TITOLO DEL PROGETTO SOGGETTO PROMOTORE DELL INIZIATIVA. Piatto sano, mi ci ficco. Associazione Genitore Amico.
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- Veronica Barbato
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1 ASSOCIAZIONE GENITORE AMICO ISTITUTO COMPRENSIVO DI TRIVERO COMUNE DI TRIVERO COMUNE DI SOPRANA TITOLO DEL PROGETTO Piatto sano, mi ci ficco. SOGGETTO PROMOTORE DELL INIZIATIVA Associazione Genitore Amico. L associazione Genitore Amico persegue l obiettivo di proporre all interno dell Istituto Comprensivo di Trivero un percorso educativo rivolto agli alunni e alle loro famiglie. Si vuole proporre infatti un progetto di Educazione Alimentare che abbia come obiettivo quello di sviluppare nei soggetti coinvolti atteggiamenti consapevoli ed autonomi nelle scelte riguardanti il benessere e la salute, attraverso un lavoro di rete che coinvolga le principali agenzie educative del territorio. Il coinvolgimento dei diversi partner di progetto ha permesso all associazione di trovare i fondi utili all attuazione e organizzazione dell attività sopra citata ed in particolare ha trovato in Novacoop una collaborazione a diversi livelli. Novacoop da anni propone all interno delle scuole percorsi di educazione alimentare attraverso una guida annuale e proposte mirate che nascono da contatti e collaborazioni costruite nei diversi territori in cui Novacoop opera; quest anno è stato realizzato il progetto nazionale Adotta una scuola.
2 CONTESTO E CONTENUTI DELLA PROPOSTA Nella società in cui viviamo l alimentazione ha assunto un ruolo fondamentale per la determinazione della qualità della vita. Nel periodo della scuola il bambino acquisisce e struttura atteggiamenti e modelli di comportamento che caratterizzeranno il suo futuro stile di vita con possibili riflessi positivi o negativi sulla sua salute. Sempre più bambini e ragazzi si riconoscono e si rappresentano socialmente attraverso i consumi, una sorta di modelli di comportamento e di riferimento. Il cucinare e il mangiare costituiscono un atto culturale e la produzione ed il consumo degli alimenti rivela meccanismi fondamentali del nostro agire materiale e intellettuale. Il cibo diventa da sempre un linguaggio che esprime rapporti, identità, situazioni, oltre a simboli e valori. La tradizione ci rimanda a valutare piatti semplici e legami con il territorio, come una delle possibilità per rimodulare stili di vita più sani e allo stesso tempo più sostenibili. In un epoca in cui la tendenza generale è quella dell omologazione dei sapori, l Educazione Alimentare deve rivalutare l educazione del gusto e sollecitare la ricerca di quali alimenti possono integrare la dieta per renderla varia ed equilibrata. L Educazione Alimentare, in età pre-scolare e scolare, rappresenta inoltre lo strumento essenziale per la prevenzione e per la cura di alcune malattie e contribuisce al mantenimento e al miglioramento di un ottimale stato di salute; favorisce anche la crescita personale del bambino attraverso itinerari formativi che agevolano lo sviluppo delle dimensioni fisiche, intellettuali, affettive e sociali della personalità. BENEFICIARI DEL PROGETTO Alunni delle Scuole dell Infanzia e delle Scuole Primarie dell Istituto Comprensivo di Trivero, attraverso incontri gestite da animatori Novacoop nelle diverse sezioni e classi e sul territorio triverese. Famiglie e docenti attraverso una serie di conferenze ed esperienza pratiche Cittadinanza in genere
3 LA RETE DEGLI INTERLOCUTORI Esperti Famiglie Bambini Docenti Cittadinanza GESTIONE DELLE ATTIVITA Il progetto si articola in due azioni parallele: 1. un percorso formativo rivolto agli alunni delle Scuole dell Infanzia e delle Scuole Primarie di Trivero e di Soprana 2. un percorso informativo per le famiglie, per i docenti dell Istituto Comprensivo di Trivero e per la cittadinanza La finalità del progetto è di diffondere i principi dell Educazione Alimentare e di sviluppare una coscienza alimentare che aiuti il bambino ad essere sempre più consapevole ed autonomo nelle scelte riguardanti il suo benessere e la sua salute; a tal fine ogni attività sarà indirizzata ad instaurare e rafforzare un corretto rapporto tra alimentazione e benessere. L obiettivo generale di Piatto sano, mi ci ficco è di promuovere stili di vita adeguati, atti a produrre o mantenere sane abitudini alimentari e attuare iniziative di informazione e formazione destinate alle famiglie, ai docenti e a tutta la cittadinanza finalizzate alla divulgazione delle finalità del progetto.
