VERIFICHE INIZIALI E PERIODICHE PREVISTE DALLA NUOVA NORMA PER GLI IMPIANTI ELETTRICI IN LOCALI ADIBITI AD USO MEDICO IN VIGORE DAL 1 SETTEMBRE 2001

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2 VERIFICHE INIZIALI E PERIODICHE PREVISTE DALLA NUOVA NORMA PER GLI IMPIANTI ELETTRICI IN LOCALI ADIBITI AD USO MEDICO IN VIGORE DAL 1 SETTEMBRE 2001 In un articolo da poco pubblicato a firma dello stesso autore si è illustrata la nuova norma per gli impianti elettrici in locali adibiti ad uso medico, entrata in vigore dal 1 settembre La nuova norma, che è la variante V2 della norma CEI 64-8 Parte 7, con data di pubblicazione gennaio 2001 e numero di fascicolo CEI 5903, regola dal 1 settembre l esecuzione dell impianto elettrico nei locali destinati ad uso medico quali, principalmente, ospedali, cliniche private, studi medici e dentistici, locali ad uso estetico e locali destinati ad uso medico nei luoghi di lavoro. Nell articolo si è riportata la nuova classificazione dei locali e le loro destinazioni, il concetto di zona del paziente, il sistema IT-Medicale, il collegamento equipotenziale supplementare, le prescrizioni per i locali di gruppo 1 e 2, l interruzione dell alimentazione, l alimentazione di sicurezza. Il presente articolo tratta le verifiche iniziali e periodiche previste dalla nuova norma e le differenze secondo la vecchia norma CEI 64-4 che sono comunque rimaste valide fino al 1 settembre Le verifiche che devono essere effettuate sull impianto si distinguono in: verifiche iniziali prima della messa in esercizio; verifiche periodiche. La nuova norma CEI 64-8 intende per verifica l insieme delle operazioni mediante le quali si accerta la rispondenza alle prescrizioni della norma impianti e ai requisiti indicati nella sezione 710 della norma CEI La verifica comprende un esame a vista e prove. Per esame a vista si intende l esame dell impianto elettrico per accertare che le sue condizioni di realizzazione siano corrette, senza l effettuazione di prove. Per prova si intende l effettuazione di misure o di altre operazioni sull impianto elettrico mediante le quali si accerti l efficienza dello stesso impianto elettrico. La misura comporta l accertamento di valori mediante appropriati strumenti. Le verifiche periodiche tendono a verificare che l impianto mantenga il livello di sicurezza richiesto. La nuova norma, oltre alle verifiche indicate nel capitolo 61 ( verifiche iniziali ) della Norma CEI 64-8 impone le verifiche indicate di seguito. Le verifiche devono essere effettuate prima della messa in esercizio iniziale e, dopo modifiche o riparazioni, prima della nuova messa in esercizio. VERIFICHE INIZIALI a) Prova funzionale dei dispositivi di controllo dell isolamento di sistemi IT-M, cioè del sistema IT- Medicale e dei sistemi di allarme ottico e acustico. La prova consiste nell accertare l intervento dell allarme acustico e ottico simulando che la resistenza verso terra scenda al di sotto di 50KΩ. b) Misure per verificare il collegamento equipotenziale supplementare. Poiché, come visto nel precedente articolo, nei locali ad uso medico di gruppo 2 la resistenza dei conduttori e delle connessioni tra il nodo equipotenziale e i morsetti previsti per il conduttore di protezione delle prese a spina e degli apparecchi utilizzatori fissi o per qualsiasi massa estranea, non deve superare 0,2 Ω, le misure effettuate in c.a. o c.c., con una tensione a

3 vuoto da 4 a 24V e una corrente di almeno 10A, si devono appunto verificare che i valori siano in tale limite. c) Misure delle correnti di dispersione dell avvolgimento secondario a vuoto e sull involucro dei trasformatori per uso medicale. Questa prova non è necessaria se è già stata eseguita dal costruttore del trasformatore per uso medicale, pur non essendo richiesta dalla Norma IEC , ma è richiesta dalla norma impianti. d) Esame a vista per controllare che siano state rispettate tutte le altre prescrizioni viste nel precedente articolo e a cui si rimanda il lettore. VERIFICHE PERIODICHE Le verifiche periodiche devono essere effettuate nei seguenti intervalli di tempo indicati: a) Prova funzionale dei dispositivi di controllo dell isolamento ogni sei mesi; b) Controllo, mediante esame a vista, delle tarature dei dispositivi di protezione regolabili ogni anno; c) Misure per verificare il collegamento equipotenziale supplementare ogni tre anni; d) Prova funzionale dell alimentazione dei servizi di sicurezza con motori a combustione come segue: - ogni mese la prova a vuoto; - ogni quattro mesi la prova a carico per almeno 30 minuti. e) Prova funzionale dell alimentazione dei servizi di sicurezza a batteria, secondo le istruzioni del costruttore, ogni sei mesi; f) Prova dell intervento, a Idn. degli interruttori differenziali ogni anno. Nella variante V1 della Guida CEI non è richiesta la misurazione del tempo di intervento dei dispositivi differenziali. La tabella 1 e la tabella 2 riassumono rispettivamente le misure e le prove, con la relativa frequenza richiesta dalla nuova e dalla vecchia norma. TABELLA 1 VERIFICHE PERIODICHE SECONDO LA NUOVA NORMA VARIANTE V2 - CEI Parte 7 Sez. 710 Tipologia di verifica Prova funzionale dei dispositivi di controllo dell isolamento Controllo, mediante esame a vista, delle tarature dei dispositivi di protezione regolabili Misure per verificare il collegamento equipotenziale supplementare Cadenza 1 anno 3 anni Prova funzionale dell alimentazione dei servizi di sicurezza con motori a combustione interna: - prova a vuoto - prova a carico per almeno 30 min. Prova funzionale dell alimentazione di sicurezza a batteria secondo le istruzioni del costruttore Prova dell intervento a I n degli interruttori differenziali 1 mese 4 mesi 1 anno

