto Risposta 2 E' validamente apposto solo limitatamente alla quota disponibile Risposta 3 Si considera validamente apposto essendo le disposizioni a favore di legittimari Risposta 4 Si considera apposto per un periodo di un anno e non apposto per il periodo eccedente Numero Quesito Filano muore e la sua successione è regolata da testamento con il quale vengono nominati eredi la moglie Calpurnia e l'unico figlio Tizio e viene apposto alla disposizione a favore di quest'ultimo il termine di cinque anni dal quale l'effetto di essa deve cessare. Tizio si reca dal notaio il quale gli dirà che il termine: Risposta 1 Si considera non apposto Risposta 2 E' validamente apposto limitatamente alla sola quota disponibile Risposta 3 Si considera validamente apposto essendo la disposizione a favore di un legittimario Risposta 4 Rende nulla la disposizione testamentaria a suo favore Numero Quesito Tizio, celibe e senza discendenti nè ascendenti, volendo disporre delle proprie sostanze per testamento, si reca dal notaio manifestando la volontà di nominare suo unico erede universale il nipote Filano, figlio del fratello Caio, sotto la condizione sospensiva che non conceda in locazione un determinato immobile, ricompreso nell'asse ereditario, per tre anni dall'apertura della successione. Il notaio dirà che: Risposta 1 può farsi sotto la condizione sospensiva voluta da Tizio, non trattandosi di condizione impossibile o illecita Risposta 2 non può farsi sotto alcuna condizione, in quanto trattasi di disposizione a titolo universale Risposta 3 non può farsi sotto alcuna condizione, in quanto Filano è legittimario e Tizio non può imporre condizioni sulla quota al medesimo spettante Risposta 4 può farsi, ma la condizione si considera in ogni caso come risolutiva, anche in presenza di volontà contraria del testatore Numero Quesito Se il testatore ha disposto sotto la condizione che l'erede non faccia qualche cosa per un tempo indeterminato, la disposizione si considera: Risposta 1 Fatta sotto condizione risolutiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volontà del testatore Risposta 2 Fatta in ogni caso sotto condizione risolutiva Risposta 3 Fatta in ogni caso sotto condizione sospensiva
5 Risposta 4 Fatta sotto condizione sospensiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volontà del testatore Numero Quesito Se il testatore ha disposto sotto la condizione che l'erede non dia qualche cosa per un tempo indeterminato, la disposizione si considera: Risposta 1 Fatta sotto condizione risolutiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volontà del testatore Risposta 2 Fatta in ogni caso sotto condizione risolutiva Risposta 3 Risposta 4 Fatta in ogni caso sotto condizione sospensiva Fatta sotto condizione sospensiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volontà del testatore Numero Quesito Se il testatore ha disposto sotto la condizione che il legatario non faccia qualche cosa per un tempo indeterminato, la disposizione si considera: Risposta 1 Fatta sotto condizione risolutiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volontà del testatore Risposta 2 Fatta in ogni caso sotto condizione risolutiva Risposta 3 Fatta in ogni caso sotto condizione sospensiva Risposta 4 Fatta sotto condizione sospensiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volontà del testatore Numero Quesito Se il testatore ha disposto sotto la condizione che il legatario non dia qualche cosa per un tempo indeterminato, la disposizione si considera: Risposta 1 Fatta sotto condizione risolutiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volontà del testatore Risposta 2 Fatta in ogni caso sotto condizione risolutiva Risposta 3 Fatta in ogni caso sotto condizione sospensiva Risposta 4 Fatta sotto condizione sospensiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volontà del testatore Numero Quesito Nel caso di disposizione testamentaria sottoposta a condizione risolutiva può l'autorità giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunità, imporre all'erede di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali l'eredità dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse? Risposta 1 Sì Risposta 2 No Risposta 3 No, salvo che la condizione risolutiva sia potestativa Risposta 4 No, salvo che nell'eredità siano compresi beni immobili Numero Quesito Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare sottoposta a condizione risolutiva, può l'autorità giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunità, imporre al legatario di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali il legato dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse? Risposta 1 Risposta 2 Sì No
