PLASTICITA CEREBRALE NEUROPLASTICITA RECUPERO FUNZIONALE

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Leonzia Frigerio
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1 PLASTICITA CEREBRALE NEUROPLASTICITA Il termine di neuroplasticita indica le modificazioni strutturali e/o funzionali della circuiteria cerebrale che hanno luogo nel corso della vita di un individuo come conseguenza di una vasta gamma di fattori fisiologici (sensoriali o motori) o patologici (deprivazione sensoriale o la lesione) RECUPERO FUNZIONALE L accezione piu ampia di recupero funzionale indica quei processi che consentono di ridurre, minimizzare o annullare il danno biochimico, morfo-funzionale e comportamentale indotto da una lesione del sistema nervoso centrale o periferico.

2 PLASTICITA CEREBRALE Concezione Classica La riorganizzazione del SNC è nulla o limitata al di fuori di periodi critici Modelli sperimentali Deprivazioni sensoriali Apprendimento di particolari abilità Plasticità del cervello adulto in seguito a lesioni del SNC

3 PLASTICITA CEREBRALE Suscettibilità al cambiamento del sistema nervoso La maggioranza degli interventi si basa su ipotesi di riorganizzazione funzionale o di apprendimento Il cervello cambia. Potremmo quasi dire che non abbiamo mai lo stesso cervello, neanche nel corso della stessa giornata, perché il cervello si organizza e si riorganizza in continuazione. La plasticità del nostro cervello è continua"

4 PLASTICITA CEREBRALE

= Aree Visive proporzionali alla densità delle proiezioni ricevute dalle parti del corpo

6 Mappe Funzionali MAPPA SOMATOTOPICA MAPPA SOMATOTOPICA Somatotopia = Aree Sensitive Tonotopia = Rappresentazioni Aree Uditive in Proporzioni non sono rispettate, sono Retinotopia direttamente = Aree Visive proporzionali alla densità delle proiezioni ricevute dalle parti del corpo Sezione trasversale del giro postcentrale Sezione trasversale del giro precentrale Homunculus Penfield

7 Omuncolo deformato L omuncolo è deformato in quanto sulla corteccia esistono molti neuroni che controllano: FACCIA E MANI CORTECCIA= aree di > ampiezza, PERIFERIA= movimenti muscolari più selettivi e raffinati

8 Corrispondenza tra i movimenti di una parte del corpo e la rappresentazione cerebrale di quella parte del corpo.

Science, 252, 1857-1860, 1991 I risultati suggerivano una riorganizzazione

9 Science, 252, , 1991 I risultati suggerivano una riorganizzazione cerebrale su larga scala (l area deafferentata aveva la dimensione stimata di mm)

10 Rimappaggio corticale dopo lesione periferica Area silente

11 Rimappaggio corticale lesione periferica stimolazione sensoriale.

13 FILM

14 (Ramachandran, 2000) Cosa pensate possa accadere facendo gocciolare dell acqua calda o fredda sul volto del paziente?

somatosensoriali di Penfield corrispondenti alla mano (verde), alla faccia (rossa) al braccio ( blu)

15 Emisfero sx Non c è attivazione dellla mano dx mancante, i segnali sensoriali provenienti dal volto e dal braccio hanno invaso l area della mano (Ramachandran, 2000) Emisfero dx Normale attivazione delle aree somatosensoriali di Penfield corrispondenti alla mano (verde), alla faccia (rossa) al braccio ( blu) Faccia Braccio Faccia Mano Braccio Riarrangiamento della corteccia somatosensoriale sx dopo amputazione dell arto dx

17 Arto Fantasma Le persone che sono state amputate di un braccio o di una gamba a causa di un tumore maligno o di un incidente continuano ad avvertire la presenza di un arto asportato chirurgicamente

19 Aumento " di informazioni" Modelli di neuroplasticità Apprendimenti Iperapprendimenti

20 Compito motorio Man mano che il soggetto impara, le mappe cerebrali motorie si ampliano progressivamente.

Violinisti Toccando la mano destra di un violinista, cioè quella che usano pochissimo, il segnale evocato si trova in una certa zona del cervello ed è relativamente piccolo.

21 Violinisti Toccando la mano destra di un violinista, cioè quella che usano pochissimo, il segnale evocato si trova in una certa zona del cervello ed è relativamente piccolo. Toccando la sinistra, invece, cioè la mano più usata, il segnale è molto più ampio ed è spostato, asimmetrico. Questa asimmetria nei soggetti normali, non violinisti, non c'è. Esiste una relazione statistica col numero di ore di pratica: tanto più si esercitano, tanto più cervello conquista la mano sinistra.

22 Tassisti a Londra I conduttori di Taxi di Londra hanno una massa ippocampale nettamente più estesa dei conducenti di autobus londinesi (Maguire, Woollett, &Spiers, 2006). L ippocampo è specializzato nell acquisire e utilizzare la complessa informazione spaziale per muoversi in maniera efficiente. I tassisti debbono infatti muoversi in maniera nettamente diversa rispetto ai conducenti di autobus che hanno percorsi predeterminati.

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