4 PERCORSO FORMATIVO PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA E DELLA SCUOLA PRIMARIA. Gli obiettivi specifici del progetto sono trasversali e differenti in base ai due ordini di scuola. Il percorso progettuale per i bambini della Scuola dell Infanzia permette l acquisizione di specifiche competenze, indicate dai Programmi Ministeriali, che si intersecano nei 6 campi di esperienza. Per quanto riguarda invece la Scuola Primaria, il progetto si articola attraverso un percorso formativo che abbraccia tutti gli ambiti disciplinari d insegnamento. Obiettivi specifici del progetto comuni ai due ambiti di scuola: Saper conoscere il profumo, il gusto, l aspetto e la consistenza degli alimenti Migliorare la capacità di discriminazione sensoriale Imparare a leggere la realtà come un insieme di fenomeni percepiti attraverso i sensi Imparare a distinguere tra nutrizione ed alimentazione Fornire ai bambini gli strumenti di informazione utili a distinguere i gruppi degli alimenti, in base alla loro qualità nutrizionale (La piramide alimentare) Favorire la conoscenza e la riflessione da parte delle nuove generazioni sulle proprie scelte alimentari, facendo loro conoscere i fattori fondamentali di una corretta ed equilibrata alimentazione Sviluppare una coscienza critica che consenta scelte idonee per il mantenimento della salute Imparare a problematizzare i propri apprendimenti, formulando ipotesi e verificandole Stimolare lo spirito di collaborazione nell ambiente scolastico tra i compagni Incentivare l iniziativa personale, la formulazione di ipotesi e la promozione di giudizi su ciò che è sano e su ciò che può fare male Acquisire un alimentazione sana come prevenzione alle malattie Conoscere i piatti tipici dei vari paesi del mondo Le attività verranno gestite dalla cooperativa La Vaina nata dall esperienza pluridecennale di un gruppo di animatori, operatori didattici e sportivi professionisti. Le competenze specifiche dello staff, oltre allo sviluppo di una rete di contatti e collaborazioni a più livelli nel territorio del Verbano Cusio Ossola, ha permesso alla cooperativa di studiare e proporre al mondo della scuola attività articolate che coinvolgono tutte le sfere cognitive, attraverso moduli di una o più giornate o progetti complessi da svolgersi nel corso dell intero anno scolastico. La Vaina inoltre cura attività di animazione ed approfondimento di cultura e storia locale interamente finanziati da importanti sponsor pubblici e privati.
5 PERCORSO PROGETTUALE PER LA SCUOLA DELL INFANZIA Soggetti coinvolti: gli alunni delle 6 sezioni delle Scuole dell Infanzia dell Istituto Comprensivo di Trivero Metodologia e articolazione delle attività: Il progetto è articolato in 4 unità di apprendimento principali: PERCHE MANGIAMO IMPARIAMO A CONOSCERE GLI ALIMENTI TITOLO PROGETTO Facciamo un pieno di energia: COSA MANGIAMO COSA DOBBIAMO MANGIARE La proposta formativa specifica per i bambini dai tre ai sei anni si fonda sul riconoscimento dell importanza del gioco e delle condotte simboliche. La progettazione avviene quindi attraverso la strutturazione di laboratori didattici e percorsi metodologici flessibili, in relazione alla variabilità dei ritmi, degli stili di apprendimento, delle motivazioni e degli interessi dei bambini. La didattica del laboratorio permette di realizzare percorsi didattici sia attraverso la strategia dell unità didattica che nei diversi campi di esperienza; di valorizzare itinerari autonomi e di sperimentare diverse modalità di socializzazione. Offre quindi al bambino da un lato la possibilità di sperimentare le proprie risorse e dall altro di osservare le condotte dei compagni e di farle proprie. Il percorso progettuale si articola attraverso l attuazione del seguente laboratorio: FARINA DEL TUO SACCO Il percorso didattico verrà concordato con i docenti.