4 TABELLA 2 VERIFICHE PERIODICHE SECONDO LA VECCHIA NORMA CEI 64-4 Tipologia di verifica Egualizzazione del potenziale Efficienza dell impianto di terra Cadenza Funzionamento dei dispositivi differenziali [1] Funzionamento delle apparecchiature per l alimentazione di sicurezza 1 anno [2] Funzionamento del dispositivo di controllo dell isolamento Collegamento dello schermo del trasformatore isolamento al nodo ESQ 1 mese Misura resistenza di isolamento Misura resistenza isolamento del pavimento 4 anni [3] [1] il tasto di prova deve essere premuto mensilmente, secondo le indicazioni del costruttore [2] salvo diversamente specificato dal costruttore [3] il 1 controllo dopo 1 anno Dalla comparazione delle due tabelle si evince che rispetto alla norma CEI 64-4 non occorre più misurare la corrente di dispersione del circuito alimentato dal trasformatore di isolamento con apparecchi scollegati, né misurare la resistenza del pavimento. La verifica dell impianto di terra nei locali ad uso medico va condotta con gli stessi criteri e periodicità dei locali ordinari. Secondo la nuova norma, le verifiche nei locali di gruppo 1 e 2 devono essere registrate le date ed i risultati delle prove e delle misure di ciascuna verifica, la quale deve essere effettuata da un tecnico qualificato che deve anche firmare i risultati. Non occorre alcun registro ufficiale. Per maggiori dettagli sulle modalità di esecuzione delle verifiche prescritte dalla nuova norma nella sezione 710 bisogna attendere dal CEI la pubblicazione della guida CEI Le principali differenze tra la vecchia e la nuova norma per quanto concerne le verifiche iniziali e periodiche possono essere sintetizzate come segue: - non è più necessario che la resistenza del collegamento equipotenziale non sia superiore a 0,15 Ω, ma è sufficiente che mai sia inferiore ai 0,2 Ω, nei locali di gruppo 2, vale a dire nelle sale operatorie, negli ambulatori chirurgici, nei locali per sorveglianza o terapia intensiva, nelle sale di emergenza, nelle sale per emodinamica o per angiografia, nelle sale per cateterismo cardiaco;

5 - non è più necessario misurare periodicamente la resistenza del collegamento equipotenziale negli ambienti di tipo A della vecchia norma (ambienti nei quali si utilizzano apparecchi elettromedicali con parti applicate senza anestesia generale, nelle camere di degenza, nei locali per esami di fisiopatologia, nei locali di radiologia, nei locali per terapia fisica, nelle sale parto senza interventi chirurgici); - non è più necessario misurare, nei locali di gruppo 2, la resistenza del collegamento equipotenziale supplementare ogni due anni, ma ogni tre anni; - non è più necessario provare gli interruttori differenziali ogni sei mesi, ma ogni anno e non è più richiesta la misurazione del tempo d intervento; - non è più necessario provare il dispositivo di controllo di isolamento tutti i mesi, ma ogni sei mesi; - non è più necessario verificare che la corrente di guasto a terra, a valle del trasformatore di isolamento, con apparecchi scollegati sia non superiore a 2mA; - non è più necessario verificare che la corrente che circola nel dispositivo di controllo dell isolamento per un gusto a terra, a valle del trasformatore di isolamento non superi 1mA; - è necessario provare il gruppo elettrogeno a vuoto tutti i mesi ad a carico ogni quattro mesi coinvolgendo i dispositivi di commutazione; - è necessario controllare la taratura dei dispositivi di protezione regolabile, ogni anno; - è necessario provare le batteria degli UPS, secondo le istruzioni del costruttore, ogni sei mesi; - è necessario accertare che il dispositivo di controllo dell isolamento abbia verso terra una resistenza interna di almeno 100KΩ. Armando Ferraioli

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