6 Risposta 3 No, salvo che la condizione risolutiva sia potestativa Risposta 4 No, salvo che la disposizione testamentaria abbia ad oggetto beni immobili Numero Quesito Se la disposizione testamentaria è sottoposta a condizione risolutiva e l'erede non adempie l'obbligo, imposto dall'autorità giudiziaria, di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali l'eredità dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse: Risposta 1 E' dato all'eredità un amministratore Risposta 2 La condizione si considera avverata Risposta 3 L'autorità giudiziaria nomina un esecutore testamentario Risposta 4 L'erede inadempiente conserva l'amministrazione, ma è tenuto al risarcimento del danno Numero Quesito Se a taluno è lasciato un legato sotto condizione sospensiva, può l'onerato essere costretto a dare idonea garanzia al legatario? Risposta 1 Sì, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 2 Sì, anche se il testatore abbia diversamente disposto Risposta 3 No, mai Risposta 4 No, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Numero Quesito Se a taluno è lasciato un legato a termine iniziale, può l'onerato essere costretto a dare idonea garanzia al legatario? Risposta 1 Sì, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 2 Sì, anche se il testatore abbia diversamente disposto Risposta 3 No, mai Risposta 4 No, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Numero Quesito Nel caso di legato a termine finale, può il legatario essere costretto a dare idonea garanzia? Risposta 1 Sì Risposta 2 No Risposta 3 No, a meno che il legato abbia ad oggetto cose mobili di specie o deperibili Risposta 4 Sì, purchè il testatore lo abbia espressamente consentito Numero Quesito Nel caso di legato sottoposto a condizione sospensiva, l'autorità giudiziaria può imporre al legatario di prestare idonea garanzia? Risposta 1 No Risposta 2 Sì Risposta 3 Sì, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 4 Sì, salvo che il legato abbia ad oggetto cose fruttifere Numero Quesito Nel caso di legato a termine iniziale, l'autorità giudiziaria può imporre al legatario di prestare idonea garanzia? Risposta 1 No
7 Risposta 2 Sì Risposta 3 Sì, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 4 No, salvo che il legato abbia ad oggetto cose fruttifere Numero Quesito Se a taluno è lasciato un legato a termine finale ed il legatario non adempie l'obbligo di dare idonea garanzia: Risposta 1 E' dato un amministratore Risposta 2 Il termine si considera non apposto Risposta 3 L'autorità giudiziaria nomina un esecutore testamentario Risposta 4 Il legatario inadempiente conserva l'amministrazione, ma è tenuto al risarcimento del danno Numero Quesito Se il legato è sottoposto a condizione risolutiva ed il legatario non adempie l'obbligo, imposto dall'autorità giudiziaria, di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali il legato dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse: Risposta 1 E' dato un amministratore Risposta 2 La condizione si considera avverata Risposta 3 L'autorità giudiziaria nomina un esecutore testamentario Risposta 4 Il legatario inadempiente conserva l'amministrazione, ma è tenuto al risarcimento del danno Numero Quesito Se a taluno è lasciato un legato sotto condizione sospensiva e l'erede onerato, che non ne sia stato espressamente dispensato dal testatore, non adempie l'obbligo imposto dall'autorità giudiziaria di prestare al legatario idonea garanzia: Risposta 1 E' dato all'eredità un amministratore Risposta 2 La condizione si considera avverata Risposta 3 L'autorità giudiziaria nomina un esecutore testamentario Risposta 4 L'erede onerato inadempiente conserva l'amministrazione, ma è tenuto al risarcimento del danno Numero Quesito Se a taluno è lasciato un legato a termine iniziale e l'erede onerato, che non ne sia stato espressamente dispensato dal testatore, non adempie l'obbligo imposto dall'autorità giudiziaria di prestare al legatario idonea garanzia: Risposta 1 E' dato all'eredità un amministratore Risposta 2 Il termine si considera non apposto Risposta 3 L'autorità giudiziaria nomina un esecutore testamentario Risposta 4 L'erede onerato inadempiente conserva l'amministrazione, ma è tenuto al risarcimento del danno Numero Quesito Qualora l'erede sia istituito sotto condizione sospensiva, finchè questa non si verifica o non è certo che non si può più verificare: Risposta 1 E' dato all'eredità un amministratore Risposta 2 L'autorità giudiziaria nomina un esecutore testamentario Risposta 3 L'erede istituito provvede all'amministrazione del patrimonio ereditario Risposta 4 L'erede istituito nomina un esecutore testamentario