6 Obiettivi formativi del progetto suddivisi per i campi di esperienza. IL CORPO E IL MOVIMENTO 1. conosce le parti del corpo coinvolte nell alimentazione 2. riconosce e discrimina le sensazioni visive, olfattive, tattili, gustative 3. sa utilizzare in modo adeguato le mani ed eventuali attrezzi da lavoro I DISCORSI E LE PAROLE 1. denomina gli alimenti e le loro caratteristiche 2. descrive la qualità dei cibi 3. definisce gli ingredienti necessari per una ricetta 4. ascolta storie e filastrocche legate al cibo 5. inventa storie e filastrocche con gli alimenti 6. descrive sensazioni legate all alimentazione 7. ascolta canzoni e musiche delle varie tradizioni LO SPAZIO, L ORDINE E LA MISURA / LE COSE, IL TEMPO, LA NATURA 1. classifica i cibi in base ad elementi dati (forma, colore, grandezza, caratteristiche diverse) 2. individua gli ingredienti di un alimento 3. impara a seriare quantitativamente gli alimenti liquidi e solidi 4. imparare a misurare 5. riconosce le qualità degli alimenti (sapori, odori, colori..) 6. scopre le funzioni dell apparato digerente IL SE E L ALTRO 1. esprime con autonomia le sue preferenze sul cibo 2. è in grado di valorizzare preferenze, scelte e il gusto personale 3. acquisisce sane e corrette abitudini alimentari nel locale mensa 4. collabora con i compagni nel corso dei giochi e delle attività proposte 5. comprende e rispetta le scelte alimentari degli altri.
7 LABORATORIO FARINA DEL TUO SACCO Modalità di svolgimento. Attività per i bambini della scuola dell Infanzia. I bambini della Scuola dell Infanzia potranno fare esperienze efficaci, relative ai cibi che conoscono e alla stagionalità di frutta e di verdura, attraverso attività che soddisfino i loro bisogni esplorativi e le loro potenzialità conoscitive. Le abilità verranno sviluppate attraverso l uso delle seguenti attività: esplorazione manipolazione osservazione attività manuali e costruttive Attraverso diversi giochi ed un laboratorio di cucina, con modalità pratiche adeguate alle loro capacità, i bambini sperimenteranno conoscenze che gli permetteranno di iniziare un percorso di consapevolezza mirato a trasmettere comportamenti alimentari sani e corretti. Tempi previsti: Attività di n h per sezione. Periodo di svolgimento: A.S. 2013/2014 A.S. 2014/2015
8 PERCORSO PROGETTUALE PER LA SCUOLA PRIMARIA Soggetti coinvolti: tutte le classi delle Scuole Primarie dell Istituto Comprensivo di Trivero. Metodologia e articolazione delle attività: L Educazione Alimentare per gli alunni della Scuola Primaria mira alla realizzazione di un progetto educativo finalizzato a promuovere e a potenziare la salute del soggetto in età evolutiva attraverso l induzione di atteggiamenti positivi e comportamenti corretti nei confronti del proprio benessere. La metodologia utilizzata si basa infatti sull esperienza diretta dei bambini, in cui attraverso il metodo di apprendimento induttivo vengono messi in condizione di sviluppare conoscenza e consapevolezza, facendo, toccando gustando, costruendo, privilegiando una didattica legata al concreto, al fare, all assaggiare, sviluppando il piacere e il senso critico. Si utilizzeranno i seguenti strumenti: - Laboratori pratici - Lavori di gruppo - Brain storming - Attività ludiche - Lettura di storie Il percorso progettuale si articola attraverso l attuazione dei seguenti laboratori: GIOCANDO E GUSTANDO MANGIA COME PARLI I percorsi e le discipline verranno concordati con i docenti. Obiettivi formativi del progetto trasversali ai diversi ambiti disciplinari. Fornire ai bambini le conoscenze relative alla salute nella sua dimensione cognitiva, corporea, emotiva e relazionale. Favorire nel bambino la conoscenza del proprio corpo per sperimentarsi ed accettarsi.
