Prot. n. 5626/VII/5 Casalnuovo di Napoli 26/10/2017 PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE DOCENTE PER L A.S.

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1 Istituto Comprensivo Statale Aldo Moro Via Pigna, Casalnuovo di Napoli (NA) CODICE FISCALE: CODICE MECCANOGRAFICO: NAIC8AJ002 TELEFONO E FAX: naic8aj002@istruzione.it PEC: naic8aj002@pec.istruzione.it Prot. n. 5626/VII/5 Casalnuovo di Napoli 26/10/2017 DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE DOCENTE PER L A.S VISTA la delibera n. 301 del Collegio dei docenti del 19 maggio 2019 (verbale n. 9), con la quale è stato approvato l Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico per l elaborazione del Piano di Formazione d Istituto per il triennio , VISTO il Piano di Formazione d Istituto per il triennio sottoscritto il 23 maggio 2017 (Gruppo di supporto per la formazione in servizio, verbale n. 4 del 23/05/2017, allegato 1), VISTO l Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico al Collegio dei docenti per l aggiornamento del Piano Triennale dell Offerta Formativa (prot. n. 4140/I/1 del 01/09/2017), VISTI i Decreti legislativi nn. 60, 62, 63, 65 e 66 del 13/04/2017 attuativi della Legge n. 107 del 13/07/ 2015, TENUTO CONTO della rilevazioni acquisite in merito alle esigenze formative del corpo docente nei Dipartimenti orizzontali svolti il 5 e il 6 settembre 2017, TENUTO CONTO della riunione del Gruppo di supporto per la formazione in servizio del 13/09/2017 (verbale n. 1), TENUTO CONTO dei bisogni formativi segnalati dai Consigli di classe svoltisi dal 9 all 11 ottobre 2017 e dai Consigli di inter-classe tenutisi l 11 ottobre 2017, Si redigere per l anno scolastico la programmazione delle attività formative rivolte al personale docente, che saranno patrocinate, promosse e organizzate dall Istituto Comprensivo Statale Aldo Moro. Con tale programmazione si declina quanto statuito nel Piano triennale di Formazione d Istituto alla luce delle esigenze formative evocate nel succitato Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico al Collegio dei docenti per l aggiornamento del PTOF, oltreché nei menzionati Decreti legislativi nn. 60, 62, 63, 65 e 66 del 13/04/2017. PRIORITÀ Didattica per competenze e innovazione metodologica Impiego di metodologie didattiche cooperative e confacenti a una valutazione autentica. Utilizzo della metodologia del Content Language Integrated Learning. PRIORITÀ Inclusione e disabilità Predisposizione del PEI secondo i criteri del modello bio-psico-sociale ICF. 1

2 Identificazione precoce e presa in carico dei bisogni formativi speciali. PRIORITÀ Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile Gestione delle dinamiche relazionali in classe e dei gruppi difficili. Prevenzione e identificazione precoce del disagio adolescenziale. Interventi per l uso corretto delle TIC e per il contrasto del cyber-bullismo. BISOGNO SPECIFICO CONDIVISO 1 Piattaforme didattiche e tools per aula digitale Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento BISOGNO SPECIFICO CONDIVISO Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Attuazione di percorsi relativi al Piano per l Educazione alla Sostenibilità. Sviluppo di azioni didattiche relative al territorio e al patrimonio culturale locale. Si allega alla presente programmazione il Piano di Formazione d Istituto per il triennio , al quale si rinvia per l individuazione dei destinatari, dei livelli di formazione, dei soggetti erogatori, dei risultati attesi e dei raccordi con RAV e PTOF per ciascuna esigenza formativa. Si rimanda altresì al medesimo Piano in merito al riconoscimento di ulteriori e specifiche azioni come attività formative. Casalnuovo di Napoli, 26 ottobre IL REFERENTE PER LA FORMAZIONE IN SERVIZIO Prof. Ettore Stizzo IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Michelangelo Riemma 2