8 Numero Quesito Tizio, vedovo senza figli nè ascendenti e fratello di Mevio, con testamento olografo ha nominato erede universale del suo ingente patrimonio il suo caro amico Sempronio, sottoponendo l'istituzione di erede alla condizione sospensiva che questi consegua la laurea in giurisprudenza entro sei anni dall'apertura della successione e disponendo inoltre che se non si verifichi la condizione o comunque se Sempronio non voglia o non possa accettare l'eredità questa si devolverà all'altro amico Filano. Morto Tizio, in pendenza della condizione sospensiva l'amministrazione dell'eredità spetta: Risposta 1 a Filano Risposta 2 a Sempronio Risposta 3 a Filano e Sempronio congiuntamente tra di loro e, in caso di contrasto tra gli stessi, ad un amministratore giudiziale all'uopo nominato dal presidente del tribunale Risposta 4 a Mevio Numero Quesito Tizio, vedovo senza figli nè ascendenti e fratello di Filano, con testamento olografo ha nominato erede universale del suo ingente patrimonio il suo caro amico Mevio, sottoponendo l'istituzione di erede alla condizione sospensiva che questi consegua la laurea in giurisprudenza entro sei anni dall'apertura della successione e disponendo inoltre che se non si verifichi la condizione o comunque se Mevio non voglia o non possa accettare l'eredità questa si devolverà all'altro amico Sempronio. Morto Tizio, in pendenza della condizione sospensiva l'amministrazione dell'eredità spetta: Risposta 1 a Sempronio Risposta 2 a Mevio Risposta 3 a Sempronio e Mevio congiuntamente tra di loro e, in caso di contrasto tra gli stessi, ad un amministratore giudiziale all'uopo nominato dal presidente del tribunale Risposta 4 a Filano Numero Quesito Tizio, celibe senza figli nè ascendenti e fratello di Caio, ha istituito suoi eredi universali, congiuntamente e per quote uguali, i suoi amici Mevio e Sempronio, stabilendo però che l'istituzione di erede di Mevio è sottoposta alla condizione sospensiva che costui consegua entro cinque anni dall'apertura della successione la laurea in medicina. Morto Tizio, l'amministrazione dell'eredità in pendenza della condizione spetta: Risposta 1 a Sempronio Risposta 2 a Mevio e Sempronio congiuntamente tra loro e, in caso di contrasto, è dato all'eredità un amministratore con decreto del tribunale Risposta 3 all'amministratore nominato dal presidente del tribunale su istanza del presunto erede legittimo Caio Risposta 4 a Caio Numero Quesito Tizio, celibe senza figli nè ascendenti e fratello di Mevio, ha istituito suoi eredi universali, congiuntamente e per quote uguali, i suoi amici Sempronio e Caio, stabilendo però che l'istituzione di erede di Sempronio è sottoposta alla condizione sospensiva che costui consegua entro cinque anni dall'apertura della successione la laurea in medicina. Morto Tizio, l'amministrazione dell'eredità in pendenza della
9 condizione spetta: Risposta 1 a Caio Risposta 2 a Sempronio e Caio congiuntamente tra loro e, in caso di contrasto, è dato all'eredità un amministratore con decreto del tribunale Risposta 3 a Sempronio Risposta 4 a Mevio Numero Quesito Qualora l'erede sia istituito sotto condizione sospensiva e nella disposizione il testatore abbia previsto la sostituzione, l'amministrazione dell'eredità in pendenza della condizione spetta: Risposta 1 Alla persona a cui favore è stata disposta la sostituzione Risposta 2 All'erede istituito sotto condizione sospensiva Risposta 3 All'esecutore testamentario all'uopo espressamente designato dall'erede condizionale Risposta 4 Al presunto erede legittimo Numero Quesito Qualora un erede sia istituito sotto condizione sospensiva e nella disposizione il testatore abbia istituito altro ovvero altri coeredi non condizionali, quando tra essi e l'erede condizionale vi è il diritto di accrescimento, l'amministrazione dell'eredità in pendenza della condizione spetta: Risposta 1 Al coerede o ai coeredi non condizionali a favore dei quali abbia luogo il diritto di accrescimento Risposta 2 All'erede istituito sotto condizione sospensiva Risposta 3 All'esecutore testamentario all'uopo espressamente designato dall'erede condizionale Risposta 4 Al presunto erede legittimo Numero Quesito Qualora un erede sia istituito sotto condizione sospensiva e nella disposizione il testatore non abbia previsto la sostituzione nè vi siano coeredi a favore dei quali abbia luogo il diritto di accrescimento, l'amministrazione dell'eredità in pendenza della condizione spetta: Risposta 1 Al presunto erede legittimo Risposta 2 All'erede istituito sotto condizione sospensiva Risposta 3 All'esecutore testamentario all'uopo espressamente designato dall'erede istituito Risposta 4 Al curatore speciale all'uopo designato dal presunto erede legittimo Numero Quesito Tizio, vedovo e senza figli nè ascendenti e fratello di Sempronio, con testamento olografo ha nominato erede universale del suo ingentissimo patrimonio immobiliare il suo caro amico Filano sottoponendo l'istituzione di erede alla condizione sospensiva che questi consegua la laurea in giurisprudenza entro sei anni dall'apertura della successione e disponendo inoltre che, se Filano non voglia o non possa accettare l'eredità, questa si devolverà all'altro amico Mevio. In pendenza della condizione sospensiva l'amministrazione dell'eredità spetta: Risposta 1 A Mevio Risposta 2 A Filano Risposta 3 A Mevio e Filano congiuntamente tra di loro e, in caso di contrasto tra gli stessi, ad un amministratore giudiziale all'uopo nominato dal presidente del tribunale Risposta 4 A Sempronio quale presunto erede legittimo
