DALL OVULO AL SEME. SPERMATOFITE: Piante a seme. Laboratorio di Botanica Dott.ssa S. Ceschin. GYMNOSPERMAE Piante a seme nudo

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1 SPERMATOFITE: Piante a seme GYMNOSPERMAE Piante a seme nudo Protocollo a cura della Dott.ssa Bartoli e Dott. Salomone ANGIOSPERMAE Piante con seme racchiuso all interno di un ovario/frutto Tutte le spermatofite DALL OVULO AL SEME sono eterosporeree; la produzione di semi è una forma particolarmente spinta di eterosporia tanto da formare un ovulo, la struttura che si sviluppa in seme.

2 Dai tegumenti dell ovulo, a maturazione si forma l involucro del seme, tegumento seminale generalmente pluristratificato, LA TESTA. Vediamo che il tessuto che riveste l ovulo diverrà quindi il tegumento seminale. Nelle forme più primitive, la testa può presentare un tegumento esterno, carnoso ed un tegumento interno lignificato. In ogni caso l area del micropilo, il tegumento rimane più sottile permettendo la fuoriuscita della radichetta. GIMNOSPERME: 1) Gli ovuli non sono racchiusi in un ovario, formano SEME NUDO 2) L IMPOLLINAZIONE avviene con il trasporto diretto dei granuli pollinici sul micropilo dell ovulo. 3) GRANULO POLLINICO, che produce il tubetto pollinico. - Pinophyta= gli spermatozoidi non sono mobili - Ginkgophyta e Cycadophyta= gli spermatozoidi sono multi flagellati e raggiungono nuotano attraverso il tubetto pollinico fino all oosfera. 4) le strutture riproduttive sono quasi sempre unisessuali (Coni maschili e coni femminili)ed in maggioranza anemofili 5) Solo piante legnose perenni con accrescimento secondario in spessore e scarso livello di differenziazione anatomica. Il legno è OMOXILO,composto unicamente di fibrotracheidi con punteggiature areolate (non vi è distinzione funzionale e strutturale tra trachee e fibre come vediamo nel LEGNO ETEROXILO delle Angiosperme). Inoltre il FLOEMA è composto unicamente da cellule cribrose (non formano tubi). 6) LE RAMIFICAZIONI: alcune presentano unicamente macroblasti mentre altre presentano anche BRACHIOBLASTI più corti. Con architettura comunque MONOPODIALE.

3 cl. GYNKGOPSIDA: Gingko biloba Nel Giurassico il genere Ginkgo era diffuso con molte specie simili al Ginkgo biloba, l unico attualmente vivente. È un tipico esempio di FOSSILE VIVENTE. Estinto in natura, si conservò grazie ai monaci buddisti, che la coltivavano vicino ai loro templi. FOGLIE a ventaglio, con nervature dicotomiche. Caducifoglie, caratteristica particolare per le gimnosperme. Macroblasti e brachioblasti Dioica: le strutture riproduttive unisessuali sono portate su esemplari differenti I semi sono rivestiti da un involucro carnoso, che rilascia acido butirrico L impollinazione avviene sull albero ma la fecondazione avviene in modo ritardato solo quando l ovulo cade a terra

4 cl. CONIFEROPSIDA: Quindi ogni squama copritrice porta 2 squame ovulifere ognuna con un ovulo, il quale presenta il micropilo verso l asse quindi in posizione abassiale. PINACEAE Le foglie sono portate in mazzetti portati a loro volta su brevi bacriblasti. Co cuyicola altamente inspessita, adatte a condizioni di aridità. - Il LARICE fa eccezione è ha le foglie caduche (Larix cadicifolia) - Gli ABETI e i PINI hanno foglie che vivono da 3 a 9 anni raramente più a lungo, comunque dipende dalle condizioni ambientali. IL CONO: è la struttura riproduttiva per entrambi i sessi, sono sempre separati in soni maschili e femminili portati sullo stesso esemplare, nella maggior parte dei casi i coni microsporangiati sui rami superiori mentre i coni megasporangiati sui rami inferiori IL CONO FEMMINILE è composto da squame legnose. presentano le squame copritrici più o meno numerose sono disposte a spirale o verticillo o opposte, alle cui ascelle si trovano le squame ovulifere. I CONI MASCHILI portano numerose sacche polliniche che corrispondono al microsporangio ed i granuli pollinici alla microspora.

5 Il gametofito maschile, si forma all interno dei granuli pollinici trasportati dal vento sugli ovuli mediante il vento. I Granuli Pollinici, rilasciati dai coni maschili raggiungono il micropilo dell ovulo e vengono catturati. I granuli possono o meno presentare delle Sacche Aerifere, che facilitano la dispersione mediante il vento, alleggerendoli dal loro peso. Laboratorio di Botanica Dott.ssa S. Ceschin

6 ARAUCARIACEAE Ampiamente diffuse nel Triassico anche in Europa ed in Groenlandia, ad oggi sono presenti solo nell emisfero australe. CUPRESSACEE 2 o più ovuli quasi sempre eretti sulle squame ovulifere e copritrici fortemente concresciute - Granuli pollinici privi di sacche aerifere. - Foglie squamiformi, opposte o in verticilli trimeri, raramente aghiformi

7 TAXACEAE: Il tasso è facilmente riconoscibile per le sue foglie piatte, acuminate, scure sulla pagina superiore e verde chiare su quella inferiore, inserite su macroblasti. L ovulo alla base è circondato da un escrescenza dell asse. Durante la maturazione il cercine cresce intorno al seme assumendo la forma di una coppa carnosa, ARILLO, di sapore dolciastro e di colore rosso, che favorisce la dispersione del seme tramite gli uccelli(zoocora). In tutta la pianta l arillo è l unica parte non tossica in quanto priva dell alcaloide taxina. Protocollo a cura della Dott.ssa Bartoli e Dott. Salomone