3 Istituto Comprensivo Statale Aldo Moro Via Pigna, Casalnuovo di Napoli (NA) CODICE FISCALE: CODICE MECCANOGRAFICO: NAIC8AJ002 TELEFONO E FAX: naic8aj002@istruzione.it PEC: naic8aj002@pec.istruzione.it PIANO DI FORMAZIONE D ISTITUTO PER IL TRIENNIO VISTA la Legge n. 107 del 13 luglio 2015; VISTO il Decreto ministeriale n. 797 del 19 ottobre 2016, con il quale è stato adottato il Piano Nazionale di Formazione del personale docente per il triennio , VISTA la Nota ministeriale n del 06 marzo 2017, con la quale è stato diffuso il Documento di lavoro per lo sviluppo del Piano di formazione docenti Questioni operative, VISTO il verbale n. 3 del 19 maggio 2017 del Gruppo di supporto per la formazione in servizio, in cui sono stati acquisiti gli esiti della rilevazione dei bisogni formativi del personale docente dell I.C.S. Aldo Moro ed è stata accertata la coerenza di tali esiti con le finalità e gli obiettivi del Piano Triennale dell Offerta Formativa, con le risultanze del Rapporto di Auto-Valutazione, con le azioni individuate nel Piano di Miglioramento, con i percorsi di formazione già intrapresi nel corrente anno scolastico e con le iniziative formative promosse dal MIUR, VISTO l Atto di indirizzo emanato dal Dirigente Scolastico in data 19 maggio 2017 per il Collegio dei docenti ai fini dell adozione del Piano di Formazione d Istituto per il triennio (allegato 3 al succitato verbale del Gruppo di supporto per la formazione in servizio), VISTA la delibera n. 301 del Collegio dei docenti del 19 maggio 2017 (verbale n. 9), con la quale sono stati approvati gli elementi qualificanti dell atto di indirizzo del Dirigente Scolastico per la definizione del Piano di Formazione d Istituto per il triennio , TENUTO CONTO della riunione del Gruppo di supporto per la formazione in servizio del 23 maggio 2017 (verbale n. 4), SI PREDISPONE IL PRESENTE PIANO DI FORMAZIONE D ISTITUTO PER IL TRIENNIO : PRIORITÀ 1 Almeno un docente per intersezione e per corso, con precedenza agli insegnanti di Inglese della scuola primaria. PRIORITÀ 2 Almeno 40 docenti di ogni ordine, con precedenza agli insegnanti della scuola primaria Didattica per competenze e innovazione metodologica COERENZA/ESIGENZA RAV/PTOF Principio ispiratore del PTOF Priorità del RAV Rafforzare le competenze di base degli studenti attraverso l attuazione di didattiche collaborative e costruttive, nonché mediante il perfezionamento di processi quali la verticalizzazione del curriculo e la progettazione e la valutazione per competenze Inclusione e disabilità Principio ispiratore del PTOF Fattore di positività nel RAV circa le pratiche educative e didattiche Operare inclusivamente nella quotidiana gestione delle classi, non solo per corrispondere ai bisogni degli alunni disabili, con DSA o con BES, ma anche per innalzare la qualità dell apprendimento di tutti gli allievi attraverso interventi orientati al cooperative teaching, improntati al lavoro in rete e in dialogo con il territorio. 3

4 PRIORITÀ 3 Docenti di ogni ordine, con precedenza agli insegnanti della scuola secondaria di primo grado Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile Principio ispiratore e finalità educativa del PTOF Fattore di eccellenza nel RAV circa le pratiche gestionali e organizzative Armonizzare le attività curriculari ed extracurriculari promuovendo iniziative a forte valenza socializzante, per evitare la dispersione scolastica, potenziare il senso di appartenenza alla comunità educativa e favorire una interazione sistematica tra scuola e famiglie. BISOGNO SPECIFICO CONDIVISO Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento Docenti della scuola primaria e della secondaria di primo grado. Fattore di positività nel RAV circa le pratiche educative e didattiche Utilizzare in modo organico le tecnologie dell informazione e della comunicazione per sostenere l innovazione metodologico-didattica e promuovere la realizzazione di ambienti (fisici e digitali) autenticamente inclusivi. BISOGNO SPECIFICO CONDIVISO Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Docenti di ogni ordine. Principio ispiratore e finalità educativa del PTOF Esito del RAV da consolidare Rafforzare le competenze di cittadinanza di tutti i membri della comunità scolastica promuovendo in modo sistemico l educazione alla legalità, la cura dei beni comuni, l educazione ambientale e alimentare, la parità di genere e il dialogo interculturale. In riferimento al LIVELLO DI FORMAZIONE e al SOGGETTO EROGATORE il Piano di Formazione d Istituto per il triennio contempla: corsi di formazione organizzati dal MIUR, dall USR Campania e dall Ufficio VI-Ambito Territoriale di Napoli, relativi alle esigenze formative sopra enunciate, nonché a specifiche esigenze connesse agli insegnamenti previsti dagli ordinamenti, alla formazione di figure e/o funzioni specifiche, a innovazioni di carattere strutturale o metodologico; corsi proposti dal MIUR, dall USR Campania, da enti e da associazioni professionali accreditati presso il Ministero, relativi alle esigenze formative sopra enunciate; corsi organizzati dalla Rete di Ambito Napoli 19 e dalle connesse Reti di Scopo alle quali l I.C.S. Aldo Moro aderisce, relativi alle esigenze formative sopra enunciate; corsi, laboratori di formazione, attività di autoformazione e di ricerca-azione, promossi e organizzati direttamente dall I.C.S. Aldo Moro ; corsi di formazione on line o con modalità integrata a partecipazione individuale, debitamente autorizzati dal MIUR, se coerenti con le esigenze formative sopra enunciate; interventi formativi predisposti dal datore di lavoro e discendenti da obblighi di legge (Decreto Legislativo 81/2008 e normativa intesa alla promozione della salute e dello star bene a scuola). In conformità alle direttive e ai principi del Piano Nazionale di Formazione del personale docente, Il Piano di Formazione d Istituto per il triennio riconosce come Unità Formativa la partecipazione a percorsi di formazione di notevole consistenza o il coinvolgimento in progetti di particolare rilevanza e innovatività, promossi dall I.C.S. Aldo Moro o da altri attori istituzionali e attinenti a: formazione sulle lingue e CLIL, significativo coinvolgimento in progetti di rete, specifica responsabilità in progetti di formazione, tutoraggio dei docenti neo-assunti, 4

5 impegno nelle azioni definite dal PNSD nei ruoli di animatore digitale e di componente del team dell innovazione digitale, coordinamento per l inclusione, valutazione d istituto circa le azioni di miglioramento conseguenti al RAV e al PdM. Casalnuovo di Napoli, 23 maggio IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Michelangelo Riemma 5