10 Numero Quesito Tizio, celibe e senza figli nè ascendenti e fratello di Sempronio, ha istituito suoi eredi universali congiuntamente e per quote uguali i suoi amici Caio e Mevio, stabilendo però che l'istituzione di erede di Caio è sottoposta alla condizione sospensiva che costui consegua entro cinque anni dall'apertura della successione la laurea in medicina. In tal caso l'amministrazione dell'eredità in pendenza della condizione spetta: Risposta 1 A Mevio Risposta 2 A Caio e Mevio congiuntamente tra loro e, in caso di contrasto, è dato all'eredità un amministratore con decreto del tribunale Risposta 3 All'amministratore nominato dal presidente del tribunale su istanza del presunto erede legittimo Sempronio Risposta 4 A Sempronio quale presunto erede legittimo Numero Quesito Primo, celibe e senza figli nè ascendenti e fratello di Terzo, ha istituito suoi eredi universali congiuntamente e per quote uguali i suoi amici Secondo e Quarto, stabilendo però che l'istituzione di erede di Secondo è sottoposta alla condizione sospensiva che costui consegua entro cinque anni dall'apertura della successione la laurea in medicina. In tal caso l'amministrazione dell'eredità in pendenza della condizione spetta: Risposta 1 A Quarto Risposta 2 A Secondo e Quarto congiuntamente tra loro e, in caso di contrasto, è dato all'eredità un amministratore con decreto del tribunale Risposta 3 All'amministratore nominato dal presidente del tribunale su istanza del presunto erede legittimo Terzo Risposta 4 A Terzo quale presunto erede legittimo Numero Quesito Tizio, vedovo senza figli e senza ascendenti in vita, è in contrasto da anni con l'unico fratello Sempronio e, poco prima di morire, ha nominato suo erede universale il figlio nascituro non ancora concepito di suo cugino Mevio, disponendo che nel caso di mancata nascita dell'istituito l'eredità si devolverà all'amico Caio. Tenuto conto che l'istituito nascituro non è stato ancora concepito, alla morte di Tizio l'amministrazione dell'eredità spetta: Risposta 1 a Caio Risposta 2 a Mevio Risposta 3 ad un curatore speciale nominato dal tribunale Risposta 4 a Sempronio Numero Quesito Tizio, vedovo senza figli e senza ascendenti in vita, è in contrasto da anni con l'unico fratello Mevio e, poco prima di morire, ha nominato suo erede universale il figlio nascituro non ancora concepito di suo cugino Caio, disponendo che nel caso di mancata nascita dell'istituito l'eredità si devolverà all'amico Sempronio. Tenuto conto che l'istituito nascituro non è stato ancora concepito, alla morte di Tizio l'amministrazione dell'eredità spetta: Risposta 1 a Sempronio Risposta 2 a Caio
11 Risposta 3 ad un curatore speciale nominato dal tribunale Risposta 4 a Mevio Numero Quesito Se è chiamato all'eredità del padre un nascituro concepito, l'amministrazione dell'eredità sino alla nascita spetta: Risposta 1 Alla madre Risposta 2 Al coerede o ai coeredi a favore dei quali avrebbe luogo il diritto di accrescimento in caso della mancata nascita Risposta 3 Al curatore speciale all'uopo nominato dal tribunale del luogo di apertura della successione Risposta 4 Al curatore speciale all'uopo nominato dal giudice tutelare Numero Quesito Nel caso in cui al momento dell'apertura della successione è chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente: Risposta 1 E' dato all'eredità un amministratore Risposta 2 Il tribunale nomina un esecutore testamentario per amministrare l'eredità Risposta 3 Il genitore del nascituro nomina un esecutore testamentario per amministrare l'eredità Risposta 4 L'amministrazione dell'eredità spetta comunque al genitore Numero Quesito Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente, a chi spetta la rappresentanza del nascituro per la tutela dei suoi diritti successori? Risposta 1 Alla persona vivente indicata dal testatore quale genitore, anche quando l'amministratore dell'eredità è una persona diversa Risposta 2 All'amministratore dell'eredità, anche quando sia persona diversa dal genitore Risposta 3 Al genitore, purchè sia anche amministratore dell'eredità Risposta 4 Al curatore speciale all'uopo nominato dal giudice tutelare Numero Quesito Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente, e nella disposizione il testatore abbia previsto la sostituzione, l'amministrazione dell'eredità sino all'evento della nascita spetta: Risposta 1 Alla persona a cui favore è stata disposta la sostituzione Risposta 2 Al genitore del nascituro Risposta 3 All'esecutore testamentario all'uopo espressamente nominato dal tribunale Risposta 4 Al presunto erede legittimo Numero Quesito Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente, e nella disposizione il testatore abbia istituito altro ovvero altri coeredi, quando tra essi ed il nascituro non concepito vi è il diritto di accrescimento l'amministrazione dell'eredità sino all'evento della nascita spetta: Risposta 1 Al coerede ovvero ai coeredi a favore dei quali abbia luogo il diritto di accrescimento Risposta 2 All'esecutore testamentario all'uopo designato dal genitore del nascituro Risposta 3 All'esecutore testamentario all'uopo espressamente nominato dal tribunale Risposta 4 Al presunto erede legittimo
