La legge considera misure in opera L nw Rilevate a cantiere finito TECNICHE APPLICATIVE PER L ISOLAMENTO ACUSTICO 24/04/2013

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1 Acustica in edilizia TECNICHE APPLICATIVE PER L ISOLAMENTO ACUSTICO Relatore Arch. Lorenzo Calabrese Isolamento acustico al calpestio LEGGE 447 Requisiti acustici passivi degli edifici Per quanto riguarda l isolamento acustico passivo degli edifici fa testo il Decreto Attuativo della 447/95, vale a dire il DPCM 5/12/1997 che fissa i requisiti di legge: D.P.C.M. 5/12/1997 Requisiti acustici passivi Attenzione La legge considera misure in opera L nw Rilevate a cantiere finito 1. Sistema funzionante NON ESISTE L ISOLANTE PER OGNI SITUAZIONE MA UN SISTEMA ACUSTICAMENTE PERFORMANTE 1

2 SOTTOPAVIMENTO L isolante deve essere un coadiuvante al funzionamento delle masse componenti la struttura Solaio Massetto Calpestio: come ridurre il fenomeno Pavimento Galleggiante Pavimento resiliente (moquettes, gomma, linoleum) Pavimento galleggiante Lo strato elastico riduce le vibrazioni e quindi il rumore trasmesso SISTEMA MASSA-MOLLA-MASSA massa molla massa 2. Scelta dell isolante Perché tutto funzioni bisogna conoscere le caratteristiche del materiale isolante Rigidità dinamica (effetto molla): S in MN/m 3 Scorrimento viscoso (creep) idoneità del prodotto a non schiacciarsi troppo nel tempo (ISO 1606) STRATIGRAFIE DEI SOTTOFONDI DI USO COMUNE Il Sottofondo Monostrato Struttura MONOSTRATO Struttura BISTRATO Strato elastico Strato elastico S è uguale o minore di 10 cm (es. 8 cm) Massetto monostrato = 8 cm Massetto ripartitore Massetto ripartitore Strato di livellamen Impianti e/o alleggerimento 2

3 Sovrapposizioni impiantistiche Il Sottofondo Monostrato S è uguale o minore di 10 cm (es. 8 cm) Massetto monostrato = 8 cm ISOLMANT BiPlus Strutture monostrato DL nw = 34 db Il Sottofondo Bistrato S è maggiore di 10 cm (es. 13 cm) MASSETTO= 6 cm STRATO DI ALLEGGERIMENTO =7 cm 3

4 3. La posa in opera Sormontare i Rotoli per almeno 10 cm e procedere a nastratura Una posa in opera approssimativa può vanificare calcoli verifiche e scelte progettuali!! Utilizzare l apposita battentatura adesiva Risvoltare il materassino sulle pareti per uno spessore pari almeno a quello del massetto PIU il pavimento Se non è possibile risvoltare utilizzare l apposita Fascia Perimetrale adesiva Corretta realizzazione del Pavimento Galleggiante (massetto standard) 4

5 Accorgimenti nella posa della fascia perimetrale Posa della fascia nastro e della fascia perimetrale Fascia Perimetrale NO angolo NO Fascia Nastro Rifilare l eccedenza della Fascia Perimetrale solo dopo la posa della pavimentazione finale La posa del battiscopa/rivestimento (ceramico) La posa del battiscopa/rivestimento (ceramico) La posa del battiscopa/rivestimento (ceramico) Ponte acustico!! 5

6 Posa del battiscopa: distaccare il battiscopa dal pavimento specialmente se ceramico Distaccare il battiscopa dal pavimento specialmente se ceramico La posa del battiscopa/rivestimento (ceramico) Applicare la Fascia Tagliamuro sotto tutte le tramezze interne all unità INTERVENTI DI RISANAMENTO Materassino sottoparquet con posa di pavimento in ceramica o parquet incollato A PAVIMENTO 6

7 Mediclima 2013 Pavimento GFTA in ceramica: ISOLAMENTO RUMORI DI CALPESTIO Il risanamento acustico del pavimento prima dell intervento dopo l intervento Isolamento dal rumore di calpestio Livello sonoro di calpestio misurato in opera: L n,w = 61 db Isolamento dai rumori riflessi Materassino sottoparquet con posa di pavimento in parquet flottante INTERVENTI DI RISANAMENTO termoacustico A PARETE Parete singola in laterizio forato: CONTROPARETE Parete singola in laterizio forato: CONTROPLACCAGGIO 7

8 Parete singola in laterizio forato: PLACCAGGIO IN ADERENZA Placcaggio in aderenza per l efficienza energetica 8

9 con IsolGypsum Fibra In ROSSO la misura prima dell intervento In VERDE la misura dopo l intervento Rw = 50 db Rw = 45 db IN SINTESI Con un intervento di PLACCAGGIO IN ADERENZA nel caso in esame abbiamo ottenuto: - innalzamento di 4 gradi della temperatura operativa; - riduzione pari a circa il 40% dei costi di riscaldamento; - eliminazione delle muffe superficiali; - sensibile aumento del potere fonoisolante del divisorio; - minimo ingombro e massima facilità di installazione GRAZIE PER L ATTENZIONE lorenzo.calabrese@isolmant.it per ulteriori chiarimenti 9