9 Insegnare ai bambini a riconoscere il gusto, il profumo, la consistenza, l aspetto fisico e l appetibilità dei vari alimenti. Incentivare la consapevolezza dell importanza del rapporto cibo-salute al fine di sviluppare una coscienza alimentare personale e collettiva. Conoscere le abitudini alimentare dei bambini e delle loro famiglie. Favorire l adozione di sani comportamenti alimentari, anche attraverso la conoscenza delle produzioni agro-alimentari del territorio triverese e delle tradizioni e della cultura del proprio territorio. Promuovere un concetto più ampio di cibo, in un ottica di sostenibilità intercultura. e di Modalità di svolgimento. LABORATORIO GIOCANDO E GUSTANDO Attività rivolta agli alunni del I CICLO della Scuola Primaria. Alla scoperta della stagionalità di frutta e di verdura, di prodotti alimentari che piacciono e che non piacciono, gli animatori prepareranno insieme ai bambini alcuni semplici piatti che aiuteranno i partecipanti, attraverso l esperienza pratica e ludica, a conoscere i seguenti argomenti: - La filiera - Le caratteristiche culturali di alcuni prodotti - I viaggi compiuti dai diversi cibi nel mondo, per far comprendere le similitudini alimentari fra le diverse culture presenti all interno delle classi, al fini di valorizzare e avvicinare i nostri bambini alle tradizioni dei cittadini stranieri presenti sul territorio triverese Tempi previsti. Attività di n. 3 ore per classe. Periodo di svolgimento: A.S. 2013/2014 A.S. 2014/2015
10 LABORATORIO MANGIA COME PARLI Modalità di svolgimento. Attività rivolta agli alunni del II CICLO della scuola Primaria. Gli alunni si presenteranno agli animatori con il proprio nome unito ad un piatto o ad un prodotto dell industria alimentare a loro gradito; a presentazione conclusa l animatore utilizzerà le informazioni raccolte per aiutare i ragazzi a ragionare sui diversi gusti, sulle diverse tradizioni culturali, sulle differenti proposte e lavorazioni dell industria alimentare. Successivamente i partecipanti verranno divisi in gruppi e prepareranno prodotti dolci e salati che in parte coincideranno con gli stessi scelti dai ragazzi al momento della presentazione iniziale. L attività pratica permetterà una riflessione sulle scelte alimentari dei singoli alunni e sul confronto con i prodotti confezionati dall industria alimentare. Tempi previsti. Attività di n. ore 3 per classe Periodo di svolgimento: A.S. 2013/2014 A.S. 2014/2015 USCITA SUL TERRITORIO Rivolto ai bambini del I e del II ciclo delle Scuole Primarie. Il Triverese offre diversi spazi naturalistici adatti alla pratica sportiva, in cui è possibile organizzare escursioni, percorsi in bicicletta e giochi legati all ambiente naturale e alla tradizione alimentare. L uscita ha lo scopo di offrire ai partecipanti occasioni di scoperta e di conoscenza che creino affezione ed interesse per il proprio territorio e di stimolare nei ragazzi la curiosità e l interesse verso le pratiche sportive capaci di proporre una mobilità autonoma che possa influire su uno stile di vita più sano. L uscita si svolgerà in un intera giornata ed i bambini saranno accompagnati da una guida alpina.
11 VALUTAZIONE E DOCUMENTAZIONE DEL PERCORSO PROG ETTUALE PER I DUE ORDINI DI SCUOLA Durante l implementazione del progetto verranno organizzati incontri di rete per valutare passo a passo il funzionamento del progetto e dei processi messi in atto. Al termine del progetto si monitorerà i risultati ottenuti in termini di efficacia e di impatto delle scelte operative intraprese. I risultati del percorso svolto dagli alunni saranno documentati attraverso la creazioni di opuscoli e di prodotti multimediali, l allestimento di mostre fotografiche e la presentazione di oggetti creati dai bambini, che verranno presentati durante una festa di fine progetto. PERCORSO INFORMATIVO RIVOLTO ALLE FAMIGLIE, AI DOCENTI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA E DELLA SCUOLA PRIMARIA DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI TRIVERO ED ALLA CITTADINANZA. Un progetto di Educazione Alimentare, volto al conseguimento di consapevolezze tali da poter migliorare lo stile di vita alimentare dei bambini, non può prescindere dal coinvolgimento attivo delle famiglie e dei docenti che quotidianamente li seguono nel loro percorso di crescita personale. Il progetto ha lo scopo di favorire la conoscenza e la riflessione nei genitori, nelle famiglie e nei docenti dell importanza di fare scelte alimentari consapevoli che tengano conto delle problematiche relative ad un alimentazione corretta e alla possibile prevenzione di alcune malattie. Per questo motivo si è deciso di organizzare momenti informativi, tenuti da esperti del settore, al fine di aumentare ed integrare le competenze nel campo dell alimentazione e della prevenzione alle malattie. Momenti informativi. Incontri rivolti alle famiglie degli alunni, ai docenti e alla cittadinanza con esperti del settore, tra cui il nutrizionista Giovanni Allegro.
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