12 Numero Quesito Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente, e nella disposizione il testatore non abbia previsto la sostituzione nè vi siano coeredi a favore dei quali abbia luogo il diritto di accrescimento, l'amministrazione dell'eredità sino all'evento della nascita spetta: Risposta 1 Al presunto erede legittimo Risposta 2 All'esecutore testamentario all'uopo designato dal genitore Risposta 3 All'esecutore testamentario all'uopo espressamente nominato dal tribunale Risposta 4 Al genitore del nascituro Numero Quesito Tizio, vedovo senza figli e senza ascendenti in vita, è in contrasto da anni con l'unico fratello Caio e, poco prima di morire, ha nominato suo erede universale il figlio nascituro non ancora concepito di suo cugino Sempronio, disponendo che se il nascituro non potesse o volesse accettare l'eredità, questa si devolverà all'amico Mevio. In tal caso l'amministrazione dell'eredità sino all'evento della nascita spetta: Risposta 1 A Mevio Risposta 2 A Sempronio Risposta 3 Ad un curatore speciale nominato dal tribunale Risposta 4 A Caio Numero Quesito Nel caso di istituzione di erede sotto condizione sospensiva ed in pendenza di questa, all'amministratore dell'eredità sono comuni le regole che si riferiscono: Risposta 1 Ai curatori dell'eredità giacente Risposta 2 Agli esecutori testamentari Risposta 3 Ai chiamati all'eredità che siano nel possesso dei beni ereditari Risposta 4 Ai chiamati all'eredità che non siano nel possesso dei beni ereditari Numero Quesito Se la disposizione testamentaria è sottoposta a condizione risolutiva e l'erede non adempie l'obbligo, imposto dall'autorità giudiziaria, di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali l'eredità dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse, è dato all'eredità un amministratore al quale sono comuni le regole che si riferiscono: Risposta 1 Ai curatori dell'eredità giacente Risposta 2 Agli esecutori testamentari Risposta 3 Ai chiamati all'eredità che siano nel possesso dei beni ereditari Risposta 4 Ai chiamati all'eredità che non siano nel possesso dei beni ereditari Numero Quesito Se la disposizione testamentaria a titolo particolare è sottoposta a condizione risolutiva e il legatario non adempie l'obbligo, imposto dall'autorità giudiziaria, di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali il legato dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse, è dato al legato stesso un amministratore al quale sono comuni le regole che si riferiscono: Risposta 1 Ai curatori dell'eredità giacente Risposta 2 Agli esecutori testamentari Risposta 3 Ai chiamati all'eredità che siano nel possesso dei beni ereditari Risposta 4 Ai chiamati all'eredità che non siano nel possesso dei beni ereditari
13 Numero Quesito Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente, all'amministratore dell'eredità sino all'evento della nascita sono comuni le regole che si riferiscono: Risposta 1 Ai curatori dell'eredità giacente Risposta 2 Agli esecutori testamentari Risposta 3 Ai chiamati all'eredità che siano nel possesso dei beni ereditari Risposta 4 Ai chiamati all'eredità che non siano nel possesso dei beni ereditari Numero Quesito Se la condizione apposta all'istituzione di erede è sospensiva potestativa e non è indicato il termine per l'adempimento: Risposta 1 Gli interessati possono adire l'autorità giudiziaria perchè fissi questo termine Risposta 2 L'autorità giudiziaria provvede di ufficio alla fissazione di questo termine Risposta 3 La condizione si considera non apposta Risposta 4 Il termine per l'adempimento si presume fissato in anni due dall'apertura della successione Numero Quesito Se la condizione apposta al legato è sospensiva potestativa e non è indicato il termine per l'adempimento: Risposta 1 Gli interessati possono adire l'autorità giudiziaria perchè fissi questo termine Risposta 2 L'autorità giudiziaria provvede di ufficio alla fissazione di questo termine Risposta 3 La condizione si considera non apposta Risposta 4 Il termine per l'adempimento si presume fissato in due anni dall'apertura della successione Numero Quesito Verificatasi la condizione risolutiva apposta ad una disposizione testamentaria a titolo universale, l'erede: Risposta 1 Non è tenuto a restituire i frutti se non dal giorno in cui la condizione si è verificata Risposta 2 Non è tenuto a restituire i frutti naturali ma solo quelli civili Risposta 3 E' tenuto a restituire i frutti dal giorno dell'apertura della successione Risposta 4 E' tenuto a restituire i frutti solo se sussistono nel suo patrimonio al momento in cui si verifica la condizione Numero Quesito Verificatasi la condizione risolutiva apposta ad una disposizione testamentaria a titolo particolare, il legatario: Risposta 1 Non è tenuto a restituire i frutti se non dal giorno in cui la condizione si è verificata Risposta 2 Non è tenuto a restituire i frutti naturali ma solo quelli civili Risposta 3 E' tenuto a restituire i frutti dal giorno dell'apertura della successione Risposta 4 E' tenuto a restituire i frutti solo se sussistono nel suo patrimonio al momento in cui si verifica la condizione Numero Quesito Verificatasi la condizione risolutiva apposta ad una disposizione testamentaria a titolo universale, l'azione nei confronti dell'erede per la restituzione dei frutti che siano eventualmente dovuti:
14 Risposta 1 Si prescrive in cinque anni Risposta 2 Si prescrive in cinque anni, salvo che il testatore abbia previsto un termine maggiore Risposta 3 E' imprescrittibile Risposta 4 E'imprescrittibile, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Numero Quesito Verificatasi la condizione risolutiva apposta ad una disposizione testamentaria a titolo particolare, l'azione nei confronti del legatario per la restituzione dei frutti che siano eventualmente dovuti: Risposta 1 Si prescrive in cinque anni Risposta 2 Si prescrive in cinque anni, salvo che il testatore abbia previsto un termine maggiore Risposta 3 E' imprescrittibile Risposta 4 E' imprescrittibile, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Numero Quesito L'adempimento della condizione apposta all'istituzione di erede ha effetto: Risposta 1 Retroattivo Risposta 2 Non retroattivo Risposta 3 Retroattivo, salvo che si tratti di condizione sospensiva Risposta 4 Non retroattivo, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Numero Quesito L'adempimento della condizione apposta al legato ha effetto: Risposta 1 Retroattivo Risposta 2 Non retroattivo Risposta 3 Retroattivo, salvo che si tratti di condizione sospensiva Risposta 4 Non retroattivo, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Numero Quesito L'adempimento della condizione risolutiva apposta all'istituzione di erede ha effetto: Risposta 1 Retroattivo Risposta 2 Non retroattivo Risposta 3 Retroattivo, salvo che l'istituito sia un incapace o una persona giuridica Risposta 4 Non retroattivo, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Numero Quesito Può essere apposto un onere all'istituzione di un erede non legittimario? Risposta 1 Sì Risposta 2 No Risposta 3 No, salvo che si tratti di onere assistenziale Risposta 4 Sì, ma solo qualora si tratti di istituzione sottoposta a condizione risolutiva Numero Quesito Può essere apposto un onere al legato disposto a favore di una persona giuridica? Risposta 1 Sì Risposta 2 No Risposta 3 No, salvo che si tratti di onere assistenziale Risposta 4 Sì, ma solo qualora il legato abbia ad oggetto cose fungibili
15 Numero Quesito Se il testatore non ha diversamente disposto, l'autorità giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunità, può imporre all'erede gravato da onere: Risposta 1 Una cauzione Risposta 2 L'immediato adempimento dell'onere Risposta 3 Esclusivamente la costituzione di ipoteca su beni non ereditari Risposta 4 Esclusivamente l'erezione dell'inventario dei beni ereditari Numero Quesito Se il testatore non ha diversamente disposto, l'autorità giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunità, può imporre al legatario gravato da onere: Risposta 1 Una cauzione Risposta 2 L'immediato adempimento dell'onere Risposta 3 Esclusivamente la costituzione di ipoteca su beni non ereditari Risposta 4 Esclusivamente la redazione di una perizia giurata di stima relativa all'oggetto del legato Numero Quesito Può l'autorità giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunità, imporre all'erede gravato da onere una cauzione? Risposta 1 Sì, se il testatore non ha diversamente disposto Risposta 2 Sì, in ogni caso Risposta 3 No, in nessun caso Risposta 4 No, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Numero Quesito Può l'autorità giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunità, imporre al legatario gravato da onere una cauzione? Risposta 1 Sì, se il testatore non ha diversamente disposto Risposta 2 Sì, in ogni caso Risposta 3 No, in nessun caso Risposta 4 No, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Numero Quesito L'onere impossibile, contenuto in una disposizione testamentaria e che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, si considera: Risposta 1 Non apposto Risposta 2 Validamente apposto Risposta 3 Validamente apposto, purchè la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico Risposta 4 Validamente apposto, purchè i beneficiari della disposizione siano enti aventi finalità assistenziali Numero Quesito L'onere illecito, contenuto in una disposizione testamentaria e che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, si considera: Risposta 1 Non apposto Risposta 2 Validamente apposto Risposta 3 Validamente apposto, purchè la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico Risposta 4 Validamente apposto, purchè i beneficiari della disposizione siano enti aventi finalità assistenziali
16 Numero Quesito L'onere contrario a norme imperative, contenuto in una disposizione testamentaria e che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, si considera: Risposta 1 Non apposto Risposta 2 Validamente apposto Risposta 3 Validamente apposto, purchè la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico Risposta 4 Validamente apposto, purchè i beneficiari della disposizione siano enti aventi finalità assistenziali Numero Quesito L'onere contrario all'ordine pubblico, contenuto in una disposizione testamentaria e che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, si considera: Risposta 1 Non apposto Risposta 2 Validamente apposto Risposta 3 Validamente apposto, purchè la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico Risposta 4 Validamente apposto, purchè i beneficiari della disposizione siano enti aventi finalità assistenziali Numero Quesito L'onere contrario al buon costume, contenuto in una disposizione testamentaria e che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, si considera: Risposta 1 Non apposto Risposta 2 Validamente apposto Risposta 3 Validamente apposto, purchè la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico Risposta 4 Validamente apposto, purchè i beneficiari della disposizione siano enti aventi finalità assistenziali Numero Quesito L'istituzione di erede, cui sia apposto un onere impossibile che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, è: Risposta 1 Valida ed efficace Risposta 2 Nulla Risposta 3 Annullabile Risposta 4 Inefficace, ancorchè valida Numero Quesito La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere illecito che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, è: Risposta 1 Valida Risposta 2 Nulla, ma confermabile Risposta 3 Annullabile Risposta 4 Nulla e non confermabile Numero Quesito La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario a norme imperative che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, è: Risposta 1 Valida
17 Risposta 2 Nulla, ma confermabile Risposta 3 Annullabile Risposta 4 Nulla e non confermabile Numero Quesito La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario all'ordine pubblico che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, è: Risposta 1 Valida Risposta 2 Nulla, ma confermabile Risposta 3 Annullabile Risposta 4 Nulla e non confermabile Numero Quesito La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario al buon costume che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, è: Risposta 1 Valida Risposta 2 Nulla, ma confermabile Risposta 3 Annullabile Risposta 4 Nulla e non confermabile Numero Quesito L'onere impossibile apposto ad una disposizione testamentaria e che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria: Risposta 1 Nulla Risposta 2 Annullabile Risposta 3 Valida ed efficace Risposta 4 Valida, ma inefficace Numero Quesito L'onere illecito apposto ad una disposizione testamentaria e che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria: Risposta 1 Nulla Risposta 2 Annullabile Risposta 3 Valida ed efficace Risposta 4 Valida, ma inefficace Numero Quesito L'onere contrario a norme imperative apposto ad una disposizione testamentaria e che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria: Risposta 1 Nulla Risposta 2 Annullabile Risposta 3 Valida ed efficace Risposta 4 Valida, ma inefficace Numero Quesito L'onere contrario all'ordine pubblico apposto ad una disposizione testamentaria e che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria: Risposta 1 Nulla
18 Risposta 2 Annullabile Risposta 3 Valida ed efficace Risposta 4 Valida, ma inefficace Numero Quesito L'onere contrario al buon costume apposto ad una disposizione testamentaria e che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria: Risposta 1 Nulla Risposta 2 Annullabile Risposta 3 Valida ed efficace Risposta 4 Valida, ma inefficace Numero Quesito La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere impossibile che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, è: Risposta 1 Nulla Risposta 2 Annullabile Risposta 3 Valida ed efficace Risposta 4 Valida, ma inefficace Numero Quesito La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere illecito che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, è: Risposta 1 Nulla Risposta 2 Annullabile Risposta 3 Valida ed efficace Risposta 4 Valida, ma inefficace Numero Quesito La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario a norme imperative che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, è: Risposta 1 Nulla Risposta 2 Annullabile Risposta 3 Valida ed efficace Risposta 4 Valida, ma inefficace Numero Quesito La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario all'ordine pubblico che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, è: Risposta 1 Nulla Risposta 2 Annullabile Risposta 3 Valida ed efficace Risposta 4 Valida, ma inefficace Numero Quesito La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario al buon costume che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, è: Risposta 1 Nulla Risposta 2 Annullabile
19 Risposta 3 Valida ed efficace Risposta 4 Valida, ma inefficace Numero Quesito Chi può agire per l'adempimento dell'onere testamentario? Risposta 1 Qualsiasi interessato Risposta 2 Solo il beneficiario dell'onere Risposta 3 Solo il coniuge ed i discendenti del testatore Risposta 4 Solo il beneficiario dell'onere, il coniuge ed i discendenti del testatore Numero Quesito Chi può agire per ottenere l'adempimento dell'onere testamentario? Risposta 1 Qualsiasi interessato Risposta 2 Esclusivamente il beneficiario della disposizione testamentaria Risposta 3 Esclusivamente il coniuge del beneficiario della disposizione testamentaria Risposta 4 Esclusivamente i discendenti legittimi del beneficiario della disposizione testamentaria Numero Quesito Nel caso di inadempimento dell'onere, può l'autorità giudiziaria pronunziare la risoluzione della disposizione testamentaria? Risposta 1 Sì, se la risoluzione è stata prevista dal testatore o se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione Risposta 2 Sì, in ogni caso Risposta 3 Sì, nel solo caso in cui la risoluzione è stata prevista dal testatore in un testamento pubblico Risposta 4 No Numero Quesito Nel caso di inadempimento dell'onere, in quale delle seguenti ipotesi l'autorità giudiziaria può pronunziare la risoluzione della disposizione testamentaria? Risposta 1 Se la risoluzione è stata prevista dal testatore Risposta 2 Se la risoluzione è stata prevista dal testatore, purchè la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico Risposta 3 Se la risoluzione è stata prevista dal testatore, purchè la disposizione sia contenuta in un testamento olografo Risposta 4 Se la risoluzione è stata prevista dal testatore, purchè la disposizione sia contenuta in un testamento olografo e l'onere abbia esclusivo carattere assistenziale Numero Quesito Nel caso di inadempimento dell'onere, in quale delle seguenti ipotesi l'autorità giudiziaria può pronunziare la risoluzione della disposizione testamentaria? Risposta 1 Se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione Risposta 2 Se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione, e purchè quest'ultima sia contenuta in un testamento pubblico Risposta 3 Se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione, e purchè quest'ultima sia contenuta in un testamento olografo Risposta 4 Se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione, e purchè quest'ultima sia contenuta in un testamento olografo e l'onere
20 abbia carattere assistenziale Numero Quesito In caso di inadempimento dell'onere che ha costituito il solo motivo determinante della disposizione testamentaria, può l'autorità giudiziaria pronunziare la risoluzione della disposizione? Risposta 1 Sì Risposta 2 No Risposta 3 Sì, ma solo qualora la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico Risposta 4 Sì, ma solo qualora la disposizione sia contenuta in un testamento olografo Numero Quesito In caso di inadempimento dell'onere, se la risoluzione è stata prevista dal testatore, può l'autorità giudiziaria pronunziare la risoluzione della disposizione? Risposta 1 Sì Risposta 2 No Risposta 3 Sì, ma solo qualora la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico Risposta 4 Sì, ma solo qualora la disposizione sia contenuta in un testamento olografo Numero Quesito Il legato si acquista: Risposta 1 Senza bisogno di accettazione, salva la facoltà di rinunziare Risposta 2 Senza bisogno di accettazione, salvo che il legato abbia ad oggetto la proprietà di beni immobili o diritti reali sugli stessi Risposta 3 Solo mediante dichiarazione di accettazione ricevuta da un notaio ed inserita nel registro delle successioni Risposta 4 Senza bisogno di accettazione, salvo che il legato abbia ad oggetto cose da prendersi da certo luogo Numero Quesito Quando oggetto del legato è la proprietà di un bene immobile appartenente al testatore, la proprietà si trasmette dal testatore al legatario: Risposta 1 Al momento della morte del testatore Risposta 2 Al momento della trascrizione di un estratto autentico del testamento contenente il legato Risposta 3 Risposta 4 Al momento della pubblicazione del testamento contenente il legato Al momento della inserzione della dichiarazione di accettazione del legato nel registro delle successioni Numero Quesito Quando oggetto del legato è un diritto appartenente al testatore, il diritto stesso si trasmette dal testatore al legatario: Risposta 1 Al momento della morte del testatore Risposta 2 Al momento della trascrizione del certificato di successione Risposta 3 Al momento della pubblicazione del testamento contenente il legato Risposta 4 Al momento della inserzione della dichiarazione di accettazione del legato nel registro delle successioni Numero Quesito Se oggetto del legato è un diritto appartenente al testatore, in quale momento il
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